TARQUINIA,

A. De. M.

Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola al sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei: “Se la situazione ambientale è così gravemente compromessa e addirittura Lei rileva ben 36 punti di inadempienza da parte di Enel, innanzitutto ha l’obbligo di  ristabilire le regole, quindi provvedere  immediatamente ad organizzare un incontro con tutti i sindaci dei territori compromessi dalla ricaduta degli inquinanti. Non si può fare incontri a due, tutti i sindaci devono essere coinvolti da Lei per una seria condivisione di scelte ed eventuali interventi”. Interviene così il primo cittadino tarquiniese dopo aver appreso dalla stampa che il sindaco di Civitavecchia si è recato all’incontro con i dirigenti Enel con la sola delegazione politico-amministrativa civitavecchiese: “Con questo gesto tirannico e antidemocratico ha cancellato tutti i diritti faticosamente conquistati  dalle città limitrofe – continua il sindaco Mauro Mazzola, rivolgendosi a Tidei  -, che tanto hanno combattuto prima contro la riconversione a carbone di TVN e poi per il diritto di partecipazione alle decisioni e al controllo che riguardano direttamente e pesantemente tutto il territorio. Un diritto questo che, come sa bene il sindaco Tidei, è stato sancito anche dal Ministero delle Attività Produttive e dalla Regione Lazio”. “Le rammento questo – conclude Mazzola – semmai dovesse servirle ricordare l’aspetto ufficiale della questione, ma la logica chiaramente dice che la ricaduta degli inquinanti non attiene la sola Civitavecchia ma tutti i paesi e cittadine limitrofe, indipendentemente dagli “invisibili” confini geopolitici”. E’ per tutta questa serie di motivi che il Sindaco Mauro Mazzola ha provveduto ieri ad inviare una missiva esplicitante il suo dissenso su questo modus operandi sia al sindaco di Civitavecchia on. Pietro Tidei e per conoscenza all’Amministratore delegato Enel Direttore Generale  Dott. Fulvio Conti, chiedendo a gran voce l’indizione immediata di una riunione di entrambe le parti in causa: Sindaci del territorio ed Enel     




DIFESA, COMELLINI (PDM): FORZE ARMATE, REVISIONE NECESSARIA MA NON SIANO FAMIGLIA CON "PADRE PADRONE"

Comellini: "Le nostre Forze armate devono tornare ad essere realmente parte integrante e produttiva del paese e ciò sarà possibile solo se a guidare quella famiglia, o azienda, come le ha definite oggi il Ministro Di Paola, non ci sarà il solito "padre padrone" al servizio dei mercanti di armi e dei generali."

 

Redazione

"La ripresa dei lavori parlamentari riaprirà anche la discussione sulla revisione dello strumento militare attualmente incardinata presso la Commissione difesa del Senato. – Fa sapere Luca Marco Comellini, Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm) – Mi auguro che nell'ottica di una attenta revisione della spesa e razionalizzazione delle risorse – prosegue Comellini – possano trovare accoglimento tutti quegli emendamenti, espressamente finalizzati ad eliminare sprechi e prebende, che abbiamo voluto presentare tramite i senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti, e le importanti risorse così risparmiate possano poi essere concretamente rinvestite per la sicurezza, il mantenimento dell'efficienza operativa e all'addestramento del personale militare. – Il Segretario conclude – Le nostre Forze armate devono tornare ad essere realmente parte integrante e produttiva del paese e ciò sarà possibile solo se a guidare quella famiglia, o azienda, come le ha definite oggi il Ministro Di Paola, non ci sarà il solito "padre padrone" al servizio dei mercanti di armi e dei generali."
 




ROMA, GRA BIS, ASTORRE (PD): OPERA INUTILE E DANNOSA, MALCOTTI RIFERISCA IN COMMISSIONE

Redazione

"Apprendiamo del progetto di una nuova bretella autostradale pensata per collegare l’autostrada Milano-Napoli con il terminal internazionale di Fiumicino bypassando il Grande raccordo anulare. – Dichiara Bruno Astorre, Vice presidente del Consiglio regionale del Lazio – Un’opera faraonica nonché inutile: – prosegue Astorre – un tracciato così di prossimità all’attuale Gra che non si comprende a cosa possa realmente servire. Non solo: il suo impatto sarebbe devastante per Roma e provincia, in quanto andrebbe ad attraversare territori ad alta densità abitativa, l’agro romano, l’Appia Antica e le colline dei Castelli dove si coltivano le uve del Frascati docg. – Il vice Presidente conclude – E’ necessario e urgente fare chiarezza, nelle sedi opportune. E’ per questo che chiederò al presidente della Commissione Lavori pubblici e politiche della Casa, Rodolfo Gigli, di audire nella prossima seduta utile l’assessore competente Luca Malcotti."
 




LARIANO: SOTTOPOSTI A FERMO DI POLIZIA GIUDIZIARIA DUE ROMENI.

Redazione

Era da tempo che il Comando Stazione Carabinieri di Lariano (Castelli Romani) era alla ricerca di alcuni individui che nelle ore serali e notturne si dedicavano al saccheggio di esercizi commerciali e rivendite di tabacchi. Così  gli stessi militari durante un apposito e mirato servizio notturno hanno bloccato due romeni di anni 34 e 24, a bordo di una autovettura di grossa cilindrata che si aggiravano furtivamente nei pressi di un noto bar del centro. Nel corso della immediata successiva ispezione al mezzo i militari hanno rinvenuto numerosi oggetti allo scasso e nella successiva perquisizione all’interno di una abitazione di loro pertinenza i Carabinieri hanno rinvenuto numerosa refurtiva consistente in oltre 150 pacchetti di sigarette, €1200 in contanti ed altro materiale di facile trasporto, il tutto sottoposto a sequestro in attesa che le indagini possano ricondurre ai loro proprietari. Durante le operazioni i Carabinieri hanno denunciato anche una donna e due uomini romeni di anni 25, 30 e 24 poiché nella loro disponibilità i militi hanno rinvenuto refurtiva varia ed inoltre 4,5 di cocaina. Accertamenti sono ora in corso per risalire al luogo dove il materiale è stato trafugato.
 




AFGHANISTAN, QUARTA MISSIONE PER LA BRIGATA ALPINA TAURINENSE.

Generale Claudio Graziano: "Non dobbiamo rilassarci, la transizione è la fase più delicata di ogni missione, in alcune aree l'insorgenza e la criminalità è ancora fonte di grande instabilità, il nostro compito è garantire la prosecuzione di questo processo".

 

Redazione

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Claudio Graziano, ha oggi salutato, presso la caserma “Monte Grappa” di Torino, il personale della Brigata alpina “Taurinense” di prossima immissione in Teatro Afghano. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Regione Piemonte  On. Roberto Cota, il Presidente del Consiglio Regionale, dott. Valerio Cattaneo, il Sindaco della Città di Torino, Pietro Fassino ed il Procuratore Generale della Repubblica, Gian Carlo Caselli. Per il Senato e la Camera dei Deputati, erano presenti il Senatore Andrea Fluttero in rappresentanza del Presidente della Commissione Difesa del Senato, Valerio Carrara, il Senatore Mauro Marino, il Senatore Lucio Malan e l'Onorevole Mario Lovelli. Dopo aver ricordato i caduti ed augurato un pronto rientro nei ranghi dell'Esercito dei feriti, il Generale Graziano, ha esortato i circa 1500 alpini (di cui circa 100 donne) a proseguire gli sforzi dei loro predecessori ed ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, la cui prova tangibile sono: "il sensibile miglioramento delle condizioni di sicurezza nell'area di Bala Mourghab, che proprio in questi giorni e' passata sotto la responsabilità delle forze di sicurezza afghane e l'inserimento di Herat, tra le città che sono già passate sotto il pieno controllo delle autorità locali". "Non dobbiamo rilassarci", ha aggiunto il Generale Graziano,", la transizione è la fase più delicata di ogni missione, in alcune aree l'insorgenza e la criminalità è ancora fonte di grande instabilità, il nostro compito è garantire la prosecuzione di questo processo". Rivolgendosi al Comandante della Grande Unità, Generale Dario Mario Ranieri, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha sottolineato come: "la Brigata Taurinense dovrà continuare il processo, già avviato dalla Brigata Garibaldi, di rimodulazione dei compiti assegnati al contingente nazionale  e di cessione progressiva della responsabilità delle operazioni alle forze di sicurezza afghane. In aggiunta, in tale periodo, nel pieno rispetto della tempistica del processo di transizione, il contingente italiano sara' interessato ad una riconfigurazione del dispositivo". Per il Comando Brigata Taurinense, una delle unità di punta dell’Esercito Italiano, si tratta della nona missione fuori area, la quarta in Afghanistan. Nell'avvicendamento con la Brigata Garibaldi, saranno progressivamente schierati il 2° reggimento di Cuneo, il 3° reggimento  di Pinerolo, il 9° reggimento de L’Aquila, il 1° reggimento artiglieria terrestre di Fossano e il 32° reggimento genio di Torino. Il Generale Graziano, è stato dal 2004 al 2006 il Comandante della Brigata alpina Taurinense e in tale periodo da luglio 2005 gennaio 2006 ha Comandato la Brigata Multinazionale Kabul di ISAF.


 




NEMI, AL VIA LA CAMPAGNA DI SCAVI ARCHEOLOGICI.

Comunicati stampa del Comune di Nemi: L'osservatore laziale è stato tolto dalla "punizione" e reinserito tra i destinatari dei comunicati stampa Istituzionali

 

Redazione

Dopo mesi il Comune di Nemi ha deciso di toglierci dal castigo e inviarci nuovamente i comunicati stampa.

Ieri sera abbiamo ricevuto un comunicato stampa dal Comune di Nemi che “fato” vuole tratta del sito archeologico Tempio di Diana, che di recente è stato oggetto di nostro interesse. Per dovere di cronaca, di seguito pubblichiamo il comunicato, ma preghiamo i nostri lettori di tenere bene a mente i nomi che spiccano nel comunicato.


Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comune di Nemi


"É iniziata oggi, e proseguirà fino al 28 ottobre prossimo, la campagna di scavo, ricerca e valorizzazione del Santuario di Diana Nemorense, ad opera della Soprintendenza dei Beni Archeologici del Lazio in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Perugia. Alloggi e altre risorse di tipo logistico, sono stati messi a disposizione dal Comune di Nemi per i 28 archeologi dell'Istituto Uomo e Territorio che si occuperanno dello scavo, coordinati dal Prof. Paolo Braconi, direttore dell'istituto stesso, e dalla Dott.ssa Francesca Diosono. "Siamo lieti di ospitare questi valenti ricercatori  giacché porteranno avanti un'opera che s'inserisce nel progetto di valorizzazione dell'inestimabile patrimonio storico, archeologico e culturale di tutta la Valle del Lago, opera in cui quest'amministrazione é costantemente impegnata" ha dichiarato il Sindaco Alberto Bertucci. Si tratta di un'iniziativa importante non solo poiché si avvia in concomitanza con la ricorrenza del millenario dalla nascita di Caligola, della cui villa sono presenti dei resti nell'area in questione, ma anche perché ha lo scopo di fare ll punto della situazione nel sito archeologico: "Gli inglesi avevano già scavato in questo stesso sito nell'800, in assenza peró delle tecnologie che si hanno a disposizione oggi, grazie alle quali avremo un quadro piú chiaro e completo" ha spiegato la Dott.ssa Giuseppina Ghini, direttore del Museo delle Navi Romane di Nemi."

tabella INTERESSANTI:

24/06/2012 LAZIO, GIOVANNI LIBANORI (UDC) E LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO"


 




LATINA, AL SANTA MARIA GORETTI LA GIORNATA DI STUDIO RIVOLTA AGLI OPERATORI SANITARI DELLE PROVINCE DI LATINA E FROSINONE

Redazione

In occasione dell’Anno Europeo dell’Invecchiamento Attivo proclamato dall’Unione Europea, la U.O.C. di Neurochirurgia di Latina ha deciso di organizzare un congresso medico sulla patologia dell’Idrocefalo normoteso. L’iniziativa avrà luogo nella giornata del 29 settembre a Latina a partire dalle ore 8.30, presso il presidio ospedaliero Santa Maria Goretti nella sala congressi della Palazzina Direzionale. Nelle persone affette da Idrocefalo normoteso, di solito  ultrasessantenni,  sono tre fondamentalmente i sintomi che si manifestano: demenza, incontinenza urinaria e difficoltà nel cammino. Una diagnosi errata che riconduca questi sintomi a una malattia come il Morbo di Alzheimer, o a una forma di demenza senile, può significare per il paziente una condizione d´incurabilità e l´assunzione cronica di farmaci inutili. Viceversa, una diagnosi corretta permette un trattamento chirurgico di breve durata, con la prospettiva per il malato di guarire pochi giorni dopo l’intervento e ritornare insieme alla sua famiglia ad una vita normale.  Il comitato scientifico del congresso presieduto dal Dottor Stefano Savino, Direttore della U.O.C. di Neurochirurgia del Santa Maria Goretti di Latina, e dal Neurochirurgo Gianpaolo Petrella, ha organizzato il congresso medico con lo scopo di creare una rete di professionisti che possano collaborare tra di loro al fine di porre una corretta diagnosi e quindi poter offrire un  efficace trattamento di questa patologia. Nel quadro di una collaborazione tra ospedale e medicina del territorio, collaborazione da sempre auspicata, che con questo convegno trova un’applicazione pratica. Il congresso scientifico rivolto ai medici e agli operatori sanitari delle Province di Latina e Frosinone vedrà la partecipazione dei seguenti relatori: Carmelo Anile, Paolo Fusco, Luca Pellegrini, Alessandro Denaro, Elena Ferrero, Adelchi Saltarelli, Maria COman, Maiella Aloisi, Genoeffa Piragine, Fabrizio Rasile, Roberto Tozzi, Giuseppina Cancedda, Emiliano Milani.  L’ iscrizione al convegno è gratuita e la registrazione può essere effettuata on- line sul portale web: www.demenza.org/iscrizione.




CIVITAVECCHIA, IL POPOLO DELLA CITTA’: "NIENTE TRASPARENZA AL COMUNE"

"Tutto ciò è ancora più grave poi se prendiamo in considerazione il programma elettorale del centrosinistra e i precedenti cinque anni di opposizione dove l’attuale maggioranza non perdeva una occasione per “immolarsi” in nome della trasparenza"

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'associazione cittadina Il Popolo della Città.

"Il Comune di Civitavecchia non rispetta le norme di legge della trasparenza amministrativa online.  Infatti, visitando il sito istituzionale del Pincio, non c'è traccia di tutti gli incarichi, consulenze, tabella 90 e 110 elargiti dal sindaco Tidei ma ancora vi sono pubblicati quelli della precedente amministrazione comunale. La pubblicazione degli incarichi è invece un preciso dovere dell'amministrazione. Dal 1° gennaio 2011, lo ricordiamo, è entrata in vigore la legge 69 del 18 giugno 2009 che stabilisce che a partire da quella data ogni amministrazione ha l’obbligo di pubblicare tutti gli atti sul proprio sito internet. Poiché non possiamo pensare che questa maggioranza voglia dimostrare che la precedente Giunta Moscherini rispettava le norme sulla trasparenza e la nuova no, ci sembra un modo evidente per non rendere pubblico il surplus di costi delle consulenze e degli incarichi fiduciari dopo che si è gridato ai quattro venti che il Comune era in deficit finanziario. Farsi beffa di tali disposizioni in un momento in cui i cittadini si aspettano ben altro dalle istituzioni è un segnale inquietante che favorisce il dilagare dell'ostilità della gente comune contro la casta. Tutto ciò è ancora più grave poi se prendiamo in considerazione il programma elettorale del centrosinistra e i precedenti cinque anni di opposizione dove l’attuale maggioranza non perdeva una occasione per “immolarsi” in nome della trasparenza, della legalità e del rigore sui conti. Ci auguriamo che al più presto venga di nuovo garantito il rispetto delle leggi.»

 




ROMA, FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA. ASSOTUTELA: SI EVITINO STRUMENTALIZZAZIONI

Redazione

"Apprezziamo che questa sera, pioggia permettendo, ci sia un’ampia partecipazione delle Istituzioni, movimenti, associazioni, partiti e cittadini; facciamo tuttavia un appello a tutti  al fine di evitare una strumentalizzazione dell’evento; in particolare mi riferisco al Movimento 5 Stelle, a mio avviso, molto attivo a propagandare la sua presenza in questa fiaccolata. – Lo dichiara in una nota il Segretario Nazionale dell’Associazione per la tutela del cittadino Assotutela Pietro Bardoscia. – E’ vero che in 30 anni né i partiti di Sinistra, né quelli di Destra sono riusciti ad individuare un sito alternativo a Malagrotta, – continua la nota – facendo indirettamente il gioco dell’imprenditore Cerroni pronto ad utilizzare Monti dell’Ortaccio, ma questa sera – conclude Bardoscia – ci deve essere un unico “Coro” contro la decisione del Prefetto Sottile, a sostegno dei cittadini di Valle Galeria che non possono rivivere l’incubo di una seconda discarica. Salvo diverse indicazioni, la partenza è prevista dalla Chiesa di Ponte Galeria, situata su via Portuense, all’incrocio tra via Portuense, via della Magliana e via di Ponte Galeria ( quest’ultima è la via che poi porta a Malagrotta); l’indirizzo esatto è Largo Domus de Maria 7 – 0018 Ponte Galeria (Rm) – Lazio.

tabella PRECEDENTI:

04/09/2012 ROMA, QUESTA SERA LA FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA PROVVISORIA A MONTI DELL'ORTACCIO
23/08/2012 ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"
22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO
21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”

 


 

 




ROMA, QUESTA SERA LA FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA PROVVISORIA A MONTI DELL'ORTACCIO

Pedica (Idv):"Ricordo che per la scelta di Pian Dell'Olmo il Prefetto Sottile aveva dei dati non conformi allo stato attuale. Credo anche grazie al comitato di Riano la decisione non fu presa per una evidente disinformazione avuta da Zingaretti che fu il primo a dare il benestare senza avere mai messo piede nella zona interessata"

 

Di Stefano (Pd): "E' bene ricordarsi, infatti, che nel caso di Pian dell’Olmo il no di Alemanno è arrivato secco, senza neanche bisogno della conferenza dei servizi, mentre per Monti dell’Ortaccio si fanno sempre più insistenti i rumors secondo i quali l’Ama starebbe già lavorando a un progetto di gestione congiunta della nuova discarica assieme all’azienda di Cerroni."

 

Alberto De Marchis

Oggi alle ore 20 fiaccolata di protesta contro la discarica di Monti dell’Ortaccio. Insieme ai cittadini e ai comitati – "Popolo della Nebbia" e "Valle Galeria si rifiuta" – ci saranno anche le varie rappresentanze dei maggiori partiti (Sel, Idv, Pd, Udc, Pdl, Psi, Api, Radicali)

L’appuntamento è alla Chiesa di Ponte Galeria, all'incrocio tra via Portuense, via della Magliana e via di Ponte Galeria in largo Domus de Maria. Si attendono un migliaio di persone e la speranza è quella che Alemanno, Zingaretti e Polverini rivedano le loro scelte in merito alla localizzazione della nuova discarica. Tra le tante adesioni anche quella del Comitato referendario RomaSìMuove che ha promosso ben otto referendum comunali di cui uno proprio sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti volto ad affermare la strategia "Rifiuti Zero": "Per questo domani saremo a Ponte Galeria – dichiarano – per consentire a chi lo vorrà di firmare per il referendum 'Rifiuti Zero'". "Siamo di fronte a un progetto scellerato che intende mortificare oltre ogni limite un territorio vessato, da anni, dalla presenza di Malagrotta e dalle numerose proroghe, frutto di decenni di errori in materia di politiche dei rifiuti – dichiara il capogruppo Sel del Lazio, Luigi Nieri – Si tratta, come hanno dimostrato numerosi studi, di una delle aree più inquinate della Capitale. L'apertura di una nuova discarica rischia di causare un disastro ecologico che metterebbe ulteriormente a rischio la salute dei cittadini e il territorio circostante. Uno scenario che va in ogni modo scongiurato”. "Incontrerò il commissario Sottile – Dichiara Stefano Pedica (Idv) per capire nel merito e nel metodo la scelta del sito di Monti dell'Ortaccio. Ricordo che per la scelta di Pian Dell'Olmo il Prefetto Sottile aveva dei dati non conformi allo stato attuale. Credo anche grazie al comitato di Riano la decisione non fu presa per una evidente disinformazione avuta da Zingaretti che fu il primo a dare il benestare senza avere mai messo piede nella zona interessata".

Sempre oggi alle 17.30 si incontreranno con Zingaretti i rappresentanti del Movimento Cittadini della Valle Galeria, associazione Amici del Quartiere. "Dopo l'incontro con Zingaretti, andremo alla fiaccolata per ribadire la nostra contrarietà a Clini e Sottile su questa scelta". Dichiara Angelo Vastole. “Aderisco pienamente alla manifestazione organizzata dagli abitanti della Valle Galeria contro l’apertura di una nuova discarica in questo settore della Capitale. – Fa sapere il consigliere regionale Marco Di Stefano – Sarò quindi al fianco dei tanti cittadini stufi di chiacchiere e promesse e che si rifiutano di dover assistere immobili a uno scempio condito con una beffa: quella della chiusura di Malagrotta assortita con l’apertura di una nuova discarica alla porta accanto. Trovo poi fondamentale e indispensabile che a questa iniziativa concreta di sostegno alla gente della Valle Galeria partecipino tutte le forze politiche romane, in modo che sia evidente per tutti che in questa zona la discarica non la vuole proprio nessuno, perché questo quadrante non può essere in eterno la pattumiera della Capitale, cui si aggiungono, peraltro, raffineria, inceneritore di rifiuti ospedalieri, gassificatore, cave e depositi di combustibili vari. Mi chiedo – Prosegue Di Stefano – però se il sindaco Alemanno finirà col venire anche lui (magari con tanto di fascia tricolore, come ebbe a dire un po’ di tempo fa) a manifestare con i cittadini e con che coraggio lo farà, visto che finora è stato solo capace di dire di no a tutti i progetti, senza farsi mai carico di uno straccio di proposta concreta. La sua posizione sulla Valle Galeria, peraltro, al di là delle parole e dei proclami non è affatto chiara: è bene ricordarsi, infatti, che nel caso di Pian dell’Olmo il suo no è arrivato secco, senza neanche bisogno della conferenza dei servizi, mentre per Monti dell’Ortaccio si fanno sempre più insistenti i rumors secondo i quali l’Ama starebbe già lavorando a un progetto di gestione congiunta della nuova discarica assieme all’azienda di Cerroni. Se tutto questo si rivelasse vero chi mai potrebbe credere seriamente che l’azienda comunale dei rifiuti abbia deciso di agire… all’insaputa del sindaco? Un atteggiamento che stride con quello della Provincia di Roma, che invece ha dimostrato di aver fatto molto – con i fatti e non solo a parole – per la differenziata nel suo territorio e, se ha detto ‘No’ a Monti dell'Ortaccio, si è anche presa la responsabilità di indicare dei siti alternativi.” “Domani parteciperò alla fiaccolata indetta dai cittadini della Valle Galeria, – fa sapere Mario Mei Capogruppo di Alleanza per l’Italia in Consiglio regionale –  per ribadire l’assoluta contrarietà alla realizzazione di una discarica in un territorio già fortemente penalizzato a livello ambientale. Continuo a ritenere impensabile – prosegue l’esponente di Api – la realizzazione di una discarica a Monti dell'Ortaccio, una zona a meno di un chilometro di distanza da quella di Malagrotta. Le Istituzioni non possono prendere in considerazione un’area già fortemente penalizzata a livello di inquinamento ambientale per la presenza, oltre che della discarica, dell'impianto Ama di incenerimento dei rifiuti ospedalieri, della raffineria di Roma e del gassificatore per la produzione di energia elettrica dal combustibile derivato da rifiuti. Questa sera sarò al fianco della popolazione della Valle Galeria – conclude Mei – per ribadire un ‘No’ fermo e convinto contro questa ipotesi, con la speranza che si riesca a trovare una soluzione ragionevole, più sensata, e che non vada a discapito dello stesso territorio e degli stessi cittadini che sopportano da anni una situazione non più tollerabile".

Ieri pomeriggio una delegazione del comitato ‘Popolo della Nebbia’ ha incontrato il prefetto Sottile al ministero dell'Ambiente – fa sapere Mario Ungarelli rappresentante del comitato – Ci ha confermato la scelta di Monti dell'Ortaccio senza tener conto delle nostre ragioni, aspetta l'esito della Conferenza dei servizi. Siamo rimasti molto scioccati dalle parole del commissario Sottile – prosegue Ungarelli – lui ha deciso di andare a Monti dell'Ortaccio e non ha tenuto conto dei nostri documenti nè dei nostri rilievi. Ognuno resta sulle sue posizioni e noi ribadiamo il nostro no alla nuova malagrotta". Sottile, inoltre ha ribadito la durata di 18 mesi della discarica provvisoria, in attesa che Comune e Provincia indichino il sito definitivo. Questo non è però servito a rassicurare i cittadini visto che a dicembre scadrà l'incarico del commissario straordinario e nessuno può garantire che non ci sarà una proroga. La situazione resta molto tesa.

tabella PRECEDENTI:

23/08/2012 ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"
22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO
21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”


 




SUTRI, SAGRA DEL FAGIOLO, DANTI E CASINI: “LA PROVINCIA SOSTERRÀ SEMPRE QUESTE INIZIATIVE”

Redazione

“La Provincia di Viterbo sosterrà sempre questo tipo di iniziative, fondamentali per la conservazione delle tradizioni e per la promozione turistica del territorio”. L’assessore provinciale al Turismo Andrea Danti e il consigliere provinciale Felice Casini rimarcano il successo ottenuto anche quest’anno dalla Sagra del fagiolo di Sutri, giunta alla sua trentottesima edizione. “Un appuntamento di grande importanza – ha detto l’assessore Danti – per l’intero comprensorio che raduna ogni anno molte persone e molte famiglie. L’estate viterbese è contraddistinta da numerose iniziative come questa, volte alla promozione dei prodotti tipici e dell’identità del territorio, ma soprattutto veicolo fondamentale per la pubblicizzazione delle bellezze del nostro territorio. Per questo l’assessorato provinciale al Turismo ha deciso di sostenerle il maggior numero possibile e lo farà anche in futuro”. Fondamentale per la buona riuscita della manifestazione il lavoro svolto dai volontari della Proloco locale che hanno potuto contare sul supporto, oltre che di palazzo Gentili, anche del Comune di Sutri e della Regione Lazio. “Ringrazio la Proloco di Sutri – ha aggiunto Casini – che ogni anno dà vita a questa iniziativa, veramente importante per la città di Sutri che in questo modo può tramandare tutta la sua identità contadina e allo stesso tempo mettere in vetrina tutte le sue importanti bellezze artistiche e culturali”.

tabella PRECEDENTI:

03/09/2012 SUTRI, GRANDE SUCCESSO PER LA 38 SAGRA DEL FAGIOLO