FRASCATI, AL VIA L'INFRASTRUTTURA "WE TOURIST"

Redazione

Domani 15  Maggio a partire dalle 9.30, CREALAB, ErgonixArt e l'Università di Roma di Tor Vergata  (Dip. Ingegneria Elettronica  – gruppo reti e Dip. di Scienze e Tecnologie della formazione – ISIM_garage), con la collaborazione del Comune di Frascati, presenteranno l'infrastruttura weTourist e la rete di cooperazione associata, a un anno dall'avvio del progetto co-finanziato dal Programma Operaivo FERS Lazio 2007-2013. Il progetto  weTourist  ha come obieffivo la realizzazione di un'infrastruttura  tecnologica unica nel suo genere pensata per sostenere esperienze turistiche centrate sulla persona e sul contesto in cui essa è immersa. L'infrastruttura accompagnerà il turista in tute le fasi dell'esperienza di viaggio – preparazione, visita, racconto/ ricordo – sia attraverso  la fruizione di servizi e strumenti "icommunity and location based" che attraverso la messa a  disposizione di spazi personali (tutti aperti all'interazione con i servizi offerti dal web 2.0) che, infine, attraverso l'interazione con spazi fisici aumentati da reti di rilevatori e tag. Per questo l'infrastruttura, modulare e flessibile,  prevede l'integrazione di un ambiente virtuale web/mobile con ambienti fisici aumentati,  ed è, altresì, pronta ad ospitare applicazioni e servizi delle aziende facenti parte della rete di collaborazione di weTourist. Modularità e fiessibilità sono caraterisiche che consentono a weTourist di proporsi anche quale ambiente di riferimento per le comunità locali e i singoli cittadini  che vogliano vivere in maniera piü consapevole il proprio territorio, il proprio paese, la propria città che, nel frattempo stanno divenendo sempre piü “smart” e “apprendono” a raccontarsi. In occasione del progetto weTourist, Frascati si apre ancor di piü all'innovazione e diventa laboratorio in cui realizzare uno studio di caso, che in breve, potrebbe trasformarlo in un vero e proprio “smart village“, ove le tecnologie si integreranno  con  la  quotidianeità  per  sostenere  il cittadino  e il  turista  in  una  multiforme e consapevole esperienza del territorio. Dopo la presentazione a cura dei componeni del consorzio weTourist di componenti protoipali dell'infrastruttura  sopra descritta,  interverranno le aziende che hanno inteso aderire alla rete di cooperazione per proporre l'integrazione di propri prodotti  e servizi –  Guida  Monaci, D2W, Green  energy  Plus & Trend solution,   BROSS, IPTSAT –  come pure rappresentanti delle attività produttive e culturali locali interessati  a sostenere lo sviluppo ed essere parte del progetto.Oltre al saluto inaugurale dell'Assessore alle Attività culturali del Comune di Frascati, Giampaolo Senzacqua, del Consigliere Provinciale Paolo Posa e del Prof. Aurelio Simone, Direttore della Scuola IaD dell’Università di Roma di Tor Vergata  (centro di eccellenza per la formazione a distanza nel turismo), nel corso della giornata interverranno, a testimoniare il loro interesse e sostegno verso l'iniziaiva, anche Officina dell’Innovazione  nella persona del Direttore Arianna Tibuzzi e Roma Ricerche nella persona del Direttore Lino Fiorentino.

 




MARINO, FISSATA L'UDIENZA BACCO JAZZ

A.P.

E' stata fissata per il prossimo 16 luglio la prima udienza che vede attori l'associazione Bacco Jazz verso il Comune di Marino. Ricordiamo che l’assessore alla Cultura Otello Bocci di suo pugno firmò, il 20 giugno 2011, un atto ufficiale dove assegnava 5 mila euro, “da erogare non appena concluse le formalità relative l’approvazione del bilancio 2011, previa rendicontazione delle spese sostenute” all’associazione Bacco Jazz per l’organizzazione del Bacco Jazz Festival. Il bilancio è stato approvato e le spese sono state rendicontate immediatamente dopo la manifestazione. Da quel momento è iniziato l’assurdo silenzio da parte dell’assessore Otello Bocci, del responsabile dell’Ufficio Cultura Sandro Capuani e dell’intera amministrazione i quali hanno letteralmente lasciato a piedi l’associazione Bacco Jazz, reduce dal grande successo del festival, senza dare più il giusto e legale peso che tutt’ora ha quell’atto del 20 giugno 2011 timbrato e firmato dall’assessore Bocci. Soltanto dopo numerosi solleciti di visite e telefonate da parte di uno dei responsabili  dell’associazione Ivan Galea, il dirigente dell’Area II Vincenzo Montenero comunicò a Galea che quell’atto non aveva alcuna validità. Dunque un assessore firma atti non validi? Il Giudice Lorenti dovrà decidere in merito alla vicenda. L’associazione Bacco Jazz è rappresentata e difesa dal noto avvocato e musicista Antonio Donatone che fin dall’inizio di questa storia ne dirige il timone legale.

tabella PRECEDENTI:

20/03/2012 MARINO, BACCO JAZZ, IL RITORNO… DAVANTI AL GIUDICE
15/03/2012 MARINO, BACCO JAZZ, ARRIVA UNA LETTERA UFFICIALE DEL COMUNE: NON C'ERANO I SOLDI PER PAGARE LA MANIFESTAZIONE
12/01/2012 MARINO, L'IDV CHIEDE CHIARIMENTI AL SINDACO: LA SALA LEPANTO E BACCO JAZZ FESTIVAL
10/01/2012 IL COMUNE DI MARINO NON PAGA IL BACCO JAZZ FESTIVAL



MARINO, LA PRESENTAZIONE DI “VER SACRUM” NUOVO TESTO POETICO DI FRANCO CAMPEGIANI

Redazione

Venerdì 18 maggio alle ore 18 presso il Museo Civico U. Mastroianni a Marino, l'Associazione Dei Nuovi Castelli Romani presenta il nuovo testo poetico di Franco Campegiani “Ver Sacrum” (Tracce edizioni). Per l'occasione interverranno i Sindaci di Marino, Grottaferrata e Nemi che apriranno i lavori ai quali prenderanno parte come relatori i due critici letterari: Aldo Onorati e Ninnj di Stefano Busà. Scrive Aldo Onorati in postfazione al testo: “Se poniamo l’attenzione al centro focale dell’ispirazione di Campegiani, ritroviamo tutti i motivi di feconda presa di coscienza delle vitali contraddizioni dell’essere… Infatti, Caino e Abele (prima che il bene e il male sorgessero) si innestavano alla salutare pianta cresciuta nell’azzurro paradiso: non ancora divisi. E dunque? Cosa la ragione può comprendere della legge suprema dei contrari? Allora ognuno di noi è Caino e Abele, angelo e diavolo di se stesso. Ci troviamo di fronte al colpo finale dato al manicheismo. Tornare agli archetipi è ricongiungere l’essere con se stesso, spogliandolo degli orpelli di un pensiero divisorio”. E Ninnj Di Stefano Busà, in prefazione a questo nuovo testo poetico, scrive: “Attraverso un excursus poetico di grande impatto, Franco Campegiani affonda nei meandri di un ego che è riduttivo e misero in un’epoca di grandi clangori, di assenze, di defezioni e di irredimibili colpe: un mondo, il nostro, dove i significati più alti dello spirito sono banditi, emarginati, quasi esclusi da una connotazione venefica di morale: contraddittoria, falsa, ipocrita e vanagloriosa; che rispecchia sempre più la fragilità e il nichilismo delle forze messe in campo”. Poi prosegue: “L’uomo di oggi è latitante da se stesso, non trova nella sacralità delle cose il punto fermo, la verità che cerca, sicché si allontana sempre più dalla realtà e vive in una dimensione di precarietà e di vanità, perché gli è impossibile connettersi con la metafisicità del suo itinere. In questo contesto s’inserisce l’homo novus che deve fare i conti con la solitudine, con i contraccolpi, le inadeguatezze della vicenda umana depauperata da ogni riferimento idealistico. Un linguaggio poetico chiaro e forte senza arzigogoli né sfumature oscure, che si fanno carico di voler individuare le ragioni del dissenso e farsene interprete con grande saggezza. Fa da sfondo alla raccolta una fede non urlata, ma palese, non ecclesiale né ecumenica, ma generatrice di un pensiero dell’oltre”. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Presidente di NCR Ettore Pompili – di aver realizzato questo Evento a Marino per presentare l'ultima opera del nostro caro amico Franco Campegiani, apprezzato poeta e illustre cittadino dei Castelli Romani. Ringrazio i Sindaci Palozzi, Mori ed il neo eletto Bertucci che saranno presenti all'iniziativa suddetta”. Il sindaco di Marino Adriano Palozzi si esprime con estremo entusiasmo nell’accogliere l’opera del Maestro. “Le manifestazioni culturali di Franco Campegiani, nostro concittadino e profondamente legato alla sua terra natia, rappresentano un successo e testimoniano le grandi conoscenze di quello che considero uno dei più importanti artisti contemporanei. Marino è la sua città e in quanto tale è lieta di ospitare il nuovo testo poetico di Campegiani, che non finirò mai di ringraziare per essersi continuamente identificato in giro per il mondo nel nome della sua Città. Accoglieremo con estremo fervore ed entusiasmo il suo pensiero e ascolteremo le sue perle di saggezza che, nel grigiore dei nostri tempi, rappresentano momenti di esaltazione culturale tipici della sua arte e del suo sapere. Un grazie speciale lo rivolgo anche all’amico Ettore Pompili e alla sua associazione attraverso la quale è possibile dar voce a questi grandi artisti del calibro di Campegiani”.  
 




IN RICORDO DI TUTTE LE MAMME CHE NON CI SONO PIÙ

Emanuel Galea

Una rosa scarlatta in segno d'amore;
una lacrima amara scende silente sul viso;
un pianto soffocato in gola tradisce il dolore;
una goccia di rugiada , un raggio di sole;
una foglia caduta dall'albero piangente;
una pioggiarella d'autunno ;
un gelo scorrendo nelle vene;
un cielo  si chiude e scende la sera;
un sipario che cala all'improviso;
il tempo addolcisce il tuo lontano ricordo.
un bacio intriso d'amore, rimembranze di ieri;
uno sguardo si perde nel vuoto del tempo;
il tuo sorriso, la tua carezza, il tuo abbraccio;
sei viva, scolpita nel cuore e  nella mia mente.
Mai alcun oblio ti può fare sbiadire.
 




NEMI POST-ELEZIONI, UNA LETTERA AL DIRETTORE DA "INSIEME PER NEMI"

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Insieme per Nemi

Caro Direttore,
se Atene piange, Sparta non ride! L’emorragia di consensi in favore del candidato Sindaco della lista “Uniti per Nemi” non ha risparmiato nessuno: né Destra, né Sinistra. Per qualcuno la campagna elettorale è iniziata il giorno stesso delle elezioni a Sindaco di Cinzia Cocchi e, dopo tre anni di martellamento, ha dato i suoi frutti. La realtà, e spesso anche  la Verità, sono state piegate ad arte e sgualcite senza scrupolo alcuno per il raggiungimento del fine che abbiamo visto. Ogni mezzo è stato utilizzato, senza remore di sorta. E lo sappiamo bene! Ci sono state poi tante bizzarrie e tanto culto di immagine, tanto da suscitare anche facili ironie! Ma invece hanno funzionato! Eccome! Il messaggio mediatico, enfatico e ripetitivo, ha stufato molti ma in molti altri ha fatto breccia. Molteplici sono, o potrebbero essere le analisi, ma un fatto è certo: la plastica di una traslucida ribalta virtuale ed effimera ha appannato in modo significativo la battaglia di legalità da noi intrapresa. Tutti coloro che si sono caricati sulle spalle il dovere di informare l’opinione pubblica di un carico penale serio e cogente hanno visto erigersi il solito muro del diniego della evidenza e quando l’evidenza ha urlato la sua innegabile identità, è partita la macchina del vittimismo, inarrestabile e farisaica. Ancora una volta la metafora amara del Lupo e dell’Agnello ha mostrato tutta la sua attualità. Ed ancora una volta il ruscello delle coscienze, anche di quelle più elette, ha barattato ogni dubbio, necessario e giustificato dalle documentate evidenze, con un pietismo generalizzato ed acritico, ma così forte da rimuovere la realtà che rappresentava un gruppo di persone, colluse, chiamate a rispondere in Tribunale dopo un anno di accurate indagini del Pubblico Ministero. La Sinistra non ha avuto la forza, la determinazione ed il coraggio di condividere la battaglia ed il confronto sulla Legalità. O forse è rimasta vittima di un calcolo di opportunità, sperando di godere come terzo degli effetti dello scontro fra gli altri due litiganti. Ma non ha funzionato! L’elettorato di Sinistra non è stato mobilitato su questo versante ed ha seguito in massa il canto delle Sirene, perdendo l’occasione storica di tornare a governare Nemi. Il canto delle Sirene ha riempito di note il libro dei sogni. Però, i cittadini hanno il dovere di sfogliarlo e pretendere che ogni promessa non si dissolva nell’aria come una iridescente bolla di sapone. Un ulteriore aspetto vorremmo segnalarti, caro Direttore. Mai si erano visti tanti illustri personaggi politici a Nemi per le elezioni amministrative. Anche quelli, di solito, difficilmente raggiungibili. Perché? Per quanto ci concerne quei personaggi che noi abbiamo invitato dovevano porre un argine a chi cercava di monopolizzare l’attenzione dell’elettorato di Destra in ogni modo, “zampettando” con disinvoltura da un tesseramento all’altro. Ma gli altri? Ci sono stati, e ci piace ribadirlo con forza, illustri personaggi che normalmente albergano sull’Olimpo e molto raramente si degnano di scendere tra gli umani. Che cosa bolle in pentola? È lecito e doveroso domandarcelo! Certo di segnali in questa campagna elettorale ne sono giunti a bizzeffe, come ad esempio i ritocchi al PRG con terreni da ribattezzare alla edificabilità…… da risciacquare, insomma, come i fatidici “cenci in arno”. Vedremo. Anche su questo versante saremo sentinelle attente. Certo, il dato più sconcertante di questa campagna elettorale è stato il tatticismo di tanti cittadini, l’opportunismo, qualche volta anche becero, il trasformismo…… tanto che qualcuno è diventato “cenatore” di professione, non lasciando cadere nessun invito a tavola, con seri guai per la crescita del tasso di colesterolo! Ma che ci vuole a manifestare il proprio pensiero! Non c’è bisogno di diventare coraggiosi…… ma basta avere un briciolo di rispetto per sè stessi! E su! Concediamoci un sussulto di dignità! Non pensiamo soltanto al versante più facile  per saltare sul carro del vincitore! Caro Direttore, ma come si fa a dichiarare una scelta e, contestualmente, agire in modo diametralmente opposto! Anche i sondaggi demoscopici sono stati ingannati! Magnifico! Ma non edificante. Il nostro Gruppo si propone come interprete di una opposizione dura e attenta, senza sconti per nessuno, ma con il solo fine di garantire la legalità ed il bene di Nemi.
Primo appuntamento 6 giugno.
Grazie dell’ospitalità.

INSIEME PER NEMI

tabella PRECEDENTI:

12/05/2012 LAZIO REGIONE, LEGGE PER POTERI DELEGATI AI COMUNI IN MATERIA PAESAGGISTICA
10/05/2012 CASTELLI ROMANI, GIU' LE MANI DAL PARCO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
23/04/2012 NEMI ELEZIONI, LUCIANO CIOCCHETTI A SOSTEGNO DEL CANDIDATO BERTUCCI
20/04/2012 NEMI ELEZIONI, VERTICI PDL METTONO I PUNTINI SULLE “i” RIBADENDO IL SOSTEGNO A CINZIA COCCHI E PRENDONO LE DISTANZE DA MATTEI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI


 




ROMA, MAGLIA NERA NEL CAMPIONATO DI CICLABILITÀ URBANA PROMOSSO DA LEGAMBIENTE, FIAB E CITTAINBICI

E.G.

Roma è maglia nera dell'edizione 2012 del "Giretto d'Italia", il campionato di ciclabilità urbana promosso da Legambiente, Fiab e Cittainbici, che si è svolto ieri in 24 città italiane, a poche ore dalla Giornata nazionale della Bicicletta di domani. Con un timidissimo 3,8%, di spostamenti a pedali, la Capitale si piazza purtroppo ultima nel girone delle grandi città, nella speciale gara in cui non conta andare veloci, ma essere in tanti. L'Italia delle due ruote pedala bene, invece, a Venezia (44,3%), Trento (55,7%) e Schio (73,5%), dove almeno 4 persone su 10 hanno usato la bicicletta per andare a scuola o al lavoro.
 
Nei tre check point della Capitale, tra le 8 alle 10 di un mattino complicato dallo sciopero dei mezzi pubblici (non monitorati) sono state complessivamente rilevate 276 bici (3,8%), 5.310 auto (73,8%), 1.607 moto (22,3%). In particolare, a viale Aventino sono state rilevate 58 bici, 2.358 auto e 567 moto; in via Magliana 137 bici, 2.054 auto, 695 moto; in viale Angelico 81 bici, 898 auto e 345 moto.
 
"La moltidudine di romani che ha scelto di muoversi in bicicletta, e ha rinunciato ai mezzi a motore, va sostenuta con più spazi e più sicurezza, con iniziative concrete e fondi per il piano della ciclabilità finalmente approvato – dichiarano gli Organizzatori dell'evento-. I numeri sono più o meno quelli dello scorsa edizione, ma le altre città sono cresciute diversamente da Roma. Bisogna far avanzare politiche e scelte, c'é tanto da fare, ora che il biciplan è stato approvato servono subito i soldi in bilancio per dare risposte che rendano la mobilità ciclabile un’alternativa praticabile."
 
Gli organizzatori bacchettano Roma anche sulla modalità stessa di monitoraggio dei dati: i rilevatori messi a disposizione dal Comune operavano in borghese dall'interno di auto e non su strada riconoscibili come previsto dalle regole del "Giretto" e, inoltre alcuni controlli a campione delle associazioni, hanno evidenziato risultati piuttosto diversi da quelli ufficiali, in particolare in soli 40 minuti a Viale Angelico sono state contate oltre 100 biciclette e non 81 in due ore.
 
Nel resto d'Italia, fra le città medie ha primeggiato Brescia, con Ferrara, la prima classificata dell'anno scorso, arrivata seconda. Nel girone delle piccole città, invece, Carpi, Grosseto e Lodi nelle prime tre posizioni. In totale circa 30.000 persone si sono spostate in bici attraverso tutte le 24 città monitorate in Italia. Il monitoraggio del Giretto d'Italia ha un valore simbolico e la diversità delle città in gara in termini di urbanistica, densità abitativa e dinamiche di traffico rende complesse le valutazioni.
 




GENZANO, LANUVIO, NEMI E APRILIA: PIU' VIGILI CHE POLIZIOTTI

Angelo Parca

"Genzano, Lanuvio, Nemi e Aprilia, per colpa del federalismo più Vigili Urbani che Poliziotti. – Questo quanto affermato in una nota da Nazareno Ferrazza coordinatore dei Castelli Romani e Aprilia del Partito Liberale Italiano, il quale prosegue nella nota – Mentre si registrano un aumento di furti nelle nostre zone, scopriamo che il nostro territorio è quasi sguarnito di poliziotti. Infatti, sono soltanto 32 i poliziotti attivi nel Commissariato di Genzano, ricordiamo che il Commissariato di Genzano ha competenza nei comuni di Genzano, Lanuvio e Nemi. I 32 uomini devono garantire 24 ore al giorno per sette giorni su sette, come si fa a prevenire i furti su un territorio cosi vasto di quasi 70 kilometri quadrati?  Lanuvio ha il territorio più vasto con 43,91 kmq, seguito da Genzano con 18,15 kmq e Nemi con 7,36 kmq.  La scelta del federalismo della Lega, ha, di fatto, decentrato e  delegato a Comuni, Province e Regioni  molti servizi pubblici, con il risultato di un peggioramento del servizio. Perché non c’è un coordinamento, che utilizza al meglio le forze disponibili, infatti, tra Enti e Corpi non si parlano. Attualmente i Vigili Urbani in servizio sono 20 a Genzano, 8 a Lanuvio e 3 a Nemi. I quali a differenza dei poliziotti non devono garantire il servizio sulle 24 ore e quindi sono di più i vigili che i poliziotti durante il giorno. Lo dichiara Nazareno Ferrazza coordinatore dei Castelli Romani – Aprilia del Partito Liberale Italiano. Capita spesso di trovare ha distanza di pochi kilometri sulla via Nettunense più strutture di Polizia, infatti, si notano pattuglie della Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani. Al tempo stesso in certi orari i Vigili Urbani non sono sufficienti a coprire la viabilità che si ingorga davanti alle scuole, specialmente in zona Bellavista, anche con la presenza dei Vigili Urbani il numeroso afflusso di auto  rallenta la Nettunense. La notte  invece i pochi Poliziotti e Carabinieri non sono sufficienti a coprire un cosi vasto territorio. Mentre,  la Polizia lamenta la mancanza di carburante, assistiamo a poca distanza dalla Stazione di Campoleone, all’accensione anche di giorno delle scritte della sede dei Vigili Urbani anche se chiusi, in Via Campoleone Scalo, infatti, il locale è quasi sempre chiuso. Il Comune di Aprilia si ricorda di Campoleone sono quando deve fare le multe, a chi non ha pagato il parcheggio, ma nessuno ha visto ben 11 posti auto con i vetri rotti. La scelta del Comune di Aprilia di decentrare e stata fallimentare, al contrario del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”. La normativa permette di fare notevoli risparmi, ma non è stata applicata, ora invece con il decreto “Salva Italia”del Governo Monti, c’è stata un nuovo impulso specie nei Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti vedi Nemi. All’Articolo 30 comma 4 si legge: “Le convenzioni di cui al presente articolo possono prevedere anche la costituzione di uffici comuni, che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all'accordo, ovvero la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti”. All’Articolo 32 (Unioni di comuni) al comma 1 si legge:  “ Le unioni di comuni sono enti locali costituiti da due o più comuni di norma contermini, allo scopo di esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni di loro competenza. Prevedere che altri organi siano formati da componenti delle giunte e dei consigli dei contributi sui servizi ad esse affidati”. Alle Regioni il compito di incentivare questo processo virtuoso con l’articolo 33 comma 4, ma dal 2000 ad oggi con Giunte della Regione Lazio sia di sinistra che di destra, non vi è stata la volontà politica di far ridurre le spese a carico dei cittadini, infatti, dal comma si legge Al fine di favorire il processo di riorganizzazione sovra comunale dei servizi, delle funzioni e delle strutture, le regioni provvedono a disciplinare, con proprie leggi, nell'ambito del programma territoriale di cui al comma 3, le forme di incentivazione dell'esercizio associato delle funzioni da parte dei comuni, con l'eventuale previsione nel proprio bilancio di un apposito fondo. A tale fine, oltre a quanto stabilito dal comma 3 e dagli tabella e 32, le regioni si attengono ai seguenti principi fondamentali: a) “ nella disciplina delle incentivazioni: favoriscono il massimo grado di integrazione tra i comuni, graduando la corresponsione dei benefici in relazione al livello di unificazione, rilevato mediante specifici indicatori con riferimento alla tipologia ed alle caratteristiche delle funzioni e dei servizi associati o trasferiti in modo tale da erogare il massimo dei contributi nelle ipotesi di massima integrazione; prevedono in ogni caso una maggiorazione dei contributi nelle ipotesi di fusione e di unione, rispetto alle altre forme di gestione sovra comunale; b) promuovono le unioni di comuni, senza alcun vincolo alla successiva fusione, prevedendo comunque ulteriori benefici da corrispondere alle unioni che autonomamente deliberino, su conforme proposta dei consigli comunali interessati, di procedere alla fusione”. Articolo 35 (Norma transitoria) L'adozione delle leggi regionali previste dall'articolo 33, comma 4, avviene entro il 21 febbraio 2001. Trascorso inutilmente tale termine, il Governo, entro i successivi sessanta giorni, sentite le regioni inadempienti e la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, provvede a dettare la relativa disciplina nel rispetto dei principi enunciati nel citato articolo del presente testo unico. La disciplina adottata nell'esercizio dei poteri sostitutivi si applica fino alla data di entrata in vigore della legge regionale. Per capire meglio la scelta del Governo Monti, che ha modificato l’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è aggiunto, in fine, il seguente comma: “3-bis. I Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna Provincia affidano obbligatoriamente ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni dei comuni, di cui all’articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici. Grazie alla normativa che è nata la convenzione tra il Comune di Genzano e quello di Nemi  per i servizi di ragioneria e polizia locale."




MONTALTO DI CASTRO, PRONTA LA SQUADRA DI GOVERNO

Teresa Pierini

«Siamo pronti per iniziare un percorso che coinvolgerà Montalto di Castro e Pescia Romana verso il cambiamento». Lo ha riferito il neo sindaco di Montalto di Castro a soli tre giorni dalla sua nomina. Sergio Caci ha composto la nuova giunta che per cinque anni governerà il Comune. Il gruppo di governo, formato da persone giovani e motivate, si è riunito mercoledì scorso negli uffici del Municipio per improntare le prime fasi di lavoro e Sergio Caci ha dato loro i ruoli, che ieri sono stati  ufficializzati. Alcuni assessori sono già al lavoro per il turismo, uno dei punti principali per la prossima stagione estiva.

Consiglieri e assessori

Luca Benni: vicesindaco, urbanistica, litorale, polizia locale, protezione civile

Matteo Carmignani: lavori pubblici, demanio, patrimonio

Eleonora Sacconi: cultura, spettacolo, grandi eventi

Tito Mezzetti: bilancio, programmazione, personale

Consiglieri con deleghe

Emanuele Litardi: sport

Fabrizio Moroni: problematiche di Pescia Romana

Marco La Monica: presidente del consiglio comunale, gestione rapporti con società partecipate e promozione iniziative diffuse nel settore culturale

 




LAZIO, ARSIAL E ULIVETI DEL LAZIO LANCIANO “L’EXTRAVERGINE È SERVITO”

Redazione

Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) e Uliveti del Lazio, con la collaborazione di Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi), danno il via a “L’Extravergine è servito”, un ciclo di tre appuntamenti riservati ai Maîtres degli alberghi e ristoranti della capitale e dedicati agli extravergine e alle olive da mensa della nostra regione, all’Enoteca Regionale Palatium: il 14 e il 28 maggio, ed il 25 giugno. Tre incontri-degustazione pomeridiani, dalle ore 16.00 alle 18.00, condotti da Giulio Scatolini, Capo-Panel di Unaprol, che guiderà i presenti in un singolare viaggio gustativo alla scoperta delle eccellenze dell’olivicoltura regionale, per promuoverne la conoscenza presso un pubblico esperto, composto interamente da addetti ai lavori.  I primi due appuntamenti (14 e 28 maggio) saranno incentrati sugli extravergine laziali, rappresentati da una selezione di oli delle aziende aderenti ad Uliveti del Lazio, giovane associazione di olivicoltori che da tempo collabora con Arsial in un progetto di “valorizzazione e promozione dell’olio laziale di qualità”. Il terzo incontro (25 giugno) sarà invece improntato sulle olive da tavola. Sulle caratteristiche e le peculiarità di questo frutto magnifico, che nel Lazio offre varietà straordinarie come la cultivar Itrana, nota nella sua versione da mensa come “Oliva di Gaeta”. Un prodotto che nel tempo ha guadagnato la ribalta gastronomica, catalizzando l’attenzione dei consumatori.  
 “L’iniziativa – spiega il Presidente dell’Arsial, Erder Mazzocchi – si riallaccia alle numerose attività promozionali intraprese da Arsial in sostegno del settore olivicolo regionale sin dall’inizio dell’anno. Come il Lazio dell’Extravergine, che da marzo impegna l’agenzia in un ricco carnet di iniziative, avviato con l’intento di sensibilizzare i consumatori all’utilizzo dei nostri extravergine, accompagnandoli nella conoscenza dell’olio laziale di qualità”. Un programma caratterizzato da partnership importanti, alle quali per l’occasione si aggiunge Amira, che per il Presidente Mazzocchi: “È un interlocutore di notevole interesse. In quanto, quale associazione dei Maîtres Italiani di Ristoranti ed Alberghi, rappresenta operatori del settore specializzati nella valorizzazione dell’eccellenza”. Al termine degli incontri è prevista la consegna di un attestato di frequenza, da parte del Presidente dell’Arsial, Erder Mazzocchi, e del Presidente di Uliveti del Lazio, Loriana Abbruzzetti. Tra i partecipanti, il Presidente della delegazione laziale di Amira, Giovanni Amati. 
 




ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO

Redazione

E’ partita come sempre sul web una delle nuove iniziative contro la costruzione dell’inceneritore di Albano, molti cittadini stanno posizionando sui propri balconi uno striscione per dire No all’impianto di Roncigliano e per incentivare al riciclo e riuso dei rifiuti. Su facebook è nato un gruppo di promozione per diffondere l’iniziativa che si sta rapidamente espandendo anche in altri comuni, perché l’impianto di Albano riguarda tutti i Castelli Romani. I promotori dell’iniziativa sperano che ben presto anche le amministrazioni possano appoggiare l’idea appendendo uno striscione sulle sedi dei Comuni per esempio a Palazzo Savelli. Come dicono gli aderenti all’idea dello striscione: “Uno striscione non provoca nano-particelle, ne diossina, ne consuma migliaia di litri d’acqua l’ora … può però incentivare alla coesione per una lotta che non ha bandiere e che soprattutto non è ipocrita”.

29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA… ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)



BRACCIANO, GIULIANO SALA: "LE RAGIONI DELLA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA"

Redazione

La nota del Sindaco di Bracciano sulle ragioni della sconfitta del centrodestra a Bracciano

"Vedo che molti candidati del centro destra in queste ore si cimentano sull'analisi del voto amministrativo, cercando di evidenziare le ragioni della sconfitta. Le ragioni della sconfitta? Eccole: provate a leggere tutta l'immondizia scritta contro e verso la mia persona prima delle elezioni nei vostri post su fb.Metteteci la incapacità di parlare seriamente agli elettori, la mancanza assoluta di una strategia e di un programma elettorale, il modo di fare campagna elettorale sfuggendo i confronti con altri candidati sindaco, la scarsa credibilità di molti candidati consiglieri, le lotte intestine per la preferenza e quindi la battaglia non per la lista ma esclusivamente per la propria elezione, fate la somma di tutto quanto detto e avrete il risultato: fate scappare gli elettori che, contrariamente a quanto pensiate, la maggioranza di questi non credono alla chimera del voto=posto di lavoro promesso, ma scelgono chi meglio interpreta i loro VERI bisogni."


L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A GIULIANO SALA IN CAMPAGNA ELETTORALE (30/04/2012)

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A FAUSTO DI BENEDETTO IN CAMPAGNA ELETTORALE (30/04/2012)

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A ELENA CARONE IN CAMPAGNA ELETTORALE (30/04/2012)

N.B. L'OSSERVATORE LAZIALE PROPOSE LA VIDEO INTERVISTA ANCHE AL CANDIDATO ALFREDO MASSI IL QUALE NON ACCETTO'