ARICCIA CARLISPORT, PARTITA LA NUOVA STAGIONE.

Redazione

E' iniziata ieri mattina (martedì) col raduno e le prime prove atletiche la nuova stagione della Carlisport. La squadra, sempre affidata a mister Mauro Micheli, si è ulteriormente ringiovanita rispetto allo scorso campionato (concluso con la salvezza senza passare per i play off) e presenta tre nuovi innesti come il “rientrante” portiere De Vincentis, l'ex Mirafin De Cicco e il pivot Santonico. «Abbiamo allestito una squadra molto giovane – sottolinea il neo direttore sportivo (ed ex capitano ariccino, ndr) Gianluca Calizza -, ma siamo convinti di avere un organico di buone potenzialità. Nel nostro girone vedo una squadra, l'Agus, chiaramente in prima linea per la promozione, poi anche la Futsal Isola sembra di un'altra categoria, per il resto tutte si sono organizzate facendo degli organici molto competitivi. L'unica retrocessione? Potrebbe essere un vantaggio se si pensa alla mera salvezza, ma potrebbe anche creare qualche problema di “regolarità” a stagione in corso casomai una squadra fosse già condannata e altre si sentissero già tranquille della permanenza in B. Noi – conclude Calizza – proveremo a fare qualcosa in più rispetto alla scorsa stagione, poi sarà il campionato a dare il suo giudizio». All'interno dell'organico ariccino, oltre ad alcuni giovani elementi in prova, c'è ancora il 24enne portiere Sean Vailati. «Per quest'anno – spiega Calizza – ci serviva un estremo difensore di esperienza per la categoria e abbiamo optato per il ritorno di De Vincentis, ma crediamo fortemente nelle potenzialità di Sean e stiamo cercando per lui una sistemazione in prestito in una società che lo faccia crescere ulteriormente e che ne possa far esprimere le qualità».

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08/08/2012 ARICCIA, LUTTO CARLISPORT: SCOMPARSO LO STORICO MASSAGGIATORE LUCIANO LOMMI


 




RIETI È TRA LE PROVINCE A PIÙ BASSO INDICE DI CRIMINALITÀ DI TUTTA LA NAZIONE

Redazione

“Rassicura la notizia che Rieti è tra le province a più basso indice di criminalità di tutta la nazione. – Dichiara Vincenzo Lodovisi coordinatore provinciale Pd –  La classifica elaborata dal Sole 24 ore – prosegue Lodovisi – su dati della Associazione Nazionale Forze di polizia dei reati commessi negli anni 2010 e 2011 vede Rieti al 92 posto tra le 110 province con un tasso di criminalità relativamente basso. Di ciò va dato atto in primo luogo alla tendenziale attitudine della popolazione reatino sabina a rispettare le regole ma soprattutto va messa in risalto la capacità delle forze dell'ordine di mantenere un alto clima di vivibilità nei nostri centri urbani. Preoccupa invece la distonia che emerge tra il numero dei reati commessi nelle province di Roma la seconda in assoluto ed il resto del Lazio con Latina e Viterbo al centro della classifica e Rieti e Frosinone più tranquille. Mentre siamo sicuri che la guardia non verrà abbassata nel controllo del territorio da parte dei rappresentanti delle forze dell'ordine locale vogliamo credere che i presidi della sicurezza non vengano ulteriormente depotenziati sotto la spinta della pubblicazione di questi dati  e che vengano invece poste le basi per ridurre ulteriormente il numero di reati che destano maggiore allarme sociale come i furti nelle abitazioni e il traffico degli stupefacenti.”  
 




TREVIGNANO, LA TRADIZIONALE PROCESSIONE SUL LAGO RICHIAMA LE FOLLE.

Sotto la cenere di una società protesa verso i suoi privilegi, le sue mille difficoltà e il suo egocentrismo, ancora  scoppietta il fuoco dei tizzoni ardenti di una fede millenaria, dormiente, ma talvolta viva come Il fuoco sotto la cenere .

 

Emanuel Galea

Uno degli eventi che richiama più gente è la processione sul lago di Trevignano di Roma, in occasione della festa di  S.Maria Assunta il 15 agosto. Già dalle prime ore della sera la gente arrivata da Roma, da Bracciano, Anguillara ed altri paesi limitrofi occupano il lungo lago. Famiglie intere con bambini in braccio ed in carrozzina, giovani e persone anziane , tutti con gli occhi puntati sul grande specchio d’acqua. Tutti in attesa di quel barcone decorato con ornamenti coloratissimi, che  porta l’immagine della Vergine Assunta. Un vero spettacolo da mozzare il fiato. Un quadro d’autore largamente illuminato da centinaia di lampadine. A seguire, tante piccole imbarcazioni con i fanali accesi. E’ tutto una scia di luci. Aria di festa in ogni luogo, bancarelle con giocattoli, con panini, venditori di bibite fresche e porchetta d’Ariccia. Musica che proviene da ogni bancarella e suoni, odori e voci si mescolano in un’armonia di gran festosità. Per incanto, allo scoccare della mezzanotte su tutto il lungolago scende improvvisamente il silenzio. E dal lago s’intravede una densa nuvola illuminata a giorno e la brezza fresca trasporta le note della stupenda melodia dell’Ave Maria di Schubert proveniente dal barcone della Santa Vergine. Uno scroscio di applausi s’ innalza, mentre il barcone passa lentamente davanti a tutte le persone. Esaurito il giro del lago, l’effige con la Madonna si dirige verso il rimessaggio e subito dal cielo piovono mille scintille colorate. I soliti fuochi pirotecnici che salutando la gente la invitano a rompere le file. E quella gente ritornando verso casa porta con se un sereno ricordo. A Trevignano di Roma, il 15 agosto, mentre sul lago passava la processione con l’effige dell’Assunta a molte persone si è riacceso il fuoco di una fede millenaria che può sembrare dormiente, ma riemerge viva come il fuoco sotto la cenere.

 




MONTE COMPATRI ACCOLTELLAMENTO, PARLA IL GENERO DEL PRESUNTO AGGRESSORE: "MIO SUOCERO NON E' UN MOSTRO"

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 C.R.

“Sono addolorato quando vedo che mio suocero viene dipinto come un mostro”, una telefonata è giunta pochi minuti fa alla redazione de L’osservatore laziale, è il genero del pensionato che si sfoga e ci espone la sua versione dei fatti: “mio suocero è invalido al 100 per cento, fa l’insulina tre volte al giorno, non merita di stare in carcere. Ha una costola rotta, gli fa male la testa, doveva essere fuori dopo 48 ore e invece non ci fanno sapere niente, siamo addolorati. Le cose non stanno come sono scritte sui giornali, mio suocero era andato a comprare il pane, al suo rientro a casa lo aspettavano in tre: l’uomo di quarantadue anni, la moglie e il cognato. Gli si sono scaraventati contro e allora mio suocero ha tirato fuori il coltello da innesto, che si usa in campagna, ma non l’ha aperto. Il coltello, ripeto, è rimasto chiuso. Tanto è vero che il vicino di casa non ha riportato alcun taglio da coltello e gira tranquillo per Monte Compatri. Ritengo che non sia una persona raccomandabile. Loro ce l’hanno con noi perché pensano che mio suocero gli abbia avvelenato il cane. Ecco le motivazioni reali. Sono convinti che mio suocero gli abbia ucciso il cane, ma non è così”.




LAZIO INCENDI, PROTEZIONE CIVILE E CORPO FORESTALE LAVORANO SENZA SOSTA: 50 INTERVENTI DA QUESTA MATTINA

Redazione

Sono circa 50 gli incendi, principalmente boschivi, che da stamattina hanno interessato il territorio regionale richiedendo l’intervento di uomini e mezzi della Protezione Civile regionale, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e con il Centro operativo aereo unificato del Dipartimento nazionale della Protezione civile (Coau). La più colpita è stata la provincia di Roma, con 23 fronti su cui al momento si è intervenuti, 8 gli incendi che hanno interessato la provincia di Frosinone, 7 la provincia di Latina, 6 la provincia di Viterbo e 5 la provincia di Rieti.

Nella provincia di Roma la Protezione Civile della Regione Lazio è al lavoro per domare le fiamme divampate a Castel Gandolfo, colpito su diversi fronti. Mobilitati i mezzi aerei: al momento sul posto sono presenti un elicottero regionale e un Canadair del Coau, mentre a terra sono all’opera complessivamente 5 autobotti della Protezione Civile della Regione Lazio e 7 squadre di volontari, Vigili del Fuoco, uomini della Forestale e 2 squadre di Guardiaparco.

Sempre nella provincia di Roma, ad Artena, per spegnere un incendio di grandi dimensioni e che a tratti lambisce alcune zone abitate, sono stati inviati un elicottero della Forestale ed un elicottero dei Vigili del Fuoco, un’autobotte della Protezione Civile regionale oltre a 6 squadre di volontari a terra, uomini dei Vigili del Fuoco e della Forestale. Rogo anche a Castel Madama, dove è stato inviato un elicottero della Forestale e un’autobotte regionale e a Genazzano, dove sta operando un elicottero della Forestale.

Nella Provincia di Frosinone si sta intervenendo ad Esperia con un elicottero regionale e un mezzo aereo Coau, a Sant’Apollinare, dove stanno operando 2 elicotteri della Protezione Civile della Regione Lazio e a Filettino, dove è presente un mezzo aereo del Coau.

A Onano, nella provincia di Viterbo, è stato inviato un elicottero regionale mentre  a Petrella Salto, in provincia di Rieti, sta operando un elicottero della Forestale. Nella provincia di Latina un elicottero regionale lavora per domare un incendio a Fondi, mentre 2 elicotteri della Forestale sono impegnati per spegnere le fiamme a Roccagorga.

tabella PRECEDENTI:

20/08/2012 LAZIO INCENDI, LA REGIONE SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE PER DANNI A SELVA DI PALIANO
18/08/2012 LAZIO INCENDI, CRITICO IL FRUSINATE. PROTEZIONE CIVILE: IN TUTTO 42 INCENDI
17/08/2012 L'ITALIA BRUCIA, ALLE LEGGI CHE ABBIAMO DOVREBBERO SEGUIRE FATTI CONCRETI
11/08/2012 RIANO, IL SITO BRUCIA SENZA SOSTA… E SORGONO I DUBBI SULLA NATURA DEGLI INCENDI
10/08/2012 CIAMPINO: FIAMME IN UNA PALAZZINA, AGENTI DI POLIZIA LOCALE E PASSANTI EVITANO UNA TRAGEDIA
10/08/2012 LAZIO TRA LE REGIONI PIÙ COLPITE DAGLI INCENDI.
09/08/2012 RIANO BRUCIA. QUANTA DIOSSINA SI SAREBBE SPRIGIONATA SE CI FOSSE STATA UNA DISCARICA?
08/08/2012 INCENDI, PROTEZIONE CIVILE LAZIO IMPEGNATA SU 6 DIVERSI FRONTI
08/08/2012 MORLUPO, LE FOTO ESCLUSIVE DEL DEVASTANTE INCENDIO. L'INTERVENTO DEI VOLONTARI
06/08/2012 LAZIO, WEEK END DI FUOCO PER LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE
19/07/2012 VELLETRI, BRUCIA IL MONTE ARTEMISIO
18/07/2012 RIETI, LA PROTEZIONE CIVILE LANCIA UN APPELLO ALLA POPOLAZIONE: SALVAGUARDIAMO IL PATRIMONIO BOSCHIVO
13/07/2012 PARCO VALLE DEL TREJA, IN FUMO 4 ETTARI DI VEGETAZIONE NEL COMUNE DI CALCATA



FRASCATI POLEMICA SULLA FESTA DEMOCRATICA A VILLA TORLONIA, PD: "IL PDL ABBAIA ALLA LUNA"

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo nota del Pd locale

Assistiamo da giorni ad attacchi e dichiarazioni farneticanti da parte di alcuni rappresentanti del PdL sul nostro partito, sui nostri esponenti e sulla nostra Festa Democratica di settembre.

Sarebbe troppo facile rispondere a chi afferma di condividere in maniera assoluta, pur essendo del PdL, le norme di buon comportamento del PD che dallo stesso non abbiamo mai sentito una parola sull’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che in quanto a rinvii a giudizio, prescrizioni e processi ha un curriculum di tutto rispetto. Eppure non ci pare che gli stessi esponenti del PdL che si indignano in questi giorni abbiano mai chiesto le sue dimissioni o si siano risentiti per messaggi che ha mandato lo stesso Berlusconi al nostro comune in occasione di celebrazioni, come quella dell’8 settembre.

Sarebbe troppo facile rispondere a chi attacca la scelta di fare la festa in Villa Torlonia, aperta tutti, che basterebbe guardare a Roma dove il sindaco Alemanno, del PdL, ha concesso in egual modo il parco di Caracalla per la festa del PD e il parco del Celio per “Atreju”, la kermesse organizzata dall’on. Giorgia Meloni del PdL. Siamo sicuri che il sindaco Di Tommaso farebbe altrettanto, se il PdL volesse mai organizzare una festa del proprio partito.

Sarebbe troppo facile rispondere a chi continua a guardare in casa nostra che non è spostando l’asse della discussione che si risolvono gli enormi problemi di cui soffre il PdL locale e di cui abbiamo notizia dalle accuse che vari rappresentanti si lanciano ogni giorno.

Sarebbe troppo facile, per questo noi la chiudiamo qui, lasciando gli esponenti del PdL ad abbaiare alla luna.

Noi preferiamo continuare a lavorare per la nostra città e offrire ai frascatani, con la Festa Democratica di settembre, un’occasione di confronto, approfondimento e convivialità all’insegna dell’unità e della partecipazione, guardando a Frascati e all’Italia tutta intera.




LAZIO IN ARRIVO FORTI TEMPORALI. DOPO L'EMERGENZA NEVE DELL'INVERNO, STAVOLTA SI E' FATTA PREVENZIONE?

"Il 97% dei Comuni della Regione ha delle gravi criticità riguardo il rischio idrogeologico in caso di avverse condizioni meteo. Il 30% dei Comuni laziali ha abitazioni costruite su aree franabili"

 

Alberto De Marchis

Sono previsti, a partire dal prossimo fine settimana, abbondanti temporali in tutto il territorio regionale; già la scorsa settimana con poche gocce di pioggia la stessa Capitale ha dovuto fare i conti con problemi di allagamento per l’incuria e la scarsa manutenzione degli impianti di deflusso delle acque.”Nelle scorse settimane abbiamo depositato un’interrogazione alla Presidente della Regione e agli Assessori competenti nella quale sono state elencate le aree a rischio idrogeologico nel territorio laziale. – Dichiarano i Consiglieri Radicali regionali del Lazio, Giuseppe Rossodivita, capogruppo e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei. – Secondo dati diffusi negli ultimi due anni da Lega Ambiente, Protezione Civile, Ordine dei Geologi del Lazio, Ministero dell’Ambiente, Associazione nazionale bonifiche, irrigazioni e miglioramenti fondiari  e dall’Unione delle Province italiane, – proseguono nella nota i Consiglieri – il 97% dei Comuni della Regione ha delle gravi criticità riguardo il rischio idrogeologico in caso di avverse condizioni meteo. Secondo lo studio ‘Ecosistema’ il 30% dei Comuni ha abitazioni costruite su aree franabili, il 50%  svolge attività di manutenzione ordinaria  dei corsi d’acqua e solo il 12% svolge lavori di prevenzione adeguata sul rischio idrogeologico. Queste fragilità, dovute alle disattenzioni con le quali si costruiscono a ridosso degli argini dei fiumi insediamenti abitativi e produttivi, può causare tragedie. I danni sono spesso gravissimi con il coinvolgimento della popolazione, dell’ambiente e delle infrastrutture. Nonostante l’allerta meteo, a tutt’oggi non si hanno notizie circa gli interventi che la Giunta regionale ha adottato o si appresta ad adottare per prevenire i danni al fine di salvaguardare la popolazione, le aree e le infrastrutture del territorio, né se siano state concordate con la Protezione civile e i Comuni a rischio idrogeologico della regione azioni volte ad informare la popolazione dei territori interessati. Auspichiamo azioni tempestive che scongiurino prevedibili disastri per non ritrovarci a piangere lacrime di coccodrillo il giorno dopo l’avvenuta tragedia.”

tabella PRECEDENTI:

19/02/2012 DANNI PROVOCATI DALL'EMERGENZA NEVE. LA REGIONE PRESENTA LE MISURE PER LE PMI
17/02/2012 MALTEMPO: BATTISTONI, POLVERINI STANZIA 500 MLN
15/02/2012 OLEVANO ROMANO (VALLE DELL’ANIENE): ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER ACCERTARE LE RESPONSABILITÀ
14/02/2012 MALTEMPO, POLVERINI INCONTRA PARTI SOCIALI
13/02/2012 BRACCIANO, FR3: PER IL SINDACO GIULIANO SALA “DISAGI NON PIÙ TOLLERABILI”
13/02/2012 ROCCA DI PAPA NEVE, ARRIVANO I GRANATIERI DI SARDEGNA CON I PICCONI
13/02/2012 MARINO, FIUME D'ACQUA A SANTA MARIA DELLE MOLE, MA NON E' LA NEVE CHE SI SCIOGLIE
12/02/2012 SUBIACO, SENZA LUCE E RISCALDAMENTO, SUORE LASCIANO EREMO
11/02/2012 FROSINONE, ANCORA SENZA LUCE: FAMIGLIE BRUCIANO MOBILI E SQUAGLIANO NEVE
11/02/2012 CELLERE, UOMO PUNTA COLTELLO ALL' ASSESSORE E LO TRASCINA IN UNA GROTTA: "NON HA TOLTO LA NEVE"
09/02/2012 MALTEMPO, LA PROVINCIA DI ROMA SCHIERA OLTRE 1300 UOMINI E 264 MEZZI
09/02/2012 GIANNI LO SA… CHE CADRA' LA NEVE
09/02/2012 ALLARME MALTEMPO, LA PROVINCIA DI ROMA INVIA UN VADEMECUM ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI
08/02/2012 MALTEMPO: NON E' FINITA, LA NEVE RITORNA
07/02/2012 CODACONS: IL MALTEMPO COSTA FINO A 315 EURO A FAMIGLIA
07/02/2012 PROVINCIA DI ROMA, 31 COMUNI CHIEDONO DI ACCEDERE AL FONDO DI 700 MILA EURO
07/02/2012 ANGUILLARA SABAZIA, DUE GRANDI ASSENTI: PROVINCIA E REGIONE
07/02/2012 MALTEMPO, PSI E IDV CRITICI SULLA GESTIONE DELLA REGIONE.

 




LAZIO SOVRAFFOLLAMENTO CARCERI, HA PROBLEMI DI SALUTE E GLI VIENE REVOCATO L'AFFIDAMENTO AI SERVIZI SOCIALI: TORNA IN CARCERE PER SCONTARE SEI MESI

Redazione

Nella situazione di emergenza perenne che vivono le carcere italiane accade anche questo: che a un uomo di 54 anni con gravi problemi di salute, venga revocata la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali per scontare, in carcere, un residuo di pena di sei mesi. La denuncia di questo ennesimo caso di ricorso alla reclusione per pene residue di breve durata è del Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.

A quanto appreso dal Garante il 54enne – affetto da diabete, cardiopatia, ipertensione e crisi respiratorie – dal 2 agosto è tornato in una cella del carcere “Mammagialla” di Viterbo a causa di una ordinanza, non conosciuta né notificata, che ha revocato la misura alternativa della messa in prova ai servizi sociali, per scontare una pena residua di 6 mesi.

Una decisione che arriva in un momento in cui il sovraffollamento sembra essere una delle emergenze più gravi del pianeta carcere italiano: basti pensare che, alla fine di luglio, le presenze nelle carceri italiani erano di 65.860 unità, contro una capienza regolamentare di 45.590. Nel Lazio, in particolare, i detenuti presenti erano 6.960 contro una capienza di 4.839.

«Casi come questo – ha commentato il Garante dei detenuti Angiolo Marroni – finiscono per mortificare sia l’umanità della pena per il detenuto, che il lavoro degli operatori sanitari, degli agenti di polizia penitenziaria e di tutti coloro che vivono e lavoro nel carcere alle prese, tutto l’anno, con le gravi lacune del sistema che, soprattutto nei mesi estivi, tendono ad acuirsi in maniera drammatica. Sarebbe il caso di  individuare, per i casi come quello citato, con brevi fine pena e condizioni di salute precarie, soluzioni alternative al carcere nell’ottica di rendere più vivibile il carcere» .




ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO

A.P.

“Il continuo scarica barile che si protrae ormai da svariati mesi tra Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma sulla scelta del sito della discarica definitiva post-malagrotta, ha prodotto giustamente la reazione del Prefetto Sottile che si è rivolto all’Avvocatura dello Stato per stabilire, una volta per tutte, chi dovesse scegliere il luogo della stessa. La decisione è arrivata; spetta a Comune e Provincia. Pertanto è arrivato per loro il momento di pronunciarsi per il bene di tutti i cittadini romani. – Dichiara in una nota il Segretario Nazionale dell’Associazione Nazionale per la tutela dei cittadini Assotutela Pietro Bardoscia. – Sia ben chiaro però, – prosegue Bardoscia –  faremo le barricate sull’eventuale scelta di una discarica, seppur temporanea, a Monti dell’Ortaccio; i cittadini della zona di Valle Galeria hanno già dato, anche troppo. Chi puntava a lasciare col cerino in mano l’attuale Commissario Sottile, ora deve ricorrere ai ripari in tutta fretta, perché a Dicembre scade la proroga di Malagrotta, una discarica obsoleta e in via di esaurimento, in contrasto con le norme nazionali ed europee di trattamento e smaltimento dei rifiuti; non dimentichiamoci le recenti pressioni della Commissione europea chiedendo all'Italia – con l'invio di un secondo avvertimento formale – di  conformarsi entro un breve periodo alle norme Ue per un adeguato pretrattamento dei rifiuti perché, a quanto risulta nell’attuale discarica, gli stessi vengono interrati senza essere trattati prima. Solo puntando a migliorare e potenziare la differenziata a Roma e Provincia e ad utilizzare a pieno regime gli impianti esistenti – conclude il Segretario – si può risolvere, almeno in parte, l’emergenza rifiuti ed infine è opportuno che ci si svincoli una volte per tutte  da Manlio Cerroni, che opera in condizioni quasi di monopolio, prevedendo zone alternative alle sue proprietà.

tabella PRECEDENTI:

21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”



TARQUINIA FIUME MARTA, IL S.I.B. CHIEDE GLI STATI GENERALI E L'ISTITUZIONE DI UNA TASK FORCE

Redazione

S.I.B. (Sindacato Italiano Balneari) di Tarquinia, chiede all’assessore all’ambiente della provincia di Viterbo che vengano convocate gli stati generali dell’ambiente e l’istituzione di una Task Force ambientale per il risanamento del Fiume. Il fiume Marta è stato un mare di fango in piena estate, una vera tragedia, per bagnanti e operatori turistici, ma è tutto passato, il nostro mare è tornato limpido,  ora però è tempo di agire. Gli operatori balneari e turistici di Tarquinia ne hanno le tasche piene di subire i problemi di un Fiume che sale alla ribalta della cronaca solo per motivi sfavorevoli al turismo e all’immagine di Tarquinia in piena estate poi, quando tutti dovrebbero pensare ad altro, magari a rinfrescarsi in un mare pulito. Avere un mare pulito è chiedere troppo? Dunque basta polemiche e inutili spostamenti di responsabilità delle istituzioni. Il fango è stato un accadimento naturale dovuto alla pioggia violente del 13 Agosto, il riversamento in mare in pieno ferragosto una tragedia non occasionale che oggi  deve diventare un impegno per tutti  le gli enti preposti al controllo ed alla gestione di un Fiume cosi particolare per il suo fragile ecosistema. Il Sib di Tarquinia chiede ormai da anni un impegno serio e concreto sul Fiume Marta, la campagna informativa del 2010 e 2011, salviamo il Fiume Marta ha fatto molto in termini di conoscenza del problema, soprattutto grazie al documentario in video realizzato, ancora disponibile per la visione e speriamo presto in tutte le scuole della provincia, per la conoscenza del delicato ecosistema del  Fiume Marta. La campagna informativa “Salviamo il fiume Marta”continua ed invierà nei prossimi giorni alla provincia di Viterbo la richiesta degli stati generale dell’ambiente per rimettere insieme il progetto inoltrato tre anni fa di una Task  Force ambientale per risanamento ambientale del Fiume Marta. Chiederemo a tutti i rappresentanti delle istituzioni, consiglieri regionali, provinciali e comunali di partecipare all’istituzione di un tavolo permanente che si occupi di impegnare la provincia di Viterbo ma soprattutto la Regione Lazio a mettere in campo risorse e opportunità per il risanamento del Fiume Marta coordinando il gruppo di lavoro e le istituzioni della Task Force ambientale. Lanciamo dunque a tutte le associazioni, agli stessi turisti che amano Tarquinia un appello per un impegno a favore del nostro meraviglioso mare, e pretendere dalle istituzioni il risanamento ambientale del Fiume per un rilancio economico del turismo balneare che ancora oggi rappresenta da solo almeno il 50% dell’indotto totale del turismo a Tarquinia.Il Fiume ed il mare per rimanere una risorsa ed un’opportunità economica per il turismo e per l’agricoltura, è indispensabile che tutti rispettino le leggi della natura preservando l’ambiente e la vita stessa del Fiume e del mare, che dipendono dalle scelte, di sindaci ed enti preposti che dovrebbero e non fanno abbastanza per difenderlo da scelte sbagliate. Difendiamo il nostro Mare,salviamo il fiume Marta.

tabella PRECEDENTI:

20/08/2012 TARQUINIA, TORBIDITÀ DELLE ACQUE DEL FIUME MARTA, MAZZOLA / BACCIARDI: "NON TEMIAMO EVENTUALI AZIONI LEGALI DEL CONSORZIO DI BONIFICA"
21/07/2012 TARQUINIA, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRESENTA UN ESPOSTO CONTRO LEGAMBIENTE


 




CROCE ROSSA, I MILITARI VITTIME DEGLI ERRORI DEI VERTICI

Redazione

“Oggi il commissario straordinario della Croce Rossa in regime di proroga, Avvocato Francesco Rocca, ha emanato un provvedimento (O.C. 394/2012 del 22 agosto 2012) che annulla le progressioni di carriera di 445 militari, promossi con provvedimenti assunti a seguito dell’Ordinanza commissariale 470/2003 a firma dell’ex vice commissario avvocato Maurizio Scelli. – Fa sapere Luca Marco Comellini segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm) –  Il commissario straordinario – prosegue Comellini – in questo modo ha inteso dare attuazione ai rilievi effettuati dal Ministero dell’economia e delle finanze nel corso di una ispezione amministrativa e contabile dello scorso 2008, tuttavia nelle motivazioni della decisione odierna non si legge se lo stesso abbia intrapreso qualche azione per chiamare i suoi predecessori a rispondere del danno eventualmente arrecato all'Ente e al personale militare. Come al solito le azioni di risanamento della Croce Rossa sono ancora una volta orientare verso la parte debole dell’Associazione: i dipendenti.”

tabella PRECEDENTI:

19/07/2012 ROMA, GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA: LA NOTA DI LUCA MARCO COMELLINI (PDM) SUL PD
14/07/2012 SALUTE, COMELLINI (PDM): SCADUTA DELEGA PER RIORGANIZZARE LA CROCE ROSSA, BALDUZZI NE PRENDA ATTO
13/07/2012 CROCE ROSSA, DI BIAGIO (FLI): LA NOTA SULL'INTERPELLANZA DISCUSSA IN AULA CON IL MINISTRO BALDUZZI
11/07/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): "BENE STOP COMMISSIONI SENATO E CAMERA SU RIORGANIZZAZIONE E SULLE RICHIESTE DI CHIARIMENTI A PRESIDENTI SCHIFANI E FINI. PREVALE NOSTRA RICHIESTA LEGALITA'."
10/07/2012 PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA" LA PAROLA AL SENATO
29/06/2012 CROCE ROSSA, "QUANDO IL GATTO NON C'E' I TOPI BALLANO"
26/06/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.
20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI