OLEVANO ROMANO – DISTRETTO SOCIO SANITARIO G4. IL COMUNE RISCHIA DI PERDERE IL RUOLO DI CAPO FILA.

Redazione

Ad un anno dalle elezioni amministrative di Olevano Romano, il Comune della Valle dell'Aniene attraversa una fase di stallo totale ed inaccettabile.  La lista civica "Cittadini per il cambiamento", in cui é stato eletto l'attuale Sindaco Marco Mampieri, sembra avere l'unico scopo di rappresentare l'antipolitica, trascurando qualunque iniziativa costruttiva. «Ne sono un  esempio -dichiara Riccardo Rocchi, Capogruppo dell’opposizione e rappresentante locale dell’UDC- le voci che si rincorrono  sul rischio concreto che corre il Comune, di perdere il ruolo di capo fila del Distretto Socio Sanitario G4. Ciò poiché la giunta comunale sta dimostrando un'incapacità totale nella gestione di un progetto cosí importante, fortemente voluto dalle istituzioni sovra-comunali, che in passato ci ha visti protagonisti ma che ora rischia di vederci relegati solo in un ruolo marginale. Quest'amministrazione – continua Rocchi- sta mostrando di avere dei gravi limiti legati soprattutto ad un settarismo che le impedisce di dialogare con la Regione Lazio, con la Provincia e con qualsiasi forza politica del territorio. É un atteggiamento che tradisce un tipico intento di antipolitica, (pericolo delle prossime elezioni), di cui a fare le spese, se non s'interviene con urgenza, saranno solo i cittadini. Perché si potrà pure avere una nuova e giovane classe dirigente, ma del tutto incapace e animata solo da una visione autoreferenziale della politica». Dopo un anno dall’elezione di Mampieri, infatti, le promesse fatte durante la campagna elettorale non sono state mantenute: non c’è una politica sull’urbanistica, non vengono realizzate opere pubbliche (si veda il progetto della piscina comunale che non è stato completato). «Non c’è proprio la politica» aggiunge Rocchi. «Ne è un esempio evidente –prosegue- il fatto che anche il Consigliere comunale della lista “Olevano con noi”, Giulio Riccardi,  sia completamente sparito dalla scena politica. Non presenzia alle riunioni del Consiglio e non partecipa in generale alla vita politica del paese. In una situazione di questo tipo, mi sento di dire a tutti i cittadini che alle scorse elezioni hanno sostenuto Riccardi, che sono pronto a farmi carico, in prima persona, delle loro istanze ormai non più rappresentate». I cittadini nei prossimi mesi, tra l’altro, subiranno il peso di una fortissima tassazione rappresentata dalla nuova IMU, da quanto dovuto per i rifiuti solidi  urbani e da un aumento, ormai certo, di tutte le tasse comunali, vista la politica economica dell’amministrazione che ad oggi non è stata ancora in grado di presentare neppure una bozza di bilancio. Volendo scongiurare il pericolo che le conseguenze di tutta questa situazione ricadano ancora una volta sulla cittadinanza, Rocchi conclude facendo un appello a tutte le forze responsabili: «Uniamoci quanto prima seguendo l’esempio di ciò che avviene a livello nazionale. Troviamo un compromesso per risolvere l’inefficienza di questa amministrazione e chiediamo le dimissione di questa giunta,  per ripartire subito verso  un percorso costruttivo di crescita del paese. Mi rivolgo anche al PD, che presto terrà  un convegno sui servizi sociali, affinchè prenda una posizione precisa, come quella già presa dall’UDC. Mi auguro che riconosca che  le responsabilità dell’eventuale perdita del progetto del Distretto Socio Sanitario G4, non sono attribuibili alle istituzioni sovra-comunali ma solo all’inadeguatezza e all'inefficienza di una Giunta che era stata votata dai cittadini per “cambiare” e che, invece, sta portando il paese verso il baratro».




FROSINONE, LA GIUNTA REGIONALE NOMINA I COMMISSARI AD ACTA DELLE COMMISSIONI PROVINCIALI

Redazione

Sospiro di sollievo per le imprese artigiane della provincia di Frosinone: nell’ultima seduta di venerdì 20 la Giunta regionale ha infatti colmato una lacuna che rischiava di creare seri problemi alle aziende. Lo ha fatto nominando i commissari ad acta delle commissioni provinciali per l’artigianato (decadute lo scorso 15 febbraio per la naturale scadenza del mandato quinquennale) che in questo modo potranno riprendere la loro attività, almeno per ciò che riguarda l’ordinaria amministrazione. I commissari, individuati come da prassi consolidata nei presidenti delle decadute commissioni provinciali per l'artigianato (Cpa), resteranno in carica fino all’insediamento dei nuovi organi con i quali le commissioni torneranno a pieno regime. Un atto importante, quindi, che consente alle imprese artigiane di proseguire con maggiore efficacia la propria attività e che nasce dall’impegno diretto dell’on. Annalisa D’Aguanno, vicepresidente della commissione regionale Lavoro, che nelle scorse settimane era stata sollecitata in tal senso proprio dai vertici della Commissione provinciale per l’artigianato di Frosinone. Il consigliere regionale del Pdl si è immediatamente attivata presso gli uffici competenti della Regione Lazio ottenendo un’accelerazione nell’esame della pratica e quindi l’approvazione da parte della Giunta della delibera di nomina dei commissari ad acta. "Questi ultimi – ha spiegato soddisfatta Annalisa D’Aguanno – potranno adottare i decreti di iscrizione, modificazione e cancellazione dall’albo delle imprese artigiane, compreso il riconoscimento di impresa operante nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale e potranno partecipare alle sedute della commissione regionale per l’artigianato. Con questo atto si garantisce lo svolgimento delle funzioni istituzionali indispensabili per la tenuta degli albi provinciali delle imprese artigiane ponendo fine ad una situazione che, soprattutto in un periodo di crisi come quella che stiamo vivendo, rischiava di provocare danni alle imprese del nostro territorio che si trovavano di fatto impossibilitate a partecipare alle gare di appalto che prevedono l’esibizione della certificazione di iscrizione, ma rischiava anche di rendere difficili i rapporti con gli Enti Previdenziali che prendono in considerazione esclusivamente i documenti ufficiali rilasciati dalle Cpa".
 




NEMI, L'EX SINDACO BIAGGI INDAGA: C'E' UN SINGOLARE VERSO DA IDENTIFICARE

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alessandro Biaggi al direttore de L'osservatore laziale

“HI …….HI ….. HI …….HI …”
Caro Direttore,
anche io l’ho pensato, lo confesso!
No! Non è il nitrito di quel cavallo che il nostro illustrissimo progenitore, il buon Caligola, pare che abbia voluto far sedere sullo scranno del glorioso Senato Romano.
Da una accurata indagine sembra che sia soltanto il ghigno di un somaro (peraltro nobile animale che con i cugini, cavallo e mulo, ha portato sul groppone la civiltà occidentale) che, su facebook, ride in faccia alla gente con protervia ed arroganza.
“Mala tempora currunt!”, caro direttore! Ma non per il fatto che, in campagna elettorale, sulle arterie medianiche dei “social network, scorrano gli umori, le frustrazioni, il nanismo etico con l’io ipertrofico, il linguaggio di tendenza e le carenze grammaticali e sintattiche e non solo di chi, direbbe il buon Sordi, “è stato rovinato dalla guerra”. Grazie a Dio, sullo schermo piatto, colorato come l’universo, come fiori gentili, sbocciano anche le intelligenze e le sensibilità di chi ha la fortuna di esserne dotato.
Sono rari, ma illuminano il panorama.
No, caro direttore, non rimpiango le campagne elettorali dei comizi con palchetti sgangherati ed amplificazioni afone, perché altrimenti mi faresti tana sull’anagrafe!
Eppure, un leggero rimpianto per quei confronti ideologici, in gara a strillare per sostenere con foga e passione la dimensione dei “valori”, non è del tutto fuori luogo e fuori tempo.
Erano in definitiva le proiezioni delle speranze di una società in crescita, sparate sul “cinemascope” della vita.
Illusioni? Si forse, caro direttore, così purtroppo appaiono se le confrontiamo con il desolante panorama odierno.
Perché, vedi, oggi, qui a Nemi, siamo costretti ad impostare, necessariamente, la campagna elettorale sulla legalità, sulla onestà, sulla necessità che gli amministratori pubblici, oltre che a sembrarlo, debbano essere immacolati come la banchisa polare.
Meno male che ci viene in soccorso la Costituzione! L’articolo 54, cito a memoria, infatti, impone agli amministratori di comportarsi con “DISCIPLINA ED ONORE”.
Sostantivi che fanno tremare le vene ai polsi! Sostantivi di fronte ai quali tutti ci dovremmo inchinare.
Ma come è possibile coniugarli con lo sfacelo al quale quotidianamente assistiamo, anche qui a Nemi.
Ti domando, caro direttore, secondo te “DISCIPLINA E ONORE” si possono coniugare con i comitati d’affari, con il dinamismo faccendiere, con la megalomania sfrenata, con la petulanza fastidiosa che, come batteri e virus minacciano di inquinare anche l’idillio nemese?
Ma quando mai è accaduto che un amministratore pubblico di Nemi sia stato indagato per un grave reato compiuto contro lo stesso Comune che amministrava! Ma quando mai è accaduto che un amministratore di Nemi si sia dovuto dimettere dalla carica per sfuggire, sembra (ma è certamente sicuro), al pericolo di un provvedimento di carcerazione cautelare da parte della Magistratura! Ma quando mai è accaduto che a Nemi, un Sindaco, per la precisione Cinzia Cocchi, abbia dovuto fare pulizia in casa a rischio di subire agguati e tradimenti politici! Come puntualmente è accaduto.
Ma quando mai è accaduto che un responsabile apicale del Comune di Nemi abbia dovuto dimettersi, in fretta e furia, pare (ma è sicuramente così!), per scongiurare di essere associato, come si diceva una volta, alle patrie galere!….Seppure, si capisce, in via preventiva e cautelare.
Rabbrividiscono, passami questo messaggio, subliminale anche i sampietrini di qualche sentiero che ha meritato troppa “attenzione”!
E come la mettiamo con la disciplina e con l’onore vanamente imposti dalla nostra Costituzione?
E poi, caro direttore, che ne pensi della meritocrazia, intesa in senso buono, come la necessità di selezionare i migliori per far funzionare meglio la società, soprattutto nella sua dimensione pubblica.
E invece non è così!  Se un extra-terrestre, dall’alto dell’oblò magico del suo disco volante, gettasse un occhio bionico sul nostro pianeta azzurro, vedrebbe eserciti di scalatori sociali, di manutengoli, di tirapiedi, di portaborse, di l…….li, di mandatari loschi ed interessati pronti a vendere anche le reliquie di famiglia per molto meno del biblico piatto di lenticchie.
Purtroppo anche nella piccola Nemi è così!
Ahinoi! Per fortuna ci sono ancora solide ancore che non consentiranno la sua deriva ed appigli forti ai quali legare il vessillo, si direttore, di quella Disciplina e di quell’Onore che portiamo nel cuore.
Gli elettori possono guardarsi intorno e scegliere, vedere dove è stata fatta pulizia e dove la serietà, la sobrietà, l’esperienza e l’affidabilità del candidato Sindaco Cinzia Cocchi non possono essere superate dal dinamismo faccendiere ed arruffone: sempre…sempre…menzognero!
Stavo per scrivere: “HI….HI….HI….”, ma lo cancello!
Sempre tuo
     ALESSANDRO BIAGGI




NEMI ELEZIONI, IL CONFRONTO PUBBLICO ORGANIZZATO DA L’OSSERVATORE LAZIALE

Redazione

Un confronto, quello organizzato ieri 20 aprile a Nemi dall’Osservatore Laziale, che possiamo ritenere si sia svolto all’insegna dell’equità e della compostezza. Tolte le tensioni iniziali, i quattro candidati si sono concentrati sulle domande, cercando rispondere a tutto (gli argomenti erano tanti e tutti considerevoli) negli stringati quattro minuti concessi per ciascuna risposta. Il confronto avrebbe dovuto tenersi in piazza Umberto I, ma a causa del tempo incerto, l’evento si è spostato all’interno dell’accogliente locale “Specchio di Diana”. A tal proposito si ringrazia il signor Idilio per aver da subito concesso la disponibilità ad accogliere il confronto. Presenti anche le forze dell’ordine, i carabinieri del comando locale di Nemi e la polizia di Genzano con il dirigente Marco Messina. A contribuire alla moderazione dell’evento il giornalista de Il Messaggero Luigi Jovino che ha contribuito con digressioni interessanti nel corso del dibattito. Non spetta a L’osservatore laziale giudicare i singoli interventi di ciascun candidato. Qualcuno, ha già inviato note in merito che sottolineano quasi come il candidato abbia scongiurato “trappole mediatiche”. Ebbene L’osservatore laziale, come si può ben evincere dal video riportato integralmente, non ha riservato trappole mediatiche ad alcuno. Ma con professionalità e correttezza, ha cercato di rendere un contributo ai cittadini che avranno l’arduo compito di scegliere il nuovo sindaco di Nemi. Tante persone sia di Nemi che di altri paesi limitrofi, si sono complimentati proprio per la limpida e imparziale conduzione. Ci sono state anche delle critiche (noi non siamo soliti evidenziare i tanti complimenti ricevuti ma mettere in luce le critiche) che vanno sempre assorbite in maniera costruttiva, qualcuno ha detto: “il pubblico avrebbe potuto intervenire con domande o riflessioni”. E’ chiaro che il servizio, rivolto al pubblico, è proprio quello di ascoltare i quattro candidati che rispondono negli stessi tempi ai medesimi quesiti proposti. Intervenire da parte della platea sarebbe stato rischioso perché oltre alle domande si sarebbero potute fare delle provocazioni nei confronti dei candidati che avrebbero destabilizzato il clima pacato instaurato. Altro commento: “Ci fosse stato un candidato che avesse avuto l’onestà di dire: “se mai riuscirò a diventare sindaco mi impegnerò a risolvere definitivamente almeno due punti dei tanti esposti!”. A questo rispondiamo che non entriamo nel merito delle risposte date dai candidati, ma ci sembra comunque di aver compreso che più d’uno dei contendenti abbia palesato la coscienza di poter promettere il libro dei sogni.

Buona visione




TARQUINIA ELEZIONI, ALCUNE PROPOSTE DI OLMI "POLO DI CENTRODESTRA"

Redazione

Il consigliere comunale Silvano Olmi, candidato della lista “Polo di centrodestra” che sostiene il candidato sindaco Cristiano Minniti, espone alcune sue proposte per il rilancio di Tarquinia. “Ho collaborato alla stesura del programma di Cristiano – dice Olmi – e ci sono alcuni punti che ho proposto personalmente per dare lavoro ai tarquiniesi e combattere la disoccupazione. Tra questi spicca la riapertura del conservificio e la sua trasformazione in un polo agroalimentare in grado di produrre per almeno dieci mesi l’anno, impiegando lavoratori locali e utilizzando i prodotti degli agricoltori tarquiniesi. Lo sviluppo – prosegue Olmi – passa anche dall’avvio delle lottizzazioni a San Giorgio che porteranno molto lavoro alle imprese edili locali e risaneranno una zona colpita in passato dall’abusivismo edilizio. Per il litorale tarquiniese – dice Olmi – occorre effettuare l’ampliamento della rete di distribuzione del gas metano a Tarquinia Lido e nelle altre località del litorale, con benefici per i cittadini, aumento del flusso turistico fuori stagione e lavoro per gli artigiani locali. Nel settore del turismo ho proposto la creazione di una cabina di regia dove coinvolgere tutti gli operatori turistici tarquiniesi. Infine – conclude Olmi – è necessario avviare un progetto che punti a raccogliere fondi privati per la creazione di un grande museo cittadino, gestito dall’amministrazione comunale, dove esporre anche i tanti reperti etruschi che non trovano spazio nel museo nazionale etrusco.”
 




LAZIO SANITA', ASL ROMA F, A CIVITAVECCHIA DAL 1 MAGGIO PRENDERÀ IL VIA “PERCORSO VELOCE CODICI BIANCHI E VERDI"

Angelo Parca

E’  stato presentato ufficialmente a Roma , alla presenza del Direttore Generale Salvatore Squarcione, del Direttore Sanitario Quintavalle e del Direttore Amministrativo Risso, il progetto “Percorso Veloce Codici Bianchi e Verdi – Ambulatori MED”, progetto sperimentale regionale che partirà dal prossimo 23 aprile nella nostra regione e che è stato illustrato per l’occasione in una conferenza stampa  dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Si tratta di un percorso alternativo al Pronto Soccorso per migliorare l’appropriatezza delle prestazioni per i pazienti in codice bianco e verde, privi di urgenza clinica, che possono essere gestiti e trattati nell’ambito della medicina generale. L’iniziativa è parte integrante dell’accordo siglato dalla presidente Polverini con tutte le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale coinvolti nel progetto. Nella conferenza stampa, che si è svolta appunto stamane  presso la sede della Giunta regionale, hanno partecipato tutti  i Direttori generali e sanitari delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende ospedaliere interessate e sono stati illustrati gli obiettivi del progetto, volti a garantire una maggiore integrazione tra ospedale e territorio, a favorire il coinvolgimento e la valorizzazione delle Unità di Cure primarie e quindi della sanità territoriale, ad aumentare l’appropriatezza delle cure e migliorare la presa in carico dei paziente ed evitare il congestionamento delle strutture di Pronto Soccorso. Il progetto ha la durata di un anno e si concluderà il 23 Aprile 2013. Entro il 2 maggio, oltre al San Paolo di Civitavecchia,  saranno pienamente operativi, presso 13 Pronto Soccorso del territorio regionale, 13 Ambulatori MED “Percorso Veloce Codici Bianchi e Verdi” gestiti da medici di medicina generale e aperti dalle ore 8 alle ore 20, 7 giorni su 7. Sarà attiva inoltre, a partire dal 26 aprile, la centrale operativa telefonica che risponde allo 06.58.70.2464, dalle ore 8 alle ore 20, 7 giorni su 7, con medici di medicina generale che offriranno “on call” (su richiesta) assistenza al cittadino, rispondendo a tutte le domande. La centrale operativa sarà in grado anche di indicare al cittadino l’Unità di Cure Primarie più vicina alla sua posizione geografica. Oltre alla ASL ROMA F con l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, sono coinvolte nel progetto, in relazione alla complessità ed al carico assistenziale del Pronto Soccorso, anche il Policlinico Umberto I – Asl Roma A; il Policlinico Tor Vergata – Asl Roma B; l’Ospedale Sandro Pertini – Asl Roma B; l’Azienda Ospedaliera  San Giovanni Addolorata – Asl Roma C; l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini – Asl Roma D; l’Ospedale G.B Grassi di Ostia – Asl Roma D; l’Azienda Ospedaliera  Sant’Andrea – Asl Roma E; l’Ospedale di Anzio – Asl RM H; l’Ospedale Santa Maria Goretti – Asl Latina; l’Ospedale Fabrizio Spaziani – Asl Frosinone; l’Ospedale Santa Scolastica – Cassino; l’Ospedale Belcolle – Viterbo.
 




RONCIGLIONE ELEZIONI, TEATRO COMUNALE GREMITO PER LA PRESENTAZIONE DELLA LISTA “UNITI PER RONCIGLIONE”

Teresa Pierini

Un teatro comunale gremito ha accolto la presentazione della lista “Uniti per Ronciglione” capeggiata dal sindaco uscente Massimo Sangiorgi. Tante le personalità provinciali e regionali del mondo politico accorse per confermare il proprio sostegno alla squadra di Sangiorgi. A cominciare dal coordinatore provinciale del Pdl e sindaco di Viterbo Giulio Marini, la senatrice Laura Allegrini, Giovanni Arena commissario del Pdl ronciglionese, il coordinatore regionale dei Verdi Nando Bonessio, che è stato il primo ad intervenire illustrando le possibilità di uno sviluppo ecosostenibile di Ronciglione, della imminente bonifica del centro chimico, delle acque del lago di Vico e della possibilità di trasformare i rifiuti, attraverso un'adeguata lavorazione, da “peso” a risorsa.  Tutti gli esponenti politici, il candidato sindaco ed i candidati consiglieri nei loro interventi hanno ribadito l'importanza in questo particolare momento di crisi nazionale ed internazionale, di garantire la continuità amministrativa a Ronciglione per portare a termine i tanti progetti iniziati dall'amministrazione Sangiorgi che è stata in grado, in tempi di crisi, di mantener fede al patto di stabilità ed attuare progetti senza contrarre mutui. Concetti ribaditi ed ampliati dal candidato sindaco Sangiorgi che appunto ha sottolineato come “un’alternanza, una nuova amministrazione, che promette magari  investimenti milionari per  realizzare  ‘la tangenziale’  non solo  dimostra  di non aver compreso il contesto  socio economico del momento della nostra Nazione ma sa di prendere in  giro i cittadini. I problemi della nostra città non si risolvono con la magia e con le utopie, ma con la concretezza ed il rigore. Una riconferma dell'attuale amministrazione, al contrario, consentirebbe di proseguire ed implementare il lavoro iniziato cinque anni fa perché un mandato non è sufficiente  a fare tutto  quello che  ci si prefigge”.  Noi – ha proseguito Sangiorgi – “in questi cinque anni, abbiamo  anche molto seminato e  stiamo raccogliendo i frutti della nostra progettualità. Sono in arrivo altri finanziamenti regionali ed europei di una certa consistenza che speriamo di spendere   al meglio per  la collettività. Ci dispiacerebbe davvero se i frutti delle nostre idee e dei nostri sacrifici dovessero essere male utilizzati da  coloro che per ben quindici anni hanno amministrato solo attraverso la contrazione di mutui milionari, sbagliando atti e  procedure e causando gravi danni a  tutti”.   Il candidato sindaco ha parlato poi delle opere in atto, tra le quali il rifacimento del manto stradale di via delle Cartiere, finalmente asfaltata per intero. Non è mancato un accenno alle corse a vuoto, tanto a cuore ai ronciglionesi: il Comune, ha assicurato il sindaco, sta adottando tutte le misure possibili per risolvere la situazione.
 




LATINA, "RIEN NE VA PLUS" – PRIMO BILANCIO

L’assessore Patrizia Fanti: "Intervenire è un dovere delle istituzioni. Lo dimostrano gli ultimi fatti di cronaca"

A.P.

Dal giugno scorso è attivo sul territorio di Latina «Rien ne va plus», il servizio  ambulatoriale per utenti con problematiche di dipendenza senza assunzione di sostanze (ad esempio da gioco compulsivo ma anche da internet, videogame, rapporti affettivi ecc.). Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio attraverso il Fondo Nazionale Lotta alla Droga, è organizzato dalla Coop. Soc. Saman Servizi, in partnernariato con il Ce.I.S. di Roma che conduce un intervento gemello sul territorio della Capitale. La fase operativa, iniziata nel settembre 2011,  ha da subito incontrato il favore dei Servizi Pubblici del territorio, tanto da essere patrocinata dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Latina, che lo scorso dicembre ha presentato l’iniziativa agli organi competenti attraverso una conferenza stampa. Alla luce dei recenti fatti di cronaca avvenuti in provincia, proprio l’assessorato guidato dall’assessore Patrizia Fanti ha voluto tracciare un primo bilancio del progetto «Rien ne va plus» sottolineandone la bontà degli intenti. Dall’apertura del servizio (settembre 2011) ad oggi l'intervento si è gradualmente radicato sul territorio; nonostante il carattere innovativo delle azioni e la peculiarità delle stesse, infatti, si è assistito a un significativo e costante aumento del numero delle richieste di consulenza, che in dodici casi si sono trasformate in una presa in carico terapeutica a tutti gli effetti. L’obiettivo è favorire il distacco dai comportamenti di dipendenza, rielaborando la propria storia personale e familiare da un punto di vista emotivo e razionale, usufruendo di un sostegno per dinamiche conflittuali relative al ruolo familiare, genitoriale e sociale. La metodologia si basa su un’attività terapeutico-educativa individuale e di gruppo divisa in tre fasi: 1) una fase di orientamento in cui i soggetti vengono accompagnati a instaurare una relazione positiva tra loro e nei confronti della struttura e in un percorso di abbandono dei comportamenti compulsivi, devianti e disfunzionali; 2) una fase intermedia in cui si approfondiscono in gruppo tematiche personali legate alle sfere affettiva, emotiva, familiare e sessuale anche attraverso la stimolazione di dinamiche empatiche di identificazione, proiezione, transfert tra utenti e operatori; 3) una fase conclusiva sulla separazione, l’autonomia, la responsabilità e la consapevolezza personale. Fin dall’inizio del programma sono coinvolti, ove possibile e/o necessario, i familiari e sostenuti in un percorso terapeutico parallelo. Una volta a settimana, poi, si organizza un gruppo di Auto Mutuo Aiuto per problematiche di gioco (ludopatia), seguito dagli stessi operatori che lavorano nel progetto. Gli obiettivi mirano al definitivo abbandono dei comportamenti di dipendenza ed una ripresa del controllo della propria vita e delle proprie responsabilità, estinguendo gli alti costi personali, sociali ed economici prodotti dai comportamenti compulsivi (assenteismo, fallimenti lavorativi, difficoltà economiche, assenza di cura nei confronti della famiglia). L’equipé è formata da due psicoterapeuti (dr. Basso e dr.ssa Pappacena) e da una operatrice (sig.ra Cencia). L’ambulatorio è attivo dal lunedì al giovedì dalle ore 15:00 alle 19:00 presso la sede SAMAN, Centro Diurno situato in via Tiziano, 10 a Latina. Per informazioni e contatti è attivo il numero verde 800144786 dalle 9:00 alle 17:00; si possono inoltre contattare gli operatori allo 0773.472071 dal lunedì al giovedì dalle 15:00 alle 19:00. «I media continuano a raccontare storie di ragazzi che non riescono più a fare a meno dei videogiochi o dei social network – afferma l’assessore Patrizia Fanti – o addirittura di mamme che trascorrono le loro giornate alle slot machines trascurando la loro famiglia e il loro dovere di madri. Queste nuove dipendenze portano all’isolamento, alla rottura dei legami familiari e alla rovina economica. Ecco perché è dovere delle istituzioni intervenire sostenendo progetti come “Rien ne va plus”, attivando percorsi di recupero che passano attraverso la maggiore consapevolezza di se stessi e delle proprie azioni».




MONTALTO DI CASTRO ELEZIONI, CACI: "SUCCESSO PER GLI INCONTRI AL QUARTIERE ENEL, CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ED A PESCIA ROMANA"

Teresa Pierini

La Lista Caci Sindaco incontra i cittadini nelle vie e nelle piazze con una risposta ed un successo che non ha eguali. “Sono contento – dichiara il candidato sindaco Sergio Caci – che la scelta fatta dalla nostra coalizione di andare fra la gente ad illustrare il programma di governo, ascoltando direttamente le esigenze  dai cittadini, sia stata indovinata”.  Nonostante il tempo non sia stato clemente, mercoledì scorso all’incontro organizzato al Quartiere Enel di Montalto in molti hanno assistito e partecipato attivamente al comizio elettorale. Sempre mercoledì, alle 21:00, un San Sisto gremito ha accolto i rappresentanti delle Associazioni di categoria, dei commercianti, degli artigiani e degli imprenditori. Giovedì è stata invece la volta di Pescia Romana: anche lì la pioggia battente non ha però fermato i Pesciaroli, che nonostante l’incontro fosse all’aperto, erano numerosi. Tra l’altro la pioggia è stata accolta anche con favore, considerata la realtà agricola del posto. all'evento erano presenti il Presidente della Provincia Meroi ed il Consigliere Provinciale Bartolacci, proprio a testimonianza che le istituzioni sono vicine alla Lista Civica Caci Sindaco. Tra le istanze portate ai comizi dai cittadini c’è la voglia di riavvicinare proprio le istituzioni e la politica alla gente: Sergio Caci ha preso l’impegno che le porte del comune saranno sempre aperte, soprattutto ai più deboli ed a quelle minoranze che hanno più difficoltà a parlare con l’amministrazione.  La Lista Caci Sindaco ha quindi  scelto di continuare a fare politica tra la gente,  proprio come si faceva una volta e, per ora, la scelta  sta premiando la squadra di Caci.
 




NEMI ELEZIONI, CONFRONTO A 4 ORGANIZZATO DA L'OSSERVATORE LAZIALE:OSMARI TIRA LE SOMME

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Partecipazione Democratica per Stefania Osmari Sindaco sul confronto pubblico tra i 4 candidati a sindaco di Nemi.

Ecco la nota

Confronto a quattro brillantemente superato. Con la serietà e sobrietà che la contraddistigue – in un'iniziativa che si profilava come una possibile "trappola mediatica" – Stefania Osmari ha dimostrato di conoscere a fondo le problematiche e le necessità di Nemi, forte di un programma ben definito e ben esposto nei suoi punti, che rappresentano sicuramente delle criticità per gli altri. Concreta nell'aver ottenuto promessa di finanziamenti per la strada del Lago dalla Provincia, è stata la sola a toccare i temi dei rifiuti e dell'acqua pubblica, dando prova di poter essere un riferimento per tutti gli abitanti e per il territorio. Molto preparata sui trasporti – visti anche come mezzo per ridurre il problema parcheggi qualora venissero potenziati – ha spaziato dall'ambiente alla riqualificazione delle bellezze naturalistiche e culturali della cittadina, senza trascurare l'importante tema della sicurezza viaria e dell'edilizia scolastica. Inutili e pretestuosi gli appelli di qualche altro candidato sulla questione della Protezione civile e dei Vigili del fuoco, organi oramai depauperati e smembrati dalle passate gestioni. Stefania Osmari ha ricordato il punto fondamentale su questa questione: "La Protezione civile locale l'abbiamo istituita noi durante la prima amministrazione di sinistra". Una constatazione che mette un'ipoteca sulla credibilità dei rappresentanti di centro-destra ex amministratori di Nemi riguardo alla loro capacità di saper sostenere e utilizzare quanto di buono ereditato da altri gestori della cosa pubblica. Stessa argomentazione per il parcheggio di Via delle Colombe, altra eredità proveniente da una passata amministrazione di sinistra, e ultima risposta concreta data ai cittadini sul problema dei parcheggi di Nemi. Insomma, è l'affidabilità a trasparire. Un'affidabilità che si manifesta anche attraverso l'apertura alla partecipazione civile ai programmi che riguardano Nemi, in un percorso concertato e condiviso con tutti e scevro dalle bassezze degli attacchi personali, delle dicerie (su cui ci sono delle clamorose novità) e gli ostacoli politici.




LAZIO, DUE GIORNI SENZ'AUTO? SI PUO' PERCHE' CI SONO 100 STRADE PER GIOCARE

Redazione

Con la primavera torna anche quest'anno “100 strade per giocare”, la storica campagna di Legambiente che chiude strade e piazze al traffico per liberarle dalle invasione delle automobili e fare in modo che tornino ad essere luoghi di aggregazione, belli e piacevoli dove poter giocare e socializzare. Al centro della mobilitazione di quest'anno isole pedonali dove giocare, passeggiare, incontrasi e vivere contro l'invasione delle automobili che toglie spazio nelle nostre città a queste normali attività.

Appuntamenti per tutto il week end, a Roma e nel Lazio. In particolare sabato 21 aprile, nella Capitale, grandi e piccoli si incontreranno al parco di Corto Maltese in Largo Tea Bertasi Bonelli, dove dalle ore 10 alle ore 12.30, con Legambiente Lazio e in collaborazione con il Comitato di Quartiere Torrino Mezzocamino, i ragazzi si trasformeranno in controllori del traffico e armati di block notes faranno delle multe simboliche agli automobilisti indisciplinati per sollecitare l’istituzione della zona 30 nella strada e davanti alla scuole del quartiere. Per loro anche una staffetta sui rifiuti e un laboratorio sull'energia e sul calcolo dell’impronta ecologica, una eco-pesca e pulizia delle strade limitrofe. Nella Capitale multe agli indisciplinati già da oggi, venerdì 20 aprile, con Legambiente Schervood in collaborazione con i ragazzi della scuola del VII Circolo Montessori, che prima di entrare a scuola hanno giocato a multare le auto che non rispettano le regole. Sabato 21 aprile, blitz di Legambiente Città Futura all'isola pedonale del Pigneto per chiederne la salvaguardia contro l'ipotesi di riapertura al traffico e per l'allargamento dell'isola stessa nonché per la realizzazione di una Zone30 in tutto il quartiere. Sempre sabato, appuntamento anche con Legambiente Centro Italia Rieti, in via Terenzio, con giochi vari in collaborazione con la scuola Minervini.

“Basta traffico e smog, nel week end la giornata senz'auto Legambiente se la fa da sola -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. Le politiche del Sindaco Alemanno di questi anni sono state fallimentari, aver abbandonato le scelte di limitazione del traffico privato è stato devastante, i pullman turistici scorrazzano ovunque, le tariffe agevolate per la sosta tariffata hanno riportato la doppia fila in città. A Roma è sempre più difficile muoversi e respirare, il bike sharing è scomparso dalla città e il car sharing non decolla, piuttosto che le chiacchiere del Comune, bisogna agire nel senso di una limitazione dei mezzi privati a vantaggio del trasporto pubblico, chiediamo isole pedonali e percorsi ciclabili, corsie preferenziali e investimenti sui mezzi pubblici.”

Domenica 22 aprile, le attività continueranno a via Presicce, chiusa al traffico per l'occasione, dove Legambiente Lazio e il Comitato di Quartiere Villa Verde del Municipio Roma 8, hanno organizzato animazioni per bambini. Sempre Domenica, il circolo Ecoidea in collaborazione con il circolo Giano di Rebibbia, organizza un laboratorio di aquiloni, giochi di strada e una gara di disegno a tema, con uno spettacolo di musica popolare tra le vie Lodovico Jacobini, G. Aleandro e via A. Ascalesi a Primavalle.

Appuntamento per la stampa sabato 21 aprile, dalle ore 10, al parco di Corto Maltese, in Largo Tea Bertasi Bonelli (Torrino). Partecipa Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio.