CAPITALISMO NELLA SOCIETA' DEL POSTMODERNO

Il "capitalismo" moderno accoglie in sé il fondamento più deprecabile dell'individuo, in quanto l'istinto perversivo di accaparramento dei beni materiali è divenuto nel tempo sempre più invasivo ed esponenziale dominandone il senso speculativo con mezzi illeciti.

 

Ninnj Di Stefano Busà

L'era capitalista sta per essere schiacciata sotto il peso delle sue nefandezze. Capitalismo nella società del postmoderno sta oggi ad indicare un, odioso libertinaggio speculativo di forme economico-finanziarie che hanno assunto la caratteristica di veri cataclismi nell'ottica brutale di una logica violenta e millantatoria, che si avvale solo d'ingenti somme di denaro da far fruttare al massimo del rendimento consentito. La logica da cui prende le mosse origina da una contaminazione a livello egoistico personale che fa di tutto per "arraffare" ricchezza inquinata, dove il malaffare e la disonestà fanno la parte del leone, nutrendosi di volta in volta di ordinamenti obsoleti, di sotterfugi e millanterie, contravvenendo ogni remora morale. Esorbitante diventa l'individualismo egocentrico e l'accaparramento di guadagni illeciti. Il termine "capitalista" si trova per la prima volta secondo P: Bernitt nel 1790 pronunciato da Mirabeau, stante ad indicare nella Francia di allora una persona ricca, con un potere enorme ricavato esclusivamente dai redditi delle sue sostanze. Il significato del termine divenne in seguito dominante e fu usato in molti altri casi in cui vi fosse necessità di speculare sul reddito e di farlo fruttare indiscriminatamente, invadendo anche il denaro pubblico e investendolo di ufficialità, ove non vi sia neppure l'ombra delle garanzie, contaminando in tal modo, l'economia che si vede invasa da titoli-spazzatura che vanno ad intaccare l'economia del povero risparmiatore indifeso di fronte a cotanto meccanismo di genialità perversa. Per "capitalismo", allora, è inteso un sistema di produzione sussidiaria che scinde il reddito da lavoro, anzi lo esclude: facendo della forza produttiva dell'interesse e dell'investimento la sue armi vincenti, il suo massimo punto di forza. Già il termine stesso: "interesse privato" esprime un luogo intensamente accrescitivo di trasformazione del guadagno che da facile diventa illecito e, in tal modo, trascina con sé tutti gli egoismi ad esso connessi e le negatività, le nefandezze implicite o esplicite di attribuzione del denaro con caratteristiche improprie, quasi sempre di natura deprecatoria e iniqua. Spesso il termine "capitalismo" è seguito da oscuri presentimenti negativi, quali espressioni derivanti da una frattura che, se sta nell'ordine delle cose come iniqua, ne segna certamente una involuzione di segno etico-morale, in funzione di quella sventurata sete di potere e di arrivismo economico che ogni individuo porta in sé, nella sua parte più malvagia e perversa. In realtà, nella società del postmoderno il dio-denaro divenuto segno distintivo di malaffare e di mercato illecito, ha prodotto solo scompensi e catastrofiche inversioni di accaparramenti illeciti  dell'economia planetaria; ha forgiato una società "malata", priva di scrupoli, compromessa a tal punto da rappresentare un pericolo per le nazioni, poiché va ad inserirsi in un sistema di scambi direzionali difettivi dell'ordinamento etico del mondo. Il "capitalismo" moderno accoglie in sé il fondamento più deprecabile dell'individuo, in quanto l'istinto perversivo di accaparramento dei beni materiali è divenuto nel tempo sempre più invasivo ed esponenziale dominandone il senso speculativo con mezzi illeciti. I danni che ne derivano sono nell'ordine morale, ma anche di "potere" sugli altri. La degenerazione del prodotto speculativo inquina e corrode la mente, paralizza le capacità economico-finanziarie di un popolo o nazione, riduce le norme vigenti in mere e improponibili devianze, entro cui il genere umano viene stritolato da un complicatissimo meccanismo che lo ammorba e corrode, in un deterioramento e pervertimento della logica e della coscienza. 

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19/08/2012 IL CONSENSO A MONTI… EGLI, "SALVATORE" DELL'ITALIA, MA DI QUALE ITALIA STIAMO PARLANDO?

 




TARQUINIA, MOZIONE COMUNALE SULLO “IUS SOLI”: ESPONENTE MOVIMENTO 5 STELLE SI ASTIENE

Blasi (Pd): "Mi auguro che anche questa volta il consigliere Celletti spieghi pubblicamente la sua decisione. Egli ha sempre infatti dichiarato che ogni scelta presa nel corso delle assemblee comunali sarebbe stata motivata e illustrata ai cittadini tarquiniesi"

 

Redazione

"Incomprensibile l’astensione dell’esponente del Movimento 5 Stelle, Cesare Celletti, sulla mozione per dare la cittadinanza agli stranieri nati e cresciuti in Italia". Lo dichiara il consigliere comunale del PD Alberto Blasi, in riferimento a quanto accaduto nell’assemblea del 24 agosto. «È difficile dare una motivazione politica al gesto del consigliere Celletti, perché non è votato un argomento tecnico ma una mozione che costituisce un atto di civiltà, garantendo dalla nascita una prospettiva di vera integrazione per i figli di quanti hanno scelto di vivere in Italia, accettandone regole e responsabilità. – prosegue – Non prendere una posizione è come sostenere che il problema non sia una priorità per il nostro Paese. Mi auguro che anche questa volta il consigliere Celletti spieghi pubblicamente la sua decisione. Egli ha sempre infatti dichiarato che ogni scelta presa nel corso delle assemblee comunali sarebbe stata motivata e illustrata ai cittadini tarquiniesi". 




VALLERANO, AL NASTRO DI PARTENZA LA NOTTE DELLE CANDELE 2012

Redazione

È finito il conto alla rovescia per la Notte delle candele edizione 2012. Domani sera, sabato 25 agosto, oltre 40 mila candele illumineranno il centro storico di Vallerano, come da tradizione, concludendo alla grande il festival Piccole serenate notturne. La Notte delle candele è ormai diventata una delle manifestazioni più suggestive e più seguite della provincia di Viterbo. Lo scorso anno sono stati oltre 10mila i visitatori che si sono lasciati guidare dalla luce delle fiammelle in uno spettacolo itinerante che dà spazio e forma a ogni modalità di espressione artistica. E mentre le luci esaltano i contorni delle case e delle chiese, incorniciano le porte e le finestre, seguono i percorsi di scalinate e vicoli, la notte avanza in un’atmosfera magica, intima e surreale. La particolarità della Notte delle candele consiste nella forma di illuminazione con circa 40mila lumi che, all’imbrunire, vengono accesi nel centro storico di Vallerano creando un percorso surreale che guida i visitatori in quella che diventa una passeggiata creativa animata da concerti, istallazioni, rappresentazioni sceniche e da tutto ciò che si lega al concetto più alto di arte. Per il 2012 molte sono le novità pensate dai direttori artistici, i maestri Emiliano Di Vozzo e Maurizio Gregori. Innanzitutto, quest’anno è stata creata una associazione ad hoc, composta da un numero considerevole di giovani, che supporterà l’evento con l’obiettivo di perfezionare tutti gli aspetti organizzativi che possano rendere la partecipazione alla manifestazione più confortevole possibile. In secondo luogo, si preannunciano anche delle innovazioni interessanti su come verranno allestite le singole piazze del centro storico di Vallerano.




ROMA COLOMBO E SPINACETO, COLTI IN FLAGRANTE DUE PIROMANI….ROMANO DI 57 ANNI PRESO CON TRE ACCENDINI

Redazione

Sono due i piromani arrestati nel pomeriggio di ieri a Roma dagli uomini della Questura, pizzicati in flagrante subito dopo aver appiccato incendi nella zona di Colombo e di Spinaceto.

Il primo a finire in manette D.R., romano di 57 anni. A mettere sull’avviso gli agenti una telefonata al “113”, che ha riferito di un uomo che si stava allontanando sulla via Cristoforo Colombo dopo aver appiccato il fuoco a delle sterpaglia accumulate nelle adiacenze di piazza dei Navigatori.

La dettagliata descrizione della persona, indossante una camicia rosa e un gilet mimetico tipo militare, ha permesso ad una pattuglia del Reparto Volanti e ad una del Commissariato Colombo, giunte in pochi istanti sul posto, di individuare subito l’uomo e di bloccarlo, mentre il principio di incendio veniva spento da alcuni passanti prima che potesse raggiungere dimensioni pericolose.

Riconosciuto dai testimoni, da un successivo controllo è stato trovato in possesso di 3 accendini.  

Condotto negli Uffici del Commissariato è stato arrestato per tentato incendio doloso.

L’uomo non è nuovo a simili episodi.

Dai successivi accertamenti effettuati, infatti, è emerso che nel gennaio scorso era stato pizzicato e denunciato dalla Polizia dopo aver appiccato il fuoco ad un box informazioni all’interno del parco della Caffarella.

Altro arresto, sempre nel primo pomeriggio, a Spinaceto.

Ad avvisare dell’incendio, questa volta, i Vigili del Fuoco che, già presenti sul posto nelle adiacenze di via Nazareno Strampelli, hanno avvisato la Sala Operativa della Questura dell’imminente pericolo dovuto alla vicinanza delle fiamme ad una tenuta e ad un maneggio.

Giunta sul posto, la pattuglia del Commissariato Spinaceto ha subito individuato un uomo, indicato da alcune persone presenti come il responsabile delle fiamme.

La persona, subito fermata, con precedenti di polizia per danneggiamento e violazione della normativa sugli stupefacenti, ha ammesso di aver appiccato il fuoco, all’interno del suo campo agricolo, giustificando il suo gesto con la presunta necessità di eliminare le sterpaglie per “scoprire” e riparare un filo elettrico.

L’incendio, che aveva assunto dimensioni pericolose, ha richiesto oltre un’ora di lavoro dei  Vigili del Fuoco.

La persona fermata, identificata per C.M., italiano di 41 anni, al termine degli accertamenti è stata arrestata.

 




OSTIA, INIZIANO A SPARARE NELLA PINETA E ALLA VISTA DELLA VOLANTE ESPLODONO UN COLPO VERSO GLI AGENTI

Redazione

La segnalazione di spari è giunta al “113” intorno alle 11,30 di ieri.

Una pattuglia del Commissariato di Ostia, una volta individuato il luogo segnalato, ha sorpreso due uomini, uno dei quali con una pistola in mano, che alla vista della Volante hanno esploso un colpo in direzione degli agenti e sono fuggiti.

Dopo una breve battuta nella zona, nelle vicinanze di una baracca di fortuna scovata nei pressi, i poliziotti sono riusciti a rintracciare uno dei due fuggitivi e lo hanno bloccato. Identificato per S.W., polacco di 29 anni, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che custodiva in una borsa che aveva a tracolla.

Poco più tardi, i poliziotti sono riusciti a rintracciare anche il secondo uomo.

Alla vista degli uomini in divisa si è dato nuovamente alla fuga ma questa volta è stato  rincorso e raggiunto.

Durante il controllo l’estenuante resistenza dello straniero, poi identificato per R.J., polacco di 28 anni, ha fatto si che gli agenti rimanessero contusi.

Controllato e trovato in possesso della pistola, poi rivelatasi essere una replica priva del tappo rosso, con l’ausilio di altre pattuglie nel frattempo giunte è stato alla fine immobilizzato e accompagnato in Commissariato.

I due, che risultano avere numerosi precedenti di polizia, al termine degli accertamenti sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

R.J., inoltre, da un ulteriore controllo, è risultato avere una nota di rintraccio per il ripristino di custodia cautelate in carcere emesso dalla Corte di Appello di Roma per altri reati commessi in passato.

 




ROMA BUS TURISTICI, NUOVE REGOLE CON REFERENDUM "ROMA SI MUOVE"

Redazione

“Le misure dell'amministrazione capitolina contro l'invasione di bus turistici nel centro storico non sono in grado di garantire una riduzione del traffico e dell'inquinamento dell'aria. Da un lato infatti si fanno massicci controlli temporanei dall'altro si aumentano le tariffe di ingresso alla ZTL per fare cassa ma non cambia nulla per la mobilità della città. – Ha dichiarato Riccardo Magi segretario di Radicali Roma – C'è invece bisogno di cambiare le regole – Prosegue Magi – definendo percorsi obbligatori per i pullman turistici che ora intasano a centinaia al giorno persino i punti nevralgici della viabilità del centro storico e le zone archeologiche e monumentali più bella della capitale. La definizione di percorsi obbligatori per i bus turistici è proprio quello che chiedono le migliaia di romani che stanno firmando gli 8 referendum di Roma Sì Muove. Oltre a ciò il quesito "Trasporto pubblico e mobilità" indica priorità rivoluzionarie per Roma, tra cui la creazione di una effettivamente libera dal traffico privato, il raddoppio delle pedonalizzazioni e della rete ciclabile, il rilancio degli investimenti sulle tranvie e il potenziamento del servizio di car sharing.”
 




MARINO SPECULAZIONI EDILIZIE, RIFONDAZIONE COMUNISTA FA IL PUNTO

Redazione

"Parafrasando il titolo di un meraviglioso film di Rosi vogliamo approfondire alcuni temi di politica locale che, nonostante la calura agostana, si stanno rivelando gravissimi per la futura sostenibilità di Marino – Dichiara in una nota il portavoce del circolo di Rifondazione Comunista di Marino – La Giunta di centro-destra continua infatti con la sua politica fondata solamente sulla speculazione edilizia incurante degli effetti economici, sociale e di impatto ambientale che questa può causare. – prosegue la nota – Con una delibera a Luglio la giunta comunale ha ratificato la decisione di deturpare una delle ultime zone di verde di Marino, villa Desideri.  Occultando il progetto con un'opportunistica scelta di edificare nella villa la nuova caserma dei Carabinieri in modo da garantire, secondo l'amministrazione comunale, una maggiore sicurezza per i cittadini, si vuole continuare nella politica di speculazione edilizia che in questi ultimi anni ha visto nel nostro territorio la continua proliferazione di tonnellate di cemento armato depauperando il contesto ambientale che rischia ogni giorno di più di giungere al tracollo. Il Partito della Rifondazione Comunista ha già espresso i suoi dubbi su tale progetto, congiuntamente con altri partiti del centro-sinistra, ed oggi ribadiamo che è ora di mettere un freno alle politiche scellerate di questa giunta e del sindaco Palozzi che in sei anni di amministrazione hanno fatto solo gli interessi dei costruttori invece di investire seriamente sulla salvaguardia del territorio, a cominciare dalla zona del Divino Amore e proseguendo con il centro storico del comune: come partito già ci siamo mossi con un ricorso, insieme alla cittadinanza, per impedire la speculazione delle aree del Divino Amore-Mugilla e similmente cercheremo, insieme a tutte le forze politiche e sociali che hanno a cuore il territorio, di sventare questo ulteriore progetto speculativo. Passiamo infine all'evoluzione dei fatti di Costa Caselle in cui i cittadini oltre ad essersi indebitati per l'acquisto di un'abitazione hanno dovuto sborsare di tasca loro ulteriori soldi (3.000€) per far completare i lavori delle fognature e poter finalmente prendere possesso di quanto hanno acquistato. Da più di un mese tali lavori sono fermi con un continuo rimpallo fra costruttori e ditte appaltanti ed appaltatrici nella più bieca indifferenza dell'amministrazione comunale e del Sindaco. Consigliamo la lettura completa dell'accorato appello dei proprietari di case che vedono ancora una volta allontanarsi la possibilità di prendere possesso di ciò per cui stanno già pagando. Il partito della Rifondazione Comunista di Marino esprime massima solidarietà alle 250 famiglie e non può che sottolineare per l'ennesima volta come questa amministrazione e la figura stessa del Sindaco, siano eccellenti solo nelle promesse onde poi, nel momento di adempierle, dimostrare la loro più completa incapacità, interessati solo ai propri affari e ad accapparrarsi quanto più potere sia possibile. Il PRC è vicino alla lotta delle 250 famiglie e si propone sin da subito di supportarne la lotta!
 




AMATRICE, LA 46ESIMA EDIZIONE DELLA SAGRA DIVENTA ECOSTENIBILE

Angelo Parca

La 46esima edizione della sagra dell’amatriciana da quest’anno diventa una festa ecosostenibile. Stoviglie in materiali biodegradabili garantiranno che durante l’intera festa non sarà utilizzata la plastica. E sarà anche organizzata una raccolta differenziata dei rifiuti per smaltire in loco e nella maniera più corretta tutti i residui, biodegradabili o meno. Quella del 2012 sarà quindi una sagra eco-amatriciana, ma anche una sagra a chilometri zero. Tutti i prodotti utilizzati, dal  guanciale, al pomodoro, al pecorino e all’olio rigorosamente extra vergine d’oliva, arrivano dai produttori di Amatrice e paesi limitrofi.

Ecco il programma:

SABATO 25 AGOSTO 2012
ORE 10.00 Corso Umberto, Via Saturnino Muzii e Piazza Sagnotti
APERTURA MOSTRA MERCATO DELLE TIPICITA’ e DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO
ORE 16.00 Vie Cittadine
Inizio spettacoli di strada
ORE 17.30 Piazza Brigata Alpina Julia
TAGLIO DEL NASTRO ed INIZIO DEGUSTAZIONE DEGLI SPAGHETTI ALL’AMATRICIANA
La degustazione avrà termine alle ore 21.00 – Degustazione anche senza glutine
ORE 21.30 Piazza Brigata Alpina Julia
COVERFEST 2012 – "I cani Esclusi" tribute band di Rino Gaetano
 
DOMENICA 26 AGOSTO 2012
ORE 10.00 Corso Umberto I, Via Saturnino Muzii e Piazza Sagnotti
APERTURA MOSTRA MERCATO DELLE TIPICITA’ e DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO                          
ORE 16.00 Vie Cittadine
Inizio spettacoli di strada
ORE 17.30 Piazza Brigata Alpina Julia
INIZIO DEGUSTAZIONE DEGLI SPAGHETTI ALL’AMATRICIANA
La degustazione avrà termine alle ore 21.00 – Degustazione anche senza glutine
ORE 21:30 Piazza Brigata Alpina Julia
COVERFEST 2012 – Concerto di "Come è profondo il mare" Tribute Band di Lucio Dalla
ORE 23.30 Piazza Brigata Alpina Julia     Estrazione della Lotteria della Sagra

tabella PRECEDENTI:

22/03/2012 ROMA CUCINA, LA SORA LELLA E' LA REGINA DELL'AMATRICIANA


 




VITERBO TURISMO, IL CONSIGLIERE TORROMACCO REPLICA ALL’ASSESSORE ZAPPALÀ.

Redazione

“Mi spiace sinceramente che il mio intervento su Villa Lante dell’otto agosto scorso, abbia disturbato a tal punto l’assessore regionale Stefano Zappalà da provocare in lui, a distanza di quindici giorni, una reazione tanto dura quanto sproporzionata”. Il consigliere provinciale Marco Torromacco interviene a replicare alle dichiarazioni dell’assessore regionale al Turismo sulla mancata promozione del prestigioso parco di Bagnaia nell’ambito delle attività promozionali promosse dalla Regione Lazio. “L’onorevole Zappalà ci tiene a precisare che mai nessuno prima di lui aveva promosso il Lazio in maniera tanto efficace. Non mi sembra di aver sostenuto il contrario. Anzi, nel comunicato dell’otto agosto scorso, non ho mancato di definire apprezzabili le iniziative degli uffici regionali volte a dare un aiuto concreto allo sviluppo del comparto turistico regionale. Le mie critiche erano rivolte al fatto che nell’ambito di queste iniziative non fosse stata mai inclusa la bellissima Villa Lante di Bagnaia. Penso che l’onorevole Zappalà, in quanto esponente di Forza Italia prima e del Pdl oggi, conosca molto bene l’ex sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro. Dovrebbe sapere che proprio l’onorevole Giro durante una sua visita a Bagnaia, espresse l’auspicio e la necessità che Villa Lante fosse adeguatamente pubblicizzata come patrimonio storico, culturale ed ambientale dell’Italia e del Lazio. E’ per questo che – aggiunge Torromacco – sono rimasto sorpreso nel vedere che, in nessuna delle ultime tre iniziative promozionali della Regione Lazio (quella che ha visto le bellezze laziali girare sugli autobus di Londra in occasione delle Olimpiadi, la seconda che ha portato la Tuscia sulle tv degli aeroporti, e la terza relativa alla realizzazione dell’itinerario dell’artigianato artistico del Lazio), si è ritenuto opportuno includere il parco di Bagnaia, nonostante faccia parte a pieno titolo del patrimonio artistico del Lazio.” “L’onorevole Zappalà – prosegue ancora il consigliere provinciale – mi accusa di mancanza di rispetto sostenendo che potrebbe farmi da maestro su molte materie. Può darsi, ma io di certo non avrei aspettato quindici giorni per replicare ad un articolo, per altro in maniera così scomposta. In conclusione ci tengo a precisare di non aver mai lontanamente pensato di disconoscere il prestigio e l’alto valore del Palazzo dei Papi di Viterbo che non può in nessun modo essere messo in concorrenza con Villa Lante. L’assessore Zappalà ironicamente ha detto che per le prossime iniziative pubblicitarie volte a rappresentare la Tuscia saranno scelti gli etruschi. Restando nel campo dell’ironia – conclude Torromacco – ritengo che gli etruschi assistendo a questa sterile polemica non possano far altro che rigirarsi nelle necropoli”. 

 




BOLSENA LAGO, LA POLIZIA PROVINCIALE SALVA DUE TURISTI

Redazione

La motovedetta della Polizia provinciale che opera sul lago di Bolsena, ha effettuato con successo un intervento di salvataggio, soccorrendo e riportando a riva due turisti milanesi. I due, un uomo di 44 anni e la sua compagna, a bordo di una canoa gonfiabile, si erano allontanati di circa due km dalla spiaggia di Capodimonte in direzione dell’Isola Bisentina. A causa del forte vento di libeccio che soffiava in quel momento, hanno avuto notevoli difficoltà a tornare a riva, spinti dalla corrente contraria, fatto questo che ha reso indispensabile l’intervento della Polizia provinciale. Con la motovedetta di servizio, gli agenti hanno raggiunto i due turisti che sono stati fatti salire a bordo e ricondotti sulla spiaggia. Non è il primo intervento che dall’inizio dell’estate la Polizia provinciale effettua sul lago di Bolsena, anche nelle scorse settimane si sono verificate circostanze analoghe che hanno obbligato gli agenti ad intervenire per scongiurare situazioni di pericolo.La Provincia di Viterbo ha voluto quest’anno intensificare i controlli con l’obiettivo di garantire un’estate sicura. La Polizia provinciale, oltre a svolgere attività di controllo, di assistenza e soccorso ai bagnanti, a tale proposito, ha provveduto già da tempo a diffondere un opuscolo, invitando tutti gli utenti e i turisti a rispettare alcune norme comportamentali in materia di sicurezza. Fra queste c’è soprattutto l’invito a non allontanarsi con materassini o mezzi gonfiabili quando soffia vento da riva, con il rischio di essere trascinati dalla corrente al largo ed avere serie difficoltà a rientrare. Norme volte a scongiurare comportamenti il più delle volte causati da una scarsa conoscenza delle reali situazioni di pericolo in cui si può incorrere immergendosi in acqua dopo aver mangiato, o come in questo caso, allontanandosi dalla riva in presenza di condizioni atmosferiche sfavorevoli.
 




OSTIA, GARANZIA E SICUREZZA AI RESIDENTI SENZA "UCCIDERE" IL DIVERTIMENTO NOTTURNO

Redazione

Sin dall’inizio dell’estate la Questura di Roma ha predisposto dei servizi mirati a garantire  la tranquillità e la sicurezza dei residenti sul litorale, e delle decine di migliaia di   villeggianti e di giornalieri,  senza tralasciare  lo spostamento del “divertimento notturno” che tradizionalmente si ricolloca  verso il mare.

L’incremento del numero dei poliziotti del commissariato del Lido di Ostia e la conferma della riapertura del Posto di Polizia di Torvajanica, hanno semplificato il controllo ed il monitoraggio delle strade di acceso , degli  esercizi pubblici e delle attività commerciali di quel tratto di costa.

Frutto del lavoro degli agenti sono i 28 arresti tra ladri d’auto, rapinatori e spacciatori di droga con il sequestro di 500 gr. di sostanza stupefacente e 7 armi clandestine.

Nell’ottica del “divertimento sicuro” oltre alla “movida” notturna, obiettivo dei poliziotti è stato il controllo delle persone in strada, circa 2.825 in 140 posti di controllo e la verifica del tasso di alcool e droga nel sangue degli automobilisti, per garantire la regolare circolazione  soprattutto nelle strade consolari e di grande afflusso al mare.

Il 21 luglio scorso, un agente del commissariato ha individuato un ordigno in uno stabilimento ed ha provveduto a mettere in sicurezza quel tratto di spiaggia.

Per effetto delle verifiche i poliziotti hanno proposto la sospensione della licenza per una discoteca ed il provvedimento di cessazione dell’attività per un’altra.

In due mesi nella rete degli investigatori son finiti rapinatori e numerosi cittadini violenti, tutti arrestati alla fine di impegnative indagini, tra le quali quella relativa ad un duplice tentato omicidio.

Pochi giorni fa inoltre si è chiuso il cerchio degli accertamenti per individuare ed arrestare i due spacciatori di banconote false, che avevano truffato numerosi commercianti di Ostia.

Mentre è di ieri l’ultimo arresto convalidato dall’Autorità Giudiziaria per stalking e di oggi pomeriggio l’arresto di due cittadini polacchi che con una pistola scacciacani hanno esploso dei colpi di pistola in pineta.

Il monitoraggio e il controllo del litorale senza soluzioni di continuità spazio temporali, esteso anche ai quartieri dell’entroterra con una presenza operativa capillare che ha permesso di intervenire immediatamente  e di  effettuare numerosi arresti, è  garantita anche dalla presenza delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, e continuerà anche nell’ ultimo scampolo di estate romana.