ANGUILLARA, ANCORA UNA SPERANZA PER LA PIROGA?

Roghi: le banche non hanno dato alcun tipo di contributo, al momento. Abbiamo potuto avviare i lavori grazie al generoso intervento di alcuni privati di Anguillara

Emanuel Galea

L’Osservatore Laziale ringrazia il Consigliere del Comune di Anguillara con delega alla cultura e al centro storico Vanessa Roghi per aver accettato questa intervista e apprezza il suo impegno fattivo nel tentare di far riemergere dall’oblio il prezioso reperto neolitico (una piroga risalente al 6000 a.C.) ritrovato circa 40 anni or sono nel sito de La Marmotta sul lago di Bracciano dal sub e tecnico Euro Cerioni. Dopo aver scritto diversi tabella sulla piroga e sul museo neolitico evidenziando lo stato di abbandono e degrado, lo scorso 24 aprile, su invito del Consigliere,  ci siamo recati  al museo neolitico, ex Consorzio Agrario. Lo spettacolo di degrado riscontrato all’interno dell’ex consorzio supera di gran lunga la triste descrizione che si legge nella relazione della Roghi che alleghiamo all’articolo.

Approfittando della disponibilità del Consigliere Roghi gli porgiamo qualche domanda..

Da un colloquio con il signor Euro Cerioni, persona che cura i lavori di ripristino della teca per conto del Comune di Anguillara e sotto la supervisione del museo nazionale etnografico “L:Pigorini”, risulta che i vetri incrinati della teca già sono stati rimossi da 8 giorni. E riferisce,  sempre il tecnico, che saranno rimontati entro una ventina di giorni. Non la preoccupa il fatto che, nonostante il reperto venga continuamente tenuto bagnato con dei panni umidi, dovrà restare almeno per  28/30 giorni senza essere immerso totalmente nell’acqua? Non si rischia di pregiudicarne lo stato di conservazione?
Roghi: la Piroga è avvolta in un panno che viene quotidianamente bagnato. Il fatto che l'istituto Centrale del Restauro e il Museo Etnografico Pigorino abbiano avvallato l'iter dei lavori non solo mi rassicura ma mi fa dire che non esistono in Italia istituzioni più autorevoli ad intervenire su tale argomento.

Poco prima del nostro arrivo al museo c’è stato un sopralluogo dell’Intendenza del Museo Nazionale Etnografico “L.Pigorini”. Come mai l’Intendenza del Pigorini non si e mai fatta viva durante questo lungo periodo di chiusura del museo?
Roghi: In realtà al momento dell'arrivo del nuovo Sovrintendente il dottor Luigi La Rocca, il museo si è immediatamente attivato per verificare lo stato di salute della Piroga. Preso un appuntamento con il Comune non si presentarono né il Sindaco, né l'allora delegato alla Cultura.

Se il nostro impatto con il mueso ci ha lasciato , ci permetta l’espressione, sbalorditi, secondo lei, quale sarà stato  il giudizio dell’intendenza dopo aver  appurato lo stato di degrado durante il sopralluogo?
Roghi: La Sovrintendenza è stata invitata da me lo scorso luglio e ha verificato che la Piroga fosse in buone condizioni. Sullo stato del Museo ovviamente il giudizio è stato negativo, e come avrebbe potuto essere altrimenti.Tuttavia abbiamo immediatamente trovato una linea di condotta comune e ci siamo trovati d'accordo sugli interventi da effettuare. Il cambio dei vetri della Teca era ovviamente il primo, e così stiamo procedendo.

Euro Cerioni conosce la materia e soprattutto è motivato da una grande passione. Ci può raccontare qualcosa di lui?
Roghi: Euro Cerioni è una delle “istituzioni” del territorio, insieme ad Andrea Balestri, e all'associazione Hydra Ricerche, nonché agli innumerevoli studiosi che hanno effettuato campagne di scavo, il lago è stato riportato alla vita. E' grazie a persone come loro che possiamo raccontare la storia del nostro territorio, adesso sta a noi, Amministrazione, valorizzare queste ricerche e far si che questo territorio recuperi la sua naturale vocazione archeologica. I tagli alla cultura sono drammatici, ma dobbiamo fare in modo di inventarci strade nuove. In questo senso la sinergia nell'Amministrazione è ottima, con Matteo Flenghi abbiamo progetti in questo senso che speriamo di riuscire a realizzare nei prossimi anni.

Fra 20 giorni massimo sarà completato il rimontaggio, siliconatura e riempitura della vasca e così la piroga , finalmente, potrà essere immersa nuovamente in acqua. Dopo questa delicata operazione, ci dice Cerioni, toccherà al Comune completare il lavoro: moquette da lavare, muffa da rimuovere, muri da rinfrescare ecc.. Lei nella sua relazione parla di difficoltà finanziarie da reperire. Cosa ci vuole raccontare a tale proposito? Quale è stata la risposta da parte delle banche?
Roghi: Le banche non hanno dato alcun tipo di contributo, al momento. Abbiamo potuto avviare i lavori grazie al generoso intervento di alcuni privati di Anguillara che ci hanno consentito di pagare il signor Cerioni che da due mesi segue i lavori (2000 euro offerti dalla ditta Tomar). Con il contributo di altri abbiamo iniziato a pagare la teca (6000 euro di costo complessivo). 1000 euro sono stati donati dal signor Claudio Antonini, 500 euro dal Bar Gabbiano, 1100 euro dall'Associazione Dragolago.

Augurando che si possano trovare i fondi per completare l’opera e le finanze per mantenere il museo aperto , per lo meno una volta al mese in concomitanza del Mercato della Terra , difficile dubitare che Provincia e Regione vogliano ignorare l’importanza di erogare un contributo per il bene della cultura. Cosa ha da dirci a proposito?
Roghi: Mi sto muovendo da mesi in questa direzione e mi auguro che avvenga quanto lei auspica.

L’osservatore laziale tornerà al museo entro la fine di maggio per testimoniare la fine dei lavori sulla piroga e per un aggiornamento riguardo un’eventuale prossima apertura del museo.
Roghi: grazie a voi per il costante interessamento

 

tabella PRECEDENTI:

03/04/2012 ANGUILLARA, PIROGA E MUSEO DEL NEOLITICO: C'E' ANCORA IL LUCCHETTO
14/03/2012 ANGUILLARA, REPERTO ARCHEOLOGICO DEL 6000 a.C., SI SCHIUDONO I LUCCHETTI DEL MUSEO
06/03/2012 ANGUILLARA, DEDITA AL “ MERCATO DELLA TERRA” TRASCURA UN POLO CULTURALE EUROPEO
19/01/2012 ANGUILLARA: REPERTO ARCHEOLOGICO DEL 6000 a.C. GIACE NEL PARCHEGGIO

 




MONTE CARNEVALE IPOTESI SITO RIFIUTI, DI STEFANO: "E' FOLLIA TOTALE, E' UNA 'PAZZA IDEA' QUELLA DI CLINI

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere regionale Marco Di Stefano:

"E alla fine, come volevasi dimostrare, è finita che la “pazza idea” è stata quella che è stata ritenuta più valida… Sulla base di considerazioni “tecniche” il ministro tecnico Clini, appartenente al Governo tecnico, ha infatti alla fine deciso che il posto migliore per mettere la nuova discarica di Roma è… dove la discarica c’è da decenni, alla porta accanto di Malagrotta, Monte Carnevale. Una posizione inaccettabile, sprezzante e assurda. Ma Clini c’è almeno mai venuto nella Valle Galeria a vedere come stanno le cose, al di la dei… “tecnicismi”?

C’è da rimanere sconcertati infatti nel constatare che tutto questo concentrato di tecnica abbia partorito solo questo progetto sconsiderato e folle, che consiste nell’accanirsi ciecamente su alcuni cittadini romani, che hanno solo il problema “tecnico” di vivere nella Valle Galeria, ossia una zona considerata “tecnicamente” idonea allo sversamento eterno dell’immondizia della Capitale… Il problema è che oltre a tutta questa tecnica ci sono anche persone, vite, gente che mangia, dorme, lavora, circola e non si capisce perché debba subire per sempre l’ammonticchiarsi dantesco di rifiuti alla porta di casa e il connesso aumento di malattie di ogni tipo.

Se veramente ci tiene a trovare la soluzione migliore, Clini venga nella Valle Galeria (ammesso che sappia dov’è), in mezzo alla gente, a spiegare come mai in tutto il territorio del Comune di Roma, grande per estensione quanto le prime 10 città d’Italia, non si riesca a trovare, per ubicare una discarica, una situazione più idonea di quella di Monte Carnevale, che è a 500 metri da quella attuale di Malagrotta (si ricorda che è la più grande d’Europa e che dovrebbe essere chiusa da tempo) e alla stessa distanza da una maxi raffineria di petrolio; come dire che la migliore soluzione per tutti è quella di innescare una sensazionale bomba ecologica.

Abbia dunque il coraggio di sporcarsi le mani con un confronto popolare, il ministro Clini, senza nascondersi solo dietro gli asettici argomenti “tecnici”, visto che in definitiva la soluzione del problema va trovata per le persone, non solo per risolvere in maniera teorica un problema ipotetico. Ma venga in fretta Clini a parlare con la gente della Valle Galeria, prima che gli abitanti di questa zona, che ormai sono inferociti e si sentono presi in giro da tutti, finiscano col marciare fino al suo Ministero.

Detto questo, mi auguro che i responsabili degli enti locali di Roma e del Lazio, dal sindaco, al presidente della Provincia a quello della Regione, che per lo meno si sono sempre confrontati con questi territori, facciano muro tutti insieme risolutamente contro questa folle idea “tecnica”…




INFIORATE NEL LAZIO, ANCHE IL SINDACO DI GENZANO PRESENTE PER L'OCCASIONE

Redazione

La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, interviene alla giornata regionale dedicata alle Infiorate nel Lazio, nel corso della quale sono state esposte le composizioni floreali dei maestri infioratori di Genzano, Gerano e Acquapendente e presentato il volume ‘Il dono dei fiori’. L'evento si è svolto nel piazzale antistante la presidenza della Giunta regionale in via Cristoforo Colombo, 212




CIAMPINO, ARRIVA IL FESTIVAL "MUSICANUOVA"

Redazione

Nel pomeriggio di Domenica 20 Maggio, presso la Sala Convegni del Comune di Ciampino si svolgerà, organizzato dall’Associazione Culturale “Monumentalia” e per gentile concessione del Sindaco di Ciampino Simone Lupi,  la prima edizione del festival “MusicaNuova”. Si esibiranno dal vivo otto musicisti e cantanti di età inferiore ai 25 anni che eseguiranno due brani ciascuno durante la fase eliminatoria; i due finalisti, scelti da una giuria di esperti del settore, eseguiranno un altro brano ciascuno. Al primo classificato, MUSIC ALL di Roberto Ravenna, scuola di musica/studio di registrazione con sede in Via Manlio Torquato 21, offre la registrazione di un Videoclip. Al secondo, AMICI PER LA PELLE, di Alberto Barisano, scuola di musica/studio di registrazione con sede in Via Anagnina 380, offre la registrazione di un CD. MANCINI, Pianoforti e Strumenti Musicali, Via di Morena 109, mette a disposizione per il festival un impianto di amplificazione professionale.
Roberto Torchia organizza e presenta l’evento. Simone Lupi, Sindaco di Ciampino, e l’On. Fabrizio Panecaldo, Presidente Vicario del Gruppo PD Romano e Vice Presidente della Commissione Roma Capitale, a conclusione della serata, porteranno i loro saluti e quello dell’Assessore alla Cultura del Comune di Roma.
L’evento inizia alle 16.00 e termina alle 20.30 ed è gratuito per i partecipanti e per gli spettatori.




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, UDC A FIANCO DI DE ANGELIS

Redazione

“A Castel Gandolfo l’Udc si schiera a fianco di Alberto De Angelis.” Lo hanno ribadito  il segretario  provinciale dell'Udc Pierluca Dionisi, il capogruppo alla provincia di Roma Mario Ferrante e il capogruppo regionale  Francesco Carducci, che hanno partecipato ad un incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis, capogruppo uscente Udc. “De Angelis è un profondo conoscitore del territorio ed è espressione del nostro partito. Ha dimostrato  anche in questi cinque anni da consigliere di  opposizione di aver sempre lavorato con serietà e professionalità  nell’esclusivo interesse di Castel Gandolfo, mettendosi a disposizione dei suoi abitanti. Adesso però,  per rilanciare la cittadina laziale, serve un cambio di passo. Servono nuove idee e la voglia di rimettere in moto l’economia locale a partire dal turismo. De Angelis ha le carte in regola per amministrare al meglio  Castel Gandolfo . Inoltre – concludono gli esponenti Udc – avere un sindaco Udc sarebbe per tutto il partito motivo di orgoglio e soddisfazione.”




GAETA, CAMPO NEL QUARTIERE PIAJA, INIZIATA LA RIQUALIFICAZIONE

E.G.

Sono iniziati ieri mattina 26 aprile i lavori presso il campo di calcio del quartiere Piaja dopo un iter amministrativo durato due anni. “I lavori sono stati affidati martedì 24 e sono iniziati il primo giorno utile. Solo ora si sta concretizzando questa importante possibilità per i cittadini del quartiere che da anni aspettano di poter fruire pienamente dell’area. Vedremo i benefici di questo intervento nei prossimi mesi quando, terminati i lavori, il campo sarà praticabile dalle numerose squadre giovanili della città – dichiara l’Assessore allo Sport Antonio Salone – Stiamo parlando di un intervento per rendere più bello il quartiere della Piaja, quello che ha più sofferto l’industrializzazione degli anni Sessanta, di sostenere lo sport a Gaeta che sempre riesce ad ottenere buoni risultati ogni anno. Il tempo ci sta dando ragione e continueremo ad operare per altri cinque anni pensando soltanto al bene della comunità”. Soddisfatto anche il Sindaco di Gaeta, Antonio Raimondi, che commenta positivamente l’avvio dei lavori. “Ho ottenuto i fondi necessari, 100mila euro, con la Giunta Marrazzo circa due anni fa e da poco è stato ottenuto il permesso dall’Autorità Portuale, in quanto il campo ricade nell’ambito di questo ente, e appena affidati i lavori siamo partiti. Questo intervento doveva essere realizzato prima ma abbiamo dovuto fare i conti, oltre che con i tempi lunghissimi della burocrazia, anche con l’ostruzionismo a livello regionale della nuova gestione di centrodestra – dichiara il Sindaco Raimondi – Spero che l’intervento possa dare respiro al campo Riciniello che sarà interessato dal rifacimento del manto sintetico. L’importante è che siamo riusciti a raggiungere un risultato importante per la Piaja e per la città ed altri ne arriveranno nei prossimi cinque anni con la continuità amministrativa. Questo intervento, inoltre, darà respiro al campo Riciniello che sarà interessato dal rifacimento del manto sintetico al termine della stagione calcistica. Infine, ringrazio gli assessori Antonio Salone (Sport) e Cosmo Di Perna (Lavori Pubblici) per l’ottimo lavoro in sinergia tra i gli uffici comunali”.
 




CASTELLI ROMANI, L'ENTE PARCO RINUNCIA A UN FINANZIAMENTO DI 2 MILIONI DI EURO

A.P.

"Con una lettera del direttore l’Ente Parco dei Castelli Romani ha rinunciato a un finanziamento di quasi due milioni di euro, una vicenda pazzesca che si inserisce nell’obiettivo generale di smantellamento dei Parchi perseguito dal centrodestra”. Lo dichiara Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia e libertà con Vendola alla Regione Lazio che ha presentato ieri 26 aprile una interrogazione urgente alla Presidente della Regione e all’Assessore all’Ambiente Mattei. "Nel  2008 – ricorda Zaratti – l'Ente Parco aveva siglato con la Regione Lazio un protocollo d'intesa per realizzare interventi di conservazione e promozione del territorio, con un finanziamento di un milione e 800mila euro, per creare una sentieristica con percorsi ciclabili e per diversamente abili. Il protocollo prevedeva anche la realizzazione di punti di informazione per una fruizione consapevole del territorio e il recupero del Ninfeo Bergantino, una meravigliosa presenza archeologica sulle rive del Lago di Castelgandolfo". "Ebbene – prosegue Zaratti – la gestione commissariale del Parco, voluta dalla presidente Polverini, con una semplice lettera del direttore, ha rinunciato all’intero finanziamento, senza alcuna spiegazione, privando il territorio dei Castelli Romani della possibilità di vedere realizzate opere di altissima valenza ambientale, culturale e sociale, rinunciando anche alle nuove opportunità di lavoro che si sarebbero potute creare. Insomma, un danno senza precedenti. Da questa vicenda si evince la grave incompetenza di chi dovrebbe tutelare e promuovere il parco e l’ancor più grave disegno politico del centrodestra regionale che vuole liquidare questa e altre aree protette del Lazio, ovvero uno dei capisaldi dell’economia sostenibile del nostro territorio”. "Per queste ragioni – conclude Zaratti – ho presentato una interrogazione chiedendo di verificare e rendere note urgentemente le motivazioni della rinuncia al finanziamento e soprattutto di intervenire presso l’Ente Parco per chiedere il ritiro della lettera di rinuncia, rendere nuovamente disponibile il finanziamento e verificarne il pieno utilizzo al fine di evitare un grave danno economico, sociale e culturale al Parco e alla Comunità dei Castelli Romani”.
 




FRASCATI, DISSERVIZI POSTALI. IL SINDACO INCONTRA IL DIRETTORE DELLA SEDE DI COCCIANO DI POSTE ITALIANE

Redazione

Il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, a seguito di segnalazioni da parte di utenti e Consiglieri Comunali relative a disservizi verificatisi, si è recato lo scorso martedì 24 aprile nella sede degli uffici postali di Cocciano, per verificare di persona il funzionamento della struttura, incontrando i numerosi cittadini presenti. Il Sindaco si è intrattenuto con il Direttore della sede di Cocciano, con il quale ha appurato che tali disservizi in parte sono dovuti alla mancanza di personale e in parte a problematiche relative alla rete informatica nazionale di Poste Italiane. Il Primo Cittadino ha avuto anche un colloquio telefonico con il Direttore Responsabile della Filiale Est di Poste Italiane, da cui l’agenzia dipende, il quale ha garantito che l’azienda ha intenzione di risolvere il prima possibile i problemi determinatisi. A questo proposito il Sindaco Di Tommaso ha fatto presente che seguirà personalmente gli sviluppi della vicenda.




SERMONETA, PALCOSCENICO D’ECCEZIONE PER LA CREATIVITA' FEMMINILE

Redazione

Il borgo medioevale di Sermoneta (Latina) diventa palcoscenico d’eccezione per celebrare la creatività femminile e la donna creatrice di vita e creatrice di bellezza della vita. Domenica 29 Aprile, dalle 10 alle 19 si terrà “Sermoneta si tinge di rosa”, manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Cnif – Coordinamento Nazionale dell’Imprenditoria femminile della Confesercenti Latina: un percorso attraverso le vie del paese alla scoperta delle arti femminili a 360 gradi. Tutto il paese sarà addobbato con fiori e piante di tonalità rosa; in Corso Garibaldi si terrà il Mercatino di “Artigianato in rosa”. Ci sarà anche un percorso enogastronomico. Nel Palazzo della Cultura si terrà una Mostra di poesie in dialetto sermonetano e di foto d'epoca. Sotto la Loggia dei Mercanti, resa celebre dal film “Non ci resta che piangere” con Massimo Troisi e Roberto Benigni, è prevista una esposizione floreale mentre nella ex Chiesa dell'Annunziata ci sarà una dimostrazione di Mise En Place (arte dell'apparecchiare la tavola), mentre Piazza Santa Maria Assunta si trasformerà in una libreria a cielo aperto. Piazza San Lorenzo ospiterà Arti e mestieri di un tempo (telaio, ricamo, uncinetto, maglia, tombolo) ed in via della Fortezza si troverà il meglio della sartoria artigianale. A Palazzo Americi, sede del Municipio, troverà ospitalità una mostra di “abiti dipinti”. Alle ore 16.00 presso Piazza Santa Maria ci sarà un concerto jazz mentre alle 17.30 nel palcoscenico naturale del Belvedere di Sermoneta, un appuntamento clou: Sermoneta si tinge di tutti i colori della Petite Robe. Gli abiti di Chiara Boni partecipano alla sfilata di "Emozioni Nascoste” di Pina e Rosita, intitolata “Quello che le donne non dicono”, in passerella le clienti come modelle. La manifestazione sarà preceduta sabato 28 aprile dalle ore 16.30 da “Libri in mostra”. Piazza Santa Maria si trasformerà in un salotto letterario durante il quale saranno presentati tre volumi: “L'anima non tace” di Eleonora Danieli, “La scuola: un cantiere per l'intercultura” di Maria Cristina Martin ed il best seller “Mama Kenya – Cuore d'Africa” di Lorena Gagliotta. “Le piazze ed i vicoli di Sermoneta, colmi di colori,  di artigianalità, di fantastiche idee, di originalità, di sfilate in costume, di arti e mestieri interpretati in chiave moderna, saranno al centro di una memoria storica di lavoro, un monumento vivo alle donne, alla loro coscienza di essere, alla loro utilità per la famiglia, alla loro complicità, alla loro solidarietà”, spiega il Sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli. Ingresso gratuito. Info: www.comunedisermoneta.it; 0773/30426
 




NEMI ELEZIONI, VITTORIO BEVILACQUA E' UN UOMO DEL PDL

Redazione

riceviamo e pubblichiamo la lettera di Vittorio Bevilacqua al direttore de L'osservatore laziale:

Caro Direttore,
Ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di fare chiarezza su alcune dicerie che circolano in questi giorni a Nemi. Da qualche anno ho abbandonato la scena politica di Nemi per una scelta che non ho mai rimpianto. Ebbene, malgrado i miei ruoli siano stati sempre, per mia volontà, marginali, ogni tanto vengo chiamato in causa senza un motivo apparentemente valido. L’ultimo episodio risale a qualche giorno fa parlando con alcune persone che mi additavano quale sostenitore occulto del Pd in quanto qualche buontempone aveva fatto circolare la voce che io avessi partecipato ad incontri/cene per sostenere il candidato del P.d. alle prossime elezioni amministrative di Nemi, Stefania Osmari. Premessa la mia stima nei confronti della Sig.ra Osmari e la mai nascosta amicizia con alcuni esponenti del Pd nemese e dei paesi limitrofi, trovo tanto false quanto squallide le voci riportate sul mio conto. Sono e sarà sempre un uomo del Pdl, come dimostrato di recente con la visita a Nemi, per mia esclusiva intercessione (sfido chiunque a sostenere il contrario), di esponenti “nazionali” del Pdl a sostegno del candidato a Sindaco Cinzia Cocchi. Pertanto, invito cortesemente i sopracitati buontemponi, se vorranno essere credibili, mediante qualunque spazio di informazione e/o social network, ad elencare i luoghi e le date delle mie partecipazioni agli incontri del Pd. Altrimenti, si tratterà delle solite maldicenze di esclusiva appartenenza di codardi, vigliacchi e squallidi individui.
In attesa di un improbabile riscontro, auspicando che sul clima elettorale di Nemi cali un velo di moralità e rispetto, porgo il mio usuale saluto …ALLA VITTORIA!!!                   

Vittorio Bevilacqua
 




LATINA MUORE L'EX SINDACO AJMONE FINESTRA E LA COMUNITA' DELLA DESTRA PIANGE LA SUA SCOMPARSA

Redazione

La comunità della destra giovanile pontina piange la scomparsa dell’ex sindaco di Latina Sen. Ajmone Finestra.
Resterà per tutti noi incomparabile esempio di militanza e fedeltà ai propri ideali, oltre che di impegno politico e sociale. La testimonianza lasciataci dal Sen. Finestra deve oggi renderci sempre più convinti che ardore, passione, merito, dedizione e lealtà sono valori dalle radici profonde e cardini imprescindibili per chi si impegna per la propria comunità.
Rendiamo Onore dunque al Sen. Finestra consapevoli che le sue battaglie non saranno mai dimenticate dai giovani della destra pontina.

Antonio Capozzi – Coord. Comunale Giovane Italia Latina

E' morto nella notte, a 91 anni, Ajmone Fiestra, ex sindaco di Latina per due mandati dal 1993 al 2002 ed ex senatore della Repubblica. Da un mese Finestra era ricoverato all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove e' deceduto accanto ai familiari. Finestra fu militante della Repubblica di Salo'. Aderi' per lunghi anni al Msi di Almirante, al quale l'ex senatore rimase ancorato senza mai accettare la svolta finiana. Il sindaco di Latina ha annunciato per domani la proclamazione del lutto cittadino.