PARCO VALLE DEL TREJA, IN FUMO 4 ETTARI DI VEGETAZIONE NEL COMUNE DI CALCATA

I primi ad arrivare i guardiaparco del Parco del Treja

 

Alberto De Marchis

Ieri mattina, intorno alle 10,30, una colonna di fumo molto evidente indicava la presenza di un incendio, in località Pizzo Piede, nel comune di Calcata. Sono arrivati per primi i guardiaparco del Parco del Treja. Hanno cominciato subito a circoscrivere il fuoco, per evitare che si propagasse. Tutto intorno cespugli e un noccioleto, all’apparenza abbandonato. Il vento, in alcuni momenti anche forte, spingeva le fiamme verso la forra, con il preoccupante rischio di propagarsi in un ambito dove l’intervento di spegnimento sarebbe stato molto difficile. I guardiaparco sono stati impegnati fino alle tre del pomeriggio. Nell’arco della mattinata sono intervenuti anche una pattuglia del Corpo della Forestale di Civita Castellana, i volontari della Protezione civile, sezione di Calcata e la Protezione civile di Sacrofano, con un grosso mezzo antincendio. In tarda mattina sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Civita Castellana, ma le fiamme a quel punto erano state quasi del tutto circoscritte. Tra i volontari che hanno partecipato alle operazioni di spegnimento, c’è stato anche il presidente del Parco del Treja, Di Giovanni, secondo il quale “l’incendio è molto probabilmente doloso, in quanto la zona è pochissimo frequentata e praticamente senza traffico automobilistico. I rischi di una accensione involontaria sono quindi ridotti al minimo. Di Giovanni continua sottolineando che “il pronto intervento dei guardiaparco è stato fondamentale per limitare l’ampiezza del fronte delle fiamme e lo spegnimento vero e proprio dell’incendio.” Il fuoco ha mandato in fumo 3 o 4 ettari di vegetazione. Nel pomeriggio sono stati eseguiti la bonifica e gli accertamenti sullo spegnimento di tutti gli ultimi focolai rimasti, nonché i rilievi per la localizzazione esatta dell’area, della sua estensione e di tutti gli altri elementi di dettaglio che servono per la cosiddetta mappatura delle aree percorse da fuoco. La somma di tutti questi elementi viene annualmente pubblicata sul sito del Parco e rimane a disposizione per le analisi e i provvedimenti conseguenti.
 




TARQUINIA, ATTIVATO IL PRIMO DISTRIBUTORE PUBBLICO DI ACQUA

Redazione

È entrato in funzione il 12 luglio il primo distributore pubblico di acqua. L’impianto si trova a poca distanza dalla chiesa Madonna dell’Ulivo, nel quartiere PEEP. L’iniziativa è realizzata dall’assessorato ai servizi tecnologici e nasce dall’accordo firmato tra il Comune di Tarquinia e la ditta Logica srl, nell’ambito della convenzione stipulata dalla Provincia di Viterbo. «Sono soddisfatto per l’interesse mostrato dalla cittadinanza. – dichiara l’assessore Anselmo Ranucci – La fontanella, che è allacciata direttamente alla rete idrica, porterà benefici economici e ambientali, limitando il consumo delle bottiglie di plastica». Per usare il distributore si dovrà acquistare una tessera dal costo di 5 euro e valida per 5 anni, che dà diritto al prelievo gratuito di 10 litri di acqua liscia al giorno. Se si ricarica la carta con 15 euro è possibile ritirare 300 litri di acqua gassata refrigerata o a temperatura ambiente (5 centesimi al litro). La tessera sarà in vendita presso la tabaccheria del centro commerciale TOP 16. «A breve inizieranno i lavori per installare il secondo impianto nel parcheggio attiguo alla scuola elementare “Corrado e Mario Nardi”. – conclude l’assessore ai servizi tecnologici – Entro pochi mesi completeremo il progetto posizionando altre due fontanelle in viale dei Navigatori, al Lido, e in località Pian di Spille».




TUSCOLO, PARCO ARCHEOLOGICO E CULTURALE, AL VIA UNA NUOVA E INNOVATIVA CAMPAGNA DI SCAVI ARCHEOLOGICI

Gli archeologi spagnoli hanno infatti acquisito i dati dell’ Ente Spaziale Europeo ed in collaborazione con l’Università di Pescara stanno creando una nuova base cartografica digitale dell’intero sito indispensabile per il censimento delle emergenze archeologiche, delle tecniche edilizie utilizzate e degli eventuali reperti conservati.

 

A. De. M.

È partita la nuova campagna di scavo archeologico a Tuscolo condotta dalla Scuola Spagnola di Storia e Archeologia , che da anni ha avviato il progetto Tusculum, per il recupero e la valorizzazione della città antica (romana e medievale). Una campagna che sarà divisa in due periodi di scavo, il primo dal 9 al 20 luglio per riprendere poi dal 10 fino al 28 settembre 2012. Le ricerche archeologiche saranno focalizzate principalmente nella zona della rocca per dare risposta alle importanti testimonianze emerse dalla campagna di scavo nel biennio 2008/2009 e nello stesso tempo per intraprendere una nuova fase progettuale che punti a diverse discipline aprendo nuove prospettive di ricerca e di studio. Titolo del nuovo progetto che ha preso avvio con la  campagna di luglio e che durerà per i prossimi cinque anni è “Tusculum in epoca medievale: territorio, paesaggio, economia e società”. “Una campagna di scavo innovativa che permetterà l’acquisizione di numerosi dati – dichiara il Presidente della Comunità Montana Giuseppe De Righi – necessari per capire l’evoluzione della città antica nel corso del tempo, indagando anche sui particolari come l’alimentazione degli abitanti del Tuscolo nel periodo della Roma imperiale. L’avvio di queste nuove ricerche ma soprattutto i risultati all’avanguardia – conclude De Righi –  segnano un altro passo importante e decisivo per l’istituzione del Parco Archeologico di Tuscolo. L’obiettivo della scuola spagnola è di arricchire il progetto Tusculum attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie ormai assolutamente necessarie per completare le ricerche. Gli archeologi spagnoli hanno infatti acquisito i dati dell’ Ente Spaziale Europeo ed in collaborazione con l’Università di Pescara stanno creando una nuova base cartografica digitale dell’intero sito indispensabile per il censimento delle emergenze archeologiche, delle tecniche edilizie utilizzate e degli eventuali reperti conservati.
Alle attività archeologiche condotte sotto la direzione scientifica della Scuola Spagnola, rappresentata sul campo dalla dott.ssa Valeria Beolchini, collaborano i giovani archeologi della cattedra di archeologia medievale dell’Università di Roma Tor Vergata e il Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus”, che fin dalla prima campagna spagnola realizzata nel 1994 fornisce un aiuto prezioso per un proficuo svolgimento delle attività di scavo. Altre collaborazioni avviate con enti spagnoli: Laboratorio di Archeobiologia del CCHS-CSIC (Centro di Scienze Umane e Sociali) di Madrid, Università del País Vasco, Università di Alicante).Gli interventi di scavo previsti per questa nuova campagna rientrano nell’obiettivo di musealizzazione dell’area archeologica coerente con il progetto di apertura del sito al pubblico e con la creazione del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo che da anni la Comunità Montana sta portando avanti. Novità importante è che per la prima volta partecipano attivamente all’operazione anche i Comuni di Monte Porzio Catone e Montecompatri con supporti logistici di assistenza agli archeologici di notevole importanza. “E’ per me motivo di orgoglio avere assunto la carica di direttrice del Progetto Tusculum – dichiara Leonor Peña-Chocarro Vicedirettrice dell’Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma-CSIC e Direttrice del Progetto Tusculum – che dal 1994 costituisce il progetto istituzionale della Scuola Spagnola di Storia e Archeologia a Roma. L’avvio di questa nuova campagna archeologica è la conferma del rapporto di straordinaria collaborazione che nell’arco di questi anni si è venuto a costruire fra l’istituzione scientifica che rappresento e  l’XI Comunità Montana, la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e il Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus”, enti che anche in tempi economicamente difficili come quelli che stiamo attualmente attraversando hanno continuato a credere e sostenere le nostre ricerche, consentendoci di trovare nuove soluzioni e alternative che hanno reso possibile la prosecuzione dei lavori di ricerca a Tuscolo. Ci auguriamo – prosegue Leonor Peña-Chocarro – che questa nuova fase del progetto che abbiamo appena inaugurato consenta di esplorare e approfondire aspetti della ricerca che fino ad oggi sono rimasti sconosciuti, restituendoci informazioni preziose per poter ricostruire la vita quotidiana degli antichi abitanti di Tusculum: è nostro obiettivo infatti riuscire ad avere maggiori informazioni su come vivessero, quale fosse la loro alimentazione, che rapporto avessero con l’ambiente circostante, obiettivo che ci proponiamo di realizzare utilizzando moderne tecnologie di analisi (archeobotaniche, faunistiche, geoarcheologiche, palinologiche, antracologiche ecc.).
 




MARINO SANITA', DOMANI 14 LUGLIO INCONTRO PUBBLICO A PIAZZA SAN BARNABA ORGANIZZATO DAL CENTROSINISTRA

Sabato 14 Luglio ore 10 Piazza San Barnaba – Marino

[LOCANDINA DESCRITTIVA INCONTRO]

 

A.P.

Il centrosinistra di Marino insieme ai propri rappresentanti regionali promuove un incontro pubblico per parlare della sanità locale e laziale e del futuro dell''ospedale San Giuseppe. "Questo per tenere viva l'attenzione e fare proposte alternative alla possibile chiusura dello stesso, alla luce delle recenti e preoccupanti notizie che vorrebbero dismessi ospedali con pochi posti letto, tra cui quello di Marino. – Dichiara in una nota il portavoce del centro sinistra marinese – I partiti organizzatori dell'iniziativa ritenendo questa situazione allarmante e rispondendo prontamente alle preoccupazioni di molti cittadini, danno appuntamento a Piazza San Barnaba sabato 14 luglio alle ore 10, per un aperto e costruttivo incontro pubblico".
 




ROMA PARIOLI, "NON TI PAGO PERCHÉ SONO STATO A REGINA COELI"

Redazione

I Carabinieri della Stazione Roma Parioli hanno arrestato un 28enne di origini libanesi, già conosciuto alle forze dell'ordine, che con fare prepotente e arrogante, vantandosi delle sue esperienze in carcere e minacciando di spaccare tutto all'interno del locale, costringeva i dipendenti di un bar a somministrargli bevande alcoliche e sigarette, senza pagare. "Non ti pago perché sono stato a Regina Coeli". Con questa frase il malvivente pretendeva di consumare gratis e, in un episodio, minacciando con un coltello da caccia il gestore di spaccare tutto locale. Il 28enne, infatti, è ritornato da 4 anni di reclusione, scontati al carcere di Via della Lungara fino a dicembre 2011, per il reato di violenza sessuale. Dopo l'ennesimo episodio violento, il gestore del bar si è rivolto ai Carabinieri che hanno acquisito la descrizione del soggetto, hanno fatto scattare le ricerche, controllando a tappeto le zone frequentate da pregiudicati. Il violento è stato localizzato. Il GIP del Tribunale di Roma, concordando pienamente con le risultanze investigative dei militari dell'Arma, ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dello straniero e ieri i Carabinieri della Stazione Roma Parioli lo hanno arrestato e rimandato in carcere a Regina Coeli.




ROMA LITORALE, SALDI ESTIVI: GDF ACCERTA IRREGOLARITA' SU OLTRE 200 CONTROLLI

Redazione

Centoventisei irregolarità sono stati riscontrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma nel corso di controlli amministrativi e fiscali, in occasione dei cd. "saldi estivi", effettuati lungo il litorale romano. In particolare, 98 sono stati i controlli irregolari in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali, su un totale di 167, mentre 28 sono state, su un totale di 64, le violazioni inerenti alla mancata indicazione del prezzo iniziale e della percentuale di sconto o di ribasso praticata, la mancata esposizione, in modo chiaro e leggibile, del prezzo di vendita. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle del II Gruppo di Ostia e degli altri reparti dislocati sul litorale hanno riguardato esercizi commerciali di tutte le categorie economiche maggiormente impegnate nelle "vendite di fine stagione", dai settori dell'abbigliamento, accessori e pelletteria, alle calzature, agli tabella sportivi ed ai prodotti di alta tecnologia. Gli autori delle violazioni in materia di disciplina dei prezzi sono stati segnalati in via amministrativa ai comuni di ubicazione delle attività per l'irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa amministrativa. Per i casi di mancate ed irregolare emissione dei documenti fiscali, i contesti verranno invece segnalati agli uffici competenti dell'Agenzia delle Entrate per l'irrogazione delle sanzioni.
 




ANGUILLARA, PAOLESSI (PDL): ENNESIMA PROVA DI INCAPACITA' DELLA GIUNTA PIZZORNO

Redazione

«E’ con profondo sconcerto che apprendiamo dell’ennesimo record negativo raggiunto dalla Giunta Pizzorno.»  Dichiara – Stefano Paolessi, Capogruppo PDL in Consiglio Comunale  – che aggiunge «E’ la prima volta, se la memoria non ci inganna, che il Comune di Anguillara Sabazia non richiede alcun tipo di finanziamento alla Regione Lazio per la realizzazione di opere pubbliche.»Come è noto ad ogni buon amministratore, infatti,  il termine per la presentazione di tali richieste di finanziamento scade ogni anno al 30 di Giugno. «Entro tale termine l’Assessorato ai Lavori Pubblici di Anguillara» prosegue – Paolessi –  «non ha inoltrato alcuna richiesta alla Regione mentre la situazione globale del nostro Comune è sotto gli occhi di tutti: strade disastrate, acquedotti da rifare, illuminazione pubblica carente, opere di viabilità e decoro urbano talvolta inesistenti.»E’ stato ripetuto fino allo sfinimento da questa Giunta che le casse comunali sono vuote e che, di conseguenza, molte situazioni non potevano essere risolte che con l’aiuto di Enti sovra comunali. «Bene» prosegue Enrico Serami Presidente della locale sezione della Giovane Italia «Per essere aiutati occorre chiedere aiuto, ma a questo punto ci domandiamo: a cosa è servita l’assunzione di un nuovo dirigente di area tecnica dal costo, per le tasche dei Cittadini Contribuenti, di 240.000 euro se questi sono i risultati? A cosa è servito approvare il piano triennale delle opere pubbliche se poi i dovuti finanziamenti non sono stati richiesti? Come pensa l’Assessore di realizzare i necessari ed improcrastinabili interventi di manutenzione straordinaria della rete viaria ed idrica senza l’apporto della Regione? E’ forse tutto uno squallido giochino politico ordito, fregandosene dei bisogni della popolazione, per far passare il Comune da vittima innocente di fronte al Gran Carnefice Regionale? Oppure, e sarebbe davvero una bella sorpresa, nel prossimo bilancio troveremo le risorse proprie per gli interventi di cui la nostra Città ha urgente bisogno?»«E’ ovvio» conclude Paolessi «che la semplice richiesta non garantisce l’ottenimento dei contributi, ma se neanche si presenta la domanda, allora ci troviamo di fronte alla domanda delle domande: per quanto tempo ancora i Cittadini di Anguillara dovranno subire l’inadeguatezza, l’incompetenza e la superficialità di questa Giunta?»Per un rapido confronto, in allegato forniamo la lista delle richieste inoltrate durante il nostro mandato. Ai Cittadini decidere quale sia il modo migliore per Amministrare Anguillara.




ROMA LEGGE STADI, ENTRO UN ANNO VIA LIBERA DEL SENATO… PER STADI INNOVATIVIATTRAVERSO INVESTIMENTI PRIVATI

Redazione

''L'approvazione in Commissione Cultura della Camera della legge sugli stadi e' un passo decisivo verso la conclusione di un iter complesso e che fornira' al Paese lo strumento per dotarsi d'impianti sportivi moderni, efficienti, in linea con i migliori standard europei e ai club una legge che, attraverso investimenti privati, consentira' loro di aumentare successivamente i ricavi migliorando i bilanci''. Lo dichiara l'on. Rocco Crimi (Pdl) in una nota.

''Voglio ringraziare – prosegue Crimi – il nuovo governo e il ministro Gnudi, che ha sostenuto il provvedimento e proseguito nel solco tracciato quando col governo Berlusconi ho assunto l'impegno di portare avanti questa iniziativa, e tutte le forze parlamentari che hanno consentito un ulteriore miglioramento della legge, approvata infine all'unanimita' in sede legislativa. Lavoreremo affinche' il Senato riesca ad approvarla definitivamente entro l'anno''.

 




ARICCIA ELEZIONI, MALCOTTI: "AUGELLO PRESENTA INTERROGAZIONE URGENTE CONTRO IL TENTATIVO DEL CENTROSINISTRA DI SUGGESTIONARE IL CONSIGLIO DI STATO"

Redazione

L'esponente del Pdl e assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Lazio, Luca Malcotti, rende noto che ieri, mercoledi' 11 luglio 2012, il senatore Andrea Augello ha depositato un'interrogazione urgente in Senato per chiedere al ministro dell'Interno "quali iniziative intenda assumere per approfondire i fatti che hanno determinato il doveroso annullamento da parte del Tar delle elezioni amministrative del 2011 nel comune di Ariccia, al fine di ricondurre tanto il danno subito sul piano erariale dall'Amministrazione, quanto eventuali risvolti penali alle persone che devono assumersene le responsabilita'".

"Il centrosinistra – ha dichiarato l'assessore regionale Malcotti in una nota – ha depositato un'interrogazione a Camera e Senato contro la sentenza del Tar del Lazio che ha annullato il risultato elettorale delle elezioni amministrative di Ariccia per gravi irregolarita' nello svolgimento delle operazioni di voto. Pd e Italia dei Valori – denuncia Malcotti – hanno dato vita a un goffo e disperato tentativo di suggestionare il Collegio del Consiglio di Stato che si pronuncera' nelle prossime ore. Sono certo – conclude Malcotti – che la magistratura si basera' esclusivamente sulle prove documentali gia' acquisite dal Tar in sede di verificazione".

"Ringrazio il senatore Augello per aver presentato un'interrogazione contro il tentativo del centrosinistra di suggestionare il collegio del Consiglio di Stato chiamato nelle prossime ore a pronunciarsi – dichiara in una nota l'ex candidato a sindaco di Ariccia per le elezioni del 2011, Roberto Di Felice – E' la stessa tattica – prosegue Di Felice – che l'ex sindaco di Ariccia, "ispiratore" delle interrogazioni parlamentari del centrosinistra, tento' nei confronti del Tar, ma infruttuosamente".

tabella PRECEDENTI:

11/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, VENERDI' IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
10/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, DI FELICE: "LE INTERROGAZIONI DEL PD RIPRENDONO IN MODO PEDISSEQUO UNO SCRITTO DI CHIARO TENORE PARTIGIANO"
08/06/2012 ARICCIA, SPACCATURE NELLA COALIZIONE DI CIANFANELLI: DI FELICE, LIBANORI, STACCOLI E DI LAZZARO RISPONDO ALL'EX SINDACO
19/04/2012 ARICCIA ELEZIONI: IL COMMENTO DI DI FELICE A SEGUITO DELLE ORDINANZE COLLEGIALI DEL CONSIGLIO DI STATO
18/04/2012 ARICCIA, IL CONSIGLIO DI STATO RIDICE NO A CIANFANELLI
03/04/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL GIORNO DEL GIUDIZIO
22/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL CONSIGLIO DI STATO DICE NO A EMILIO CIANFANELLI
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, CIANFANELLI: "RICORREREMO IN CONSIGLIO DI STATO, LE IRREGOLARITA' RIGUARDANO LA MANCATA NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE 15"
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, DI FELICE: "CIANFANELLI E' IN POLITICA PER DIFENDERE GLI INTERESSI, QUESTI SI' VERI, DEI PROPRI FIGLI"
11/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, IL SINDACO: IRREGOLARITA’ SOLO FORMALI”
10/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL TAR ACCERTA IRREGOLARITA' NELLE OPERAZIONI ELETTORALI



ROMA, STALKER AGGREDISCE CON CALCI E PUGNI LA SUA EX CONVIVENTE….ARRESTATO

Redazione 

Nella giornata di oggi, nel quartiere di Tor Bella Monaca, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Frascati hanno arrestato un cittadino croato, ritenuto responsabile del reato di “atti persecutori” c.d. stalking nei confronti della sua ex convivente.

La vittima, una donna serba 32enne, già ospitata presso un centro antiviolenza della Capitale, dopo altre episodi di violenza, è stata seguita per l’ennesima volta per strada dal suo ex convivente, un cittadino croato 35enne pluripregiudicato, il quale l’ha aggredita con calci e pugni per strada venendo bloccato da una pattuglia di carabinieri in transito nella zona, allertati dalle urla della donna.

Lo stalker è stato tradotto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli mentre la vittima, dopo le cure mediche, è stata riaccompagnata presso il centro antiviolenza che segue la sua situazione.




CASTEL GANDOLFO, BENEDETTO XVI: "LA MUSICA UNISCE LE PERSONE"

Redazione

Benedetto XVI ha accolto a Gastel Gandolfo il capo dello stato Napolitano e sua moglie Clio, ospiti del Pontefice per assistere al concerto della West-Eastern Divan Orchestra diretta dal maestro Daniel Baremboim e composta da musicisti israeliani, palestinesi e di altri Paesi arabi in occasione della la festa liturgica di san Benedetto (11 luglio), onomastico del Santo Padre. Dopo aver ringraziato il presidente Napolitano e anche il cardinale Gianfranco Ravasi, che ha introdotto il concerto con alcune citazioni, Benedetto XVI ha mostrato la sua felicità nell’accogliere l’orchestra: «Questa Orchestra è nata dalla convinzione, anzi, dall’esperienza che la musica unisce le persone, al di là di ogni divisione; perché la musica è armonia delle differenze, come avviene ogni volta che si inizia un concerto, con il “rito” dell’accordatura. Dalla molteplicità dei timbri dei diversi strumenti, può uscire una sinfonia. Ma questo non accade magicamente, né automaticamente!». Il Papa ha proseguito dicendo che «la mente si rivolge alla grande sinfonia della pace tra i popoli, che non è mai del tutto compiuta. La mia generazione, come pure quella dei genitori del Maestro Barenboim, hanno vissuto le tragedie della seconda guerra mondiale e della Shoa». Presente anche il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi che ha così commentato la serata: “Un’emozione indescrivibile – ha detto il primo cittadino castellano – un momento di congiunzione e di armonia grazie alla musica, le parole del santo Padre e la presenza del presidente della Repubblica, hanno reso questa serata a Castel Gandolfo indimenticabile”. «È molto significativo – ha proseguito Benedetto XVI rivolgendosi a Baremboim – che Lei, Maestro, dopo aver raggiunto i traguardi più alti per un musicista, abbia voluto dar vita ad un progetto come quello della West-Eastern Divan Orchestra: un gruppo in cui suonano insieme musicisti israeliani, palestinesi e di altri Paesi arabi; persone di religione ebraica, musulmana e cristiana. I numerosi riconoscimenti di cui Lei e questa Orchestra siete stati insigniti dimostrano, al tempo stesso, l’eccellenza professionale e l’impegno etico e spirituale». Il Papa ha quindi riflettuto sui brani ascoltati, le Sinfonie Quinta e Sesta di Ludwig van Beethoven. «Queste due celeberrime Sinfonie – ha notato – esprimono due aspetti della vita: il dramma e la pace, la lotta dell’uomo contro il destino avverso e l’immersione rasserenante nell’ambiente bucolico». Concludendo il suo discorso ha poi affermato: «Il messaggio che vorrei trarne oggi è questo: per giungere alla pace bisogna impegnarsi, lasciando da parte la violenza e le armi, impegnarsi con la conversione personale e comunitaria, con il dialogo, con la paziente ricerca delle intese possibili».