GENZANO: L'ASSOCIAZIONE ALZHEIMER CASTELLI ROMANI ORA E' REALTA'

Alberto De Marchis

Prenderanno parte all’evento, che si terrà nell’aula consiliare alle ore 18:00, il Vicepresidente della Federazione Alzheimer Italia e un rappresente dell’Alzheimer Italia

Dopo il successo del corso per i familiari dei malati di Alzheimer tenuto da un  gruppo di volontari affiancati da esperti in materia, lo scorso 8 maggio è nata ufficialmente l’Associazione Alzheimer Castelli Romani con lo scopo di supportare le persone che, direttamente o indirettamente, sono coinvolte nella patologia.

 La presentazione ufficiale dell’Associazione si terrà giovedì 15 luglio alle 18:00 nell’aula consiliare. All’evento, patrocinato dal Comune di Genzano, prenderanno parte il Vicepresidente della Federazione Alzheimer Italia, Giampaolo Cassinari, un rappresentante dell'Alzheimer Roma, Dr.ssa Maria Luisa Pallottino, e le principali autorità sanitarie e comunali interessate alle politiche sociali.

 tabella PRECEDENTI:

07/06/2012 GENZANO, NASCE L'ASSOCIAZIONE ALZHEIMER
04/04/2012 GENZANO, AL VARO L’ITER DI COSTITUZIONE DELL’ASSOCIAZIONE “ALZHEIMER CASTELLI ROMANI ONLUS"
19/03/2012 GENZANO, IMMOBILE LUSI, SINDACO GABBARINI: "VILLA MARGHERITA" POTREBBE DIVENTARE UN CENTRO DIURNO PER ALZHEIMER"



FRASCATI, INAUGURATA LA CASA FAMIGLIA “RAGGIO DI SOLE”,

Di Tommaso: "Questa casa famiglia, realizzata meritoriamente per iniziativa privata nella logica della sussidiarietà, è un nuovo e importante servizio che si viene ad aggiungere ai tanti altri che in questi anni la Città di Frascati, così attenta alle tematiche sociali, ha messo in campo"

 

Angelo Parca

Inaugurata a Frascati mercoledì 27 giugno la casa famiglia per bambini da 0 a 10 anni in difficoltà per gravi carenze familiari “Raggio di sole”. A dare vita all’importante progetto sono Orietta Ciammetti, già Responsabile della casa famiglia “La Mia Famiglia” aperta nel 2000 nel 2° Municipio e trasferitasi nel 2005 a San Giovanni, ora supervisore pedagogico della stessa, e Arianna Zampilloni, che ha collaborato nella Comunità “La Mia Famiglia”, prima come “famiglia d’appoggio” e sostitutiva della coppia residente, poi come famiglia affidataria. Negli ultimi anni si impegna a tempo pieno come coordinatrice dell’equipe di educatori, volontari e tirocinanti. «Questa casa famiglia, realizzata meritoriamente per iniziativa privata nella logica della sussidiarietà, è un nuovo e importante servizio che si viene ad aggiungere ai tanti altri che in questi anni la Città di Frascati, così attenta alle tematiche sociali, ha messo in campo – dichiara il Sindaco Stefano Di Tommaso -. Siamo sicuri che questa sarà una positiva opportunità per tutti i comuni del distretto H1» La Casa Famiglia “Raggio di Sole” dispone, inoltre, di spazi esterni che permettono attività ludiche e ricreative, offrendo ai bambini la possibilità di vivere, nella semplicità, il contatto con la natura ( la struttura dispone di orto, frutteto, piccola fattoria sociale in fase di crescita). I bambini accolti vivono, come i loro coetanei, pienamente inseriti nel territorio, partecipi delle iniziative e delle possibilità che esso offre, realizzando così  un’immagine di vita semplice ed impegnata, possibile anche per loro. Un’equipe di educatori professionali, volontari e tirocinanti, lavorano in profonda sinergia e sintonia e ognuno si impegna a realizzare con responsabilità il progetto educativo per ciascun bambino accolto.  L’intervento nei confronti di bambini si basa sulla convinzione che la famiglia è il luogo naturale nel quale la vita nasce e si sviluppa. La Casa Famiglia non vuole sostituirsi alla famiglia, ma essere una struttura di passaggio attraverso la quale sia possibile scegliere e avviare la soluzione più adeguata al problema di ogni bambino. Per questo l’accoglienza è temporanea. L’intento primo dell’accoglienza è quello di offrire un sostegno al bambino, al fine di facilitare la soluzione dei problemi che ne hanno determinato l’allontanamento dalla propria famiglia e renderne possibile il reinserimento. Nel caso in cui il bambino abbia bisogno di un sostegno prolungato, supportiamo i servizi nella preparazione per lui della possibilità di un affidamento familiare temporaneo, secondo la normativa vigente, oppure di una famiglia di appoggio. Qualora il Tribunale competente decreti l’adozione, la Casa famiglia collabora alla verifica delle affinità tra il minore e la nuova famiglia e alla maturazione graduale del nuovo rapporto, soprattutto nel rispetto dei ritmi del bambino.
 




NEMI UFFICIO ANAGRAFE, L’OSSERVATORE LAZIALE AL COMUNE DI NEMI: UN’ODISSEA PER AVERE UN CERTIFICATO

Ci chiediamo: in quanti Comuni d’Italia è il sindaco a siglare i certificati dell’ufficio anagrafe?

Persa una intera mattina per un certificato che in altri Comuni limitrofi si ottiene in pochi minuti. Addirittura in un Comune non molto lontano da Nemi, stanno predisponendo il cambio di residenza online tramite il sito istituzionale. 

[RICHIESTA DE L'OSSERVATORE LAZIALE PER AUTORIZZAZIONE A UTILIZZO MACCHINA FOTOGRAFICA PER IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 LUGLIO, PROTOCOLLATA QUESTA MATTINA 2 LUGLIO]

 

C.R.

Due ore interminabili passate al Comune di Nemi per ottenere un certificato di residenza. Una situazione anomala: il responsabile dell’ufficio anagrafe è andato in pensione e al suo posto, oggi non c’era nessuno. Una fila di persone ad attendere semplici disbrighi che si sono complicati irreversibilmente grazie a questa mancanza. Giunti in Comune alle 10 meno cinque minuti, ne siamo usciti a mezzogiorno. Dopo più di un’ora di anticamera fuori dell’ufficio anagrafe, una persona ci ha stampato il certificato di residenza e ci ha detto di recarci al primo piano dal sindaco per farci firmare il pezzo di carta.

Ci chiediamo: in quanti Comuni d’Italia è il sindaco a siglare i certificati dell’ufficio anagrafe? Arrivati al primo piano, il calvario non è finito. Il caso ha voluto che il sindaco fosse troppo indaffarato per mettere una firma sul certificato richiesto da Chiara Rai (direttore de L’osservatore Laziale). E così, un’altra mezz’ora buona di anticamera.

Nel frattempo avremmo voluto approfittare per avere un colloquio con Giovanni Libanori, il quale questa mattina avrebbe dovuto essere in Comune. Infatti, il suo orario di ricevimento risulta essere il lunedì dalle 9:30 alle 11:30. Il caso ha voluto che Libanori non fosse presente in Comune. Un dipendente comunale ci ha fatto sapere che Libanori ha avuto un contrattempo urgente. Noi de L’osservatore gli abbiamo fatto comunicare telefonicamente che abbiamo protocollato, nei tempi previsti di 48 ore prima del Consiglio comunale, formale richiesta scritta di poter utilizzare l’apparecchio fotografico durante la seduta di Consiglio comunale del prossimo 4 luglio. Giovanni Libanori ci ha fatto sapere che avremo una risposta.

Ma, tornando all’anticamera fuori la porta del sindaco Bertucci, incrociamo il dipendente che precedentemente ci ha stampato il certificato di residenza da far firmare al primo cittadino: sollecitiamo un intervento affinché il sindaco possa mettere una sigla sullo stesso, dicendo “basta sapere quando possiamo ripassare a ritirarlo, e ironicamente aggiungiamo….se desidera ripassiamo tra un’ora, un giorno”. Il dipendente entra dal sindaco e dopo poco riesce a mani vuote: “Mi dispiace, tornate tra un giorno due….”. Ma stiamo scherzando? E’ stata la nostra esclamazione. Dopo pochi secondi un’altra persona ha cercato di rasserenare gli animi, è entrata dal sindaco e uscita col certificato firmato: “Evviva, finalmente”. Persa una intera mattina per un certificato che in altri Comuni limitrofi si ottiene in pochi minuti. Addirittura in un Comune non molto lontano da Nemi, stanno predisponendo il cambio di residenza online tramite il sito istituzionale. 

tabella PRECEDENTI:

28/06/2012 NEMI CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO, NAUFRAGA ANCHE QUESTA SEDUTA…. SALVAGENTI A LARGO: VIETATO CONOSCERE LO STATUTO COMUNALE
26/06/2012 NEMI, DOPO LA "PROVA GENERALE" DOMANI SI BISSA COL CONSIGLIO COMUNALE: BUONA LA SECONDA….FORSE!
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI



ANGUILLARA, LA DIFFERENZIATA OLTRE IL 65% (NONOSTANTE TUTTO)

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Anguillara Bene Comune:

"Nell’ultima assemblea pubblica si è discusso anche del problema dei rifiuti. Come dovrebbe essere a conoscenza di tutti la gestione dei rifiuti è stata conferita a seguito di bando dell’amministrazione precedente a una società privata per un costo di 2,6 milioni annuo dal 2011 per 9 anni. Già allora ABC aveva previsto come il servizio attraverso cassonetti non avrebbe soddisfatto le necessità ma come, soprattutto, la divisione in tre aree diverse del servizio (porta a porta completo nella zona A del centro, porta a porta e cassonetti nella zona B adiacente, e solo cassonetti nelle zone C più decentrate) avrebbe comportato una discriminazione tra i cittadini che allo stesso prezzo pagano un servizio diverso a seconda di dove abitano. 

Durante l’assemblea pubblica si è saputo che la vendita dei rifiuti differenziati va alla società che gestisce il servizio mentre il Comune deve pagare il conferimento alla discarica di Cupinoro.
Il contratto è troppo rigido e non consente flessibilità per sopperire a dati sbagliati (il numero delle famiglie è superiore a quello previsto) e inevitabili cambiamenti nel tempo. Inoltre il contratto è soggetto a diverse possibilità di interpretazione per cui l’attuale amministrazione sta continuamente rinegoziando i termini per cercare di migliorare il servizio.
Nella  zona B la raccolta è carente, i punti di raccolta sono insufficienti rispetto alla necessità, i bidoni sono sovente stracolmi con problemi di carattere sanitario oltre che estetico. Nella  zona C i servizi sono ancora più scarsi e non consentono una raccolta differenziata fatta bene. A Ponton dell’Elce non è stato attivato l’ecocentro previsto e molte famiglie non utilizzano le compostiere. Si dovrebbe quindi passare a un maggiore servizio porta a porta ma non risono le risorse.

Nonostante i problemi la raccolta differenziata è andata oltre il 65% e sembra comprovarlo la riduzione del conferimento in discarica con relativa riduzione del costo. Il risparmio è stato di 300 mila euro nel 2011. Questo risparmio non va però a ridurre la tariffa ma viene inglobato nel fondo svalutazione (vedasi articolo precedente su bilancio). Sembra un po’ incredibile ma i dati presentati dall’amministrazione dicono questo (si vedano i grafici nel sito del Comune). Per convincerci di questo dato, che ripetiamo appare incredibile visto lo stato dei cassonetti, ci piacerebbe la pubblicazione sul sito del Comune delle fatture pagate alla discarica di Cupinoro, e non solo dei grafici, forse auto-certificati dalla società che gestisce il servizio, senza un effettivo controllo.

I dati tra l’altro evidenziano come lo scriteriato comportamento di alcuni partiti contro la raccolta differenziata durante la campagna elettorale del 2011 avesse fatto crollare il dato. Quando invece il servizio divento certo allora il sistema funziona, come a dire che i cittadini sono troppo suscettibili ai messaggi politici mentre dovrebbero assumere una cultura ed educazione civica più matura dei loro rappresentanti.

Nell’assemblea si è inoltre comunicato che è prevista la costruzione di un impianto di compostaggio in località fronte l’ex passaggio a livello vicino a vigna di valle, per il quale esistono già fondi della Provincia. E’ da oramai 4 anni che lo stiamo aspettando …

Infine (così come negli tabella precedenti) si presentano alcuni spunti per il dibattito:
•    Rimane la discriminazione e l’iniquità del servizio a danno dei cittadini più decentrati
•    Il servizio con i cassonetti è indecente
•    L’attuale sistema non consente di migliorare ancora di più il risultato della raccolta differenziata che sarebbe da “certificare”
•    Il passaggio alla tariffa secondo il principio di “chi più produce rifiuti più paga” non è ancora previsto
•    E’ necessario passare ad una politica di bacino con raccolta spinta porta a porta e costruzione di impianti di riciclo, considerato quello che sta succedendo attorno ad Anguillara (chiusura, forse!, delle discariche Malagrotta e Cupinoro)
   
Anche in questo caso, come in quello dell’acqua all’arsenico, i cittadini potrebbero assumere un comportamento più attivo, denunciando l’iniquità del servizio, chiedendo una migliore gestione dei cassonetti (se non la loro scomparsa), e soprattutto il passaggio alla tariffa e a una politica dei rifiuti zero che deve allargarsi a tutto il bacino del Lago, per non ritrovarsi a protestare, quando è troppo tardi, contro la costruzione di inceneritori o nuove discariche, o contro il pagamento di tariffe più salate perché si trasportano i rifiuti dal Lazio verso altre regioni e stati che li sanno gestire."
 




COLLEFERRO, IL COMUNE PROROGA DI 6 MESI PARCHEGGI E CIRCOLARE GRATIS PER I PENDOLARI RESIDENTI

Alberto De Marchis

Prorogata ancora per altri sei mesi l’iniziativa del Comune sulla concessione di parcheggi e circolare gratis ai pendolari residenti. L’Amministrazione comunale, infatti, ha esteso fino al 31 dicembre 2012 le agevolazioni già previste fino al 30 giugno. Da questo mese, quindi, i colleferrini che viaggiano per studio o lavoro potranno ancora usufruire gratuitamente dei parcheggi alla stazione o del servizio di trasporto pubblico urbano. “Fin quando sarà possibile – dice il sindaco Mario Cacciotti –  vogliamo mantenere questo aiuto alle famiglie che, soprattutto in un momento così difficile per tutti gli italiani, non è affatto poca cosa. Le spese di viaggio, infatti, incidono molto sui bilanci familiari e quindi cercheremo di elargire quanto più possibile questa agevolazione. Ricordo che siamo l’unico Comune in tutta la regione ad aver pensato a una simile iniziativa che riguarda molti cittadini, infatti da noi i pendolari sono in gran numero”.
I cittadini che hanno già ottenuto l’abbonamento gratuito alla circolare o per la sosta libera nelle aree blu nei pressi della stazione non dovranno ripetere la domanda. Basterà recarsi presso l’Info Point dell’Asper, che si trova di fronte l’ingresso della stazione ferroviaria. Gli orari al pubblico sono i seguenti: dal lunedì al venerdì ore 15-19 e sabato ore 9-13. In caso di prima domanda, invece, valgono le modalità adottate in precedenza e occorrerà, dunque, recarsi presso l’Ufficio U.R.P. del Comune, dove sono in distribuzione i modelli da consegnare, debitamente compilati e unitamente ai documenti richiesti, all’Ufficio Protocollo. Orari U.R.P. e Protocollo: dal lunedì al venerdì ore 9,30-12,30; martedì e giovedì ore 15,30-17,30.
 




ROMA, GLI EX DIPENDENTI INTERMETRO OCCUPANO L’ASSESSORATO ALLA MOBILITÀ.

Angelo Parca

Hanno occupato questa mattina l’Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale i 24 tecnici ex dipendenti di I.M. Intermetro Spa – società specializzata nella manutenzione del trasporto metropolitano – che da 2 anni attendono che l’amministrazione capitolina onori gli impegni per la loro ricollocazione presso le municipalizzate Atac e Roma Metropolitane, e che la scorsa settimana erano tornati a denunciare pubblicamente l’assurdità della situazione in cui versano. Ormai esasperati, gli occupanti non intendono smobilitare né smorzare la protesta, se prima non avranno ottenuto un incontro con il Primo Cittadino e garanzie sul loro futuro lavorativo.     Paradossalmente questi lavoratori, ad altissima specializzazione nel campo del trasporto metropolitano e della mobilità, da 2 anni sono chiamati ad intervenire ad ogni emergenza di Atac e Roma Metropolitane, senza tuttavia disporre ancora di una collocazione stabile, senza contratto e con gli ammortizzatori sociali ormai scaduti. Il ‘j’accuse’ delle tre sigle provinciali dei sindacati – Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil – è diretto principalmente alla vacuità delle promesse dell’amministrazione capitolina e al mancato rispetto degli accordi siglati fin dal maggio del 2010. Le Segreterie provinciali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil sono vicine e sostengono la protesta degli ex dipendenti Intermetro e chiedono un incontro diretto ed immediato con il Primo Cittadino della Capitale. “Vogliamo un impegno serio e concreto da parte del Sindaco Alemanno” – affermano le tre Segreterie – “che più di altri dovrebbe avere a cuore questa vicenda che si trascina da anni, visto che già nel 1994, quando sedeva tra i banchi dell’opposizione in Parlamento, presentò un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri proprio sul futuro di Intermetro Spa e dei suoi lavoratori. A distanza di anni ha forse cambiato idea? Oppure dobbiamo presupporre che le idee del Primo Cittadino in carica si modifichino a seconda che si trovi a governare o a sedere all’opposizione? Se così fosse, quale valore e credibilità potremmo attribuire – noi, i lavoratori Intermetro e l’intera cittadinanza –  alla massima Autorità di Roma Capitale? Se l’interessamento era sincero all’epoca, oggi, a maggior ragione in virtù del ruolo ricoperto, ci aspettiamo da Alemanno una presa di posizione chiara e un impegno senza mezzi termini, non negoziabile, per risolvere una situazione indecorosa che ormai è del tutto paradossale!”.

tabella PRECEDENTI:

07/05/2012 ROMA CAPITALE: 24 EX DIPENDENTI DELLA INTERMETRO, IN ATTESA DI RICOLLOCAZIONE, OCCUPANO L’ASSESSORATO ALLA MOBILITÀ.
12/04/2012 ROMA PRESIDIO SINDACATI, FUMATA NERA DOPO GL ACCORDI PER RIALLOCARE 24 DIPENDENTI ALL'ATAC E ROMA METROPOLITANE


 




GENZANO PALLAVOLO: LA LIBERTAS GENZANO PREMIATA DAL SINDACO GABBARINI

Redazione 

"Lo sport migliora gli animi e la mente, siamo orgogliosi di avere a Genzano una squadra così bella": così l'Assessore allo sport Patrizia Mancini ha aperto, venerdì 28 giugno, la premiazione da parte dell'Amministrazione comunale della Libertas Genzano, neo promossa in Serie B/1, dopo un campionato avvincente, premiazione alla quale ha preso parte anche il Presidente della Fipav Lazio Andrea Burlandi. "Abbiamo voluto ricevervi nell'aula consiliare – ha detto il Sindaco Flavio Gabbarini – per sottolineare la vicinanza con le istituzioni e per far sentire l'intera squadra parte integrante del nostro territorio. La Libertas – ha proseguito il primo cittadino – è già molto radicata a Genzano, la dirigenza è vicina al territorio e con 470 tesserati e 14 campionati dà la possibilità a tantissimi ragazzi di potersi esprimere attraverso lo sport, che è qualcosa di molto formativo a livello sociale e di valori. È per questo che siamo orgogliosi di avervi qui, aggiungendo anche un ringraziamento perché in 40 anni avete contribuito a far conoscere in tutta Italia il nostro territorio".

Prima della consegna degli attestati è stata poi la volta dell'Assessore Romagnoli che ha comunicato la lieta notizia dello stanziamento di fondi per l'ampliamento della storica palestra della scuola Marchesi.




LANUVIO, ATTORI CONTRO MUSICISTI: UNA PARTITA DI SOLIDARIETA' PER IL BAMBINO GESU' DI ROMA

Redazione

Una partita di solidarietà. Il mondo della musica del cinema e dello spettacolo, insieme per aiutare l'ospedale Bambino Gesù di Roma. i biglietti si possono acquistare presso gli uffici della iso media via achille grandi 32- Genzano di Roma o presso la Drin Service, per informazioni 06 45 55 76 65 – 06 45 55 77 98 Iso Media. L'appuntamento è fissato per sabato 7 luglio alle 18 allo stadio comunale di Lanuvio

 

L'intero incasso sara' devoluto all'ospedale pediatrico Bambino Gesu'




FRASCATI, MARTEDI' IN COMUNE AL VIA L'UFFICIALIZZAZIONE DELLA NEWCO RUGBY CITTA' DI FRASCATI SSD

 Redazione

Il prossimo martedì 3 luglio alle ore 18, presso la Sala degli Specchi del Comune di Frascati, si terrà una conferenza stampa che ufficializzerà la costituzione della newco Rugby Città di Frascati Ssd. Già l’anno scorso l’Asd Frascati Mini Rugby aveva “assorbito” tutte le selezioni, dalla prima squadra ai più piccoli. Ora questo ulteriore passo avanti in un processo di crescita societario che sembra avere davvero orizzonti importantissimi. Tra i massimi esponenti dirigenziali della società frascatana c’è ovviamente riserbo sulle novità che verranno annunciate nel corso dell’incontro di martedì prossimo in cui si parlerà dell’attività del sodalizio a 360 gradi.




OSTIA VUOLE CENARE "GRATIS": 28 ENNE ROMANO MINACCIA CON UN COLTELLO LA TITOLARE E FUGGE VIA

Redazione 

Ha consumato una cena completa nel ristorante di uno stabilimento balneare sul Lungomare Paolo Toscanelli, a Ostia.

Alla presentazione della fattura, con il conto da pagare, l’uomo si è alzato, e con un coltello ha minacciato la titolare per poi fuggire.

Immediatamente la donna ha chiamato il “113”.

Le Volanti del Commissariato di Ostia, diretto dal dr. Antonio Franco, inviate sul posto, hanno subito preso contatti con i ristoratori, vittime dell’accaduto.

Grazie alla descrizione e alla via di fuga dell’aggressore, i poliziotti sono riusciti a individuarlo poco distante.

L’uomo invitato dalla Polizia a fermarsi, ha invece cominciato a correre scavalcando una recinzione in metallo, per poi cercare di arrampicarsi sul muro di cinta del vicino pontile.

Raggiunto, è stato bloccato con non poca difficoltà da due agenti, i quali nella colluttazione hanno riportato lievi lesioni.

Identificato per Proietti Loris, romano di 28 anni, noto alle Forze di Polizia in quanto già in passato arrestato per rapina, è stato perquisito e trovato in possesso del coltello con il quale aveva poco prima minacciato la titolare del ristorante.

Accompagnato negli uffici del Commissariato, l’uomo è stato arrestato per i reati di tentata estorsione e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

 




ROMA TOR DE CENCI, IN CANTINA BARATTOLI DI POMODORI, CONSERVE E DROGA

Redazione 

Le indagini degli investigatori del Commissariato Esposizione, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, sono partite dalla morte per “overdose” di un tossicodipendente avvenuta la scorsa notte.

Per fare luce sull’accaduto, gli agenti hanno esaminato i trascorsi del deceduto, un 44enne romano con precedenti di Polizia.

Nel corso delle indagini, è emerso che in passato l’uomo era stato arrestato per rapina e porto abusivo di armi.

L’esame incrociato delle sue “frequentazioni”, con i tabulati del traffico telefonico del cellulare a lui in uso, hanno dato  il decisivo ”impulso” alle indagini.

Sono emerse infatti numerose telefonate verso l’utenza telefonica intestata a D.S.A., 59enne già noto alle Forze di Polizia, abitante nella zona di Tor di Cenci.

L’uomo è stato trovato dagli agenti nella sua camera da letto, mentre stava “rollando” uno spinello con della marijuana.

All’interno dell’appartamento, erano presenti anche i due figli dell’uomo, D.S. P., 38enne incensurato, e D.S. A., 35enne con numerosi precedenti, tra i quali spaccio e detenzione abusiva di armi.

In una cassetta di sicurezza, nella stanza del primo, i poliziotti hanno trovato oltre 2000 euro in contanti, in banconote da 10 e 20 euro, probabile provento dell’attività di spaccio, mentre nella camera del fratello c’era della sostanza da taglio.

La perquisizione dell’appartamento, effettuata con l’ausilio delle Unità cinofile, ha inoltre permesso di trovare e sottoporre a sequestro numerosi involucri contenenti sostanze stupefacenti, e precisamente marijuana e cocaina, che erano stati nascosti tra le fodere dei cuscini del divano, in salone.

Ulteriori “sorprese” hanno riservato agli investigatori le cantine, all’ultimo piano del palazzo.

All’interno di una, in uso a C. F., 59enne romana, con precedenti per reati connessi agli stupefacenti, gli agenti hanno trovato 3 panetti di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi e alcuni contenitori in vetro con varie etichettature relative alla qualità o alla provenienza del contenuto.

In uno, erano state riposte alcune dosi di marijuana.

Sempre all’interno della cantina, è stata trovata anche una pistola semiautomatica in metallo del tipo in uso alle forze dell’ordine, verosimilmente una replica modificata mediante sostituzione della canna con una artigianale.

L’arma era completa di caricatore e 8 cartucce con ogiva in metallo. Gli agenti hanno trovato anche altri 16 proiettili con ogiva in metallo e 15 cartucce e con ogiva in piombo.

In altre cantine, sulla cui disponibilità sono in corso accertamenti da parte degli investigatori del Commissariato, sono state trovate altre dosi di sostanza stupefacente.

Sono in corso ulteriori indagini, in merito alle analogie riscontrate durante le operazioni di polizia giudiziaria, circa le modalità di confezionamento dello stupefacente sottoposto a sequestro.

Accompagnati negli uffici del Commissariato Esposizione, i 4 sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nei confronti della donna, le manette sono scattate anche per il reato di detenzione abusiva di arma modificata e relativo munizionamento.