ROMA CASILINO, SOTTO GLI OCCHI DELLA FIGLIA AGGREDISCE CON UN COLTELLO LA SUA EX E MINACCIA LA MADRE. ARRESTATO 37 ENNE ROMANO

 Redazione

Una storia familiare travagliata, costellata di aggressioni, liti e minacce maturate nella dipendenza dagli stupefacenti che ha portato all’arresto di un giovane di 37anni.

Ieri mattina in seguito a diverse segnalazioni giunte al 113 gli agenti del Commissariato Casilino diretto dal dr. Antonio Roberti hanno raggiunto uno stabile in via Antonio Capetti.

P.G. in forte stato di agitazione stava litigando violentemente con una donna seduta all’interno di un’autovettura, che era in compagnia della figlia minore.

I poliziotti hanno immediatamente soccorso la donna, che alla vista degli uomini in divisa si è rivolta agli agenti chiedendo il loro aiuto.

Poco prima l’uomo, insieme alla ex convivente e alla figlia, si era presentato sotto l’abitazione dei genitori della donna a bordo dell’auto

Dopo aver intimato alla donna di consegnargli denaro contante, si è rivolto anche ai suoi genitori che nel frattempo erano usciti sul balcone.

La madre del giovane ha cercato di tranquillizzarlo e gli ha lanciato una banconota da 50 euro dal balcone, ma il suo gesto non è servito a nulla.  

Il giovane ha quindi impugnato un coltello e agitandolo in aria ha minacciato la donna e rivolgendosi alla madre le ha intimato di consegnargli altri soldi.

A quel punto la madre del giovane ha avvisato il 113 e dopo pochi minuti sono intervenuti gli agenti che hanno bloccato il giovane e sequestrato il coltello che era stato nascosto all’interno dell’auto.

Negli uffici del Commissariato i racconti delle due donne hanno permesso di ricostruire episodi di violenti litigi e aggressioni che il giovane ha posto in essere anche nel corso di altre relazioni sentimentali.

L’origine delle intemperanze di P.G. e le sue frequenti richieste di denaro sarebbero dovute, secondo quanto finora emerso, dalla sua dipendenza dagli stupefacenti.

P.G., con diversi precedenti penali per reati riguardanti gli stupefacenti, lesioni, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, è stato arrestato per il reato di lesioni personali ed estorsione aggravata.  

 




ROMA, SCAGLIA BOTTIGLIA DI VETRO CONTRO UN AGENTE ALLA FINE DELLA PARTITA. ARRESTATO DALLA POLIZIA

 

Redazione

Sono state una trentina le telefonate giunte questa notte al 113 di via San Vitale che lamentavano schiamazzi al termine dell’incontro di calcio.

Un 31enne è stato arrestato in quanto si è reso responsabile di resistenza, minacce e lesioni nei confronti di agenti della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico..

Nel corso dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, predisposti dal Questore di Roma in occasione degli eventi in programma questo fine settimana nella Capitale, gli agenti del Commissariato Porta Pia hanno notato in via Lorenzo il Magnifico, ove era stato allestito un maxi schermo, un giovane che stava lanciando in aria alcune bottiglie di vetro.

Alla richiesta di smettere, in quanto stava creando pericolo per l’incolumità degli altri partecipanti ai festeggiamenti, il giovane, identificato per MARIELLA Francesco, romano di 31 anni, pregiudicato, ha aggredito gli agenti.

Accompagnato in Commissariato San Lorenzo, per il 31enne è scattato l’arresto.

Non si era accorto della presenza “discreta” degli investigatori del Commissariato Prati che, in abiti civili, erano in servizio di ordine pubblico presso lo stadio Olimpico in occasione di un evento musicale.

Un ragazzo, approfittando della folla di spettatori, ha avvicinato due giovani ed improvvisamente ha strappato dal collo la catena d’oro ad uno di loro.

Attirati dalle grida della vittima, i poliziotti sono intervenuti immediatamente.

Vistosi scoperto, il ragazzo, G.A. romano di 18 anni, ha provato a scappare, ma è stato bloccato.

Riconosciuto dalla vittima, è stato arrestato per furto con strappo.

Anche presso lo stadio, precedentemente era stato messo in funzione un maxi schermo con personale della Polizia in servizio.

I dispositivi di ordine pubblico, posti in essere nelle piazze dove erano stati sistemati i maxi schermi, pianificati dal Questore di Roma in occasione dell’evento calcistico di ieri sera, saranno attuati anche in occasione della gara calcistica in programma nella giornata di domenica.

 




LANUVIO, L'ADDIZIONALE IRPEF AUMENTA A 0,8 SOLO PER I REDDITI SOPRA I 75 MILA EURO

Redazione
 
Non si fa attendere la replica del Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti alla nota del gruppo consiliare Insieme per Lanuvio ( PD/UDC ) che lo aveva accusato genericamente di aver alzato le tasse portando l'addizionale comunale irpef allo 0,8% ( nota comparsa sul quotidiano on line Castelli-news )
" Leggendo la nota del gruppo Insieme per Lanuvio – replica Galieti – è lampante la malafede di questa opposizione: i cittadini devono sapere che l'addizionale IRPEF passa allo 0,8% soltanto per i redditi superiori ai 75.000 euro annui che a Lanuvio risultano essere soltanto qualche decina ( tra cui anche il sottoscritto, tanto per essere trasparenti ), mentre rimane alle 0,4 per i redditi più bassi con esenzione totale fino a 6.000 ed aliquote intermedie per i redditi compresi tra 15 e 55 mila euro di reddito.
Eppure ai consiglieri Leoni, Centini e Trombetta ciò è stato spiegato dettagliatamente durante lo scorso Consiglio Comunale, perchè hanno ritenuto di diffondere una nota così poco dettagliata e del tutto fuorviante? Le risposte sono 2: o sono in malafede oppure non sono stati in grado di capire un semplice meccanismo di aliquote progressive, previste tra l'altro dallo Stato Nazionale "
Comunque – prosegue la nota del Sindaco lanuvino – dando seguito alla promessa di trasparenza che abbiamo garantito ai cittadini spiegheremo euro per euro come intendiamo spendere i soldi che purtroppo siamo obbligati a chiedergli per far fronte ad un taglio di 600 mila euro dei fondi che lo Stato trasferisce al Comune ed anche alle mancate entrate che la passata amministrazione ci ha lasciato in eredità. Una cosa sola è già certa, al contrario di quanto accadeva in passato quando Leoni, Centini e Trombetta erano in maggioranza, i soldi dei cittadini non saranno più usati nè per pagare le spese telefoniche degli Assessori nè tantomeno l'auto e la benzina del sindaco perchè uno dei miei primi provvedimenti – già dal mese di maggio – è stato proprio tagliare immediatamente questi privilegi con un risparmio di qualche migliaio di euro da destinare ai servizi per la collettività"



FRASCATI, E' STATA RITROVATA LA 26 ENNE ILARIA EVANGELISTA: "CHI L'HA VISTO" HA DATO L'ALLARME

Redazione

E’ stata ritrovata questa mattina dalla Polizia di Stato, Ilaria Evangelista, la giovane di 26 anni, che ieri si era allontanata dalla sua abitazione di Frascati.

A riconoscerla, nei pressi della Stazione Termini, sono stati gli agenti del Commissariato Viminale, che avevano visionato le immagini delle telecamere interne delle Stazioni metropolitane della Capitale.

Dalle immagini della fermata Anagnina, la donna è stata riconosciuta dai poliziotti mentre saliva su un convoglio diretto alla stazione Termini.

Identificata, è stata poi riaccompagnata a Frascati presso l’abitazione dei genitori.

 




ALBANO, NUOVO LOOK PER I FONTANILI DI CANCELLIERA

A.P.

Oggi alle ore 18.30, l’amministrazione inaugurerà la nuova sistemazione dei Fontanili di Cancelliera. «La zona – afferma il vice sindaco Maurizio Sementilli – versava in condizioni pessime, da qui la decisione di intervenire con un intervento drastico di bonifica che consentisse di ridare un luogo importante ai cittadini della zona. Speriamo che ora, dopo gli sforzi dell’amministrazione, anche i cittadini meno educati rispettino un’area pubblica e di tutti».




ROCCA DI PAPA, CHIUSO IL BILANCIO: UN FATICOSO TRAGUARDO

Redazione

È stato approvato nella seduta di consiglio odierna il Bilancio di previsione per l’anno 2012, che ammonta a circa 24 milioni e 500 mila euro. Un traguardo importante per l’Amministrazione, che mantiene fede ai suoi impegni in un contesto nazionale ed internazionale molto difficile, tanto che lo Stato ha prorogato i termini per l’approvazione dei bilanci al 30 agosto.  “Abbiamo lavorato nell’incertezza più totale – dichiara l’assessore al Bilancio Maurizio Querini – e abbiamo dovuto fare i conti con le nuove norme del federalismo fiscale, con l’applicazione dei provvedimenti approvati dal Governo Monti che hanno introdotto novità importanti, quali l’Imu e la Tares, che a partire dal 2013 sarà la nuova tassa sui rifiuti e i servizi indivisibili dei Comuni, dovendo al contempo arrivare al cosiddetto ‘pareggio di bilancio’ e con una sola certezza, cioè un taglio delle risorse del 29,5% sul Fondo di Equilibrio Nazionale, che per Rocca di Papa significa meno 640mila euro”. Sul fronte delle entrate le scelte politiche hanno portato a non aumentare le aliquote sull’addizionale comunale Irpef, le tariffe sugli spazi pubblicitari, il canone per l’occupazione del suolo pubblico e l’imposta sulle affissioni. Per quanto riguarda l’Imu invece l’aliquota sulla prima casa è rimasta invariata allo 0,4%, mentre sugli altri fabbricati l’aliquota è di 0,93%, ad eccezione dei comodati d’uso gratuito ai figli che si assestano allo 0,8%. Altre entrate sono state previste dal recupero dell’evasione per un importo di 400mila euro, e dall’aumento del 20% sulla Tarsu, tale da poter garantire un adeguato finanziamento dei costi del servizio per l’anno in corso e il graduale raggiungimento della copertura piena dei costi così come previsto dalla nuova normativa. Parallelamente alla costruzione del bilancio il consiglio comunale ha anche approvato una delibera per la valorizzazione e alienazione dei beni non strumentali dell’Ente, al fine di abbattere il più possibile l’indebitamento verso la Cassa Depositi e Prestiti. Sul fronte delle uscite la prima operazione messa in campo è stata la ‘spending review’, ossia la rivisitazione capillare degli stanziamenti, riuscendo a ridurre le spese di 664mila euro. “Mi preme sottolineare che la scelta dell’aumento delle aliquote e tariffe – continua Querini – è stata inevitabile e successiva all’operazione capillare di spending review. Un’importante novità è stata quella di prevedere un nuovo capitolo di bilancio, denominato ‘Fondo di svalutazione crediti’ per un importo di 260mila euro, con l’intento di ridurre l’anticipazione di cassa e garantire più liquidità all’Ente”. “Abbiamo lavorato per raggiungere quella solidità economica che possa garantire ai cittadini la stessa attenzione e gli impegni assunti finora – ha sottolineato il sindaco Pasquale Boccia –, non rinunciando alla maggiore sensibilità verso i servizi sociali che sempre ha caratterizzato il nostro bilancio, ma anche all’ambiente e alla pubblica istruzione, alla cultura e al commercio”.




FRASCATI – ROMA LINEA FERROVIARIA, RISCHIO IGIENICO – SANITARIO E DISAGI: PENDOLARI AL CAPOLINEA

Redazione 

 Il viaggio dei pendolari sulla linea Frascati-Roma assume sempre di più i contorni di un’odissea. I vagoni sporchi e sovraffollati, le corse soppresse, i bus-navetta sostitutivi in ritardo e dalla capienza insufficiente. "Disagi che si susseguono da tempo – denuncia Bruno Astorre, Vice presidente del Consiglio regionale del Lazio –  senza che la Regione Lazio sia ancora intervenuta per migliorare le condizioni di viaggio di chi è costretto a usufruire di quello che, più che un servizio, appare come un “disservizio” quotidiano. E, come se non bastasse, il costo di biglietti e abbonamenti è aumentato, certamente non in corrispondenza di un incremento della qualità offerta.

Mi permetto di ricordare all’assessore Francesco Lollobrigida che nei cassetti della sua scrivania giace ancora un’interrogazione a risposta scritta che ho presentato nel dicembre 2010 e sollecitato nel giugno dello scorso anno. Attendo ancora le sue osservazioni in merito. Le attendono – insieme ai fatti – soprattutto i viaggiatori tartassati".

 




ALBANO SIGILLI AL DEPURATORE: QUARANTA MEZZI AL GIORNO DI LIQUAMI

Redazione

Il Corpo Forestale dello Stato ha comunicato in giornata il sequestro del depuratore di Santa Maria in Fornarola (località Santa Palomba), avvenuto lo scorso 26 giugno.

Il Comune, appena ricevuta comunicazione, si è immediatamente messo in contatto con Acea, in qualità di gestore del depuratore, per definire una linea d’azione. Due sono gli interventi su cui la società si sta muovendo: uno per il dissequestro del depuratore, con una tempistica a breve termine di 15-20 giorni, l’altro, che si concluderà presumibilmente a settembre 2012, riguarda la completa sostituzione delle linee (delle quali una già in opera) e il loro potenziamento.

Durante il periodo del sequestro e dei lavori si provvederà all’allontanamento della parte eccedente dei liquami con l’intervento di circa quaranta mezzi al giorno.  




CARABINIERI, PDM: MINISTRO SOSPENDA DAL SERVIZIO GENERALE GASPARRI.

Angelo Parca

“Il deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm), ha depositato ieri una interrogazione (4-16760) indirizzata al Ministro della Difesa Di Paola riferita alle affermazioni del generale Clemente Gasparri , attuale Vice Comandante Generale dell’Arma dei carabinieri riportate in un articolo pubblicato sul quotidiano Il Fatto Quotidiano dal titolo «L'altro Gasparri: “Gay si, ma è vietato dirlo” LEZIONE-SHOW ALLA SCUOLA CARABINIERI DEL GENERALE CLEMENTE, FRATELLO DI MAURIZIO».
Nell’atto di sindacato ispettivo il deputato radicale ha fatto riferimento a quanto è stato pubblicato sul sito del Ministero dell'interno il 26 giugno scorso «A seguito della pubblicazione delle frasi vergognose e gravemente offensive nei confronti della madre di Federico Aldrovandi pubblicate su Facebook, il Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri ha disposto l'immediato avvio di un procedimento disciplinare per sanzionare l'autore (un agente della Polizia di Stato ndr) del gravissimo gesto» e quindi ha chiesto al Ministro Di Paola “quali immediate azioni intenda intraprendere per accertare se detti fatti corrispondano al vero e, in tale caso, sanzionare l'autore del gravissimo gesto anche attraverso la sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri che con il suo comportamento avrebbe leso innanzitutto la dignità e la reputazione dell'Arma dei carabinieri e della stragrande maggioranza di essi”."

Ecco il testo della lettera inidirzzata al Ministro

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
in un articolo pubblicato sul quotidiano Il Fatto Quotidiano dal titolo «L'altro Gasparri: “Gay si, ma è vietato dirlo” LEZIONE-SHOW ALLA SCUOLA CARABINIERI DEL GENERALE CLEMENTE, FRATELLO DI MAURIZIO» a firma di Sandra Amurri si legge tra l'altro che, «intervenendo inaspettatamente» nell'ambito del corso di aggiornamento, scuola ufficiali dei carabinieri di Roma il vicecomandante generale dell'Arma dei carabinieri, comandante delle scuole, Clemente Gasparri ha affermato «Bene ! Chi si è dato la morte lo ha fatto senza motivo, senza dare o lasciare spiegazioni. Come si può affidare a queste persone “psicolabili” la sicurezza delle nostre comunità nazionali ?». Lo chiede a commento dei sette carabinieri suicidatisi negli ultimi due mesi, tra cui un ufficiale di Brescia, che aveva condiviso la formazione con i capitani presenti. Poi sventola le copie dei ricorsi degli ufficiali presenti appena estratte dalla borsa e in tono irridente dice: «L'Arma, ai miei tempi, era granitica ! C’è in atto un processo inesorabile di sgretolamento». Il riferimento è agli ufficiali del ruolo speciale (che non provengono dall'accademia) che, svolgendo le stesse funzioni, rivendicano un trattamento eguale ai colleghi del ruolo normale.
«Leggete, leggete ! Si vuole nominare un vostro Ufficiale rappresentante Cocer. E poi che fate ? Prendete a schiaffi il Comandante Generale ?  Avete scelto di fare l'ufficiale del Ruolo Speciale, accettando le regole del gioco, ora le si vuole cambiare. Ve lo ha ordinato il dottore di fare l'ufficiale ? Guardate questi ragazzi dell'applicativo (Ruolo Speciale, ndr), prima ci scassano con le telefonate per farsi raccomandare per il concorso, poi, una volta entrati, ti piazzano la domanda di avvicinamento alla moglie che fa la cassiera al supermercato ! Nessuno dei ragazzi dell'Accademia si sogna di farlo. Il vostro comandante della Scuola si sta preparando all'ennesimo movimento, accettando il sacrificio senza lamentele e senza istanze !»;  e prosegue «“Ammettere di essere gay, magari facendolo su un social network, come un graduato della Guardia di Finanza, non è pertinente allo status di Carabiniere. L'Arma è come un treno in corsa, i passeggeri sono vincolati, prima di scendere, alla responsabilità di lasciare pulito il posto occupato. Gli ufficiali del Ruolo Speciale che fanno il ricorso, i giovani ufficiali dell'applicativo che fanno istanze per avvicinarsi alla famiglia, gli omosessuali che ostentano la loro condizione, sono in sintesi tutti passeggeri sciagurati dell'antico treno, potenzialmente responsabili della sporcizia o del deragliamento”.  Non pago, si toglie due macigni dalle scarpe: “Il Comandante Generale è una persona seria, che cammina da solo con il suo autista, non come il capo della Polizia che cammina con la scorta e una fila di macchine avanti e dietro. Che cambia tra i due ? Il Comandante Generale è, forse, meno importante del capo della Polizia ?”. A seguire: “Sono stato più volte chiamato dai magistrati come persona informata sui fatti, lo non ho paura di loro e loro lo hanno capito, e se lavorassero di più non avrebbero di certo tanto arretrato”. Poi spiega che non è possibile intervenire perché quello che ha detto rischia di scatenare reazioni accese.»; sul sito del Ministero dell'interno il 26 giugno 2012 è stato pubblicato il seguente comunicato «A seguito della pubblicazione delle frasi vergognose e gravemente offensive nei confronti della madre di Federico Aldrovandi pubblicate su Facebook, il Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri ha disposto l'immediato avvio di un procedimento disciplinare per sanzionare l'autore (un agente della Polizia di Stato ndr)del gravissimo gesto» –: se sia conoscenza dei fatti narrati in premessa, ovvero quali immediate azioni intenda intraprendere per accertare se detti fatti corrispondano al vero e, in tale caso, sanzionare l'autore del gravissimo gesto anche attraverso la sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri che con il suo comportamento avrebbe leso innanzitutto la dignità e la reputazione dell'Arma dei carabinieri e della stragrande maggioranza di essi. (4-16760)

tabella PRECEDENTI:

23/06/2012 CARABINIERI, COMELLINI (PDM): DA GEN GASPARRI AFFERMAZIONI DI INAUDITA GRAVITA' SEGNALE DI UNA MILITARITA' PERICOLOSAMENTE “DEVIATA”.

 




CIAMPINO, DA UN CONTROLLO SU UN TAGLIANDO INVALIDI VIENE ALLA LUCE UNA STAMPERIA DI DOCUMENTI FALSI PER UN VALORE DI 350.000 EURO

Redazione

Brillante operazione congiunta della Polizia Locale di Ciampino e della Guardia di Finanza di Frascati, che sottolinea l'importanza dell'interscambio informativo tra diversi organi di Polizia a tutela del bene pubblico e dell'equità fiscale. L'operazione ha permesso di scoprire una stamperia di documenti contraffatti, che permettevano l'accesso ad agevolazioni, in violazione del codice della Strada, oltre a detrazioni fiscali ai danni dello stato. Da un normale controllo della Polizia Locale sui contrassegni speciali di circolazione per persone invalide, rilasciati dal Comune di Marino, è stato possibile rilevare che due persone, perfettamente abili, possedevano, sulle proprie automobili, il medesimo titolo autorizzativo. Oltre alla sanzione prevista dal codice della strada, gli agenti, sospettando la falsificazione di tali permessi, effettuavano una perquisizione domiciliare presso l'abitazione dei due, nel corso della quale emergeva numerosi documenti contraffatti.
Oltre alle autovetture, risultate scoperte di assicurazione, venivano sequestrati personal computer, hard disk esterni e pen drive, dal cui esame venivano riscontrate anche fatture di studi medici e cliniche private. A questo punto, intervenivano nelle indagini i finanzieri di Frascati, che attraverso una capillare attività di accertamento sulle dichiarazioni dei redditi dei soggetti interessati, risucivano a rinvenire numerosa documentazione falsa, fra cui spese mediche mai sostenute oltre a quietanze di pagamento relative a mutui mai accesi. Con tale artificioso sistema, un intera famiglia riusciva a produrre fatture per operazioni insesistenti pari a 350.000 euro, utilizzate in dichiarazione per documentare falsi oneri deducibili e detraibili; ammontano, invece, a oltre 90.000 le imposte dovute, per le quali era stato ottenuto il rimborso. Cinque le persone denunciate all'autorità giudiziaria che dovranno rispondere del reato di dichiarazione fraudolenta, mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
 




NEMI CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO, NAUFRAGA ANCHE QUESTA SEDUTA…. SALVAGENTI A LARGO: VIETATO CONOSCERE LO STATUTO COMUNALE

Chiara Rai

Noi de L’osservatore laziale avremmo voluto non infierire, almeno per questa volta. Eravamo indecisi anche se scrivere un articolo, ma purtroppo la cronaca riportata da altri giornali online (i cui giornalisti non erano presenti ieri sera in Consiglio comunale), frutto di una telefonata più bicchiere d’acqua e pillola dolce, ci ha spinti ad imbarcarci nell’apertura dei fuochi sulla croce rossa.
Appena si è aperto il Consiglio la preoccupazione del sindaco Bertucci è stata di leggere lo statuto al punto in cui si specifica il divieto di fotografare e riprendere il consiglio comunale ricordando altresì che bisogna chiedere l’autorizzazione almeno 48 ore prima. In aula era presente una sola giornalista: la sottoscritta.  Noi de L’osservatore laziale l’autorizzazione ci eravamo preoccupati di chiederla immediatamente in occasione della prima seduta, ma purtroppo verbalmente, a Giovanni Libanori di fronte al segretario comunale, e lo stesso Libanori mi disse (a me Chiara Rai) “non ti preoccupare” e rivolgendosi al segretario comunale disse: “ci pensi tu per la prossima volta? Grazie”. Insegnamento di vita: mai fidarsi delle promesse. La prossima volta faremo richiesta scritta, sicuri che ci verrà accolta. Il sindaco avrebbe potuto dimostrare più “savoir faire” ma non si può chiedere ad un anatroccolo di sembrare un cigno.

Sproloqui di Libanori durante il Consiglio e per le scale a fine seduta, frasi inopportune dell’attuale vicesindaco che 9 volte su 10 ha sbagliato i verbi dimenticando i congiuntivi e utilizzando per successiva approssimazione verbi surrogati e mal accostati, mutismo dei consiglieri di maggioranza (Frison, Ibba e Pazienza), mancanza di professionalità e conduzione corretta della seduta hanno reso il Consiglio Comunale un’approssimazione inidonea e casereccia di ciò che potrebbe apparire uno spettacolo di animazione turistica di ultima categoria.

In primo luogo di fatto a Nemi non c’è ancora un presidente di Consiglio comunale e vicepresidente. All’unanimità e senza batter ciglio i consiglieri hanno votato il ritiro all’ordine del giorno “ratifica della nomina del presidente e nomina del vicepresidente del Consiglio Comunale” proposto dal consigliere Cocchi.
A dare lezione di come si guida un consiglio comunale è stato infatti l’ex sindaco e attuale consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi, la quale ha giustamente ravvisato che, dato che nella prima seduta (insediamento) non si sono raggiunti i due terzi di sette (e per di più il sindaco non ha voluto ascoltare l’eccezione della Cocchi di eleggere un vicepresidente), nel consiglio straordinario di ieri sera, si sarebbe dovuto riportare l’ordine del giorno tale e quale al primo, cioè “elezione del presidente del Consiglio comunale e del vicepresidente”. Perché si sarebbe dovuto ratificare un'elezione che non si è consumata? Ancora fumata nera, dunque, per Giovanni Libanori che non è riuscito ad essere eletto (lui stesso si è reso per primo favorevole a ritirare il punto e riproporlo testé come dettato dalla veterana Cocchi). Intanto il sindaco ha espresso il “fortissimo e democraticissimo” desiderio di eleggere vicepresidente l’insegnante Stefania Osmari che onestamente (e non me ne vorrà per questo, perché siamo osservatori) non ha condotto una dura opposizione in occasione della seduta di ieri sera, bensì si è dimostrata pacata, puntuale e forse un po’ acerba come consigliere d’opposizione, nonostante gli si debba dare atto che abbia argomentato diversi “contrario”.

Secondo fatto: Il Comune non si costituirà parte civile nella causa che vede imputato il proprio attuale sindaco Alberto Bertucci per turbativa d’asta e frode nelle gare pubbliche. Quindi ricordando che il giudice ha ravvisato un conflitto di interessi tra sindaco e Ente e per questo ha nominato un commissario ad Acta (Edy Palazzi ) che prendesse decisioni al posto del sindaco su questo caso penale, purtroppo dobbiamo prendere atto che il commissario ad acta non ha preso una decisione in favore della tutela dell’immagine dell’Ente, ma in accordo con la giunta, ha deliberato la non costituzione civile dando la seguente motivazione: il parere legale dell’avvocato Alessandra Capozzi, in occasione della sua perizia giurata, avrebbe evidenziato che non si sarebbero verificate ipotesi concrete di danno per l’Ente e comunque il Comune non perde alcun diritto e può costituirsi parte civile in qualsiasi momento.

Osmari ha precisato che nulla osta nel dare parere favorevole all’eleggibilità del sindaco ma per quanto riguarda la sua situazione giudiziaria “apre una pagina nella storia del Comune di Nemi” un po’ particolare.

Cocchi ha detto: “Mi sembra che in questa sede il Consiglio comunale voglia sostituirsi al Tribunale, lasciamo che la Magistratura faccia il suo corso e comunque tanto per essere precisi il PM ha ravvisato che si sono consumati due reati prima della procedura di affidamento del pulmino.

A questo punto Edy Palazzi ha iniziato a mantenere un comportamento poco consono alla sua veste facendo una digressione rispetto alle modalità che avrebbero portato i carabinieri al sequestro del fascicolo ecc..Palazzi si è giustificata dicendo a Cocchi. “E’ che ce so' rimasta male!”. Questo perché nell’immaginario l’attuale gruppo di maggioranza forse pensa o crede che se “in casa” succede qualcosa di poco chiaro, le persone pulite devono rimanere silenti e conniventi rispetto ad un presunto torbidume che poi ha portato ad una richiesta di rinvio a giudizio a carico dell’attuale sindaco. 

Anche Libanori, secondo il parere de L’osservatore, è andato fuori tema come la Palazzi iniziando a parlare di altri fatti che assolutamente non riguardavano i punti all’ordine del giorno. Addirittura lo stesso Libanori, rivolgendosi al segretario comunale ha detto: “non sapevo che fosse avvocato”.

L’unica cosa che ha fatto il sindaco è proporre una mozione (lo spirito dell’iniziativa è positivo) per promuovere la scuola di Nemi in quanto istituzione essenziale che deve continuare ad esercitare e salvaguardare la sua funzione nonostante si sia verificato un accorpamento tra le classi prima e seconda media. Bertucci però, dimenticando di essere stato assessore alla Scuola per sette anni consecutivi, ha attribuito tutte le colpe dell’accorpamento e pluriclasse all’ex sindaco che in due mesi circa avrebbe fatto definitivamente colare a picco la scuola. A ricordare al sindaco Bertucci il suo trascorso di assessore alla Scuola è stato ancora una volta il consigliere Cocchi che ha giustamente rivendicato la paternità della mozione presentata sotto la sua legislatura, tal quale, senza che Bertucci ne avesse modificato neppure l’incipit.

C’è sempre una prima volta, ma purtroppo come giustamente sottolineato da un cittadino in un altro articolo siamo in balia di soggetti che s’improvvisano e si reinventano e che alle spalle non hanno un trascorso professionale e lavorativo da poter raccontare sul sito istituzionale del Comune. 

tabella PRECEDENTI:

26/06/2012 NEMI, DOPO LA "PROVA GENERALE" DOMANI SI BISSA COL CONSIGLIO COMUNALE: BUONA LA SECONDA….FORSE!
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI