ROMA CASO FEDERICA PUMA: INVIATA LETTERA A CLIO NAPOLITANO

La mamma della piccola Beatrice alla signora d'Italia: : "Da mamma, da cittadina Italiana, mi appello a Lei che prima di essere la moglie della massima carica istituzionale del nostro paese, il Capo di Stato, è una mamma, una nonna.
Io e il mio legale l’Avv. Giuseppe Lipera abbiamo rivolto numerose istanze a Suo marito, che non hanno avuto seguito….Si dice che per arrivare al Re bisogni passare dalla Regina, pertanto, La prego, La supplico La scongiuro si interessi congiuntamente a Suo marito di questo atto di mala giustizia. Mi appello al suo cuore di mamma e di nonna faccia concedere la grazia alla mia piccola bimba inerme che nulla di male ha commesso, graziatela fatela uscire da questo stato detentivo a cui è costretta concedetele di ritornare nella sua casa tra i suoi affetti alla sua mamma che tanto reclama e che la ama più della sua vita. Rivoglio mia figlia e mai figlia rivuole la sua mamma!"

 

La vicenda:  ROMA, CASO FEDERICA PUMA, UNA MADRE ALLA QUALE HANNO TOLTO LA FIGLIA: IL LEGALE SCRIVE ALLA DIVINA PROVVIDENZA

 

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo il testo della lettera inviata da Federica Puma ieri 10 agosto a Clio Bittoni Napolitano

"Alla Cortese Attenzione
Ill.ma Dott.ssa Clio Bittoni Napolitano

Ill.ma  Dott.ssa  Bittoni Napolitano,

sono Federica Puma, mamma disperata di una bimba di 7 anni di nome Beatrice. La mia bambina ed io siamo state ingiustamente separate dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma , Melita Cavallo, che dal 14 dicembre 2011 ha collocato la mia piccola bimba in una Casa Famiglia romana.
La motivazione di tale drastico provvedimento è da ricercarsi in una presunta conflittualità genitoriale rappresentata al giudice da assistenti sociali. Il papà della mia bimba, sig. Alfonso Grottesi, in vero, non l’ha mai voluta come testimoniano numerosi documenti che compongono il voluminoso fascicolo depositato  presso la cancelleria del Tribunale per i Minorenni di Roma. Questo ingiusto decreto ha interrotto un legame sacro e inviolabile, il legame che unisce una mamma con la sua bambina. La morte sarebbe stata una dolce consolazione al confronto. Vivo ormai di ricordi di una vita che non c’è più, prima di quel nefasto 14 dicembre 2011 ero una mamma che accompagnava la sua bambina a scuola, che la portava al parco che le faceva fare i compitini, che la riempiva di affetto, baci coccole. In casa tutto parla di lei, la sua stanza, i suoi giochi ma Beatrice non c’è più, tutto tace, non si sente più la sua vocina che mi chiama, i suoi meravigliosi sorrisi, le sue carezze sul mio viso…. Anche la mia bambina vive di ricordi che ogni giorno che passa all’interno della galera in cui è stata destinata da un padre risultato malato di mente agli accertamenti di periti del tribunale e da un giudice fuorviato da relazioni mendaci di assistenti sociali, si fanno sempre più affievoliti per essere sostituiti da una dura realtà composta da un ambiente degradato, inigienico. La sua mamma è stata sostituita da  figure anaffettive che si fanno chiamare “operatore” da compagni di sventura che sono affetti da problemi psicologici. La mia bambina che era una principessa nella sua casa si è trovata a pulire i gabinetti usati da più persone, a subire violenze fisiche, psicologiche, atti di bullismo perpetrati dagli ospiti della casa famiglia . Le hanno perfino cambiato scuola, la piccola era iscritta ad una prestigiosa scuola privata romana ( I Salesiani) e si è ritrovata ad essere iscritta in una scuola pubblica di una degradata periferia.
Beatrice è disperata, vuole tornare a casa, vuole tornare dalla sua mamma, dai suoi nonni, dal suo cagnolino, alla sua vecchia scuola alla sua vita! Da mamma, da cittadina Italiana, mi appello a Lei che prima di essere la moglie della massima carica istituzionale del nostro paese, il Capo di Stato, è una mamma, una nonna. Io e il mio legale l’Avv. Giuseppe Lipera abbiamo rivolto numerose istanze a Suo marito, che non hanno avuto seguito…. Si dice che per arrivare al Re bisogni passare dalla Regina, pertanto, La prego, La supplico La scongiuro si interessi congiuntamente a Suo marito di questo atto di mala giustizia.
Mi appello al suo cuore di mamma e di nonna faccia concedere la grazia alla mia piccola bimba inerme che nulla di male ha commesso, graziatela fatela uscire da questo stato detentivo a cui è costretta concedetele di ritornare nella sua casa tra i suoi affetti alla sua mamma che tanto reclama e che la ama più della sua vita.

Rivoglio mia figlia e mai figlia rivuole la sua mamma!

Con profonda Stima
Mamma Federica Puma

Roma 10 agosto 2012"

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07/08/2012 ROMA, CASO FEDERICA PUMA, UNA MADRE ALLA QUALE HANNO TOLTO LA FIGLIA: IL LEGALE SCRIVE ALLA DIVINA PROVVIDENZA


 




ROCCA MASSIMA, AL VIA LA 13° EDIZIONE DELLA RASSEGNA ORGANISTICA INTERNAZIONALE

A.P.

A Rocca Massima apre la Rassegna Organistica Internazionale a cura dell'Associazione Pro Loco, giunta quest'anno alla tredicesima edizione e che si terrà il giorno sabato 11 agosto, alle ore 21,30 presso la Chiesa di San  Michele Arcangelo.
L’edizione 2012 della Rassegna Organistica  di Rocca Massima  prosegue il suo cammino sul solco dell’ ormai consolidato indirizzo programmatico dell'Associazione, orientato all’ innovazione e alla ricerca sia degli interpreti che delle musiche. Il curatore della rassegna è Gabriele Pizzuti. Il calendario dei  concerti  (11,18,25 agosto e 1 settembre) presenta un’alternanza tra solisti e gruppi e   propone in apertura il Trio “Sophia”, con un originale repertorio di autori del barocco italiano ancora sconosciuti al grande pubblico. Due i ”recital”, l’uno affidato  ad  Alberto Mammarella, organista affermato a livello internazionale, l’altro ad Eugenio Sacchetti, organista emergente, figlio d’arte del grande Arturo. Entrambi propongono  all’attenzione dell’esigente pubblico della rassegna un’offerta di ascolto focalizzata sulla figura di Bach e della scuola tedesca pre e post bachiana. Quest’anno è stato introdotto nel programma un concerto di canto gregoriano dal quale presero vita le prime forme di musica organistica. In tale occasione sarà possibile  ascoltare i  famosissimi “ cantori gregoriani” di Fulvio Rampi , ritenuti dalla critica  tra i massimi interpreti del canto gregoriano a livello mondiale. Questo concerto vuole essere anche un omaggio alla secolare devozione mariana del laborioso popolo di Rocca Massima.
 




LAZIO, DA OGGI NUOVO AUMENTO DELL'ACCISE SULLA BENZINA DI +0,42 CENTESIMI. STORACE: "RAPINE D'AGOSTO"

Storace: Da oggi la pistola del distributore non andrà più nel serbatoio delle auto, ma sarà puntata direttamente ai portafogli degli automobilisti. Un furto con destrezza. E sappiamo chi è il ladro.

 

Redazione

Con provvedimento del 9 agosto dell'Agenzia delle Dogane si annuncia che dall'11 agosto e fino al 31 dicembre 2012 "le aliquote dell'accisa sulla benzina saliranno di 4,20 euro/'000 litri da 724,20 a 728,40 euro/'000 litri e quelle sul diesel dello stesso importo da 613,20 a 617,40 euro/'000 litri. Incrementi che si traducono in +0,42 centesimi al litro e, includendo anche l'Iva al 21%, in circa 0,51 centesimi al litro". L'incremento, dalla legge di Stabilità 2012, osserva QE, genererà maggiori entrate per le casse statali pari a 65 milioni di euro per rendere strutturale il bonus per i gestori carburanti e fare fronte alla riscossione agevolata delle imposte nelle zone terremotate dell'Abruzzo. Dall'inizio del 2011 le accise sulla benzina sono aumentate di 16,44 centesimi, mentre quelle sul diesel di 19,44 cent, a cui va ad aggiungersi l'effetto moltiplicatore dell'Iva. L'ultimo incremento, di 2,42 centesimi Iva compresa su entrambi i prodotti a favore del terremoto in Emilia, risale allo scorso giugno, quando tuttavia non si riversò sui prezzi al consumo anche approfittando della discesa delle quotazioni internazionali.

Francesco Storace leader de La Destra:

" Per non farci mancare niente, questo governo ha deciso di farci andare per traverso anche le vacanze estive. E lo fa in maniera subdola, come solo chi sa di stare dalla parte del torto è capace. Da oggi, week end centrale d’agosto, scatta un “imprevisto” aumento delle accise sulla benzina. Non contenti di prezzi al distributore che fanno imbarazzare, ponendoci come al solito tra i paesi con il costo più alto del carburante praticamente senza alcun incentivo all’uso di energie alternative, si è deciso di alzare le aliquote di 0,51 centesimi al litro. Portando la benzina a sfiorare 1,90 euro e il diesel a 1,80. Aumenti giustificati, e qui si concentra la presa in giro e sale l’indignazione, per generare “maggiori entrate per le casse statali pari a 65 milioni di euro” e “rendere strutturale il bonus per i gestori carburanti” e con lo scopo di “fare fronte alla riscossione agevolata delle imposte nelle zone terremotate dell’Abruzzo”. Insomma, spacciano gli aumenti come sostegno alle popolazioni terremotate. Vogliono intenerire il cuore della gente per arrivare al loro portafoglio. E’ una rapina fatta da mano abile e senza scrupoli. Quella di chi sa solo fare i conti con il pallottoliere dei soldi altrui, e se ne frega di quanti per un anno hanno messo qualche centinaia di euro da parte con il sudore della fronte per guadagnarsi una settimana scarsa di spensieratezza. Quei soldi risparmiati andranno in fumo con una riga striminzita data alle agenzie di stampa il giorno prima degli aumenti. E’ una vergogna. Ci avevano già provato alcuni mesi fa ad aumentare ancora i carburanti, nel segno di una politica miope che colpisce sempre e solo il cittadino medio. Poi il dietrofront. Magari volevano pure l’applauso. Ora ci riprovano, affondano il colpo e portano a casa il risultato con un blitz indegno. Non se ne può più del governo degli inganni, del governo delle tasse. Perché non intervengono sui costi della politica, quelli veri, per risparmiare risorse “strutturali” da destinare alle esigenze reali della nazione? I cittadini dell’Abruzzo e la loro tragedia non meritano di essere strumentalizzati per l’incapacità di questo esecutivo di intervenire lì dove gli italiani vogliono che si intervenga. Dimezzino stipendi, tolgano diarie e privilegi: così si recuperano risorse. Non aumentando all’inverosimile i prezzi, bloccando la crescita di un paese e il suo sviluppo. Da oggi la pistola del distributore non andrà più nel serbatoio delle auto, ma sarà puntata direttamente ai portafogli degli automobilisti. Un furto con destrezza. E sappiamo chi è il ladro. "




LAZIO CASO SAN RAFFAELE: SI APRE UNO SPIRAGLIO E IL SOGGIORNO NEL LAZIO SI ALLUNGA

Chiara Rai

San Raffaele potrebbe non levare le tende dal Lazio o almeno allungare la sua permaneza. Il rischio che nel giro di 48 ore si sarebbero potute dismettere 13 strutture ha provocato un tempestivo incontro tra i vertici del Gruppo e i competenti uffici regionali. L'esito lascerebbe pensare ad un ammorbidimento: la Regione s'impegna a sostenere il San Raffaele in questo critico momento che attraversa "anche se non rientra nelle nostre competenze". ''L'incontro – spiega una nota dell’assessorato regionale alla Sanità – è servita a chiarire l'esatta dimensione della questione sollevata dal San Raffaele che, pur non rientrando nelle competenze specifiche della Regione Lazio, è stata definita con maggiore precisione ed affrontata dai competenti uffici, al fine di supportare il gruppo nel complesso momento che sta attraversando. La riunione si è conclusa con la soddisfazione della azienda''. certo, determinate considerazioni sorgono spontanee: in quale maniera la Regione sosterra' il Gruppo se si parla di un ammontare di credito di 250 milioni di euro (che gli Angelucci vantano nei confronti della Regione)? Un bel rebus che ci augura non finisca come la storia della struttura Veliterna, tante promesse e poi nubi sull'esito della commissione incaricata dalla Regione pere vedere se la struttura fosse " a posto" in termini documentali e strutturali, poi la sentenza del Tar che ha annullato di fatto la delibera della Polverini e poi? Non si Sto arrivando!' nulla, c'e' una struttura all'avanguardia chiusa e c'e' silenzio. Ultima considerazione: perche' invece di scatenare il terrore mediatico dove sui rotocalchi e nel web scorrono fiumi di allarmi lanciati dal Gruppo con conseguente smarrimento dei pazienti, dei cittadini, dei dipendenti? La politica ha bisogno sempre e comunque di lavare i panni sporchi sui giornali? O sarebbe stato piu' coscenzioso riunirsi prima che esplodesse la bomba mediatica? Forse se non fosse esplosa non saremmo qui a dare la buona notizia di una tregua tra Angelucci e la Regione. Sembra quasi di assistere a dinamiche amorose:" se non mi accontenti ti lascio", solo che in ballo non ci sono semplici capricci di ragazzi.

tabella PRECEDENTI:

10/08/2012 CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE
10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA

 




LATINA, GRANDE SUCCESSO PER IL CARNEVALE ESTIVO

Redazione

Si è rivelata davvero un gran successo la sfilata dei carri allegorici sul lungomare di Latina in occasione della 1^edizione del Carnevale Estivo. In migliaia si sono riversati sul litorale per vedere sfilare i grandi carri, le majorettes, gli sbandieratori e le ballerine direttamente dal Brasile. I latinensi ed i turisti sono stati favorevolmente colpiti ed attratti dalle grandi performance sul piazzale Foce Verde sia delle Blue Twirling che degli sbandieratori, il clou della serata sul grande palco allestito con l’esibizione di un corpo di ballo caraibico che ha fatto da cornice alla grande serata, eccezionale il colpo d’occhio della folla che ha seguito con attenzione e passione lo svolgersi dell’evento. “L’ottimo risultato conseguito è sinonimo di prestigio e visibilità per l’intera collettività – afferma l’Assessore al Turismo Gianluca Di Cocco – coerente con il mio stile, di porre critiche costruttive  quando dobbiamo rilevare in materia turistica cose che non vanno,  ritengo altresì  doveroso esternare i miei complimenti quando le cose riscontrano ottimi risultati. Il giudizio finale non può che essere positivo, un giudizio decretato anche dalle moltissime presenze registrate e dalla grande partecipazione a tutti gli eventi collaterali. In virtù di questo successo –prosegue Di Cocco – è con grande piacere che voglio complimentarmi con l’Associazione per il Carnevale di Latina, l’Arch. Luca Falzarano, il gruppo delle majorettes di Latina: le Blue Twirling, gli storici sbandieratori delle Contrade di Cori, i gruppi della protezione civile Passo Genovese e La Fedelissima, la Polizia Locale, gli operatori commerciali della Marina, la Pro Loco di Latina Centro-Lido e soprattutto il Sindaco Giovanni Di Giorgi che ha creduto sin dall’inizio al progetto. Il plauso va comunque a tutti coloro che si sono adoperati per l’ottima riuscita di questa 1^ edizione. Il nostro carnevale estivo può e deve essere migliorato perché è un evento di grande importanza per Latina e per tutto il territorio. La speranza è che ora si possa lavorare con convinzione su questa manifestazione, ovviamente arricchendola ulteriormente di contenuti, convinto che possa divenire la manifestazione per eccellenza unica nel suo genere e sicuro che, vista l’ottima organizzazione dimostrata, possa evidenziare la vocazione turistica del territorio e cercare di rilanciare un settore importante come quello del turismo”.
 




CASSINO: IL GOVERNO SALVA IL TRIBUNALE

Alberto De Marchis

Il Governo ha salvato 6 tribunali tra cui quello di Cassino. Le motivazioni: Il Tribunale cassinate, ricade in una zona ad alta densità mafiosa soggetta ad infiltrazioni malavitose. Inoltre, in virtù di nuove competenze su nove comuni del circondario di Gaeta, con tre magistrati operanti nel sud pontino supera la soglia di sbarramento dei 20 giudici prevista dal Governo. Come previsto dalla spending review in provincia di Frosinone, esclusi Cassino e il capoluogo, restano confermati i tagli delle sedi distaccate e degli uffici dei giudici di pace. “Una grande vittoria, una vittoria politica ma soprattutto la vittoria di una città, di una popolazione, di un intero comprensorio. La decisione del Consiglio dei Ministri di togliere il Tribunale di Cassino dalla lista di quelli da sopprimere ci riempie di soddisfazione rappresentando il coronamento di un lungo lavoro portato avanti in perfetta sinergia tra più forze e realtà provinciali, regionali e nazionali. – Ha dichiarato Annalisa D’Aguanno, vicepresidente della commissione Lavoro e Politiche sociali della Regione Lazio –  Soprattutto considerando che il Consiglio dei Ministri – prosegue la D’Aguanno – ha fatto proprie le argomentazioni che più volte negli ultimi mesi abbiamo illustrato in tutte le sedi e che già le Commissioni Giustizia di Camera e Senato avevano recepito nelle scorse settimane di fatto spianando la strada alla decisione odierna. Uno su tutti il criterio che ha indotto il Cdm ad inserire Cassino fra i Tribunali da salvare: il riconoscimento dell’alta intensità di criminalità organizzata purtroppo ancora oggi presente sul territorio, e che quindi fa del nostro Tribunale un baluardo indispensabile nel contrasto ai fenomeni malavitosi specie di natura camorristica. In questo modo il Governo centra due obiettivi: una migliore organizzazione della Giustizia sul territorio, con i conseguenti risparmi che ne deriveranno, e un’azione di contrasto della criminalità ancora più efficiente. Grande soddisfazione, quindi, alla quale vanno aggiunti i ringraziamenti per tutti coloro che si sono adoperati in questa battaglia: i cittadini, le associazioni, i movimenti, i colleghi avvocati e chi, nelle Commissione Giustizia di Camera e Senato, senza risparmio di energie ha sempre creduto in questa battaglia. E fra questi va innanzitutto menzionato il senatore Oreste Tofani, la cui azione presso la citata commissione Giustizia del Senato è risultata decisiva.”

tabella PRECEDENTI:

20/06/2012 FROSINONE, LA PROVINCIA PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA SOPPRESSIONE DEL TRIBUNALE DI CASSINO
13/06/2012 CASSINO TRIBUNALE, SCALIA: “UN ERRORE ELIMINARE IL TRIBUNALE”
15/03/2012 CASSINO, TRIBUNALE: VANNA MARCHI PROSCIOLTA CON FIGLIA E MAGO
15/03/2012 CASSINO, TRIBUNALE: CONCESSI I DOMICILIARI PER STUPRO DI GRUPPO
18/01/2012 CASSINO, ALLARME BOMBA AL TRIBUNALE


 




CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE

De Carolis: "queste situazioni hanno ripercussioni gravissime sulla salute dei cittadini"

 

Chiara Rai

A due passi dalla capitale il quadro della sanita' accreditata al Ssn che toglie le tende ha provocato differenti umori dei primi cittadini, prese di posizione politica opposte e mal di pancia dei sindacati. C'e' condivisione sul fatto che la sanita' dell'hinterland e' al capolinea. Continuano le punzecchiatine tra partiti, gli spartiacqua si fanno piu' evidenti, ciononostante in ballo ci siano i malati e il rischio di compromettere la salute dei cittadini. E' evidente che non sia stato un solo intestino a digerire la notizia che il Gruppo San Raffaele da poco ha avviato le procedure di cessazione delle attività sanitarie operanti nella regione con la dimissione di 2098 pazienti e la cessazione di 2074 rapporti di lavoro in essere. Prendiamo ad esempio il caso di Velletri: a giugno il Tar ha di fatto annullato la delibera del commissario ad acta Polverini che a giugno del 2011 ha revocato l'accreditamento di 402 posti letto. Qui la sinistra, partendo dalla Regione per finire con l'amministrazione comunale ha partecipato a comizi, fiaccolate, manifestazioni per impedire che la Regione chiudesse la struttura, addirittura sotto Natale si e' tenuto un consiglio straordinario in clinica per chiedere ulteriori proroghe. " Diffidero' la Regione ad adempiere quanto stabilito dal Tar tramite l’istituzione di un commissario ad Acta – dice il sindaco di Velletri Fausto Servadio che sulla storia della chiusura delle strutture del Gruppo nel Lazio ha dei dubbi – forse mi sbaglio, ma penso che si tratti solo di schermaglie costruite da qualcheduno che gioca sulle spalle di chi ha bisogno dei malati. Con la spending review ci sarebbero 3,7 posti letto per per mille abitanti qui non abbiamo neppure un posto letto per mille abitanti e gli imprenditori si mettono a fiancheggiare i casi dei dipendenti e poi? Ognuno deve fare il proprio lavoro,  il malato non puo' subire schermaglie che alla fine giustificano delle azioni per favorire qualche amico di partito o di corrente, è una cosa vergonosa!". Per Servadio la destra e' stata una grande assente: "per quanto mi risulta la sinistra tutta e' stata vicino ai dipendenti e ai cittadini in questa battaglia – conclude il primo cittadino veliterno – poi se segretamente facciano accordi non lo so' e non mi risulta. I sindaci non sono politici, amministrano gli interessi dei cittadini". Ma Velletri e' un capitolo che si chiuso quando e' stata ufficialmente battezzata la nuova clinica San Raffaele di Monte Compatri. Il colosso sanitario castellano, un edificio di sei piani affiancato da una palazzina di tre in un parco 35 mila metri quadri che conta ben 15 posti di medicina, 86 di riabilitazione ordinaria, 108 posti di RSA, 14 di hospice residenziale e 60 di psichiatria residenziale. Una realta' che avrebbe potuto garantire la continuità assistenziale ai cittadini dell’intera area sud dei Castelli. Di idea opposta il sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis:"Capisco tutto – dice – ma non si può esasperare la situazione fino a questo punto, i servizi devono essere pagati e due anni senza un soldo non si puo' stare perche' queste situazioni hanno ripercussioni gravissime sulla salute dei cittadini. La sinistra non fa altro che prendersela con gli imprenditori, ma quest'ultimi non sono delle banche!".

tabella PRECEDENTI:

10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA



CIAMPINO: FIAMME IN UNA PALAZZINA, AGENTI DI POLIZIA LOCALE E PASSANTI EVITANO UNA TRAGEDIA

Redazione

Attimi di terrore si sono vissuti in una palazzina di tre piani questo pomeriggio, alle ore 16, in Via della folgarella, quando a causa di un incendio divampato nel sottoscala al piano terra, le fiamme ed il fumo si sono propagate nell’atrio e per le scale.  L’allarme è scattato immediatamente con diverse telefonate delle circa 30 persone che erano all’interno delle 9 abitazioni e di un ristorante, tra le quali molti bambini, che hanno allertato la Centrale operativa della Polizia Locale e i Vigili del Fuoco di Marino e si sono riversati sui balconi. Fondamentale è stato l’arrivo sul posto in pochi attimi di una pattuglia della Polizia Locale, con a bordo il Comandante e l’isp. Enzo Alesse. I due – aiutati da un imprenditore del posto, Riccardo Tramontano, e da un passante che hanno procurato sei estintori – incuranti del rischio a cui andavano incontro, valutato il pericolo per i gli abitanti che erano incastrati nelle loro abitazioni, hanno affrontato le fiamme entrando, estintori alla mano, nello stabile ed arginando il propagarsi dell’incendio.  Dopo pochi minuti sono giunte sul posto due pattuglie dei Vigili del Fuoco di Marino, che hanno finito di domare l’incendio in circa mezz’ora, ed altre 4 pattuglie della Polizia Locale che hanno chiuso il traffico deviandolo sulle vie limitrofe, e tenuto a distanza di sicurezza passanti e curiosi, oltre a rassicurare i congiunti degli abitanti nella palazzina, accorsi alla vista del fumo e da alcune telefonate degli stessi. Grazie al tempestivo intervento, non si sono registrati feriti e sono stati attenuati i danni, comunque ingenti, nella palazzina, in particolare all’impianto elettrico, alle scale e ad alcune porte di ingresso delle case. La stessa tempestività ha permesso di evitare danni strutturali all’edificio ed alle abitazioni che, dopo un sopralluogo dei Vigili del Fuoco, sono state dichiarate tutte agibili. Sono ora in corso le indagini sulle cause del rogo, per verificarne l’eventuale origine dolosa.
 




ALBANO CONSIGLIO COMUNALE, MARCO MATTEI TORNA A "CASA SAVELLI"

Redazione

Un importante ritorno a palazzo Savelli, sede comunale di Albano dove l'assessore regionale all'Ambiente Marco Mattei ha valcato, stamattina, la soglia nella funzione di consigliere Comunale, posto lasciatogli da Matteo Mauro Orciuoli, attuale commissario straordinario del Parco Regionale dei Castelli Romani. Il sindaco Nicola Marini oggi non era presente e qualcuno dice che stia "gia a studiare le carte, per dare ragione dei suoi atti non a colpi di slogan ma con riferimenti puntuali. Si dice che il 29 Agosto, data del prossimo consiglio Comunale, se ne vedranno delle belle, sarà un momento di "verifica".




TARQUINIA, FARE VERDE: “L’EVENTUALE ESENZIONE DEL PEDAGGIO AUTOSTRADALE PER I RESIDENTI RICADRÀ SULLE TASCHE DI TUTTI GLI ITALIANI.”

Redazione

“L’eventuale esenzione del pedaggio autostradale per i residenti ricadrà su tutti i cittadini italiani.” Così si esprime il circolo tarquiniese dell’associazione ambientalista Fare Verde, commentando l’approvazione qualche giorno fa da parte del Cipe del progetto dell’autostrada tirrenica Livorno – Civitavecchia.
In quella sede, il governatore della Toscana, Enrico Rossi, ha “strappato” al presidente del consiglio Mario Monti la promessa di reperire i finanziamenti per garantire l’esenzione del pedaggio ai residenti dei comuni della sua regione interessati al passaggio dell’autostrada (Corriere della Sera, 4 agosto 2012, pag.9).
“La trovata di esentare dal pedaggio i residenti – commenta Fare Verde – ha il solo scopo di tacitare il risentimento popolare per il “regalo” di un bene collettivo: una strada consolare, pubblica da oltre duemila anni, viene “regalata” a un privato che la trasforma in autostrada, ovviamente a pagamento. Inoltre, l’esenzione rimarrebbe in vigore solo per alcuni anni e per brevi tratti dell’autostrada e non deriverebbe da un mancato prelievo del concessionario, ma da un fondo statale di copertura che trasferirebbe gli oneri del pedaggio della tirrenica sulle spalle di tutti i cittadini italiani. L’esenzione è il solito contentino – conclude Fare Verde – per zittire la popolazione locale usurpata del diritto alla mobilità e lanciare una ciambella di salvataggio a quegli amministratori locali e nazionali che hanno sostenuto questo scellerato progetto e non sanno più come difenderlo.”
 




LAZIO TRA LE REGIONI PIÙ COLPITE DAGLI INCENDI.

Redazione

Sono stati 124 gli incendi boschivi divampati ieri in tutta Italia a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Il Lazio e la Calabria sono state le regioni più colpite dalla fiamme rispettivamente con 20 e 18 incendi boschivi. Seguono la Toscana con 13 roghi, la Puglia con 10, la Basilicata e la Sicilia entrambe con 9 roghi. Le province più colpite dalle fiamme sono Reggio Calabria con 9 roghi, Roma con 8, Potenza con 7, mentre 5 roghi sono divampati a Cosenza, Frosinone, Foggia e Messina. Oltre agli interventi nell'ambito della flotta aerea di Stato, il Corpo forestale dello Stato è intervenuto con propri elicotteri su 31 incendi. In particolare nel Lazio è intervenuto un elicottero Erickson S64F per spegnere un incendio che da giorni interessa il Comune di Riofreddo, in provincia di Roma, mandando in fumo 300 ettari di vegetazione, composta in prevalenza da arbusti e bassa macchia. Stamattina erano riprese a Monte Mario, di fronte a Villa Madama, le fiamme elevate di un incendio con un fronte ristretto e sul posto sono immediatamente intervenute due pattuglie della Forestale, una del Comando Provinciale e una del Comando Stazione di Roma, oltre ad un elicottero AB 412 e alle altre forze dell'ordine. L'incendio è stato spento pochi minuti fa e l'area è stata messa in sicurezza. Sono pervenute al Numero di Emergenza ambientale 1515 un totale di 607 segnalazioni di incendi. Nell'arco della giornata il Corpo forestale dello Stato è stato impegnato con 430 pattuglie operative antincendio ed ha effettuato 72 controlli sul territorio. In particolare si segnala che il personale del Corpo forestale dello Stato dell'Emilia Romagna è intervenuto su un incendio boschivo in località Sabbioni nel comune di Loiano (BO), dove è stata rinvenuta una persona di 88 anni deceduta a causa di un rogo presumibilmente provocato dall'abbruciamento di sterpaglie effettuato da lui stesso. Le fiamme hanno interessato un terreno di circa 4.000 metri quadri. Sempre in Emilia Romagna, in località Trasogno nel comune di Tornolo (PR) la Forestale ha rinvenuto un altro ottantenne rimasto vittima di un incendio boschivo.