PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.

Redazione

“Finalmente le dimissioni della governatrice. Finalmente la parola torna ai cittadini. La fine di questa vicenda la sto vivendo come una sorta di liberazione perché non posso stare più ai giochetti della Polverini che, da vittima della questione morale apertasi nel Pdl, continua  nel provare a buttare il Consiglio e tutti i consiglieri nel tritacarne. Ho detto e ripeto che non siamo tutti uguali.  Dopo quasi tre anni di paralisi bisogna puntare ora al rilancio del Lazio con nuove forze e nuovi stimoli che sicuramente non mancheranno. Per quanto mi riguarda, come già deciso e comunicato in tempi non sospetti al partito, non ho intenzione di ricandidarmi”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Mario Perilli (Pd)

tabella PRECEDENTI:

  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?

 




MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI

Redazione

“Ci risulta che nella riunione del 21/9 tra AMA e l’Amministrazione comunale, sia stato presentato un nuovo progetto per la centrale a biogas a Maccarese, un progetto diverso da quello protocollato presso il comune e per il quale abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti sin da Luglio, invano, ma sappiamo che la trasparenza non abita a Fiumicino! – Dichiara in una nota il Presidente del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino -Accantonato, speriamo per sempre, il progetto di realizzare una discarica ed un inceneritore a Pizzo del Prete (mai dire mai…), – proseguen la nota del Presidente – l’attenzione di Canapini e dell’ Amministrazione si sposta su Maccarese dove l’ AMA ha chiesto di realizzare una centrale a Biogas su ben 17 ettari di Riserva del Litorale. Ma cosa vogliono fare AMA e Canapini con il nuovo impianto a biogas?  Vogliono smaltire i rifiuti umidi di Roma (la FORSU – frazione organica rifiuti solidi urbani) ricavandone, a danno dell’ambiente e della nostra salute, profitti e compensazioni economiche. Ci diranno che sarà un affare per il nostro Comune perché lì si potrà conferire l’organico che produciamo, perché riceveremo dei compensi economici in cambio della cessione di aree, perché sarà possibile realizzare una serie di infrastrutture (per esempio viarie) a servizio oltre che dell’impianto, anche di tutta la cittadinanza. Eviteranno di dirci che la fisionomia del nostro territorio cambierà radicalmente, che al posto di coltivazioni di qualità avremo impianti industriali che per produrre energia  tratteranno rifiuti e biomasse coltivate ad hoc, che aumenteranno le malattie collegate all’impatto negativo che questi impianti provocano sui suoli e nell’aria. Nell’arco di pochi anni rischieremo di vedere le nostre campagne costellate di impianti di produzione energetica di varie dimensioni . Già oggi oltre al megaimpianto di AMA sappiamo di un altro impianto per cui è stata richiesta l’autorizzazione e che sorgerà su viale di Porto. Il futuro che ci aspetta è questo? La campagna tra Fregene e Maccarese sarà punteggiata di decine di questi impianti? Quale è il paesaggio attenderà il turista che in un prossimo futuro si avvicinerà a Fregene, come sarà la qualità dell’aria che il villeggiante respirerà soggiornando presso la Perla del Tirreno? Se uccidiamo l’agricoltura ed il turismo, cosa ci dobbiamo aspettare per Fiumicino? Un aeroporto raddoppiato, una zona industriale informale al posto della campagna, che altro hanno in serbo per noi? Ecco che quindi Biogas, Agricoltura e turismo di qualità diventano argomenti in relazione tra loro. Sembrerebbe che l’Amministrazione sia orientata ad un assenso di massima al progetto, quello nuovo, senza averlo visionato, come è possibile? Come è possibile che l’Amministrazione e tutti i Consiglieri della Maggioranza, a cui nemmeno è stata consegnata bozza del progetto, si accontentino delle semplici dichiarazioni di un ente terzo, interessato economicamente, circa la salubrità di questo impianto senza aver letto nulla di dettagliato? E come è possibile ai Cittadini partecipare ad una discussione pubblica su questo impianto senza nessuna informazione al riguardo? I Cittadini non meriterebbero una informazione precisa e puntuale, dettagliata in particolare a livello medico/ambientale, e non basata sulle parole dell’AMA, che sul progetto della megacentrale a biogas ha molti, troppi  interessi politico/economici? Questi Cittadini non hanno diritto ad un’informazione basata su pareri obiettivi ed imparziali sia medici che tecnici? Ma per la nostra Amministrazione non serve leggere nemmeno il progetto, lo dice l’AMA, lo dice Roma… va tutto bene… ottima opportunità per lo sviluppo della città, nonostante la pessima gestione di AMA su un impianto semplice come l’attuale compostaggio di Maccarese. Parliamo di un grande progetto che, qualora vada avanti, cambierà per sempre la vocazione di un territorio come Maccarese, della Riserva naturale del Litorale;  eppure qualcuno pensa possibile continuare a fare agricoltura di qualità nei pressi di un impianto di 17 ettari, nelle vicinanze di altri due impianti, quelli della Maccarese, simili per tecnologia e quindi per impatti medico/ambientali. E’ verosimile immaginare che di variante in variante, quel grande pezzo di campagna romana che va da Maccarese a Fregene, avvicinandosi a Focene e Fiumicino, sarà la nuova frontiera della BIOspeculazione.  – La nota conclude -Noi vogliamo avere informazioni dettagliate sull’impianto a biogas ipotizzato a Maccarese, su quello in via di autorizzazione in Viale di Porto. Chiediamo quindi a tutti i Consiglieri, in particolare a quelli eletti a Maccarese, Fregene, Torrimpietra, Aranova (per esempio ai Signori Graux, Severini, Sabbatini, Zorzi), che sono le località a più alto impatto, di farci sapere cosa succede in comune, quale futuro loro vogliono costruire per il nostro territorio, quale ambiente vogliono passare ai nostri figli."

tabella PRECEDENTI:

22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE

 




NEMI SCUOLABUS DA 70 MILA EURO GIACE ALLE INTEMPERIE, MARINELLI (SEL): CHISSA' SE BERTUCCI RISPONDERA'?

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

 Redazione

Piena di interrogativi l’esponente Sel Azzurra Marinelli intende rispondere al Consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi che ha appena presentato una interrogazione per chiedere delucidazioni in merito al nuovo scuolabus.

“Chissà se ora il sindaco di Nemi Alberto Bertucci risponderà a questa interrogazione? – dice Marinelli –  Noi, ricordo bene, ne presentammo una a maggio 2011, poco prima della caduta della giunta, all'allora sindaco Cocchi. I consiglieri di opposizione chiesero all'ex sindaco informazioni sullo scuolabus, ma purtroppo all'epoca non ci furono risposte. La sindaca cercava, come più volte pubblicamente ammesso, di “lavare i panni sporchi in casa”.  Così, la nostra interrogazione giace negli archivi comunali. Siamo comunque lieti di vedere come la Cocchi si sia ravveduta e di conseguenza rinneghi, gran parte del suo operato. Certo che le donne di destra anche se hanno incarichi importanti, non sanno cosa accade loro intorno o vengono tradite…”.

tabella PRECEDENTI:

25/09/2012 NEMI SCUOLABUS, 70MILA EURO ABBANDONATI ALLE INTEMPERIE



VETRALLA, TORNA LA FESTA PROVINCIALE DELLA TERZA ETÀ

Bianchini: "Ringrazio il Comune di Vetralla per la disponibilità a partecipare all’organizzazione dell’evento"

 

Redazione

Torna anche quest’anno l’appuntamento con la Festa provinciale della terza età, giunta ormai alla sua ventiseiesima edizione e organizzata il prossimo giovedì 27 settembre dall’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Viterbo, in collaborazione con il Comune di Vetralla. Momenti conviviali, escursioni, allestimenti e tante altre iniziative caratterizzeranno una manifestazione che anche stavolta prevederà la partecipazione di cittadini provenienti da tutti i comuni e dai centri anziani della Tuscia.

“Siamo orgogliosi di celebrare con questa giornata la grande risorsa rappresentata dalla terza età – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi -. I nostri anziani sono portatori di quei valori di cui la nostra società ha sempre più bisogno, soprattutto in un’ottica di scambio di esperienze con le nuove generazioni. Trovo molto importante l’attività svolta dai centri anziani del territorio, in collaborazione con le amministrazioni locali, i quali offrono alle persone più avanti con l’età servizi e occasioni, come quella di oggi, per evitare l’emarginazione”.

“La location scelta quest’anno per la Festa della terza età è Vetralla – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Paolo Bianchini – e ringrazio il Comune per la disponibilità a partecipare all’organizzazione dell’evento. Come di consueto, il programma della giornata prevederà momenti di svago e di confronto fra le diverse realtà locali presenti nel Viterbese. L’obiettivo delle politiche per la terza età è quello di promuovere processi di riequilibrio della struttura sociale che prevedano il giusto riconoscimento del ruolo degli anziani”.

La Festa si svolgerà all’interno della villa comunale di Vetralla, da cui partiranno visite guidate nel centro storico e presso l’eremo di Sant’Angelo; alle 13 è prevista la pausa pranzo presso i ristoranti dislocati nel territorio comunale, mentre alle 15,30 è in programma l’apertura delle danze con musica dal vivo e dei giochi intergenerazionali, sempre presso la villa comunale. Alle 15,30 ci sarà anche una rappresentazione teatrale presso il cinema Excelsior di Cura di Vetralla (per i gruppi che si sono prenotati in precedenza). Alla manifestazione saranno presenti anche uno stand dell’Associazione diabetici della Tuscia, a disposizione di quanti vorranno misurare pressione e glicemia, ed una postazione della Confartigianato per fornire informazioni e chiarimenti sulla prevenzione dell’Alzheimer. Per informazioni è possibile contattare i numeri telefonici 0761-313233, 0761-313731, 0761-313496, 0761-313412, 0761-213747 (Provincia di Viterbo) e 0761-466962 (Comune di Vetralla).

 




NEMI SCUOLABUS, 70MILA EURO ABBANDONATI ALLE INTEMPERIE

Alberto De Marchis
A Nemi lo scuolabus è parcheggiato da circa un anno nel piazzale dell’autofficina di Fienili Sergio. Un pulmino nuovo costato al Comune di Nemi ben 70 mila euro e lasciato alle intemperie. Eppure la scuola è già iniziata e il nuovo mezzo è fermo. Non sarebbe meglio utilizzare i soldi spesi e mettere in funzione questo patrimonio (70 mila euro non sono bruscolini). Il Comune di Nemi tutt’ora gode della convenzione con la ditta Schiaffini la quale con propri mezzi assicura il servizio di trasporto agli alunni. Anche alla luce dello scandalo che di recente ha investito la ditta Schiaffini, non sarebbe il caso di risparmiare i soldi dei contribuenti, rivedendo l’affidamento alla ditta Schiaffini e lasciando che il nuovo mezzo svolga il compito per il quale è stato acquistato? ALBERTO BERTUCCI

Di seguito si riporta il testo dell’interrogazione presentata dal Consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi:

– con determinazione n°27 del 29 settembre 2011 il responsabile dell’Area Tecnica ha provveduto ad impegnare la somma di € 70.000 (€ 48.126,00 contributo Provincia di Roma e € 21.874,00 stanziamento del comune di Nemi) per l’acquisto di uno scuolabus;
– la ditta aggiudicataria, nel mese di ottobre 2011, ha regolarmente consegnato al comune di Nemi l’automezzo IVECO A50 SCUOLABUS, targato EK909NK;
– a tutt’oggi, con la scuola già iniziata da una settimana, non risulta l’utilizzo del predetto automezzo per il servizio di scuolabus;
– il mancato utilizzo dello scuolabus comporta per il Comune un notevole esborso di denaro sia per le spese di bollo e assicurazione che per la convenzione con la ditta Schiaffini Travel di Marino che assicura il servizio di trasporto degli alunni

chiede

1)      di conoscere il luogo in cui lo scuolabus si trova e, se tale sistemazione (in considerazione dell’elevato valore dell’automezzo) è idonea a preservarlo dagli agenti atmosferici e da eventuali atti vandalici;
2)      di conoscere i motivi per cui l’Ente non utilizza l’automezzo per il servizio di scuolabus.

 




PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO

L’abolizione e l’accorpamento delle Province secondo l’attuale schema del Governo scontenta e danneggia il Cittadino e non raggiunge lo scopo prioritario del risparmio della spesa pubblica perché non sfiora gli apparati politici. Il Cittadino comune si sente di appartenere ad una Provincia più che ad una Regione.

 

Emanuel Galea

Il dibattito sulle Regioni viene ripreso in seno all'Assemblea Costituente. “L'idea regionale" nasce nell'Ottocento, in Rosmini, Gioberti, Cattaneo e Mazzini. Tralasciamo la parte storica della nascita delle Regioni ed entriamo subito nell’argomento che c’interessa. E’ stato politicamente conveniente creare le Regioni ? Analizzando il loro iter dall’Assemblea Costituente ad oggi, quali giudizi a favore e quali contro. A  l’azienda Italia conviene continuare a mantenerle, foraggiarle? "La Repubblica è costituita in Regioni, Province e Comuni". Con questo articolo 114, ora modificato dalla riforma Costituzionale del 2001, i padri costituenti vollero introdurre nella Costituzione le Regioni, come nuova ripartizione territoriale della Repubblica in aggiunta alle due già esistenti: Province e  Comuni. Il professor Giancarlo Pola, docente di finanza degli Enti locali all'Università di Ferrara racconta che un suo studente siciliano, “nell’anno accademico 1994/95, presentò una tesi a tratti sconvolgente proprio perché rivelava numerosi aspetti che non tornavano all’interno del bilancio della Regione”. A quasi vent'anni da quell'episodio, la situazione non è assolutamente cambiata. Le vicende del Lazio, i cui sviluppi si susseguono in queste ore, evidenziano la facilità con cui si può accedere all’uso delle risorse destinate ai vari ambiti, a cui si aggiungono i comportamenti privati dei gruppi consiliari politici, amministratori di affari propri  e molto meno come amministratori di una Regione. A prima vista la proposta di abolire le Regioni sembrerebbe una boutade. Solamente dopo attenta e ponderata riflessione l’idea assume nuova razionalità  e  logicità. Le 20 Regioni italiane spendono una media di 2197 euro l’anno per ogni cittadino residente. Se consideriamo che pressappoco i residenti totali sono circa 60 milioni, il conto è subito fatto.  Le Regioni che arraffano di più sono quelle a statuto speciale. Sono dati pubblicati dall’Isae (Istituto di Studi e Analisi Economica). La nefasta invenzione delle Regioni in Italia, assieme alle incombenze derivanti dalla nostra (mai votata) adesione all’Unione Europea con i suoi immensi apparati succhia soldi dei contribuenti, ha di fatto moltiplicato per venti la spesa pubblica nazionale. Urge una revisione più ampia di tutto l’apparato istituzionale periferico e non fermarsi all’abolizione delle province, le quali è giusto che siano sforbiciate, eliminando l’apparato politico attuale. L’abolizione e l’accorpamento delle Province secondo l’attuale schema del Governo scontenta e danneggia il Cittadino e non raggiunge lo scopo prioritario del risparmio della spesa pubblica perché non sfiora gli apparati politici. Il Cittadino comune si sente di appartenere ad una Provincia più che ad una Regione.
A questo punto una riflessione è d’uopo.
Le province, escludendo le storture degli ultimi 50 anni, esistono dal 1859 e concordo con chi sostiene che costituiscono un Ente importante, aggiungo però,  da valorizzare e da mantenere come un Ente esclusivamente Tecnico-Amministrativo. Le Regioni sono dei baracconi per trombati e come sistemazione a disposizione degli apparati della partitocrazia. Costituiscono un centro di costo nel bilancio dello stato e logica vorrebbe che fossero abolite. La cronaca recente, Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia, mette in chiaro quello che in oscurità si trama  entro mura silenti da tutti i gruppi consiliari, eccezione una sparuta coppia di Consiglieri del partito Radicale che non hanno saputo tenere le bocche cucite ed alla Ragione Lazio hanno fatto rompere i vetri della “trasparente Giunta Polverini”. Logica, ragione e cittadini chiedono l’abolizione di questi carrozzoni. Abolite le Regioni, naturalmente, dovranno essere rafforzati i poteri del Consiglio di Stato  (sottratto all’ingerenza presidenziale dei ricorsi straordinari soggiacenti ), la Corte dei Conti, il Consiglio della Magistratura (nelle mani del più alto magistrato dovranno giurare il Presidente del consiglio e della Repubblica) dovrebbero essere abolite le Commissioni Parlamentari che, in fin dei conti, esautorano il Parlamento e quando istituite il Legislatore le definì pro tempore. Invece stanno ancora sempre lì.  A conti fatti e dopo lunga riflessione la preferenza non può che andare per le Province. Nell' attesa che si maturi l’idea di considerare seriamente l’abolizione delle Regioni, diciamo sì alla riforma delle Province come organo decentrato delle Regioni, mantenendo i servizi e le competenze ed eliminando l’apparato politico.  Via il Presidente, Via gli Assessori e Consiglieri. L’apparato “zavorra” verrebbe sostituito da un Consiglio di un numero di  Sindaci, non retribuiti,  nominati tra quelli della propria Provincia.  Si può valutare l’eventuale unificazione con gli uffici delle sedi provinciali delle Regioni. Sì all’abolizione immediata degli Enti inutili. Come stabilito dal Governo i nuovi Enti che nasceranno a seguito dell’accorpamento delle Province dovranno avere almeno “350mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati. Sono 43 le Province destinate a sopravvivere: 26 in Regioni a statuto ordinario, 7 in Regioni a statuto speciale e le 10 province delle aree metropolitane, che verranno soppresse con la nascita delle città metropolitane entro il primo gennaio 2014”. Si ribadisce ancora che le Regioni sono un corpo  estraneo nell’amministrazione italiana. Il problema è che ormai esistono e hanno ampie responsabilità, basti pensare alla Sanità. Volendo e dolendo si va verso l'eliminazione delle Province. L'unica alternativa, in attesa di una soluzione definitiva,  sarebbe il ridimensionamento dei costi delle Regioni attraverso un forte intervento legislativo non lineare. La soluzione ottimale sarebbe il ridimensionamento dei Consigli regionali e la trasformazione ad organi composti da rappresentanti locali (comuni) e cittadini a rotazioni con un simbolico rimborso spese.
Come chiamare queste idee? Pazzia, euforia, illusione, farneticherie?

 




RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)

Gianfranco Gatti (consigliere provinciale “per” PDL eletto a Tivoli con la Lista Polverini e era proprio uno dei sei dell’Ufficio di Presidenza che, a detta della Corte dei Conti, in cinque sedute tra il 2010 ed il 2011 ha deliberato l’aumento delle cifre assegnate ai gruppi, passandoli da 1 a 14 milioni. L’Ufficio di Presidenza era composto da 6 membri: 4 di maggioranza (due PDL, uno della Lista Polverini ed un UDC) e 2 di minoranza (un PD ed un IDV)

 

Redazione

"Nelle cronache della bufera che ha travolto il consiglio regionale, sono entrati, a livello diverso, tutti e tre i consiglieri regionali della provincia Reatina: Lidia Nobili tirata in ballo da Fiorito, ma anche Cicchetti che ha detto la sua cercando di smarcare le sue responsabilità politiche; mentre Mario Perilli non rimarrà nell’ombra, dato che rivestiva l’importante carica di tesoriere del gruppo PD. – Dichiara Marco Giordani segretario di Sabina Radicale – Tutti loro hanno gestito, – prosegue il segretario – in maniera diversa e che la magistratura accerterà, i fondi messi a disposizione. Ma messi a disposizione da chi? La competenza è, per la legge regionale 6/73, dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. L’Ufficio di Presidenza era composto da 6 membri: 4 di maggioranza (due PDL, uno della Lista Polverini ed un UDC) e 2 di minoranza (un PD ed un IDV).Perciò stupisce che la figura che manca nelle cronache sia quella del consigliere “frontaliero”, quel Gianfranco Gatti (consigliere provinciale “per” PDL e noto alle cronache nazionali per un tentativo di scasso della legge elettorale comunale) che è stato eletto a Tivoli con la Lista Polverini e che era proprio uno dei sei dell’Ufficio di Presidenza che, a detta della Corte dei Conti, in cinque sedute tra il 2010 ed il 2011 ha deliberato l’aumento delle cifre assegnate ai gruppi, passandoli da 1 a 14 milioni. Queste sedute e queste delibere sono però tuttora “segrete”, indisponibili anche ai consiglieri regionali radicali che ne hanno fatto richiesta di accesso. Come si è votato, all’interno di questo Ufficio di Presidenza? C’è qualcuno che può chiederlo al consigliere Gatti. A questa domanda forse dà risposta, pur sbagliando il bersaglio quando addita i capigruppo, lo stesso consigliere Cicchetti che pubblicamente si chiede: “dov’erano gli altri capigruppo di minoranza? – Giordani conclude la nota – Senza il loro consenso non si sarebbe potuto verificare quanto oggi si contesta perché certe decisioni o vengono prese all’unanimità o non trovano attuazione”.

tabella PRECEDENTI:

  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



VALLE DEL SACCO, PRC ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 6 OTTOBRE A COLLEFERRO

"La politica che conta predispone per questo territorio nuovi processi di manomissione del territorio, il PRC ritiene importante la strada indicata dal 'Coordinamento della Valle del Sacco'”

 

Redazione

Il Partito della Rifondazione Comunista federazione Castelli, Colleferro, Litoranea aderisce alla manifestazione  promossa dal “Coordinamento Valle del Sacco”. "Per questi motivi Acqua, Terra, Aria non sono merci ma beni comuni di tutti i cittadini. – Dichiarano in una nota dalla segreteria PRC 'Castelli, Colleferro, Litoranea' – Per questo motivo – prosegue la nota – non deve più essere possibile che per profitto qualcuno possa inquinarli, contaminarli, devastarli e poi presentare alla comunità  il conto del loro risanamento. Dobbiamo imporre ai padroni che le attività produttive sui nostri territori, oltre a stimolare lo sviluppo economico, siano in grado di di salvaguardare l'ambiente. Per questi motivi va riaffermato con forza che il lavoro non è una merce ma un diritto e che come tale non può, e non deve, entrare in contraddizione con il diritto alla salute. La Valle del Sacco ha pagato duramente lo sviluppo industriale del suo territorio, dove i padroni hanno mostrato il volto più bieco e cinico del capitalismo quello che privatizza i profitti e socializza i costi. Oggi dopo anni di questo sviluppo economico la Valle del Sacco si ritrova più povera. A causa dei processi di deindustrializzazione e dell'inquinamento che le attività produttive hanno lasciato. Mentre la politica che conta predispone per questo territorio nuovi processi di manomissione del territorio, il PRC ritiene importante la strada indicata dal “Coordinamento della Valle del Sacco” che allude alla possibilità di un altro sviluppo possibile per questo territorio. Uno sviluppo che invece di generare profitti per pochi sia in grado di assicurare salute e benessere per tutti i cittadini. Quello che ci viene proposto dal “Cordinamento della Valle del Sacco” sembra un sogno ma noi restiamo convinti che:   “Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia. “  – La nota conclude -Per questo motivo il PRC  invitia tutti i compagni, i simpatizzanti i cittadini a partecipare alla manifestazione che si terrà 6 ottobre 2012 a Colleferro – Piazzale dello Scalo – di fronte Stazione Ferroviaria, ORE 14.30

 




REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO

Redazione

“Anche se in ritardo le dimissioni di Renata Polverini sono arrivate. Rivendichiamo con forza l’azione dell’opposizione, che ha lavorato per ridare la parola ai cittadini e dignità a un’intera Regione per troppo tempo mortificata. E’ merito di quella stessa opposizione che durante questi 2 anni e mezzo ha combattuto le politiche sbagliate del governo regionale, sulla sanità, sull’urbanistica, sui rifiuti, nell’assenza di ricette per il rilancio dell’economia, del welfare e lavoro. Ora dobbiamo chiudere in fretta questa brutta pagina della storia della nostra Regione e andare al più presto al voto. In un momento così drammatico per il tessuto economico e sociale del Lazio, non possiamo permetterci sei mesi di amministrazione ordinaria e quindi di paralisi. La Regione ha bisogno, il prima possibile, di un governo forte, credibile e soprattutto legittimato dal consenso popolare. Gli argomenti esposti dall’ormai ex presidente nel suo atto di commiato non ci appassionano e non li condividiamo. Perchè non siamo tutti uguali.” Lo dichiara in una nota Vincenzo Maruccio, capogruppo e segretario regionale dell’Italia dei Valori.

tabella PRECEDENTI:

  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI

Angelo Parca

“Questi signori li mando a casa io”, così ha detto Renata. Una volontà di parlare a giochi fatti? La voglia di sfogarsi e dire tutto sulla faida all’interno del Pdl che si era andata a creare? Il fatto che l’Udc ha tolto l’appoggio alla Giunta regionale significa che il partito centrista si è fatto corteggiare dal  centrosinistra e dalla scia moralista che è passata nel pomeriggio. Così, riempiendosi la bocca di “dignità”, l’unione di centro ha mollato la presa. Comunque la posizione di Pier, inaspettata, insieme al monito di Bagnasco hanno portato Renata Polverini alle dimissioni. L’ex sindacalista non è arrivata neppure a metà mandato. Adesso si vuole sfogare, vuole dire tutto da cittadina libera. Ma veniamo alle parole del presidente dei Vescovi italiani, grande sostenitore del governo Polverini, durante l'apertura del Consiglio episcopale permanente: ''Che l'immoralità e il malaffare siano al centro come in periferia non è una consolazione, ma un motivo di rafforzata indignazione, che la classe politica continua a sottovalutare. Ed è motivo di rabbia per gli onesti''. E dice ''no a soggetti chiacchierati alle prossime elezioni''.  Come al solito Casini è voluto uscire dal “marciume” che ha condannato oggi: "Domani mattina faremo una riunione – ha detto Pier –  io credo che dopo il marcio che è emerso, dopo la cupola che ha fatto venire fuori uno schifo, la cosa migliore, ma è la mia opinione e potrò andare in maggioranza o minoranza è che bisogna restituire parola ai cittadini". "Mi auguro che Polverini non ascolti chi le dice di rimanere ancora lì. Gli italiani apprezzeranno. Mi auguro che il Presidente Polverini e chi ha collaborato con lei in modo serio capisca che con questa marea di fango che si é alzata restituire la parola agli elettori significa essere dignitosi", ha aggiunto Casini.

tabella PRECEDENTI:

  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



LATINA, INAUGURAZIONE INFOPOINT TURISTICO LATINA SCALO

Redazione

Domani pomeriggio,  Martedì 25 Settembre, alle ore 17:00, presso la Stazione Ferroviaria (Piazzale Clelia Caetani) è prevista l'inaugurazione dell'Infopoint turistico di Latina Scalo, alla presenza del Sindaco Giovanni Di Giorgi, dell'Assessore comunale al Turismo Gianluca Di Cocco e del Presidente provinciale ACLI Sandro Bartolomeo.