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Redazione
È partita nel mese di settembre una nuova fase del lavoro di ricerca archeologica della Scuola Spagnola di Storia e Archeologia, da anni impegnata nel Progetto Tusculum, per il recupero e la valorizzazione della città antica (romana e medievale) dei Castelli Romani.
“Tusculum in epoca medievale: territorio, paesaggio, economia e società”, questo il nome del nuovo progetto partito lo scorso luglio che ha già portato al ritrovamento di importanti testimonianze archeologiche necessarie alla ricostruzione generale dell’antica città.
Tra gli elementi senza dubbio più interessanti previsti dal progetto, l’utilizzo di nuove tecnologie ormai assolutamente necessarie per completare le ricerche. Proprio in questo senso, lo scorso lunedì 10 settembre sono state eseguite le riprese aeree dell’area archeologica attraverso un piccolo velivolo radiocomandato drone, realizzate dall’equipe del Prof.re Gian Gabriele Ori dell’istituto di ricerca “International Research School of Planetary Science” dell’Università “G. d’Annunzio” di Pescara.
Grazie alle tecnologie utilizzate dalla ricerca spaziale sarà possibile acquisire una mappatura in 3D dell’intero sito e, al contempo, realizzare un censimento completo delle emergenze archeologiche dell’area monumentale e della rocca.
La nuova base cartografica digitale verrà anche utilizzata nei prossimi mesi per realizzare un GIS in cui confluiranno i molteplici dati storico-archeologici acquisiti dal Progetto Tusculum dal 1994 ad oggi, grazie alla recente collaborazione avviata fra la Scuola Spagnola di Storia e Archeologia e il centro di ricerca ESA ESRIN di Frascati.
In questi stessi giorni la Scuola Spagnola è impegnata sul territorio con attività di prospezione che si avvalgono del prezioso aiuto dei membri del Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus”. Continuano anche le innovative ricerche archeobiologiche finalizzate alla ricostruzione del paesaggio e dell’economia del territorio in epoca medievale, frutto delle competenze specialistiche della direttrice del progetto, Leonor Peña-Chocarro.
Gli interventi della campagna 2012 rientrano nell’obiettivo di musealizzazione dell’area archeologica coerente con il progetto di apertura del sito al pubblico e con la creazione del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo che da anni la Comunità Montana sta portando avanti.
Redazione
“Siamo d’accordo con la vicepresidente della commissione regionale piccola e media impresa, Annamaria Tedeschi, sulla necessità di adottare in tempi rapidi un provvedimento che blocchi la costruzione di nuovi centri commerciali, fino all’approvazione della nuova legge sul commercio, al momento all’esame della giunta” così Giovanna Marchese Bellaroto, responsabile di Cna Commercio. “Il rischio è che tra una discussione e l’altra, a Roma, nel frattempo di centri commerciali ne spuntino altri dieci”. Quanto alle preoccupazioni espresse dal presidente della commissione, Francesco Saponaro, sulla crisi degli esercizi commerciali, Bellaroto dichiara: “Il miglior aiuto per i negozi di Valle Aurelia? Non far aprire il centro commerciale”. Bellaroto ricorda: “a maggio abbiamo organizzato, con il presidente del XVIII municipio, Daniele Giannini, un presidio sul territorio per chiederne lo stop. È inconcepibile una megastruttura in mezzo a un centro abitato, a ridosso di una strada trafficatissima come via Baldo degli Ubaldi, senza alcuna garanzia sulla viabilità della zona. Cna Commercio intraprenderà tutte le strade, anche legali, per contrastarne la nascita. Non si capisce perché, se tutti i membri della commissione sono d’accordo, non si approvi subito una nuova norma di salvaguardia” conclude Bellaroto.
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Redazione
“La maggioranza di centrosinistra approva ad Albano Laziale (Castelli Romani) un bilancio che prevede solo una tassazione punitiva per i cittadini, riempiendo le casse del Comune senza prevedere un euro per il salvataggio delle società comunali Albalonga e Albafor”. E’ quanto afferma il consigliere comunale di opposizione di Albano Laziale, Marco Silvestroni “I circa 4 milioni di euro in più – prosegue Silvestroni – che incasserà il comune vessando i cittadini con l'Imu prima casa al 4,9 e al 10,6 per la seconda, l'aumento della tassa rifiuti, dovevano servire a risanare i danni che hanno provocato in due anni, alle società comunali, così non è stato! Chiediamo subito un consiglio comunale per modificare il bilancio comunale e tutelare lavoratori e servizi”.
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Redazione
Il neonato Comitato 14 Settembre, che deve le sue origini ad un nobile progetto di tutela del mondo delle disabilità, raccoglie i consensi e le adesioni di ANCI DONNA LAZIO, il cui Presidente Gabriella Sisti, da sempre pone l’accento su tematiche sociali.
“Anci Lazio da sempre espone le crescenti difficoltà che incontrano i comuni per garantire i servizi sociali in seguito ai continui tagli subiti.
"Una delle nostre recenti iniziative – dice Sisti – è stata proprio l’approvazione dello schema tipo di Regolamento per i Comuni per l’Istituzione delle Consulte per l’Handicap, organismi essenziali che consentono agli enti locali di relazionarsi maggiormente con il complesso mondo delle disabilità. Manifestiamo quindi, formale adesione all’evento indetto per il 14 Settembre pv , esprimendo profonda preoccupazione per tutte le nostre famiglie che con grande forza e dignità affrontano tutti i giorni le difficoltà derivanti dalla disabilità".
ANCI DONNA auspica inoltre, che il Governo valuti attentamente la riforma dell’ISEE per migliorarne l’efficacia come valido strumento, per i nostri Comuni, di misurazione delle condizioni economiche delle famiglie e quindi si possa rafforzare il sistema dei controlli dei redditi rendendo l’ISEE uno strumento ancora piu’ equo.
Al lavoro ininterrottamente sin dalle prime ore successive al terremoto, il personale dell’esercito ha operato soprattutto in tre ambiti: la sicurezza in stretto coordinamento con le forze dell'ordine; la rimozione e lo sgombero delle macerie per ripristinare la viabilità e consentire l’accesso alle zone colpite; le ricognizioni e le verifiche strutturali su edifici di uso pubblico e privato.
Redazione
Si è concluso il 12 settembre l’intervento del personale specializzato dell’ispettorato delle Infrastrutture dell’esercito che, nell’ambito dell’operazione “Una Acies”, ha operato a favore della popolazione colpita dal sisma in Emilia Romagna. “L’aliquota tecnica” dell’esercito, costituita da militari con qualifiche di ingegnere, architetto e geometra, in stretto coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, ha redatto 803 schede “aedes” (Valutazione di agibilità e rilievo del danno) per la verifica speditiva degli edifici privati colpiti ed ha fornito la consulenza tecnica per la demolizione e la progettazione e direzione lavori. Il Generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore dell’esercito, ha rivolto ai militari il proprio ringraziamento e l’apprezzamento per le capacità operative e lo spirito di sacrificio quotidianamente dimostrato nelle molteplici attività condotte a favore della popolazione emiliana. In particolare il personale ha operato nei comuni di Bondeno (Fe), Cento (Fe), Crevalcore (Bo), Finale Emilia (Mo), Medolla (Mo), Mirandola (Mo), Molinella (Bo) San Felice Sul Panaro (Mo), Sant’Agostino (Mo) e Concordia (Mo). Al lavoro ininterrottamente sin dalle prime ore successive al terremoto, il personale dell’esercito ha operato soprattutto in tre ambiti: la sicurezza in stretto coordinamento con le forze dell'ordine; la rimozione e lo sgombero delle macerie per ripristinare la viabilità e consentire l’accesso alle zone colpite; le ricognizioni e le verifiche strutturali su edifici di uso pubblico e privato. Nelle provincie di Ferrara e Reggio Emilia sono ancora impegnati i militari dell’Esercito che, in concorso alle forze di polizia, svolgono attività di vigilanza e “antisciacallaggio”.
Emanuel Galea
(VIS).- Benedetto XVI inizierà oggi il suo 24º Viaggio Apostolico in Libano, dove la prossima domenica nella capitale, Beirut, firmerà l'Esortazione Apostolica Post-Sinodale dell'Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi, che ha avuto luogo in Vaticano nell'ottobre 2010. Beirut ha cinque diocesi e un vicariato apostolico. Le diocesi sono: Beirut dei Maroniti (sede episcopale dal 1577) Archieparchia, 232 mila fedeli; l'arciepiscopo é Mons. Paul Youssef Matar. Beirut dei Greco-Melkiti (sec IV) e Jbeil dei Greco-Melkiti, sub-urbicaria (1881); Metropolia, 200 mila fedeli. L'arcivescovo è Mons. Cyril Salim Bustros. Beirut degli Armeni (1928,1929); Metropolia e Eparchia propria della Chiesa Patriarcale di Cilicia degli Armeni; 12 mila fedeli; Eparca è S.B. Nerses Bedros XIX Tarmound, Patriarca di Cilicia degli Armeni. Beirut dei Caldei (1957), 19 mila fedeli; Vescovo è Mons. Michel Kassarij. Beirut di Siri; Eparchia propria della Chiesa patriarcale di Antiochia dei Siri; 14.500 fedeli, affidati alla cura di S.B. Ignace Youssef III Younan.
Il Vicariato Apostolico è Beirut dei Latini, 10 mila fedeli; Vicario Apostolico è Mons. Paul Dahdah O.C.D.
Redazione
Il plesso elementare di Colle Silvi, nella zona del campo sportivo a Ferentino, resterà chiuso anche oggi per consentire una nuova deratizzazione. Ad accorgersi degli escrementi di ratti per terra sono stati alcuni genitori, che hanno riportato a casa i propri figli. E' stato quindi effettuato un sopralluogo da parte degli amministratori comunali, dei dirigenti scolastici e sono intervenuti anche i carabinieri. Oggi verrà effettuato un nuovo intervento di deratizzazione e, se necessario, verrà ripetuto anche domani, con la scuola sempre chiusa.