LATINA DISCARICA BORGO MONTELLO: NUOVO PASSO VERSO LA PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLE AREE AGRICOLE

A. De. M.

Si è svolta ieri mattina presso la Sala Conferenze del Comune di Latina l’istruttoria pubblica per l’esame dell’iniziativa “Adozione della norma di salvaguardia delle aree agricole contermini il sito di discarica ubicata nella zona di Borgo Montello”. Nell’incontro è stata illustrata la volontà dell’amministrazione comunale, espressa con DGM 289/12 del 5/06/12, di adottare una norma di salvaguardia delle aree agricole limitrofe alla discarica di Borgo Montello. Un provvedimento voluto fortemente dal Sindaco Giovanni Di Giorgi, e concretizzatosi su proposta del vice Sindaco ed Assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli di concerto con gli assessori alla pianificazione ed attuazione urbanistica Campo e Di Rubbo. Mai sino ad oggi si era intervenuto nell’area della discarica con uno strumento di pianificazione urbanistica, un vuoto regolamentare che negli ultimi trent’anni ha portato la discarica ad allargarsi a suon di decreti firmati dalla Regione Lazio e sempre subiti passivamente dal Comune di Latina. Oggi sono stati illustrati, dalla dirigente del Servizio Ambiente, i punti previsti nella Deliberazione: la perimetrazione delle aree già adibite a discarica e la realizzazione di ristori per le popolazioni che vivono a ridosso della discarica, nonché la possibilità di usufruire, da parte di queste, di forme di compensazione per le proprietà che hanno subito una forte svalutazione. I soggetti intervenuti all’incontro hanno rappresentato le loro osservazioni, che si sono riservati di presentare formalmente all’Amministrazione Comunale in breve tempo per il relativo esame. Si tratta di un altro tassello del provvedimento che pone fine all’allargamento della discarica, prevedendo  la compensazione per chi più degli altri ha subito il peso di questa servitù, il recupero e la riutilizzazione per fini pubblici delle aree all’interno delle quali sono ubicati gli impianti.

tabella PRECENTI:
13/09/2012 LATINA BORGO MONTELLO: RIFIUTI TOSSICI IN DISCARICA
31/07/2012 LATINA, BOLLETTE DEI RIFIUTI: VIA LIBERA DAL COMUNE PER I CONTRIBUTI AI CITTADINI DELLA ZONA INTORNO ALLA DISCARICA
17/07/2012 BORGO MONTELLO RIFIUTI TOSSICI, ZARATTI (PRESIDENTE COMMISSIONE SICUREZZA): “VIA AGLI SCAVI È ATTO CHE RESTITUISCE CREDIBILITÀ ALLE ISTITUZIONI”
06/04/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO DA OGGI NON POTRA' PIU' RICEVERE RIFIUTI DAI COMUNI DELLA PROVINCIA
07/09/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO, AL VIA LE OPERAZIONI DI RECUPERO AMBIENTALE



ROCCA DI PAPA, COMMISSIONE PER DISCUTERE TEMI IMPORTANTI PER LA CITTADINANZA: IL GRUPPO DI MAGGIORANZA NON SI PRESENTA

Redazione

Il consigliere comunale di Rocca di Papa Emanuele Crestini è stato l’unico presente all’assemblea della Commissione di Pianificazione e Assetto del territorio che si è svolta lo scorso 25 settembre nella sede comunale. Si è trovato solo all’incontro che avrebbe dovuto deliberare su tematiche importanti per la cittadinanza. Si discuteva infatti del regolamento per disciplinare i Piani di utilizzazione Aziendale (PUA) di cui oggi il comune è ancora carente, dei modi e dei tempi per la vendita di aree “standard” urbanistiche e infine della proroga dei termini relativi alla convenzione tra comune e il consorzio del “Giardino degli ulivi”. Dei membri della commissione che non si sono presentati nessuna traccia. Pizziconi Simone e Serafini Giorgio, appartenenti al gruppo di maggioranza, non solo non hanno motivato la loro assenza ma neppure si sono prodigati per avvertire per tempo. “Si comprende da questi comportamenti la mancanza di sensibilità del sindaco di Rocca di Papa verso le problematiche di cui si sarebbe dovuto discutere nell’assemblea e che erano importanti per la cittadinanza – afferma Crestini – Pasquale Boccia infatti avrebbe dovuto sollecitare i due rappresentanti della commissione ad essere presenti e non lo ha fatto. In un momento così delicato per la politica nazionale e locale – continua Crestini – in cui i rappresentanti istituzionali devono riguadagnarsi la fiducia dei loro elettori, non riesco a comprendere il gruppo di maggioranza di Rocca di Papa che viene meno agli obblighi di governo della città”. In tutti i comuni la commissione urbanistica rappresenta uno dei più importanti strumenti amministrativi attraverso cui gestire, salvaguardare e valorizzare il territorio. In genere è convocata con scadenza regolare e riceve un grande consenso da parte dei suoi rappresentanti. “Il sindaco Pasquale Boccia che dice di essere un politico “navigato”, si comporta in realtà come se fosse alle prime armi – dichiara il consigliere Crestini – ho apprezzato la presenza in commissione del primo cittadino accompagnato dall’assessore Marika Sciamplicotti, ma devo constatare la sua mancanza di autorevolezza nella gestione dei problemi della città”.




FRASCATI, AL VIA IL CONGRESSO ANNUALE DEGLI ASTROFILI ITALIANI

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Redazione

La Città di Frascati, da giovedì 27 a domenica 30 settembre, ospiterà il Congresso dell’Unione Astrofili Italiani (UAI).

L’organizzazione dell’evento è curata dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) con il supporto e patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, del Comune di Frascati, del Consiglio Regionale del Lazio, della Provincia di Roma, dell’Associazione Frascati Scienza e dell’Osservatorio Astronomico di Campo Catino.

L’apertura scientifica del Congresso sarà autorevolmente rappresentata da una “Lectio Magistralis” del Prof. Giovanni Bignami, Presidente dell’INAF.

 «Frascati accoglie con grande piacere e coinvolgimento questo importante appuntamento nazionale degli appassionati dell’osservazione del cielo promosso meritoriamente dall’ATA, confermandosi nel ruolo di autentica Città della Scienza – dichiara il Sindaco, Stefano Di Tommaso -. Un evento che amplia il già ricco calendario di appuntamenti culturali e scientifici del territorio tuscolano, tra i quali ricordo la Notte Europea dei Ricercatori, organizzata dall’Associazione Frascati Scienza (www.frascatiscienza.it) e in programma il prossimo 28 settembre. Formulo i migliori auguri per un ottimale svolgimento dei lavori congressuali – conclude Di Tommaso – certo che la Città saprà garantire ai partecipanti ed ai loro accompagnatori una eccellente ospitalità».

Per l’Assessore alle Politiche Culturali, Gianpaolo Senzacqua, «il congresso nazionale degli astrofili rappresenta l’ennesimo, qualificato, evento di diffusione della cultura scientifica che caratterizza ormai da oltre un decennio la Città di Frascati. Da parte dell’Amministrazione comunale rivolgo un vivo ringraziamento all’Associazione Tuscolana di Astronomia che organizza il Congresso ed è ormai da più di 15 anni una delle più attive interpreti della promozione e della divulgazione scientifica, non solo nel nostro territorio ma anche a livello nazionale».

Tra gli eventi pubblici da segnalare quelli di venerdì 28 settembre alle ore 20, con l’astronauta Franco Malerba per commemorare il ventennale dell’uomo nello spazio (a cura dell’ASITAF: www.asitaf.it); lo Star Party pubblico, che si svolgerà presso Villa Torlonia, dalle 21 alla mezzanotte;  la premiazione e la conferenza, sabato 29 settembre alle ore 18.30, di Simonetta Di Pippo (ASI, Responsabile Osservatorio per la Politica Spaziale Europea, già Direttore del Volo Umano dell’ESA).

Per ulteriori informazioni, sulla home-page dei siti http:/congresso.uai.it e www.ataonweb.it è disponibile la registrazione della conferenza stampa di giovedì 20 settembre, tenuta dal Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, dal Presidente dell’UAI Mario Di Sora e dal Presidente dell’ATA Luca Orrù.




POMEZIA, UNA VILLA DI CAMPAGNA ADIBITA A SUPERMARKET DELL'USATO

Redazione

L'attività   di contrasto al fenomeno legato ai furti di autovettura in anche villa ha permesso, ieri all'alba, agli uomini della Squadra Anticrimine del  Commissariato di P.S.Albano Laziale di fare  irruzione in una villa ubicata in aperta campagna nel Comune di Pomezia Via Maggiona, dove un pluripregiudicato aveva messo su un'attività di riciclaggio di  scooter ed autovetture di  media e grossa cilindrata, rubate nella zona dei Castelli Romani, di Roma e del nord Italia. L'uomo, poco conosciuto alla cronaca locale, approfittando  della posizione defilata della sua proprietà, aveva messo su una vera catena di smontaggio e riciclaggio delle autovetture, organizzando l'officina, allestita sul retro del suo cortile, in modo tale da far passare il mezzo dalla zona di smontaggio a quella dello stoccaggio in brevissimo tempo. Il materiale sia meccanico che di carrozzeria veniva reimpiegato da  meccanici del territorio compiacenti che effettuavano riparazioni a prezzi vantaggiosi per i loro ignari clienti  ottenendo così  notevoli guadagni.

La perquisizione permetteva agli agenti di rinvenire una lussuosa BMW X6 appena rubata presso una villa di Grottaferrata, un furgone Citroen, tre Mercedes Smart, una Fiat Punto, una Lancia Y, un motoveicolo  Honda e vari motori, oltre che tutta l'attrezzatura meccanica per smontare e tagliare le vetture.  
L'autore di tale illecita attività R.F. di anni 60, veniva deferito all'Autorità Giudiziaria Tribunale Velletri in ordine al reato di riciclaggio, reato per cui l'uomo rischia una condanna  da quattro a dodici anni di reclusione. 



SUTRI, L'AMMINISTRAZIONE SPENDE 12MILA EURO PER "GIOCHI SENZA FRONTIERE" ED E' SUBITO POLEMICA

Casini (Udc): "E’ assurdo che in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, in cui ai cittadini vengono chiesti sacrifici importanti aggiuntivi (come ad esempio il raddoppio dell’addizionale comunale), chi amministra o dovrebbe farlo, invece di gestire al meglio la cosa pubblica, spreca tutto questo denaro per un evento della durata di nemmeno due ore."

 

Redazione

“Panem et circenses. Gli amministratori del Comune si sentono romani. Altra considerazione non si potrebbe fare, prendendo atto del fatto che la giunta ribaltonista Cianti ha deciso di spendere 12mila euro di fondi pubblici per organizzare l’evento Giochi senza frontiere, manifestazione sportiva ispirata al famoso show televisivo degli ani ‘90. – Dichiara in una nota Felice Casini Consigliere comunale di Sutri -Non sono qui a criticare il tipo di evento, – prosegue Casini – sicuramente lodevole da un punto di vista sportivo e culturale. Bensì il fatto che si spendano ben 12mila euro per organizzarlo. E’ assurdo che in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, in cui ai cittadini vengono chiesti sacrifici importanti aggiuntivi (come ad esempio il raddoppio dell’addizionale comunale), chi amministra o dovrebbe farlo, invece di gestire al meglio la cosa pubblica, spreca tutto questo denaro per un evento della durata di nemmeno due ore. Prendo atto che il detto romano Panem et circenses è validissimo per l’amministrazione ribaltonista di Sutri, mi sorge allo stesso tempo spontaneo chiedermi come si fa a non pensare di utilizzare questa cifra, o buona parte di essa, per risolvere problematiche sicuramente molto più importante di cui la nostra città, purtroppo, è piena. Mi viene da pensare ad esempio all’impiantistica sportiva o alle scuole. O comunque a tutte quelle problematiche che riguardano i giovani di Sutri”.
 




LARIANO: ARRESTATE 3 PERSONE:TAGLIAVANO ABUSIVAMENTE LEGNAME NEL BOSCO

Redazione

I Carabinieri della Stazione di Lariano, al termine di specifica attività investigativa, nella serata di ieri 25 settembre hanno tratto in arresto 3 persone sorprendendole mentre tagliavano abusivamente legname dagli alberi del bosco sovrastante il paese, di proprietà comunale. I tre, un italiano e due romeni, tutti circa cinquantenni, stavano perpetrando il reato già da diverse settimane, considerato che a seguito di successiva perquisizione eseguita a casa dell’italiano sono stati rinvenuti circa 30 quintali di legna già tagliata e pronta per essere venduta. I soggetti hanno tentato invano di giustificarsi, dicendo che si trattava di legna regolarmente acquisita da terzi, ma i Carabinieri li stavano osservando già da diverso tempo e non hanno avuto dubbi. I tre infatti erano soliti tagliare la legna nelle ore serali avvalendosi di attrezzi manuali allo scopo di non far rumore; successivamente caricavano la refurtiva su un mezzo di proprietà dell’italiano e la rivendevano. Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare se gli stessi soggetti siano responsabili anche di numerosi tagli abusivi perpetrati nelle scorse settimane ai danni dei terreni di alcuni privati.
 




LAZIOGATE, MARCO PANNELLA CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE A SILVIO BERLUSCONI

"Ora torni a mentire gravemente accusando i consiglieri regionali Radicali di corresponsabilità con “tutti i gruppi” politici del Consiglio Regionale del Lazio nelle note ignobili vicende delle quali, invece, sono e siamo sempre stati, troppo spesso unici"

 

Dichiarazione di Marco Pannella:

Caro Silvio, ti è già accaduto di accusarci – a reti televisive unificate – di un grave reato di violenza con il fine di attentare ai diritti civili e politici dei cittadini, per in tal modo coprire comportamenti – in troppi casi non solo di mal costume, ormai soliti, di forze politiche che a te si richiamano – poi accertati anche in sede giudiziaria. Omettemmo di formalmente denunciarti per quella infamante menzogna. Ora torni a mentire gravemente accusando i consiglieri regionali Radicali di corresponsabilità con “tutti i gruppi” politici del Consiglio Regionale del Lazio nelle note ignobili vicende delle quali, invece, sono e siamo sempre stati, troppo spesso unici, formali e duri oppositori. Ti consiglio quindi, ancora amichevolmente, di pubblicamente scusarti con noi e con tutto il Paese per questi… “errori”!

tabella PRECEDENTI:

  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?

 




LAZIO, IL KARATE PER I BAMBINI E' UNA DISCIPLINA DI VITA

Un bambino impara solamente a controllarsi e ad esprimersi, ad affrontare piccole difficoltà, a conoscere se stesso per poter poi conoscere gli altri, a vincere la timidezza o a frenare la propria esuberanza

 

Redazione

Un bambino ha necessità di imparare a conoscersi, di percepire le varie parti del suo corpo, di individuare le stesse componenti corporee nei suoi simili. Attravesro il movimento nelle varie direzioni può cominciare a percepire gli elementi dello spazio che lo circonda, ad apprendere in modo semplice le varie forme geometriche, a strutturare il reale fino ad imparare ad orientarsi. Riconoscere con prontezza e facilità la destra e la sinistra, prima prima su se stessi e poi sugli altri, vale a dire sviluppare la propria lateralità, può sembrare banale all’occhio di un adulto, mentre costituisce un’acquisizione davvero importante nel bambino. Ecco che l’esecuzione dei più semplici kata, gli esercizi codificati di forma del karate, che si sviluppano specularmente nelle varie direzioni impegnando in modo simmetrico tutto il corpo, costituiscono per il karateka di giovane età un divertente mezzo di conoscenza oltre che un corretto ed equilibrato esercizio fisico. La consapevolezza delle proprie risorse, l’accettazione dei propri limiti, il desiderio di migliorarli accettando l’insegnamento di chi ha maggiore esperienza, la capacità di mettersi in gioco nell’affrontare le difficoltà, rappresentano obiettivi che ogni genitore vorrebbe vedere raggiunti nei propri figli. La disciplina sportiva, in questo caso il karate, diventa la metafora del vivere; la palestra dove si consuma, solo in modo figurato, il rito del combattimento, diventa il luogo dove si apprende che affrontare il prossimo significa prima di tutto rispettarlo, comprenderlo, accettarlo. Niente colpi bassi o lotte furibonde: un bambino impara solamente a controllarsi e ad esprimersi, ad affrontare piccole difficoltà, a conoscere se stesso per poter poi conoscere gli altri, a vincere la timidezza o a frenare la propria esuberanza. (Tratto dalla rivista scientifica "Sport e Medicina")




VITERBO PROVINCIA, TALETE METTE AGLI ANGOLI LA PROVINCIA SULLA QUESTIONE ARSENICO: SERVONO GARANZIE E FONDI DALLA REGIONE

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Redazione

Una lettera, purtroppo, osiamo dire, tardiva (perché diramata solo oggi dall'ufficio stampa nonostante riporti la data del 24 settembre) quella partita dalla Provincia di Viterbo e diretta alla Polverini e a due membri della sua giunta. Il governatore Polverini si è dimessa ieri e chi navigava nelle emergenze come Viterbo e il suo hinterland, dovrà provvedere a recuperare i pochi salvagente rimasti. Alla svelta. Con questa lettera, si evince chiaramente che Talete vuole delle garanzie, garanzie che solo la Regione è in grado di dare affinché l’emergenza arsenico non fagociti l’area con conseguenti danni economici e di disservizi enormi a medio breve termine.

Ecco la nota del Presidente Meroi, datata 24 settembre.

Il presidente Marcello Meroi ha inviato una lettera al governatore della Regione Lazio Renata Polverini e agli assessori regionali Marco Mattei e Stefano Cetica sollecitando l’adozione di provvedimenti indispensabili per consentire alla società Talete di proseguire la propria attività aziendale.

Meroi ha ricevuto dal consiglio d’amministrazione della società che gestisce il servizio idrico nel territorio dell’ATO Lazio-Nord Viterbo una proposta volta ad assicurare il proseguo delle attività, messo in serio rischio nel caso in cui da parte della Regione non fossero recepite determinate richieste. Il Cda di Talete in particolare ha evidenziato: la necessità di ottenere un mutuo garantito dalla Regione  dell’importo di dieci milioni di euro rimborsabili nell’arco di venti anni; una ricapitalizzazione, da realizzarsi nel futuro quinquennio, pari ad euro 2milioni e 500mila euro; la deliberazione di un ulteriore aumento tariffario.

Il Cda ha fatto presente nella lettera recapitata al presidente Meroi che “il mancato verificarsi anche di una sola delle tre condizioni, di fatto renderebbe impossibile il procedere dell’attività aziendale”.

Da qui quindi l’intervento diretto di Meroi. Oltre a specificare le richieste della Talete il presidente ha anche messo in evidenza il profilarsi di un ulteriore, serio, motivo di allarme. “Dal primo gennaio 2013 – spiega infatti –  sarà modificata la normativa inerente la concentrazione di arsenico nell’acqua destinata al consumo. Un eventuale scioglimento della Talete verrebbe di fatto a vanificare tutti gli impegni che la Regione Lazio  ha già assunto per dare una risposta definitiva alla tutela della salute di tutti i cittadini, con lo stanziamento di apposite risorse destinate alla realizzazione degli impianti di dearsenificazione. Il problema sanitario sul territorio rischierebbe di diventare a quel punto gravissimo e di difficile gestione. Pertanto non posso che appellarmi al presidente Polverini e agli assessori Mattei (Ambiente) e Cetica (Bilancio) con la speranza che  in tempi rapidi,  fatte le dovute valutazioni, assumano le decisioni necessarie per salvaguardare la regolare gestione del servizio idrico integrato sul nostro territorio”.

Il presidente Meroi ha discusso della cosa anche con i segretari dei partiti chiedendo al riguardo la massima condivisione. “Anche questa battaglia, come già avvenuto con il problema delle tariffe dei rifiuti, deve essere affrontata e risolta con spirito unitario e al di fuori di logiche politiche. Il problema dell’arsenico infatti riguarderà diversi comuni e altrettante amministrazioni di diverso colore politico. Procedere in ordine sparso e al di fuori di una sinergia territoriale più ampia possibile, rischia di rallentare la ricerca e l’attuazione di misure risolutive ed efficaci”.

Una copia della lettera è stata fatta pervenire per conoscenza anche al presidente della Talete Marco Fedele: “Ringrazio il presidente Meroi – ha commentato Fedele – per il tempestivo interessamento. La proposta è stata da me trasmessa anche alle segreterie dei partiti politici. Non si tratta di portare avanti una battaglia di schieramento a tutela di particolari interessi, ma di difendere esclusivamente il territorio e la salute dei cittadini. Auspico che la Regione e la politica in generale supportino questa nostra azione rivolta ad assicurare un futuro alla gestione pubblica del servizio idrico”.

tabella PRECEDENTI:

28/07/2012 VITERBO ARSENICO: DA GENNAIO SENZ'ACQUA 39 COMUNI
16/07/2012 VITORCHIANO, ARSENICO NELL'ACQUA: PER IL COMUNE VALORI NELLA NORMA, PER LA REGIONE ARSENICO ALLE STELLE
04/07/2012 VITERBO, LA POLVERINI, MATTEI E L'ARSENICO: GIU' LE MANI DALLE TASCHE DEI CITTADINI
03/07/2012 VITERBO, MATTEI E L'OMBRA DELL'ARSENICO: ENTRIAMO IN TALETE CHE FORSE CI SALVIAMO…
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
13/06/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, E ORA COME FANNO I COMUNI SENZA SOLDI?
11/06/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO: LA REGIONE CERCA 12 MILIONI, MA NE SPENDE 15 PER I VETTORI AEREI
15/05/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: EQUITANI ILLUSTRA IL PERCORSO INDIVIDUATO DALL'ATO
05/04/2012 VITERBO, ARSENICO, PARRONCINI: “VICINI ALL'EMERGENZA TOTALE, LA REGIONE TROVI I FONDI”
09/03/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO. LA PROVINCIA CHIEDE POTERI STRAORDINARI
06/03/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: PROROGATO IL TERMINE AL 31 DICEMBRE 2012



ROMA, ARRESTATO PER SPACCIO IL DIRETTORE DELLE POSTE DEL SENATO

L'operazione condotta dai Carabinieri della stazione di Valmontone e della compagnia di Colleferro

 

Redazione

Il direttore dell'ufficio delle Poste del Senato Orlando Ranaldi è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di cocaina nel corso dell'operazione dei Carabinieri della stazione di Valmontone e della compagnia di Colleferro, che hanno scoperto un'alleanza italo-albanese per lo spaccio di droga. Ranaldi, originario di Olevano Romano è ritenuto il braccio destro di un boss albanese che gestiva i pusher nella parte sud dell'hinterland di Roma.

Stupore e incredulità. La notizia dell'arresto per spaccio di cocaina di Orlando Ranaldi, direttore dell'ufficio postale del Senato, piomba nei corridoi di Palazzo Madama subito dopo l'ora di pranzo e coglie di sorpresa i pochi senatori e dipendenti che si aggirano in Transatlantico. "E' drammatico, terribile ma chiarisco che non si tratta di un dipendente del Senato, ma delle Poste con cui abbiamo un appalto e mandano qui i loro dipendenti. Siamo esterrefatti". Questo il commento del senatore questore Paolo Franco (Lega Nord). Anche da ambienti vicino la presidenza del Senato si sottolinea come Ranaldi non sia un dipendente di Palazzo Madama, ma sono comunque "grandi lo sconcerto e l'amarezza" provati dal presidente Renato Schifani che offre "la massima disponibilità a collaborare con gli inquirenti, all'insegna della massima trasparenza". Appena informato dai cronisti dell'accaduto, il senatore Giuseppe Menardi (Cn) resta di stucco: "Ogni giorno peggio, datemi un'altra notizia così assurda e sicuro che domani si avvera". Esce dalla buvette Nicola Benedizione, vice segretario generale del Senato e si trincera dietro un "ho preso visione" allontanandosi con l'altro senatore questore Benedetto Adragna (Pd).

Il capogruppo Idv Felice Belisario dichiara: "Spero che non abbia spacciato anche all'interno del Senato, sarebbe un'aggravante. I controlli sulle azioni dei singoli hanno responsabilità penale, Altra cosa sono i controlli a cui devono sottoporsi i partiti che non devono candidare personaggi discutibili". Mauro Cutrufo, senatore Pdl, assicura sulla severità dei controlli a Palazzo Madama. "Tutto il personale, anche quello per ditte terze, viene controllato in modo pesante. In genere comandante di Polizia e Carabinieri danno una sorta di nulla osta. Vengono 'setacciati' tutti. I controlli ci sono anche per i facchini. Una volta un facchino e' 'durato' appena due giorni: in 48 ore si e' scoperto che aveva un precedente penale ed e' stato mandato via". Il leghista Roberto Calderoli definisce l'episodio "grave, incredibile e preoccupante" e aggiunge: "Se il presidente del Senato vuole escludere qualunque tipo di coinvolgimento dell’istituzione che presiede in un fatto di questa gravità, dovrebbe disporre un ordine, ai sensi dell’art 69 del regolamento, per consentire il pieno accesso agli operatori di polizia giudiziaria, se necessario, al fine di poter accertare l’assoluto non coinvolgimento in questa grave vicenda non solo dell’istituzione stessa ma anche dei locali di sua pertinenza che sono stati messi a disposizione delle Poste”.

Il senatore Pdl Raffaele Lauro lancia una proposta: "Indipendentemente da questo episodio sono dell'idea che tutti i parlamentari, chiunque faccia parte di organi elettivi o ricopra incarichi istituzionali, debba sottoporsi a controlli antidroga. Il controllo andrebbe fatto a inizio legislatura e poi ripetuto ogni anno per allontanare ogni tipo di sospetto sui politici". Anche all'ufficio postale del Senato il clima che si respira è di imbarazzo. "Cadiamo dalle nuvole" e "Non abbiamo nulla da dire" le frasi più gettonate tra gli impiegati appena messi al corrente della vicenda. Qualcuno tra i dipendenti dell'ufficio prova a dire qualcosa in più: "L'ultima volta che abbiamo visto il direttore Ranaldi è stato ieri, quando andato via al termine del proprio turno di lavoro".  (Fonte Il Velino/AGV)

 




CANALE MONTERANO, L'OSSERVATORE LAZIALE INVITA TUTTI I CITTADINI DEL LAZIO A FIRMARE LA PETIZIONE

Redazione

L'osservatore laziale nella persona del proprio redattore Emanuel Galea promuove la petizione "VIVA LA RISERVA NATURALE DI CANALE MONTERANO" a seguito di una sempre più crescente proccupazione dei cittadini che vogliono contribuire affinchè la Riserva Naturale di Canale Monterano e nello specifico l'Area II non sia oggetto di interesse da parte dell'amministrazione locale.

PER ADERIRE ALLA PETIZIONE OCCORE CLICCARE SUL SEGUENTE LINK E FIRMARE : http://www.avaaz.org/it/petition/VIVA_LA_RISERVA_NATURALE_DI_CANALE_MONTERANO/?cEBuzdb

ARTICOLI PRECEDENTI:

21/09/2012 CANALE MONTERANO, INTERPRETAZIONI DEL PIANO CASA E POSSIBILI EFFETTI NEFASTI
19/09/2012 CANALE MONTERANO, NATILI: ECCO IL PERCHE’ LA NOSTRA RISERVA VERREBBE GRAVEMENTE COMPROMESSA
19/09/2012 CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE O PARCO DEL MATTONE?
18/09/2012 CANALE MONTERANO, LO SPETTRO DEL "PIANO CASA" SULLA RISERVA NATURALE