GENZANO PALACESARONI, MARCO TRAVAGLIO NELLA VESTE DI ATTORE…IL 27 LUGLIO UNICA DATA NEL LAZIO

Redazione

Come è cambiata l’Italia dopo l’uscita di scena di Berlusconi? Come hanno influito 17 anni pressoché ininterrotti di governo? Come è stata forgiato il nostro Paese da un punto di vista mediatico e sociale? La risposta è semplice: il paese si trova in “Anestesia Totale” e a descrivercelo con una sottile ironia tagliente è il giornalista torinese Marco Travaglio che approda nella città dei Fiori a Genzano, nel cuore dei Castelli Romani, con il suo tour teatrale. Accompagnato dall’attrice Isabella Ferrari, Travaglio fa tappa al Palacesaroni il prossimo 27 luglio per la sua unica data nel Lazio per la sua tournée 2012.

Lo spettacolo “Anestesia Totale” conta ben 70 repliche  e oltre 1000 spettatori ogni serata ed è pronto a offrire agli spettatori di Roma e Provincia uno spaccato dell’Italia ormai priva dell'ingombrante presenza del Cavaliere. Marco Travaglio sul palcoscenico propone cinque “lezioni” sulla disinformazione, per aprire gli occhi e  iniettare un antivirus contro lo stato di anestesia in cui giornalisti e pubblico sono intrappolati a loro insaputa, tra manipolazione delle informazioni, favoritismi, dissimulazione di vero giornalismo dove non mancano le frecciatine al sobrio Professor Mario Monti, attuale Presidente del Consiglio.

Dopo oltre 70 repliche, con una media di 1.000 spettatori a data, registrati nella prima parte della tounée “Anestesia totale” fotografa il vizio degli italiani,compiacenti con i potenti, cercando di scuoterli dal loro torpore, urla al Paese che non è più possibile essere complici e abituati allo scempio e che ora più che mai è necessario prendere coscienza e cambiare. Prodotto da Promo Music di Marcello Corvino, la data di Genzano è organizzata dalla Me Comunicazione con il patrocinio del Comune di Genzano,  la prevendita è affidata alla Drin service di Genzano.

Da segnalare che la produzione dello spettacolo metterà a disposizione di disoccupati con famiglia venti biglietti gratuiti nelle prime file solitamente riservati alle autorità.




ROMA CASO LUSI, LA MOGLIE DEL SENATORE E' LIBERA….INCENSURATA E LIBERA!

Redazione

La moglie di Luigi Lusi, Giovanna Petricone, è stata scarcerata dal Gip di Roma. La donna si trovava agli arresti domiciliari dallo scorso 3 maggio con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'appropriazione indebita. Il gip Simonetta D'Alessandro ha concesso la scarcerazione della moglie dell'ex tesoriere dei Dl senza porre alcuna limitazione.




ROCCA DI PAPA, SMANTELLATE QUATTRO ANTENNE A MONTE CAVO…POSIZIONATE SUL TRALICCIO DI TELEROMA 56

Redazione

Sono state smantellate come previsto a fine giugno le quattro antenne dell’impianto digitale radiofonico sperimentale CR Dab, posizionate sul traliccio di Teleroma 56, sulla vetta di Monte Cavo.

Il Consorzio, costituitosi nel 2000 con lo scopo di sperimentale le trasmissioni in tecnica digitale per le emittenti radiofoniche private nazionali e locali, era stato raggiunto, lo scorso 22 marzo dall’invito-diffida dell’Amministrazione comunale allo spostamento sia delle antenne che del trasmettitore, “al fine di evitare che il sito di Monte Cavo Vetta venga utilizzato anche solo in via sperimentale per nuove tecnologie radianti quali il radiofonico-digitale”.

Dopo le autorizzazioni del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Autorità delle Comunicazioni, e dopo aver redatto un soddisfacente piano di trasferimento, le quattro antenne sono state delocalizzate presso il sito di Monte Gennaro.

Il sito, nel comune di Palombara Sabina, è stato individuato dalla stessa Regione Lazio nel piano territoriale di coordinamento come idoneo ad accogliere gli impianti di trasmissione.

“E’ un risultato importante nell’ambito della nostra lotta finalizzata allo spostamento di tutte le stazioni emittenti dal sito di Monte Cavo Vetta, Costarelle e altre zone del centro abitato – dichiara il sindaco Pasquale Boccia –, ma certamente non sufficiente. Noi continuiamo imperterriti nella nostra lotta in difesa del diritto alla salute dei nostri cittadini e della salvaguardia ambientale del nostro territorio”.




CASTELLI ROMANI TERREMOTO: LA SISMICITA' DELL'AREA SI CONCENTRA PRINCIPALMENTE NEL SETTORE DEI LAGHI DI ALBANO E NEMI

Alberto De Marchis

La scossa di terremoto di magnitudo 3.5, secondo i rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica, e' stata avvertita alle 17.13 nell'area dei castelli romani e in alcuni quartieri a sud della capitale.I comuni più vicini all'epicentro sono Montecompatri, Colonna e Monte Porzio Catone. Il fenomeno sismico è stato avvertito estesamente  nella regione  dei Colli Albani, nei Monti Cornicolani e Tiburtini, e anche in molti quartieri di Roma. La regione dei Colli Albani è stata spesso sede di terremoti di magnitudo moderata, generalmente inferiore a 5. Il grafico allegato all'articolo , mostra che negli ultimi 300 anni ci sono stati diversi periodi di attività intensa intervallati da  quiescenze durate anche molti anni. L’ultima sequenza importante è  avvenuta nel 1989-1990, quando migliaia di piccoli terremoti furono localizzati dalla rete sismica installata proprio per studiare la sequenza. La sismicità dell’area si concentra principalmente nel settore dei laghi di Albano-Castelgandolfo e Nemi, e in misura minore in quello a nord del complesso vulcanico, dove è avvenuto il terremoto di oggi, 9 luglio 2012. La sismicità dei colli Albani è dovuta alle fasi tardo-magmatiche del Vulcano laziale, che ha iniziato la sua attività circa 600.000 anni fa, per poi eruttare volumi di magma via via decrescenti fino alle ultime eruzioni eplsosive che formarono gli attuali laghi, fino a circa 30.000 anni fa.

 




ROCCA DI PAPA, FRAZIONE VIVARO: E' ALLARME SICUREZZA

Redazione

Le strade del “Vivaro” sono un colabrodo. Su via Calabria, via Lazio o via Sicilia bisogna guidare con molta prudenza per evitare incidenti. Buche ovunque, manto stradale assente e segnaletica completamente inesistente. A repentaglio la sicurezza degli automobilisti e delle loro vetture costretti spesso a vere e proprie gimkane per evitare dossi e “voragini” lungo il percorso. La frazione è abitata da circa trecento persone ma riveste un ruolo fondamentale nel panorama sportivo italiano ospitando uno dei più importanti centri ippici.  “A gennaio di quest’anno abbiamo presentato un 'interrogazione in consiglio comunale per denunciare lo stato di abbandono e la scarsa manutenzione delle arterie stradali nella zona – dichiara il consigliere Emanuele Crestini – ad oggi non abbiamo ricevuto risposta e nulla è stato fatto dalla giunta Boccia per porre rimedio a questa situazione”. I residenti lamentano anche la scarsa manutenzione del verde lungo le strade che, lasciato crescere indiscriminatamente, restringe la carreggiata e diventa causa di possibili incendi. La situazione poi si aggrava in caso di pioggia. Le buche non segnalate e la variazione altimetrica delle strade crea delle vere e proprie trappole agli automobilisti. “Per evitare una sosta dal gommista, è consigliabile recarsi nella frazione del “Vivaro” con un fuoristrada perchè ci sono dei punti in cui una comune vettura ha gravi difficoltà di accesso” afferma il consigliere comunale di Rocca di Papa. Come se tutto questo non bastasse, si aggiunge il disservizio della raccolta dei rifiuti. I residenti della zona denunciano infatti che l’immondizia non viene ritirata ogni giorno. Spesso i cassonetti sono pieni e i sacchetti lasciati fuori dai contenitori creano ulteriori ingombri lungo la carreggiata. “Molti cittadini si sono rivolti a me per segnalare che, come tutti i rocchegiani, pagano le tasse ma non ricevono da questa amministrazione un servizio adeguato – afferma Crestini – senza contare il fatto che la zona dovrebbe essere valorizzata e potrebbe costituire per la sua importanza un polo di attrazione turistico e commerciale per tutto il territorio”.




NEMI, IL SANTO PADRE: “QUESTA NATURA LA PORTO ANCORA NEL CUORE”

Il Procuratore Generale dei Padri Verbiti, Padre Giancarlo Girardi: "Il Papa ci ha raccontato la sua esperienza come perito nel Concilio Vaticano secondo e cosa meravigliosa, ci ha detto che Nemi e l’attuale casa che allora si chiamava Centro Internazionale della Società del Verbo Divino è il ricordo più bello che ha rispetto alla sua esperienza di perito conciliare”

 

Chiara Rai
“Questa natura la porto ancora nel cuore”. Con i suoi modi spontanei, amabili e fanciulleschi, il Santo Padre, uscito dalla chiesa del centro Padri Verbiti, ha fatto 150 metri per vedere il lago Nemi e con parole semplici ha reso omaggio allo splendido paesaggio nel quale è incastonato il più piccolo dei paesi castellani. “Il Santo Padre ci ha regalato un grande dono con la sua venuta – racconta il Procuratore Generale dei Padri Verbiti, Padre Giancarlo Girardi – si è messo in mezzo a noi come fossimo tutti una grande famiglia. Un’emozione indescrivibile. Il Papa ci ha raccontato la sua esperienza come perito nel Concilio Vaticano secondo e cosa meravigliosa, ci ha detto che Nemi e l’attuale casa che allora si chiamava Centro Internazionale della Società del Verbo Divino è il ricordo più bello che ha rispetto alla sua esperienza di perito conciliare”. Infatti l’allora trentottenne teologo Joseph Ratzinger fu perito in occasione dei lavori della Commissione Conciliare delle Missioni che si svolsero dal 29 marzo al 3 aprile 1965 e alloggiò proprio nell’attuale centro ''Ad Gentes'' dei Missionari Verbiti in via Dei Laghi a Nemi. Una foto di gruppo immortala il giovane Ratzinger in ultima fila, dietro ai prelati e vescovi. Un ritorno alle esperienze fatte in gioventù, ai paesaggi che padre Girardi assicura, al Santo Padre sono rimasti nella memoria e nei ricordi più personali”. Papa Benedetto XVI è partito ieri mattina alle 11.30 dalla sua residenza estiva di Castel Gandolfo per recarsi in visita al Centro ''Ad Gentes'' dei Missionari Verbiti. Qui è stato accolto dal Superiore Generale eletto, Padre Heinz Kulüke, dal Superiore Generale uscente, Padre Antonio Pernia e dal Procuratore Generale, Padre Giancarlo Girardi che ha raccontato a L'osservatore laziale la cronaca della visita. Nella Cappella del Centro "Ad Gentes", lo attendevano i 150 partecipanti al Capitolo Generale dei Missionari Verbiti e la Comunità della Curia Generalizia di Roma, per un momento, il Santo Padre si è soffermato in adorazione dinanzi al Santissimo Sacramento. Quindi, dopo il saluto di P. Antonio Pernia, Superiore Generale, ha rivolto la Sua parola ai presenti: "Ero in compagnia di tanti grandi teologi", ha detto il Papa ricordando tra gli altri il generale di allora dei Verbiti, padre JhoannesSchutte, "che era stato condannato in Cina ed espulso, ma era pieno di slancio missionario", e il Teologo domenicano poi nominato cardinale da Giovanni Paolo II, padre Yves Congar. Poi è venuto il momento di un dono: “abbiamo donato al Santo Padre  – ha concluso Padre Girardi – una Madonna di Bali, tutta in legno e alta un metro e mezzo. Il ricordo che ho negli occhi, rimane lo sguardo del Papa verso il lago, il suo volto molto rilassato e l’atmosfera famigliare che ha saputo creare in mezzo a noi”. Domenica 15 luglio il santo Padre celebrerà la messa a Frascati nella sede suburbicana del 'cardinale vescovo' Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano.
 




GENZANO, L'AZIENDA CAVALIERI CONQUISTA IL CAMPIDOGLIO

Gabbarini: “Il vino di Genzano è ancora un’eccellenza e questo importante risultato fa sì che la nostra città venga ancora conosciuta e riconosciuta per la produzione di un vino di qualità"

 

Alberto De Marchis

Il vino di Genzano c’è ancora, è ancora sulla piazza, è tra le eccellenze del territorio italiano. Non si può riassumere se non in questo modo il riconoscimento ricevuto lunedì 9 luglio in Campidoglio da Rùtilo e Infiorata, i due vini dell’Azienda agricola Cavalieri premiati rispettivamente con medaglia d’oro e d’argento al Concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco 2012”, promosso dall’Associazione nazionale Città del Vino. Il Concorso, la cui premiazione è avvenuta all’interno della Protomoteca del Comune di Roma, si è svolto dal 25 al 27 maggio a Lamezia Terme ed ha visto la partecipazione di 1220 vini per 13 diverse tipologie, vini esaminati da 10 commissioni internazionali per un totale di 77 commissari. Enorme la soddisfazione dei fratelli Cavalieri e del Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini per questo importante risultato raggiunto con il Rùtilo che ha preso 89,80 punti su 100 e con l’Infiorata che ha raccolto invece 85/100. “Il vino di Genzano è ancora un’eccellenza – ha commentato il primo cittadino – e questo importante risultato fa sì che la nostra città venga ancora conosciuta e riconosciuta per la produzione di un vino di qualità. Poi c’è l’enorme soddisfazione nel veder premiato un vino, Infiorata, che ben ci rappresenta, che rappresenta le nostre radici, le nostre tradizioni e che con questo riconoscimento contribuirà certamente a promuovere la nostra città”.
 




GAETA, LE IMPRONTE VERDI PORTANO A TERMINE L'OPERAZIONE "ULTIMA SPIAGGIA"

Angelo Parca

Tutti insieme per pulire l’ultima spiaggetta di Serapo, l’unica a non avere concessioni e mini concessioni e purtroppo abbandonata all’incuria. Oltre 40 i volontari che hanno aderito all’iniziativa promossa da Impronte Verdi facendo uno straordinario lavoro di pulizia: tantissima immondizia raccolta in pochissimi metri quadrati di spiaggia. “Armati” di rastrelli, retini, guanti, tute e buona volontà, i volontari hanno totalmente ripulito l’ultima spiaggia libera di Serapo (adiacente allo sabilimento Viareggio), recuperando dodici sacchi di immondizia, sedie di ferro, plastica, bottiglie, e migliaia di mozziconi di sigarette. Il tratto di spiaggia pulito da i volontari di Impronte Verdi è l’unica vera spiaggia libera a Serapo, ma l’assenza di stabilimenti balneari o concessioni spesso si traduce in una gestione non corretta dei rifiuti che vengono abbandonati sulla spiaggia senza un intervento costante di pulizia, a danno della costa e di quel tratto di mare. “Dobbiamo partire dalla straordinaria partecipazione di ieri – ha commentato Valentina Antetomaso, del direttivo di Impronte Verdi – E’ inammissibile che uno dei tratti più belli delle nostre spiagge sia abbandonato all’incuria e al degrado. Da una parte l’inciviltà di alcuni bagnanti, che lasciano sulla spiaggia i propri rifiuti e dall’altra la gestione non corretta dei rifiuti da parte degli organi competenti, rischiano di danneggiare l’unica vera spiaggia libera di Gaeta. Noi di Impronte Verdi auspichiamo che da parte dell’amministrazione ci sia un impegno costante per mantenere pulito quel tratto di spiaggia e la straordinaria partecipazione di molti cittadini gaetani e non, dimostra  la voglia di difendere la spiaggia libera di Gaeta. Vedere grandi e bambini insieme a pulire la spiaggetta è un segnale bellissimo per la nostra città, che l’amministrazione non può lasciarsi sfuggire” “Questa non è una discarica”. E’ il messaggio lanciato dai volontari di Impronte Verdi che a tutela della costa e del tratto di mare, hanno voluto sensibilizzare tutti i bagnanti ad un’autogestione di quella spiaggetta libera. “Se ognuno facesse il suo – aggiunge Antetomaso – non si accumulerebbe così tanta immondizia in così pochi metri quadrati di spiaggia. E’ evidente, inoltre, che i due sacchi messi a disposizione dal Comune non sono sufficienti a soddisfare il carico di bagnanti di questi mesi estivi” Impronte Verdi Gaeta è un movimento cittadino spontaneo, senza alcun legame politico, che si pone l'obiettivo di promuovere iniziative legate alla tutela ambientale e al recupero degli spazi urbani. Sensibilizzare la cittadinanza ed educarla al rispetto del verde cittadino è l'unico, limpido e trasparente obiettivo del movimento.

tabella PRECEDENTI:

10/06/2012 GAETA, MOBILITAZIONE IN BICICLETTA DI IMPRONTE VERDI PER CHIEDERE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN CITTÀ, FERMA AL 10%.
28/05/2012 GAETA, AREE URBANE DIMENTICATE. INTERVENGONO LE "IMPRONTE VERDI"


 




ANGUILLARA – UDC: “NON ABBIAMO BISOGNO DI CAVE DI BASALTO, MA DI PIU’ TURISMO E PARCHI GIOCO PER BAMBINI”

Flenghi: "La sinistra montoriana coniò lo slogan che fece assumere ad Anguillara il ruolo di ‘paese del verde, dei laghi e delle acque minerali’. Noi vogliamo preservare il più possibile queste vocazioni paesaggistiche, e se proprio costretti a rinunciare ad una parte del nostro verde"

 

[MOZIONE DIVIETO APERTURA NUOVE CAVE BASALTO]

 

A.P.

“Sono trascorsi due anni dalla sacrosanta e responsabile battaglia di vietare nuove cave di basalto sul territorio comunale voluta dall’UDC e dall’API, e successivamente sostenuta e condivisa da tutte le altre forze politiche della città. E’ ora di confermare questo impegno solenne con i cittadini e rimarcare la vocazione turistica di Anguillara ”.  Commenta così il Portavoce della locale Sezione UDC, Antonio FLENGHI, la mozione presentata dal Gruppo UDC per Anguillara composto da Sergio Manciuria & Mario Fantauzzi, per precludere definitivamente le aperture di nuovi scavi minerari il cui futuro è già segnato dalla politica negligente  sui rifiuti: diventare le nuove discariche del futuro. Le azioni politiche e amministrative volte alla tutela del territorio contro le autorizzazioni regionali per estrazioni minerarie sconsiderate e di deturpamento delle risorse agricole naturali – rincara il responsabile sabatino – in realtà hanno soltanto sospeso il procedimento di concessione che nei meandri della burocrazia e delle pieghe delle normative vigenti, potrebbe riprendere e regalarci l’ennesima cava. Pertanto, confidando nella volontà della maggioranza e degli altri gruppi consiliari nell’essere coerenti e responsabili con gli  impegni assunti nel 2010  – ribadisce il referente UDC –  sottoponiamo all’approvazione dell’Assemblea Consiliare un testo, aperto al contributo di tutti i partiti e le associazioni interessate, dove vengano rafforzati tre aspetti: il prosieguo delle azioni amministrative e legali per vietare nuove cave senza una seria programmazione come impone la legge regionale 17/2004; l’adozione di una variante urbanistica che rafforzi il parere contrario reso dal Capo Area Lorenzetti; una mappatura aggiornata delle estrazioni minerarie attive e già autorizzate da trasmettere al Dipartimento regionale competente. La sinistra montoriana coniò lo slogan che fece assumere ad Anguillara il ruolo di ‘paese del verde, dei laghi e delle acque minerali’. Noi vogliamo preservare il più possibile queste vocazioni paesaggistiche, e se proprio costretti a rinunciare ad una parte del nostro verde – conclude Flenghi – in cambio preferiamo parchi tematici e di divertimento per bambini anziché nuove buche desolate dal destino segnato grazie alla mala gestione programmatoria sui rifiuti”.  
 




FRASCATI, TAGLIAVA HASHISH IN CUCINA CON L'AMICO DEL CUORE. ARRESTATO IL CUOCO DELLA DROGA

Redazione

Utilizzava la cucina come laboratorio per tagliare hashish, ma l'attività di pusher si è bruscamente interrotta nella tarda serata di ieri, quando i Carabinieri della Stazione di Frascati hanno fatto irruzione in un appartamento della cittadina dei castelli romani. A finire in manette, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati un 43enne frascatano già noto alle forze dell'ordine ed un 45enne di Guidonia Montecelio. Il blitz dei Carabinieri è scattato dopo aver registrato, nei giorni scorsi, un insolito via vai di piccoli pusher e di noti tossicodipendenti della zona dall'abitazione nella quale il 43enne viveva da solo. Durante la perquisizione i militari hanno sequestrato oltre 70 grammi di hashish, bustine di cellophane, materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e, ben nascosti tra i barattoli della cucina 1.170 Euro. Per il cuoco-spacciatore ed il suo amico del cuore si sono aperte le porte delle celle di sicurezza della locale caserma in attesa della direttissima. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all'identificazione dei canali di spaccio che i due rifornivano con la loro attività.

 




ORIOLO ROMANO, TUTTI UNITI PER L'APPELLO DE LA DESTRA E UNITI PER ORIOLO CONTRO GOVERNO E IMU

Caropreso: "Che la raccolta firme potesse riscuotere un discreto successo era nell’aria, ma vedere tantissima gente firmare è stata veramente una grande soddisfazione, ma la gioia più grande è stata quella di veder firmare al nostro gazebo, anche gente che alle ultime elezioni comunali non ci hanno votato, elettori dichiaratamente di centrosinistra, ma che si sono complimentati con noi su quanto di buono stiamo facendo in Consiglio comunale"

 

Gasperini: "Nel nostro Comune avevamo presentato un ordine del giorno su questa tassa odiosa che riguarda la casa, ove vi era la possibilità di applicare l'aliquota minima dello 0,2‰, ma l'amministrazione di centrosinistra ha prerito bocciare quella proposta ed ora si appresta ad aumentare l'aliquota fino allo 0,5‰"

 

 

Angelo Parca

Imu furto di stato ! Questo lo striscione che campeggiava in Piazza Claudia ad Oriolo Romano sabato scorso, dove La Destra ha effettuato una raccolta firme contro un governo che non piace e una tassa, l’Imu, che piace ancora meno. La Destra e il gruppo di "Centro-Destra Uniti per Oriolo" sono scesi in piazza ed ottima è stata la risposta della popolazione; tanti gli oriolesi che documento alla mano, hanno firmato per dare un segnale ad un governo che sta distruggendo i redditi delle famiglie e ad un' amministrazione locale, che tra i tanti, prevede aumenti su Imu ed Ipref. Più di 100 le firme raccolte in solo 4 ore di gazebo, un risultato al di sopra di ogni più rosea aspettativa. "Le firme rappresentano il dissenso dei cittadini. -afferma Stefano Gasperini componente del gruppo di Uniti per Oriolo-  Nel nostro Comune avevamo presentato un ordine del giorno su questa tassa odiosa che riguarda la casa, ove vi era la possibilità di applicare l'aliquota minima dello 0,2‰, ma l'amministrazione di centrosinistra ha prerito bocciare quella proposta ed ora si appresta ad aumentare l'aliquota fino allo 0,5‰, una delle più alte di tutta la provincia". Particolarmente soddisfatto della riuscita dell' iniziativa è Gabriele Caropreso, Consigliere Comunale e coordinatore locale de la Destra, il quale ha curato l'organizzazione dell'evento: “Sono davvero soddisfatto. Abbiamo sistemato il gazebo e in pochi minuti è cominciata ad arrivare gente, a dimostrazione che l' Imu è un argomento particolarmente sentito dalla cittadinanza”. "Che la raccolta firme potesse riscuotere un discreto successo era nell’aria, ma vedere tantissima gente firmare è stata veramente una grande soddisfazione, ma la gioia più grande è stata quella di veder firmare al nostro gazebo, anche gente che alle ultime elezioni comunali non ci hanno votato, elettori dichiaratamente di centrosinistra, ma che si sono complimentati con noi su quanto di buono stiamo facendo in Consiglio comunale benché all'opposizione e per la determinazione con cui affrontiamo e portiamo avanti le nostre battaglie, a dimostrazione che la serietà paga sempre e che ci sono argomenti che dovrebbero trovare condivisioni trasversali, sopratutto quando riguardano direttamente le tasche dei cittadini. -Caropreso poi continua- Oriolo è un paese molto politicizzato, ma ciò nonostante, in solo 4 ore in cui siamo stati presenti in piazza abbiamo raccolto più di 100 firme, un risultato al di sopra di ogni aspettativa. Un dato che deve far riflettere. Se infatti, un partito come La Destra che è fuori dal parlamento, che ad Oriolo è presente sui banchi del Consiglio comunale all' interno di una coalizione che si trova comunque all' opposizione,  riesce a portare in piazza  in un paese storicamente "rosso" così tanta gente, è il sintomo che la popolazione è matura e sa distinguere tra chi fa politica per la gente e chi la fa alle spalle della gente. Non abbiamo inteso fare una dimostrazione di semplice presenza politica, abbiamo deciso di dare un significato diverso alla manifestazione, un evento della gente e per la gente, in cui La Destra e il gruppo di "Centro-Destra Uniti per Oriolo" erano organizzatori si, ma partecipavano al fianco del popolo. Non la solita propaganda di facciata contro l'Imu come invece la maggioranza comunale ha fatto, non striscioni di parte; oggi la gente ha bisogno di vedere persone e partiti che non speculino sulle loro spalle, ha necessità di vedere partiti e persone che si schierino al proprio fianco per condurre battaglie di legalità e giustizia sociale che oggi servono al Paese. Questo nostro atteggiamento è stato apprezzato ed ha riscosso successo. -Caropreso poi conclude- Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno voluto partecipare,  a quanti non hanno avuto timore di scendere in piazza: sabato La Destra e il gruppo di "Centro-Destra Uniti per Oriolo" hanno dimostrato di essere una forza di garanzia per la popolazione oriolese, la grande affluenza evidenzia come siamo sulla strada giusta per riuscire a garantire agli oriolesi un futuro migliore, quindi i cittadini non abbiano più timore e si scrollino di dosso la paura di esporsi. Il cambiamento dipende anche e sopratutto da loro".