ROMA, MOVIDA: IN MANETTE 3 PUSHER. 3 PERSONE ARRESTATE PER FURTO. 4 PERSONE DENUNCIATE PER RICETTAZIONE

Redazione

Una nuova tranche dei controlli nelle aree della movida disposti dal Questore di Roma sulla base di una rigida pianificazione di lungo periodo, è stata messa in atto durante l’intera notte dagli agenti della Questura di Roma che hanno predisposto controlli incrociati in diverse zone della Capitale tra cui Trevi, Salario, Pigneto, Colombo e Ponte Milvio. Ancora una volta l’attenzione è stata rivolta all’attività di prevenzione con oltre 1000 persone identificate attraverso i posti di controllo disposti lungo le principali arterie cittadine e le pattuglie appiedate che hanno attraversato i luoghi di maggiore affollamento legati al divertimento notturno.
Nell’ambito dei controlli effettuati alle persone sottoposte agli arresti domiciliari, una persona è stata denunciata per le violazioni delle prescrizioni in quanto all’arrivo degli agenti non è stata trovata presso la sua abitazione.Oltre 30 cittadini stranieri sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per la verifica della posizione sul territorio nazionale in quanto sprovvisti di documenti. Nel corso della vigilanza intensificata anche presso i luoghi di sosta dei veicoli, sono tre le persone finite in manette per furto e per tentato furto su scooter o auto parcheggiate. In particolare nella zona di Ponte Milvio, a finire in manette è stato un 32enne subito dopo aver asportato un motorino. Stessa sorte per un  cittadino algerino e per un 36enne italiano, bloccati mentre tentavano di forzare rispettivamente un’auto e un motorino in sosta. Per il 36enne è scattata inoltre la denuncia per ricettazione, in quanto bloccato mentre tentava di darsi alla fuga a bordo di uno scooter rubato. Sempre per ricettazione sono stati inoltre denunciati tre cittadini rumeni. Il primo, 48enne, è stato intercettato durante uno dei posti di controllo, alla guida di una moto risultata poi rubata qualche giorno prima, successivamente riaffidata al proprietario. In un altro caso, invece, un 20enne e un 33enne, sono stati visti da una volante in zona Pigneto mentre spingevano uno scooter. Alla vista degli agenti, i due hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati invece bloccati dai poliziotti. Sono tre,  invece, gli spacciatori caduti nella rete dei controlli. Si tratta di un 37enne italiano bloccato con oltre due chili di marijuana, ed un romano di 27 anni, sorpreso invece con diverse dosi di cocaina. Il terzo pusher è un 47enne romano al quale gli agenti sono risaliti dopo aver intercettato il suo acquirente. A casa dello spacciatore, gli agenti hanno trovato complessivamente oltre 20 grammi di eroina, oltre a numerose banconote di piccolo taglio probabile provento dell’attività di spaccio. Sono tre invece le persone nei cui confronti gli agenti hanno proceduto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale per aver tentato di sottrarsi, ai controlli. Non è mancata una denuncia per la violazione dell’obbligo di dimora a carico di un 39enne, che è stato identificato durante un controllo nelle zone della movida e che alloggiava in uno degli alberghi della capitale. I controlli proseguiranno nelle prossime ore e nelle prossime settimane anche sulla base delle segnalazioni che stanno pervenendo in Questura dai rappresentanti degli operatori economici e dai Comitati di quartiere, in occasione degli incontri che si stanno svolgendo a livello territoriale nell’ambito del rinnovato rapporto di partenariato tra Questura di Roma e società civile, impegnati per l’obiettivo comune della sicurezza. Sono 10 gli automobilisti contravvenzionati per la violazione delle norme del codice della strada per guida senza patente e in stato di ebbrezza.
 
 




CASTELLI ROMANI, PIENO SUCCESSO AL ROTARY CLUB PER L’XI° FORUM SUI RISCHI AMBIENTALI

Il Presidente Luigi Caporicci Luigi, lieto di aver messo a fuoco tante problematiche e auspicando che possano avere un seguito ha annunciato che il prossimo anno, nell’ambito del Premio Pietrandrea, verrà istituita una borsa di Studio sui rischi ambientali dei Castelli romani.

A.P.

Grande successo del  XI  FORUM  Ricerca Scientifica e Diffusione dell’Innovazione sui  “Rischi ambientali” , che si è tenuto ieri a Grottaferrata, nella splendida cornice della Abbazia Di San Nilo patrocinato dalla Regione Lazio e dall’Ordine dei chimici .  Il FORUM che il Presidente del Rotary Club Roma Castelli Romani,  Ing. Luigi Caporicci, ha voluto quest’anno dedicare all’aria ed all’acqua affidandone la gestione al socio Franco Lupi, ha visto è stato partecipato da oltre 100 persone particolarmente attente alla problematica, specificatamente sentita dai cittadini dei Castelli Romani. Per il Comune di Grottaferrata ha portato il saluto il Sindaco dott.  Gabriele Mori, ed era presente per Castel Gandolfo sede del Club, il Vice sindaco Giacomo Moianetti.  Un breve saluto è stato dato anche dal Socio Onorario e Past Governor Avv. Roberto Scambelluri. Il Presidente Luigi Caporicci, dopo aver salutato i presenti e ringraziato gli sponsor (BCC , Agrochimica Pontinia )  ed il Rotaract per la sua collaborazione, ricordando che il motto del Rotary è “ servire al di sopra di ogni interesse personale” ha esplicitato come questo avviene mettendo a disposizione le proprie “eccellenze” professionali ed attitudinali,   per realizzare progetti eccellenti di interesse  umanitario.  Tali sono i progetti dell’acqua e dell’aria cui il Rotary è particolarmente attento.  I temi del nostro Club sono sempre di alto livello e volti alla eccellenza e per tale motivo abbiamo chiamato a moderare il dibattito una giornalista esperta di eccellenze e che ma l’eccellenza per esaltare l’Italia nel Mondo. La moderatrice  Professoressa Rossana Pace, presidente delle “Eccellenze Italiane” è poi passata a presentare analiticamente i relatori indicandone brevemente i temi di discussione. Il dott Fabrizio Martinelli, con particolare semplicità, pur nella complessità, ha esplicitato i problemi connessi allo inquinamento dell’acqua da Arsenico e  Fluoro, spigando con dovizia di particolari gli eccessi in cui si cade per cattiva informazione, sia nell’eccessivo allarmismo, sia nella sottovalutazione del problema. La sua essenza sta nella informazione, in modo poi che l’utente regoli la sua condotta di vita ed i suoi accorgimenti in relazione alla reale situazione (ad esempio in presenza di eccesso di fluoro  dovrà stare attento all’uso, a non prendere altri alimenti con fluoro, ad abbatterlo se occorre) Per ciò è importante l’informazione per conoscere la reale situazione, senza allarmismi ne sottovalutazioni. Il Prof. Nicola Pirrone direttore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del CNR, ha evidenziato i dati attuali di inquinamento, illustrando i metodi di accertamento e controllo. Ha evidenziato, come nonostante tutto l’80% dell’energia viene dalla combustione  e che per costi e prospettive tale situazione, senza eccessive variazioni resterà purtroppo tale per molti anni. Potremo e dovremo ridurre i nostri consumi,  come pure modificare abitudini ad attuale politiche di diversificazione dei trasporti, della logistica, della produzione di calore, Prospettando con dovizia di particolari che non hanno mai annoiato la platea ed in modo esaustivo tale da suscitare forte interesse nella sala. Ha poi preso la parola il Dott. Sergio Bartalucci ricercatore dell’INFN (laboratori nazionali di Frascati) che ha illustrato le problematiche per lo smaltimento dei residui della attività nucleare , intesa in tutte le sue manifestazioni (centrali, laboratori, ecc) connesse alla individuazione dei siti, agli enormi costi di realizzazione dei siti, agli aspetti temporali sia per la realizzazione che per l’esaurimento delle scorie. Un problema che va connesso a tutte le altre problematiche nel momento in cui si parla di energie e delle possibili alternative. Infine il Dott. Sandro Torcini dell’Enea antartic tecnical Unit, ha illustrato il progetto che stanno sviluppando in Antartide per valutare l’ambiente in situazione estreme e valutarne la valutazione nel passato per prevederne il futuro. Ne è seguito un vivace dibattito e un interessante interazione con la sala sollevando altre problematiche. Al termine, il Presidente Caporicci Luigi, lieto di aver messo a fuoco tante problematiche e auspicando che possano avere un seguito ha annunciato che il prossimo anno, nell’ambito del Premio Pietrandrea, verrà istituita una borsa di Studio sui rischi ambientali dei Castelli romani. A questo punto la moderatrice, complimentandosi con i relatori ed i presenti per la partecipazione  alla manifestazione, ha rinnovato i ringraziamenti a tutti  dando un arrivederci ai prossimi appuntamenti.
 




NEMI, TUTTO PRONTO PER LA SAGRA DELLE FRAGOLE E MOSTRA DEI FIORI

Redazione

Pronto il programma della tradizionale sagra delle fragole e mostra dei fiori di Nemi che ogni anno si rinnova e arricchisce pur guardando sempre alla tradizione.

In allegato il programma completo che si articola in 4 giornate.




TARQUINIA, MAZZOLA VARA LA GIUNTA

Redazione

Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola ha presentato oggi 19 maggio alla stampa e alla cittadinanza, nella sala del consiglio, la nuova giunta comunale. Ne fanno parte Renato Bacciardi, Sandro Celli, Lucilla De Luca, Enrico Leoni e Anselmo Ranucci. Garantita la continuità di una squadra che ha svolto un ottimo lavoro per cinque anni. Le uniche variazioni nelle deleghe sono causate dai tagli ai costi della politica, che hanno ridotto da 7 a 5 il numero degli assessori e da 20 a 16 quello dei membri del consiglio comunale. «Squadra che vince non si cambia. – ha detto il primo cittadino – È un gruppo di provata esperienza, con persone per cui nutro stima umana e professionale e che hanno dimostrato di amministrare in modo egregio. Auguro buon lavoro a tutti e soprattutto a De Luca, una giovane che porterà il suo entusiasmo e la sua voglia di fare». Il sindaco Mazzola ha fatto anche conoscere i consiglieri comunali della nuova maggioranza: Paolo Baldoni, Alberto Blasi, Giancarlo Capitani, Angelo Centini, Marco Gentili, Maurizio Leoncelli, Armando Palmini, Giuseppe Rabuffi, Carola Regolo e Maria Elisa Valeri. La prima seduta dell’assise comunale si svolgerà il 23 maggio alle ore 18 e vedrà la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, l’elezione del presidente del consiglio, la comunicazione delle nomine degli assessori, le linee guida del programma politico-amministrativo, la designazione della commissione elettorale ed altri atti. «La nostra è una maggioranza che rappresenta bene la città. – ha sottolineato il primo cittadino – Opereremo nell'esclusivo interesse della collettività, con l'obiettivo primario di continuare la strada dello sviluppo sociale, economico e culturale di Tarquinia».




ROMA, CASO ORLANDI: CONCORSO IN SEQUESTRO DI PERSONA. QUESTA L’IPOTESI DI ACCUSA PER MONSIGNOR PIETRO VERGARI

Angelo Parca

Indagato per concorso nel sequestro di Emanuela Orlandi Monsignor Pietro Vergari, ex rettore della basilica di Sant’Apollinare. La decisione sarebbe nata ripercorrendo i rapporti che legavano il boss della banda della Magliana al Monsignore. Infatti proprio De Pedis fu tra i maggiori benefattori di don Vergari e dopo la sua morte l’ex rettore ottenne dal Vicariato il permesso per far tumulare Renatino all’interno della basilica. Sarebbe stato il  Papa in persona a dare l’ordine di fornire la massima collaborazione al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e al capo della Mobile Vittorio Rizzi, al fine di fare definitivamente chiarezza sulla questione della tomba e porre quindi fine al danno di immagine che ne sta ricavando l'intera Chiesa. Al vaglio degli inquirenti anche l’autorizzazione da parte del cardinale Poletti alla sepoltura del boss all’interno di Sant’Apollinare. “Mio marito era un uomo generoso nell’aiutare i poveri, nonché i sacerdoti e i seminaristi” affermò nel 2005 alla Dia la moglie di Renatino, la quale fu mandata da Monsignor Vergari a parlare direttamente col Vescovo vicario di Roma, cardinale Poletti. Si presuppone che il colloquio tra la vedova di De Pedis e il Cardinale Poletti  si incentrò sopratutto sulle notevoli offerte fatte dal boss, quantificabili in ben 500 milioni circa delle vecchie lire. Ma il Cardinale Poletti qualcosa di strano dovette intuirlo tanté che dopo l'incontro con la vedova e dopo aver parlato con l’ex rettore Vergari autorizzò solo la sepoltura e non il funerale. “È una notizia importante che conferma la volontà di capire e di accertare i fatti”, dichiara Pietro Orlandi, fratello di Emanuela. Intanto il medico legale, Cristina Cattaneo insieme alla squadra di esperti che stanno esaminando le ossa prelevate dalla cripta della basilica, ne hanno identificate alcune al fine di sottoporle ad esami più specifici.

tabella PRECEDENTI:

24/04/2012 ROMA, VICENDA EMANUELA ORLANDI: ENTRO FINE MAGGIO APERTURA TOMBA DE PEDIS
01/04/2012 CASTEL GANDOLFO, ALESSIO CAMPI: IL CASTELLETTO DELLA BANDA DELLA MAGLIANA E’ CASA NOSTRA
26/02/2012 ROMA ARRESTATO ENRICO NICOLETTI L'EX CASSIERE DELLA BANDA DELLA MAGLIANA


 




TARQUINIA – LA MAREMMA NELLE REALTÀ E NEI SOGNI DI WANDA MERAVIGLIA E FRANCESCA PARRUCCI

A.P.

Due aspetti della stessa realtà: quello filtrato dai sentimenti e dal vivere quotidiano e l’altro, fatto di sogni, visto attraverso la lente dei desideri e delle aspirazioni interiori. Sono i leitmotiv di “Maremma e…”, la mostra di pittura patrocinata dal Comune di Tarquinia (Assessorato alla Cultura), nelle personali di Wanda Meraviglia e Francesca Parrucci che, dal 19 al 27 Maggio, vedrà accostare, nella Sala Grande della Biblioteca alla Barriera S. Giusto, le diverse sensibilità espressive delle due artiste tarquiniesi. L’esposizione, che riserverà ai visitatori anche la piacevole sorpresa di realizzazioni di sartoria in stile maremmano, è ad ingresso libero e rimarrà aperta tutti i giorni dalle ore 17,00 alle 20,00.

VANDA MERAVIGLIA
nata a Tarquinia il 24 aprile 1944
risiede e lavora a Tarquinia

La prima mostra di Wanda si tiene a Viterbo nel 1975, ha poi partecipato in varie città italiane ed estere sia con mostre personali che collettive. Le campagne che Wanda propone nei suoi quadri sono maggiormente quelle tipiche della “maremma etrusca”, osservando più volte i suoi dipinti ci accorgeremo che non descrive ma interpreta, permeando i valori del mondo contadino di una strana carica magica. Di grande interesse le scelte di “impaginazione”: campagne dagli immensi silenzi, morbide ondulazioni di colline lungamente amate dal vento, placide distese acquee, cieli luminescenti nell’impressionistico dipanarsi delle nuvole… per poi calare lo sguardo sulle minute raffinate filigrane dei campi coloratissimi. La pittura di Wanda, dunque, così apparentemente scoperta, diretta… è invece così meditata ed enigmistica. Prendiamo il sole, l’elemento più misterioso non compare mai, eppure impregna di sé tutto ciò che viene rappresentato.
Altrettanto accade per la presenza umana: del tutto assente, eppure come non percepire sulle tele fatica e cultura, radici e riti naturali, saggezza ed emozioni antiche di sempre? Wanda riesce a darci, insomma, quella specie di prodigio, raro e difficile, perché proprio dell’autentico artista, che è la traduzione della pittura in valori vitali.

FRANCESCA PARRUCCI
nata a Tarquinia nel 1940
casalinga vive a Tarquinia

Autodidatta, nasce a Tarquinia ed esterna il suo gusto estetico  e la sua passione per il mondo dell’immagine e dell’immaginario attraverso diverse forme artistiche che spaziano dalla pittura su tela a quella su stoffa, all’ideazione e realizzazione di costumi, realtà fatta di sogni, di desideri, di aspirazioni interiori nel gioco dell’immaginazione. L’amore di Francesca parte da lontano e nasce dal suo amore di mamma. E’ infatti realizzando maschere di carnevale per i propri figli che il suo estro e la fantasia cominciano ad incanalarsi in oggetti reali, eppur sempre fantastici che realizzano sogni con gli anni e con l’esperienza, anche di tipo scenico (ha realizzato, fra l’altro, costumi per spettacoli di danza). Fiori, fiori e sempre fiori oltre a paesaggi  naturali rilassanti, dove spesso dominano boschi incantati ed acque cristalline. Non mancano le nature morte nelle quali domina l’incisività del tratto e l’intensità del racconto pittorico e copie di autori celebri (Van Gogh-Cesanne-Corot).  Il tratto che caratterizza la sua pittura è sicuramente l’espressività della tavolozza, in cui i colori acrilici e variegate sfumature danno vita ad un allegro cromatico, capace di trasmettere sentimenti positivi in chi le guarda.
Ha effettuato numerose “personali” ed ha partecipato a “collettive”. Le sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero.

 




MONTALTO DI CASTRO, IL PRIMO CONSIGLIO DELL’AMMINISTRAZIONE CACI: “SARÒ IL SINDACO DI TUTTI”

Teresa Pierini

Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale e dopo aver dato il benvenuto alle centinaia di cittadini -che hanno voluto seguire la seduta in aula e sotto la piazza del comune tramite megaschermo- ed ai politi ospiti d’eccezione – L’assessore Regionale all’agricoltura Birindelli, il Presidente della Commissione Agricoltura On. Francesco Battistoni, l’Assessore Santini, il Presidente della commissione Lavori Pubblici On. Rodolfo Gigli ed il segretario provinciale UDC Romoli-, il neo eletto Primo Cittadino ha parlato al cuore dei montaltesi: “Oggi è un giorno particolare per il nostro gruppo –ha dichiarato il Sindaco-  che dopo anni di opposizione grazie ai cittadini di Montalto e Pescia si trova a governare questo paese. Ringrazio il mio predecessore Carai che per 10 anni ha guidato l’amministrazione e ringrazio Paola Peruzzi che da oggi guiderà l’opposizione locale. Spero che durante il mio mandato tra maggioranza ed opposizione ci sia quella collaborazione che negli anni passati è mancata: tutto ciò sarà fondamentale per fare il bene del paese. Ringrazio –ha continuato Caci- tutti i cittadini, quindi  anche chi non mi ha votato e prometto di essere il sindaco di tutti. Mi auguro che ogni consiglio comunale sia colmo di gente come oggi perché vorrà dire che il nostro progetto di coinvolgimento sarà stato attuato. Ringrazio infine –ha concluso il Primo Cittadino di Montalto- i consiglieri di opposizione che mi hanno affiancato in questi anni e  che si sono impegnati sempre nell’attività amministrativa”. Dopo il giuramento del Sindaco è stato eletto il Presidente del Consiglio Comunale che sarà il Dott. Marco La Monica: “l’ alta responsabilità che avete voluto affidarmi –ha commentato il Presidente- mi onora ed emoziona intensamente. Assicuro innanzi al Consiglio Comunale ed alla popolazione tutta che il mandato affidatomi sarà improntato tenendo a linee guida i valori dell’imparzialità, della correttezza e della trasparenza. Eleverò e farò mie le parole del filosofo Alexis De Tocqueville nella sua tesi della tirannia della maggioranza: “l’impero morale della maggioranza si fonda in parte sull’idea che vi sia più cultura e più saggezza in molti uomini riuniti che in uno solo, nel numero più che nella qualità dei legislatori”. Permettetemi, da ultimo ha concluso La Monica- di rivolgere un pensiero a coloro che con me hanno condiviso in questi lunghi anni questi scranni e che oggi purtroppo non sono più con noi. Rivolgo una preghiera al nostro Sindaco ed all’assise tutta affinché il loro ricordo possa essere perpetuato nel tempo, intitolando quest’aula, massima espressione democratica di Montalto e Pescia, ai loro nomi, in memoria dei nostri beneamati concittadini Francesco Viola e Roberto Sacconi”. Dopo la nomina dei componenti della Giunta e delle commissioni consiliari, l’opposizione, attraverso le parole del suo Capogruppo Paola Peruzzi, di Angelo Brizi e di Salvatore Carai ha espresso gli auguri per il mandato della nuova maggioranza promettendo di vigilare sull’attuazione del programma elettorale e sulle azioni della Giunta. Con la ratifica di alcune Variazioni in via d’urgenza al bilancio di previsione 2012 si è infine conclusa la prima seduta consiliare della nuova amministrazione comunale guidata dal Sindaco Sergio Caci.
 




MARINO, GOTTO D'ORO: SOLUZIONI CONCRETE PER GLI AGRICOLTORI… ASPETTANDO BRUNETTA

Chiara Rai

Proposte concrete a favore degli agricoltori dei Castelli Romani e l’inedito intervento dell’ex ministro Renato Brunetta insieme a  Maurizio Leo : E’ atteso l’appuntamento previsto per questa domenica dalle 9 in poi presso il Salotto del Vino, nella storica sede della Gotto d’Oro a Marino. Un incontro al quale sono invitati tutti i sindaci dell’hinterland e l’assessore regionale all’Agricoltura Angela Birindelli. Si parlerà di Imu ma non solo, garantisce il presidente Luigi Caporicci: “Per gli agricoltori era prevista – spiega Caporicci – piena applicazione della imposta agli immobili agricoli, terreni e fabbricati, senza alcuna distinzione, con un prelievo  che poteva essere quantificato in oltre un miliardo di euro, tale da mettere in ginocchio, più di quanto non sia tutto il sistema agricolo. Poi grazie all’ impegno di tutte le associazioni, del ministro delle politiche agricole e delle  persone più vicine al settore agricolo c’è stato un ravvedimento che ha portato ad una soluzione più sopportabile”. Eppure nel 2012 hanno chiuso circa 146 mila imprese.  Allora cosa fare? Lo diranno domenica, intorno ad un tavolo che di tutto vuol parlare tranne che di voli pindarici o demagogia ma di speranze di ripresa tramite azioni concrete e mirate che saranno illustrate anche da Brunetta. Perché oltre alla facoltà di abbassare l’Imu da parte delle amministrazioni c’è altro da fare e gli agricoltori dovrebbero anche conoscere il mondo della fiscalità in agricoltura .




ANGUILLARA, LA NOTTE DEI MUSEI E IL NEOLITICO DI ANGUILLARA.

LETTERA DELLA SOPRINTENDENZA AL MUSEO NAZIONALE PREISTORICO ED ETNOGRAFICO LUIGI PIGORINI DEL 14 MAGGIO 2012 INDIRIZZATA A L'OSSERVATORE LAZIALE (Sopralluogo del 24 aprile 2012 effettuato dalla Soprintendenza al Museo Civico di Anguillara Sabazia)

 

Emanuel Galea

Domani sera, sabato 19 maggio, oltre tremila musei in 40 paesi europei parteciperanno alla manifestazione  “La Notte dei Musei”. I musei statali, i musei civici, le biblioteche comunali, i musei privati, le accademie e le istituzioni culturali straniere, l’università la Sapienza, gli istituti e le case di cultura, i palazzi storici di Roma saranno aperti straordinariamente e gratuitamente dalle 20 di sera alle 2 di notte.  I musei interessati offrono, a titolo gratuito ai visitatori, mostre permanenti e temporanee, concerti e performance, e tanti altri eventi. Gli spazi culturali ed espositivi comprendono i Musei Capitolini, Macro, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano, Palazzo delle Esposizioni, Casa del Cinema, Casa del Jazz e i musei del ministero dei beni culturali. Ci duole dover denunciare che cittadine come Anguillara, che pur avendo materiale di pregio da esporre, non solo non partecipano alla Notte dei Musei ma al contrario sono anni che tengono la struttura museale chiusa ed in completo abbandono. Su pressione dell’opinione pubblica e l’interessamento di Vanessa Roghi Consigliere ad Anguillara con delega alla cultura e al centro storico, finalmente sono ripresi i lavori di manutenzione nel museo. Non si prevede, a breve, la riapertura del museo.

tabella PRECEDENTI:

27/04/2012 ANGUILLARA, ANCORA UNA SPERANZA PER LA PIROGA?
03/04/2012 ANGUILLARA, PIROGA E MUSEO DEL NEOLITICO: C'E' ANCORA IL LUCCHETTO
14/03/2012 ANGUILLARA, REPERTO ARCHEOLOGICO DEL 6000 a.C., SI SCHIUDONO I LUCCHETTI DEL MUSEO
06/03/2012 ANGUILLARA, DEDITA AL “ MERCATO DELLA TERRA” TRASCURA UN POLO CULTURALE EUROPEO
19/01/2012 ANGUILLARA: REPERTO ARCHEOLOGICO DEL 6000 a.C. GIACE NEL PARCHEGGIO


 




MARINO, CASO BACCO JAZZ: IL COMUNE SI AFFIDA A UN LEGALE.


LETTERA DEL 20 GIUGNO 2011 DELL'ASSESSORE ALLA CULTURA OTELLO BOCCI CON IMPEGNO A PAGARE EURO 5.000 PER IL BACCO JAZZ FESTIVAL


LETTERA DEL 25 GENNAIO 2012 DEL DIRIGENTE VINCENZO MONTENERO CHE AFFERMA LA MANCATA COPERTURA FINANZIARIA PRECEDENTEMENTE ASSICURATA DALL'ASSESSORE OTELLO BOCCI

 

DETERMINA DIRIGENZIALE AFFIDAMENTO INCARICO LEGALE DI RAPPRESENTANZA IN GIUDIZIO DEL COMUNE DI MARINO ALL'AVVOCATO BULGARELLI PER EURO 1.500

 

Angelo Parca

Il Comune di Marino ha affidato all’avvocato Simone Bulgarelli il servizio di rappresentanza e difesa in giudizio dell’Ente per cercare di resistere all’atto di citazione, notificato al Comune da parte dell’Associazione Culturale Bacco Jazz rappresentata dall’avvocato Antonio Donatone. Il Comune con provvedimento dirigenziale urgente ha destinato all’avvocato Bulgarelli la somma di euro 1.500 per la gestione del contenzioso e degli incarichi legali. Ricordiamo che l’assessore alla Cultura Otello Bocci di suo pugno firmò, il 20 giugno 2011, un atto ufficiale dove assegnava 5 mila euro, “da erogare non appena concluse le formalità relative l’approvazione del bilancio 2011, previa rendicontazione delle spese sostenute” all’associazione Bacco Jazz per l’organizzazione del Bacco Jazz Festival. Il bilancio è stato approvato e le spese sono state rendicontate immediatamente dopo la manifestazione. Da quel momento è iniziato l’assurdo silenzio da parte dell’assessore Otello Bocci, del responsabile dell’Ufficio Cultura Sandro Capuani i quali hanno letteralmente lasciato a piedi l’associazione Bacco Jazz, reduce dal grande successo del festival, senza dare più il giusto e legale peso che tutt’ora ha quell’atto del 20 giugno 2011 timbrato e firmato dall’assessore Bocci.
Il Comune spende quindi 1.500 euro per l’avvocato e in caso di condanna dovrà pagare i 5.000 euro all’associazione Bacco Jazz oltre interessi e spese legali. Non sarebbe stato meglio evitare tutte queste spese e assumersi la responsabilità di un atto firmato da un assessore? Adesso chi paga sono i cittadini che probabilmente penseranno: Ma non si sarebbe potuto evitare tutto questo?

tabella PRECEDENTI:

14/05/2012 MARINO, FISSATA L'UDIENZA BACCO JAZZ
20/03/2012 MARINO, BACCO JAZZ, IL RITORNO… DAVANTI AL GIUDICE
15/03/2012 MARINO, BACCO JAZZ, ARRIVA UNA LETTERA UFFICIALE DEL COMUNE: NON C'ERANO I SOLDI PER PAGARE LA MANIFESTAZIONE
18/01/2012 L'ASSESSORATO ALL'AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO CONCEDE IL CONTRIBUTO AL BACCO JAZZ FESTVAL
12/01/2012 MARINO, L'IDV CHIEDE CHIARIMENTI AL SINDACO: LA SALA LEPANTO E BACCO JAZZ FESTIVAL
10/01/2012 IL COMUNE DI MARINO NON PAGA IL BACCO JAZZ FESTIVAL


 




CASSINO FIAT; ABBRUZZESE: STABILIMENTO RAFFORZATO DA L.R. 46/2002

“Nel 2002 la Fiat chiese lo stato di crisi e presentò un piano di esuberi con centinaia di lavoratori in mobilità e cassa integrazione a zero ore. Cifre allarmanti a cui si sommarono gli esuberi occupazionali dell’indotto. Per contenere i danni fu varata la legge regionale 46/2002, utile a far uscire dalla crisi il nostro territorio, la cui economia era ed è fortemente legata all’industria automobilistica. Da allora, grazie a questo strumento legislativo, siamo riusciti a rafforzare lo stabilimento, zoccolo duro dell’economia provinciale. Oltre al fatto che abbiamo raggiunto due traguardi: far registrare il minor numero di ore di cassa integrazione rispetto agli altri siti italiani e, come previsto dai piani aziendali di Fiat, rendere Piedimonte fabbrica strategica del gruppo automobilistico”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, che questa mattina ha preso parte al convegno della Uil-Uilm, dal titolo ‘Più salario, più investimenti, più produttività e nuovi modelli da rilanciare: il futuro dello stabilimento Fiat Group Automobiles di Piedimonte San Germano’. “Oggi – ha aggiunto Abbruzzese – la situazione sarebbe stata drammatica senza la grande attenzione riservata in questi anni a Fiat, attenzione che si è concretizzata con la realizzazione ed il potenziamento di strutture e servizi nell’area industriale: Polo Logistico, raddoppiato del depuratore, rotatorie, miglioramento dell’assetto viario, tutti interventi strutturali della massima importanza. Ma è stato soprattutto il Polo a dare quel valore aggiunto che oggi ha portato la fabbrica torinese a scommettere sullo stabilimento di Cassino.
Da presidente del Consiglio regionale del Lazio sto continuando a portare avanti una battaglia iniziata quando ero alla guida del Cosilam, perché credo fermamente che per reagire alla crisi e salvaguardare l’occupazione occorre investire su sviluppo e infrastrutture. La priorità, in questo momento, è il lavoro e per creare nuova occupazione dobbiamo mettere le nostre aziende in condizione di fare nuove assunzioni. Sono convinto – ha concluso Abbruzzese – che attraverso azioni sinergiche con le forze imprenditoriali, sindacali, politiche, istituzionali e, in particolare, con la Regione Lazio, riusciremo a tradurre in soluzioni concrete le esigenze che vengono dal mondo del lavoro, dell’impresa e delle famiglie”.