FROSINONE BALLOTTAGGIO, VINCE NICOLA OTTAVIANI – CENTRODESTRA

Redazione

A Frosinone vince Nicola Ottaviani con 12.577 voti – Il Popolo della libertà (Pdl) – Lista Civica – per Ottaviani Sindaco – Lista civica – Città nuove – Lista Civica – Nuova Realtà – Lista Civica – per Frosinone – Lista Civica – Frosinone Libera – Lista Civica – Ciociaria Futura –  Lista Civica – Donna Domani – Udeur – Lista civica




LANUVIO, STRAGE DI BRINDISI: ALFREDO GALASSO PARLA AGLI STUDENTI DELLA "MARIANNA DIONIGI"

Angelo Parca

Oggi 21 maggio all’Istituto comprensivo di Lanuvio “Marianna Dionigi” si è voluto ricordare le due ragazze morte nella strage di Brindisi. Sono intervenute all’evento diverse autorità. A fare gli onori di casa la preside dell’Istituto Laura La Manna che ha introdotto le personalità di alta caratura intervenute. Presente anche il neo sindaco di Lanuvio Luigi Galieti. Non è mancato l’ausilio delle forze dell’ordine, dalla polizia municipale di Lanuvio al comandante della stazione dei Carabinieri di Lanuvio.  L’osservatore laziale riporta ai lettori l’intervento dell’avvocato e professore universitario Alfredo Galasso.  “Rispetto quello che è accaduto a Brindisi non è vero che la mafia non uccide i bambini. E chi scrive queste cose o non lo sa o non lo vuol dire. Proprio a Corleone nel 1948 un pastorello di 9 anni vide Luciano Liggio, giovane mafioso dell’epoca, uccidere il sindacalista Placido Rizzotto, che difendeva il diritto alla libertà dei contadini, il diritto di vivere, il diritto di lavorare. Liggio riferì di essere stato visto dal pastorello al capo mafia dell’epoca che si chiamava Michele Navarra ed era un medico. Navarra fece ricoverare con una scusa il pastorello nell’ospedale dove lavorava e con una siringa avvelenata lo uccise” Questo un estratto del discorso di Alfredo Galasso agli studenti di Lanuvio.

Nota su Alfredo Galasso
L'Avv. Prof. Alfredo Galasso (Ordine degli Avvocati di Palermo), è professore di Diritto civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Palermo, dove insegna anche Diritto bancario e Legislazione antimafia. Dal 2001 è Direttore della Scuola di specializzazione per le professioni legali. Ha insegnato Diritto del lavoro presso l'Università di Catania e Diritto civile presso l'Università di Perugia. Per alcuni anni è stato anche Docente stabile presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. E' socio della Società italiana degli Studiosi del Diritto Civile (SISDIC). Ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura; è stato parlamentare regionale e nazionale. Nell'esercizio della professione forense, ha assistito numerose famiglie delle vittime di mafia, dal cd. maxiprocesso degli anni '80, ininterrottamente fino a oggi. Si occupa abitualmente di controversie in tema di adempimento e risoluzione contrattuale e dei conseguenti aspetti risarcitori, di questioni societarie, anche in sede arbitrale, nel ruolo di arbitro o di difensore di una delle parti in contesa.
 




MARINO, GOTTO D'ORO: BOOM DI PRESENZE AL CONVEGNO SULLA FISCALITA' IN AGRICOLTURA

E.G.

Imu, fisco e futuro delle aziende agricole e vitivinicole. E’ stato questo il tema di un interessante convegno che si è tenuto ieri a Marino, in località Frattocchie, presso il Salotto del Vino della Cantina Cooperativa il Gotto d’Oro. Ospite d’eccezione dell’evento l’onorevole Renato Brunetta. In veste di economista, l’ex ministro della Funzione pubblica ha tenuto una sorta di lectio magistralis, con la quale ha spiegato ai circa cento ospiti che hanno affollato la sala dell’incontro le origini finanziarie dell’attuale crisi economica. Un intervento che è servito a delineare il contesto nel quale si sono inserite le dure misure fiscali adottate dal governo Monti, che Brunetta non ha esitato a definire ormai punitive dell’intero sistema produttivo italiano. In risposta poi alle sollecitazioni sul tema dell’Imu, e più in generale del fisco per le aziende agricole, che sono venute dal presidente del Gotto d’Oro, ingegner Luigi Caporicci, e dal presidente del Collegio sindacale, avvocato Renzo Collina, è intervenuto dal palco l’onorevole Maurizio Leo. In qualità di componente della Commissione Finanze della Camera, il parlamentare ha cercato in particolare di chiarire tutta una serie di aspetti normativi dell’Imu, una tassa la cui corretta definizione sembra ormai essere divenuta complicata anche per gli stessi addetti ai lavori. Delucidazioni che sono state comunque molto utili ai tanti operatori del settore presenti in platea, che hanno apprezzato in generale la competenza degli interlocutori intervenuti. In chiusura dell’incontro poi, agli stessi invitati, è stato consentito di porre domande ai due ospiti che non si sono sottratti al dibattito. In particolare l’onorevole Brunetta ha ribadito la necessità di abbandonare l’attuale regime di austerità, voluto in primis dalla Germania, a favore di nuove politiche economiche che a livello comunitario rilancino l’economia, evitando che altre realtà, facciano  la fine della Grecia. Il convegno è stato insomma un significativo momento di riflessione e di approfondimento di tematiche economiche e sociali, un evento che ha ribadito il ruolo centrale che il Salotto del Vino del Gotto d’Oro intende assumere quale luogo di riflessione e di promozione di idee per tutto il territorio dei Castelli romani e non solo. Obiettivi primari sono il rilancio delle attività produttive e la salvaguardia del settore agricolo e vitivinicolo messi a dura prova dall’attuale contingenza economica. Non a caso a tutti gli intervenuti il presidente Caporicci ha dato appuntamento a prossime iniziative di confronto che si terranno sempre presso il Salotto del Vino.
 




SORA, LA CONSULTA DIOCESIANA DEI GIOVANI ORGANIZZA LA VEGLIA DI PENTECOSTE

Redazione

La Veglia di Pentecoste della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo, organizzata dalla Consulta Diocesana dei Giovani e presieduta dall’Arcivescovo Mons. Filippo Iannone, nostro Amministratore Apostolico, si terrà come previsto, venerdì 25 maggio 2012 alle 20.30 ad Aquino nell’antica Chiesa di Santa Maria della Libera.

Per l’occasione si sta organizzando il Grande Coro dei Giovani, per il quale sono previste le seguenti Prove di Canto:

– per i giovani della Zona Nord della Diocesi (Sora – Valle Comino – Valle del Liri – Valle Roveto) lunedì 21 maggio alle 20.30 a Sora nella Chiesa di Santa Giovanna Antida;

– per i giovani della Zona Sud (Aquino – Pontecorvo) giovedì, 24 maggio alle 20.30, a Roccasecca Scalo nella Chiesa di Santa Maria Assunta.

La sera della Veglia musicisti e coristi si incontreranno ad Aquino alle 19.45 per un’ultima prova generale prima di iniziare la celebrazione.

Consulta Diocesana dei Giovani.




ANZIO VILLA ALBANI, CONTO ALLA ROVESCIA PER LA "FESTA DEL SORRISO"

Redazione

Sabato 9 Giugno alle ore 10.00 si celebrerà la prima edizione della “ Festa del Sorriso ”  presso la RSA ( Residenza Sanitaria Assistenziale ) di Villa Albani “ Sorriso per tutti ”. L’evento, organizzato in collaborazione tra l’Azienda Sanitaria RM H e la Società Cooperativa Sociale “ Sorriso per tutti ” Onlus diverrà negli anni una ricorrenza festosa in cui le persone con disabilità psico-fisica, ospiti della Struttura, riceveranno un sentito e caloroso abbraccio da parte del territorio grazie all’intervento di personalità istituzionali, personaggi famosi locali ed associazioni di volontariato. La RSA di Villa Albani che al momento accoglie 25 soggetti portatori di handicap si configura come un servizio che, oltre ad essere mirato alla presa in carico dei pazienti dal punto di vista prettamente assistenziale, mira a stimolare la vita di relazione.
Di fatto, trascorso un anno dall’apertura della Struttura, l’obiettivo condiviso da parte degli Enti Istituzionali coinvolti è quello di creare non solo l’occasione per aprire le porte alla popolazione locale ma anche quello  di cercare collaborazioni con altre realtà sociali operanti sul territorio, al fine di stimolare una proficua integrazione  che migliori la Qualità di Vita delle persone con disabilità psico-fisica.
Oltre ad essere un momento di festa, animato dalla partecipazione straordinaria di artisti di strada e della banda musicale comunale si dedicherà largo spazio all’esposizione dei manufatti realizzati nei mesi passati dagli Utenti in collaborazione con il Personale.
 




CIAMPINO, INFORMATICA GRATIS PER I CITTADINI

Redazione

Il Comune di Ciampino, Assessorato alla Comunicazione, informa la cittadinanza che sono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti di informatica messi a disposizione dalla Provincia di Roma ed in collaborazione con l'Azienda Sediin S.p.a.

“Obiettivo di questi corsi, realizzati con il contributo provinciale – ha dichiarato il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi – è quello di mettere a disposizione dei cittadini quante più occasioni possibili di formazione, in questo caso ancor più preziosa perchè gratuita ed aperta a tutti. Grazie al supporto dell'Azienda Sediin e alla collaborazione del Centro Orientamento al Lavoro di Ciampino, si terranno lezioni di informatica base al termine delle quali verrà rilasciato un attestato di frequenza”.

I corsi si svolgeranno nel periodo compreso tra il 4 ed il 23 giugno all'interno di un’aula mobile che stazionerà presso il Parco Comunale 'Aldo Moro' in via Mura dei Francesi.

Saranno otto i moduli ai quali ci si potrà prenotare: informatica di base, word di livello base e di livello avanzato, excel di livello base e di livello avanzato, powerpoint, access e infine un corso su internet e posta elettronica.

Le lezioni frontali di ciascun modulo, della durata complessiva di 20 ore settimanali, si terranno dal lunedì al venerdì, la mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00, e il pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 18.00.




FROSINONE PROVINCIA, AL VIA NUOVO PIANO PER LE ATTIVITA' ESTRATTIVE

Redazione

.Ad esprimersi in questi termini è stata Annalisa D’Aguanno, vicepresidente della commissione regionale Lavoro, che in tal senso ha formulato l’auspicio affinché la Provincia di Frosinone recepisca al più presto le linee guida già fissate dalla Regione Lazio nel Piano regionale attività estrattive (Prae) e, sulla base di esse, rediga il proprio Piano provinciale per le attività estrattive. Un adempimento da compiere anche abbastanza rapidamente vista la ristrettezza dei tempi a disposizione.
In merito la D’Aguanno sé rivolta anche al consigliere provinciale Antonio Sanvati, presidente del Comitato provinciale di Sviluppo Il Prae – ha proseguito il consigliere regionale – è un documento fondamentale per le imprese del settore estrattivo e per la programmazione degli enti locali, atteso da anni e che grazie anche all'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche fornisce una vera e propria radiografia di tutto il sistema geofisico della Regione. Abbiamo finalmente un quadro completo e dettagliato di ogni singolo sito – ha aggiunto la D’Aguanno – sia dal punto di vista amministrativo sia da quello dell'impatto ambientale col territorio circostante. Con l'ausilio degli strumenti informatici, poi, tutto è inserito in un grande database che contiene la mappatura di tutto il materiale presente sul nostro suolo, consentendo così anche una programmazione per un suo sfruttamento razionale e rispondente alle esigenze del mercato. Il Piano, redatto dal Ceri, il Centro di ricerca dell'università La Sapienza di Roma, non solo definisce i principi generali entro i quali dovranno delimitarsi le linee di azione dei Piani territoriali generali provinciali, ma contiene una banca dati completa di tutte le cave e di tutto il territorio laziale, alla quale è associato un Sistema Informativo Territoriale di larga diffusione presso gli uffici regionali, all'interno del quale è implementata tutta la sezione cartografica. Questo sistema – ha spiegato la D’Aguanno – ci fornisce un Piano 'dinamico' perché consente un aggiornamento costante, con tutte le nuove informazioni che gli uffici raccoglieranno e anche con le nuove mappe del territorio, in modo da permettere una pianificazione delle attività, sia dal punto di vista economico, in termini di fabbisogno di materiali, sia in termini di garanzie per l'ambiente e i territori circostanti le aree delle cave>.




TUSCANIA, INAUGURAZIONE "CAVALLI A PRIMAVERA"

Redazione

“Un appuntamento tanto amato ed atteso che presenta il meglio dell'allevamento del maremmano, del sella italiano e del tolfetano promuovendo la cultura e le tradizioni della maremma laziale”. E’ quanto dichiarato ieri dal Presidente della commissione agricoltura della Regione Lazio, Francesco Battistoni, in occasione dell’inaugurazione di ‘Cavalli a Primavera’ a Tuscania.
Una due giorni di cavalli e natura che offre spettacoli tradizionali come le gare di monta tradizionale maremmana, tolfetana e la gimkana dei pony; i tornei dei butteri; il classico Maremma Moda; le tappe del Trofeo UNIRE di salto in libertà e del circuito UNIRE di morfologia; la preselezione dei puledri nati nel 2010 iscritti nel L.G. dell’ANAM, da destinare alla carriera riproduttiva e la grande festa di chiusura del sabato.
“Il mondo del cavallo – ha sottolineato il Presidente Battistoni – è un patrimonio che va potenziato sostenendo il turismo rurale e l’agricoltura sociale. Apprezzo – ha concluso – l’impegno e la spirito propositivo con cui l’organizzazione mantiene viva questa importante manifestazione concorrendo a  valorizzare l’identità del nostro territorio”.


 




GROTTAFERRATA, IL PERCHE' DI TANTI "NO" AL NUOVO DEPURATORE

Riceviamo e pubblichiamo

nota de Associazione “U Lengheru Neru” – Il Piccolo Segno Italia Nostra Castelli Romani
 

Domenica 13 maggio a Grottaferrata si è tenuta la manifestazione contro il progetto del nuovo depuratore da realizzare a Valle Marciana. L’iniziativa è stata indetta dall’associazione “U Lengheru Neru”, la redazione grottaferratese de “Il Piccolo Segno”, la sezione Castelli Romani di “Italia Nostra”. L’obiettivo era duplice:

1.     informare i cittadini di Grottaferrata del progetto di realizzazione di un ulteriore megadepuratore per 40.000 abitanti che va ad aggiungersi a quello già esistente che già ne serve 30.000;

2.     esercitare una pressione politica verso l’attuale Amministrazione di centro-sinistra guidata da Gabriele Mori affinché si rendesse disponibile ad aprire un tavolo di confronto sul progetto con le associazioni e i cittadini.

Il primo obiettivo possiamo dire che è stato raggiunto. Per la prima volta i cittadini sono venuti a conoscenza di un problema che li interessa direttamente, che ha una enorme portata ambientale e del quale fino ad oggi nessuno si era preso la briga di aprire un pubblico confronto.

Il secondo obiettivo ha anch’esso ottenuto un qualche effetto. Il giorno dopo la manifestazione il Sindaco ha convocato le associazioni promotrici. Bisognerà verificarne le reali intenzioni, ma indubbiamente è una positiva novità.

Un paio di riflessioni su altrettanti aspetti di questa vicenda.

Primo: l’attuale Amministrazione comunale è direttamente responsabile di atti amministrativi finalizzati alla realizzazione di un depuratore (che a Grottaferrata non serve perché già ne ha uno) grande quanto un campo di calcio che si sostanzia come un vero e proprio disastro ambientale e paesaggistico.

Questo è un punto cruciale, una grave responsabilità politica che l’attuale Amministrazione di Grottaferrata porta intera sulle spalle. Su questo concetto si deve essere molto chiari perché qualcuno prova a deviare dalle responsabilità. Domenica ci ha provato l’assessore Castricini di Rifondazione Democristiana, ma anche il sindaco Mori non è da meno.

Si dice: “l’attuale amministrazione non poteva rifiutarsi di portare avanti il progetto perché ormai era stato deciso a livello regionale e i giochi in buona sostanza erano già fatti”.

Per essere chiari: un procedimento amministrativo finché non conclude il suo iter di approvazioni è sempre modificabile. Qualora l’Amministrazione di Grottaferrata o il Consiglio Comunale avessero eccepito dubbi e proposto modifiche al progetto o avessero voluto rigettarlo del tutto, nessuno poteva impedirlo. Invece l’attuale Amministrazione si è data da fare portando in Consiglio Comunale l’approvazione del progetto preliminare, approvazione che è avvenuta senza il documento di V.I.A. pervenuto dalla Regione solo sei mesi più tardi. Occorre inoltre sottolineare che lo studio di impatto ambientale, citato dal documento del V.I.A., mostra notevoli carenze in merito al rispetto della normativa paesaggistica vigente (PTP, PTPR) che stabilisce, per l’area prescelta per il nuovo depuratore, vincoli importanti che non sono stati rispettati dal progetto. Con la delibera di approvazione del progetto preliminare, infine,  si è approvata la contestuale Variante Urbanistica di PRG; variante che ha trasformato un’area da area agricola vincolata ad area industriale; un vero e proprio capolavoro. Complimenti!

Secondo: questi provvedimenti sono stati assunti in assenza di qualsiasi forma di partecipazione da parte di associazioni e cittadini di Grottaferrata che sono in prima persona interessati dall’opera. Tale comportamento è di una gravità ancora maggiore in considerazione del fatto che l’amministrazione comunale si è sempre riempita la bocca con parole come “partecipazione” e “trasparenza” ma a questo non ha mai fatto seguire i fatti. Ha preferito fare le cose in “sordina”, alla “chetichella” per evitare le responsabilità del confronto. È il modus operandi della politica di “palazzo”; uno dei motivi per i quali la politica è invisa ai cittadini.

 Si dovrà ora passare all’approvazione del Progetto esecutivo. Ci auguriamo che questa volta Amministratori e Consiglieri dimostrino maggiore accortezza.

 

Associazione “U Lengheru Neru”              Il Piccolo Segno Italia Nostra Castelli Romani
 




LAZIO, TUTTI I COMUNI AL BALLOTTAGGIO: CANDIDATI, AFFLUENZA E….ATTESA

C.R. 

Ballottaggio per Frosinone, Rieti e Civitavecchia (Comuni più grandi) ma anche in altri Comuni dove si assiste ad uno scenario che non distacca molto dalla realtà nazionale: si frantuma il Pdl, fa fatica il Pd e invece vanno forte le liste civiche e cavalcano l’onda della crisi politica i grillini.

A Civitavecchia lo scontro è tra il sindaco uscente Giovanni Moscherini (Pdl – Udc e liste civiche) contro Pietro Tidei  (Pd, Sel, Psi, Idv, Prc + Pdci e liste civiche). Affluenza: 50,02 per cento contro il 78,18 del primo turno.

A Frosinone con un’affluenza del 53,96 rispetto all’81,74 del primo turno (ore 22 della domenica) è in vantaggio Nicola Ottaviani, sostenuto da Pdl e Città Nuove. La sfida è con Michele Marini, candidato di Pd e Udc.

Interessante il confronto a Rieti con un’affluenza del 51,04 per cento contro l’83,95 per cento del primo turno, città governata da diciotto anni da un primo cittadino di centrodestra. I due contendenti sono Simone Pietrangeli, esponente di Sel appoggiato da Pd, Prc, Psi e Idv, e Antonio Perrelli, candidato di centrodestra

A Minturno sfida aperta tra Gerardo Stefanelli (Udc, Pd, Idv) e Paolo Graziano (Psi e liste civiche). Affluenza 50,64 contro 72,93 del primo turno

A Ladispoli si contenderanno la carica di sindaco Crescenzo Paliotta, candidato di Pd, Idv e Verdi, e Agostino Agaro, candidato di Pdl, Udc, La Destra e Città Nuove. Affluenza: 40,83 rispetto 73,64 del primo turno

A Cerveteri, invece, il testa a testa è tra Alessio Pascucci, candidato di Idv e Verdi, e Angelo Galli, appoggiato dal Pdl. Affluenza: 41,49 per cento rispetto 82,79 del primo turno

A Ceccano il braccio di ferro è tra Massimo Ruspandini (Pdl) e Manuela Maliziola sostenuta da Idv, Sel, Rifondazione e Psi. A Gaeta confronto tra Cosimo Mitrano (centrodestra) e il sindaco uscente Antonio Raimondi. Affluenza: 56,97 contro l’84,07 del primo turno.




APRILIA, DAL 2006 SI ATTENDE LA NUOVA ARTERIA DI COLLEGAMENTO TRA LA STAZIONE DI CAMPOLEONE E LA NETTUNENSE

Redazione

"Il Comune di Aprilia dimentica l'adeguamento di via Campoleone Scalo, che fine ha fatto la delibera 89 del 2012, sul piano delle opere pubbliche 2012 – 2014. Pensate hanno un finanziamento della Regione Lazio di ben 900.000 euro dal 2006. Questo finanziamento era inizialmente previsto per costruire una nuova arteria che collegasse il parcheggio della stazione di Campoleone con la via Nettunense, permettendo l’accesso ai mezzi Cotral della Linea Roma – Nettuno, così da permettere l’intermodalità ferro-gomma. Attualmente questo non è possibile perché l’unica strada di collegamento è via Campoleone Scalo ed è stretta, come lo è il ponticello della via Apriliana." Questo quanto dichiarato da Nazareno Ferrazza coordinatore dei castelli romani – Aprilia del Partito Liberale Italiano. Ferrazza prosegue: "La cronologia;  nel 2006 la Regione Lazio  concedeva un finanziamento di euro 900.000 per la realizzazione dell’intervento denominato “Viabilità a servizio della stazione di Campoleone: adeguamento via del Tufetto”. La Giunta Comunale lamentava che per la realizzazione dell’ipotesi progettuale, sarebbe stato necessario l’impegno di un importo di gran lunga superiore al finanziamento concesso, con la conseguenza che (anche a fronte di una suddivisione del complessivo intervento in più stralci finanziari ) l’intera funzionalità dell’opera sarebbe comunque rimessa al completamento dell’ultimo stralcio dei lavori. Per tale ragione prospetta un’ipotesi progettuale alternativa sulla via Apriliana, con lo scavalcamento e allargamento del ponte sulla ferrovia del costo di euro 1.800.000 ma l’ipotesi non è stata presa in considerazione dagli uffici regionali. Nel settembre 2010 il Comune inoltra la richiesta per l’utilizzo del finanziamento per l’adeguamento di via Campoleone scalo anziché via del Tufello. Nel novembre 2010 la Regione Lazio accetta la proposta progettuale. Da questa vicenda si capisce perché l’Italia è ha rischio come la Grecia, tanti progetti e variazioni e dopo ben sei anni non si è fatto nulla. Un Amministrazione seria, doveva indire subito la gara e iniziare con il primo lotto. Con il principio moltiplicatore keynesiano si sarebbero creati subito dei posti di lavoro e acquisto materiali anche localmente,  che ha sua volta ne avrebbero creato degli altri posti di lavoro e di acquisti in un circolo virtuoso.  Da sempre noi liberali siamo per l’abolizione degli enti inutili, Provincie, Comunità Montane ecc. Non capisco perché la Regione avendo l’Astral che si occupa di strade per la Regione Lazio, deleghi i Comuni alla costruzione di certe strade, con il risultato di un nulla di fatto, paghiamo un ente, che nella realtà non serve a niente perché svuotato di poteri. Sicuramente si è perso un’occasione importante per risolvere in modo definitivo il problema della viabilità della Stazione di Campoleone, inoltre con il progetto della bretella si risolveva anche il problema delle fogne, perché la rete fognaria si trova sulla via Nettunense."