COLLEFERRO, ACQUA POTABILE: ACQUA POTABILE: IN ESTATE FARNE UN USO PIÙ RAZIONALE EVITANDO GLI SPRECHI

A.P.

Con l’arrivo del caldo di norma sale nelle case l’esigenza di servirsi dell’acqua potabile e diminuiscono, per contro, le riserve idriche. Per tale motivo l’Amministrazione comunale invita i cittadini ad utilizzare l’acqua nel modo appropriato, contenendone il più possibile il consumo. Al proposito è in vigore, dal 2010, un’ordinanza sindacale che regolamenta proprio l’uso dell’acqua della rete idrica comunale nel periodo estivo, per evitarne gli sprechi. L’atto sindacale impone il divieto di utilizzare l’acqua potabile per usi diversi da quello igienico-sanitario e domestico e quindi vieta di usarla per innaffiare prati, orti e giardini, per il lavaggio di autoveicoli e per ogni altro uso improprio.  Tale provvedimento si rende necessario per assicurare la regolare e ininterrotta erogazione del servizio nei mesi più caldi, garantendo così ai cittadini una soddisfacente fornitura di acqua nel periodo di più elevato consumo a causa delle alte temperature climatiche. C’è il rischio, infatti, che lo stato di approvvigionamento idrico nei prossimi mesi si abbassi tanto da non garantire il normale fabbisogno a tutta la popolazione. Proprio per evitare ciò il Sindaco richiama i cittadini al loro senso civico, chiedendo di collaborare per evitare ogni possibile spreco. Contenere l’uso dell’acqua potabile e adottare comportamenti consoni al risparmio idrico, quali, ad esempio, non lasciare i rubinetti aperti per tutto il tempo delle operazioni di igiene, riparare i guasti che provocano gocciolamento dai rubinetti o perdite e contenere in tutte le operazioni di pulizia domestica l’uso indiscriminato dell’acqua potabile, sono semplici regole di buon senso alle quali dovremmo tutti attenerci.
 




GROTTAFERRATA, GIU' LE MANI DAL PARCO: IL CONSIGLIO DI STATO DICE NO AL RICORSO DEL COMUNE

Redazione

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Comune di Grottaferrata contro il Piano di Assetto del Parco dei Castelli Romani. "È stata scritta la parola fine ai tentativi ostinati del Comune di Grottaferrata di contrastare la tutela delle aree più pregiate del proprio territorio che il Piano del Parco garantisce. – Viene dichiarato nella nota del circolo Sel di Grottaferrata. La nota prosegue poi – Prima il Sindaco Ghelfi di centro-destra ha intentato ricorso contro questo Piano al Tar. e lo ha perso. Non soddisfatto di ciò l’attuale Sindaco Mori, come primo atto della sua coalizione cosiddetta di centro-sinistra, si è appellato al Consiglio di Stato. Per questo Sindaco, per la sua coalizione, per tutti gli assessori e i consiglieri che hanno taciuto voltandosi dall’altra parte o hanno fatto finta di “non sapere”, questa è una gravissima sconfitta politica. Come è possibile che il consigliere e l’assessore di Rifondazione comunista accettino supinamente posizioni contrarie all'ambiente quando a livello regionale questo partito ha sempre agito e agisce a difesa di questo e dei parchi? Come è possibile che assessori comunali fino a ieri convinti ambientalisti si lascino incantare dal fascino del potere fino al punto di condividere azioni politiche e battaglie giudiziarie contro l’ambiente? Come è possibile che associazioni di Grottaferrata che si definiscono ambientaliste se ne siano state zitte e mute per tutto questo tempo? Due sindaci una stessa politica a difesa degli interessi speculativi e della cementificazione del territorio. Quanto è costato questo ricorso di soldi pubblici? Vogliamo ipotizzare 15.000 euro? Chi li paga, i cittadini? Dovrebbe pagarli di tasca sua chi si è reso responsabile di questo fatto, cioè il Sindaco. Va detto in modo chiaro e inequivocabile: questa Amministrazione comunale, Sindaco in testa, non rappresentano gli interessi generali dei cittadini di Grottaferrata, sono contro la tutela del territorio dell'ambiente e del paesaggio, ostacolano volutamente ogni forma di partecipazione democratica dei cittadini alle decisioni, sostengono progetti pericolosi e rovinosi come quello del nuovo depuratore di Valle Marciana. Non è più tempo di esitazioni, tutti coloro dentro e fuori il Consiglio Comunale, che hanno a cuore il proprio territorio e i valori culturali, sociali e politici di un vero centro-sinistra, devono sganciarsi da questa imbarazzante amministrazione comunale. Il Sindaco e la sua Giunta se avessero un minimo di senso di responsabilità e di coerenza in conseguenza delle loro azioni si dovrebbero dimettere senza indugio. Cosa che li invitiamo vivamente a fare.

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04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?
30/05/2012 LAZIO, APPROVATA LA LEGGE REGIONALE CHE DELEGA AI COMUNI IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE
29/05/2012 NEMI E CASTEL GANDOLFO, IL PARCO REGIONALE DEI CASTELLI CERCA UN TERRENO DA ALMENO VENTI ETTARI
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LEGGE PER POTERI DELEGATI AI COMUNI IN MATERIA PAESAGGISTICA
10/05/2012 CASTELLI ROMANI, GIU' LE MANI DAL PARCO


 




ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI

A.P.

No all’inceneritore dei Castelli Romani: riduci, ricicla e riusa: questa la scritta che, da ieri pomeriggio, campeggia proprio davanti Palazzo Savelli, sede del Comune di Albano Laziale, grazie all’ennesimo striscione di contrarietà al mega-inceneritore di Albano ed a favore della raccolta differenziata porta a porta, del riciclo e del riuso, appeso da cittadini residenti ad Albano. "L’iniziativa di protesta, pacifica e democratica, partì quasi per gioco, su social networks ed internet, alcune settimane fa, su proposta dell’Associazione Differenziati e del Movimento 5 stelle di Albano. Già più di trenta le persone che hanno aderito, tra cui cittadini di Albano, Cecchina, Pavona, Genzano, Ariccia e Castel Gandolfo. "Nella speranza di una diffusione ancora più capillare tra i cittadini prosegue l’iniziativa di protesta. – Fanno sapere dall'associazione Differenziati – E, soprattutto, nella speranza che presto anche le Amministrazioni del bacino di Roncigliano (ovvero le amministrazioni che sversano i propri rifiuti indifferenziati nella discarica intercomunale di Roncigliano) possano appoggiare l’idea appendendo uno striscione sulle sedi dei propri Comuni, per esempio a cominciare proprio da Palazzo Savelli."

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01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA… ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI




MARINO ZECCHE A CAVA DEI SELCI, I CITTADINI: SIAMO OFFESI SI, MA DALL'ABBANDONO DELLE ISTITUZIONI

Una residente: "Se in molti erano a conoscenza del problema, che come apprendo dalle dichiarazioni del Pd 'è diffuso su tutto il territorio'', mi chiedo: come mai prima della nostra denuncia, nessuno si è preso carico della questione? I cittadini sono offesi, sì, ma dall'abbandono delle istituzioni, di qualsivoglia partito politico esse siano."

 

C.R.

L’ allarme colonie di zecche in Cava dei Selci a Marino diventa campo di duello tra Idv e Pd mentre i cittadini sono alle prese con i parassiti che come ben sappiamo non hanno colore politico. La scorsa settimana, alcuni residenti di cui si è fatta portavoce Rita L. hanno segnalato a L’osservatore laziale il gravissimo problema dell’invasione di zecche in un intero condominio e in un giardinetto pubblico. Le colonie di questi pericolosi insetti che possono portare alla morte, si concentrano a piazzale dello Sport. Marco Comandini, segretario Idv di Marino ha evidenziato il fatto che Cava dei Selci non può essere considerata una zona di serie B da frequentare solo per le elezioni e ha invitato  l’assessore alla sanità del Comune di Marino ad intervenire in via urgente. E così è stato, il Comune tre giorni fa ha effettuato una prima disinfestazione della zona garantendo il prossimo intervento tra 15 giorni. E nel frattempo è scoppiata la bagarre tra i partiti politici locali. A dare il “la” è stato il Pd il quale ha tenuto a sottolineare che il problema delle zecche riguarda tutto il territorio e che, sostanzialmente, l’Idv avrebbe offeso i cittadini di Cava dei Selci, “popolazione che si è sempre contraddistinta – scrive il Pd locale in una nota – per il suo alto grado di educazione, serietà e pulizia”. Immediata la replica di Comandini il quale ribatte: “Duole constatare che il Pd, in questi ultimi giorni, contravvenendo anche a regole di bon ton politico tra partiti che dovrebbero localmente collaborare, dapprima dice cose false alludendo con un comunicato che Idv avrebbe offeso i cittadini di Cava dei Selci sul problema delle zecche, cosa palesemente falsa, e tra l’altro colgo l’occasione per ringraziare i cittadini che si sono mostrati solidali con noi per quelle parole insensate”. Ma queste scaramucce politiche, soprattutto i punzecchiamenti del Pd, non toccano i residenti: “Tengo a precisare che la cittadinanza tutta – scrive in una nota la residente di Marino Rita L. – ha a cuore il suo benessere e che nessuno può attribuire nessun colore politico a questa vicenda, ne tanto meno strumentalizzarla a proprio beneficio. Se in molti erano a conoscenza del problema, che come apprendo dalle dichiarazioni del Pd 'è diffuso su tutto il territorio'', mi chiedo: come mai prima della nostra denuncia, nessuno si è preso carico della questione? I cittadini sono offesi, sì, ma dall'abbandono delle istituzioni, di qualsivoglia partito politico esse siano. Parlando con la gente del posto ho potuto rilevare che il malcontento sia generalizzato così come la rassegnazione. Ho raccolto gli sfoghi del fruttivendolo, il parrucchiere all'angolo e via dicendo, un coro unanime: ''Siamo abbandonati a noi stessi!. Nessuno dà peso alle nostre lagnanze'! ?? pensano solo a costruire dormitori ma per il resto nessuno fa nulla! Quella dei cittadini è la voce degli inascoltati, al punto tale che hanno anche smesso di protestare cercando di adattarsi il può possibile, ma non garantire neanche le condizioni igienico sanitarie basilari perchè una comunità possa dirsi civile bhè questo è troppo! Siamo nel 2012 e non nel Medioevo,ci fregiamo del titolo di società civile ma cosa facciamo davvero per esserlo a tutti gli effetti? Come i cittadini hanno la responsabilità civile di pagare le tasse così il Comune ha la responsabilità di garantire i servizi alla cittadinanza! in fede Rita. L.”.

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14/06/2012 MARINO CAVA DEI SELCI, ZECCHE: SCOPPIA LA BAGARRE TRA IDV E PD
12/06/2012 MARINO CAVA DEI SELCI: QUESTA MATTINA LA PRIMA DISINFESTAZIONE DALLE ZECCHE
11/06/2012 MARINO CAVA DEI SELCI: E' ALLARME ZECCHE. I CITTADINI SI SENTONO ABBANDONATI DALLE ISTITUZIONI LOCALI




ARICCIA, MERCATO ARTIGIANALE E DEL RIUSO INSIEME AL MERCATO CONTADINO DEI CASTELLI ROMANI

A.P.

Ariccia domenica 24 giugno verrà inaugurato con le Danze Contadine il Mercato artigianale e del riuso a km0 – ecodesign, arte delle mani e del riciclo – che si svolgerà insieme al Mercato Contadino dei Castelli Romani: i prodotti a km0 della terra incontreranno i manufatti dell'artigianato tradizionale e dell'artigianato locale più fashion e creativo – presso il Parco dello Sporting Club Monte Gentile in via delle Cerquette, 65 Ariccia – dalle ore 8,30 alle ore 18,30. L'area del mercato contadino di Ariccia dedicherà uno spazio agli artigiani tradizionali dei mestieri scomparsi ed agli artigiani che creano oggetti d'uso e d'arte  partendo da materiali di scarto ed utilizzando tecniche tradizionali e sperimentali di assemblaggio creativo; un utilizzo diverso dei materiali attraverso la pratica del riciclo. Il riciclo come categoria creativa: il riciclo si fa arte e l'arte si ricicla.  Un tentativo di rivitalizzare l'economia locale artigianale per ricostruire la comunità locale. Ha scritto uno dei più noti militanti dell' economia a km0, l'agricoltore e scrittore Wendell Berry: " Quando, con il declino dell'economia locale, decade anche la comunità locale , una diffusa amnesia si estende anche sulla campagna". In questo senso esiste uno stretto legame tra l'esperienza del mercato contadino e quella del mercato artigianale di Ariccia, tra il futuro dei contadini e degli artigiani locali.  Una buona comunità, in altre parole, è anche una buona economia locale. Un' altra economia. Il progetto si pone l'obiettivo di contribuire a costruire un' economia solidale che non abbia come priorità la massimizzazione e l'estensione del profitto, ma che valorizzi le relazioni, che assuma come principi del proprio agire anche il benessere ed i diritti delle persone, la funzione sociale, la difesa dei beni comuni e dell'ambiente.  Il mercato contadino di Ariccia vuole essere il luogo  in cui possano trovare la propria casa beni, i servizi e le informazioni delle realtà dell'economia solidale dei castelli romani, in modo che queste si possano sostenere a vicenda, creando gli spazi e le azioni per un'economia diversa. Lo spazio del mercato contadino ed artigianale quale "casa" di tutte le realtà che lavorano per il rinnovamento delle relazioni economiche; un luogo di scambi non mercantili, di condivisione di saperi ed esperienze, di progettazione partecipata, di sperimentazione di stili di vita più equi e rispettosi dell’ambiente. Uno spazio per l’informazione, la promozione e l’incontro fra il cittadino e i produttori / erogatori di servizi alla comunità che vanno nella direzione dei principi dell’economia solidale e sociale.Un progetto di riqualificazione di tutti i  consumi delle nostre comunità, non solo di quelli alimentari. La biodiversità artigianale, oltre che agricola: un progetto di sostenibilità food e non food. Un luogo  in cui il rituale della memoria si intreccerà con le utopie del futuro. Insomma: un'altra economia. L' altra economia genera da sola il 3,82% del Pil Italiano ed impiega il 6% degli occupati, garantendo uno stile di vita sostenibile e a impatto zero. Non vive solamente di agricoltura l’altra economia, che si alimenta progressivamente di nuovi circuiti commerciali su svariati canali settoriali ed artigianali. Inoltre, a grande richiesta, il mercato contadino di Ariccia apre anche il mercoledì (8,30-13,30) di ogni settimana: per  permettere ai contadini di praticare la propria autonomia rispetto ai poteri della filiera lunga oltre i consueti appuntamenti del fine settimana, per consentire un'adeguata collocazione delle eccedenze stagionali e, nel contempo, dare ai consumatori un'ulteriore opportunità di liberazione dall'agribusinnes e dalla grande distribuzione organizzata. Nell'ambito dell'area espositiva verrà dedicato uno spazio anche al mercatino del dono e del baratto artigianale  per tutti coloro che vorranno scambiare, assieme alle proprie parole e storie, gli oggetti di famiglia dimenticati e ritrovati in cantina o in mansarda. Tutti coloro che sono interessati a partecipare al mercatino del riuso o richiedere spazi per percorsi tematici, possono far riferimento ai contatti di seguito indicati. Tutti coloro che sono interessati a partecipare al mercatino del riuso o richiedere spazi per percorsi tematici, possono far riferimento ai contatti di seguito indicati.
info associazione.consorziokm0@gmail.com tel 389 8830642

 




ROMA, RUMENO AGGREDISCE UN GIOVANE COSTRINGENDOLO AD UN RAPPORTO SESSUALE. ARRESTATO DALLA POLIZIA

Redazione

L’episodio è accaduto nella tarda serata di ieri nella zona dell’Ardeatino. “Armato” di una bottiglia di vetro rotta, un uomo ha aggredito un giovane costringendolo ad un atto sessuale.La vittima, uno studente 20enne, ha cercato inutilmente di divincolarsi; causa però la mole e, soprattutto la stato fisico del suo aggressore -visibilmente ubriaco- non è riuscito a sottrarsi alla violenza. Dopo diversi tentativi, il giovane, approfittando di un momento di distrazione, è riuscito a scappare. Immediatamente ha avvertito il “113”. In breve una pattuglia del Commissariato Tor Carbone, diretto dalla d.ssa Laura Vilardo, è arrivata sul posto.
Al loro arrivo, i poliziotti sono stati avvicinati dalla vittima, che ancora in stato di shock, è riuscito comunque ad indicare la direzione in cui il suo aggressore si era diretto.Gli agenti hanno pertanto iniziato le sue ricerche,  rintracciandolo in una via adiacente. Visibilmente alterato per l’abuso di sostanze alcoliche, alla vista della Polizia ha opposto resistenza, ingaggiando una colluttazione con i poliziotti. Bloccato con non poca difficoltà, è stato poi condotto presso gli uffici del Commissariato  Tor Carbone. Identificato per Ivanov Marian, nato in Romania nel 1976, era stato recentemente arrestato per atti osceni. Al termine degli accertamenti è stato arrestato per violenza sessuale aggravata, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
 




LAZIO, COTRAL: UN SILENZIO ASSORDANTE

Di Stefano: "Dell’attuale situazione di confusione e di sostanziale stallo del Cotral stanno facendo le spese gli utenti, ai quali si è recentemente chiesto di pagare di più il biglietto ma con dei servizi che sono in caduta libera. In tutto ciò, si fa sempre più assordante il silenzio assoluto dell’assessore alla Mobilità Lollobrigida, che tace mentre l’azienda va ogni giorno di più allo sbando"

Angelo Parca

"Ha ragione il consigliere Dalia quando dice che la situazione del Cotral è più che difficile e molti provvedimenti devono ancora vedere la luce. – Ha dichiarato in una nota il consigliere regionale (Pd) Marco Di Stefano, che prosegue nella nota –  C’è da dire comunque che, se le esternalizzazioni non sono ancora state fatte, è stato comunque messo a punto un piano di individuazione delle linee che potrebbero essere cedute, piano che è ancora in corso di valutazione. Lo stesso dicasi per il piano industriale, del quale intanto sono state stilate le linee guida. Quello che c’è da dire, ad ogni modo, è che, più che la questione del 20% dei chilometri da esternalizzare, ciò che ci sta a cuore è la situazione del servizio che riceve il pubblico, che è assolutamente inaccettabile. Dell’attuale situazione di confusione e di sostanziale stallo del Cotral stanno facendo le spese gli utenti, ai quali si è recentemente chiesto di pagare di più il biglietto ma con dei servizi che sono in caduta libera. In tutto ciò, si fa sempre più assordante il silenzio assoluto dell’assessore alla Mobilità Lollobrigida, che tace mentre l’azienda va ogni giorno di più allo sbando, mentre sarebbe interessante sapere che cosa ne pensa la Regione della situazione della sua azienda di Tpl e se intende fare qualcosa.Dal canto mio non posso che dire che sta continuando la messa a punto di una proposta di legge regionale che ha come obbiettivo la riorganizzazione del sistema di Tpl e la costituzione di una società unica del trasporto pubblico." Conclude Di Stefano.

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11/06/2012 RIETI, COTRAL: EMERGENZA COLLASSO
10/06/2012 LAZIO TRASPORTI, COTRAL: SCONGIURATA IPOTESI DI SCIOPERO (PER ORA)
29/05/2012 LAZIO, INCOMPATIBILITA' PRESIDENZA COTRAL PALOZZI: INTERVIENE IL PD
25/05/2012 COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA
24/05/2012 LAZIO, COTRAL: DA DOMANI 25 MAGGIO ARRIVA LA BATOSTA PER I PENDOLARI
23/05/2012 LAZIO, COTRAL: 26 MILIONI DI BUCO ATTENDONO (DA MESI) L'ANNUNCIATO RISANAMENTO
10/05/2012 COTRAL CRISI, DI STEFANO: "LA REGIONE DEVE AL COTRAL MILIONI DI EURO. SENZA QUESTI SOLDI PARLARE DI STRATEGIE E PIANI INDUSTRIALI È ACCADEMIA…”
04/05/2012 RIETI COTRAL, SETTIMANA INFERNALE PER I PENDOLARI
22/04/2012 FARA SABINA, CONTINUANO I DISAGI PER GLI UTENTI COTRAL
29/03/2012 LAZIO CASO NOMINA ADRIANO PALOZZI PRESIDENTE COTRAL: LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI?
29/03/2012 MARINO CASO NOMINA PALOZZI AL COTRAL, IDV A LIBANORI: "PRIMA DI APRIRE BOCCA E DARGLI FIATO SI LEGGA LA LEGGE 148/2011 ART 4 COMMA 21"
14/03/2012 GIOVANNI LIBANORI, DA NEMI AL COTRAL PASSANDO PER ARICCIA
08/02/2012 COTRAL MARCATA STRETTA DA AUTHORITY E PROCURA
18/01/2012 PALOZZI INTERVIENE SU INCOMPATIBILITA' DA PRESIDENTE COTRAL E L'IDV GLI RICORDA LA LEGGE
17/01/2012 IDV MARINO SOTTOLINEA ASPETTO ETICO MORALE DEL DOPPIO INCARICO DEL SINDACO DI MARINO


 




ROMA, GINECOLOGI LAIGA: ILLUSTRATI I DATI DELLO STATO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE 194 (INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA)

Colosimo (Pdl): "A Giulia Rodano (Idv) faccio un appello: torni dalle parte delle donne! Mettere in campo tutte le iniziative per evitare l'aborto e le conseguenti ferite che questo provoca in una donna."

 

Alberto De Marchis

Si è tenuta oggi presso l'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Roma (via G.B. De Rossi, 9 a  Roma.) una conferenza stampa a cura dei ginecologi di Laiga, Libera Associazione dei Ginecologi per la applicazione della Legge 194. L'evento si è inserito in un clima generale di attacco alla legge 194, che vede in campo l'uso strumentale dell'obiezione di coscienza, la presentazione in Parlamento di mozioni "bipartisan" che vogliono affermare il diritto all'obiezione di coscienza del medico come diritto prevalente, fino ad iniziative quali quella del giudice tutelare che interroga la Corte Costituzionale sulla "liceità" della legge. La conferenza stampa di LAIGA, svoltasi all'indomani del Convegno sull’Obiezione di coscienza in Italia, organizzato lo scorso 22 maggio dall’Associazione Luca Coscioni e dall’Aied (Associazione Italiana per l’Educazione Demografica) e della campagna della Consulta di Bioetica contro l'obiezione di coscienza, ha avuto lo scopo di illustrare dei dati risultanti da un attento e mirato monitoraggio dello stato di applicazione della legge 194 nella Regione Lazio. Da tempo i ginecologi di Laiga avvertivano l’esistenza di uno "scollamento" fra i dati della relazione annuale del Ministro della Salute e la realtà vissuta quotidianamente dagli operatori e dalle donne; la ricerca ha permesso di rendere oggettivi i dati, analizzando anche elementi che la relazione del Ministro non prende in considerazione. I ginecologi di Laiga lanciano un grido di allarme sulla situazione attuale, ben più' grave di quanto riferito dal Ministro, e sul futuro: in assenza di un'adeguata formazione e sensibilizzazione dei nuovi ginecologi, infatti, si rischierà una impossibilità di fatto di applicazione della legge per mancanza di operatori. LAIGA si propone di intraprendere iniziative per la piena attuazione della legge nel Lazio e in tutte le regioni italiane, per la difesa del diritto alla salute riproduttiva delle donne, e per la difesa dei diritti e della professionalità degli operatori. “Mi auguro di non aver ben capito la richiesta della collega Rodano nel commentare i dati riportati dall’associazione Laiga, immagino casualmente fatti uscire proprio nei giorni in cui si ridiscute della legge 194. La collega invita all'assunzione di soli medici non obiettori? A me pare una vera e propria discriminazione! – Ha dichiara Chiara Colosimo consigliere regionale del Pdl e presidente Giovane Italia Lazio. –  Preferisco inoltre non commentare quanto dichiarato sulla RU486. A Giulia faccio un appello: torni dalle parte delle donne! Mettere in campo tutte le iniziative per evitare l'aborto e le conseguenti ferite che questo provoca in una donna.. A questo siamo chiamate!” Conclude Colosimo. 




LAZIO, REGIONE: RINVIATA DISCUSSIONE SU PROPOSTA DI LEGGE PER DEREGOLAMENTARE I SALDI, LIBERALIZZANDONE LE DATE.

Parroncini (Pd): "Saponaro – (Lista Polverini) – vorrebbe dare il via a una deregulation selvaggia rischiando di compromettere le reali convenienze delle offerte stagionali e favorendo qualche furbetto di turno che potrebbe approfittare dei ‘saldi fai da te’ a scapito degli altri commercianti e degli stessi clienti."

 

Alberto De Marchis

“Oggi in Commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato, abbiamo sventato un colpo di mano del Presidente Saponaro che, alla chetichella, voleva far passare una proposta di legge di cui è primo firmatario per deregolamentare i saldi, liberalizzandone le date. – Fa sapere in una nota il consigliere regionale (Pd) Giuseppe Parroncini, che prosegue nella nota – Ricordiamo che, per legge, questi sono previsti il 5 gennaio e il primo sabato di luglio. Saponaro invece, vorrebbe dare il via a una deregulation selvaggia rischiando di compromettere le reali convenienze delle offerte stagionali e favorendo qualche furbetto di turno che potrebbe approfittare dei ‘saldi fai da te’ a scapito degli altri commercianti e degli stessi clienti. Sono anche convinto che non si può discutere e modificare una legge sul commercio senza neanche aver audito  le associazioni di rappresentanza. Infine reputo grave il fatto che il Presidente della Commissione non abbia chiesto la presenza dell’assessore Di Paolo il cui parere (lo dico da rappresentante della minoranza) non può essere ritenuto così trascurabile.  Se ne riparlerà la prossima settimana. Per evitare che un settore già in grave difficoltà nel nostro territorio vada incontro ad altri problemi, alla presenza delle  associazioni di categoria e dell’assessore competente”. Conclude Parroncini.
 
 




VITERBO, LABORATORIO MED – PARRONCINI: “UN FILTRO AL PRONTO SOCCORSO DI BELCOLLE CHE LA STESSA POLVERINI HA CONGESTIONATO”.

A.P.

“Con la riduzione del personale e il blocco del turn over ormai la coperta è talmente corta che si strappa da tutte le parti. Basti guardare agli ambulatori med, dove la Regione Lazio, oltre a buttare soldi, si è messa anche a mentire: dati come attivi da maggio, a Belcolle solo da ieri i medici possono comunicare la propria adesione”. Secondo il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, il nuovo “servizio” propaganda della Polverini, oltre a costare alla Asl di Viterbo ulteriori 180.000 euro, è solo l’ennesimo “insulto all’intelligenza a cui il direttore generale Adolfo Pipino avrebbe dovuto non aderire”.

“Ecco la panacea della Regione, la soluzione per cui è riuscita nell’impresa di trovare i soldi. Da una parte si chiudono i pronto soccorso congestionando quello di Belcolle, dall’altra arrivano gli ambulatori med, invece di investire risorse per la sostituzione del personale sanitario e garantire i servizi – dice Parroncini – soprattutto in vista dell’estate, che peggiorerà una situazione già ora insostenibile. Parlo di accorpamenti di reparti, taglio di posti letto, allungamento delle liste d’attesa e ospedali al collasso. Per le visite ortopediche e cardiologiche, per ecografie ed ecocardiogramma, ecografie pelviche e risonanze magnetiche le liste si stanno infatti allungando. Al Cup molte agende risultano perfino chiuse, come nel caso degli ecocolordoppler. E i pazienti sono costretti a rivolgersi ai privati”.

Tutta polvere che la Polverini butta sotto il tappeto con i laboratori med. “Sebbene a Belcolle il servizio non sia ancora partito – continua Parroncini – sul sito della Regione va in onda una sorta di pubblicità ingannevole che lo sponsorizza fin da maggio. Ma solo da ieri al 25 giugno i medici di medicina generale possono comunicare la propria adesione al progetto pubblicato sul portale della Asl”.

L’operazione vorrebbe servire da filtro per il pronto soccorso. “Ma il sovraffollamento di quest’ultimo a Belcolle –  conclude Parroncini – è la conseguenza della chiusura di servizi e presidi sul territorio. Ecco perché siamo di fronte a un insulto all’intelligenza, che Pipino non avrebbe dovuto accettare supinamente. Altrimenti per dire sempre sì tanto varrebbe mettere un commissario”.

tabella PRECEDENTI:

21/04/2012 LAZIO SANITA', ASL ROMA F, A CIVITAVECCHIA DAL 1 MAGGIO PRENDERÀ IL VIA “PERCORSO VELOCE CODICI BIANCHI E VERDI"
26/03/2012 VITERBO, LOTTA ALLE LEUCEMIE, SMANTELLAMENTO DI EMATOLOGIA


 




LAZIO, LE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE DELLE 5 PROVINCIE LAZIALI PROTAGONISTE DI "STELLE DEL LAZIO"

A. De. M.

L’Enoteca Regionale Palatium ospiterà lunedì 18 giugno, alle ore 17:30, la presentazione del volume “Stelle del Lazio: prodotti, chef e personaggi, protagonisti nelle cinque province della Regione Lazio” curato dal noto chef, enogastronomo e volto televisivo Antonello Riva, realizzato con il supporto di Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio). Il progetto nasce per individuare e divulgare importanti espressioni gastronomiche della nostra regione. E si presenta come una piccola guida all’eccellenza. Una mappa vera e propria, dove, per ciascuna provincia, vengono presentati alcuni prodotti simbolo, rigorosamente tipici e certificati, dei quali si approfondiscono le caratteristiche, la storia ed il rapporto con il territorio. Ma anche le virtù gastronomiche, espresse dalle mani sapienti di dieci chef di livello – due per ogni provincia – che hanno elaborato una personale proposta culinaria reinterpretando i prodotti individuati. L’iniziativa è accompagnata da cinque testimonial d’eccezione, che all’apertura di ogni capitolo descrivono il loro rapporto con la provincia prescelta: Luciano Rispoli (Latina), Andew Howe (Rieti), Massimo Ghini (Roma), Daniela Poggi (Viterbo) e Anna Tatangelo (Frosinone). Alla presentazione, oltre al curatore del volume, interverranno l’Assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali della Regione Lazio On.le Angela Birindelli, il Presidente della Commissione Regionale Agricoltura On.le Francesco Battistoni, l’ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dott. Gianni Letta ed il Presidente di Arsial Avv. Erder Mazzocchi.

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12/05/2012 LAZIO, ARSIAL E ULIVETI DEL LAZIO LANCIANO “L’EXTRAVERGINE È SERVITO”
02/05/2012 ROMA, DUE NUOVE VERSIONE PER "ZIA ALE" LA BIRRA 100% MADE IN LAZIO
24/04/2012 ANAGNI, AL VIA LA 3 EDIZIONE DI "ROSSO CESANESE"
16/04/2012 LAZIO, IGP PATATA ALTO VITERBESE, TERMINATO ITER NAZIONALE
10/04/2012 VITERBO, ARSIAL IMPEGNATA NELLA RICERCA DI NUOVE TECNICHE PER ABBATTERE DELLA META' I COSTI DELLE CARCIOFAIE
05/04/2012 LAZIO, MAZZOCCHI: “L’ARSIAL METTE LA FECONDAZIONE ARTIFICIALE AL SERVIZIO DEGLI ALLEVATORI DI OVINI”
02/04/2012 LAZIO, OLIO EXTRAVERGINE: DUE PRIMI POSTI, UNA MENZIONE SPECIALE E UN SECONDO POSTO NELLA XX EDIZIONE DELL'ERCOLE OLIVARIO
24/03/2012 ROMA FESTA DI PRIMAVERA, L'EXTRAVERGINE LAZIALE STAR INDISCUSSA
23/03/2012 ROMA, ARSIAL E GAMBERO ROSSO ALLA CITTÀ DEL GUSTO
07/03/2012 ARSIAL TRA INDISCREZIONI E ANTICIPAZIONI.
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05/03/2012 ARSIAL, CDA STRAORDINARIO PER INIZIATIVE A FAVORE AZIENDE COLPITE DA EMERGENZA MALTEMPO
29/02/2012 ARSIAL, MAZZOCCHI: SERVONO ANCORA 3,6 MILIONI DI EURO PER LE SPESE OBBLIGATORIE
22/02/2012 ARSIAL, GIALLO SUL FUTURO DELL'ENTE. PERILLI (PD): "SALVIAMO IL SALVABILE"
20/02/2012 MAZZOCCHI, ARSIAL: “GRANDE SUCCESSO PER LA SETTIMANA DELLA BIRRA ARTIGIANALE”
17/02/2012 ARSIAL, AL VIA LA PROMOZIONE DELLA BIRRA "MADE IN ITALY"
17/02/2012 ARSIAL: ENZO DE SANTIS NUOVO VICEPRESIDENTE
02/02/2012 CONSIGLIO REGIONALE, E' SCONTRO APERTO SU TEMA ARSIAL
01/02/2012 AGRICOLTURA, PERILLI (PD) APPROVA SU TRACCIABILITA' E QUALITA' MA PUNTA ACCENTO SU ARSIAL E ALTRI NERVI SCOPERTI
31/01/2012 ARSIAL, SINDACATI IN COMMISSIONE AGRICOLTURA
31/01/2012 MAZZOCCHI (ARSIAL): NEL LAZIO IL 10% DEI PRODOTTI DOP E IGP
12/01/2012 ARSIAL, MAZZOCCHI: RISPARMIATI 800 MILA EURO DAL VIGNETO LAZIALE