MARINO TASSE, IL MOVIMENTO PER IL CAMBIAMENTO: "VAMPIRI A MARINO. SOLO I CITTADINI POTRANNO FERMARLI!"

Il Movimento per il Cambiamento chiederà in Consiglio Comunale interventi seri per la riduzione dei costi del Comune, a partire dalla riduzione dei 7 dirigenti che hanno un costo di quasi 100.000 euro a testa

 

A.P.

"Il prossimo 29/6 alle ore 15:00 è stato convocato il Consiglio Comunale di Marino per l’approvazione del Bilancio per l’anno 2012. Impressionante la lista degli aumenti delle tasse che il sindaco Palozzi e la sua Giunta restituirà ai Marinesi come segno di riconoscenza per aver ricevuto un grande successo elettorale. – Dichiara Adolfo Tammaro in una nota, che prosegue –  Ai Marinesi che pagano si chiederanno oltre 16.000.000 di Euro (sedicimilioni di euro) ovvero 400 Euro in media chiesti ad ognuno dei circa 40.000 abitanti. Neonati, vecchi e nulla tenenti inclusi.

Ma vediamo le cifre.

Aliquota IMU prima casa aumentata dal 4,0 al 4,9 per mille.
Aliquota IMU seconda casa aumentata dal 7,6 al 10,6 per mille.
Eliminazione di tutte le agevolazioni precedenti.

Entrate totali previste da IMU per 12.394.712 contro i 4.400.000 dell’ICI prevista nel 2011. Lo Stato annuncia che non trasferirà più 5.056.375 e Palozzi, in pratica, invece di ridurre gli sprechi succhia, in aggiunta alla mancata entrata dallo Stato, oltre 3.000.000 di Euro a conferma della cattiva gestione degli anni precedenti.

Ma gli aumenti non si fermano qui!
Aumento dell’addizione IRPEF dallo 0,7% allo 0,8%. Questa aliquota verrà pagata da tutti i residenti a Marino ed equivale a circa Euro 3.620.000/anno con un aumento di Euro 450,000= rispetto al 2011.

La lista non è ancora finita!
Aumento della Tassa sui rifiuti. Si chiederanno ai Marinesi 7.200.000 Euro contro i 6.100.00,00 previsti nel 2011.

"L’amministrazione Palozzi ha scaricato sui cittadini non solo i costi della crisi fino a poco tempo fa ignorata dai loro incompetenti leader  Berlusconi e Tremonti" prosegue nella nota il consigliere Adolfo Tammaro del Movimento per il Cambiamento "ma ha addirittura aumentato la dose già molto pesante imposta dal governo Monti." "Invece di succhiare il sangue dei Cittadini” continua il consigliere Tammaro “chiederemo in Consiglio Comunale interventi seri per la riduzione dei costi del Comune, a partire dalla riduzione dei 7 dirigenti che hanno un costo – ormai insostenibile – di quasi 100.000 euro a testa”.

tabella PRECEDENTI:

20/06/2012 MARINO TASSE, IL PD: "STANGATA SENZA PRECEDENTI"



ANGUILLARA CENTRO ENEA "CASACCIA": EMERGENZE RADIOLOGICHE, ARRIVA IL PIANO

Le aree esterne al complesso Casaccia potrebbero essere interessate da livelli di contaminazione tali da comportare l’attuazione della misura protettiva di riparo al chiuso della popolazione presente

Contestualmente all’approvazione del Piano, occorre informare la popolazione sui contenuti del documento, come prescrive il decreto del Ministero del Lavoro datato 26 gennaio 2009.

 

[PREFETTURA DI ROMA – PIANO DI INTERVENTO -NUCLECO SPA]

 

C.R.

Un Piano delle attività da porre in essere in caso di emergenze radiologiche. Il primo piano d’intervento nella Provincia di Roma a tutela della popolazione. Il Prefetto ha dotato il complesso NUCLECO, ubicato in una zona posta all’interno del Centro Ricerche ENEA Casaccia, sito a Roma in via Anguillarese n. 301 di un Piano di intervento concernente le attività degli Enti preposti alla tutela della popolazione in caso di evento incidentale che possa comportare dispersione di radionuclidi.

Le aree esterne al complesso Casaccia potrebbero essere interessate da livelli di contaminazione tali da comportare l’attuazione della misura protettiva di riparo al chiuso della popolazione presente.  

Contestualmente all’approvazione del Piano, occorre informare la popolazione sui contenuti del documento, come prescrive il decreto del Ministero del Lavoro datato 26 gennaio 2009. 

Con il testo in allegato si intende portare a conoscenza della popolazione le notizie essenziali contenute nel predetto Piano.




LAZIO PARCHI, CIARAFONI (PD): MODIFICARE LA LEGGE PER POTERLI RILANCIARE

Perilli (Pd): “Non posso non condividere in pieno la posizione di Marco Ciarafoni e del Pd in merito alla necessità di riformare la normativa sui Parchi per garantire fruizione e coinvolgimento  degli stessi.

 

Alberto De Marchis

“I parchi italiani necessitano di norme e politiche che ne rilancino la loro missione sia dal punto di vista della conservazione che da quella, ancor più importante in questa fase, dello sviluppo e dell’economia verde. E’ quanto dichiara Marco Ciarafoni, responsabile Biodiversità e politiche faunistiche del Pd. “Per questo il Pd – continua Marco Ciarafoni – sta lavorando dentro e fuori il Parlamento per aggiornare la legislazione vigente per prefigurare una nuova governance che renda esplicito il coinvolgimento delle popolazioni locali nella vita e nella gestione delle aree protette così come una migliore gestione faunistica improntata alle indicazioni dell’autorità scientifica, richieste peraltro sostenute con forza dalla Federparchi, dal mondo agricolo e da una parte significativa dell’associazionismo ambientalista”. “Siamo pronti al confronto e al dialogo con le altre associazioni ambientaliste che non si riconoscono in questo percorso – precisa Marco Ciarafoni – ma occorre misurarsi su fatti oggettivi e non muovere invece da posizioni pregiudiziali e visoni centralistiche che appaiono fuori luogo. Il futuro dei Parchi è nella capacità di allargare il consenso sulla loro attività e non di rinchiuderli in recinti assediati. Non risponde infatti al vero che con la riforma della 394, basterebbe leggere attentamente le proposte, si voglia dare più spazio al privato, autorizzare la caccia e condizionare le nomine dei presidenti”.

“Non posso non condividere in pieno la posizione di Marco Ciarafoni e del Pd in merito alla necessità di riformare la normativa sui Parchi per garantire fruizione e coinvolgimento  degli stessi. L’apertura che facciamo al mondo associazionistico, anche a quello più scettico e con posizioni apparentemente pregiudiziali, è quella del confronto affinchè si possa definitivamente creare un percorso condiviso da tutti quei soggetti che dovrebbero garantire per primi la massima partecipazione delle comunità all’organizzazione dei Parchi stessi. Per questo servono nuove norme e buone politiche capaci di adeguarsi alle reali esigenze”
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Mario Perilli (Pd), vicepresidente della Commissione Agricoltura
 




APRILIA, SI INTRODUCONO IN VILLA IN PIENO GIORNO, IMMOBILIZZANO ANZIANA E RUBANO TUTTO

Alberto De Marchis

Aumentano i furti in villa nella provincia di Roma. La paura aumenta nei residenti delle frazioni del Litorale e dei Castelli Romani. Ecco l’ultimo caso di Aprilia: si sono introdotti in pieno giorno in un'abitazione alla periferia di Aprilia, nella zona di Campo di Carne, in via Mascarello, pensando che in casa non ci fosse nessuno; invece hanno sorpreso la proprietaria, un'anziana, mentre stava facendo il pisolino pomeridiano. La banda di ladri, tre persone, ha immobilizzato la pensionata e poi ha fatto razzia degli oggetti di valore che erano in casa. Prima di fuggire, i tre malviventi, che non hanno usato violenza contro la vittima, hanno raccolto una decina di pellicce e monili in oro, del valore di circa 10 mila euro. Del caso, ora, se ne stanno occupando i Carabinieri. La signora è stata trovata nell’abitazione in stato di choc.




CASTELLI ROMANI, MASSIMO PRINZI NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO SBCR

Prinzi: «Il primo importante impegno che affronterò da Presidente è quello di fare in modo che Villa Holdert di Genzano, meglio nota come Villa Lusi, diventi luogo della Cultura dei Castelli Romani, una grande vetrina dei nostri Comuni e delle loro potenzialità, da vivere in nome della conoscenza e della valorizzazione dell'intera Area.

 

Redazione

E’ Massimo Prinzi il nuovo presidente del Consorzio SBCR Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani. 
La nomina è arrivata il 19 giugno, nel corso dell’assemblea straordinaria dei Sindaci dei 17 Comuni appartenenti alla struttura che, all’unanimità, gli hanno conferito piena fiducia.  Già assessore alla Cultura del Comune di Marino nei primi cinque anni di amministrazione del sindaco Adriano Palozzi, è oggi consigliere di maggioranza a Palazzo Colonna.  «Sento molto la responsabilità dell’unanimità» dichiara soddisfatto il nuovo Presidente non dimenticando di ringraziare i Sindaci consorziati per la stima riposta nella sua persona.  «Rivolgo un saluto all’ex presidente Giuseppe Valicenti ringraziandolo per quanto fatto per il Consorzio – sottolinea. – L'esperienza di Assessore unita al mio bagaglio professionale, saranno i primi alleati nella gestione di una struttura comprensoriale di grande importanza, una realtà che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante in termini di qualità dei servizi resi e di presenza fattiva sul territorio».  «Entrando nel sito www.romacastelli.it e navigando all'interno – informa – ci si potrà rendere conto di quanti e quali servizi offre l'SBCR, una realtà che oltre al comparto bibliotecario investe più ampie aree legate ai servizi del mondo culturale, dell'informazione, per i singoli cittadini, le associazioni, studenti, imprenditori. Tutti strumenti in grado di stimolare e coadiuvare lo sviluppo e la crescita dei Castelli Romani. Il Consorzio SBCR è un progetto ambizioso in continua crescita che, per le sue peculiarità, rappresenta il vero anello di congiunzione sinergica nel sistema territoriale integrato dei Castelli Romani».  «Soprattutto in un contesto di crisi economica come quello che stiamo vivendo – evidenzia il nuovo Presidente – grazie allo strumento del Consorzio SBCR, i Comuni consorziati hanno l'opportunità di offrire ai propri cittadini, servizi culturali e di conoscenza di grande qualità, che da soli, non potrebbero avere. Inoltre, sarà possibile costruire progetti condivisi di straordinaria importanza, le cui risorse, potranno essere più facilmente reperite presso le istituzioni pubbliche e private compresa l'Europa.  «Il primo importante impegno che affronterò da Presidente – afferma Prinzi – è quello di fare in modo che Villa Holdert di Genzano, meglio nota come Villa Lusi, diventi luogo della Cultura dei Castelli Romani, una grande vetrina dei nostri Comuni e delle loro potenzialità, da vivere in nome della conoscenza e della valorizzazione dell'intera Area. Dando vita a un laboratorio culturale e sociale, di confronto e scambio, che diventi espressione di tutte le realtà castellane. Anche se le notizie degli ultimi giorni ci fanno ben sperare,  – aggiunge – invito tutti a  visitare il sito del Consorzio SBCR  e firmare l’appello rivolto ai vertici del Partito della Margherita, affinchè, il Consorzio, possa avere la disponibilità di Villa Holdert».  Entrando poi nello specifico del suo incarico il nuovo Presidente constata, con piacere, che all’interno della struttura opera un gruppo di persone affiatate e appassionate al proprio compito.  «E’ una fortuna poter lavorare con persone di elevata preparazione professionale e spessore umano» – dice Prinzi rivolgendo anche un saluto alla direttrice del Sistema Bibliotecario Ester Dominici.
 




NEMI, LUNA DI MIELE BREVE?

Sembra che il Consigliere IBBA non sia più nelle grazie del Sindaco e del Vice – Sindaco. Sembra che gli siano stati addebitati una serie di eventi negativi, accaduti nei giorni della “TRIONFALISSIMA ed INDIMENTICABILE” recente Sagra delle Fragole.

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Insieme per Nemi 

"Caro Direttore,
vi è un sentire comune e pubblico nella umana vicenda allorquando capitano fatti che interessano la Collettività. Dicevamo, recentemente, che il trionfalismo che ebbe ad incoronare Bertucci Sindaco è già stantio e che l’entusiasmo parossistico di tanti fiancheggiatori (soprattutto di quelli in buona fede) già scema.
Ma vi è qualcosa di più! Sembra che il Consigliere IBBA non sia più nelle grazie del Sindaco e del Vice – Sindaco. Sembra che gli siano stati addebitati una serie di eventi negativi, accaduti nei giorni della “TRIONFALISSIMA ed INDIMENTICABILE” recente Sagra delle Fragole. Ma ancora non basta! Sembrerebbe, infatti, che il Consigliere IBBA, delegato dal Sindaco ad interessarsi di una serie di problematiche  importanti, tra cui quella del Personale dipendente, abbia cagionato forti malcontenti. Ma non si sa bene se per il fatto di aver impedito la consumazione di parzialità di trattamento, o se, invece, per averle causate. Sta di fatto che al Consigliere IBBA sono state ritirate le deleghe, segno evidente che qualcosa non ha funzionato nella sua condotta di amministratore, oppure che qualcosa  ha contrastato con le direttive impartitegli dal Sindaco e dalla Giunta. Ovviamente, tutti i cittadini aspettano di conoscere di quali gravi errori si sia reso responsabile il Consigliere IBBA per essere stato così maltrattato appena 30 giorni dopo aver ricevuto l'incarico. Se poi tutto ciò non dovesse corrispondere a verità, gli stessi cittadini si aspettano una squillante smentita.
Grazie dell’ospitalità.
INSIEME PER NEMI"
 




LAZIO LEGAMBIENTE, UNA INFRAZIONE SU 20 E' SUL MARE DEL LAZIO

Redazione


Una illegalità su venti ai danni del mare italiano si compie nel Lazio. Collezionando 1,8 infrazioni per ognuno dei 361,5 chilometri di costa, la nostra regione ne assomma 659, pari al 5% del totale italiano, con 762 tra denunce e arresti e 196 sequestri, e si piazza all'ottavo posto nella classifica nazionale “Mare Monstrum 2012” di Legambiente, basata sul lavoro delle Forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto –migliorando di una posizione rispetto allo scorso anno quando era settimo con 732 infrazioni.

Sul fronte dell'abusivismo edilizio in aree demaniali calano le infrazioni accertate, che nel 2011 sono state 141, ma cresce molto il peso degli abusi nel Lazio rispetto al totale nazionale dall'1,8% al 4,4%, con un totale di 202 persone denunciate o arrestate e 69 sequestri. Nel 2011 sono stati molteplici i casi di indagini, abusi e sequestri, soprattutto nell'area romana. Il caso più eclatante è certamente quello del ribattezzato "Porto della discordia" a Fiumicino (Rm) – oggetto di un' indagine condotta dal Procuratore di Civitavecchia Amendola e dai suoi sostituti – che al momento non hanno iscritto nessuno nel registro degli indagati e stanno vagliando le possibili ipotesi di reato. Ma intanto per ben due volte l'indagine ha già portato la polizia giudiziaria ad acquisire nella sede del Comune gli atti dell'appalto. Altre vicende hanno riguardato una lottizzazione abusiva alla luce del sole su un'area di quattro ettari a Pomezia (Rm), con un'indagine condotta dalla Procura di Velletri, che ha anche disposto ad Ardea (Rm) il sequestro di un'area agricola di circa 35 mila metri quadri sulla quale sono stati realizzati 168 manufatti destinati ad abitazioni civili. Dopo l'abbattimento dei 21 scheletri di villette all'Isola dei Ciurli a Fondi (Lt), vecchi e nuovi ecomostri continuano a deturpare la provincia di Latina, colpa della forte presenza della criminalità organizzata che sta trasformando il sud del Lazio in una nuova frontiera criminale, con tanto di proiettili recapitati all'ex Questore di Latina, al capo della Squadra Mobile, Tatarelli, e al sostituto procuratore Miliano: sigilli a San Felice Circeo a una villa del valore di 400 mila euro a quanto pare senza nessuna concessione, sequestro a Sabaudia di 10 ettari di terreno agricolo, dove secondo l'accusa venivano sversati fanghi biologici; a Formia, sigilli a 16 appartamenti del valore di circa cinque milioni di euro sorti in violazione dei piani territoriali a due passi dal mare dello splendido Golfo, in località Acquatraversa. Ferme le ruspe di fronte a diversi ecomostri, primo tra tutti le 285 unità abitative della lottizzazione abusiva Bella Farnia a Sabaudia in attesa del giudizio della Cassazione, così come i dieci villini della lottizzazione abusiva nella piana di Sant'Agostino a Gaeta (Lt) e gli abusi del camping Santa Anastasia di Fondi, come i casi già noti del parcheggio sulla spiaggia a Lavinio (Rm) abbandonato da molti anni.

“Pericolose illegalità e veri e propri reati su abusivismo e mare inquinato compromettono il fragile equilibrio del nostro mare – afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio – Sull'abusivismo edilizio, esclusa Ardea che sta compiendo un lavoro importante nonostante si segnalano comunque nuovi casi di abusi, non si vede da troppo tempo una ruspa in azione per gli abbattimenti e la Regione non ha riattivato il sostegno ai Comuni con il fondo di rotazione, né i poteri sostitutivi. Piccole e grandi criminalità si vincono con gli abbattimenti. Le forze dell'ordine e le procure lavorano molto, ma serve poi il colpo finale dei Comuni. Così come sulla depurazione preoccupano le illegalità legate spesso alla mala gestione degli impianti e agli scarichi illeciti che portano poi alle macchie scure che i cittadini trovano in mare come anche di recente; anche in questo caso serve un rilancio del piano della qualità delle acque della Regione Lazio, che ha perso però per il debito della sanità molti degli investimenti sul fronte delle fognature e della depurazione.”

Sul fronte del mare inquinato il Lazio si piazza, infatti, all'undicesimo posto: tra scarichi illegali e cattive depurazioni, il mare laziale è vittima di 103 infrazioni all'anno, il 3,9% del totale nazionale, e 128 sono state le persone denunciate o arrestate mentre i sequestri sono stati 69. Da segnalare il caso di una lavanderia industriale a Fondi: dopo le denunce di Legambiente circa i cattivi odori provenienti dal Fosso San Giovanni e le evidenti schiume biancastre, la Provincia di Latina ha sospeso l’autorizzazione allo scarico per le acque industriali. La depurazione migliora nella nostra regione, anche se i numeri sono ancora molto preoccupanti, visto che solo il 65,4% degli abitanti equivalenti serviti effettivi (AES) ha impianti di depurazione delle acque reflue urbane con trattamento secondario e terziario. Tra i capoluoghi le peggiori performance si registrano a Frosinone, dove l'efficienza è ferma all'80%, Rieti all'83% e Latina all'84%; a Roma l'efficienza tocca il 90%, ma i numeri in ballo sono molto grandi e quindi c'è molto da fare, mentre Viterbo si attesta al 95%. Non migliora la situazione per quanto riguarda la pesca di frodo, per la quale il Lazio scala la classifica e si piazza al quinto posto quadruplicando in pratica le infrazioni accertate fino a 240, il 5% del totale nazionale, con 250 tra denunce e arresti e 9 sequestri effettuati, con 1.206 kg totali di sequestri, dei quali 694 kg sono stati di molluschi e 462 kg di pesce. E il Lazio entra ancora nella top ten per le violazioni al codice della navigazione, stabile al sesto posto rispetto alla classifica 2011: le infrazioni al codice sono state 175, con 182 denunce e arresti e 50 sequestri.

“Nel Lazio continuano a essere troppi i casi di illegalità che si abbattono sull'ecosistema marino – ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazi – i dati rimangono preoccupanti sia per l'abusivismo che per la depurazione, ma anche per la pesca di frodo e le infrazioni al codice della navigazione. Se da un lato servono nuove politiche regionali per tutelare una delle risorse più importanti sul fronte ambientale ma anche su quello economico, dall'altro è altrettanto importante il ruolo dei cittadini, sentinelle che possono segnalare i casi di illeciti sul mare alla nostra Goletta Verde che tra pochi giorni arriverà nel Lazio.”

Il Rapporto è ricco di altre segnalazioni: sul fronte dei ripascimenti, ad esempio, si evince che i più importanti sono stati realizzati proprio lungo le coste del Lazio, attingendo alle ingenti riserve identificate sulla piattaforma dalla Regione, con prelievi di sabbia dai fondali marini che hanno superato i 7 milioni di metri cubi di sedimenti; torna anche ad evidenziarsi il muro invalicabile lungo 17,5 chilometri che occupa il litorale del Lido di Ostia, con tanto di discoteche, ristoranti e palestre, piuttosto impenetrabile all’accesso gratuito alla battigia. Per monitorare tutto ciò, torna la Goletta Verde di Legambiente, con la XXVII edizione della campagna di monitoraggio ed informazione sullo stato di salute del mare e delle coste, realizzata anche con il contributo di COOU Consorzio Obbligatorio Oli Usati. Le tappe laziali di quest’anno saranno Ostia (5 luglio), Ardea (6 luglio) con serata in porto ad Anzio, Ponza (7 luglio), Fondi (8 luglio) con serata in porto a Gaeta.

 




ROMA TRASPORTI, VENERDì NERO PER I PENDOLARI

Redazione

"I lavoratori del trasporto aereo aderiscono allo sciopero generale proclamato dal sindacalismo conflittuale e saranno in piazza domani per dire 'no' a questo governo e alle sue politiche, fatte di attacco ai diritti, tagli all'occupazione e abbassamento del costo del lavoro". Lo si legge in una nota dell'Unione sindacale di base. Possibili disagi, quindi, anche a Fiumicino e Ciampino per quello che si annuncia un venerdì nero per chi si deve spostare: a Roma sono a rischio bus, tram, metro e treni.
"Il personale navigante, turnista e addetto ai settori operativi- spiega ancora il comunicato- incrocera' le braccia dalle ore 00.00 alle ore 23.59, con il rispetto delle fasce di garanzia e dei voli garantiti. I lavoratori normalisti o non operativi per l'intero turno di lavoro. La grave situazione che interessa l'intero settore del trasporto aereo- continua il sindacato- colpito da anni di liberalizzazioni selvagge e far west contrattuale, trova conferma anche nelle recenti dichiarazioni del presidente Enac, Vito Riggio. Uno scenario drammatico, che a partire dai vettori coinvolge tutte le realta' del sedime aeroportuale, quali le societa' di handling e le aziende dell'indotto, con conseguenze pesantissime sui salari, sulle condizioni di lavoro e sulla stessa occupazione".
Per questo motivo l'Usb, "che da anni chiede con forza una politica sul trasporto aereo- conclude la nota- chiama alla mobilitazione tutti i lavoratori del settore, contro le speculazioni e a tutela del posto di lavoro".




LATINA MONTI LEPINI, MUORE RAGAZZO DI 39 ANNI ALLA GUIDA DI UNA MAXIMOTO

Redazione

Incidente mortale in provincia di Latina. Nel tardo pomeriggio di ieri, sulla 156 dei Monti Lepini, un motociclista ha perso la vita dopo essersi scontaro con un'auto. Luca Caselli, di 39 anni, residente a Latina Scalo, si trovava alla guida di una maximoto Triumph: una Citroen C3, che stava uscendo da un parcheggio, si è immessa sulla strada e l'impatto è stato inevitabile. Luca Caselli è deceduto prima che sul posto arrivasse l'ambulanza. Il traffico sulla 156 dei Monti Lepini è andato in tilt per diverse ore, creando non pochi disagi. Sul posto, per le operazioni di soccorso e per i rilievi sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale




ANAGNI LAVORATORI VIDECON, IN MIGLIAIA AUSPICANO CHE IL GIUDICE ACCORDI IL RINVIO D'UDIENZA

Redazione

“Mi auguro che domani il giudice decida di accordare il rinvio dell’udienza come chiesto dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori”. Queste le parole del consigliere regionale del PD, Francesco Scalia, in merito alla drammatica situazione che stanno vivendo i 1300 lavoratori della Videocon di Anagni. “Siamo nella fase finale, e l’esito negativo dell’incontro di ieri al ministero, non deve scoraggiarci a trovare una soluzione per il rilancio del sito produttivo. Non bisogna permettere – conclude – che queste famiglie siano abbandonate al loro destino. Ogni azione utile alla salvaguardia dei lavoratori deve essere messa in campo da parte di tutti, istituzioni ed enti bancari in primis”.  

 




MONTE COMPATRI CARENZA IDRICA, DUE GIORNI A SECCO….SENZA NESSUN PREAVVISO

Redazione

La storia si ripete. Acea Ato2 sembra che abbia qualche conto in sospeso con i Comuni castellani. Come nello scorso anno, infatti, il flusso idrico per la stagione estiva si annuncia irto di ostacoli. A cavallo di Mercoledì 20 e Giovedì 21 Giugno, il Comune di Monte Compatri è stato protagonista di una mancanza di acqua in quasi tutte le zone della cittadina, specialmente le aree più collinari.

Come lo scorso anno, nessun tipo di comunicazione preventiva…

“Una comunicazione in realtà ci è stata fatta pervenire via fax Mercoledì 21 Giugno alle ore 13.14 – spiega il primo cittadino Marco De Carolis. – Paradossalmente informava i Sindaci dei Comuni dei Castelli Romani di sensibilizzare la cittadinanza ad evitare sprechi di acqua. In più comunicavano che in alcune ore della giornata e in alcune zone dei Comuni idraulicamente svantaggiati ci sarebbero state mancanze di acqua. Il tutto a causa delle ridotte precipitazioni dell’autunno ed inverno scorso, quando se non sbaglio è nevicato in abbondanza. Le cose sono due: o la dirigenza Acea ci prende in giro o un colpo di sole ha offuscato l’intelligenza di queste persone. Il sottoscritto ha personalmente inviato via fax una missiva al responsabile del bacino Sud di Roma affinché Acea comunicasse tempestivamente date ed orari dei possibili rallentamenti del flusso idrico e posizionasse autobotti nelle aree interessate dall’interruzione del servizio del Comune di Monte Compatri”.