ARICCIA, SFIORATA TRAGEDIA PER UNA LITE TRA PARENTI

Redazione

Una lite per futili motivi ha rischiato di trasformarsi in tragedia. E’ successo ad Ariccia, ai Castelli Romani, nel pomeriggio di ieri. La lite tra parenti è scoppiata improvvisa per futili motivi. Forse all’origine del dissidio l’intenzione di un familiare  di costruire, in una proprietà comune, una cuccia in mattoni per il cane di casa.Ma  evidentemente tanto è bastato per far scattare la furia dell’uomo. Al culmine dell’ira ha impugnato un coltello da cucina, lungo oltre 30 cm, con il quale si è scagliato contro i familiari. A rimanere ferita la sorella, colpita all’avanbraccio, che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso che le hanno suturato la ferita. Anche una nipote dell’uomo ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari per uno statoo mentre il convivente della stessa è riuscito ad uscirne indenne grazie alla prontezza avuta nel ripararsi dai colpi proteggendosi con una sedia. Il trambusto generatosi ha inevitabilmente richiamato l’attenzione dei vicini, che hanno chiamato il “113”. Gli agenti del Commissariato di Albano Laziale, diretti dal dr. Massimo Fiore, sono giunti in pochi minuti sul posto, bloccando l’uomo e sequestrando il coltello utilizzato. Condotto in Commissariato, è stato identificato per S.V., 66enne di Ariccia, non nuovo ad episodi di violenza. Effettuando ulteriori accertamenti è infatti emerso che l’uomo, in passato, si era già reso responsabile di gravi reati contro la persona, che avevano avuto un notevole impatto sull’opinione pubblica. Al termine, S.V. è stato arrestato per lesioni aggravate e sottoposto a giudizio direttissimo presso il Tribunale di Velletri che, nell’attesa dell’ulteriore udienza fissata per i primi giorni di settembre, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
 




PIANO SANITÀ, ASSOTUTELA PROMUOVE IL PIANO DEL MINISTRO BALDUZZI

Redazione

“Promuoviamo totalmente Il piano sanità predisposto dal Ministro della Sanità Balduzzi; molti nostri suggerimenti sono stati accolti. – Lo comunica in una nota il Segretario Nazionale Assotutela Pietro Bardoscia. – La riorganizzazione dei medici di base oltre ad allargare i servizi ai cittadini, produrrà una notevole riduzione degli accessi nei  Pronto Soccorso, ormai a rischio collasso in molte strutture ospedaliere. Non meno importante è la digitalizzazione nella sanità che non solo ridurrà il cartaceo con notevole risparmio di denaro, ma agevolerà i cittadini stessi i quali potranno ottenere informazioni con maggiori facilità attraverso il fascicolo sanitario elettronico. Occorre tuttavia maggior coraggio, sostituendo definitivamente l’uso cartaceo delle prescrizioni mediche di prestazioni sanitarie e farmaci con quello telematico, aumentando in questo modo i controlli sull’appropriatezza delle stesse. Ed infine siamo soddisfatti per i provvedimenti sulla Libera Professione che noi stiamo combattendo da svariati mesi, denunciando lacune e scarsi controlli . Bene la tracciabilità dei pagamenti da parte dei pazienti  , ma Balduzzi – prosegue  Bardoscia – deve fare molto di più su questa tematica. Oggi  l’Intramoenia sta attirando sempre più cittadini paganti offrendogli prestazioni sanitarie a costi poco maggiori agli attuali ticket SSN e con tempi di attesa inesistenti rispetto agli oltre 300 giorni che, in molte Regioni, un cittadino è costretto ad attendere per determinati esami diagnostici strumentali, generando di fatto  cittadini di serie B, come pensionati e possessori di un reddito medio/basso i quali non possono permettersi prestazioni a pagamento, e cittadini di serie A, i quali, pagando, possono ottenere tutto e velocemente. Occorre inoltre intensificare i controlli sulla quantità di prestazioni erogate in Libera Professione, ricordando, secondo quanto previsto dalla legge, che non  possono essere maggiori rispetto a quelle offerte con il Servizio Sanitario Nazionale,  oltre ad utilizzare  i macchinari delle strutture sanitarie pubbliche, specie quelli di Risonanza Magnetica ed Ecografie, essenzialmente per il SSN e a pieno regime. Ed infine – conclude Bardoscia – invitiamo il Ministro Balduzzi a potenziare la Centrale Unica per gli Acquisti; in questo modo si potranno  controllare e gestire in maniera omogenea  i costi per acquisire beni e servizi in tutte le strutture ospedaliere con un notevole risparmio.




ROMA, NUOVO COLLEGAMENTO DIRETTO CON ABU-DHABI GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA ALITALIA ED ETHIAD AIRWAYS.

Redazione

Alitalia e Ethiad Airways, compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti, hanno annunciato il il nuovo collegamento diretto fra Roma Fiumicino e Abu-Dhabi che sarà operato in code-share a partire dal 1° Dicembre 2012. Il collegamento Roma Fiumicino – Abu Dhabi avrà quattro frequenze settimanali e sarà operato con i nuovi Airbus A330 della flotta di Alitalia. L’accordo di code-share fra Alitalia e Etihad Airways prevede la condivisione dei codici di volo su alcuni collegamenti effettuati dai due vettori. In particolare, ottenute le dovute autorizzazioni governative, Alitalia applicherà il suo codice AZ code sui voli operati da Etihad Airways in partenza da Abu Dhabi verso Bahrain, Muscat, Johannesburg, Bangkok, Melbourne e Sydney. Etihad Airways applicherà il suo codice EY sui voli operati da Alitalia da Roma Fiumicino verso Venezia, Zurigo, Francoforte, Monaco, Ginevra e Atene. La nuova destinazione Abu Dhabi consente alla compagnia italiana di  ampliare il proprio network intercontinentale e di presidiare un mercato molto dinamico dove ogni anno transitano dall’Italia due milioni di passeggeri.Il nuovo collegamento Roma Fiumicino – Abu Dhabi arricchisce la collaborazione fra Alitalia e Etihad Airways nata a dicembre 2009 con l’accordo di code-share sul volo diretto Abu-Dhabi – Milano Malpensa. Già partire dalla stagione estiva 2010 Alitalia applica il proprio codice AZ sul volo di Etihad Airwyas. “I collegamenti fra gli Emirati Arabi e l’Italia non sono mai stati così intensi come oggi. Uno dei nostri obiettivi principali è sempre stato quello di offrire ai nostri passeggeri un collegamento diretto con Roma e questo nuovo volo è un passo importante sia per noi che per Alitalia – ha dichiarato James Hogan Presidente e CEO di Etihad Airways  – Il nuovo collegamento porterà infatti benefici ai passeggeri di entrambe le compagnie, grazie ai voli in coincidenza da Roma Fiumicino e da Abu-Dhabi verso le destinazioni dei due network”.  “Sono  orgoglioso di annunciare questa nuova importante rotta che Alitalia coprirà dal 1° dicembre – ha a sua volta dichiarato Andrea Ragnetti Amministratore Delegato di Alitalia – E’ il passo successivo di una felice collaborazione già avviata dal 2009 con ETHIAD e che consentirà ad entrambe le compagnie di accompagnare i propri  clienti su rotte fino ad ora non gestite e in particolare ad Alitalia  di aprire ai suoi passeggeri le porte di accesso a mete turistiche e commerciali d’eccezione. E’ la dimostrazione migliore di come Alitalia, anche in un momento difficile come quello che sta attraversando il trasporto aereo,  voglia intraprendere un cammino di crescita e di sviluppo“. L'Etihad Airways (www.etihad.com) la compagnia nazionale degli Emirati Arabi ha cominciato le sue operazioni nel 2003, e nel 2011 ha registrato un traffico di 8.3 milioni di passeggeri. Dal suo hub principale Abu Dhabi International Airport, Etihad Airways serve 86 destinazioni (passeggeri e cargo) verso le destinazioni del Medio Oriente, Africa, Europa, Asia, Australia, Nord America, operando con un flotta di 67 aeromobili, Airbus e Boeing. E’ previsto l0’entrata in flotta di 100 aeromobili, fra cui 10 Airbus A380s, i  più grandi aerei passeggeri ora sul mercato.  
 




TARQUINIA, PULITA LA PINETA DI SAN GIORGIO. TRA I RIFIUTI ANCHE DUE SEDIE A SDRAIO E UN LAVANDINO.

A.P.

C’erano anche due sedie a sdraio e un lavandino, tra i rifiuti raccolti questa mattina nella pineta di San Giorgio (Tarquinia), località posta nel litorale tarquiniese. Ha avuto un grande successo l’iniziativa lanciata dal consigliere dell’Università Agraria Manuel Catini (Pdl) e una larga parte della pineta, posta a ridosso della spiaggia molto frequentata, è stata ripulita dai rifiuti. I volontari chiamati a raccolta da Catini hanno riempito 20 sacchi di immondizia: polistirolo, bottiglie e contenitori di plastica e vetro, carta e cartone, pezzi di filo spinato. Inoltre, sulla spiaggia, c’era un enorme mucchio di sacchetti di plastica pieni di immondizia di ogni genere, che sono stati portati via da un camion della ditta che effettua la raccolta dei rifiuti per conto del Comune. “Un grande successo – dice Catini che era accompagnato dai colleghi Marco Carra e Alessio Gambetti – adesso serve l’impegno di tutti per difendere questo splendido angolo di litorale. Occorre garantire ai bagnanti un accesso sicuro e regolamentato al mare. Servono un parcheggio e maggiori controlli per sanzionare chi abbandona i rifiuti. Inoltre, l’intera pineta deve passare all’Università Agraria per essere gestita in maniera redditizia per la comunità cittadina.” Infatti, il problema è costituito dal frazionamento della pineta in più proprietari. Una parte è dell’università agraria e un’altra dell’agenzia del demanio. “Nonostante i nostri sforzi e la corrispondenza intercorsa – dicono il presidente dell’università agraria Alessandro Antonelli (Pd) e l’assessore Attilio Boni (Pd) entrambi partecipanti all’iniziativa – l’agenzia del demanio non ha ancora preso una decisione. Poiché l’area è soggetta all’abbandono incontrollato dei rifiuti, esiste un evidente stato di pericolo. Per questo, nel consiglio di lunedì renderemo ufficiale l’azione legale nei confronti dell’agenzia del demanio.” Alla pulizia della pineta hanno partecipato i volontari di Fare Verde, Banca del tempo Il Nazareno, associazione “Contatto Natura”, associazione sportiva “Blue Sea San Giorgio”. Inoltre, erano presenti un mezzo e un operaio dell’università agraria, alcuni abitanti di San Giorgio e numerosi bagnanti che si sono spontaneamente uniti ai volontari nell’opera di pulizia.
 




MORLUPO, TUTTI PAZZI PER IL MERCATINO DEL BARATTO E DEL RIUSO

Se quel vecchio cappotto nell’armadio non vi soddisfa più, se quella cravatta che vi ha regalato la suocera è fuori moda, se a quel pupazzo dei puffi, si preferisce un fumetto di fantascienza… il Mercatino di Morlupo vi aspetta per scambiare i vostri oggetti con qualcosa di nuovo e divertente… e senza spendere un euro.

Il mercatino anche su Facebook alla pagina http://www.facebook.com/ilbarattodiDiManoInMano

 

Gabriella Resse

Grazie alla disponibilità del Comune di Morlupo ed alla meravigliosa inventiva di un gruppo di signore inclini a voler elevare i valori ecocompatibili nella nostra frenetica e consumistica società, riunitesi nell’associazione no profit “Di mano in mano”, ogni prima domenica del mese il “Mercatino del Baratto e del Riuso“, sarà un appuntamento fisso al Belvedere della cittadina in piazza Diaz. L’iniziativa è nata quest’anno come una vera e propria scommessa, e dopo i primi sperimentali incontri, il mercatino si è rivelato un inaspettato successo. Le Bancarelle propongono oggetti di ogni genere… dall’abbigliamento alle scarpe, dai libri al vasellame, dalle borse ai bijoux artigianali…, il tutto a prezzi stracciatissimi. Ma non solo…, l’iniziativa prevede che chiunque lo desideri, possa presentarsi con un vecchio oggetto in disuso e proporre di barattarlo con un altro presente sui banchetti dei venditori. Senza contare che c’è un’ampia sezione degli stand del mercatino dedicata “esclusivamente” al baratto ed una dedicata allo scambio di giocattoli tra i bimbi. Un’iniziativa divertente e lodevole che molto può insegnare in materia di riciclo e riuso alle nuove, così come alle vecchie generazioni. Un’idea geniale che se fosse adottata a livello macroscopico, non solo potrebbe puntare a ridurre in modo significativo la quantità di rifiuti prodotti, ma stimolerebbe in modo apprezzabile l’economia generale che come sappiamo è in forte crisi, ed al momento ha generato una sintomatica contrazione dei consumi. Di mano in mano, è presente anche su Facebook, la pagina del gruppo (ad oggi 240 iscritti), rappresenta anche una sorta di vetrina a disposizione di tutti per mettere in vendita, regalare o barattare, oggetti di grandi dimensioni o particolarmente fragili, ma è anche un interessante paniere di informazioni, curiosità e novità nell’ambito del riciclo e del riuso per vivere in modo “green” ed ecosostenibile. Inoltre è di questi giorni, la creazione di una nuova pagina Facebook di “Di mano in mano” dedicata esclusivamente al baratto.


Per gli affezionati lettori dell’Osservatore laziale, ho intervistato la signora Emanuela Gennuso, una delle fondatrici dell’organizzazione che ci ha voluto illustrare i punti salienti di questa splendida avventura.

Perché il Baratto e perché l'usato?
"Di mano in mano è un'associazione di promozione sociale, è ambiziosa e vorrebbe promuovere molte cose, tra queste, la maggiore durata della vita utile delle merci e tutte le forme di rispetto per l'ambiente. La frase che apre la nostra pagina è "ci siamo incontrati e ci siamo riconosciuti: siamo quelli che vogliono cambiare il mondo partendo dalle piccole cose. I primi incontri sono avvenuti durante la campagna a favore dei referendum per l'acqua pubblica e contro il nucleare. La prima uscita è avvenuta nel novembre 2011 raccogliendo le firme contro la discarica di Riano e portando in piazza i nostri libri per barattarli. Firme ne abbiamo raccolte veramente molte, però i libri li abbiamo scambiati solo fra noi. Ma non ci siamo arresi. Lentamente, ma costantemente, altri si sono aggiunti. In questi tempi di crisi buttare via un vestito solo perché non ci piace più è un delitto nei confronti della nostra economia. Quello che non ci piace e ci ha ormai stancato, può essere utile agli altri, perché farlo contribuire ad intasare le discariche? L'idea ovviamente non è originale, nei paesi del Nord Europa ogni quartiere ha mercatini come questi, ma da noi sono ancora poco diffusi. Abbiamo capito di avere ragione quando una signora si è innamorata di un cappello su uno dei banchi ma non aveva soldi, così è corsa a casa ed ha preso un vestito di lino, praticamente nuovo, ma che le stava stretto e che ce lo ha lasciato in cambio dell’oggetto desiderato. Il mercatino di Morlupo non è solo baratto o vendita dell’usato. Molti giovani artigiani che non avrebbero la possibilità di aprire un negozio, cominciano ad esporre le loro creazioni, approfittando dei costi bassissimi di partecipazione. Nel nostro piccolo, contribuiamo a stimolare la crescita di piccole attività individuali. La gente comincia a partecipare con curiosità, non solo quella di Morlupo, ma anche i cittadini dei paesi limitrofi come Riano, Castelnuovo di Porto, Rignano Flaminio e Capena. In un primo momento ci avevano affettuosamente denominate "le signore del mercatino", poi ad Emanuela, Elisabetta, Annarita, Lorenza, molte altre hanno cominciato ad unirsi all’iniziativa, anche con mariti al seguito. Il Comune di Morlupo è stato davvero disponibile a sostenere questo progetto, l'unica richiesta da parte loro, è stata che ci costituissimo in un'associazione registrata e che pagassimo l'occupazione del suolo pubblico. Ad onor del vero , la cifra richiesta non è poi così onerosa e dunque riusciamo a dividere in piccole quote tra tutti i partecipanti. Nessuno spera di guadagnarci, a volte torniamo a casa dopo avere speso più di quanto si sia incassato. La cosa migliore è il clima che si instaura tra la gente, si fanno nuove amicizie, ci si scambia oggetti, consigli e ricette, così come accadeva una volta nelle piazze dei paesi. In questa ultima edizione estiva, l’orario previsto pel lo svolgimento della manifestazione di domenica 2 settembre è dalle 17.30 alle 22. Da ottobre, l’orario dell’esposizione degli stand, partirà dalla tarda mattinata fino al pomeriggio." 


Allora che dire… se quel vecchio cappotto nell’armadio non vi soddisfa più, se quella cravatta che vi ha regalato la suocera è fuori moda, se a quel pupazzo dei puffi, si preferisce un fumetto di fantascienza… il Mercatino di Morlupo vi aspetta per scambiare i vostri oggetti con qualcosa di nuovo e divertente… e senza spendere un euro… Buon baratto a tutti.




MALTA, DOM MINTOFF: UNA PIETRA MILIARE NELLA STORIA DELL'ISOLA

Emanuel Galea

“Il Perit”, oppure semplicemente il Dom, come affettuosamente si riferivano a lui i suoi sostenitori, architetto, giornalista e uomo politico astuto, come leader del partito laburista ha vinto la battaglia contro gli inglesi ed è riuscito ad ottenere l’indipendenza di Malta. Non è riuscito a vincere l'ultima battaglia, e dopo 96 anni di vita frenetica, il 20 agosto si è lasciato andare per sempre. “Il Perit” oggi può essere ricordato, anche se in una taglia ridotta, come il vescovo anglicano Desmond Tutu che negli anni 80 si è distinto come fermo oppositore all’apartheid. In piccolo lo si può paragonare a un Nelson Mandela che fu presidente del suo paese dopo la liberazione. Come difensore dei diritti civili la sua memoria ricorda molto quella di Martin Luther King.  Oggi il Dom vive solamente nella memoria e nei cuori di quelli che lo hanno conosciuto. Come uomo politico instancabile ha contribuito al benessere dell’isola ed il suo nome rimane legato alla stessa uscita di Malta dallo stato di colonia per rivestire lo stato di Repubblica. Purtroppo ha fatto delle cose sbagliate e assieme al bene rimane ricordato come colui che con disinvoltura, offendendo cultura e storia dell’isola, ha sacrificato uno dei monumenti storici più importanti sull’altare del becero modernismo. Con il pretesto di allargare l’entrata all’antica città di La Valletta ha demolito Porta Reale, costruzione del 1870, nota alla comunità maltese come Putirjal e suo posto sono state edificate due fredde muraglie, un oscenità a cielo aperto, che stonano e nulla hanno a che spartire con l'austero stile della città degli antichi Cavalieri. Oggi anche quell’obbrobrio testimonia il passaggio di un grande statista che non essendo perfetto ha fatto cose belle e altre brutte. Pace all’anima sua.

 




CASTEL GANDOLFO GOLF RESORT, 100 FAMIGLIE OSTAGGIO DEI RANDAGI

Chiara Rai

Cento famiglie ostaggio di un branco di cani randagi feroci. Una situazione di continua angoscia vissuta dai residenti delle villette del Golf Resort di Castel Gandolfo (Castelli Romani). Secondo le testimonianze dei residenti, questi cani sarebbero circa quindici esemplari di varie taglie, visibilmente in ottima forma. “Ce li troviamo davanti la sera tardi – racconta Maria Ventriglia, residente del Golf  Resort  – abbaiano, digrignano i denti, latriscono e ci rincorrono fino al cancello di casa. Io e il mio compagno Lamberto Lulli abbiamo molta paura, personalmente sono stata inseguita da questi cani e se il mio cancello non fosse stato socchiuso e non avessi avuto la prontezza di rientrare in casa, mi avrebbero ferito”. La signora Ventriglia ha diversi gatti in giardino e purtroppo ne ha già persi due, ferocemente uccisi dal branco di randagi. Non è soltanto Ventriglia ad avere paura per i suoi animali e per la sua incolumità e del compagno Lulli. La signora Donatella Callegari, esasperata, si è procurata una pistola scacciacani che ha più volte usato per liberare il passaggio davanti casa dalla presenza dei randagi inferociti. La signora Stefania Chiti ha perso anche lei due gatti ed ha trovato più volte il giardino di casa messo sotto sopra dai randagi. “Sono molto preoccupata per la mia incolumità – dice Chiti – perché se mi capita di rientrare di notte, sento spesso i latrati vicino la mia abitazione e non riesco a identificare dove si trovino queste bestie in libertà”.  Venerdì mattina, una condomina vicina di casa di Ventriglia ha contattato un veterinario della Asl di Ariccia, che ha invitato i residenti a seguire “la prassi” e quindi a rivolgersi ai carabinieri. Eppure la segnalazione dei condomini del Resort ai carabinieri risale al 20 giugno, ma quest’ultimi li invitarono a contattare la Asl di Ariccia. “Chiamando poi canili e altri veterinari – aggiunge Ventriglia – ci hanno detto tutti che fino a quando non ci sarà una persona aggredita fisicamente nessuno interverrà. Il circolo del Golf Resort ci sta sostenendo con tutte le azioni possibili per affrontare il problema. Intanto, abbiamo inviato quattro ennesime raccomandate: alla Procura della Repubblica, al Comune di Castel Gandolfo, ai carabinieri e alla Asl veterinaria di Ariccia, chiedendo l'intervento urgente per il problema dei cani randagi che aggregandosi in branchi impediscono una vita serena e tranquilla nelle ore notturne continuando a razziare animali domestici e terrorizzando con inseguimenti vari condomini”. Il vicesindaco Giacomo Moianetti, si sta interessando alla vicenda: “Non appena ci è giunta la segnalazione – dice Moianetti –  abbiamo allertato il comando di polizia locale e la Asl che sono già impegnati nella risoluzione della situazione”.




NEMI MUSEO DELLE NAVI ROMANE, ARRIVA ELIO CON "LARGO AL FACTOTUM"

Redazione

Venerdì 31 agosto, in occasione del duemillesimo genetliaco dell’imperatore Caligola, alle ore 21.00, presso il Museo delle Navi Romane di Nemi (Castelli Romani) arriva un inedito Elio che, con la baldanza e l’ironia di un Figaro (il concerto è intitolato “Largo al Factotum”), si cimenterà con alcuni capolavori di Mozart e Rossini tratti da Nozze di Figaro, Don Giovanni e Barbiere di Siviglia per approdare ai songs dell’ Opera da tre soldi della coppia Brecht e Weill ed agli smaliziati aforismi/filastrocche dei Minima Animalia di Luca Lombardi. Suo straordinario compagno in questo inconsueto percorso sarà il prestigioso pianista Roberto Prosseda. Un concerto di grande originalità che per la prima volta approda a Roma e nel Lazio. Un finale pirotecnico a sorpresa chiuderà questo concerto da cui ci sarà da aspettarsi di tutto. Il concerto è organizzato dall’Accademia degli Sfaccendati con il contributo ed il patrocinio di: Ministero Beni e Attività Culturali – Regione Lazio – Provincia di Roma, Comune di Genzano di Roma e Comune di Nemi;




VITERBO INCONTRI GENTILI, "SOGNANDO IL MUSICAL": GRANDE SUCCESSO DI CRITICA E DI PUBBLICO

Redazione

La Prima Officina dello Spettacolo ancora una volta ha confermato i notevoli contenuti artistici su cui si fonda, ha entusiasmato il pubblico di Incontri Gentili presentando uno spettacolo di grande livello: “Sognando Il Musical. Proposto in esclusiva assoluta per la Provincia di Viterbo, “Sognando il Musical” è stato interpretato da giovani talenti provenienti da tutta Italia, scoperti dalla grande manager dello spettacolo Francesca Cipriani. Al fianco della Prima Officina dello Spettacolo e di Francesca Cipriani una perla d’eccezione: Stefania Pacifico, definita dalla Cipriani: “una garanzia per la professionalità e per l’amore con cui si dedica alla formazione dei giovani talenti”. Stefania Pacifico, già capo balletto e responsabile artistico della Compagnia della Rancia ha curato la regia del recital che ha puntato l’attenzione sui sogni e le speranze di ragazzi e ragazze vogliosi di entrare nel mondo dello spettacolo. I giovani artisti, reduci dalla tournée nazionale del musical “Chi è di scena”, si sono raccontati, ognuno con un proprio carattere e caratterizzazione, attraverso  le canzoni dei musical più noti, che hanno interpretato tutto rigorosamente dal vivo. Lo spettacolo di danza, canto e recitazione ha riscosso grandi consensi nel pubblico viterbese, tanto da suscitare nei presenti la voglia di avvicinarsi ad una forma d’arte così completa ed affascinante come il musical. Per rispondere a questa esigenza la Prima Officina dello Spettacolo,  primo polo multidisciplinare che si occupa di formazione, in collaborazione con Francesca Cipriani, talent scout di grande talento,  e Stefania Pacifico, nota artista del panorama nazionale ed internazionale, a partire dalla metà di settembre metteranno a disposizione le loro competenze per  tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dello spettacolo e del lavoro in maniera professionale ed adeguata.
 




LATINA INCENDI, SITUAZIONE CRITICA A MAENZA E NEL LAZIO 66 INTERVENTI DA QUESTA MATTINA

Redazione

Ancora una giornata difficile sul fronte incendi nella Regione Lazio. Sono circa 66 gli incendi, principalmente boschivi, che da stamattina hanno interessato il territorio regionale richiedendo l’intervento di uomini e mezzi della Protezione Civile regionale, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e con il Centro operativo aereo unificato del Dipartimento nazionale della Protezione civile (Coau).

La provincia più colpita è quella di Roma, con 20 fronti su cui al momento si è intervenuti, 15 gli incendi che hanno interessato la provincia di Viterbo, 6 in  provincia di Rieti, 15 in quella di Frosinone e 10 in quella di Latina.

La situazione più critica è in provincia di Latina, a Maenza, dove un grosso incendio sta minacciando alcune abitazioni lungo la via Carpinetana. Per spegnere l’incendio sono in azione un elicottero e tre squadre della Protezione civile regionale. Incendio anche a Sperlonga, dove sta operando un elicottero della Protezione civile regionale.

A Grotte di Castro, in provincia di Viterbo, si è sviluppato un incendio che ha richiesto l’intervento di un elicottero e tre squadre della Protezione civile regionale. A Blera sono impegnati nelle operazioni di spegnimento di un rogo un elicottero della Protezione civile regionale e un canadair del Coau.

In provincia di Rieti ancora roghi a Petrella Salto, dove sta operando un elicottero del Coau, un canadair e due squadre della Protezione civile regionale.

In provincia di Frosinone incendio impegnativo a San Giovanni Incarico, dove sono in azione un elicottero e un canadair del Coau, coadiuvati da quattro squadre della protezione civile regionale. Situazioni critiche anche a Pontecorvo, dove sono al lavoro un canadair e due squadre della Protezione civile regionale, e a Coreno Ausonio, impegnati un elicottero e tre squadre della Protezione civile regionale. Infine roghi anche a Filettino, dove è in azione un elicottero e tre squadre della Protezione civile regionale.

 




LANUVIO, TUTTO PRONTO PER "CASTELLI IN AFRICA"…FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA E DANZA

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Redazione

Torna anche quest’anno per la sua quinta edizione “Castelli in Africa”, il festival Internazionale di musica, danza e cultura dell’Africa e del Mediterraneo che ogni anno vede Lanuvio (Roma), nel cuore dei Castelli Romani tingersi di colori, suoni e sapori in un mix di culture e popoli.

 Anche quest’anno come da tradizione a fare da sfondo alla kermesse la suggestiva location di Villa Sforza Cesarini dove presente, passato e futuro si fondono in un bellissimo spazio naturale tra giardini e reperti archeologici.

Castelli in Africa vede un programma fitto di eventi: seminari e dibattiti al mattino, laboratori e lezioni al pomeriggio e poi la sera tanta musica: Africa Occidentale, musica balcanica, mediterranea, partenopea e afro worldmusic è il mix scelto quest’anno dagli organizzatori, la comunità giovanile Zampanò, che come ogni anno dà forma e vita al festival.

Come ogni anno nel parco anche un’area fieristica con prodotti di artigianato e associazioni di volontariato che presenteranno ai visitatori i loro progetti di solidarietà internazionale. La parte gastronomica si divide con la cucina italiana, il cui ricavato sarà devoluto alla Onlus “Chiara per i Bambini del Mondo”, e i prodotti tipici africani con con specialità dall’Eritrea. L’appuntamento per appassionati e amanti della musica è dal 7 al 9 settembre a Lanuvio (Roma)

 

CASTELLI IN AFRICA

V Festival Internazionale di musica, danza e cultura dell’Africa e del Mediterraneo.

7 – 8 – 9 Settembre 2012

Lanuvio, Villa Sforza Cesarini

 

 

Venerdì 7 Settembre.

Ore 19.00                   Inaugurazione della mostra fotografica: i progetti di solidarietà della Onlus “Chiara per i Bambini del Mondo” in Brasile e della Onlus “Ponte di Umanità” in Sierra Leone.

                                               Presentazione del “Corto Festival 2012” per le Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, a cura dell’Istituto Comprensivo “E. Majorana Campoleone-Lanuvio” e dell’Associazione “Progetto Onlus Roma”: intervento della Dott. Velia di Mambro, dirigente scolastico.

                                   Saluti delle autorità di Lanuvio e dell’assessorato alla cultura.

Ore 21.30                   Inizio concerti :

                                   BAFOULABE BAND – musica tradizionale dell’Africa Occidentale.

                                   JOVINE – reggae, ska partenopeo.

 

 

Sabato 6 Settembre.

Ore 9.00/13.00          Apertura straordinaria della Biblioteca “F. Dionisi”, Villa Sforza Cesarini.

Ore 9.30                                 “Storie dal Mondo”: letture e laboratori interculturali per bambini, a cura della Biblioteca “F. Dionisi”. Partecipazione gratuita – info e iscrizioni c/o la Biblioteca, tel. 0693789243 negli orari di apertura.

Ore 16.00                   Inizio proiezioni del “Corto Festival 2012”: sezione “Intercultura”.

Ore 17.00                   Laboratorio di panificazione naturale con lievito madre, a cura del Movimento Felice per la Decrescita dei Castelli Romani – MDF:

Ore 19.00                   Aperitivo equo a “KM 0”, con Zampanò e MDF.

Ore 21.30                   Inizio Concerti:

PRECHARIJA ROMA ORKESTAR – musica tradizionale balcanica.

ALLA BUA – musica tradizionale salentina.

 

 

Domenica 9 Settembre.

Ore 10.30                   Visita Guidata al Tempio di Giunone Sospita, a cura del Direttore del Museo Civico Lanuvino.

Ore 16.00                   Inizio proiezioni del “Corto Festival 2012”: sezione “Ambiente”.

Ore 17.30                   Laboratorio di saponi naturali autoprodotti, a cura del Movimento per la Decrescita Felice dei Castelli Romani – MDF.

Ore 18.30                   Seminario di musica jazz “Sincretismi Afroeuropei: la matrice comune fra jazz e musiche caraibiche”, tenuta dal Maestro Giorgio Tebaldi.

Ore 19.30                   Aperitivo equo a “KM 0”, con Zampanò e MDF.

Ore 19.30                   Inizio concerti:

DUNYAKAN – afro worldmusic.

MEDITERRANTI – voci dal Mediterrano.