ROMA, FERRAGOSTO ALL'INSEGNA DELLA SPENDING REWIEV

Chiara Rai

Bagni a lago, panini con la porchetta e tanti gavettoni per rinfrescare questo caldissimo ferragosto da passare immersi nel verde dei Castelli Romani oppure nei caratteristici paesi Sabatini tra il lungolago pieno di locali a Bracciano e la romantica Anguillara con i suoi lampioni gialli accesi al tramonto. Una estate all'insegna della "spending review", dove la scelta di molti e' stata lasciare a terra le valige  tornare a prendersi la tintarella nei nostri paesaggi romani. I castelli sono l'oasi dove rifugiarsi dal "fuoco" della capitale: vicini alla montagna, a due passi dal lago e dal mare dove la buona cucina la fa da padrone. Presi di assalto gli agriturismi dove con circa 15 euro a persona mangi a prezzo fisso: ce ne sono degli ottimi a Velletri, Genzano e per la campagne di Lanuvio. Affollatissime le spiagge di Castel Gandolfo che si affacciano sul lago Albano con la sede estiva del Papa a fare da sfondo e un centro storico che sembra un cartolina d'altri tempi. A Nemi, refrigerante, piccolo e grazioso paese delle fragole, questa sera si danza e si ascolta uno spettacolo dal vivo sotto le stelle in piazza Umberto I di fronte a Castello Ruspoli. Ma c'e' chi preferisce mangiare il  "cocomero" su tavoli di legno all'ombra dei castagni ad Ariccia e nella via delle affollate fraschette dove tra un bicchiere di vino, porchetta e stornelli passa la giornata. A proposito di anguria, a Marino il ferragosto si festeggia anche domani perche', come vuole tradizione, il comitato di quartiere Villa Desideri tornerà a proporre in via Marcantonio Colonna, a partire dalle 20:30 la «Serata del Cocomero» l'annuale festa dell'estate con dolci sorprese e tanta musica nel giorno dedicato a San Rocco. A riscoprire l'antica usanza e proporla nel giorno successivo a Ferragosto, con sempre maggiore consensi da parte dei cittadini, è stato Marcello Pelosi, presidente del comitato di quartiere Villa Desideri, traendo spunto dagli antichi racconti popolari. Per gli amanti del teatro da non perdere la tappa di questa sera alle 21, all' anfiteatro Severiano ad Albano. All'interno della programmazione Anfiteatro Festival, tra cui figurano Uto Ughi, Moni Oadia, il Balletto di Roma e l’Opera lirica, la compagnia "Teatro della Luce e dell'Ombra", in occasione del bimillenario della nascita di Caligola, rappresenterà nell’importante sito archeologico risalente al terzo secolo dopo Cristo, lo spettacolo "Caligola" da Albert Camus, per la regia di Gennaro Duccilli.

 




ROMA. AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER RAPINA. RICONOSCIUTO DAI POLIZIOTTI NEI FILMATI DELLA VIDEOSORVEGLIANZA DURANTE UN’ALTRA RAPINA IN FARMACIA. PER UN 48ENNE ROMANO SONO DI NUOVO SCATTATE LE MANETTE .

Redazione

B.L., 48enne romano, noto alle forze di Polizia era stato arrestato per la rapina in una una farmacia in via Gregorio XI, e condannato per il reato di rapina, aveva ottenuto di scontare la pena agli arresti domiciliari .Nella mattinata del 27 giugno scorso il 48enne era entrato nella farmacia e, dopo aver minacciato il titolare con una pistola, si era fatto consegnare il contenuto della cassa fuggendo a bordo di uno scooter.  era stato rintracciato e arrestato dagli agenti del Commissariato Primavalle diretto dal dr. Domenico Condello. Nel perquisire il suo appartamento, i poliziotti, avevano anche sequestrato gli abiti che l’uomo indossava durante la rapina, le scarpe da ginnastica, i jeans e la polo scura con i bordini bianchi. Le indagini della Polizia però erano continuate perché gli investigatori sospettavano che il 48enne fosse l’autore anche di una seconda  rapina avvenuta nella zona ai danni di un’altra  farmacia.
In particolare,  esaminando il suo “modus operandi” attraverso i filmati acquisiti dagli investigatori , è stato  accertato che B.L. era  l’autore della rapina a una farmacia di via Pietro Maffi.In fatti nella stessa giornata, alle ore 18.35 un uomo con le stesse caratteristiche fisiche del sospettato, e lo stesso abbigliamento, era entrato in una seconda farmacia, ripetendo il solito copione. Sotto la minaccia di una pistola, terrorizzava il personale presente all’interno e si faceva consegnare l’incasso , quindi scappava via a bordo di uno scooter. Ancora una volta però la scena era stata ripresa nei dettagli dall’impianto di videosorveglianza. L’uomo  indossava un casco  che  gli lasciava il volto completamente scoperto ed un esame accurato delle immagini da parte degli investigatori ha permesso ancora una volta il suo riconoscimento. Infatti del tutto simili risultavano i dettagli delle due rapine, come statura, corporatura , abiti, pistola e atteggiamenti. Alla fine degli accertamenti B.L.,  è stato sottoposto al fermo di indiziato di delitto, per il reato di rapina aggravata.
 




ROMA, SCOPERTA RAFFINERIA DI MARIJUANA NELL'ANTICA METROPOLITANA DELLA CAPITALE

Redazione

Un'area di circa quattromila metri quadri, in cui erano state allestite alcune serre per la coltivazione e la lavorazione di marijuana, è stata scoperta dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nei pressi della stazione di Roma Casilina, in via degli Angeli. Ad insospettire i "Baschi verdi" del Gruppo Pronto Impiego di Roma nel corso di un normale pattugliamento è stato il forte odore tipico delle piante di marijuana proveniente da un dirupo della zona, nota per i numerosi antichi sotterranei in pietra ora adibiti alla coltivazione di funghi. Dalle indagini è emerso che la possibile fonte dell'esalazione era limitrofa ad un'impresa agricola situata nelle vicinanze, nei cui confronti – non appena raccolti sufficienti elementi per escludere possibili accessi da altre vie – è, quindi, scattata la perquisizione dalle Fiamme Gialle per la verifica dell'esistenza di piantagioni di cannabis indica. All'interno del sito i Finanzieri hanno scoperto un tunnel sotterraneo, con un primo tratto adibito a fungaia ed, a seguire, alcune serre per la coltivazione di cannabis con numerosi filari di piante, un efficace impianto di lampade alogene ed un efficiente sistema di irrigazione, composto da cisterne di acqua sotterranee, autoclavi ed una rete capillare di tubi riposti nella parte sottostante la piantagione. La struttura era completata da una stanza per l'essiccazione della materia prima con deumidificatori, tavoli da lavoro con vari utensili, bilance di precisione, prodotti chimici ed uno strumento utilizzato per la triturazione dello stupefacente. Numerosi i sacchi di plastica contenenti piante di marijuana, che sul mercato ha prezzi al dettaglio pari a 7/8 euro al grammo. In base allo stato dei luoghi, è ipotizzabile che l'organizzazione avesse deciso di estendere la lucrosa attività, con l'allestimento di ulteriori strutture per la coltivazione di cannabis. Al termine del conteggio, il quantitativo rinvenuto ammonta a circa 340 chili di sostanza stupefacente, da cui sarebbero state ricavate circa 340 mila dosi con un guadagno stimato in circa 3 milioni di euro, mentre l'uomo, C.O. di 57 anni, titolare dell'azienda agricola, è stato arrestato e posto a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica sotto la cui direzione proseguiranno, ora, le indagini volte all'individuazione dei complici del gestore. A conclusione delle operazioni, un fattivo contributo alla cinturazione ed alla messa in sicurezza dell'area è stato fornito dagli uomini del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. L'attività si inquadra nel più ampio dispositivo posto in essere dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza nell'ambito del "III Patto per Roma sicura".
 




TIVOLI DELIBERA IMU: INTOLLERABILE AUMENTO DECISO DALLA GIUNTA GALLOTTI

Redazione

“Non ci ha certamente colto di sorpresa – dichiarano i consiglieri comunali Colia (IDV) , Ferro e Pastore (PD) e Napoleoni (Io progetto Tivoli) – il contenuto della delibera che riguarda la regolamentazione dell’Imposta municipale propria (IMU) che la Giunta Comunale ha presentato al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Nonostante svariate dichiarazioni fatte alla stampa da esponenti della maggioranza che garantivano di non voler aumentare le tasse locali abbiamo appreso dal testo approvato dalla maggioranza di centrodestra che per gli immobili ad uso residenziale dichiarati come abitazione principale, l’aliquota base del 4 per mille verrà aumentata al 4,5 per mille. Inutile commentare una decisione del genere che va ad incidere pesantemente sul reddito delle famiglie tiburtine, già gravemente colpite dalla profonda crisi economica che attraversano importanti settori produttivi del nostro territorio. 
Per questo motivo abbiamo deciso congiuntamente di presentare un emendamento che riporti l’aliquota del prelievo IMU al minimo imposto dalla legge, senza la maggiorazione prevista dalla Giunta Gallotti. Non ci convince la pretesa di giustificare il prelievo fiscale con la necessità di coprire i tagli del Governo centrale. Riteniamo, invece, che occorreva tagliare le spese inutili e riorganizzare le società partecipate in modo da renderle più efficienti e competitive sul mercato. A breve formuleremo anche altre proposte di modifica della suddetta delibera in ordine alle detrazioni da applicare a favore di nuclei familiari in stato di disagio e a favore di realtà specifiche del nostro territorio,”
 




ROMA, TUNNEL SOTTO LA BANCA D'ITALIA ADIBITO A COLTIVAZIONE INDUSTRIALE DI CANAPA INDIANA. STADERINI (RADICALI): “ITALIA COME IL MESSICO.”

Redazione

"La scoperta di un tunnel sotto la Banca d'Italia adibito a coltivazione industriale di canapa indiana e' tanto clamorosa quanto emblematica: nella Capitale d'Italia accade quello che e' norma in Messico. – Dichiara Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani – Dopo essersi comprati immobili e imprese – prosegue il Segretario – delle nostre citta' con i soldi della droga proibita, ora le narcomafie si prendono pure il sottosuolo. Dispiace per i finanzieri che hanno perso il loro tempo, ma questi sequestri sono solo spreco di denaro e di risorse umane. Anziche' tutelare il fatturato miliardario delle narcomafie, si arrivi subito alla legalizzazione almeno della coltivazione ad uso domestico. Meglio una pianta legale sul balcone che mille piante criminogene sotto un tunnel."
 




ALBANO SEDE UNICREDIT, IN FILA AL CALDO COME "BESTIAME".. C'E' SOLO UNA CASSA APERTA E SI ENTRA UNO ALLA VOLTA

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Riceviamo e pubblichiamo

 

Redazione

E' successo ieri mattina. C'e' una fila di persone in attesa di entrare presso la banca Unicredit al civico 21 di via Cavour ad Albano. L'altra Sede Unicredit di Albano è chiusa. Alla filiale in via Cavour c'e' solo una cassa aperta e anche chi deve rivolgersi allo sportello dei pegni deve fare tappa a via Cavour. In fila come "bestiame" al sole fuori dalla filiale perche' per motivi di sicurezza si entra uno alla volta ma non senza aver prima preso il numeretto all'interno. In fila, riferiscono alla redazione de L'osservatore laziale, c'e' anche una donna incinta e un uomo con le stampelle (come si evince anche dalla foto). L'uomo con le stampelle ha piu' volte insistito per entrare ma l'hanno lasciato fuori al caldo per molto tempo. Soltanto quando quest'ultimo ha alzato la voce e sbattuto con la stampella sul vetro della sede, lo hanno fatto accomodare. Non ci sembra, questo, il miglior modo per accogliere dei clienti nel periodo piu' caldo dell'anno.




ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO

Angelo Parca

Post Malagrotta a Monti dell’Ortacciodove sarà costruita con tutta probabilità la nuova discarica provvisoria. “Il sito è ottimo, ma non ho ancora sentito il prefetto” ha dichiarato Manlio Cerroni. Resta dunque da sciogliere l’ultimo nodo legato al problema inquinamento a Valle Galeria, in quanto Monti dell’Ortaccio è poco distante da Malagrotta. Il nuovo sito provvisorio sarebbe isolato da 200 ettari di terreno che garantirebbero la sicurezza, come dichiarato da Cerroni, alle prime abitazioni molto distanti. Valle Galeria, resta comunque un sito ad alto rischio ecologico, in quanto ha ospitato per anni una delle più grandi discariche europee, oltre a raffinerie e depositi di carburanti. Il Prefetto Sottile intenderebbe iniziare da subito la bonifica di Malagrotta con la piantumazione di migliaia di alberi. I residenti della zona restano contrari e con molta probabilità ricorreranno alla Magistratura e alla Commissione Europea.




TARQUINIA, CONSEGNATI GLI ASSEGNI DI STUDIO AI NEODIPLOMATI CON 100

Redazione
Nella Sala degli Affreschi del palazzo comunale sono stati consegnati l’11 agosto gli assegni di 500 euro agli studenti delle scuole superiori residenti a Tarquinia, che si sono diplomati con 100. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Mauro Mazzola, l’assessore alla pubblica istruzione Sandro Celli e il consigliere comunale Marco Gentili, promotore dell’iniziativa giunta alla terza edizione. Erano anche presenti professori e genitori. Tredici i giovani beneficiari delle borse di studio: Alessandro Brizzi, Michele Brizzi, Federico Caporali, Chiara Cappello, Alessio Celli, Cristiano Ciurluini, Silvia Di Giovanni, Chiara Grassi, Fabrizio Riminucci, Francesco Rotatori, Maurizio Tiziani, Jacopo Maria Venanzi e Martina Zuccon. «Vogliamo riconoscere il merito di chi con impegno raggiunge risultati importanti. – ha dichiarato il primo cittadino – Investire nello studio permette di sviluppare le proprie capacità e di dotarsi dei migliori strumenti per crearsi il proprio futuro». «Anche quest’anno abbiamo ritenuto opportuno dare il giusto riconoscimento ai ragazzi e alle ragazze che si sono maggiormente distinti nello studio. – ha affermato l’assessore Celli – Avere una solida preparazione culturale è indispensabile sia per affrontare il percorso universitario sia per intraprendere altre strade, quale per esempio quella della ricerca del lavoro». «La meritocrazia deve essere l’unico metro di giudizio. – ha detto il consigliere comunale Gentili – Sono contento di vedere quest’anno così tanti studenti diplomati con il massimo dei voti, pronti a guardare al domani con fiducia e consapevoli delle proprie possibilità».




NEMI, UN'ESTATE PIENA DI EVENTI. QUESTA SERA LA PRIMA FESTA DEL QUARTIERE "LE COLOMBE"

[LOCANDINA IN BIANCO E NERO DEGLI EVENTI ESTIVI DI NEMI SCARICATA DAL SITO UFFICIALE DEL COMUNE]

 

Alberto De Marchis

Nemi aveva bisogno di una fitta programmazione estiva. Complimenti all'amministrazione Bertucci per il nutrito programma. Questa sera, 14 agosto, in particolare c'e' la prima festa delle Colombe prevista per le ore 19. Non sappiamo darvi maggiori informazioni perche' purtroppo non riceviamo i comunicati stampa istituzionali da parte del Comune, a causa del fatto che il nostro giornale e' indipendente e pertanto plaude quando ritiene giusto e critica quando ritiene che occorra. Comunque, si tratta della prima festa organizzata in un quartiere che ha bisogno di sentire la presenza  del Comune e ha bisogno di richiami e attivita' come feste o iniziative culturali. Ma non e' tutto, perche' per ferragosto e' prevista una serata danzante con musica e spettacolo dal vivo organizzata in collaborazione con Villa Artemis.Domenica 19 piazza Umberto primo fara' da scenario ad un grande spettacolo musicale dance con dj Megawatt. Gli eventi sono diversi e continuano fino a sabato 29 settembre. E' un'ottima maniera per far trascorrere una lieta estate sia per i residenti di Nemi e anche una piacevole accoglienza per i turisti. In allegato all'articolo, il programma scaricato in bianco e nero dal sito del Comune.

 




CASTELLI ROMANI, SI AVVICINA LA PRIMA VENDEMMIA DOCG

Chiara Rai

Conto alla rovescia per la prima vendemmia Docg del vino Frascati dei Castelli Romani. Una denominazione "garantita" che il Consorzio di Tutela del Frascati ha voluto seguire passo dopo passo mettendo in piedi una sorta di "accordo di tutela" con produttori e vinificatori per fare in modo che si attribuisca alla Docg la massima valorizzazione. "Premesso che questa e' una fase molto delicata – dice il presidente del Consorzio di Tutela Mauro De Angelis – perche' le uve sono in maturazione e  quindi potremo valutare il prodotto finale a stretto giro". De Angelis non si sbilancia ma parla di un’annata dove la siccita' ha fatto la parte del leone ma che tutto sommato le uve dei Castelli Romani hanno saputo sopportare e probabilmente gia' i primi di settembre si comincera' a raccogliere le uve gia' pronte, "a giorni – conclude il Presidente del Consorzio Frascati – chiuderemo l'accordo di tutela che in sostanza servira' per ribadire la volonta' collettiva di non sminuire un prodotto di qualita' con prezzi bassi e ottenere un Docg di pregio con una produzione contenuta". De Angelis garantisce controlli serrati da parte del Consorzio e si dice sicuro che lo stesso monitoraggio avverra' per la tracciabilita'. Alla nuova denominazione le cantine riserveranno sopralluoghi nel corso del mese per individuare i vigneti "garantiti" per i quali la vendemmia dovra' essere consumata nel giro di tre o quattro giorni mantenendo salde le caratteristiche di sanita', gradazione e ph richiesti. Soddisfatto Luigi Caporicci Presidente di una delle piu' grandi e storiche cantine vitivinicole dei Castelli Romani la Gotto d’Oro:"Accogliamo positivamente la Docg – dice Caporicci – e ci impegnamo a garantirne la riuscita sia da un punto di vista formale che sostanziale. Gotto d'oro destinerà alla Docg, i vigneti con migliori caratteristiche tratte dalle esperienze degli anni passati, dalla tipologia di conduzione, dai risultati dei sopralluoghi, privilegiando la qualità sperimentata". Quest'anno le uve Frascati potrebbero portare a segno non solo un risultato in termini di qualita' ma anche di quantita'.




CASTELLLI ROMANI, SI AVVICINA LA PRIMA VENDEMMIA DOCG

Chiara Rai

Conto alla rovescia per la prima vendemmia Docg del vino Frascati dei Castelli Romani. Una denominazione "garantita" che il Consorzio di Tutela del Frascati ha voluto seguire passo dopo passo mettendo in piedi una sorta di "accordo di tutela" con produttori e vinificatori per fare in modo che si attribuisca alla Docg la massima valorizzazione. "Premesso che questa e' una fase molto delicata – dice il presidente del Consorzio di Tutela Mauro De Angelis – perche' le uve sono in maturazione e  quindi potremo valutare il prodotto finale a stretto giro". De Angelis non si sbilancia ma parla di un’annata dove la siccita' ha fatto la parte del leone ma che tutto sommato le uve dei Castelli Romani hanno saputo sopportare e probabilmente gia' i primi di settembre si comincera' a raccogliere le uve gia' pronte, "a giorni – conclude il Presidente del Consorzio Frascati – chiuderemo l'accordo di tutela che in sostanza servira' per ribadire la volonta' collettiva di non sminuire un prodotto di qualita' con prezzi bassi e ottenere un Docg di pregio con una produzione contenuta". De Angelis garantisce controlli serrati da parte del Consorzio e si dice sicuro che lo stesso monitoraggio avverra' per la tracciabilita'. Alla nuova denominazione le cantine riserveranno sopralluoghi nel corso del mese per individuare i vigneti "garantiti" per i quali la vendemmia dovra' essere consumata nel giro di tre o quattro giorni mantenendo salde le caratteristiche di sanita', gradazione e ph richiesti. Soddisfatto Luigi Caporicci Presidente di una delle piu' grandi e storiche cantine vitivinicole dei Castelli Romani la Gotto d’Oro:"Accogliamo positivamente la Docg – dice Caporicci – e ci impegnamo a garantirne la riuscita sia da un punto di vista formale che sostanziale. Gotto d'oro destinerà alla Docg, i vigneti con migliori caratteristiche tratte dalle esperienze degli anni passati, dalla tipologia di conduzione, dai risultati dei sopralluoghi, privilegiando la qualità sperimentata". Quest'anno le uve Frascati potrebbero portare a segno non solo un risultato in termini di qualita' ma anche di quantita'.