ROMA, ALBERATURE PERICOLANTI AL VILLAGGIO OLIMPICO. CHIUSA E TRANSENNATA VIALE DEGLI OLIMPIONICI

A. De. M.

“Da circa 5 giorni Viale degli Olimpionici, arteria rilevante del Villaggio Olimpico, è stata transennata e chiusa alla viabilità veicolare a causa della caduta di rami che mettono a rischio l’incolumità dei passanti – lo dichiara in una nota Francesco De Salazar Presidente del Movimento Cittadino Flaminio Parioli Villaggio Olimpico. – Anche lo scorso anno si è verificata una situazione analoga – prosegue De Salazar –  poiché la manutenzione delle alberature non viene effettuata da più di un lustro al Villaggio Olimpico e in molte altre arterie del municipio 2. In particolar modo, l’area verde dove sorgono le alberature pericolanti è di proprietà del Comune ma risulta ceduta ad un’associazione culturale che gestisce un’attività limitrofa e non si degna di  salvaguardare il verde. Considerato il totale lassismo del municipio 2 che non si preoccupa di presentare la problematica agli uffici amministrativi preposti, lanciamo noi un appello affinchè  il Dott. Profeta, capo del Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde – Protezione Civile del comune di Roma,  mandi una squadra e ripristini nella norma Viale degli Olimpionici anche se la competenza su questa “striscia Gaza” ancora non risulta chiara”.




ROMA, ALMENO FINO A FERRAGOSTO L'ASSEDIO DI "ULISSE" E DEL "DRAGO AFRICANO" CON PUNTE DI 42-44 GRADI

Redazione

Supercaldo almeno fino a ferragosto con punte di 42-44 gradi nel centro storico capitolino.   La causa e' dovuta all'azione combinata dell'anticiclone africano, denominato “Ulisse” e dal  “drago africano”, il vento caldissimo che arriva direttamente dall'entroterra algerino. Roma, quindi, continuera' ad essere stretta in una cappa. Uscire di casa anche per fare una semplicissima passeggiata risulterà faticoso. E per i prossimi giorni ai romani che resteranno in città non resterà che rifugiarsi in casa o nei centri commerciali con l'aria condizionata. I turisti, invece, continueranno a difendersi con i metodi tradizionali: bibite , gelati, e “bagni” rinfrescanti nelle fontane del centro storico.




LAZIO, WEEK END DI FUOCO PER LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Redazione

Gli uomini della Protezione Civile della Regione Lazio sono rimasti impegnati per tutta la giornata di ieri domenica 5 agosto a seguito di svariati incendi. A Morlupo, in provincia di Roma, i volontari sono intervenuti con due squadre e un elicottero per domare le fiamme divampate nella mattinata, ai soccorsi regionali si sono uniti il Corpo forestale dello Stato con due squadre e un canadair. Sempre in provincia di Roma a Riofreddo i volontari della protezione civile regionale sono intervenuti con due squadre e un elicottero. Nella provincia di Viterbo squadre di volontari, in collaborazione con il Corpo forestale e i Vigili del Fuoco, hanno effettuato svariati interventi.




ROMA, CONTROLLI NEI QUARTIERI DELLA MOVIDA: 21 PERSONE ARRESTATE E 17 DENUNCIATE

Redazione

Fine settimana di controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma impegnati nei quartieri della movida per contrastare ogni fenomeno di illegalità. Il bilancio del week-end appena trascorso è di 21 persone arrestate: le accuse vanno dalla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, al furto, alla rapina fino allo scippo. A finire in manette sono stati perlopiù cittadini stranieri. Nel corso dei controlli sono state sequestrate numerose dosi di hashish, cocaina e marijuana trovate nelle disponibilità degli 8 pusher arrestati dai Carabinieri e di una ventina di loro "clienti" che sono stati segnalati all'Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe. Sono state elevate anche due sanzioni per l'inottemperanza dell'ordinanza anti-alcol emessa dal Sindaco di Roma, altre 3 nei confronti di altrettanti parcheggiatori abusivi sorpresi in azione. Numerosi i posti di controllo eseguiti lungo le principali arterie stradali del Centro Storico della Capitale, ma anche nelle zone periferiche, che hanno consentito di intercettare 5 automobilisti alla guida dei rispettivi veicoli in stato di ebbrezza, così come accertato tramite gli alcol-test in dotazione delle "gazzelle" che hanno fatto scattare nei loro confronti le denunce a piede libero. Altre 12 persone, infine, sono state denunciate: dovranno rispondere, a vario titolo, di reati inerenti l'immigrazione, ricettazione, guida senza patente e inottemperanza al foglio di via obbligatorio.

 




CIAMPINO, 32ENNE MUORE ALL’ALBA IN INCIDENTE STRADALE

Redazione

Muore in un incidente stradale questa mattina verso le 7.20 in via della Folgarella, a Ciampino. La vittima, un uomo di 32 anni, viaggiava a bordo di una Fiat Punto che si è scontrata con un fuoristrada. Sul posto sono dovuti intervenire  vigili del fuoco per soccorrere l'uomo, rimasto incastrato all'interno della vettura, ma estratto il corpo non si è potuto fare altro che constatarne il decesso.




ROMA, GUARDIA DI FINANZA: PROSEGUE PER TUTTA L’ESTATE IL PIANO COORDINATO DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO

Questi i risultati degli interventi coordinati, avviati dall’inizio del 2012:
– irregolare il 38% dei controlli in materia di scontrini e ricevute;
– oltre 1.100 lavoratori in nero scoperti;
– oltre 4 milioni di prodotti “taroccati” sequestrati.


Partiti anche i controlli “antitruffa” ai distributori di benzina nelle giornate estive di intenso traffico ed un piano di interventi contro gli “affitti in nero”: i primi dati
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Redazione

Prosegue e si intensifica nel periodo estivo il piano coordinato di controllo economico del territorio che, avviato all’inizio dell’anno, ha già portato le Fiamme Gialle a risultati di significativi. Azioni mirate, sistematiche, condotte contemporaneamente da più reparti del Corpo, che si affiancano a quelle ordinarie già svolte dai finanzieri quotidianamente. Sotto la lente della GdF, non solo le attività commerciali a più alto “rischio evasione fiscale” ma anche abusivismo commerciale, contraffazione, lavoro ed affitti in nero; il tutto a tutela di imprenditori, commercianti, artigiani e cittadini onesti. Nel solo contesto degli interventi coordinati, dal febbraio di quest’anno ad oggi, è risultato irregolare il 38% dei controlli sull’emissione di scontrini e ricevute fiscali (7.849 controlli irregolari su un totale di 20.634) e sono stati individuati 1.166 lavoratori in nero, con 24 datori di lavoro inesistenti per il Fisco (“evasori totali”). Nella lotta alla contraffazione ed alla pirateria, i piani coordinati hanno sinora consentito di mettere in sicurezza 4.169.877 “falsi”, in diversi casi pericolosi per la salute dei consumatori e denunciare 264 persone. I controlli continuano e saranno intensificati nel periodo estivo con una particolare attenzione ai luoghi maggiormente frequentati dai turisti: città d’arte e località di villeggiatura al mare ed in montagna. Centinaia di finanzieri, inoltre, sono impegnati a scongiurare spiacevoli sorprese agli automobilisti durante l’esodo a ridosso dei weekend da “bollino nero”. Tre le finalità degli interventi presso le stazioni di servizio: riscontrare l’effettivo quantitativo dei carburanti erogati, la loro qualità e la corrispondenza tra il prezzo indicato e quello effettivamente applicato. I risultati non hanno tardato ad arrivare. Nell’ultimo week end, infatti, sono stati controllati 1.300 distributori di carburante e rilevate 201 irregolarità. Nei casi più gravi, 14 gestori sono stati denunciati alle competenti Procure della Repubblica con il sequestro di 75 tra colonnine e pistole erogatrici ed oltre 10.000 litri di carburante. Altri 85 gestori sono stati sanzionati per violazione della disciplina sui prezzi o per la rimozione dei sigilli che assicurano la corretta taratura degli impianti, mentre in altri 104 casi è stata avviata la procedura per la revisione degli erogatori. Sempre con riferimento al periodo estivo, l’azione di controllo è indirizzata alle case vacanza, spesso affittate in nero da parte di proprietari che intascano migliaia di euro in contanti, rigorosamente “esentasse”. Un fenomeno, quello delle locazioni in nero, su cui i finanzieri hanno incentrato l’attenzione non solo nelle località turistiche, poichè il problema interessa fortemente anche le città universitarie. Oltre 10.000 questionari sono già stati spediti a studenti fuori sede; rispondere correttamente conviene non solo per contribuire alla lotta all’evasione fiscale, ma anche per tutelare gli studenti stessi da ingiuste speculazioni sui prezzi.

Nuovo round di controlli anche su banche e altri intermediari finanziari. In queste ore, militari della Guardia di Finanza e funzionari dell’Agenzia delle Entrate stanno verificando il corretto adempimento degli obblighi di comunicazione dei rapporti intrattenuti con i clienti e delle operazioni svolte al di fuori dei rapporti continuativi, secondo quanto previsto dalla legge n. 248/2006 e dal decreto legislativo n. 231/2007. La partita dei controlli sul corretto adempimento degli obblighi di comunicazione all’Archivio dei rapporti finanziari, iniziata nell’ottobre 2009 con una prima operazione congiunta in 76 filiali di banche svizzere o con sedi nei pressi di San Marino, mette al centro un altro gruppo di soggetti. L’operazione di oggi rientra nel più vasto piano di controlli sulle comunicazioni trasmesse all’Anagrafe tributaria. Cosa c’è nell’Archivio dei rapporti finanziari – Nel database sono registrati, a oggi, oltre un miliardo di dati tra rapporti, operazioni extra-conto e deleghe. In particolare, la banca dati dei rapporti finanziari contiene tutte le comunicazioni relative: – ai rapporti continuativi intrattenuti con la clientela esistenti, a partire dal 1° gennaio 2005; – alle cosiddette operazioni extra-conto, ossia poste in essere al di fuori di un rapporto continuativo, a partire dal 1° gennaio 2005; – ai rapporti diversi da quelli intrattenuti con i titolari dei rapporti continuativi o delle stesse operazioni extra-conto (procure e deleghe). I dati devono essere comunicati dagli operatori finanziari all’Archivio dei rapporti mensilmente in via telematica. I soggetti tenuti a inviarli sono circa 13mila: le banche, la società Poste italiane per le attività finanziarie, gli intermediari finanziari, le imprese di investimento, gli organismi di investimento collettivo del risparmio, le società di gestione del risparmio e ogni altro operatore finanziario. L’obbligo di comunicazione ricade anche sulle filiali
 




NEMI, VAIRO CANTERANI SCRUTA LE NUOVE "VILLE NEL PARCO" E LANCIA UN MONITO ALLE OPPOSIZIONI:"VIGILATE CON CORAGGIO E ASSIDUITA'!"

Canterani: "Ma è mai possibile che in un Comune come quello di Nemi, non ci sia uno straccio di commissione urbanistica ed edilizia? – Possiamo permettere che al posto dei colli sorgano ville nel verde? Che almeno si controlli cosa sta succedendo al nostro polmone"

 

Chiara Rai

Tiene sempre gli occhi aperti, anche se non sarebbe suo compito farlo con così attenzione: lo storico rappresentante della sinistra nemese Vairo Canterani, ha qualcosa da dire: "Non posso tacere – dice Canterani – quando vedo che sorge una lottizzazione. C' e' una cartellonistica mastodontica "La Villa nel Parco", una lottizzazione che nasce in ettari e ettari di terreno che prima apparteneva ai Padri Verbiti, i quali, credo per difficoltà economiche, sono stati costretti a vendere. Loro in questa storia non centrano nulla – sottolinea Canterani – ma perchè nessuno si chiede chi è che ha concesso le autorizzazioni? La Regione ha dato parere positivo? Il Parco? I Comuni? Probabilmente il terreno dove sorgeranno "le ville nel Parco" si trova nel territorio di Nemi e di Velletri, questo non importa. Cio' che importa è che Nemi, polmone verde che si trova a 30 km da Roma è un territorio sotto assedio con "sentinelle" che fanno controlli blandi". Ecco che Vairo Canterani, esplicita in maniera più chiara quello che ritiene sia il nocciolo della questione lanciando un monito a tutte le forze di opposizione: "Nemi ha bisogno di una opposizione assidua, presente che faccia un controllo scientifico sul territorio, puntuale soprattutto riguardo la vigilanza in materia edilizia. Ma è mai possibile che in un Comune come quello di Nemi, non ci sia uno straccio di commissione urbanistica ed edilizia? Ci vuole una presenza forte, un coraggio maggiore nelle politiche del territorio. Sullo stemma di Nemi – continua Canterani – sono rappresentati tre colli: Calvarione, Vignola e Montalto. Possiamo permettere che al posto dei colli sorgano ville nel verde? Che almeno si controlli cosa sta succedendo al nostro polmone". Vairo, fondatore della lista civica "Nemi per Sempre" affonda, infine, le parole sulla condotta degli ex sindaci Biaggi e Cocchi:" Si è appena tenuta una gara di nuoto – dice Canterani – ma nessuno si chiede perchè non  si è partiti dal centro canoe. Mi spiego meglio: vorrei proprio sapere perchè il centro canoe è chiuso! Ormai i vandali e gli incivili si sono impossessati di tutto ciò che era rimasto di quel centro. L'area viene occupata, le barche buttate, i lettini sfasciati, cosa è successo a quel bel centro canoe, l'unico che c'era a Nemi? E' tutto un deterioramento e degrado, lo stesso deperimento che ha permesso a Bertucci di diventare sindaco. Bertucci ha avuto vittoria facile, perchè gli è bastato semplicemente cavalcare il malgoverno Biaggi-Cocchi. Se fosse stato un buon governo avrebbero vinto di nuovo, invece non sono stati capaci di fare nulla". Per quanto riguarda "Le ville nel Parco", L'osservatore laziale cercherà di andare in fondo a questa storia, affinchè, l'informazione riguardo il territorio sia, nei limiti del possibile, garantita.




ORIOLO ROMANO, ALFREDO BEVILACQUA FA CHIAREZZA SULLA VICENDA "TESSERAMENTO PD E ABUSI EDILIZI"

Redazione

Dopo l'articolo del 1 agosto e dopo la replica del Pd di Oriolo Romano interviene l'ex amministratore comunale Alfredo Bevilacqua.

Ecco la nota:

"L'articolo pubblicato alcuni giorni fa, mette insieme opere abusive e vicende politiche legate alla persona di Alfredo Bevilacqua ex amministratore comunale, sono un mix di situazioni che secondo l'autore del sensazionale articolo, giustificherebbero la motivazione reale dell'esclusione dal Partito Democratico di Oriolo Romano dell'ex ViceSindaco. Non è cosi, con un racconto disperato e delirante l'autore non chiaramente ancora identificato, mette insieme ad arte, per diffamare e disonorare ancora una volta la figura dell'ex assessore di Oriolo. A questo punto si rende necessario fare una netta distinzione delle situazioni riportate dall'autore dell'articolo:  – La vicenda politica riguarda esclusivamente una contrapposizione all'interno del PD Oriolese, per un mancato tesseramento di due ex amministratori comunali, tra cui Bevilacqua per aver sostenuto una lista civica alle ultime elezioni comunali; i due ex amministratori per quanto accaduto hanno fatto ricorso alla commissione di garanzia della federazione provinciale del Partito Democratico che dopo un anno ancora non si riunisce per decidere sulla questione del tesseramento;  – L'altra vicenda invece, trattata nell'articolo, riguarda  un annoso contenzioso di tipo civilistico tra  la famiglia Bevilacqua e i vicini di casa, i quali tra l'altro di recente, hanno avuto il figlio condannato in primo grado con un processo penale, per diffamazione a mezzo internet, nei confronti dell'allora vice Sindaco Alfredo Bevilacqua  Tornando ai fatti narrati nell'articolo,gli  stessi vicini di casa alcuni anni orsono, durante una causa civile, dall'esito per loro infausto, facevano numerosi esposti a diverse autorità comunali e giudiziarie su alcuni manufatti costruiti dal padre di Alfredo Bevilacqua, in un terreno all'epoca  (circa 25 anni fa) agricolo, si tratta di baracche di lamiera e pollai. Tali fatti dopo anni di continui esposti non hanno avuto per la famiglia Bevilacqua nessuna conseguenza penalmente rilevante. Per come sono rappresentate le vicende riportate nell'articolo pubblicato, non si vuole pensare che ci possano essere gli stessi obbiettivi nel colpire Bevilacqua tra il PD locale e l'autore dell'artefatta missiva, anche se l'equivoco potrebbe trarre in inganno, di questo però per avere ampia certezza si dovrebbe chiedere direttamente all'attuale segretario del PD di  Oriolo Romano. Certo sempre equivocando, esiste una bella differenza quando si parla di baracche, pollai, vincoli paesaggistici ed edifici storici. Il gruppo “Alternativa Civica” chiamato in causa dall'autore del pezzo, conosce bene tutte queste vicende locali, per questo sino ad oggi, nel suo interno non è stata mai manifestata preoccupazione  o disappunto all'interno del movimento civico, in minoranza in consiglio comunale, non è mai stato sino ad oggi travolto da alcun chè, anzi il gruppo civico è compatto e molto attivo facendo un'opposizione costruttiva e propositiva all'attuale maggioranza di governo locale. L'autore dell'articolo diffamante può stare tranquillo, non esiste  nessun  “caso, nè fatti gravissimi che esplodono clamorosamente”, che oggi coinvolgono penalmente e politicamente l'ex vicesindaco del Comune di Oriolo Romano Alfredo Bevilacqua."

 




MARINO: CITTADINI E COMITATI DI QUARTIERE INSIEME CONTRO IL PIANO PARCHEGGI E L’AUMENTO DELLE TARIFFE. RACCOLTE PIÙ DI 300 FIRME IN POCHI GIORNI.

Redazione

Il Piano Parcheggi varato dall’Amministrazione Comunale di Marino, su proposta e avallo dell’Associazione Commercianti, sancito dalla Delibera 68, non è stato accettato dai comitati di Quartiere e dai cittadini che, essendo i principali fruitori del servizio, si ritrovano all’improvviso salassati.
Quali sono i cambiamenti più salienti?
1.    Parcheggi per Corso Trieste aumentati di più del 100% che passano da 0,70€ ad 1,50€ l’ora;
2.    Eliminazione dell’orario-cuscinetto gratuito tra le 13.00 e le 16.00;
3.    Eliminazione della possibilità di integrare il pagamento del parcheggio con elevazione immediata della multa;
4.    Strisce blu anche a Piazza San Barnaba e Via Garibaldi, di fatto includendo tutto il Centro Storico;
5.    Eliminazione delle strisce gialle riservate ai residenti.
6.    Accordo per facilitazioni tariffarie nel nuovo parcheggio riservate non ai residenti, ma solo ai commercianti.
Per questo i cittadini hanno organizzato una raccolta firme, ancora in essere ed hanno inviato una lettera all’Amministrazione Comunale e alla Multiservizi, nelle persone del sindaco Adriano Palozzi, del Presidente del Consiglio Comunale Stefano Cecchi, dell’Assessore alla Viabilità Mauro Catenacci, dell’assessore al Commercio, Peppe Bartolozzi, del Comandante della Polizia Municipale, Bertini e del Direttore della Multiservizi, Crisanti.
Segue il testo della lettera:
“Noi, cittadini del Comune di Marino, stanchi di essere sottoposti agli interessi commerciali e alle continue varianti proposte dai commercianti, vi chiediamo di salvaguardare il nostro ‘desiderio-diritto’ di poter vivere in un paese a misura d’uomo, di bambino, di anziano.
Vogliamo vivere in un paese vivibile, con il centro storico chiuso al traffico, ma soprattutto in un paese dove la Delibera 68 non penalizzi i più deboli, già fortemente provati economicamente dall’attuale crisi economica. Una delibera che si ispira solo ed esclusivamente all’interesse commerciale e che si ripercuote come un boomerang su noi cittadini.
Pertanto vi esortiamo a salvaguardare i nostri diritti di cittadini paganti le tasse, le supertasse e l’IMU e che invece si vedono fortemente penalizzati:
.    dall’eliminazione delle ‘strisce gialle’ riservate ai residenti;
.    dall’aumento del ticket di parcheggio su Corso Trieste;
.    dall’introduzione della fascia oraria a pagamento dalle ore 13,00 alle ore 16,00;
.    dall’accordo tra Multiservizi e Commercianti per un abbonamento a 60,00 euro al mese.
Le nostre motivazioni sono:
.    non comprendiamo perché l’Associazione Commercianti del centro Storico abbia richiesto l’eliminazione dei parcheggi riservati ai residenti e conseguentemente accettata da voi amministratori, visto che: 
– ogni attività commerciale posta su Via Garibaldi non è penalizzata dall’attuale sistema di parcheggio, avendo a disposizione posti a loro riservati;
– si ha la possibilità di far parcheggiare i propri clienti nel Parcheggio Multipiano che può sopportare tranquillamente il ‘carico di clienti’ che spendono i loro soldi a Marino;
.    in questo momento di forte crisi economica, dove a risentire siamo noi cittadini, non comprendiamo l’aumento delle tariffe visto che in tutti i centri commerciali i parcheggi sono diventati gratuiti. Il nostro è o no un Centro Commerciale Naturale?
.    Qual è l’utilità, per il commercio a Marino, dell’introduzione della fascia oraria a pagamento dalle 13.00 alle 16.00, visto che in questi orari non c’è un’attività aperta?
.    Non comprendiamo voi amministratori che non proponete alla Multiservizi tariffe agevolate per i residenti o possibilità di parcheggiare qualche ora gratuitamente nel Parcheggio Multipiano.
E poi, per ultimo, ma non per questo meno importante, non dovrebbero essere presenti oltre alle strisce blu, anche quelle bianche?“

 




MARINO, NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI DENTRO VILLA DESIDERI: IL CENTROSINISTRA CITTADINO FERMAMENTE CONTRARIO

Redazione

“Apprendiamo, purtroppo, da tabella di stampa, come quello recente di Sandro Caracci, che è in arrivo un altro sfregio alla Città: una nuova caserma dei Carabinieri da costruire ex-novo proprio dentro Villa Desideri, a Marino centro.” Queste le parole che i rappresentanti di una parte del centrosinistra marinese (IDV, SEL, PRC-PdCI, PSI, VERDI, LISTA ONORATI) hanno utilizzato per marcare con forza il loro sdegno per la scelta paventata dalla Giunta Palozzi di costruire un nuovo stabile per l’Arma dentro il parco della Città. “Dopo il progetto del parcheggio al Castelletto – prosegue la nota congiunta del Centrosinistra marinese -, sul quale la Giunta di destra sta facendo una imbarazzante, sconnessa e rimpallante (per le responsabilità di tale scelta, che ovviamente nessuno si vuole assumere, a cominciare dal Sindaco) marcia indietro dopo la denuncia pubblica sostenuta da SEL, IDV, Verdi, Lista ONORATI, PSI, PRC-PdCI, che ha portato a forti e ferme proteste di tutti gli abitanti del centro storico, beh, eccone un’altra: una nuova costruzione, nuovi metri cubi, dentro il Parco pubblico! Faremo di tutto per fermare quest’altra folle idea. E’ ora – proseguono i dirigenti dei partiti del centrosinistra – che Sindaco e Giunta si assumano le loro responsabilità. Ma come si può decidere di avviare un progetto edificatorio di tal fatta dentro la Villa storica, il parco per eccellenza, di Marino? Rimaniamo fermamente convinti che non è assolutamente necessario costruire un nuovo stabile per fornire i locali all’Arma dei Carabinieri. Comunque sia, non può essere questa la soluzione. Palozzi e la sua Giunta trovino subito un’altra locazione.” “Sosterremo – conclude la nota dei rappresentanti marinesi di SEL, IDV, Lista ONORATI, PSI, PRC-PdCI, Verdi – sin da ora con la massima forza tutte le iniziative volte a contrastare tale scempio e a tutelare il parco di Villa Desideri. Certo è che la petizione, indirizzata al Sindaco di Marino, di cui si è fatto promotore l’ottimo ed ostinatamente solitario Sandro Caracci, poteva trovare migliore socializzazione politica a cominciare dagli onesti ed amanti del buon governo, a Marino rari ma perseveranti. Intanto è già pronta, a firma del Consigliere Ugo Onorati, una interrogazione a Sindaco e Giunta sulla questione.”
 




DIRITTO DI REPLICA: SMENTITA PD ORIOLO ROMANO

Redazione

Diritto di replica

Ai sensi dell'art. 8 della legge sulla stampa 47/1948 riceviamo e pubblichiamo

In merito all’articolo apparso  lo scorso 1 agosto intitolato:  ORIOLO ROMANO, ACCERTATE OPERE ABUSIVE NELLA PROPRIETA’ DELL’EX ASSESSORE ALL’AMBIENTE ALFREDO BEVILACQUA  il PD di Oriolo Romano denuncia la completa infondatezza e falsità della ricostruzione di fatti ed avvenimenti ai quali si vuole dare rilevanza politica. L’articolo è totalmete privo di veridicità per ciò che concerne vicende interne al circolo di Oriolo, si presta in maniera palesemente strumentale, ad interessi riconducibili a personaggi locali che da anni utilizzano incarichi politici per fini personali.