ALBANO, I GIOVANI POSSO CONTARE SU UN NUOVO CENTRO DI ORIENTAMENTO AL LAVORO

Redazione

Albano in prima linea per dare una risposta alla disoccupazione, in particolare in ambito giovanile. Giovedì 31 maggio, alle ore 16.00 presso palazzina Vespignani, verrà inaugurato il nuovo Centro di Orientamento al Lavoro (Col).

« Credo che di questi tempi un servizio di consulenza e orientamento al lavoro di alto livello è semplicemente prezioso – afferma l’assessore alle Politiche sociali Pino Rossi-. E tra l'altro questo Col rappresenta uno dei pochissimi punti di riferimento in tal senso nei Castelli Romani, visto che riceve utenti da tutti i Comuni limitrofi».

«Inauguriamo uno sportello completamente diverso da quello precedente – continua Rossi – in cui grazie anche al contributo tecnico e finanziario della Provincia di Roma siamo in grado di assicurare un legame collaborativo molto più stretto con il centro per l'impiego. Uno psicologo del lavoro seguirà singolarmente e in gruppo gli utenti attraverso il bilancio di competenze e l'orientamento di secondo livello. Saranno a disposizioni dei ragazzi strutture e postazioni avanzate, piattaforma informatica e monitoraggio puntuale delle attività e dei percorsi, operatrici di sportello formate in corsi provinciali impegnativi e altamente professionali. Tutto questo nel passato non è mai esistito». 




OSPEDALE ROCCA PRIORA, LEVATA DI SCUDI DI ASTORRE PONZO E ZARATTI

Redazione

"L’ospedale Cartoni di Rocca Priora è una struttura di importanza nevralgica per il territorio – scrivono in una nota congiunta i consiglieri regionali  Bruno Astorre, Carlo Ponzo e Filiberto Zaratti – L’impegno profuso da tutti i lavoratori, dalla dirigenza e dagli amministratori nel creare un Presidio Territoriale di Prossimità, come voluto dalla Regione e dalla ASL, sta gradualmente portando al potenziamento dei servizi territoriali e del poliambulatorio. In questa ottica è necessario salvaguardare i risultati già ottenuti e rafforzare ancora di più l’offerta assistenziale garantita da questa struttura. Auspichiamo che si continui a lavorare nella direzione di un consolidamento del PTP di Rocca Priora così che possa continuare ad essere un punto di riferimento per la sanità del territorio".




ZAGAROLO, AL VIA LA FESTA DEL LIBRO

Redazione

Dal 30 maggio al 1 giugno p.v. si svolgerà, nel centro storico del paese, la quinta edizione della Festa del Libro di Zagarolo, organizzata dall'Istituzione di Palazzo Rospigliosi. Dopo il successo delle precedenti edizioni torna anche quest'anno la rassegna dedicata al libro e alla lettura, rivolta ai ragazzi delle scuole di Zagarolo. “La festa del Libro – commenta il Sindaco di Zagarolo Giovanni Paniccia – è tra gli appuntamenti più importanti nel calendario delle iniziative culturali del nostro comune. Anche quest'anno – aggiunge Paniccia – le attività sono molte e interessanti. Proprio per questo motivo vorrei ringraziare – conclude il Sindaco di Zagarolo – l'Istituzione di Palazzo Rospigliosi per il lavoro svolto e tutte le scuole che hanno aderito con grande entusiasmo per il quinto anno consecutivo”. Il programma fitto di appuntamenti prevede moltissimi incontri che per la maggior parte si terranno all'interno delle sale di Palazzo Rospigliosi.     Tra gli autori presenti, Lia Levi, Andrea Satta, Chiara Patarino, poi ancora Errico Buonanno e Alberto Sciamplicotti. In calendario anche diverse letture ad alta voce per gli alunni delle scuole primarie, nonché incontri di illustrazione delle favole di Esopo raccontate da Michele Inturri e illustrate da Simone Rea. Non mancheranno i laboratori tattili attraverso la collaborazione di Laura Anfuso che farà realizzare ai bambini un vero e proprio libro con l'aiuto di diversi materiali. Anche quest'anno è prevista “La valigia del Libro”, un gioco divertente e formativo per spiegare ai ragazzi tutte le fasi di realizzazione di un libro. Dunque un evento particolarmente interessante che permetterà ai ragazzi e a tutti coloro che volessero partecipare di avvicinarsi al libro e soprattutto alle attività della biblioteca di Zagarolo.
Per scaricare il programma completo
www.comunedizagarolo.it
www.istituzionepalazzorospigliosi.it
 




CASTELLI ROMANI, IL PDL RIPARTE DA ZERO

A.P.

Il 26 maggio ad Albano in piazza San Pietro si è svolta la manifestazione popolare “Ripartire da zero” Tra gli esponenti del PDL dei castelli Romani presenti alla manifestazione il messaggio è univoco: “ in questo momento il PDL deve avere la capacità di ascoltare il popolo del centro destra che ha dimostrato anche in questa manifestazione popolare di avere molte cose da dire. Siamo convinti che investire e ricominciare dal territorio possa fare la differenza” ,in queste parole si sintetizza l’appello di Silvestroni, Righini, De Angelis,  Papalia, Crocetta e altri dirigenti del PDL della Provincia di Roma. Tra i ragazzi, la gente comune, in piazza,  il movimento si è dato appuntamento, con una manifestazione popolare e spontanea. Una manifestazione dichiarano gli esponenti del movimento “ che ha proposto un vero e proprio ZEROCEDARIO, zero privilegi, zero parlamentari nominati, zero IMU per la prima casa, zero corruzione, zero mafia, zero rifiuti, delle proposte concrete che sono state condivise e votate dai partecipanti alla manifestazione” e continuano “ siamo venuti in piazza per ascoltare e condividere con le persone malumori e speranze critiche e proposte per riavvicinare la politica alla gente, per dare voce a chi da troppo tempo è costretto al silenzio”. La manifestazione nella mattinata di sabato 26 maggio, permette a tanti giovani di prendere la parola,  la partecipazione di famiglie anche con bambini sembra una festa e soddisfatto Silvestroni dichiara “ dagli interventi dei più giovani è chiaro che c’è tanta rabbia, ma anche tanta voglia di ricominciare, di essere protagonisti ,  c’è speranza, da questo e dalle loro proposte bisogna ripartire, la piazza in questo momento è l’unico luogo capace di raccogliere i sentimenti e l’umore dei cittadini, l’unico luogo dove si può condividere, ascoltare e ricostruire una politica credibile” Sabato mattina ad Albano sul palco, allestito a San Pietro, parlano tutti, si leggono le proposte e si votano, per gli organizzatori della manifestazione è chiaro il successo “ non abbiamo voluto fare neanche un manifesto , non sono stati programmati gli interventi ne la presenza di illustri oratori, siamo partiti da zero, con umiltà per ascoltare quello che la piazza aveva da dire, un esercizio di democrazia diretta e partecipativa, questa era la scommessa, adesso andiamo avanti”.
 




CIAMPINO, FINE SETTIMANA CON DECINE DI SANZIONI PER OCCUPAZIONE ABUSIVA DI POSTI INVALIDI NEI SUPERMERCATI E CENTRI COMMERCIALI

E.G.

Come ogni fine settimana, in corrispondenza del maggiore afflusso di clienti nei supermercati e nei centri commerciali, anche in quello appena trascorso gli agenti della Polizia Locale di Ciampino hanno ripetuto il controllo del regolare utilizzo dei posti riservati agli invalidi.  La presenza di un congruo numero di parcheggi al servizio di persone disabili, è condizione necessaria ed essenziale per la stessa apertura della attività di vendita di media e grande struttura. Posti che debbono essere ben segnalati e posizionati nelle immediate vicinanze dell'ingresso, per permettere al disabile di recarsi nei luoghi ove fare la spesa con il minor disagio. Troppo spesso, però, tali posti sono abusivamente occupati da chi disabile non è, che approfitta della comodità di trovare posto rapidamente e costringe il disabile a girare diversi minuti per trovare posto e, in taluni casi, a vere e proprie manovre in spazi ridottissimi per passare con carrozzelle o comunque con la motorietà ridotta.  Anche nel corso dell'ultimo weekend, nonostante il frequente ripetersi dei controlli, sono state decine le sanzioni elevate dagli agenti, sia nei confronti di persone perfettamente abili, sia nei confronti di chi esibiva un tagliando invalidi sostando sui posti a loro riservati pur non avendo l'invalido a bordo; in quest'ultimo caso gli agenti, oltre alla sanzione amministrativa ed alla decurtazione dei punti patente, hanno provveduto al ritiro del tagliando che – dopo aver verificato la validità e l'esistenza in vita del disabile – lo hanno restituito all'ente che lo ha emesso e, successivamente, al legittimo titolare.
Un caso limite si è verificato sabato pomeriggio presso una media struttura di vendita in Viale Kennedy, dove una signora in carrozzina – mentre l'agente sanzionava le autovetture parcheggiate abusivamente sui posti invalidi – è stata costretta a parcheggiare a diverse decine di metri di distanza dall'ingresso ed a percorrere il tragitto sotto una pioggia di forte intensità, che non l'ha comunque scoraggiata dall'andare ad esporre le proprie lamentele allo stesso agente.  L'attività di contrasto al fenomeno dei cosiddetti "furbetti del pass invalidi", effettuata dal Comando di Polizia Locale di Ciampino, ha portato negli ultimi due anni al ritiro di oltre 70 tagliandi, principalmente nei pressi delle stazioni ferroviarie e dei supermercati, con una casistica che va dal tagliando in fotocopia utilizzato in due macchine contemporaneamente, all'utilizzo del tagliando di parenti defunti, all'utilizzo del tagliando senza l'invalido a bordo fino alla completa contraffazione di un tagliando originale riprodotto in diverse copie, tutte apparentemente identiche all'originale, distribuite alle quattro autovetture della famiglia e ad una di un vicino di casa.
 




LATINA, ROTARY CLUB: IL PREFETTO D’ACUNTO RELATORE D’ECCEZIONE

Sicurezza e coesione sociale al centro dell’incontro presso l’hotel Europa

 

Redazione

«Sicurezza e coesione sociale» al centro dell’incontro promosso presso l’hotel Europa dal Rotary Club del capoluogo, che ha avuto come relatore d’eccezione il prefetto di Latina Antonio D’Acunto. Presenti l’assessore alle attività produttive del Comune di Latina Marco Picca in rappresentanza del sindaco, il questore di Latina Alberto Intini, il comandante provinciale dei carabinieri col. Giovanni De Chiara, il comandante provinciale della Guardia di Finanza col. Paolo Kalenda, il comandante dell’aeroporto Comani col. Giovanni Francesco Adamo, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Cristina D’Angelo e il dirigente scolastico dell’ITC «Vittorio Veneto» Luigi Orefice. «In questo particolare momento storico di difficoltà economica che il nostro Paese sta vivendo – ha affermato il presidente del Rotary Club Latina, Ivan Simeone – è fondamentale il rapporto sempre più stretto che si deve venire a creare tra la comunità e le istituzioni. I cittadini hanno bisogno di punti di riferimento solidi e le istituzioni devono essere degli esempi da seguire, vicine alla quotidianità della gente». L’attenzione del prefetto D’Acunto si è concentrata sui flussi migratori che hanno attraversato l’Italia negli ultimi venti anni, dando vita ad un’azione di rafforzamento degli ordinamenti giuridici italiani e ad una politica di integrazione sociale. «Latina – ha sottolineato – è la seconda città del Lazio e non è certo immune da questi fenomeni. Tuttavia, per dare vita ad un processo virtuoso, occorre continuare a monitorare il territorio. La situazione di Latina è complessa, ma un aspetto positivo è rappresentato dal fatto che si tratta di una realtà propositiva, pur tenendo conto di alcune criticità. Occorre che oltre ad una politica di sicurezza in senso stretto, vengano messe in campo iniziative più lungimiranti per far crescere il territorio sotto ogni aspetto». Non è mancato il momento del ricordo dedicato al giudice Giovanni Falcone, con il quale il prefetto Antonio D’Acunto ha collaborato come esperto presso numerose assemblee dell’ONU in materia di tossicodipendenze. «Sono andato con lui a New York – ha affermato – Fu una pagina molto bella di vita personale e professionale. Seguendo il suo esempio, bisogna incoraggiare – soprattutto tra i giovani – il sentimento di legalità, il sentire di appartenere alla nostra società, anche con le sue contraddizioni». Nel corso della conviviale, il presidente del Rotary Ivan Simeone ha ringraziato il prefetto e le forze dell’ordine per l’impegno e l’abnegazione con cui stanno lavorando per garantire alla comunità locale sicurezza e legalità. Al termine della serata, il titolare dell’azienda vinicola «Sant’Andrea» Gabriele Pandolfo – realtà imprenditoriale sana e autorevole della nostra provincia – ha ricevuto il gioiello, offerto dalla “Di Leo Gioielli” di Roma, premio della lotteria “End Polio Now” del Rotary di Latina.
 




GAETA, AREE URBANE DIMENTICATE. INTERVENGONO LE "IMPRONTE VERDI"

L'altra notte un gruppo di attivisti ha piantato fiori e cartelli per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della riqualificazione delle aree urbane trascurate.

Armati di zappe, fiori e concime, questa notte un gruppo di giovani gaetani, riuniti nel movimento spontaneo “Impronte Verdi”, ha scelto di “colpire” l’aiuola all’incrocio tra via Australia e viale Oceania

 

A.P.

Guerrilla Gardening, l’espressione rende bene l’idea: un giardinaggio d’assalto con lo scopo di abbellire e risvegliare quelle zone della città dimenticate e trascurate. Armati di zappe, fiori e concime, questa notte un gruppo di giovani gaetani, riuniti nel movimento spontaneo “Impronte Verdi”, ha scelto di “colpire” l’aiuola all’incrocio tra via Australia e viale Oceania con margherite e cartelli volti a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del recupero di aree urbane dimenticate.  Un gesto concreto e allo stesso tempo dimostrativo:  “Siamo convinti che il recupero e l’abbellimento dello spazio urbano sia il primo passo di civiltà per una crescita della nostra città – spiegano i ragazzi del movimento Impronte Verdi –  Il nostro obiettivo è di riconquistare lo spazio urbano e di gestirlo a misura d’uomo. Senza alcun tipo di legame politico la nostra azione è compiuta non per propri fini ma per il puro bene della comunità. E non abbiamo intenzione di fermarci”.  Ma in cosa consistono queste azioni di giardinaggio urbano? E perchè compierle? In breve, il guerrilla gardening consiste nel sottrarre all’incuria le aiuole e le aree degradate delle città, utilizzandole per creare nuovi giardini. Basterà scendere in strada, trovare uno spazio dove piantare un fiore, una pianta o un albero, mettere le mani nella terra. E il gioco è fatto.  “Ci auguriamo che queste azioni possano essere un virus contagioso capace di diffondersi tra tanti cittadini di Gaeta. L’azione di questa notte è solo il primo di altri attacchi verdi che abbiamo intenzione di realizzare in città.”  Contro il degrado urbano e gli spazi comuni spesso dismessi e abbandonati,  è nato, ormai da qualche decennio,  un movimento di resistenza  che prende il nome di Guerrilla gardening. E’ un movimento aperto a tutti, un gruppo eterogeneo di liberi  cittadini che ha scelto d'interagire positivamente con lo spazio urbano attraverso  atti dimostrativi, gli "attacchi" verdi. Guerrilla Gardening crea azioni partecipate e  pianta fiori ed alberi nelle zone più grigie e cementificate delle nostre aree urbane. 
 




BORGOROSE, VALLATA DI MALITO: CONCLUSA LA GIORNATA DEDICATA ALL'AMBIENTE E AL TERRITORIO

A Malito si è tenuta la giornata conclusiva del progetto Ambiente e Territorio realizzato dall’Istituto onnicomprensivo di Borgorose. Valorizzazione delle ricchezze delle identità culturali montane con  l’obiettivo di incoraggiare e promuovere nuove forme di sviluppo sostenibile e far conoscere le aree del comune di Borgorose puntando sulla qualità ambientale e sulla valorizzazione delle tipicità locali, sperimentare politiche di sviluppo sostenibile e di riconversione ecologica dell’economia, questo tra i temi affrontati dai ragazzi della scuola del Cicolano  che, nella splendida vallata della montagna di Malito in loc. Corvaro, hanno festeggiato tra gli elaborati,  realizzati durante il percorso del progetto  in cui sono stati impegnati per l’intero anno scolastico, dimostrando con la ricca esposizione in mostra nella verdissima vallata, tutto ciò che caratterizza le risorse naturali del luogo. Con lo studio e la scoperta diretta degli ambienti montani, della biodiversità, ma anche delle culture che li abitano, attraverso ricerche e proposte di tutela, riqualificazione e valorizzazione, dopo aver dimostrato di essere stati diligenti  studenti – attenti a catturare  tutte le informazioni ricevute dai diversi formatori della Riserva Naturale Montagne della Duchessa, di Legambiente Centro Italia e del Corpo Forestale dello Stato, che nel corso dell’anno scolastico si sono alternati in lezioni sui diversi aspetti in cui si può leggere e capire un territorio – per un giorno si sono trasformati loro stessi  in insegnanti illustrando con disegni, dossier e tantissime altre creazioni come per questi territori sia possibile  una  forte crescita se si privilegia proprio la natura, le tradizioni e la cultura, opportunamente potenziate. Un efficientissima squadra, formata da studenti, genitori, insegnanti,  personale della scuola e collaboratori vari, coordinata  magistralmente dal responsabile del progetto prof. Vincenzo Gallina, quella che ha dato vita ad una delle più belle giornate ecologiche tenute nella provincia di Rieti come sottolineato dall’architetto Michele Beccarini assessore provinciale alle politiche ambientali  presente alla manifestazione. Complimenti sono arrivati anche dalla dott.ssa Chiara Marolla prefetto di Rieti che ha lodato l’iniziativa durante il suo intervento al quale hanno fatto seguito brevi saluti da parte del Sindaco del comune di Borgorose dott. Michele Nicolai, del Presidente di Legambiente Centro Italia Ermenegildo Balestrieri, dell’Ispettore superiore del Corpo Forestale dello Stato Cav. Paolo Murino, dei presidenti delle Amministrazioni separate di Corvaro e di S.Anatolia che molto hanno speso e si sono spese per l’organizzazione, quindi le conclusioni del prof. Marcelli Ferri Dirigente dell’Istituto Onnicomprensivo che nel ringraziare tutti i collaboratori ha dato appuntamento al prossimo anno scolastico per analoghe iniziative. Canti, poesie, balli  e musica con l’ottima direzione della maestra Daiana Barbonetti sono proseguiti per l’intera giornata coinvolgendo fino all’ultimo dei presenti.
 




LANUVIO, LARIANO E MONTECOMPATRI: GIUNTE E DELEGHE

Daniela Zannetti

Giunte e deleghe dopo le elezioni comunali di Montecompatri, Lanuvio e Lariano. Come cambia lo scenario politico dei Castelli Romani con i comuni che erano, un tempo, roccaforte della sinistra nonostante i continui appelli delle forze politiche. Di Pd e Sel come a Montecompatri dove invece la Lista Civica – Nuovi Orizzonti si conferma con De Carolis sindaco di centrodestra, rieletto (3613 voti). Un “trucchetto” quello delle liste civiche. Alcune accolgono chi ha lanciato la casacca alle ortiche per indossare una veste cosiddetta neutrale a servizio della cittadinanza o intende semplicemente voltare pagina, chi ottiene fiducia sfiduciando i predecessori.
Tant’è. De Carolis per la sua giunta – quasi tutti liberi professionisti – pone la delega all’Urbanistica e all’Arredo Urbano al vicesindaco Fabio D'Acuti, a Claudio Quaranta quella ai Lavori pubblici e problematiche antenne e ripetitori elettromagnetici. A Patrizio Ciuffa delega per il Commercio, Artigianato, Att. Prod., Industria, Informatizzazione. A Giancarlo D’Amico quella a Igiene, Sanità e Servizi Cimiteriali. Infine Gianluca Moscatelli con delega allo Sport, Rappresentanza presso altri Enti, Agricoltura e quattro consiglieri ancora con deleghe importanti come Pubblica Istruzione – neanche Cultura  –  Servizi sociali,  Turismo, immigrazione e viabilità. Nessuna nostalgica delega per Ambiente o Rifiuti. Anche Lanuvio passa al Pdl con Luigi Galieti sindaco (3232 voti) e quattro seggi contro i tre dell’uscente Umberto Leoni (2472voti). Una giunta UDC e Centro destra dopo decenni di amministrazione di centrosinistra. A Maurizio Santoro vice-sindaco le deleghe all'urbanistica, all'arredo e decoro urbano, tutela ambientale e viabilità. Al bilancio Aleardo Semprucci e ai lavori pubblici Andrea Volpi. Istruzione e Servizi Sociali a Jenny Varesi e la presidenza del Consiglio Comunale a Valeria Viglietti. In controtendenza Lariano che dopo un decennio di governo di centro destra e un commissariamento vede la vittoria di Maurizio Caliciotti, nuovo sindaco di Lariano con la  lista "Prima Lariano"  sostenuta dal Pd e diversi partiti di centrosinistra.  A oggi, nonostante la prima seduta consiliare del ventitré maggio, non sono state ancora assegnate le deleghe. E anche il sito comunale presenta il segno del silenzio del commissariamento e nessuna traccia della neo giunta.  Interessati comunque Sergio Bartoli, Piero Valeri, Fabrizio Carrante, Walter Pantoni, Lorena Starnoni e Pietro Romaggioli.
 




ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA

Il periodo“limitato” scade proprio il prossimo 31 dicembre e perciò, a partire dal 1 gennaio 2013, potrà essere erogata solo acqua con arsenico inferiore ai 10mg/l (Unione Europea 22 marzo 2012)

Emanuel Galea

Un paio di giorni fa sul quotidiano Il Tempo, nella Cronaca di Roma, è apparso un articolo di Chiara Rai con una proposta dell’ex vice sindaco Stefano Paolessi che invitava l’amministrazione ad abbattere, da subito, le bollette dell’acqua del 50 per cento nelle zone in cui la presenza di arsenico risulti superiore al limite di 10 mg/l. Questo fino a quando i valori dell’arsenico nell’acqua non ritornino nella norma prevista dalla Comunità Europea. Non esiste, però, alcuna riduzione di bollette che potrà mai compensare il danno che causa l’arsenico oppure il fluoro alla salute, specialmente ai più piccoli. Pertanto il problema arsenico va risolto a prescindere da bollette e tariffe. E’molto triste che le istituzioni locali non si preoccupino di aggiornare i dati per informare la cittadinanza. Nessuno sa dire a che punto siano i lavori per la dearsenificazione dei rispettivi quartieri. La salute è una cosa seria e i cittadini non possono aspettare ulteriormente che si discuta ancora sull’emergenza arsenico. E’ ora, pure passata, di operare. Abbiamo scelto alcuni quesiti posti dai nostri lettori e li rivolgiamo direttamente a Roberto Finocchiaro Consigliere con deleghe alla Salute e Sanità, sperando in un riscontro. Senza dubbio Finocchiaro tiene costantemente aggiornata la situazione della distribuzione d’arsenico e fluoro nelle acque dei vari quartieri di Anguillara e non solo a Ponton dell’Elce.

Ecco i 5 quesiti che poniamo al Consigliere:

1) Per quale ragione questo monitoraggio, ammesso che ne esista uno, non viene pubblicato periodicamente per la soddisfazione e informazione di tutta la popolazione?


2) Tra i 18 comuni che a marzo risultavano ancora sotto deroga a 20 mg/l, concessa dalla Ue e che scade senza più ulteriori possibilità di proroghe e rinnovi il prossimo 31dicembre, risulta  in prima fila il comune di Anguillara Sabazia. Cosa è cambiato, eventualmente da marzo ad oggi?


3) I cittadini si preoccupano pensando alla scadenza di fine anno. Constatato il completo silenzio, fino ad oggi, da parte del responsabile alla Salute e Sanità, cosa si deve pensare?


4) Il 6 marzo scorso, su questo giornale, sempre Chiara Rai scriveva: “L’UnioneEuropea il 22 marzo scorso ha stabilito che i valori d’arsenico compresi tra 10mg/litro, effettivo limite di legge, e 20 mg/litro sono accettabili per un periodo di tempo limitato senza rischi per la salute umana, ma che bisogna adottare specifiche misure per la protezione di neonati e bambini fino ai 3anni. Il periodo “limitato” scade proprio il prossimo 31 dicembre e perciò, a partire dal 1 gennaio 2013, potrà essere erogata solo acqua con arsenico inferiore ai 10 mg/l… Le prospettive non sono tanto rosee. I cittadini hanno diritto di sapere cosa li aspetta a decorrere dal 1 gennaio 2013. 

5) Se dal primo giorno del 2013 dai rubinetti uscirà fuori acqua con un tasso d’arsenico superiore ai 10mg/l, i cittadini sperano di non doversi trovare nella condizione di dover fare uso delle“casette”. Le casette dell’acqua intendevano essere una soluzione “tampone”, altrimenti si rischia di elevare l’emergenza a normalità. Il consigliere regionale Pd Giuseppe Parroncini, sempre nell’articolo di Chiara Rai del 6 marzo scorso su L’osservatore laziale, ha dichiarato: “L'acqua senza arsenico sarà solo per alcuni Comuni. E gli altri che devono fare? Il 31 dicembre scadranno anche le deroghe dell'Ue relative alla gestione dell'emergenza e migliaia di cittadini rischiano di trovarsi senz’acqua, se il problema non sarà risolto in maniera strutturale”. Fino a prova contraria, di lavori strutturali ad Anguillara non se ne vedono. Il Consigliere Finocchiaro sicuramente ci fornirà dati più confortevoli. 

Sono solo 5 quesiti dei nostri lettori e cittadini di Anguillara Sabazia, tutti ansiosi di sapere.
Attendiamo un cortese e doveroso riscontro.

 

tabella PRECEDENTI:

06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA


 




MONTEROTONDO, OSPEDALE. REPARTO NEONATOLOGIA A RISCHIO CHIUSURA

Lucherini: "Sulla questione ho presentato un'interrogazione alla presidente Polverini. Non vorremmo che si stia continuando ad attuare una politica di smantellamento progressivo dell'ospedale di Monterotondo mettendo gravemente in difficoltà una struttura  necessaria  e al servizio di un bacino d'utenza di 200 mila persone.

Redazione

Il reparto di neonatologia dell'ospedale di Monterotondo che già opera tra mille difficoltà rischierà una grave crisi, con la concreta possibilità di chiusura dell'attività se la Asl G non provvederà alla sostituzione di un pediatra che dal 15 giugno andrà a lavorare in un'altra struttura. Nel reparto, che attualmente è dotato di soli 4 pediatri,  nel corso del 2011 sono nati 496 bambini. Grazie alla dedizione e all'impegno di medici ed operatori si è riusciti a mantenere il reparto in efficienza e al servizio del territorio. "Sulla questione ho presentato un'interrogazione alla presidente Polverini. Non vorremmo che si stia continuando ad attuare una politica di smantellamento progressivo dell'ospedale di Monterotondo mettendo gravemente in difficoltà una struttura  necessaria  e al servizio di un bacino d'utenza di 200 mila persone. È una politica irresponsabile e miope: così si mettono in difficoltà gli operatori e i cittadini, sguarnendo di presidi sanitari una parte consistente della provincia che invece necessiterebbe di veder potenziate e rinnovate le strutture esistenti. "  Ha dichiarato il consigliere regionale Carlo Lucherini (Pd)