TIVOLI, TUTTI PAZZI PER L' OKTOBER FEST

Redazione
Birra di qualità, piatti tipici ed il clima che contraddistingue la più grande festa birraia del mondo. Questa la ricetta con la quale il Golden Pot pub ed il ristorante Il Casale hanno deciso di portare nella Valle dell'Aniene la prima edizione dell' Oktoberfest. Patrocinata dal Comune di Tivoli, la festa rappresenterà un vero e proprio ponte culturale tra la Baviera e via del Barco –  dove Il Casale ha rivalorizzato uno splendido edificio del secolo scorso. Dal 22 settembre al 7 ottobre – in parallelo con l'evento di Monaco – l'ampia e splendida location di via Del Barco si trasformerà in un meraviglioso scorcio bavarese grazie alla qualità del servizio e la professionalità degli organizzatori. Partner ufficiale dell'evento sarà la Hofbräuhaus,  la più antica birreria di Monaco nonché una delle “sei sorelle” –  i sei gloriosi birrifici che riforniscono gli stand dell'Oktoberfest. Le birre protagoniste Da sempre sinonimo dell'attività sia del Golden Pot che de Il Casale, la qualità espressa nel lavoro accompagnerà anche questa Oktoberfest., l'Oktoberfest di Via del Barco sarà caratterizzata dalla presenza di ben quattro delle sei sorelle protagoniste dell'evento originario. Infatti, oltre alla presenza fissa di HB Oktoberfestbier, sarà possibile gustare a rotazione Augustiner Oktoberfest Bier , Paulaner Oktoberfest Bier e la Hacker-Pschorr Oktoberfest spillate a caduta. Per non parlare poi della cucina: i piatti tipici della festa non mancheranno e saranno presenti classici bavaresi come pretzel, pollame, wurstel, patate al cartoccio, crauti e lo stinco di maiale. L'atmosfera:  tra Baviera, luppolo e musica dal vivo Il Casale, oltre ad offrire un ambiente dalla bellezza d'altri tempi, regala una calda ed accogliente sala interna nella quale rivivere l'atmosfera di Monaco tra birre, piatti e costumi tradizionali. Non solo: dispone anche di un vasto Biergarten all'aperto! Per rendere il tutto ancor più vicino a Monaco, come da tradizione, l'Oktoberfest sarà ovviamente accompagnata da musica dal vivo :  si alterneranno per due settimane sul palco i Machete – dirty blues band (blues) – That’s all Folks (irish folk) – Treat Me Nice (Elvis tribute )– The Square Dance (country)- Red Pepper Quartet (swing)- Her Pillow (irish punk).
 




VITERBO, ERDER MAZZOCCHI NON E' INDAGATO PER TURBATIVA D'ASTA.

Mazzocchi: "I fondi per la realizzazione della manifestazione  sono stati assegnati dall’Assessorato all’Agricoltura ad Arsial soltanto alla fine di marzo 2011 con la manifestazione che sarebbe iniziata il 5 aprile”.

 

Redazione

In relazione alle agenzie di stampa che riporterebbero Erder Mazzocchi quale indagato insieme all’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Angela Birindelli e al Sindaco di Viterbo Giulio Marini in merito alla presunta turbativa d’asta tesa a favorire aziende viterbesi per la partecipazione al Vinitaly, Arsial  viene a precisare che “il Vinitaly 2012 è stato realizzato direttamente dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio”. Per quanto concerne poi il Vinitaly 2011 realizzato da Arsial, la stessa Agenzia ha affidato i servizi direttamente all’ente fiera di Verona, esclusivista degli spazi e della manifestazione. “Non ho mai avuto rapporti con aziende viterbesi, né personali né professionali e tutti gli affidamenti sono stati fatti direttamente dall’ente fiera di Verona” dichiara Mazzocchi il quale precisa che “ i fondi per la realizzazione della manifestazione  sono stati assegnati dall’Assessorato all’Agricoltura ad Arsial soltanto alla fine di marzo 2011 con la manifestazione che sarebbe iniziata il 5 aprile”. Precisa Mazzocchi “la mia attività è consistita nel ricontrattare a favore dell’erario pubblico, un contratto biennale sottoscritto dal mio predecessore”. “Ho piena fiducia nell’operato della magistratura ma, sottolineo, che nessuna contestazione inerente i reati  di turbativa d’asta mi è stata mai notificata anche perché Arsial non ha messo in atto nessuna procedura di gara”.

tabella DI INTERESSE:

23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?
07/03/2012 ARSIAL TRA INDISCREZIONI E ANTICIPAZIONI.


 




CASTELLI ROMANI, CASO VINI SOTTO LA LENTE DEI NAS: INDIVIDUATE LE DUE CANTINE…IL FRASCATI NON E' IN BALLO!

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C.R.

Individuate le due cantine oggetto di controlli da parte del Nas di Roma. Una ha sede a Frascati, alla quale il Nas Carabinieri di Roma, avrebbe sequestrato 100 ettolitri di vino da tavola che sarebbe stato spacciato per Igt. Mentre la seconda con sede a Monte Porzio avrebbe un nome ben noto con un altrettanto noto trascorso famigliare. La seconda cantina vinicola serve in tutta Italia delle partite a 360° e  vanta milioni di imbottigliamenti. Oltretutto, di varietà di vini ha solo che l’imbarazzo della scelta ( Aglianico beneventano I.g.t., cabernet I.g.t., castelli romani bianco D.o.c. , castelli romani rosso D.o.c., cesanese I.g.t., cesanese del piglio D.o.c., copertino rosso D.o.c., falanghina I.g.t., frascati superiore D.o.c., inzolia I.g.t., montepulciano d’abruzzo d.o.c., nero d'avola I.g.t, primitivo di manduria Doc……e tanti altri). Alla cantina di Monte Prorzio sarebbero state rilevate gravi violazioni amministrative, come la detenzione di un ingente quantitativo di vino ''Igt Lazio'' di ignota provenienza e privo di documenti fiscali di entrata, la presenza di alimenti mancanti di informazioni per la loro rintracciabilità, irregolarità nella tenuta delle registrazioni inerenti le movimentazioni dei prodotti vitivinicoli e nella gestione dei prodotti sottoposti ad accisa, nonché un ammanco di oltre 1.200 etto litri di vino Doc, non rinvenuto nonostante dai registri risultasse in cantina. In tutta questa storia il vino Frascati non c’entra nulla. Dunque non ci sono motivi, al momento, affinché il Consorzio e il suo presidente Mauro De Angelis entrino in ballo. Una considerazione che va, però fatta, è che il monopolio della fascetta è rischioso oltre volontario.  E chi ne abusa e  ci gioca commette reati: è forse lecito stampare monete false? Lo stesso interrogativo vale per il vino e poi oggi, grazie ai controlli incrociati, fortunatamente, i “taroccatori” hanno la vita difficile. Il vino del Lazio non può essere accostato tutto a simili furberie che hanno fatto chiacchierare le cronache in questi giorni. Le cantine oneste sono la stragrande maggioranza e da parte dei comunicatori dovrebbe esserci molta attenzione in tal senso. Qualora si intenda pubblicare una notizia di truffa e reati amministrativi, è opportuno localizzare almeno la posizione geografica esatta delle aziende coinvolte per evitare che il buon nome del vino dei Castelli Romani venga utilizzato impropriamente e soprattutto con una accezione negativa.  

tabella PRECEDENTI:

20/09/2012 CASTELLI ROMANI, TRUFFE MILIONARIE IN DUE AZIENDE VINICOLE.



LAZIO REGIONE, SU NOMINE DIRETTORI E' SUBITO POLEMICA. VERDI: "IL GRANDE BLUFF DELLA POLVERINI"

Redazione

“Altro che dimissioni, la Polverini ha convocato la Giunta e nominato nuovi direttori generali, tra cui 2 già sospesi dal Tar del Lazio. Questa è ordinaria amministrazione? Ma che film stiamo vedendo? Ma la Polverini non s’era dimessa? Com’è possibile che ha fatto nomina conferimento incarichi compresi quelli che erano già stati annullati dal Tar, ovvero quello all’avvocato Giuliano Bologna (di cui non sono indicati nell’organigramma regionale né il curriculum, né la retribuzione), e quello di Raffaele Marra (155.294,23 euro l’anno). Per quale ragione non ha trasmesso le sue dimissioni al presidente del Consiglio, cosa sta accadendo?”. Lo dichiara Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi.

 Nota della Regione:

“La Giunta regionale che ha provveduto a confermare gli incarichi di direttori esclusivamente nell’ottica di garantire la continuità dell’azione amministrativa in via ordinaria. Non vi è alcuna occupazione di posti o di potere. Si tratta di atti che non impegnano né obbligano il governatore e la giunta successiva: i direttori regionali sono infatti figure che decadono automaticamente con l’avvio della nuova legislatura, lo stesso vale per la Giunta che è un organo prettamente politico. Sono del tutto strumentali quindi le dichiarazioni di chi confonde l’ordinaria e la straordinaria amministrazione della Giunta regionale. La Giunta ha inoltre approvato la delibera che autorizza la presidente della regione a promuovere l’impugnazione avanti la Corte costituzionale per la declaratoria di illegittimità costituzionale della legge 7 agosto 2012 n. 135 (spending review). Tra le norme impugnate quella per il riordino delle province (articolo 17) e la norma per la privatizzazione delle società pubbliche (articolo 4)”.

tabella PRECEDENTI:

  26/09/2012 LAZIOGATE, MARCO PANNELLA CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE A SILVIO BERLUSCONI
  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



ANZIO, COLPO TRASVERSALE ALLA CRIMINALITA’. TRE ARRESTI DELLA POLIZIA IN 24 ORE TRA ANZIO E NETTUNO.

Redazione

Tre arresti in altrettante operazioni di Polizia sono stati messi a segno nelle ultime 24 ore  dagli uomini  del Commissariato “Anzio Nettuno”, diretto dal dott. Fabrizio Mancini.

Il primo arresto è stato effettuato per  tentata rapina impropria.

Erano le 18.30 di ieri quando due poliziotti, di ritorno dal lavoro, si sono imbattuti in due “topi d’appartamento”.

Gli agenti hanno visto due uomini scavalcare la recinzione di una villetta lungo la strada.

Prontamente si sono appostati nelle vicinanze e hanno chiesto rinforzi al Commissariato dove prestano servizio.

All’arrivo degli altri colleghi hanno scavalcato a loro volta e sono entrati nel cortile della casa.

Qui nel giardino si sono imbattuti in due individui, uno dei quali teneva un televisore in mano, che ha poi lanciato addosso ad uno degli agenti per guadagnarsi la fuga.

L’altro invece è stato bloccato e, nonostante abbia usato una violenta resistenza all’arresto, dopo una rocambolesca corsa nel tentativo di dileguarsi come il suo complice, è stato fermato e arrestato.

Si tratta di un cittadino romeno di 42 anni.

Poche ore prima gli agenti della Squadra Investigativa dello stesso Commissariato hanno “pizzicato” in piana attività un giovane spacciatore della zona.

Dopo una fitta attività investigativa gli agenti sono risaliti all’appartamento “sede” della fiorente attività di spaccio messa su da “Resk”, questo il nome con cui si faceva chiamare.

I poliziotti lo hanno aspettato in strada, l’hanno visto arrivare con un “cliente”, hanno aspettato che salisse a prendere la merce e a quel punto sono intervenuti.

A.P., 21enne romano, ha tentato invano di disfarsi dell’involucro che aveva in tasca, ma gli agenti oltre a quello, contenente cocaina, hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo altre due dosi dello stesso stupefacente e negli slip del ragazzo ben 4 gr di marijuana.

Nell’altra tasca dei pantaloni custodiva invece 210 euro, probabilmente il profitto dell’attività di spaccio.

Gli agenti hanno allora proceduto a controllare anche l’abitazione e in casa hanno trovato oltre ad altra sostanza stupefacente, sia cocaina sia marijuana, il materiale per il confezionamento della droga e una banconota da 50 euro falsa.

In totale la polizia ha sequestrato a carico del giovane pusher quasi 50 gr. di marijuana e 5 gr. di cocaina.

L’ultimo, in ordine di tempo, a finire in manette è stato un cittadino cinese di 33 anni.  

A carico dell’uomo è scattata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Milano, perché accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.

Forse proprio per questo l’uomo aveva deciso da qualche tempo di cambiare città.




ALBANO STRISCIONE CONTRO INCENERITORE, NOBILIO: "SE NON CI FOSSE DA PIANGERE VERREBBE DA RIDERE!"

Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Federica Nobilio

Sono davvero colpita dalla sensibilità del consigliere Romeo Giorgi nei confronti del decoro urbano… “Voglio tutelare i palazzi storici”, questa la motivazione addotta all'esposto presentato contro i banner affissi sugli uffici comunali NO INCENERITORE SI' ALLA SALUTE.

Certo il trasporto con cui si è lanciato in questa “battaglia di civiltà” gli ha forse fatto dimenticare quanto riporta il regolamento edilizio comunale adottato dal Consiglio Comunale (deliberazione 323 del 27 luglio 1979 ed approvato dalla giunta regionale con deliberazione n. 2507 del 2 maggio 1984) in vigore per tutti gli oramai 7 anni di attività consiliare del sig. Giorgi: “L'esposizione anche provvisoria al pubblico di mostre, vetrine, bacheche, insegne, emblemi commerciali e professionali, iscrizioni, pitture, fotografie, cartelli pubblicitari, ecc, è subordinata in tutto il territorio ad autorizzazione da parte del SINDACO” e che la sovrintendenza interviene solo se le opere sono fisse e ancora che l'edificio sito in via san Francesco non rientra nei beni di valore storico. Così come il consigliere Giorgi deve aver dimenticato anche che i 2 banner, richiesti a gran voce da movimenti e associazioni cittadine, sono stati autorizzati in sede di conferenza dei Sindaci (e di sindaci presenti ce n'erano ben 10…).

Eppure il civico ma smemorato consigliere Giorgi nella sua risposta non spende una parola per la salvaguardia del suo territorio, non si esprime contro la realizzazione dell'inceneritore! O forse la verità è sfuggita al suo collega di partito, ex consigliere e Presidente del Parco Regionale dei Castelli Romani, Matteo Mauro Orciuoli quando afferma su facebook che il consigliere Giorgi ha chiesto la rimozione di uno striscione che fa solo scena… Perché ovviamente la difesa e la tutela della salute, la battaglia per la vita contro gli effetti devastanti di un inceneritore, sono “pubblicità di cose politiche” (cit.)… Vergogna!!!

Dunque il problema è di natura politica, mi pare evidente, e le nostre domande (sempre senza risposta…) divengono sempre più legittime.

E' da venerdì che poniamo interrogativi, ma tutto tace… QUAL E' LA POSIZIONE UFFICIALE DELLA PDL DI ALBANO LAZIALE RISPETTO ALLA BATTAGLIA CONTRO L'INCENERITORE? Difficoltà a rispondere o troppo occupati dalle ultime incresciose vicende della Regione Lazio?

E l'interrogativo sorge ancor più legittimo nel momento in cui sempre l'ex consigliere Orciuoli sbandiera che l'amministrazione guidata da Mattei oltre ad aver votato a più riprese la contrarietà all'impianto di incenerimento di Roncigliano (sempre dopo averlo reso possibile…) stava lavorando addirittura per la chiusura definitiva di Roncigliano. Ma se veramente c'era questa volontà come mai, ci chiediamo, l'ex (fino a ieri in carica) assessore all'Ambiente Marco Mattei non ha preso la palla al balzo? Come mai ha completamente ignorato invece da un anno a questa parte le richieste dell'Arpa Lazio e della Provincia di Roma, che, dopo aver riscontrato valori anomali dei parametri delle acque sotterranee della discarica, sollecitavano la Regione (in base alle specifiche competenze dell'ente regionale) a far effettuare la caratterizzazione geologica ed idrogeologica del sito di Roncigliano per valutare l'idoneità della rete di controllo delle acque sottostanti? I parametri erano preoccupanti (benzene, floruri e clorurati cancerogeni), quale occasione migliore? Ma in questo anno invece nulla è accaduto, nessuna procedura avviata, nessun atto propedeutico, tanto da far ricadere a questo punto una responsabilità di carattere prettamente regionale sulle spalle del Comune (come se gli enti locali non fossero già abbastanza sovraccaricati e vessati…) che infatti proprio in questi giorni si sta impegnando con grande senso di responsabilità ad espletare tutte le procedure necessarie per avviare la caratterizzazione.

La comunità, quella che resiste da anni contro la devastazione del territorio, quella che in questi giorni sui social network si è fatta sempre più pressante nell'esprimere indignazione per l'atto arrogante del sig. Giorgi, le risposte le attende ancora… La Pdl di Albano Laziale è forse favorevole alla realizzazione dell'inceneritore? Perché gli indizi sembrano proprio portare in questa direzione…

 

tabella PRECEDENTI:

  27/09/2012 ALBANO, STRISCIONE CONTRO INCENERITORE: INCALZA LA POLEMICA DOPO LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE GIORGI (PDL)
  24/09/2012 ALBANO INCENERITORE, FORTINI E NOBILIO SE LE DANNO A SUON DI RESPONSABILITA'… SIA PD CHE PDL AVREBBERO AUTORIZZATO
  23/09/2012 ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?…."
05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA
22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI
27/09/2012 ALBANO, STRISCIONE CONTRO INCENERITORE: INCALZA LA POLEMICA DOPO LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE GIORGI (PDL)



VITERBO, LA PROVINCIA DICE NO ALLA COSTRUZIONE DI UNA DISCARICA DI RIFIUTI SPECIALI A PIAN CASALONE

"La Tuscia merita rispetto e soprattutto ha il pieno diritto di costruire il proprio futuro sulla valorizzazione del ricco patrimonio ambientale esistente, evitando che questo possa essere compromesso da scelte scellerate, inutili e controproducenti come questa”. 

 

Redazione

Il Consiglio provinciale si è espresso nella seduta del 26 settembre all’unanimità contro la realizzazione di una discarica di rifiuti speciali nel Comune di Viterbo in località Pian del Casalone. La contrarietà è stata espressa attraverso un’apposita delibera, presentata ed illustrata in aula dal presidente della Commissione ambiente, Francesco Galli. Il Consiglio provinciale ha presentato una serie di osservazioni volte a motivare il diniego a quella che sembra configurarsi come un’aggressione immotivata ai danni delle bellezze naturali e del patrimonio storico-archeologico del territorio della Tuscia. Come ha spiegato il presidente della commissione, Galli infatti “l’area in questione ha una notevole rilevanza di carattere ambientale e non a caso è conosciuta con il nome di Valle dei Pozzi, ad indicare la forte concentrazione di falde acquifere presenti nella zona, a soli 2 km dalla necropoli di Norchia.. L’eventuale collocazione di una discarica in loco, verrebbe di fatto a costituire un impatto ambientale significativo”. Ciò in considerazione anche della vicinanza della zona Cinelli, nel territorio del Comune di Vetralla, già nota alle cronache per casi d’inquinamento legati allo smaltimento illegale di rifiuti, che hanno portato anche all’apertura di inchieste giudiziarie da parte della Magistratura e l’avvio degli interventi di bonifica sostenuti con finanziamenti pubblici. Il progetto di discarica ha una volumetria di 550mila metri cubi per un’estensione complessiva di 4,7 ettari; i rifiuti per i quali viene richiesta l’autorizzazione sono tutti classificati come non pericolosi  e sono prevalentemente riferibili alla produzione industriale per la maggior parte non prodotti in provincia di Viterbo. Il Consiglio provinciale pertanto alla luce degli aspetti ambientali evidenziati si è espresso unanimemente contro l’ipotesi di realizzazione di questo nuovo sito. La delibera approvata oggi dall’aula di Palazzo Gentili sarà ora trasmessa alla Regione che dovrà pronunciarsi in merito al rilascio dell’autorizzazione. Il presidente della Provincia Marcello Meroi, l’assessore all’Ambiente Paolo Equitani ed il consigliere Galli, hanno espresso apprezzamento massimo per il voto del Consiglio provinciale che per altro è perfettamente in linea con le aspettative dei cittadini viterbesi. “Ci auguriamo che la Regione Lazio tenga in considerazione il voto del Consiglio provinciale, manifestato nelle sue diverse espressioni politiche e territoriali. La Tuscia merita rispetto e soprattutto ha il pieno diritto di costruire il proprio futuro sulla valorizzazione del ricco patrimonio ambientale esistente, evitando che questo possa essere compromesso da scelte scellerate, inutili e controproducenti come questa”.  Si auspica che analoga delibera venga assunta dal Consiglio comunale di Viterbo per gli aspetti di competenza, soprattutto con riferimento alle autorizzazioni già rilasciate sul sito per l’attività di cava che così verrebbe trasformata in discarica.
 




CIVITAVECCHIA, COMITATI E ASSOCIAZIONI SI MOBILITANO CONTRO IL MODELLO ENERGETICO DELL’ENEL

Redazione

La campagna nazionale “Stop Enel – per un nuovo modello energetico” nel prossimo fine settimana terrà a Civitavecchia la sua seconda assemblea nazionale, nell’ambito della quale avrà luogo un incontro pubblico, sabato pomeriggio alle ore 15,30  presso la Sala Consiliare "Renato Pucci" -, a cui parteciperanno esponenti del Coordinamento Nazionale No al Carbone dei comitati di Brindisi, Vado Ligure, Savona, Porto Tolle, Rossano Calabro e Saline Joniche, la Rete Stop Enel, con collegamenti e video dall’Amiata, dall’America Latina e dall’Europa dell’Est. Interverranno, inoltre, esponenti di Greenpeace Italia che illustreranno la campagna "Il carbone produce un morto al giorno" La serata si concluderà con la musica di StoppaEnelLive Musica dal vivo che percorrerà le vie cittadine con un corteo/street parade. La campagna nasce per denunciare e arrestare il modello energetico praticato dalla multinazionale italiana, ancora oggi per il 31 per cento di proprietà del ministero dell’Economia e delle Finanze. Un modello insostenibile e distruttivo per l’ambiente, che viola i diritti umani ed il  diritto ad un ambiente sano e  impedisce alle comunità coinvolte di partecipare alla pianificazione del territorio. Inoltre la sua disperata e affannosa ricerca di fonti energetiche, obsolete e inquinanti o tecnologie sedicenti eco-sostenibili, non risponde ad altra logica che quella del profitto, andando a sostenere un modello economico basato sulla crescita infinita della produzione di merci e di conseguenza del consumo energetico regolato da tariffe monopolistiche e speculative. Obiettivo della campagna è promuovere un modello energetico alternativo che metta al centro i diritti umani, la giustizia ambientale e sociale, la difesa della salute dei cittadini e del territorio come bene comune. L’incontro,  ospitato dal Movimento No Coke Alto Lazio che da oltre dieci anni si batte contro la riconversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga nord, sarà l’occasione per  aprire un dibattito nazionale sul modello energetico, rafforzare il coordinamento e l'azione dei comitati e delle associazioni e fra le diverse reti,  portare un  contributo al dibattito in corso a Civitavecchia. In tale contesto il Movimento No Coke Alto Lazio lancerà una petizione per chiedere al Sindaco di Civitavecchia di porre, nell’ambito del procedimento per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale della Centrale di Torrevaldaliga Nord, alcune prescrizioni per salvaguardare livelli minimi di sicurezza della salute dei cittadini. Nei prossimi giorni sarà possibile sottoscrivere la petizione anche online.

tabella PRECEDENTI:

  27/09/2012 CIVITAVECCHIA, INQUINAMENTO: LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE ACCOLGONO CON FAVORE LA SMENTITA DEL COMUNE RIGUARDO LE RICHIESTE DELL'ENEL
  24/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SUCCESSO DI PRESENZE PER "IN MARCIA PER LA SALUTE"
17/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SABATO 22 SETTEMBRE: “IN MARCIA PER LA SALUTE – PRIMA EDIZIONE”
03/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO: DOPO LA RISPOSTA DI ARPA LAZIO AUMENTANO LE PREOCCUPAZIONI DEL COMITATO NESSUNDORMA
31/08/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, L’ARPA LAZIO TRANQUILLIZZA: TUTTO SOTTO CONTROLLO



ALBANO, STRISCIONE CONTRO INCENERITORE: INCALZA LA POLEMICA DOPO LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE GIORGI (PDL)

Redazione

«Sono profondamente deluso e offeso dalle risposte del consigliere del Pdl Giorgi. Non può un rappresentante della politica essere così premuroso e rigido verso uno striscione quando nel contempo tutti assistiamo al terremoto politico che investe la Regione Lazio e che oltretutto colpisce da vicino il suo partito. Le parole di Giorgi risultano banali e oltretutto fuori luogo». Lo dichiara Angelo Fedeli, neo segretario del circolo Pd di Albano Centro, alimentando così una polemica che va a toccare nel vivo i fili della politica e che anima la discussione ad Albano Laziale. «Mi vedo costretto – sostiene Fedeli – a dover ricordare a un consigliere comunale che uno “striscione” è un messaggio, un simbolo, attorno a cui una città si riconosce. La sintesi di una battaglia assolutamente civile in cui i cittadini, prima ancora della politica, si ritrovano. Cosa pensa il consigliere Giorgi degli striscioni affissi per chiedere la liberazione di Sakineh o dei nostri Marò?». Il rappresentante del Pdl albanense aveva affermato che la sua richiesta era motivata da “alcuni cittadini che mi chiedevano il perché di quegli striscioni” e che “un palazzo storico come Palazzo Savelli non può essere oggetto di striscioni pubblicitari di cose politiche appesi con delle corde, il centro storico è vincolato”. Il segretario del Pd non ci sta: «Nessuno dubita del fatto che il nostro centro storico sia una zona altamente vincolata così come in nessuno dei cittadini che sono contro la costruzione dell’inceneritore vive la volontà di deturpare un patrimonio storico artistico di cui tutti andiamo fieri. Il consigliere Giorgi – continua Fedeli – afferma di agire perché motivato da cittadini che si sono rivolti a lui per far togliere gli striscioni. Per carità ognuno ha le proprie opinioni che rispettiamo in pieno, ma a questo punto mi sembra evidente che se Giorgi avesse avuto una posizione contro la costruzione dell’inceneritore avrebbe spiegato a queste persone l’importanza, seppur simbolica, di quel messaggio». Fedeli è un fiume in piena e rincara la dose: «A questo punto mi unisco alle richieste di chiarimento che arrivano dai movimenti e che crescono sui blog e sui social network: il PDL di Albano Laziale dichiari ufficialmente la propria posizione circa la costruzione dell’inceneritore e se l’iniziativa del consigliere Giorgi rappresenta il partito». «Vorrei infine ricordare al consigliere Pdl che su quei “striscioni pubblicitari di cose politiche appesi con delle corde” come lui stesso testualmente afferma c’è la speranza della stragrande maggioranza dei cittadini di Albano, c’è il simbolo della nostra città e una frase inequivocabile: “no all’inceneritore, si alla vita”».

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25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
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23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
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21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
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29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI



VITERBO, AVVISO DI GARANZIA PER GIULIO MARINI. QUESTA MATTINA L'INTERROGATORIO

Angelo Parca

Il sindaco di Viterbo Giulio Marini (Pdl), sara' interrogato dal Pubblico Ministero Massimiliano Siddi questa mattina. Il primo cittadino viterbese è stato infatti taggiunto da un avviso di garanzia per corruzione e turbativa d'asta in concorso con l'assessore regionale all'Agricoltura Angela Birindelli e con il Commissario Straordinario dell'Arsial, Erder Mazzocchi. I due, secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbero favorito alcune aziende viterbesi per l'aggiudicazione di commesse nell'ambito del padiglione Lazio del Vinitaly 2011. L'inchiesta su Vinitaly rientra nel fascicolo sulla falsificazione delle fatture del gruppo Pdl alla Pisana per il quale e' stato gia' interrogato Fiorito a Viterbo. Marini ha detto di non sapere ancora bene cosa gli viene contestato e che attende di vedere le carte prima di esprimersi. ''In diciotto anni di attività politico-amministrativa è la prima volta che ricevo un avviso di garanzia. Sono tranquillo, come sempre, perché sono certo di non avere nulla da temere''.
L’indagine sul Vinitaly è infatti confluita nel medesimo fascicolo, sempre più voluminoso, che si sta dipanando su tre direttrici distinte, ma tutte riconducibili alle faide interne al Pdl viterbese, che hanno finito per travolgere anche la Regione Lazio.

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07/03/2012 ARSIAL TRA INDISCREZIONI E ANTICIPAZIONI.  (ESCLUSIVA – VIDEO INTERVISTA AL COMMISSARIO STRAORDINARIO ARSIAL ERDER MAZZOCCHI) 
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CIVITAVECCHIA, INQUINAMENTO: LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE ACCOLGONO CON FAVORE LA SMENTITA DEL COMUNE RIGUARDO LE RICHIESTE DELL'ENEL

"Nell'attesa  della  convocazione  del  tavolo  Coordinamento/Comune /Enel/AutoritàPortuale sullo sviluppo sostenibile dell'economia civitavecchiese, auspichiamo da parte del Sindaco il rispetto dei suddetti impegni presi con i cittadini e da parte di Enel una maggiore apertura nei confronti delle esigenze della città"

 

Redazione

Il  Coordinamento  delle  Associazioni  Ambientaliste,  accoglie  con favore la  smentita  del comune riguardo la richiesta ad Enel di 50 milioni di euro che, in un primo tempo, fonti non ben precisate, avrebbero attribuito all'amministrazione comunale e al Sindaco. "Dispiace  constatare  l'interruzione  dei  rapporti  con  Enel,  proprio  sui  primi  due  dei  tre 'tempi' che più stanno a cuore alla cittadinanza: 'emergenze ambientali riscontrate e tali da far presupporre pericoli per la salute' e 'emergenze sanabil'. – Dichiara in una nota il portavoce di Nessun Dorma per conto delle Associazioni Ambientaliste – Siamo sicuri  che  il  Sindaco e l'amministrazione  tutta, – prosegue la nota –  saranno in  grado di  riprendere  i negoziati,  invitandovi il  Coordinamento (come recentemente  promesso);  e soprattutto  di portare al tavolo il quarto "tempo": la riconversione completa alle rinnovabili della centrale, come da impegni assunti dal sindaco in occasione del suo intervento a "In Marcia per la Salute" di sabato scorso 22 settembre. Nell'attesa  della  convocazione  del  tavolo  Coordinamento/Comune /Enel/AutoritàPortuale sullo sviluppo sostenibile dell'economia civitavecchiese, – conclude la nota -auspichiamo da parte del Sindaco il rispetto dei suddetti impegni presi con i cittadini e da parte di Enel una maggiore apertura nei confronti delle esigenze della città, che, informiamo non essere in vendita nè per 2 nè per 50 milioni di euro."

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  24/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SUCCESSO DI PRESENZE PER "IN MARCIA PER LA SALUTE"
17/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SABATO 22 SETTEMBRE: “IN MARCIA PER LA SALUTE – PRIMA EDIZIONE”
03/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO: DOPO LA RISPOSTA DI ARPA LAZIO AUMENTANO LE PREOCCUPAZIONI DEL COMITATO NESSUNDORMA
31/08/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, L’ARPA LAZIO TRANQUILLIZZA: TUTTO SOTTO CONTROLLO