CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE O PARCO DEL MATTONE?

[DELIBERA NR° 37 – AGOSTO 2012 CANALE MONTERANO]

Le maggiori imprese immobiliari sono calate in massa da queste parti aprendo agenzie in ogni paese: è un caso? A seguito di questo scellerata scelta della Giunta, possiamo dare un addio a quella continuità ecologica, presupposto per la conservazione della biodiversità, che caratterizza questi territori.

 

Loris Pietrelli

Il Consiglio Comunale di Canale Monterano ha approvato una proposta di delibera (37 del 3 agosto 2012) che sostanzialmente modificherà l’assetto della Riserva Regionale di Canale Monterano, 1.000 ettari di archeologia e natura. In poche parole la delibera tende ad avallare cambiamenti di destinazione di uso dei territori agricoli senza tenere conto dei vincoli in essi ricadenti. Si potranno realizzare manufatti con un indice di edificabilità fondiaria pari a 0.03 mc/mq. In sostanza questo significa che con la scusa di realizzare edifici dedicati al turismo, chi possiede, ad esempio, 10 ettari all’interno della Riserva potrà costruire un edificio di 3.000 mc, l’equivalente di oltre 80 stanze 4x3m: praticamente un albergo! E’ chiaro che a seguito di questa delibera inizierà la compravendita di piccoli appezzamenti di terreno per acquisirne la cubatura: oltretutto i furbacchioni hanno anche previsto il trasferimento delle cubature! La Giunta ha approvato questa delibera senza richiedere il parere tecnico al Direttore della Riserva. Questo rappresenta un atto gravissimo che lede l’autorità del Parco ed inoltre palesa le reali intenzioni del Sindaco: smantellare la Riserva e svendere un territorio ancora integro, situato a pochi km da Roma, ad un gruppo di investitori che probabilmente godono anche di forti appoggi politici. Questo territorio, fino a Tolfa, sembra che sia finito nelle mire di speculatori che intravedono la possibilità, con la complicità di sindaci compiacenti, di alimentare a dismisura il mercato immobiliare. Le maggiori imprese immobiliari sono calate in massa da queste parti aprendo agenzie in ogni paese: è un caso? A seguito di questo scellerata scelta della Giunta, possiamo dare un addio a quella continuità ecologica, presupposto per la conservazione della biodiversità, che caratterizza questi territori. In questa piccola porzione di territorio, ad esempio, sono stati presentati progetti per un Centro Attività Ricreative ed Agrituristiche, oltre 30.000 mc di cubatura a circa 200 m dal borgo di Montevirginio (progetto Noce Moscata), un progetto per un complesso alberghiero (progetto Airone) proprio di fronte a Monte Angiano, noto per la presenza di numerose specie di orchidee. Pare inoltre che esista anche un progetto per realizzare ex novo un certo numero di “borghetti” residenziali nei Comuni di Vejano e Oriolo a ridosso della Riserva. Attualmente la Riserva è presa d’assalto, approfittando delle scarse risorse disponibili e, soprattutto della benevolenza della Giunta Comunale che sembra avere tutto l’interesse ad incentivare il degrado in modo da giustificarne lo smantellamento. Il nostro solerte Sindaco ha subito approfittato dell’intenzione, da parte della Regione, di trasferire tutte le competenze in materia di gestione dei parchi regionali ai Comuni esautorando di fatto le responsabilità in materia ambientale della Regione. Il declassamento delle aree agricole è già cominciato fuori della riserva in quella che dovrebbe rappresentare una sorta di zona tampone. Tanto per fare un esempio dello stato delle cose, è stata autorizzata la costruzione di una “casina  di caccia” in località “la bandita” sul confine della riserva (foto 1) a pochi metri dal sito di nidificazione dell’Occhione, specie estremamente protetta da tutte le normative specifiche. La delibera del 3 agosto è solo una delle tante azioni di  una strategia messa in atto già da qualche anno. L’annosa questione di Ponte Antico, apertura di una strada abusiva all’interno della  ZPS, ne è la riprova (basta verificare su Google). Oggi la vicenda ha assunto aspetti paradossali in quanto la nuova giunta appoggia apertamente l’iniziativa dell’unico, facoltoso, utente interessato. Il Sindaco pare, infatti, che abbia richiesto finanziamenti pubblici per mettere in sicurezza un ponte costruito abusivamente da ignoti (sic). Il ponte, posto all’interno della ZPS, impedendo il libero flusso del fiume Mignone, andrebbe ad alterare una vasta area circostante. Oltretutto la presenza di necropoli etrusche determina ulteriori vincoli archeologici. Tutto ciò aggirando anche le disposizioni di divieto di transito notificate al Sindaco dal Servizio di Polizia fluviale dell’Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo (ARDIS). Se la Riserva adottasse il Piano di Assetto elaborato anni fa e sparito in qualche cassetto, sarebbe maggiormente tutelata  dai tentativi, ormai palesi, di smantellare tutti i vincoli. Senza tutele l’integrità degli ecosistemi che caratterizzano il nostro territorio rischia di venir meno vanificando circa 30 anni di tutela.

tabella PRECEDENTI:

18/09/2012 CANALE MONTERANO, LO SPETTRO DEL "PIANO CASA" SULLA RISERVA NATURALE


 




URANIO, PDM: “MAI PIU' MORTI SENZA RISPOSTE, SALVO CANNIZZO E' VITTIMA DELL'ASSENZA DELLO STATO”

Pdm: "abbiamo presentato una interrogazione diretta al Ministro della difesa, ammiraglio Di Paola, a prima firma del deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Pdm, che oggi attende ancora la dovuta risposta."

 

Redazione

"Ci è difficile accettare la morte di un militare soprattutto quando ciò avviene nella più totale assenza dello Stato. Occorre domandarsi se la morte del militare Salvo Cannizzo, avvenuta lo scorso 17 settembre, sia normale in un paese che si dice civile ma in cui i vertici della Difesa ignorano ogni richiesta di aiuto che gli previene dalle centinaia di militari ammalatisi per e a causa del servizio prestato. – Dichiarano in una nota dal Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm) – Come facciamo ormai da oltre tre anni anche in questo caso, lo scorso 10 luglio, quando la protesta del militare è stata degnata di attenzione dai media per il suo gesto di civile protesta – prosegue la nota – che lo ha portato a incatenarsi in via Etnea davanti la sede catanese dell'Ars, abbiamo presentato una interrogazione diretta al Ministro della difesa, ammiraglio Di Paola, a prima firma del deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Pdm, che oggi attende ancora la dovuta risposta. Ci auguriamo che questa sia l'ultima volta in cui la morte di un militare vittima del dovere e del servizio precede le dovute risposte dello Stato perché in questo caso Salvo Cannizzo è vittima dell'assenza dello Stato."

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16918
presentata da MAURIZIO TURCO martedì 10 luglio 2012, seduta n.663

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. – Al Ministro della difesa. – Per sapere – premesso che:

sul sito web del Corriere del Mezzogiorno del giorno 2 luglio 2012 è pubblicato un articolo dal titolo "I soldi non bastano, ex marò afflitto da tumore fa "sciopero della chemio""; nell'articolo si legge «[…] questa mattina un ex marò del Battaglione San Marco costretto sulla sedia a rotelle a causa di un tumore al cervello si è incatenato in via Etnea davanti la sede catanese dell'Ars. Il suo nome è Salvo Cannizzo ed a causa del male incurabile contratto nel 2001 al termine di una missione in Kosovo, durante la quale vennero usati proiettili all'uranio impoverito, gli restano solamente 6 mesi di vita. «Fino a qualche mese fa – racconta ai cronisti ed ai tanti cittadini colpiti dalla sua drammatica vicenda – ricoprivo un incarico civile per il Ministero della difesa, dal quale oggi ricevo una pensione di 769 euro. Una miseria, poiché 350 sono destinati alla mia ex moglie e che con gli altri devo mantenere la mia nuova famiglia e pagarmi le cure» ed ancora «La lotta farmacologica contro il neuroblastoma è dolorosa e soprattutto molto costosa: per la chemio ed altri controlli specialistici sono necessarie frequenti trasferte in Lombardia». «Da tre mesi a questa parte – continua Cannizzo – sono stato costretto a mettere in atto uno 'sciopero della chemio' perché non ho più i soldi per recarmi a Milano dove si trovano i medici che seguono il mio caso. Il paradosso è che teoricamente dovrei ricevere un contributo di oltre 2 milioni di euro, ma nel mio caso non è stata riconosciuta come causa del tumore il contatto con l'uranio impoverito. Penso non sia un caso che su 9 colleghi del mio stesso reparto impegnati in Kosovo dal 1998 al 2001 ben 5 si trovino oggi in queste condizioni. Non ho ricevuto nessun aiuto dalle istituzioni e dal mondo della politica, dire che sono disperato è riduttivo» -: quale sia la situazione del militare in premessa riguardo alla pratica di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio del militare e quali siano le peculiari motivazioni adottate per il diniego da parte del Comitato di verifica per le cause di servizio e dalle autorità sanitarie militari; quale sia lo stato di trattazione del contenzioso relativo al militare Salvo Cannizzo e a quale articolazione centrale della Difesa sia a carico il contenzioso sanitario in materia, anche a seguito della soppressione e della redistribuzione del personale del servizio contenzioso della ex direzione generale della sanità militare. (4-16918)

 




GROTTAFERRATA, DOMANI BENNI E MESOLELLA VANNO IN SCENA CON "CI MANCA TOTO'"

Alberto De Marchis


Si protrarrà fino al 23 settembre la manifestazione Grottaferrata “città del libro” ( Castelli Romani) tra spettacoli e concerti serali, a partire dalle ore 21, aperitivi letterari, incontri con gli autori, stand di libri da sfogliare, leggere e ascoltare. "Grottaferrata – ha detto il sindaco Gabriele Mori – punta a diventare un punto di riferimento in questo senso una città del libro e della cultura, così che manifestazioni come questa possano divenire appuntamenti fissi nell'offerta annuale del nostro territorio». Oggi Simona Marchini ha tenuto a a battesimo la manifestazione, in veste di madrina dell’inaugurazione. Domani Stefano Benni e Fausto Mesolella aprono la manifestazione con il loro spettacolo sospeso tra musica e poesia, Ci manca Totò, nello spazio del fossato dell’Abbazia. Venerdì sera all’ombra delle mura dell’Abbazia di San Nilo, la presenza internazionale della rossa e affascinante cantante Sarah-Jane Morris, una delle voci jazz più acclamate del panorama musicale. La giornata dell’equinozio d’autunno tra il 22 e il 23 settembre sarà dedicata ai bambini, impegnati in una grande Caccia al Tesoro lungo le vie e i parchi della cittadina laziale, magnifico teatro culturale.
 




BRACCIANO, MASSI: TASSE SALATE PER I CITTADINI…TARSU ALLE STELLE…A BRACCIANO "CORNUTI E MAZZIATI"?

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Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Alfredo Massi Capogruppo consiliare di "Bracciano è Tua"

Al fine di poter ridurre il  forte indebitamento dello Stato, accumulatosi negli ultimi decenni, siamo costretti a subire, a livello nazionale,  una imposizione fiscale senza precedenti che, però, viene giustificata dalla crisi economica in atto e dalla situazione finanziaria italiana pregressa.

Sono ormai passati circa 100 anni da quando il Prof. Maffeo Pantaleoni, considerato il principe degli economisti italiani, scriveva:

"Qualunque imbecille può inventare ed imporre nuove tasse. L'abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno servizi efficienti, corrispondenti all'importo delle tasse.  Fissare le tasse in modo che non ostacolino la produzione e il commercio o per lo meno che lo danneggino il meno possibile..”

Alle maggiori tasse già imposteci dallo Stato, ma finalizzate a sanare il forte debito pubblico pregresso,  si aggiungono ora nuove pesanti imposizioni a livello comunale non giustificate da una situazione finanziaria debitoria passata.

 L’attuale Amministrazione comunale ha recentemente approvato, in particolare,  questi significativi incrementi di tassazione:

–          aumento dell’aliquota IMU sulla prima casa dallo 0,40% al 0,55%

–          aumento dell’aliquota IMU sugli altri immobili dallo 0,76% al 1,06%

–          aumento della TARSU ( la tassa sui rifiuti urbani ) del 40% rispetto alle ultime tabelle.     

E’ bene ricordare che il decreto del Governo Monti sull’IMU prevedeva, per la prima casa, l’aliquota dello 0,40% con la possibilità, discrezionale per i Comuni, di aumentarla dello 0,20% ma anche di poterla ridurre dello 0,20%. L’aliquota sugli altri immobili, prevista allo 0,76%, poteva essere invece aumentata, ovvero ridotta, dello 0,30% .

L'Amministrazione SALA ha scelto la via più semplice e più penalizzante per i cittadini, quella vituperata dal Prof. Pantaleoni, applicando praticamente il massimo consentito, come peraltro avviene già per l’addizionale comunale IRPEF.

Appare poi sconcertante l’incremento abnorme della TARSU, visti i vantaggi economici derivanti dalla gestione della discarica di Cupinoro.  Tutti i Comuni che ospitano una discarica hanno almeno un vantaggio economico per il disagio subito. A Bracciano “cornuti e mazziati” ?

La Giunta SALA, cosa ci propone di tanto allettante da realizzare per giustificare questi incrementi?  

 




LAZIO, "PISANOPOLI":L'AVVOCATO DI CARLO DE ROMANIS (PDL) SCRIVE ALLE TESTATE GIORNALISTICHE E DIFFIDA

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'avvocato dell'Onorevole Carlo De Romanis Consigliere Regionale del Lazio (PDL) che INVITA E DIFFIDA dal pubblicare notizie, foto e video concernenti l'evento privato denominato Olympus" che stanno causando un IRREPARABILE DANNO DI IMMAGINE alla REPUTAZIONE.

L'avvocato di Carlo De Romanis: "non è assolutamente riconducibile alle vicende in corso alla Regione Lazio e palesemente manipolato per un’evidente strumentalizzazione”.

ecco la nota:

“In qualità di avvocato del consigliere Carlo De Romanis, invito e diffido tutte quelle testate giornalistiche ad astenersi dal pubblicare notizie, foto e video concernenti l'evento privato "Olympus" che stanno causando, in queste ore, un ingiustificata ed irreparabile lesione dell'immagine, della reputazione e della onorabilità del mio assistito.  Nella precisata mia qualità formulo altresì espresso invito e diffida a voler provvedere all'immediata rettifica di notizie e rimozione del materiale fotografico e audiovisivo già pubblicati, con titoli, tenore e contenuto gratuitamente ed ingiustamente diffamatori e calunniosi. Esprimendo la convinzione che tali episodi siano frutto di una falsa e tendenziosa esposizione, ribadisco con forza che l'evento privato "Olympus" svoltosi a Roma il 10 Settembre 2010 non è assolutamente riconducibile alle vicende in corso alla Regione Lazio e palesemente manipolato per un’evidente strumentalizzazione”. Lo comunica in una nota il legale di Carlo De Romanis, Agostino Mazzeo.




RIETI, LA PROTEZIONE CIVILE SCENDE IN PIAZZA CON LA CAMPAGNA "TERREMOTO IO NON RISCHIO"

Angelo Parca

Il 13 e 14 ottobre la Protezione Civile di Rieti sarà presente in Piazza Vittorio Emanuele II. Durante le due giornate sarà distribuito materiale informativo e i volontari, che hanno seguito una specifica formazione per “informare la popolazione”,  risponderanno alle domande dei cittadini sulle possibili azioni da eseguire per ridurre i pericoli derivanti dal rischio sismico. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere una cultura della prevenzione, formare un cittadino più consapevole ed avviare un processo che porti la popolazione ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione del rischio sismico. “Imparare a prevenire e ridurre le conseguenze dei terremoti è un compito che riguarda tutti – dichiara in una nota il portavoce della Protezione Civile di Rieti – in questo i cittadini di Rieti – prosegue concludendo – sono i primi attori, perché è su di loro che grava il pericolo, in una città come la nostra, ad alto rischio sismico.”
 




ANGUILLARA, UDC: “AUMENTO GETTONE A COMMISSIONE ZONA 167 LE FONTANE SAREBBE VERGOGNOSO. PIUTTOSTO SI RIUNISCA A PORTE APERTE”

Redazione

“Abbiamo avanzato una richiesta semplice e legittima che ci aspettiamo venga accolta in toto senza tentennamenti. Non ci sono motivi per negare ai cittadini di seguire i lavori della Commissione  Aree PDZ 167 Le Fontane del Comune che, visto la superficialità con cui ha agito sinora,  dovrebbe assumere la  trasparenza a propria bandiera, specialmente trattandosi di assegnazioni in via definitiva”. Lo affermano i consiglieri comunali del Gruppo UDC per Anguillara, Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi, riferendosi alla richiesta di tenere aperta la prossima seduta formata da due consulenti esterni su tre, che si riunirà il prossimo 26 settembre per affrontare l’esame delle osservazioni dei concorrenti e assegnare definitivamente le aree per la Zona 167 ‘Le Fontane’. “Questa commissione – sottolineano i consiglieri UDC – ha agito in modo altalenante in spregio alle norme amministrative come ribadito dalla sospensiva del TAR Lazio e contraddicendo le sue stesse decisioni nell’arco di ventiquattr’ore: prima ha assegnato alla ditta esclusa e riammessa dal tribunale amministrativo l’area commerciale , quindi lo ha revocato avvalendosi del presupposto di un articolo di legge omettendo di “leggere” quello precedente , e ora viene smentita dal legale nominato dal Comune stesso. Un errore grossolano e ridicolo che non fa onore all’intera amministrazione del Sindaco Pizzorno. La stessa amministrazione che, come se non bastasse – insistono i referenti UDC – sta pensando di premiare tanta professionalità dimostrata esaudendo la richiesta del gettone di presenza – si parla di ulteriori 4.000 euro ciascuno a fronte dei 600 già liquidati  –  avanzata dai consulenti esterni che compongono la commissione. Già in questo momento di grave crisi sociale e di marcata fase antipolitica, sono spropositati  gli aumenti richiesti dai consulenti esterni così come i circa 50.000 euro annui per il Capo Area Lavori Pubblici, che ha mostrato palesemente tutta la sua inadeguatezza a guidare un ufficio così delicato. Per non essere da meno della Commissione 167, la nuova Dirigente ha provveduto in seno a quella da Lei presieduta, dapprima a scartare una Ditta per l’assegnazione dei lavori di adeguamento degli impianti sportivi in quanto non aveva sottoscritto l’offerta tanto in numeri quanto in lettere salvo poi rimangiarsi il tutto e indovinate il perché? Nel bando d’invito non aveva indicato (e quindi omesso) le modalità di presentazione………sigh !!!! Con questi soldi avremmo potuto abbassare le aliquote IMU prima casa eliminando spreco di denaro speso per stipendiare tecnici esterni così distratti  : mai visto pagare così generosamente approssimazione e pressapochismo per  svolgere una consulenza professionale che, invece, a causa del ritardo nell'alienare i beni comunali, ha finora impedito di fare cassa per investimenti. Ora, considerato che riguardo l’assegnazione delle aree per la Zona 167 ‘Le Fontane’ pende un giudizio dinanzi al Tar del Lazio che potrebbe annullare l’intera procedura risultata viziata in sede di sospensiva – suggeriscono Manciuria e Fantauzzi –  sarebbe perlomeno opportuno posticipare la seduta della commissione successivamente all’esito della decisione del Tar. Se a questa amministrazione è rimasto un barlume di coscienza e oculatezza – concludono i consiglieri – accolga le nostre richieste e ci risparmi, in caso contrario di ricorrere nelle sedi giurisdizionali competenti per  verificare sia la correttezza dell’iter amministrativo quanto  di un aumento di parcelle che già adesso suonano a offesa per i cittadini di Anguillara.
 




MARINO, MARCO COMANDINI (IDV) RISPONDE AL SINDACO PALOZZI

Comandini: "Notiamo ancora una volta, che quando chiediamo una cosa, il Sindaco ce ne risponde sempre un'altra, ne prendiamo atto, forse sarà stato distratto per essere stato alla Regione Lazio a seguire le acrobazie della sua amica Polverini, la stessa che era venuta a Marino a promettere la riapertura del Pronto Soccorso"

 

Riceviamo e pubblichiamo da Marco Comandini segretario Idv Marino

"Palozzi non puo’ assolutamente permettersi di accusare alcuno di scorrettezza, anche perché è dimostrato che delle leggi se ne fa beffe, come il caso della Presidenza del Cotral che ricopre illegalmente stante la legge 148/2011, nomina espressione della “santarella” Renata, ennesima dimostrazione che il fango non è stato gettato sulla Regione Lazio ma autoprodotto, da chi pensa di essere al di sopra degli altri e poter fare di tutto. Ricordiamo al distratto Palozzi spesso assente da Marino per altri incarichi, che le critiche sono state rivolte principalmente dai soci con ben due lettere per quanto riguarda la 167, e per un'altra lettera dal suo ex-direttore generale Cortesini per quanto riguarda lo sport. Di certo anche noi ne facciamo di critiche, perché la sua amministrazione permette di rilasciare permessi a costruire senza adeguati servizi, cio’ che come si puo’ vedere provoca situazioni tremende per i cittadini. Ma certo a questa maggioranza non interessa essendo più impegnata a favorire pochi imprenditori edili che i cittadini. Avete anche la responsabilità di aver perso tempo per un incontro che poteva essere stato fatto mesi prima, ma sappiamo che siete celeri solo per cio’ che vi interessa. Spieghi a questi brutti e cattivi dipietristi, e dimenticavamo beceri, come mai siano stati chiesti altri 3.000 € a socio per i lavori, ma quelli versati prima per le operi di urbanizzazione che fine hanno fatto? Smarriti? Volatilizzati? Evaporati o che? Solo chi non vuol proprio capire, non comprende poi che questo problema riguarda si gli acquirenti di Costa Caselle, ma anche chi in futuro dovrà acquistare in altre zone, perché è proprio l’iter che non funziona e che genera tali disastri, come sottoliniamo ogni volta. A noi, ma soprattutto ai soci, non credo interessi sapere se il verbale del 13 settembre sia stato scritto in grassetto o stampatello, ma forse interesserà conoscere se sia stato firmato da tutte le parti in causa (anche perché sembra che non tutte fossero presenti), e si vi siano date precise. Notiamo ancora una volta, che quando chiediamo una cosa, il Sindaco ce ne risponde sempre un'altra, ne prendiamo atto, forse sarà stato distratto per essere stato alla Regione Lazio a seguire le acrobazie della sua amica Polverini, la stessa che era venuta a Marino a promettere la riapertura del Pronto Soccorso, ed a queste condizioni, è più che normale essere scettici, su ogni cosa detta da questa maggioranza, anche sull’ovvio. Il Sindaco afferma poi che i lavori riprenderanno il 21 Settembre, ne prendiamo atto e ne siamo lieti, soprattutto per i soci, che vedranno finalmente esaudito il loro sacrosanto diritto di abitare in una casa di proprietà dopo tanti e sudati sacrifici, speriamo solo corrisponda a verità e di non dover più tornare su questo argomento. Ricordiamo il detto: ogni promessa è debito."

tabella PRECEDENTI:
18/09/2012 MARINO COSTA CASELLE, PALOZZI: "COMANDINI VUOLE SOLO GETTARE FANGO PER I SUOI SCOPI POLITICI"
15/09/2012 MARINO COSTA CASELLE, COMANDINI (IDV): “'I SORDI DEL COMPARE' SI CONTRADDICONO."
07/09/2012 MARINO, IL SINDACO PALOZZI RIBATTEZZATO DALL'IDV PONZIO PILATO
25/08/2012 MARINO COSTA CASELLE, IDV: "CONSIDERAZIONI E PROPOSTE A SEGUITO DELLA LETTERA DEI SOCI"


 




ROMA, INCIDENTE MORTALE SULLA LINE FR3 "VITERBO-ROMA"

Lollobrigida: " I cittadini ed in particolare gli utenti della direttrice possono informarsi attraverso il sito internet Luceverde Regione Lazio (http://regionelazio.luceverde.it) che sta aggiornando in tempo reale l’evolversi della situazione e fornisce tutte le indicazioni del caso”.

 

Redazione

Un uomo e' stato travolto e ucciso da un treno regionale sulla linea Fr3 Viterbo-Roma. L'incidente mortale è avvenuto poco dopo le 6:15 di questa mattina tra La Storta e Monte Mario e ha causato l'interruzione della circolazione su entrambi i binari. La circolazione al momento si sta riattivando su unico binario per permettere il completamento dell'attivita' dell'autorita' giudiziaria, giunta sul posto. Da chiarire ancora se si sia trattato di un incidente o di un suicidio. "Da questa mattina sto seguendo la vicenda dell’incidente che ha portato al blocco del sistema di mobilità ferroviaria sulla linea Fr3 Roma-Viterbo – dichiara l'assessore alla Mobilità e Tpl, Francesco Lollobrigida – Adesso il convoglio è ripartito, ma probabilmente ci saranno ripercussioni nell’arco della mattinata. I cittadini ed in particolare gli utenti della direttrice possono informarsi attraverso il sito internet Luceverde Regione Lazio (http://regionelazio.luceverde.it) che sta aggiornando in tempo reale l’evolversi della situazione e fornisce tutte le indicazioni del caso”.
 




CASTELLI ROMANI, IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO TUTELA DENOMINAZIONE FRASCATI REPLICA A GIULIO SANTARELLI

Mauro De Angelis: "Mi spiace  che Tu non colga al meglio che il limite del 10% serve a tutelare soprattutto  le Aziende a filiera corta , fermo restando che, come a suo tempo deciso, chi vedrà in questa soglia  un limite al suo lavoro , otterrà una deroga fornendo delle argomentazioni valide."


Riceviamo e pubblichiamo da Mauro De Angelis presidente del Consorzio Tutela Denominazione Frascati:

"Caro Onorevole,
mi dispiaccio della polemica giornalistica, in un contesto generale, ad oggi, di accoglienza positiva delle iniziative Consortili. Ho letto la Tua argomentata replica circa la commissione tecnica da Te proposta che ci hai ricordato. Dato che in occasione del  nostro incontro, da Te citato, la fase di potatura secca era ultimata, come rammenterai, abbiamo inviato tecnici a verificare i vigneti a partire dalla fioritura sino a vendemmia, in particolare indirizzandoli verso quei  vigneti ai quali volevamo dedicare  inizialmente maggiore attenzione per stimolare una qualità generale e per la Docg in maniera particolare 
D'altronde, comprendi bene che noi che abbiamo voluta la Docg, parimenti vogliamo e dobbiamo Vigilare e Tutelare sulla nostra produzione di base  che è il Frascati Doc. Mi spiace  che Tu non colga al meglio che il limite del 10% serve a tutelare soprattutto  le Aziende a filiera corta , fermo restando che, come a suo tempo deciso, chi vedrà in questa soglia  un limite al suo lavoro , otterrà una deroga fornendo delle argomentazioni valide. Non vogliamo complicare nulla, ne porre vincoli burocratici, basterà una semplice comunicazione al Consorzio ,  disponiamo di strumenti atti a controllare il rispetto del limite del  10%, come bene dici,  senza aggiungere problematiche per  Aziende o produttori.  Se non avessimo  preso una tale decisione , una ipotetica Azienda che produceva   un milione di bottiglie poteva realizzare  novecentonovantamila bottiglie di Docg , mandando  così disperso il nostro sforzo.
Verrò personalmente a trovarti, se Ti fa piacere, per chiederti di sottoscrivere anche Tu questo accordo rendendolo ancora più forte.
Con stima ed affetto.
Il Presidente
Mauro de Angelis"

tabella PRECEDENTI:

17/09/2012 CASTELLI ROMANI, GIULIO SANTARELLI BACCHETTA IL CONSORZIO DI TUTELA DEL FRASCATI
12/09/2012 CASTELLI ROMANI, VENDEMMIA 2012: TUTELA E VALORIZZAZIONE "DOCG FRASCATI SUPERIORE E CANNELLINO DI FRASCATI DOCG"
06/09/2012 CASTELLI ROMANI, L'ACQUA SALVA IL VINO
14/08/2012 CASTELLI ROMANI, SI AVVICINA LA PRIMA VENDEMMIA DOCG


 




NEMI, CON UNA NOTA IL COMUNE RIBADISCE IL DIVIETO DI RIPRESE AUDIOVISIVE… E DICE CHE IL SUO AGIRE E' CORRETTO E TRASPARENTE

Redazione

Il Comune di Nemi precisa che, le riprese audiovisive sono vietate durante le sedute del consiglio comunale in base all'art. 19 del Regolamento, approvato dalla precedente amministrazione guidata dall'ex Sindaco Cinzia Cocchi, con delibera 11 del 16 aprile 2010. Ai sensi del citato Regolamento,  potranno essere concesse eventuali deroghe, a discrezione del Presidente del consiglio comunale o di chi ne fa le veci, previa richiesta da presentarsi almeno 48 ore prima dello svolgimento della seduta. L'amministrazione comunale intende sottolineare che far rispettare l'art. 19 del Regolamento in questione, fa parte dei suoi doveri a cui non può e non vuole sottrarsi. Inoltre, essendo il suo agire improntato alla totale correttezza e trasparenza, a partire dal prossimo consiglio comunale, tutte le sedute saranno accessibili tramite
media audiovisivi dedicati.