LAZIO. ASILI NIDO: AL VIA LE AUDIZIONI PER LA NUOVA LEGGE QUADRO

Redazione

La Commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali, presieduta da Maurizio Perazzolo (Lista Polverini), ha stabilito il percorso per l’esame della nuova legge quadro sugli asili nido (PL n. 74), d’iniziativa dello stesso on. Perazzolo, scelta lo scorso 11 ottobre, tra le quattro proposte di legge presentate. “Meglio dedicare alle audizioni un giorno in più che un giorno in meno, data l’importanza del tema – ha esordito l’on. Perazzolo nel corso della seduta odierna in Consiglio regionale – Dopo di che passeremo all’esame dell’articolato”. “Questa proposta di legge ha soprattutto un aspetto virtuoso: – ha proseguito l’on. Perazzolo – abroga le leggi precedenti, vecchie anche di 35/40 anni, facendo chiarezza nella normativa del settore. Inoltre, la proposta tiene conto dei parametri relativi alle regioni più virtuose. Comunque, siamo aperti a tutti i ragionamenti del caso che ci permettano di giungere a una soluzione il più possibile condivisa dagli operatori del settore e che risponda alle esigenze delle famiglie. Un piano regolatore degli asili nido servirà a riequilibrare la presenza di strutture sul territorio e gli spazi esistenti”.
 




CASTEL GANDOLFO, IL NEO SINDACO MONACHESI AL LAVORO DA SUBITO

Redazione

Oberata di lavoro il neo sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, unica donna eletta primo cittadino in provincia di Roma, non intende assolutamente fare i nomi della giunta che andrà a comporre. Probabilmente ha ancora riserve da sciogliere ma qualche nome, come quello dell’ex sindaco Maurizio Colacchi, sarà certamente contemplato nella squadra di governo. Una vittoria sul filo di lana per la Monachesi che ha vinto con 1.654 voti, pari al 36,36 per cento rispetto ai 1.501 consensi presi da Polo Gasperini, altro candidato di centrosinistra sostenuto dal vicepresidente della Regione Luciano Ciocchetti e dal consigliere regionale Udc Pietro Sbardella.  Vince, dunque, l’erede dell’ex sindaco Maurizio Colacchi, portata dalla lista civica “Arcobaleno” con il sostegno di Pd, Sel, Idv e Repubblicani. Il neo sindaco, ha raccolto il testimone di un decennio di governo di centrosinistra. Uno scarto di 153 voti hanno separato Monachesi dal suo rivale Paolo Gasperini, ex vicesindaco che a poche ore dalle primarie del Pd si è dimesso da amministratore e ha riconsegnato la tessera del partito. Ma ora i giochi sono fatti e Monachesi dovrà scegliere chi avrà l’onere e l’onore di affiancarla. Non potrà mancare Maurizio Colacchi che potrebbe addirittura fare da vicesindaco, new entry invece potrebbe essere Manuela Cerino, mentre Giacomo Moianetti, già assessore, potrebbe rimanere allo Sport, servizi comunali, personale e  trasporti. Infine circola il nome di Paolo Bucci nella rosa degli assessori. “E’ davvero un’emozione per me aver vinto questa campagna elettorale – dice Monachesi –  sintomo che gli elettori hanno premiato il buon governo portato avanti dalla giunta Colacchi, ma hanno voluto anche credere e scommettere sulla mia persona. Mi sento onorata di indossare la fascia di primo cittadino sia come donna che come esponente del Partito Democratico. Ho sollecitato fino all’ultimo giorno i cittadini a tornare a riacquistare fiducia nella politica perché l’astensionismo sarebbe stato devastante”. A poche ore dall’elezione, Monachesi si è già rimboccata le maniche: “Premesso che ritengono più che positivo il lavoro svolto finora dall’amministrazione Colacchi – aggiunge il neo sindaco – penso sia importante proseguire su questa strada puntando ad un rinnovamento che onestamente sarà possibile solo grazie a tutto ciò che è stato seminato finora. Detto questo, ritengo che sia  fondamentale andare avanti e concentrarci sui servizi, sul sociale, sulla partecipazione al fine di creare un senso di appartenenza, come dire di “castellanità”. L’attuale forte crisi ci porta a dover fare di più per stare vicino alle famiglie, ed è per questo che bisogna avere una rappresentanza su tutto il territorio, è importante istituire i comitati di quartiere che siano presenti e partecipi su ogni questione che riguardi Castel Gandolfo”. Monachesi intende conferire dei fondi ad ogni comitato da poter gestire e insisterà affinché ci sia una partecipazione attiva. “Ad esempio – continua il primo cittadino –  quando si farà il bilancio, i comitati dovranno condividerlo con noi. Ho pensato anche alla necessità di creare una sorta di sportello online dove ricevere in tempo reale le segnalazioni e poter interagire con i cittadini intervenendo tempestivamente sugli eventuali problemi che vanno dalla buca alle perdite d’acqua”. E in merito al rilancio del turismo, Monachesi incalza: “Ci dobbiamo impegnare per creare opportunità di lavoro e coinvolgere le associazioni. Utilizzeremo le ricchezze, umane e ambientali, che abbiamo per crescere insieme”.

 




COLLEFERRO, DOMENICA FALUTI E ARPA IN CONCERTO

Redazione

Domenica prossima 13 maggio, alle ore 18, presso la Sala “V. Lino Moffa”, al piano terra del palazzo comunale, si terrà il concerto del “Mirella Pantano Flute Quintet”. Lo spettacolo, organizzato dall’Associazione Neos Kronos, si tiene nell’ambito del programma del Comune “La Primavera della Cultura”, predisposto dall’assessore alla Cultura Cinzia Sandroni.

Il concerto, che vede le cinque musiciste insieme all’arpista Veronica Febbi, costituisce uno spettacolo originale e completo, con particolare attenzione anche alla parte scenica. La flautista Mirella Pantano, polistrumentista, si esibisce infatti insieme alle altre quattro flautiste in diversi abiti d'epoca. Il loro sarà un percorso musicale di particolare suggestione, dal barocco al novecento, utilizzando il flauto in tutte le sue declinazioni. In questo modo potranno offrire un programma di grande efficacia interpretativa, a cui si aggiungono le sonorità sognanti dell’arpa, suonata da Veronica Febbi, per un insieme di insolita magia. L'ingresso è libero e gratuito.




TARQUINIA, ARSENICO: IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO DEL S.I.B DI TARQUINIA E SOSPENDE L’ORDINANZA DEL SINDACO N.8194 DEL 29 OTTOBRE 2011

Il consiglio di stato sospende l’ordinanza e indica al Tar Lazio di discutere prima possibile il ricorso nel merito, il quale chiede che sia proprio il comune a dotarsi di un impianto centralizzato di dearsenificazione.

[ALLEGATI ALL'ARTICOLO: ORDINANZA DEL SINDACO / ORDINANZA CONSIGLIO DI STATO]

Angelo Parca

Il consiglio di stato accoglie la richiesta di sospensiva al ricorso del Tar Lazio –Roma, sezione II bis n.00576/2012 e sospende l’ordinanza del Sindaco di Tarquinia che chiedeva l’adeguamento alle attività di bar e ristorante di dotarsi di un dispositivo di dearsenificazione.
Marzia Marzoli: come presidente del S.I.B di Tarquinia la riteniamo una prima vittoria della categoria contro il problema dell’Arsenico, dell’ingiusto onere economico, di un impianto di dearsenificazione imposto alle attività commerciali, come se fosse possibile esentare il comune dal dovere di fornire alle aziende la depurazione, la potabilità dell’acqua, tuttavia pagata nella bolletta dell’acqua.
Ricordiamo che il Comune di Tarquinia ha emesso un’ordinanza n.8194 il 29 Ottobre 2011, dove indicava la deroga a 20 mcg/l, come richiesto e ottenuto dalla Regione Lazio, estesa anche al comune di Tarquinia, spostando il limite a 20 mcg/l fino a Dicembre 2012 e “che l’acqua distribuita in tutto il territorio del Comune di Tarquinia non deve essere utilizzata per il consumo alimentare e potabile dei neonati, dei bambini fino all’età di 3 anni e delle donne in gravidanza; che le industrie alimentari presenti nelle zone interessate devono attuare i necessari (dearsenificatori) affinché l’acqua  introdotta come componente integrante e sostanziale nei prodotti finali non presenti concentrazioni di Arsenico superiori ai limiti stabiliti dal D.L. vo 31/01 (10mcg/l) sotto il profilo sanitario.”
Riteniamo ingiusto che le aziende debbano sostenere da sole un onere così gravoso, come l’acquisto e la gestione di un DEARSENIFICATORE, tenendo conto che non esiste una normativa di riferimento che indichi, quali siano le tecnologie idonee da adottare, per restituire all’utente un’acqua depurata, senza dubbi sui processi utilizzati.
Ricordiamo inoltre, che l’Arsenico è regolato dalla Direttiva 98/83/ CE, recepita dal DL n.31 del 2 Febbraio 2001, nel quale si disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità e la pulizia, nella quale viene fissato il limite dell’Arsenico in 10 mcg/l.
Il consiglio di stato sospende l’ordinanza e indica al Tar Lazio di discutere prima possibile il ricorso nel merito, il quale chiede che sia proprio il comune a dotarsi di un impianto centralizzato di dearsenificazione.
Nel rispetto del diritto del consumatore e del turista che sceglie Tarquinia come meta turistica, è importante assicurare la potabilità dell’acqua e l’assenza di Arsenico anche nelle abitazioni, nelle seconde case con cui Tarquinia fa turismo, che non avrebbero la dearsenificazione.
Un comune turistico dovrebbe garantire a tutti i cittadini di Tarquinia e ai suoi turisti la dearsenificazione a prescindere dall’andamento dei ricorsi amministrativi, evitando che il turismo ne possa risentire, disertando la nostra località per il pericolo dell’Arsenico.
In questo caso il ricorso alle casette dell’acqua dearsenificata non basta a risolvere il problema, per questo auspichiamo che il comune concentri la propria attenzione sul problema, invitando tutti i turisti a frequentare la nostra località perché dotata di un sistema centralizzato e sicuro.
 




ROMA CONSIGLIO STUDENTI TOR VERGATA, OTTIMO RISULTATO PER LA LISTA GIOVANI COMUNISTI

Redazione

“Oggi ottimo risultato della lista dei Giovani Comunisti – Unileft  al Consiglio degli Studenti di Tor Vergata con due candidati eletti, Alberto Salmè e Fabbio Attura. Nella facoltà di lettere sono stati superati i voti di Blocco Studentesco, nonostante le provocazioni messe in atto dai neofascisti fuori dai i seggi e il dilagare del voto clientelare, favorito dal sistema elettorale per nomi e non per liste di cui invano avevamo chiesto la modifica. Decisivo il nostro supporto anche per l'elezione di Marcello Corvo al senato accademico e per il buon risultato di Diego Ciarafoni nell Cda. Grazie a tutti coloro che, in condizioni difficilissime, tra il dilagare di gruppi squadristi e posizioni clientelari, si sono battuti per il successo della coalizione antifascista e di sinistra. Un augurio sincero di buon lavoro ai nostri neo eletti”. Lo rendono noto Francesco Guido – Unileft Tor Vergata e Sirio Zolea – Giovani Comunisti Prc/Fds.




MONTALTO DI CASTRO, IL SINDACO SERGIO CACI: “FINALMENTE MONTALTO È LIBERA”

Teresa Pierini

“E’ stata la vittoria dei cittadini, sarò il Sindaco di tutti e la mia porta sarà sempre aperta”: con queste parole il nuovo Sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, si è presentato alle centinaia di cittadini che lunedì sera dopo lo spoglio elettorale si sono presentati in piazza Giacomo Matteotti –di fronte al comune-, per festeggiare la nomina del neo Primo Cittadino. “Il coinvolgimento –dichiara il Sindaco di Montalto- è stata la parola chiave della nostra campagna elettorale e sarà anche quella della nostra amministrazione comunale.  Il risultato dello spoglio che ci ha visto vincitori col 54,43% dei consensi, è la conseguenza del movimento di ‘Cambiamento’ che la popolazione di Montalto e  Pescia ha voluto fortemente in questi ultimi anni. Da oggi in poi tutti i cittadini saranno trattati allo stesso modo, a prescindere dalla bandiera politica e dallo status sociale che rappresentano. Proprio per questo –conclude il Primo Cittadino- ci siamo presentati alle elezioni amministrative con una lista civica composta da persone legate politicamente sia al centrodestra che al centrosinistra”.
 




MARINO, ALLARME BILANCIO

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di SEL PRC PDCI dei circoli e sezionidi Marino

“Siamo ai paradossi e al dramma che diventa farsa! Non ci interessano le liti “interne” al variegato centrodestra fascistico che governa Marino. Però, non possiamo non vedere comportamenti e dichiarazioni che sono tritolo puro contro il buon senso, contro la tanto decantata “governabilità”, e contro qualsiasi coerenza politica e amministrativa di quanto strillato e promesso in campagna elettorale, e rimangiarsela ora. In breve: un consigliere della maggioranza fascistica (abbastanza di destra tanto da esporre nella propria attività commerciale la foto di Mussolini: cosa che è illegale perché apologia di fascismo condannata dalle leggi e dalla Costituzione italiane), ha abbandonato il gruppo consiliare del PDL e ora va in giro a dichiarare che c’è un allarme bilancio al Comune. Vero. C’è un allarme bilancio. Per colpa di Monti e dell’Europa. Vero, ma falso: perché è la prosecuzione del precedente governo Berlusconi e perché si possono fare scelte negli enti locali per spostare somme da una “voce” ad altre che si ritengono più adeguate alle scelte politiche e amministrative degli enti stessi. Così, cogliendo, parzialmente questo aspetto, il consigliere fuggitivo, Gianni Chiappa, propone più attenzione (nel prossimo bilancio) alle questioni sociali! Bravo! Ma in campagna elettorale si è preferito spendere soldi per rifare una piazza (pensate un po’, proprio di fronte alla attività commerciale del consiglier fuggente) che era nuova, senza allarmarsi più di tanto per lo spreco di denaro pubblico. Perché la parola d’ordine era “va tutto bene. Appunto! Tornando alla proposta: spostiamo più attenzione sul sociale, non può significare semplicemente “caro assessore pensaci tu a trovare altri soldi”. Perché altrimenti mancheranno entrate che andranno a prendere dagli oneri urbanistici per le concessioni (altro cemento!). Invece, si potrebbe dire: aveva ragione il centro sinistra. Aveva ragione la Lista Sinistra per Marino. Aveva ragione la Sinistra quando chiedeva il voto ai cittadini per: eliminare il ricorso ai lavori pubblici dati con cottimo fiduciario (che ha ammazzato le casse comunali e allevato tante ditte amiche contente di lavorare col comune); eliminare il ricorso all’urgenza perché si sa dove si parte e non si sa dove si arriva (infatti soldi a palate sono stati impegnati e spesi per il “museo del cinema”, detto, ridetto, nominato, strillato, mai realizzato che ha avuto per risultato l’eliminazione di uno spazio democratico pubblico al centro storico di Marino); favorire il welfare e le spese sociali per il popolo, per i meno abbienti, per la cultura. Tutte scelte che il centrodestra, a parole in campagna elettorale, e coi fatti amministrando, non ha mai voluto fare. Ora, il consigliere in fuga (che è l’unico a parlare, ma non l’unico a lamentarsi) che vuole fare? Avrà il coraggio di riconoscere la nostra analisi e la nostra proposta? Non ci interessa, e sono fatti suoi. Però è bene, invece, che tutti i cittadini sappiano che è questo il livello della crisi. Il livello della incapacità amministrativa e politica della destra che sta a Palazzo Colonna. L’urgenza di predisporsi per una alternativa che, col vostro consenso, solo noi possiamo garantire nella inversione di tendenza attuale. Non da soli ovviamente, auspichiamo anzi di continuare su questa strada, assolutamente alternativa alle Destre, con tutto il Centrosinistra. Lavoriamo per questo, da tempo, con impegno, per poter offrire una vera e solida alternativa di Governo. Ma a cominciare dalle scelte e dai contenuti politici e sociali della Sinistra."

 




REGIONE LAZIO, BANDO DI 5 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI AGRICOLI

A.P.

La Giunta della Regione Lazio ha approvato il provvedimento che da' attuazione alla ''Misura 124'' del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007/20…13, ''Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale'' con un nuovo bando pubblico regiona le da 5 milioni di euro. La misura 124 del Programma di sviluppo rurale 2007/2013 del Lazio dispone di un'adeguata dotazione finanziaria per l'interno periodo di programmazione, tale da garantire la copertura di impegni finanziari gia' assunti ed ancora in itinere e anche per l'assunzione di nuovi impegni. Il sostegno e' concesso in forma di contributo a fondo perduto fino al 70% del costo totale ammissibile, per un importo massimo di contributo pari a 150 mila euro per progetto.




LAZIO CRISI, ADESSO SI DECIDE DI AIUTARE LE IMPRESE

Riceviamo e pubblichiamo

“Bene mantenere alta l’attenzione sulle difficoltà economiche e occupazionali che ci troviamo ad affrontare”. Lo ha detto Francesco Battistoni, presidente IV commissione agricoltura della regione Lazio, oggi presente al convegno sul tema 'Rilanciare l'Europa' svoltosi presso la Luiss in occasione dell’anniversario della  "dichiarazione Schuman" del 1950, considerata il vero e proprio atto di nascita dell'Unione europea. “A fronte della crisi – ha detto – ben venga il ‘piano d'azione europeo per l'imprenditorialità’ che il vice Presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, presenterà il prossimo autunno insieme al Presidente Barroso. Favorire le piccole e medie imprese di tutti i settori è necessario – ha detto Battistoni – con particolare riferimento alle start-up. Sostegno all’imprenditorialità, sburocratizzazione, miglioramento delle condizioni strutturali – ha aggiunto – risultano essere le sfide da vincere per avviare un nuovo corso economico in ogni Paese europeo. Credo dunque che il piano d’azione oggi illustratoci dall’on. Tajani possa essere di valido supporto allo sviluppo imprenditoriale e alla nascita di nuove imprese”.

 




TERRORISMO, POLVERINI E ABBRUZZESE NEL GIORNO DEDICATO ALLE VITTIME DEL TERRORISMO

 Redazione

 “La commozione del presidente Napolitano è quella di tutti noi, impegnati con il Capo dello Stato a celebrare il Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo”. Lo dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che oggi ha partecipato alle celebrazioni del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo che si sono svolte al Quirinale.

“Un impegno – aggiunge Polverini – a tramandare la memoria degli anni bui del terrorismo, delle vittime di quell’odio e violenza, lanciando un messaggio soprattutto alle giovani generazioni. Perché quanti scelgono quella  strada sono ‘perdenti’, come li ha definiti il presidente Napolitano. La Regione Lazio attraverso l'istituzione del Museo dedicato alle vittime del terrorismo, alla cui realizzazione stiamo lavorando con la collaborazione dei familiari, vuole dare il proprio contributo al ricordo e alla battaglia contro qualunque forma di rigurgito di terrorismo ribadendo quei principi irrinunciabili di libertà e democrazia a cui anche oggi Napolitano ci ha richiamato”.

“Aldo Moro è stato uno statista esemplare, le cui cristalline virtù civili ed il cui grande lascito politico rimangono inossidabile patrimonio della nostra democrazia, anche a trentaquattro anni dalla sua barbara ed ingiusta uccisione da parte delle Brigate Rosse”. Lo ha dichiarato in una nota il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, in occasione delle celebrazioni della Giornata della memoria dedicata alle vittime del terrorismo, cerimonia che cade in concomitanza con il 34esimo anniversario dell’uccisione dello statista della Democrazia Cristiana.

“E’ in occasioni come queste – ha continuato Abbruzzese – che le Istituzioni sono chiamate ad esprimere responsabilmente l’unità e la forza politica dello Stato, dimostrando di saper dare voce alla sensibilità dei cittadini, tanto più di quelli che ancora oggi patiscono il dolore causato dal terrorismo. Si è trattato – ha concluso Abbruzzese – di un periodo storico terribile per il nostro Paese che ha generato ferite ancora non rimarginate”.

 




ALBANO VILLA FERRAJOLI, NUOVI GIOCHI GRAZIE AL ROTARY CLUB

Redazione

Nuovi giochi nel parco di villa Ferrajoli. Grazie al contributo del Rotary Club, domani alle ore 17.30, verrà inaugurata la nuova dotazione di giochi messi a disposizione dell’amministrazione e della cittadinanza. Dopo l’apertura di due nuovi parchi giochi, a Pavona e in via Tangenziale, continua così l’opera di riqualificazione delle aree dedicate ai più piccoli.