CASTELLI ROMANI, COORDINAMENTO DEI COMITATI ACQUA BENE COMUNE:

 

 

CASTELLI ROMANI: GRANDE SUCCESSO DELLA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE 

CENTINAIA I RECLAMI RACCOLTI CONTRO ACEA IN DIFESA DELL’ACQUA BENE COMUNE 

GIOVEDI’ 17 MAGGIO 2012 A ROMA LA CONSEGNA UFFICIALE NELLA SEDE DI ACEA SPA 

Il 2 GIUGNO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA IN DIFESA DEI REFERENDUM DEL 12-13 GIUGNO 2011 

IL 22 GIUGNO AD ALBANO LA TERZA ASSEMBLEA PUBBLICA TRA COMUNI, CITTADINI E COMITATI DEI CASTELLI


Redazione

Centinaia di moduli raccolti, grande partecipazione e tanto interesse da parte dei cittadini. Si chiude con un bilancio molto positivo la prima fase della Campagna di Obbedienza Civile – Il mio voto va rispettato che ha visto molte piazze dei Castelli Romani protagoniste per la raccolta dei reclami contro il gestore Acea, con banchetti organizzati dai comitati locali, in cui si è verificato un significativo afflusso di cittadini. I comitati acqua bene comune dei Castelli Romani ricordano che la campagna di obbedienza civile è servita, per i cittadini che ne hanno usufruito, ad attuare la richiesta di rimborso (o la dichiarazione di legittima autoriduzione) dalla bolletta idrica di quella voce che rappresenta la c.d. “Remunerazione del capitale investito”, una delle componenti utilizzate per il calcolo del “Ricavo garantito del gestore”, che è stata eliminata dai referendum del 12-13 Giugno 2011. La campagna di “obbedienza civile” consiste nel pagare le bollette, relative ai periodi successivi al 21 luglio 2011, data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale con il decreto di proclamazione del risultato elettorale,  “tagliate” della parte di remunerazione abrogata dal referendum rappresentata dalla “adeguatezza della remunerazione del capitale investito”. Tale cifra è pari al 7% del capitale investito più gli investimenti previsti nell’anno solare di riferimento da parte di  ACEA Ato 2; secondo i calcoli basati sull’ultima revisione del piano tariffario, la “remunerazione“  incide , per l’anno 2012,  per circa il 18% sull’importo della bolletta stampata ed inviata dal gestore alle famiglie. Si invitano gli utenti che ancora non lo avessero fatto ad affrettarsi a consegnare i moduli compilati agli appositi sportelli territoriali ovvero ai rappresentanti dei comitati locali Acqua bene comune. Il 17 maggio è stata effettuata la consegna di tutti i moduli raccolti nei Comuni castellani alla sede di Acea S.p.A. a Roma in Piazzale Ostiense, coaudivati dal Comitato Romano Acqua Pubblica. Ma l’obbedienza civile non finisce qui: i Comitati continueranno a organizzare banchetti nelle piazze per la raccolta dei moduli dei cittadini che vorranno attuare la campagna, quindi si invita, chi non l'avesse già fatto, a portare con sé le ultime bollette per effettuare il ricalcolo con l’autoriduzione. “Inoltre, per avvicinare la popolazione alla causa e per far conoscere da vicino cosa significa obbedienza civile, nelle prossime settimane è prevista l’organizzazione di assemblee itineranti in tutti i comuni dei Castelli Romani in cui verranno ascoltate e recepite  le problematiche riguardanti il servizio idrico integrato (distacchi, sanzioni, turnazioni, qualità dell’acqua, rispetto della carta dei Servizi). – dichiara in una nota il Coordinamento dei  Comitati Acqua Bene Comune dei Castelli Romani, proseguento – Infatti il 22 giugno si terrà l'appuntamento ad Albano per la Terza assemblea pubblica (Grottaferrata 28 gennaio, Genzano 13 aprile) tra Comuni, Cittadini e Comitati per l’acqua dei Castelli Romani. – La nota poi conclude – Con la mobilitazione attiva di centinaia di cittadini ci proponiamo di attivare una forma diretta di democrazia dal basso, auto-organizzata, consapevole e indisponibile a piegare la testa ai diktat dei poteri forti di turno.”




VITERBO, RIAPERTA STAMATTINA DALLA PROVINCIA LA STRADA VASANELLESE

Redazione

La strada provinciale Vasanellese è di nuovo percorribile. Chiusa nel pomeriggio di martedì a causa del rinvenimento di un ordigno bellico, l’arteria provinciale è stata prontamente riaperta dalla Provincia di Viterbo: “Già da questa mattina (mercoledì) – ha assicurato l’assessore provinciale alla Viabilità, Gianmaria Santucci – la strada è di nuovo percorribile seppur a senso alternato di marcia”. Vista l’alta frequentazione della provinciale, snodo nevralgico per l’intera zona, l’amministrazione provinciale ha deciso di riaprire almeno una corsia: “L’ordigno non è stato rimosso, ma è stato messo in totale sicurezza – ha assicurato l’assessore – ora occorrerà aspettare l’intervento degli artificieri. Non c’è alcun pericolo per la cittadinanza, l’unica accortezza che chiediamo agli utenti della strada è quella di prestare molta attenzione nell’attraversamento del tratto interessato”. In questa giorni, la totale sicurezza sarà garantita dalla protezione civile e dall’Arma dei Carabinieri: “Ringrazio le sezioni di Orte, Vasanello, Vignanello e Vallerano della Protezione civile – ha aggiunto l’assessore Santucci – che in questi giorni garantiranno la regolare e ordinaria viabilità e i Carabinieri del comando di Orte che in questi giorni presidieranno la zona. Fondamentale – ha chiuso Santucci – è stato l’operato del Comune di Orte e del sindaco Primieri che ha collaborato fin dai primi minuti per far sì che si potesse arrivare ad una  immediata riapertura dell’arteria. Un grazie va anche agli uffici dell’assessorato provinciale alla Viabilità che da subito si sono impegnati per trovare una pronta soluzione”.
 




GENZANO, AL VIA LA FESTA DELLE FRAGOLE

A.P.

Da venerdì 25 maggio fino a domenica 27 nella Frazione dei Landi si svolgerà la tradizionale “Festa delle fragole” con giochi, sport, musica e gastronomia. Si partirà venerdì alle 18 con le fasi eliminatorie dei vari tornei, calcetto, carte e calcio balilla, mentre sabato alle 16:30 apriranno gli stand dei produttori agricoli e artigiani del territorio e, nel tardo pomeriggio, anche quelli gastronomici. La giornata di domenica inizierà invece di buon mattino, con l’apertura degli stand a partire dalle ore 8:00, la gara podistica, la mostra delle moto d’epoca alle 11:30, giochi in piazza nel pomeriggio fino ad arrivare alle vere protagoniste di questa tre-giorni: le fragole, appunto, che potranno essere degustate a partire dalle 17:30 di domenica 27 maggio. “Le fragole sono un prodotto molto importante per la nostra terra, un prodotto tradizionale che da sempre contraddistingue questi luoghi. Questa Amministrazione – afferma il Sindaco Flavio Gabbarini – vuole porre un’attenzione particolare alla tradizione e ai prodotti tipici, perché pensiamo che in un momento così delicato dal punto di vista economico e sociale sia opportuno costruire nuove sinergie con l’imprenditoria locale e con tutti i soggetti che operano sul territorio. Tutto questo sia per offrire alla città delle occasioni reali per rilanciare lo sviluppo locale, ponendo particolare attenzione proprio alla valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio culturale ed enogastronomico, sia perché crediamo che in un periodo di crisi i momenti di aggregazione siano fondamentali per ricompattare il tessuto sociale della città e per uscire dalla crisi”.
 




ROMA, TAXI: RAFFORZARE LOTTA ABUSIVISMO A DIFESA DI CITTADINI, TURISTI E OPERATORI ONESTI

Redazione

“Saremo molto attenti a seguire quello che accade”: così Marco Ricco, presidente di Cna Roma Taxi, in merito all’episodio denunciato questa mattina a Termini dalle parlamentari Concia e Poretti. “Da anni sosteniamo la lotta contro l’abusivismo: per questo chiediamo all’amministrazione e alle istituzioni di vigilare per evitare il ripetersi di fatti come quello avvenuto questa mattina che, purtroppo, sono all’ordine del giorno nelle stazioni e negli aeroporti. Serve rafforzare i controlli per tutelare i cittadini, i tanti operatori onesti e i turisti, per i quali i tassisti sono il primo approccio con la città e ne offrono quindi un’immagine indelebile. E questa immagine deve essere senza ombre”.




GENZANO, CONSIGLIO DEI BAMBINI: LA GIUNTA RISPONDE ALLE DOMANDE

Redazione

Acqua, sicurezza e manutenzione degli edifici scolastici, spazi verdi, aree pedonali, pannelli solari: questi alcuni dei temi al centro delle risposte che il sindaco e la giunta hanno dato ai ragazzi durante il Consiglio dei bambini del 21 maggio. Dopo la seduta del 28 febbraio scorso, durante la quale i ragazzi eletti dai loro compagni hanno presentato le interrogazioni, ieri è stata la volta delle risposte. Una seduta che però si è aperta con un minuto di silenzio per l’esplosione violenta di Brindisi del 19 maggio, durante la quale ha perso la vita una giovane studentessa. “Dobbiamo rimanere vicino al fuoco del camino che si chiama libertà e democrazia”, ha ricordato il presidente del Consiglio comunale Sandro Giannini. A rispondere ai ragazzi, oltre il sindaco che ha spiegato il funzionamento del bilancio comunale e ha assicurato che verranno trovati i fondi per intervenire nelle scuole in estate, l’assessore alle Politiche sociali e giovanili, Emiliano Bernoni, il quale ha ricordato come sia in preparazione il regolamento comunale per disciplinare le aree vedi dedicate al passeggio dei cani; quello al Bilancio Bruno Romagnoli, interpellato sulla custodia dei parchi e sulla possibilità di farli gestire da ragazzi disoccupati. La seduta si è conclusa alle 19, con l’assessore Bernoni che ha ricordato l’incontro conclusivo del corso di educazione stradale il 28 maggio nel piazzale Gino Cesaroni
 




FIAMIGNANO, LA REGIONE NON RISPONDE E IL COMUNE RISCHIA I DEBITI FUORI BILANCIO

Come segnalato già dal Comune, l’ente locale, senza il necessario finanziamento per la copertura delle spese, non potrà chiudere in pareggio il bilancio di previsione e quindi rischia di dover ricorrere a spese fuori Bilancio per quella che di fatto resta un’inadempienza della Regione.

Angelo Parca

“A distanza ormai di qualche mese dalla richiesta di finanziamento delle somme straordinarie sostenute per l’emergenza neve di febbraio, la Regione Lazio ancora nicchia senza avere di fatto dato risposte alle amministrazioni. Dopo due note della Regione e del Dipartimento di Protezione Civile, il Comune di Fiamignano (Ri), come invitato a fare, ha dettagliatamente informato gli interessati degli interventi sostenuti tramite il lavoro fornito da diverse ditte locali che hanno garantito l’efficacia delle operazioni limitando al massimo i danni grazie a interventi straordinari per i quali è stato chiesto esclusivamente il rimborso delle spese straordinarie (nemmeno 40mila euro). Come segnalato già dal Comune, l’ente locale, senza il necessario finanziamento per la copertura delle spese, non potrà chiudere in pareggio il bilancio di previsione e quindi rischia di dover ricorrere a spese fuori Bilancio per quella che di fatto resta un’inadempienza della Regione. Dopo avere rendicontato l’operato del Comune, la Regione ha intanto fatto nuovamente figli e figliastri e in data 21 maggio 2012 ha specificato in una nota che, in attuazione della delibera di Giunta numero 52 del 15 febbraio, ha attivato un’iniziativa finalizzata al rilascio di garanzie  su finanziamenti richiesti dalle imprese danneggiate dalle nevicate, solamente nei Comuni di Borgorose e Pescorocchiano. Non essendo malpensante, mi auguro che questa sia stata una svista e non un’avvisaglia di quel che potrebbe accadere se a questa nota dovesse proseguire il silenzio della Regione che, documentata sin da subito del nostro operato, ha potuto anche apprezzare quanto fatto dai commenti della Prefettura e degli organi competenti dello stesso ente regionale che, a differenza di altri territorio, almeno a Fiamignano, non ha dovuto neanche mandare l’esercito per fare probabilmente quanto non era stato bene pianificato in precedenza. Nelle prossime ore, intanto, il consigliere regionale Mario Perilli, sulla scorta della documentazione protocollata in entrata e in uscita, presenterà un’interrogazione per avere chiarimenti sull’intera vicenda”. Questo quanto dichiarato dal sindaco di Fiamignano Filippo Lucentini.




COLLEFERRO, IL COMUNE SI FA L’ENERGIA PULITA IN CASA

Redazione

Il Comune applica il risparmio energetico nelle strutture pubbliche. A giorni, infatti, inizieranno i lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sull’edificio di via Nobel che ospita una parte degli uffici comunali e la scuola media “Giuseppe Mazzini”.  La struttura, che avrà una potenza nominale pari a circa 30 kW, verrà realizzata, sul tetto dell’edificio comunale, dalla ditta COFELY ITALIA S.p.A. di Roma, la quale si è aggiudicata l’appalto in seguito al  bando di gara fatto dall’Amministrazione nel settembre dello scorso anno e che ha appena firmato il verbale per l'inizio lavori. “Il nostro progetto – dice il sindaco Mario Cacciotti – comporterà per il Comune un notevole risparmio di energia elettrica del tipo tradizionale, con importanti risvolti sia da un punto di vista economico che in termini ambientali. Infatti l’impianto, coprendo gran parte del fabbisogno energetico della scuola Mazzini e degli uffici comunali di via Nobel, ci permetterà di risparmiare notevolmente sul costo delle bollette. E’ inoltre anche un segnale di questa Amministrazione alla collettività per rimarcare il nostro interesse a contribuire alla questione ambientale, attraverso l’avvio di tutte quelle pratiche che possano ridurre le fonti di inquinamento e portare alla salvaguardia delle risorse naturali”. I lavori verranno realizzati grazie ad un finanziamento regionale, ottenuto dal Comune, di 200.000 euro, utili alla realizzazione del primo lotto funzionale dell’intero progetto. L’edificio di via Nobel, di proprietà comunale, era stato individuato attraverso uno studio di fattibilità tecnico/energetica ed economica, essendo risultato il più idoneo tra quelli di proprietà pubblica per impiantarvi sulla copertura il fotovoltaico.
 




VITERBO, TROVATA UNA BOMBA, SULLA STRADA PROVINCIALE VASANELLESE

A.P.

A causa del rinvenimento di un ordigno bellico è stata chiusa, con ordinanza numero 23 emessa da palazzo Gentili, la strada provinciale Vasanellese. L’ordigno, di piccole dimensioni, è stato ritrovato da una ditta privata che, autorizzata dalla Provincia, stava svolgendo dei lavori sulla strada. La bomba, messa subito in sicurezza, è stata poi adagiata sul ciglio della carreggiata. Ora, occorrerà attendere l’intervento degli artificieri che sono stati già allertati dalla Prefettura di Viterbo. La strada rimarrà chiusa massimo due giorni, il tempo necessario per il disinnesco dell’ordigno. A causa della chiusura della strada potrebbe non essere garantito il regolare svolgimento del servizio di trasporto Cotral
 




NEMI, PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PER IL SIGNOR SINDACO ALBERTO BERTUCCI

Chiara Rai

Primo Consiglio comunale a Nemi presieduto dal neo sindaco Alberto Bertucci. L’osservatore laziale ha seguito l’intera seduta. Prima che iniziasse il Consiglio, noi dell’osservatore ci siamo avvicinati al neo sindaco chiedendo testualmente: “Signor sindaco buonasera, potremmo cortesemente chiederle il permesso di riprendere con la telecamera la seduta odierna?” la risposta è stata un “no” secco e scocciato e affatto argomentato. Ebbene, come redazione ci sentiamo di aprire una piccola parentesi: se avessimo avuto la possibilità di riprendere con la nostra telecamera l’intera seduta, non solo avremmo fornito un completo servizio ai tanti cittadini che ci seguono ma sarebbe stata garantita anche una cronaca più fedele, perché sappiamo tutti che un video riporta fedelmente e inequivocabilmente tutte le espressioni, le parole, gli stati d’animo e i volti delle persone. Comunque, al termine della seduta ci siamo rivolti al neo presidente del Consiglio comunale Giovanni Libanori, il quale ha anche la delega alla Comunicazione e Ufficio stampa, chiedendogli la cortesia di potersi interessare a riguardo in vista del prossimo Consiglio comunale. Libanori ci ha risposto in maniera cortese e professionale, comunicandoci che si sarebbe interessato in merito alla possibilità di riprendere il prossimo Consiglio con la telecamera, nonostante lo statuto comunale ne vieti l’utilizzo. Sta infatti alla discrezionalità del sindaco, concederne o meno la facoltà.

E adesso cercheremo di riportare i fatti, gli stati d’animo, le espressioni facciali senza dimenticarci almeno dei particolari più salienti :
Con qualche minuto di ritardo, certamente concesso e quasi di “rito” per un neo sindaco, Alberto Bertucci si è presentato già con la fascia indosso ed ha aperto la seduta (solitamente in occasione del primo Consiglio comunale il primo cittadino indossa la fascia nel momento del giuramento, ma questo è solo un particolare). 

Questi i punti all’ordine del giorno:
1) Esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e di compatibilità del Sindaco eletto direttamente e dei consiglieri comunali;
2) Giuramento del Sindaco;
3) Presa d'atto della comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale e del Vice Sindaco;
4) Elezione commissione elettorale comunale;
5) Elezione del Presidente del Consiglio Comunale e del Vicepresidente;
6) Illustrazione Sindaco linee Programmatiche di Mandato.

In occasione dell’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco eletto, il consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi ha chiesto se il primo punto fosse “una presa d’atto o una votazione”. Il segretario comunale ha risposto che il primo punto è una presa d’atto. Allora il consigliere Cocchi ha chiesto di poter prendere la parola per esprimere una considerazione in merito al primo punto. Il sindaco Bertucci ha detto che non essendo obbligatorio, Cocchi avrebbe potuto esprimere in altra occasione. A quel punto Cocchi ha controbattuto chiedendo al segretario comunale che venisse appurata la possibilità di poter rilasciare dichiarazioni, appellandosi anche alla sussistenza del diritto di iniziativa.
Bertucci è andato avanti ribadendo la non obbligatorietà e affermando la soddisfazione dei criteri di eleggibilità ha proceduto al giuramento.

Subito dopo, il neo sindaco ha ricordato l’attacco terroristico di Brindisi, “avvenuto proprio in una istituzione dello Stato, la scuola”. Bertucci ha ricordato che il ministro Profumo ha invitato le amministrazioni ad incontrare le scuole per confrontarsi rispetto a questo accadimento e a tal proposito, sempre Bertucci, ha ringraziato il consigliere d’opposizione Stefania Osmari per aver coordinato e organizzato l’incontro con la scuola che si è tenuto ieri mattina a Nemi.

Il sindaco Bertucci ha poi chiesto di osservare un minuto di silenzio per ricordare l’attentato brindisino.

Sia Osmari che Cocchi hanno espresso cordoglio per l’accaduto e al contempo ammonito tale gesto, frutto di una società malata.

Il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori si è associato alle parole dei due consiglieri di opposizione, ribadendo l’ammonimento rispetto ad un atto così vile e ricordando che anche in un paese così piccolo bisogna impegnarsi per dare il buon esempio ai propri figli. 

Bertucci è poi passato alla nomina del vicesindaco ricordando la necessità di “reperire risorse umane per rispondere alle aspettative dei cittadini” e facendo un breve passaggio sulla riduzione dei componenti di giunta indirettamente proporzionale all’aumento dei problemi da affrontare.

A Edy Palazzi la carica di vicesindaco con delega al Turismo, Cultura, Gemellaggi e Urbanistica. “Mi aspetta un lavoro molto duro – ha detto tra l’altro Palazzi – il turismo è la cosa principale e bisogna tutelare il territorio, dargli forza trovando anche sbocchi diversi. Io non ho rancori con nessuno e sono pronta ad ascoltare tutti indistintamente e se i progetti proposti saranno validi perché no, ad approvarli”.

Altro assessore Pietro Pazienza a cui è stata affidata la delega al Commercio, Sicurezza sul lavoro, Protezione Civile, rapporti con le associazioni e le società che si occupano di energie alternative. Il neo assessore ha detto: “Farò di tutto e di più, magari con un po’ di Pazienza”. 

Al consigliere Gianni Ibba la Gestione del personale, la Viabilità e i rapporti con l’Acea. A proposito dell’Acea Bertucci ha ricordato: “ipotizzavamo a riguardo la possibilità di un ufficio mobile Acea”.

Al consigliere “mister” Elio Frison la delega allo Sport, Agricoltura, Viabilità rurale e rapporti con la società Gaia. Berucci ha ricordato l’importanza di programmare il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta che è strettamente legato alla impellente necessità di individuare un’isola ecologica: “C’è la possibilità di aggirare questa condizione dell’isola di stoccaggio o ecologica grazie alla possibilità di consorziarci. Ad esempio consorciandoci con la vicina Genzano potremmo avviare il “porta a porta” in breve tempo.

E’ poi arrivata la volta dell’elezione del presidente del Consiglio comunale Giovanni Libanori. Bertucci ha aperto la votazione: su sette consiglieri tre astenuti e quattro favorevoli. Bertucci ha ricordato che l’elezione del presidente del Consiglio Comunale dovrebbe essere condivisa da opposizione e maggioranza e così ha chiesto di ripetere la votazione. Di nuovo quattro favorevoli e tre astenuti (tra gli astenuti Libanori stesso). A quel punto Bertucci ha desistito dal ripeterle nuovamente.

I due terzi di sette corrisponde esattamente a 4,66. Le votazioni hanno dato l’esito di quattro voti, il sindaco ha dunque deciso di arrotondare per diminuzione, sebbene 4,66 sia più vicino a 5 che a quattro.

Bertucci ha speso parole d’elogio nei confronti di Libanori: “ci auguriamo che Giovanni Libanori metta la sua esperienza per far quadrare il bilancio e, battuta ironica, magari aggiungere qualche zero in più per…”.
A Libanori anche la delega all’Ufficio stampa  e contenziosi. Altra battuta di Bertucci: “spero che tu possa esercitare il meno possibile la delega ai contenziosi”.

Libanori ringraziando Bertucci ha detto: “sono onorato di questa investitura, sarò un presidente “superpartes”, sarò un granello di un ingranaggio e mi attiverò per portare risultati concreti”.

Il consigliere Cocchi ha sollevato il fatto che non sia stata contemplata la carica di vicepresidente del Consilglio, nonostante sia stata messa all’ordine del giorno e di norma prevista.

Ancora una volta Bertucci ha detto che non è obbligatoria la previsione del vicepresidente e ha nuovamente cassato l’eccezione di Cocchi per proseguire con l’ordine del giorno, illustrando in sintesi le linee programmatiche di mandato.

La premessa di Bertucci è stata di non poter ripetere ad litteram tutto il programma per non tenere i cittadini in ascolto fino a tarda notte. Il sindaco ha quindi fatto un rapido escursus sui fatti, a suo personale parere, più importanti. Dalla necessità di una attenta manutenzione del territorio: “dal fuori non ci si rende conto di quanto siano grandi i problemi, soltanto quando si è dentro si capiscono e si vedono –  ha detto il neo sindaco e ex vicesindaco di Nemi –  e mi sono reso conto che il paese si sgretola sotto piedi e che urge una manutenzione al riguardo”. Bertucci ha poi ricordato l’importanza delle collaborazioni con il Politecnico di Milano e altri istituti quali quello di Perugia e Tor Vergata, necessarie e importantissime al fine di chiedere il riconoscimento all’Unesco di Nemi patrimonio mondiale. Dall’Unesco in poi è partita una discutibile ricostruzione storica da parte del neo sindaco che ha illustrato come Nemi fosse considerato territorio “strategico” già 2 mila anni fa.
Il sindaco è poi tornato sul decoro informando che saranno messi a disposizioni dei premi per i cittadini più virtuosi: “Una sorta di sana competizione per i balconi più fioriti nel centro storico – ha detto Bertucci – in maniera che ogni vicolo sia fiorito”.

Bertucci ha poi parlato di mobilità e della “necessità di un collegamento con la capitale, ma al momento basterebbe ristabilire il capolinea a Valle del Colombe e pensare a Nemi con una stazione ferroviaria.

Poi ha ricordato la necessità di una biblioteca comunale collegata con il consorzio bibliotecario dei Castelli. In ultimo Bertucci ha fatto un appello all’opposizione: “Mettiamo da parte tutte le demagogie per il bene di Nemi”.
La chiosa ha riguardato il fatto di aver messo a punto in breve tempo un buon programma della sagra delle fragole grazie alla collaborazione anche a titolo gratuito delle associazioni.

“Auguro buon lavoro ai consiglieri comunali – ha detto Berrtucci – e poi a me stesso”.

Il consigliere Osmari ha puntualizzato: “Non si tratta di demagogia, ma semplicemente del fatto il programma dell’opposizione è diverso almeno nei principi ispiratori”. Osmari ha ricordato che uno dei principali argomenti per cui la sua coalizione si batterà è la tutela e il rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici, facendo un accenno al fatto che è in corso uno sbancamento nei pressi del Faro. “Mi sorprende il fatto – ha continuato Osmari – che un assessorato così importante come l’urbanistica non veda un Tecnico”.  Osmari ha garantito attenzione e intransigenza ma anche collaborazione con la nuova giunta. “Faremo un’opposizione reale e propositiva, si parlerà di politica dentro e fuori dalla sede comunale”. Osmari ha continuato dicendo che adesso è arrivato il momento della verifica in quanto dovranno essere mantenute le promesse e ne sono state fatte molte (riapertura Nemi – lago ecc.) e riguardo l’accesso agli atti pubblici ha chiesto la garanzia di poterli visionare in tempi utili.

Bertucci ha risposto dicendo che i consiglieri per legge hanno accesso a tutto e quasi in tempo reale. In merito ai tecnici ha usato parole dure, dicendo che l’esperienza di queste professionalità succedutesi negli anni hanno lasciato soltanto danni a Nemi e si sono quindi rivelate fallimentari.

In merito alla Nemi – lago, Bertucci ha informato di un già avvenuto sopralluogo giovedì scorso con la Regione e di una prossima apertura.

Edy Palazzi si è sentita colpita dalle parole di Osmari e si è difesa dicendo di non essere un tecnico ma di aver trattato la materia di sicurezza nei cantieri perché ha lavorato in un cantiere èdile (l’accento è voluta sulla prima e) e di avere delle esperienze anche se risalenti a cinque anni fa. E quindi di essere pronta a maneggiare la materia urbanistica “creando nel rispetto dei vincoli e parlando di sviluppo in termini di infrastrutture primarie”.

E’ poi intervenuto il consigliere Cocchi ricordando come il programma della sagra delle fragole sia stato messo a punto dal Commissario Prefettizio Fabio Maurano e che pertanto la neo giunta si dovrebbe sentire fortunata di aver trovato tutto già pronto. “Tecnici non ci si improvvisa – ha continuato Cocchi – anche perché un tecnico qualificato è costretto ad aggiornarsi quotidianamente in merito a nuove regolamentazioni in materia urbanistica”. Cocchi ha anche evidenziato come sia semplice parlare di decoro del territorio dopo un anno intero di commissariamento, 2e se per decoro si intende il taglio dell’erba e i fiori nei vasi – aggiunge Cocchi – sinceramente mi sarei quanto meno aspettata un discorso diverso, imperniato sulle reali emergenze perché ci sono almeno 20 opere da completare e per alcune di queste i finanziamenti sono andati persi”. Oltre ad annunciare la sua collaborazione e disponibilità, Cocchi ha garantito che veglierà sulla correttezza di tutti gli atti amministrativi, ricordando di aver imperniato la sua campagna elettorale sul tema della legalità. In merito alla volontà di Bertucci di collegare la biblioteca comunale al consorzio bibliotecario dei Castelli, Cocchi ha aggiunto: “piuttosto bisognerebbe pensare all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla predisposizione di un ascensore”. Cocchi ha poi ricordato che il politecnico cos’ come gli altri enti citati già da anni collaborano con il Comune, “ mi fa piacere inoltre prendere atto che il sindaco sia tornato suoi passi ammettendo l’importanza di consorziarsi anziché affermare, come ha fatto in campagna elettorale, che Nemi può farcela da sola”. Inoltre Cocchi ha sottolineato che i temi caldi sono stati trascurati in favore di digressioni storiche su Nemi che seppur interessanti anche se riportate dal sindaco con delle imprecisioni avrebbero potuto fare da contorno a contenuti più sostanziosi, alle emergenze e le scadenze per parlare più chiaramente, come la scadenza di chiusura bilancio il 30 giugno.

Nel corso della seduta non ci sono stati ne fischi ma neppure applausi che sono mancati anche in occasione del giuramento. Pochi i cittadini presenti, rispetto all’importanza dell’evento. IIn platea anche l'osservatrice Sel Azzurra Marinelli, che sebbene non abbia un seggio in opposizione ha assistito con attenzione all'intera seduta. Il neo sindaco ha mostrato tensione, forse emozione ma comunque volontà di non permettere alcuna apertura o esternazione o possibilità di contraddittorio da parte dell’opposizione, attenendosi al principio “se è obbligatorio permetto, altrimenti non permetto”.     

tabella PRECEDENTI:

07/05/2012 NEMI ELEZIONI, VINCE ALBERTO BERTUCCI

04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI

30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI

10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI

06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)

05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI


 




TERRACINA, PORTO: CONCLUSI I LAVORI DI DRAGAGGIO DELL'AVAMPORTO

Redazione

“Dopo circa venti anni di disagi patiti dagli operatori portuali finalmente la navigazione in entrata ed uscita dal Porto di Terracina  torna in sicurezza grazie alla conclusione dei lavori di dragaggio dell’avamporto”. E’ quanto ha annunciato Marco Mattei, Assessore all’ambiente e sviluppo sostenibile della Regione Lazio nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Terracina insieme al sindaco Nicola Procaccini. “Le sabbie dragate sono state versate sulla spiaggia di Lungomare Circe, in grave deficit di spiaggia. In tal modo il ripascimento di circa 210.000  metri cubi di sabbia posati sulla spiaggia di Terracina, da via della Batteria a via Marche per circa 1.700 metri di litorale, crea le condizioni necessarie per consentire alle imprese balneari di affrontare la stagione estiva con maggiore serenità”, ha proseguito Mattei. “L’intervento operato dai Tecnici dell’ARDIS si è protratto per circa un anno, tra caratterizzazione delle sabbie ed esecuzione dei lavori, considerando anche la pausa estiva nel corso della quale la spiaggia è stata interamente impegnata per la balneazione.  Il costo complessivo di tutte le operazioni è stato di circa 950.000 euro suddivisi in circa 100.000 euro per la caratterizzazione della sabbia e 850.000 euro per i lavori di dragaggio e rinascimento. In questo modo la Giunta Polverini ha voluto dare una risposta concreta ad un territorio dalla forte vocazione turistica che vedeva le sue capacità ricettive minacciate dal fenomeno dell’erosione costiera”, ha concluso Mattei.
 




MARINO, IL PD CHIEDE IL COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo:

"Il nostro gruppo Consiliare ha inviato al Ministero dell’Interno, al Prefetto di Roma, al Sindaco del Comune di Marino, ai Consiglieri Comunali, al Segretario Generale del Comune di Marino ed al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Marino, un documento nel quale si denuncia la mancata approvazione del rendiconto nel termine di legge (30 aprile). Per il secondo anno consecutivo l’amministrazione ritarda la normale procedura in materia di bilancio mettendo in difficolta’ il lavoro dei consiglieri nell’adempimento del loro ruolo di controllo e causando un aggravio dei costi che ricadono su tutti i cittadini.
Questo certifica l’incompetenza del Sindaco ad amministrare il Comune nonchè un evidente problema politico amministrativo complessivo.
 Un comportamento difforme da una sana gestione finanziaria  determina ricadute fortemente negative per l’operatività dell’amministrazione, per la sua immagine e per l’interesse dei cittadini.
La non approvazione del rendiconto entro il 30 Aprile, come stabilito dalla legge,determina:
1)    La condizione di ente locale strutturalmente deficitario;
2)    Che i Comuni che non approvano il rendiconto entro il 30 Aprile non possono applicare l’eventuale avanzo di amministrazione;
3)    Che la mancata approvazione del rendiconto limita la possibilità per il Comune di ricorrere all’indebitamento e la sospensione dell’ultima rata dei trasferimenti erariali spettanti all’ente.

Per tutti questi motivi abbiamo chiesto al Ministero dell’Interno ed al Prefetto di Roma di provvedere alla nomina di un commissario ad acta stante la reiterata e protratta inadempienza dell’Amministrazione Comunale di Marino nella redazione e nell’approvazione del Conto Consuntivo 2011.
Si invita la cittadinanza a partecipare alla conferenza stampa che si terrà Lunedi 21 Maggio alle ore 19 presso la sede del Partito Democratico sita a S. Maria delle Mole in Via Silvio Pellico."