CIVITA DI BAGNOREGIO, GIANNI LETTA ALL’INAUGURAZIONE DEL “MUSEO GEOLOGICO E DELLE FRANE” INTITOLATO AL PROFESSOR IMPERATORI

Meroi: “Civita di Bagnoregio è certamente uno dei borghi più belli della Tuscia"

Angelo Parca

Un museo che vive e respira la storia. Nonostante la forza e la non controllabilità della natura, in tutte le sue forme. Inventare un futuro, salvare Civita di Bagnoregio. E' stato inaugurato, questa mattina, alla presenza delle diverse autorità civili e religiose, il “Museo geologico e delle frane” di Civita intitolato al professor Gianfranco Imperatori. Presente, in veste di presidente onorario dell' “Associazione Civita” l'onorevole Gianni Letta.  “All'onorevole Letta – ha esordito il sindaco Francesco Bigiotti – è rivolto il mio saluto speciale; amico, da tempo, della nostra terra. Quello che celebriamo oggi è il successo, la sinergia virtuosa, tra pubblico e privato. Un'operazione in cui i risultati contano e andranno a vantaggio del territorio.  Civita di Bagnoregio ha bisogno di stimoli positivi. Con il Museo delle frane, testimone di un passato tragico, abbiamo cercato di inventare un futuro. E, per farlo, abbiamo bisogno di tutti voi: tassello indispensabile e insostituibile”.

Presenti all'inaugurazione, oltre alla signora Imperatori, anche il prefetto di Viterbo, la dottoressa Antonella Scolamiero, il presidente della Provincia Marcello Meroi e il sindaco di Viterbo Giulio Marini; il procuratore capo Alberto Pazienti, il Prefetto di Terni, il sindaco di Orvieto Toni Concina, diversi sindaci e assessori provinciali; nonché il vescovo Monsignor Lino Fumagalli.

“Civita è una città che vive – ha affermato nel corso dell'intervento l'onorevole Letta –  un vero e proprio pellegrinaggio dello spirito. Oggi è il III° anniversario dalla scomparsa del professore Imperatori e, al contempo, il 25° anniversario della nascita dell'Associazione. Una coincidenza che è un atto dovuto e, indubbiamente, voluto. Una bellezza di un luogo così straordinario e unico; una nuova tappa del Museo per la valorizzazione e la promozione dei beni”.

Passione, ispirazione ideale, impegno a beneficio del  territorio, esperienza da economista, e banchista. Questo è quanto ha voluto insegnare, nella sua vita, il professor Gianfranco Imperatori. “Civita di Bagnoregio aveva bisogno di qualcosa di diverso e, grazie al contributo e all'apporto del professore – ha proseguito Letta –  è cominciata l'era dell'economia  della conoscenza; un nuovo modello di sviluppo. Nacque qui questa intuizione. Imperatori era convinto che la visione deve precedere, strategicamente, qualsiasi programma: nella vita, come nell'azienda”.

In 25 anni di vita “L'associazione Civita” ha coniugato la valorizzazione e la promozione dei beni culturali con  le imprese: un modello non solo per l'Italia, ma per l'Europa intera. “Continueremo – ha affermato il direttore scientifico del Museo, Claudio Margottini –  a portare avanti la nostra sfida e la diffusione della conoscenza”. Un disegno coraggioso. Intraprendente. “Il museo delle frane testimonia – ha concluso Letta – come la natura, con la sua forza, riesce a modellare un paese e la sua architettura artistica: spettacolo per gli occhi e per lo spirito. Una realtà che non deve solo studiare il passato, ma anche l'avvenire. L'uomo, con la sua intelligenza e capacità, deve cercare di armonizzare ciò che la natura impone. Oggi il mio auspicio è quello che Civita di Bagnoregio divenga, in un momento così difficile, la metafora dell'Italia intera: bisogna bloccare le frane, arginarle e creare una realtà nuova”. Più bella.

“Civita di Bagnoregio – ha sostenuto nel corso del suo intervento il presidente della Provincia Marcello Meroi – è certamente uno dei borghi più belli della Tuscia, e non credo di esagerare definendo l’antica cittadina uno spettacolo unico al mondo. E’ un onore essere qui oggi insieme ai rappresentanti delle istituzioni, delle amministrazioni e delle associazioni che hanno fatto sistema per tutelare e valorizzare questo patrimonio di bellezza inestimabile. Il museo intitolato al professor Imperatori è un’opera di qualità, che senza dubbio contribuirà ai risultati della ricerca scientifica, e per questo voglio ringraziare tutti coloro che, in rappresentanza del pubblico e del privato, sono qui oggi a dare il proprio contributo a questa iniziativa. Grazie e buon lavoro a tutti da parte del territorio della Tuscia”.
 




GENZANO, IL CENTRODESTRA PRESENTA INTERROGAZIONI AL SINDACO SULLA SICUREZZA DEI CITTADINI

E.G.

Continuano le numerose interrogazioni comunali che il capogruppo consiliare del Popolo della Libertà, Fabio Papalia ed il gruppo consiliare Lista Civica Barbaliscia – Udc Arnaldo Melaranci, stanno presentando al Sindaco Gabbarini e la sua giunta. Tra le priorità la sicurezza dei cittadini. Numerose le richieste d’intervento; per il rifacimento di manti stradali, come in Via Achille Grandi, strada ad alta intensità di traffico ridotta in condizioni di estrema pericolosità per gli automobilisti e motociclisti. Altra interrogazione presentata riguarda  la messa in sicurezza della scuola primaria G. Pascoli, da tempo ormai transennata in diversi punti fatiscenti e pericolanti; si richiede un intervento dei Vigili del Fuoco o di una ditta specializzata. E’ stata richiesta la valorizzazione e ripristino della sicurezza per l’anfiteatro dell’Oasi, Parco dell’Olmata, e dei giochi per bambini adiacenti : “Il parco è frequentato da numerosi bambini, anche per la presenza di complessi scolastici nelle vicinanze – hanno affermato Papalia e Melaranci – i giochi sono vecchi e trasandati, posti in condizioni pericolosi per i bambini; per non parlare dell’anfiteatro, poco sfruttato e assolutamente trasandato. Sempre riguardo il Parco dell’ Olmata chiediamo la disposizione di una via d’ingresso e di uscita per i mezzi di soccorso in piazzale Brennero, dato che al momento non ne vediamo l’ombra”. Abbiamo richiesto l’installazione di un semaforo pedonale in Via gen. C. Della Chiesa (altezza Caserma Carabinieri), Tangenziale del paese, per fornire ai pedoni maggiore tranquillità nell’attraversamento della tangenziale, dove gli automobilisti spesso superano i limiti consentiti, richiesta quest’ultima maggiormente motivata dalla costruzione del parcheggio previsto nelle vicinanze. Sempre nella tutela dei pedoni la richiesta di spostare le strisce pedonali all’inizio di Via della Selva, le quali, trovandosi in prossimità della curva d’ingresso alla via rischiano di non garantire la visione dei pedoni da parte delle vetture. Un episodio di qualche settimana fa ha coinvolto proprio due Vigili Urbani di Genzano. Ma tra le interrogazioni presentate c’è anche quella riguardante la gestione del verde pubblico genzanese, e i criteri di assegnazione dell’appalto e la scadenza di questo. Altra materia interessante di cui il centrodestra genzanese si fa portavoce è la mancanza ormai da un anno a Genzano, del Comandante della Polizia Locale, che secondo il riassetto della pianta organica approvato dal consiglio appena insediato, avrebbe a tutti gli effetti titoli dirigenziali “Abbiamo richiesto il dettaglio e le persone che hanno presentato domande per ricoprire questo incarico – ha continuato Papalia – è quasi un anno ormai, e nessuna delle domande ha dato a Genzano il nuovo comandante dei Vigili Urbani, ci chiediamo il perché”.  Infine, nelle preoccupazioni dei consiglieri in questo momento di crisi nazionale e di notevole tagli agli enti locali, c’è il rendiconto preciso dei costi delle varie iniziative affrontate dalla giunta, ad esempio il Natale, il Carnevale e la Pasqua. “Siamo sicuramente contenti che il comune offra iniziative interessanti ai suoi cittadini, in un momento di crisi però e di continue e giustificabili lamentele degli amministratori per la mancanza di fondi tesi al mantenimento dei servizi pubblici, vogliamo essere sicuri che queste iniziative non sottraggano risorse utili ad altre priorità per i cittadini” hanno così concluso i due capigruppo Papalia (Pdl) e Melaranci (Lista Barbaliscia – Udc).
 




ARDEA, PETIZIONE POPOLARE PER IL RISPETTO DELL'ULTIMA VOLONTÀ DI GIACOMO MANZÙ

A.P.

Numerosi cittadini di Ardea hanno firmato la lettera inviata al Presidente Napolitano in merito alle richieste avanzate dal Comune di Bergamo di sradicare Manzù da Ardea.

Ecco la lettera:

Signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
siamo cittadini di Ardea e Le scriviamo nella certezza di interpretare il sentimento popolare della nostra comunità ed, in particolare, delle giovani generazioni. Ad Ardea, nell'antica terra dei Rutuli, è sepolto Giacomo Manzù (1908-1991) che visse gli ultimi trenta anni della sua vita nel nostro territorio dove ancora oggi c'è la sua casa, il suo laboratorio artistico, la sua fonderia e, soprattutto, il suo Museo che donò allo Stato italiano, nel 1979, con oltre 400 opere d'arte. Fu l'indimenticabile Presidente della Repubblica Sandro Pertini a venire ad Ardea, nel  1981,  per  ricevere  dalle  mani  di  Giacomo  Manzù  l'atto  di  donazione  della Raccolta d'arte. Fu un altro Presidente della Repubblica,  Francesco Cossiga, ad onorare Giacomo Manzù nel 1991 rispettando l'ultima volontà dell'artista che voleva essere sepolto ad Ardea. Il 22 maggio 1992, grazie ad un decreto del presidente della Repubblica, Giacomo Manzù fu sepolto nel parco del Museo di Ardea dove riposa in pace “vicino a quella gente semplice e vera che lo ha accolto con discrezione ed affetto e che sente privilegio di  custodirne le spoglie insieme alla sua grande Arte cui  tutto il  mondo guarda” (Inge Manzù). Nell'anno 2003, in seguito alla rivendicazione della provincia di Bergamo che con la Lega Nord voleva sradicare Manzù da Ardea, sostenendo che l'artista era “sangue bergamasco” indegno di  un sepolcro “in un paese romano”,  il  Comitato Popolare presieduto  da  Giosuè  Auletta  raccolse  10.000  firme  per  far  rispettare  l'ultima volontà  di  Giacomo  Manzù.  La  petizione  popolare,  con  le  10.000  firme,  fu consegnata il  9  dicembre 2003,  al  presidente della Repubblica  Carlo  Azeglio Ciampi  che  prese  atto  della  volontà  popolare  anche  in  seguito  ad  un  deciso intervento della Provincia di Roma. Signor Presidente della Repubblica, il Museo Manzù di Ardea, dal 2004, è diventato un centro vivo di attività culturali, come desiderava Giacomo Manzù, per la conoscenza del patrimonio artistico della Raccolta  e  del  patrimonio  storico  locale  grazie  al  servizio  educativo  gestito, volontariamente, da un gruppo di cittadini animato e coordinato da Giosuè Auletta. Migliaia di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, visitano ogni anno il Museo Manzù di  Ardea, partecipano ai  numerosi laboratori didattici e venerano la tomba dell'artista come qualcosa di sacro ed di intoccabile per tutto quello che rappresenta per la storia della comunità locale! Il nuovo tentativo in questi  giorni, da parte del comune di  Bergamo, di  sradicare Manzù da Ardea è del tutto ingiustificato ed ingiustificabile. La nostra proposta ai cittadini  di  Bergamo,  anche grazie alla Sua autorevole intercessione, è quella di lasciare  riposare  in  pace  Giacomo  Manzù  unendo  i  nostri  sforzi  di  Italiani  per valorizzare la memoria e l'eredità di un artista che solo ad Ardea si sentiva cittadino del mondo.

Distinti saluti
Ardea 21 aprile 2012

tabella PRECEDENTI:

17/04/2012 ARDEA, BERGAMO VUOLE LE OPERE DEL MANZU' E IL SINDACO DI ARDEA NON CI PENSA AFFATTO



NEMI ELEZIONI, LUCIANO CIOCCHETTI A SOSTEGNO DEL CANDIDATO BERTUCCI

Redazione

Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Regione Lazio e Assessore all’Urbanistica, interverrà a Nemi per sostenere la candidatura a Sindaco di Alberto Bertucci. L’appuntamento è per il prossimo giovedì 26 aprile alle ore 20.30, presso il ristorante “Da Baffone” (Via dei Laghi). Nell’occasione, insieme a Bertucci, anche i candidati dell’UDC al Consiglio comunale, Giovanni Libanori (detto “Nanni”) ed Edy Palazzi, i quali si presentano nella Lista Civica “Uniti per Nemi” che, appunto, sostiene la candidatura a Sindaco di Bertucci. All’incontro, interverranno anche l’On. Pietro Sbardella, Consigliere regionale, l’Avv. Michele Pagano (Presidente Comitato Provinciale UDC), Ignazio Cozzoli (Responsabile Dipartimento Enti Locali UDC Roma) e tutti gli amministratori e i dirigenti  del partito della zona dei Castelli Romani. "Sono onorato – commenta Bertucci – di avere al mio fianco il Vicepresidente Ciocchetti. Il sostegno dei massimi vertici dell’UDC a livello regionale, è il presupposto per il raggiungimento dei miei obiettivi, e di quelli di tutta la mia squadra, e mi dà la certezza di poter conseguire traguardi importanti per il bene di Nemi. L’On. Ciocchetti, infatti, che ha tutta la mia stima, rappresenta quella politica, garbata e “del fare”, a cui io da sempre m’ispiro".
 




NEMI, NOTA DI AZZURRA MARINELLI DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’, CANDIDATA NELLA LISTA CIVICA “PENSIERO CIVICO E SEL”

Marinelli: "Nessuno ha mai parlato di IMU e delle altre tasse, e soprattutto dei pesanti tagli agli enti locali, definiti nel decreto “Salva-Italia”, votato in parlamento sia dal PDL che dall’UDC e dal PD."

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Azzurra Marinelli (Sel) candidata nella lista "Pensiero Civico"

Ecco la nota

"A due settimane esatte dalle elezioni amministrative, emerge un dato molto preoccupante: questa campagna elettorale vive di diffamazioni, di illazioni e volantini di tutti contro tutti. Al massimo, si fa un po’ di demagogia sulla riapertura della via per il lago: c’è chi dice che neppure bisogna chiuderla, chi invece ha l’amico assessore, regionale o provinciale, a seconda del colore di appartenenza, che promette di ripristinarla. Come se ci si accorgesse solo in campagna elettorale di quanto, per ben 20 anni, sia stato maltrattato o poco considerato il nostro territorio.   
Tutti vogliono vincere, costi quel che costi, calpestando molti principi e spesso anche la propria dignità.  In questo clima drogato, apolitico, privo di qualsiasi confronto serio, ci si dimentica che chi dovrà votare sono i Nemesi, ai quali nessuno ha spiegato bene di cosa si tratta quando si parla di risarcimento all’IL.CE.SA. da parte del Comune. Nessuno ha mai parlato di IMU e delle altre tasse, e soprattutto dei pesanti tagli agli enti locali, definiti nel decreto “Salva-Italia”, votato in parlamento sia dal PDL che dall’UDC e dal PD. Noi vorremmo aprire uno spiraglio e far capire come, anche in un momento del genere, sia possibile portare avanti una buona amministrazione per il nostro paese.
Invitiamo tutti i cittadini, Domenica 29 aprile alle ore 11 a Nemi, presso il Comitato Elettorale di Pensiero Civico e SEL in Corso Vittorio Emanuele 2, all’evento:  “DECRETO SALVA-ITALIA, IMU, RISARCIMENTO DANNI IL.CE.SA.: QUALI SONO I MARGINI DI INTERVENTO DEI PROSSIMI AMMINISTRATORI COMUNALI DI NEMI?”
Intervengono: 
– Beatrice Faina (Candidato Sindaco Lista Civica “Pensiero Civico e SEL”
– Azzurra Marinelli (SEL Nemi)
– Ileana Piazzoni (Responsabile Lavoro e Welfare SEL Lazio)
– Fabrizio Profico (Responsabile Politiche Rifiuti SEL Provincia di Roma)
– Alessandro Spaziani (Responsabile Politiche Fiscali SEL Provincia di Roma)
  Modera Giulia Agostinelli (Ufficio Stampa Pensiero Civico e SEL)"
 




MARINO, COMITATO QUARTIERE GIOVANI: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ ALLA SCUOLA VIVALDI

Redazione

Prosegue presso l'I.C. Vivaldi di Santa Maria delle Mole il progetto di Educazione alla Legalità, all'interno del percorso avviato con il Comitato Quartiere Giovani. Dopo gli incontri con la Polizia Postale sui comportamenti responsabili nell'uso dei social network, il 17 e 18 aprile le classi di terza media hanno affrontato con i funzionari del Commissariato di Polizia di Marino il tema delle Sostanze stupefacenti. Il Sostituto Commissario Elisabetta Branchesi e gli Assistenti Fabio Cecchini e Mauro Cianfaglioni hanno svolto un incontro con i ragazzi sulla descrizione delle droghe, soffermandosi soprattutto sugli effetti fisici, psichici e sociali dovuti al loro consumo e alle conseguenze legali. L'interesse suscitato  per un argomento purtroppo così attuale, la chiarezza espositiva dei contenuti, la discussione con gli alunni,  proseguita successivamente anche nelle singole classi, sono motivazioni importanti per ritenere questo tipo di intervento uno strumento efficace di prevenzione delle dipendenze, da proporre sistematicamente nella proposta dell'offerta formativa scolastica.
 




FROSINONE, L'ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO CONQUISTA L'AUDITORIUM DI ROMA

E.G.

E’ con un grande orgoglio che l’assessore alla Pubblica Istruzione ed edilizia Scolastica Gianluca Quadrini accoglie la notizia della duplice esibizione dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio L.Refice presso “l’auditoruim Parco della Musica” a Roma. Qualche sera fa, infatti, due orchestre del conservatorio di musica di Frosinone si sono esibite in due diversi eventi nella capitale. Nell’auditorium del Parco della Musica di Roma ben dieci minuti di applausi hanno seguito il concerto dell’orchestra del Refice diretta dal M° Federico Paci del Conservatorio di Teramo che ha eseguito con grande maestria “Pierino e il lupo e le altre storie in musica”, opera per l’infanzia del maestro russo Sergej Prokof’ev. La serata, che ha visto protagonista l’Orchestra del Refice, ha avuto un grande riscontro nel pubblico presente per i temi affrontati non solo di carattere musicale ed operistico, ma per di più insiti di significato sociale: l’incasso della serata è stato, infatti, devoluto in beneficienza. Nella stessa serata un’altra Orchestra del Conservatorio ciociaro, la “Licinio Refice Wind Symphony Orchestra”, diretta dal M° Antonia Sarcina si è esibita con altrettanto successo nel Teatro Sant’Orsola di Roma. L’Orchestra di fiati si è esibita in occasione della presentazione dell’evento “Giovani musici 2012”.  “Sono importanti occasioni di visibilità per il nostro conservatorio che negli anni è riuscito a guadagnarsi fama e stima nel mondo della musica classica e non solo ”commenta Quadrini.” Spero che questo sia solo un preludio ad una serie di esibizioni  fuori dal territorio che apportano non altro che prestigio al Conservatorio. Colgo quindi l’occasione per fare le mie più sentite congratulazioni a tutta la scuola e che questa occasione valga da stimolo e incoraggiamento a fare sempre meglio per portare alto il nome del “L.Refice”, soprattutto dopo il periodo di difficoltà che abbiamo dovuto affrontare con l’emergenza neve dei mesi scorsi. Ancora un grazie al M°. D’Antò ed al Presidente Tarquini per l’impegno profuso nel gestire tutte le dinamiche della scuola e dello stesso Conservatorio in modo tale da far decollare e migliorare l’offerta formativa del sodalizio ciociaro. Grazie alle eccellenze che abbiamo nella nostra provincia riusciremo a distinguerci ed a portare il nostro messaggio di internazionalizzazione in tutto il mondo” conclude l’assessore Quadrini.
 




CASSINO; INAUGURATO NUOVO PARQUET PALAZZETTO VIA APPIA

A.P.

“Un saluto a tutte le autorità, a tutta la cittadinanza, a tutto il mondo dello sport, ma soprattutto a quelle persone che tanto si sono adoperate in queste ultime settimane per il conseguimento di questo importante risultato”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, che nel tardo pomeriggio di oggi ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione del nuovo parquet al Palazzetto dello sport di via Appia a Cassino. “Oggi – ha aggiunto Abbruzzese – siamo qui per condividere insieme la soddisfazione per l’inaugurazione di questo nuovo parquet, lavoro reso possibile grazie ad un finanziamento del Consiglio regionale del Lazio e alla sinergia con il Comune. Questa struttura è in grado di ospitare eventi nazionali e internazionali, ne è la dimostrazione il fatto che da anni si svolgono campionati e manifestazioni di diverse discipline sportive. Lo sport è un riferimento culturale, aggregativo e rappresenta un fondamentale momento di crescita per le giovani generazioni e per la comunità intera, ma è anche una grande opportunità per aumentare le presenze turistiche nella nostra terra. Credo fermamente che contribuire alla realizzazione di opere sportive sia un grande investimento, perché si scommette sul futuro, si scommette sui giovani, che saranno i cittadini di domani.
Il nostro Paese si regge su di loro che, crescendo, diventeranno la futura classe dirigente, e lo sport è la migliore palestra di vita che si possa loro offrire. E’ per questo che ho sentito il dovere di destinare ai giovani della nostra città un’impiantistica che permetterà di tornare a svolgere appieno le diverse discipline.
Quest’opera – ha concluso Abbruzzese – è la dimostrazione concreta dell’attenzione che il Governo regionale sta dimostrando di avere verso lo sport e verso tutto ciò che può concorrere alla crescita economica e culturale del nostro territorio”.
 




NEMI CONFRONTO PUBBLICO CON I QUATTRO CANDIDATI: LA NOTA DI "UNITI PER NEMI" ALBERTO BERTUCCI SINDACO

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Uniti per Nemi per Alberto Bertucci sindaco sul confronto pubblico tra i 4 candidati a sindaco di Nemi.

Ecco la nota:

«Nemi può gestire da sé, pur collaborando con gli altri enti, i propri servizi. Abbiamo tutte le capacità per gestire i nostri vigili urbani, i nostri uffici comunali o i nostri rifiuti». Con queste parole Alberto Bertucci, candidato a sindaco di Nemi, accende gli applausi della platea di cittadini accorsi ad assistere al confronto pubblico tra i quattro candidati alla carica più alta del comune, venerdì 20 aprile presso la locanda “Lo Specchio di Diana”. «E’ giusto consorziarsi – prosegue Bertucci rispondendo ad una domanda sul tema dei servizi comunali –, ma se non ci rimbocchiamo le maniche prima a casa nostra, le cose non funzioneranno mai delegando ad altri. Un piccolo territorio non è un handicap, è una risorsa. Significa che lo possiamo far funzionare meglio sotto tutti punti di vista, a patto di avere amministratori presenti. Consorziare servizi essenziali di un’amministrazione significa snaturare un comune e non avere più l’opportunità di gestire nulla». Proprio a proposito di organi essenziali per la vita cittadina, Bertucci si è detto preoccupato per lo stato in cui si trovano gli apparati addetti alla sicurezza. «Pensiamo ai Vigili del fuoco, che hanno dimostrato di essere una grande risorsa. E’ necessario tutelare la caserma di volontari e magari auspicare una sistemazione migliore in futuro. Per quanto riguarda la Protezione Civile, penso sia necessario ricostituire il gruppo comunale, creare un gruppo che aggreghi i giovani di Nemi intorno a questa splendida esperienza di formazione e di legame con il territorio. Occorre poi rifondare la Polizia locale – ha detto ancora il candidato sindaco –, organo a tutti gli effetti inesistente per colpa delle amministrazioni passate che hanno dilaniato questo servizio, il quale vive oggi una carenza di personale e di formazione. Va fatto un elogio solo agli agenti che si spendono per far funzionare questo organo in condizioni improponibili».
Le priorità che Bertucci sottolinea nei suoi interventi riguardano anche il dissesto urbano e le questioni ambientali, che vedono il candidato della lista “Uniti per Nemi” impegnato in prima persona da tempo. «Abbiamo presentato la necessità di riaprire la strada Nemi/Lago alla Regione Lazio, nella figura dell’Assessore all’ambiente Marco Mattei. Certo la conformazione geologica del nostro comune può far vivere dissesti alle infrastrutture, per questo la riapertura della Nemi/Lago può essere anche parziale o a senso unico, ma non è giustificabile che una strada così importante resti chiusa». Per quanto riguarda la valle del lago, il candidato la definisce una «immensa potenzialità, e noi abbiamo già dimostrato quanto sia possibile valorizzarla in maniera concreta. Abbiamo portato nelle acque del lago il campionato italiano di nuoto di fondo e stiamo prendendo i contatti per le gare del campionato nazionale di mountain bike del 2014, sui nostri splendidi sentieri. Anche per quanto riguarda l’emissario, abbiamo preso contatti con alcuni speleologi che già lo sfruttano per le visite guidate. Perché noi crediamo sia fondamentale avere professionalità a disposizione – ha concluso Bertucci – che inneschino un circuito virtuoso nella valle del lago, affinché diventi una parte integrante del paese».
 




NEMI CONFRONTO PUBBLICO CON I QUATTRO CANDIDATI: LA NOTA DI "INSIEME PER NEMI" CINZIA COCCHI SINDACO

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Insieme per Nemi per Cinzia Cocchi sindaco sul confronto pubblico tra i 4 candidati a sindaco di Nemi.

Ecco la nota:
La squadra di “Insieme per Nemi” intende ringraziare la redazione de L’osservatore laziale per l’iniziativa promossa e tutti i cittadini e amici che numerosi hanno partecipato al confronto pubblico tra i quattro candidati a Sindaco che si è tenuto venerdì 20 aprile a Nemi.
“Abbiamo apprezzato la conduzione imparziale dei due professionisti Chiara Rai e Luigi Jovino – dice Alessandro Biaggi – che hanno fatto in modo e maniera che il confronto pubblico si svolgesse in un clima appropriato. Ciononostante, devo rilevare il fatto che il continuo tentativo di disturbo da parte di un soggetto in platea, sostenitore di Bertucci, si è rivelato di cattivo gusto e inappropriato rispetto ad un civile atteggiamento tenuto da tutti”.
Il candidato Sindaco Cinzia Cocchi ha dato delle risposte puntuali, mantenendo un tono sereno, facendo emergere soluzioni e informazioni importanti riguardo i numerosi temi oggetto delle domande.
Cocchi ha parlato di fatti concreti attingendo alla sua esperienza di Sindaco: “la sicurezza per un Sindaco è un fattore prioritario – ha detto – i vigili del fuoco hanno avuto dei problemi seri interni rispetto ai quali sono riuscita a districare la matassa, anche attraverso numerosi incontri a Roma. Nemi deve tornare ad avere una Protezione Civile, da parte mia ho ricevuto molte persone che mi hanno chiesto di ricrearla e ritengo che debba essere fatto. Nemi fa parte del C.o.i. servizio intercomunale della Regione di cui fanno parte 15 Comuni e ha come Comune capofila Albano. E, posso dire che il C.o.i. ha funzionato egregiamente fino a fine mandato del Sindaco Mattei, però, è necessario avere un punto locale perché le persone di Nemi possono assicurarci un controllo puntuale e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Da non tralasciare il fatto che può essere un punto di riferimento per i giovani che potranno dedicarsi ad una sana attività di volontariato”.
In merito alla strada del lago ci sono state innumerevoli sollecitazioni che Cocchi ha avanzato all’Assessore provinciale Vincenzi e proprio nell’ultimo incontro era stato comunicato all’allora Sindaco Cocchi che non c’era disponibilità economica. “Nonostante ciò – ha detto Cocchi – la strada del lago è un tema molto caro ai cittadini e per noi è fondamentale per il rilancio del turismo io voglio dire che fortemente ho insistito con Provincia, Regione e chiedendo anche un finanziamento al Ministero dell’Ambiente. Quello che dispiace è vedere tutte queste promesse che potevano essere fatte al momento opportuno, cioè quando c’era un’amministrazione che sollecitava gli interventi, anziché venire sbandierate alla vigilia delle elezioni: ritengo sia una presa in giro nei confronti dei cittadini che da anni attendono la riapertura”.
Anche riguardo il livello delle acque del lago, Cocchi ha dato una risposta concreta parlando di fatti: “Abbiamo dovuto abbandonare per diversità di vedute della Regione Lazio dopo il rinnovo della sua amministrazione del 2005, il progetto, primo in Europa, che avrebbe ricondotto nel lago le acque del depuratore, ulteriormente trattate per essere compatibili con l’ecosistema del bacino.
Questo straordinario ed innovativo progetto – prosegue Cocchi – concepito su richiesta espressa del Comune di Nemi, era frutto della collaborazione dell’Amministrazione regionale del 2004 e dell’Istituto Superiore di Sanità. E quel che più conta è che il progetto era stato già finanziato, ma quei fondi furono stornati dalla nuova Amministrazione regionale di sinistra. Faremo rivivere il progetto, ampliato ed integrato, con altre idee in collaborazione con associazioni ed enti per riportare comunque l’acqua al lago usufruendo degli aiuti delle energie alternative. L’idea, che ha già un piano di fattibilità, potrà essere attuata grazie alla collaborazione della Regione e degli altri enti locali interessati e con interventi di Project-financing, che saranno supportati dalla possibilità di disporre acqua per il lago e l’irrigazione: confidiamo di avere interlocutori più attenti alle vere necessità ambientali”.
In merito ai servizi e all’ubicazione di alcune strutture Cocchi intende tornare sul punto specificando che: “Le Valletta” potrà essere destinata ad un minimo di sviluppo abitativo compatibile con il territorio nell’ambito del quale potrà trovare collocazione un nuovo che diventerà un vero e proprio “fiore all’occhiello” per la comunità di Nemi. Nella stessa area potrà trovare ospitalità la sede della protezione civile ed il distaccamento dei Vigili del Fuoco, questo perché il luogo nel quale si trovano collocati è disagiato.
Inoltre, tutto il complesso di Via San Michele, anche per quella parte in corso di ultimazione, sarà destinato a servizi didattici e di interesse pubblico (ludoteca, centro anziani, biblioteca, servizi sociali, sede di organizzazioni sportive e associative).
I temi toccati sono stati diversi ma decisamente Cinzia Cocchi si è distinta per esperienza, preparazione e concretezza.

 




FARA SABINA, CONTINUANO I DISAGI PER GLI UTENTI COTRAL

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota della segreteria Provinciale di Rieti della UIL relativa le varie problematiche degli utenti Cotral della zona Fara Sabina.

Ecco la nota:

Dopo circa un mese come al solito c’è sempre chi fa “orecchie da mercante”. Ci riferiamo al nodo di scambio autobus Cotral Passo Corese – Montelibretti presente nel Comune di Fara in Sabina ma di competenza del Comune di Montelibretti.  Continuiamo la nostra piccola “lotta con la penna” purché alla fine si riesca a definire una soluzione. Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti e con l’ausilio dell’Attivista UIL Trasporti dell’impianto di Palombara Sabina, siamo dispiaciuti per tutti gli utenti che quotidianamente attendono diversi minuti per raggiungere casa con il pulman in un luogo squallido senza servizi essenziali e a secondo degli orari, può essere piacevolmente anche pericoloso. Sporco, imbrattato, pieno di erba nel tetto, marciapiedi quasi inesistenti e infine la luce un optional. Capolinea Cotral presenziato solamente in alcune ore della giornata e la mancanza di interconnessione informativa tra il Cotral e RFI  della stazione di Fara Sabina – Montelibretti, compromette lo stato d’animo degli stessi nel caso di eventuali ritardi o soppressioni che impediscano il ritorno a casa dopo una lunga giornata lavorativa oppure al contrario e cioè che non gli si permetta di raggiungere il luogo di lavoro. Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti siamo sensibili con tutti i nostri iscritti lavoratori e lavoratrici Cotral che utilizzano quell’impianto con tutte le varie problematiche itinere: locale presenziamento Capolinea sporco, da rinfrescare e ci sono delle zone dove penetra acqua dal tetto; per raggiungere il bagno di servizio bisogna attraversare la sala d’attesa imbrattata poco rassicurante vista anche la totale mancanza di sistemi di controllo per la sicurezza degli stessi; sorveglianza del luogo appunto inesistente o presente occasionalmente ( a seconda della disponibilità delle autorità presenti nel luogo). Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti siamo certi che questa brutta “vetrina che si affaccia alla bassa sabina” sia stucchevole e continua a rendere vulnerabile il nostro territorio sabino già sofferente di per se da scelte sbagliante colpendo di petto anche tutte quelle strutture commerciali connesse. Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti siamo convinti che in altre realtà o addirittura nazioni qualcuno avrebbe già pagato per avere reso questo luogo cosi deplorevole e sporco. Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti siamo convinti che è giunta l’ora dei fatti e non più parole.