GENZANO, BARACCOPOLI: I CITTADINI VOGLIONO SAPERE COME STANNO LE COSE

Angelo Parca

Lo scorso 17 settembre pubblicavamo l’articolo “GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?” dove denunciavamo l’esistenza di una discarica/baraccopoli in pieno Parco Regionale dei Castelli Romani nella Valle del Lago di Nemi nel comprensorio di Genzano. Il 20 settembre tornavamo sull’argomento pubblicando l’articolo “GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE” dove, tra l'altro, il primo cittadino di Genzano Flavio Gabbarini dichiarava al nostro quotidiano: “Domani stesso (21 settembre) ci attiveremo con i controlli , una pattuglia della polizia municipale andrà a verificare questo fenomeno.” Dal 20 settembre ad oggi sono passati 15 giorni. In questo periodo siamo stati costantemente in contatto con il Comune per aggiornamenti in merito l'andamento delle verifiche nell'area oggetto della "baraccopoli". E finalmente oggi 3 ottobre il portavoce dell’amministrazione genzanese ci ha fatto sapere che il sopralluogo da parte della polizia locale di Genzano c’è stato e che entro brevissimo il Sindaco rilascerà una puntuale relazione a L’osservatore laziale per mettere a conoscenza i cittadini sull’esito della verifica della polizia municipale. Sempre oggi 3 ottobre abbiamo ricevuto una nota dall’associazione odV La Fonte che pubblichiamo con piacere.

Ecco la nota dell'associazione odV La Fonte:
“Le annose vicende di abusivismo edilizio e discariche sulle coste del Lago di Nemi ultimamente sono state portate all'attenzione da numerosi Cittadini dei Casteli Romani e dai media locali. La nostra associazione già da tempo si è presa a cuore il destino del Lago e delle sue coste organizzando passeggiate di pulizia e segnalando ripetutamente situazioni di degrado e abusivismo. Ultimamente sono stati interpellati sia il Sindaco di Genzano che il Sindaco di Nemi ma a parte qualche promessa generica di effettuare controlli la situazione non è cambiata. Facciamo appello alle forze politiche castellane e ai media locali per cercare di risolvere una volta per tutte questo scempio continuo e purtroppo tollerato da diversi anni. Non sappiamo di chi siano le responsabilità pregresse, ma pretendiamo che gli attuali amministratori dei Comuni interessati facciano il loro dovere di controllo e ripristino della legalità e del decoro delle coste del nostro amato Lago.
Chiediamo quindi a tutti coloro che leggeranno questo post di "taggare" sulla foto partiti politici di qualsiasi colore, testate giornalistiche locali, profili di amministratori e dei Sindaci dei Castelli.
IL LAGO DI NEMI RINGRAZIA SENTITAMENTE !”

La redazione de L'osservatore laziale ringrazia tutti i cittadini che in questi giorni ci stanno contattando e che hanno dato un prezioso contributo in merito al fenomeno dell'abusivismo che purtroppo, sempre più spesso, germoglia in ambienti protetti.  Resteremo vigili insieme a tutti voi.

tabella PRECEDENTI:
20/09/2012 GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE
   17/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" PRETENDE DELLE RISPOSTE DA BERTUCCI E LIBANORI
   17/09/2012 GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?
16/09/2012 NEMI ALLARME ABUSIVISMO: SEL CHIEDE AL SINDACO UN CENSIMENTO DELLE COSTRUZIONI SULLA VALLE DEL LAGO
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI CASO DE SANCTIS, SEQUESTRATE DUE STALLE ABUSIVE…. E SI ATTENDE L'ESITO DELLA VERIFICA "ARCHEOLOGICA"
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
17/08/2012 NEMI SITO TEMPIO DI DIANA, CI MANCAVA IL "RALLY ARCHEOLOGICO". QUATTRO GIORNI E PARTE L'ESPOSTO DE L'OSSERVATORE LAZIALE
13/08/2012 NEMI BENI ARCHEOLOGICI: COMUNE SE CI SEI BATTI UN COLPO
12/08/2012 NEMI SCANDALO AL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEL LAGO, PARLA IL DIRETTORE DEGLI SCAVI GIUSEPPINA GHINI
09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?


 




ROMA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA. TOC, TOC C'E' QUALCUNO?

Comitato Rifiuti Zero Fiumicino: "Vergognatevi. Il 6 Ottobre saremo a Colleferro a fianco degli amici della Valle del Sacco, altro pezzo dimenticato del Lazio avvelenato da questa scandalosa ed illegale malagestione."

 

Redazione

"Siamo arrivati ad Ottobre, il mese in cui secondo il Sindaco Alemanno ed il Presidente dell’AMA Benvenuti si sarebbe avviata in modo strutturale la raccolta differenziata porta a porta a Roma nell’ambito delle attività previste dal Piano per Roma proposto dal Ministro Clini e sottoscritto da Comune di Roma, Provincia e Regione. Tutto tace, forse partirà domani, dopodomani, a novembre, il prossimo anno. – Dichiara in una nota il Il Presidente del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino – Constatiamo – prosegue la nota – che non è stato avviato nessun progetto per la costruzione di impianti di compostaggio necessari al trattamento dell’umido, che forse gli impianti TMB di AMA lavorano al massimo della produzione, ma non quelli di COLARI, che probabilmente fanno parte del pacchetto Monti dell’Ortaccio. In tutti i casi c’è una certezza: una valanga di immondizia non trattata viene ogni giorno scaricata a Malagrotta, nella valle dei veleni della Galeria, che rischia ancora una proroga fino a Giugno 2013. La caporetto della politica nella gestione dei rifiuti è questa, e si accompagna alla più generale crisi morale di chi ci amministra. – La nota conclude – Vergognatevi. Il 6 Ottobre saremo a Colleferro a fianco degli amici della Valle del Sacco, altro pezzo dimenticato del Lazio avvelenato da questa scandalosa ed illegale malagestione.
 




NEMI, PERDITE D’ACQUA MAI RIPARATE DEFINITIVAMENTE: CHE ACEA INTERVENGA IN MANIERA RISOLUTIVA!

Alberto De Marchis
Una grossa perdita d’acqua che staziona a Nemi in piazza De Sanctis (zona Valle delle Colombe) da almeno cinque giorni. Stessa situazione al bivio prima di arrivare in piazza. Soltanto 15 giorni fa l’ultima riparazione di Acea, proprio in quel punto. Un commerciante della piazza, segnala che sono almeno una decina di volte che intervengono in pochi mesi e che puntualmente il guasto si ripresenta più copioso della volta precedente. Dalla grossa perdita continua a traboccare l’acqua: quanto spreco di una risorsa che dovrebbe essere adoperata da tutti con parsimonia. E il buon esempio lo dovrebbe dare per primo il gestore idrico Acea. Anche se non di sua diretta competenza, il Comune, dopo 5 giorni che continua a traboccare acqua, dovrebbe quantomeno sollecitare il gestore. Le Colombe non possono essere frutto d’interesse soltanto per tentati eventi ludici e d’intrattenimento. Un sollecito ad una risoluzione definitiva di queste perdite, che da almeno due anni si verificano con costanza, va assolutamente fatto. Se già fosse stato fatto, invece, questo articolo vuole essere un ulteriore richiamo sul caso non ancora risolto.  Quando ci sono problemi che non si risolvono con soluzioni provvisorie, Acea dovrebbe impiegare qualche risorsa in più e risolvere definitivamente il disservizio. In fondo, inderogabilmente le bollette dell’acqua le paghiamo tutti. Il sollecito è dunque indirizzato in questa maniera: che Acea risolva il disservizio definitivamente.

tabella PRECEDENTI:

02/10/2012 BLACK LIST CATTIVI PAGATORI UTENZE LUCE E GAS: PIETA' PER IL POPOLO ITALIANO
30/09/2012 BOLLETTE LUCE E GAS: PAGHI IN RITARDO? TI METTO NELLA BLACK LIST

 




ROMA, CASO FEDERICA PUMA: L'ONOREVOLE GIUSEPPE BERRETTA PRESENTA UNA INTERPELLANZA AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

DI FRONTE A QUESTE URLA DISPERATE, ALLA RABBIA DI UNA BAMBINA CHE SI SFOGA CON LA SUA MAMMA PERCHE' NON CAPISCE IL MOTIVO PER IL QUALE NON PUO' STARE CON LEI, CON LA PERSONA CHE L'HA MESSA AL MONDO E CHE LA VUOLE CON SE'. E' NECESSARIO MUOVERSI PER PRESERVARE IL DIRITTO ALLA FAMIGLIA, QUESTO CASO, IL PEGGIORE DEGLI INCUBI PER UN GENITORE NON PUO' AVERE UNA ORRENDA CONCLUSIONE. LA REDAZIONE DE L'OSSERVATORE LAZIALE E' SOLIDALE CON LA MAMMA DI BEATRICE E SI STRINGE ATTORNO ALLO STRAZIANTE E TERRIBILE MOMENTO CHE STA VIVENDO.

 

Berretta (Pd) al Ministro della Giustizia: "Quali interventi normativi intenda introdurre al fine di evitare il ripetersi di simili casi, in cui pare evidente un eccessivo margine di discrezionalità in merito all’allontanamento dei minori dal contesto familiare"

 

A.P.

Continua la battaglia di Federica Puma per poter riavere la piccola Beatrice affidata dal giudice Carmela Cavallo alla casa famiglia “Il Ciliegio” di Roma. Dopo la lettera a Clio Napolitano, dopo le innumerevoli iniziative intraprese dalla Puma, l’Onorevole Giuseppe Berretta (Pd) interpella il Ministro della Giustizia.

Ecco il testo dell'interpellanza:
“Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della Giustizia, per sapere – premesso che:
in data 14 dicembre 2011, il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma, Carmela Cavallo, convocava presso il Tribunale la signora Federica Puma e la propria figlia minore, Beatrice Grottesi di anni 7;
senza alcun preavviso e senza ascoltare la minore, il giudice Cavallo, con decreto numero 7809 disponeva l’allontanamento della bimba dalla madre, per collocarla presso la Casa Famiglia “Il Ciliegio” di Roma;
con tale provvedimento la minore veniva allontanata dai propri familiari, dai propri affetti e dalla propria scuola;
il decreto motivava l’allontanamento della minore su “una conflittualità tra i genitori” rappresentata dagli assistenti sociali;
da quanto emerso dalla stampa locale, che ha dato ampia eco al caso, l’intera vicenda appare in modo totalmente diverso da quello che viene rappresentato nel decreto;
in particolare i genitori della piccola Beatrice non hanno mai convissuto dalla nascita della figlia;
entrambi i genitori sono stati sottoposti a due perizie psichiatriche svolte nel 2005 e nel 2008, entrambe le perizie riscontrano nel padre della minore, Alfonso Grottesi Alfonso un “disturbo di personalità di stampo narcisistico dovuto a vuoto empatico ed affettivo da curare in strutture cliniche idonee”;
sono numerose le relazioni delle forze dell’ordine che presentano il signor Grottesi, come soggetto ingestibile, il padre è pertanto risultato, in più occasioni, inidoneo ad accudire la minore, cosa che non ha mai mostrato di voler fare: non è comparso, seppur convocato, presso il Tribunale dei minorenni di Roma, e non ha mai richiesto di vedere la figlia nella Casa Famiglia;
secondo la signora Puma, il padre preferirebbe che la figlia restasse in Casa Famiglia, privata della possibilità di un costante rapporto affettivo con la madre, per destinarla all’adozione a terzi;
la madre e il contesto parentale materno, nel quale Beatrice è cresciuta, sono risultati sani e in grado di accudirla;
dalle relazioni redatte dalla Direttrice della scuola precedentemente frequentata dalla minore si evincerebbe che la bambina era ben curata e amata dalla madre e trascurata dal padre;
le relazioni delle assistenti sociali che inizialmente avevano gestito il caso Puma – Grottesi, sembrano mutare a seguito delle numerose denunce presentate dal signor Grottesi;
a seguito delle denunce del signor Grottesi le assistenti sociali vengono sostituire da altre che, ribalteranno completamente le relazioni, inquadrando il caso in un conflitto tra i genitori;
la tesi presentata dalle assistenti sociali di “conflittualità genitoriale”, appare discutibile considerato che il signor Grottesi è risultato essere affetto da grave patologia, arrivando, durante una udienza, a disconoscere la figlia;
considerato il forte stato di malessere della minore che costantemente chiede di poter tornare a casa dalla sua mamma e alla sua precedente scuola;
-: se è a conoscenza della vicenda su esposta;
quali urgenti ed opportune iniziative, nell’ambito delle sue competenze, intenda adottare al riguardo e se in particolare non intenda promuovere iniziative volte ad accertare la regolarità delle procedure seguite nel caso succitato;
quali interventi normativi intenda introdurre al fine di evitare il ripetersi di simili casi, in cui pare evidente un eccessivo margine di discrezionalità in merito all’allontanamento dei minori dal contesto familiare. On.le Giuseppe Berretta”

ARTICOLI PRECEDENTI:

  23/09/2012 ROMA, MANIFESTAZIONE PER PER SOSTENERE E PROTEGGERE LA FAMIGLIA (MAI PIÙ UN FIGLIO SENZA GENITORI, MAI PIÙ UN GENITORE SENZA FIGLI)

20/09/2012 ROMA CASO PUMA, NESSUN TRIBUNALE PUO' FARE GIUSTIZIA NELLA SFERA AFFETTIVA
25/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: PRESENTATA NUOVA ISTANZA AL TRIBUNALE
16/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: LA MAMMA DELLA PICCOLA BEATRICE SCRIVE AD ALFONSO GROTTESI, PADRE DELLA BAMBINA
11/08/2012 ROMA CASO PUMA, AUDIO DRAMMATICO DEPOSITATO AL TRIBUNALE DEI MINORI:“MAMMA PORTAMI VIA, AIUTAMI!”
11/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: INVIATA LETTERA A CLIO NAPOLITANO
07/08/2012 ROMA, CASO FEDERICA PUMA, UNA MADRE ALLA QUALE HANNO TOLTO LA FIGLIA: IL LEGALE SCRIVE ALLA DIVINA PROVVIDENZA

 




VERMICINO, FRASCATI: TROVATO CADAVERE DI UN UOMO CRIVELLATO DA COLPI. QUATTRO AL TORACE E UNO ALLA NUCA.

Alberto De Marchis

Trovato un cadavere di un uomo su una stradina di campagna a Vermicino. Ieri in tarda serata, verso le 23, alcuni residenti passando notavano il corpo e provvedevano ad avvertire i carabinieri. Si tratterebbe di un’esecuzione in piena regola, infatti il cadavere presenta un colpo d’arma da fuoco alla nuca, esploso a bruciapelo. La vittima, di circa quarant’anni non è stata ancora identificata in quanto non gli  sono stati trovati documenti. La stradina dove è avvenuto l’omicidio è via Ventidue Rubbia. L’indagine la stanno svolgendo carabinieri della Compagnia di Frascati e sul posto è sopraggiunto anche il Ris. Nella giornata di oggi si effettuerà l’autopsia che potrà chiarire meglio la dinamica  dell’omicidio e stabilirà con quanti colpi sono stati sparati. I militari stanno ascoltando i residenti delle immediate vicinanze dal  luogo del ritrovamento, ma al momento sembra che nessuno si sia accorto di nulla. Si cerca ora, come prima cosa di dare un’identità alla vittima per poi chiarire se l’omicidio sia avvenuto in via Rubbia o se gli esecutori lo abbiano abbandonato dopo aver commesso l’omicidio altrove.
 




FRASCATI SKATING, LA TRANI E BETTI AI MONDIALI. CRISTINA: “PUNTO AL PODIO”

Redazione

E' partita la spedizione azzurra verso il mondiale Senior di pattinaggio artistico che si disputerà il 12 e 13 ottobre prossimi ad Auckland, in Nuova Zelanda. Nel gruppo che difenderà i colori dell'Italia ci sono due atleti del Frascati Skating che si presentano con grandi ambizioni: Cristina Trani e Dario Betti. Questa settimana l'attenzione è puntata sull'atleta in rosa che, come Betti, è allenata da Gabriele Quirini, presente in Nuova Zelanda con lo staff della Nazionale. «Il momento della gara è ancora distante – sottolinea la Trani – dunque la tensione non è ancora alta perché c'è qualche giorno per preparare la gara. Tra l'altro proprio giovedì scorso, nel giorno della mia partenza verso la Nuova Zelanda, ho sostenuto un allenamento in cui ho avuto solo sensazioni positive». La fresca 22enne (li ha festeggiati il 29 settembre) molto carica che non si nasconde. «Il mio obiettivo? E' quello di puntare al podio: l'anno scorso arrivai al quarto posto e quest'anno voglio conquistare almeno una delle prime tre posizioni, possibilmente salendo sul gradino più alto». Anche sulle avversarie potenzialmente più pericolose Cristina, terza ai recenti campionati italiani, ha le idee chiare. «Sono certamente la campionessa del mondo in carica Debora Sbei, oltre a un'altra atleta slovena e a una spagnola. A questi livelli a far la differenza sono le sfumature che possono darti una medaglia o lasciarti fuori dal podio. La pulizia dell'esercizio a livello internazionale conta più di tutto, quindi incideranno anche la coreografia o il costume in una gara che s'annuncia molto equilibrata».
E' molto fiducioso delle possibilità di Cristina anche il presidente del Frascati Skating Claudio Valente. «Cristina ha confermato già di saper gareggiare in questo genere di eventi – dice il massimo dirigente -. E' una ragazza che migliora costantemente le sue prestazioni e che lavora sempre con questo scopo. Nonostante la giovane età è una sorta di simbolo per il Frascati Skating vista la sua decennale militanza nel nostro club. Il suo punto di forza? L'umiltà, la semplicità e il fatto di aver sempre tenuto i piedi per terra».
 




FRASCATI BASKET, COACH CIARALLI PRONTO ALL'ESORDIO DI SABATO: “L'APDB ROMA È FORTE E AMBIZIOSA”

Redazione

Dopo il bel successo di “Basket Open”, il Basket Frascati del presidente Fernando Monetti ha festeggiato un altro evento molto partecipato direttamente al palazzetto di Vermicino dove si è tenuto “Basket and Porchetta”, una sorta di apertura ufficiale dell'anno agonistico tra tutti i tesserati e gli amici della società tuscolana.
L'attenzione della prima squadra, invece, è già puntata sul debutto nel campionato di serie C2 regionale che avverrà il 6 ottobre in casa alle ore 20 contro l'Apdb Roma. «Abbiamo massimo ed assoluto rispetto della prima squadra che affronteremo – rimarca coach Nevio Ciaralli -.L'Apdb è forte ed ambiziosa, quindi un motivo in più per tenerla in considerazione. Noi, però, non dobbiamo avere paura di nessuno se non di noi stessi e a livello tattico la difesa sarà sempre la chiave di volta. Dobbiamo giocare come sappiamo e dobbiamo farlo partendo dall’idea che ci si deve “divertire seriamente”». La squadra di Ciaralli nei giorni scorsi ha giocato la prima (e unica) amichevole pre-campionato contro la Luiss. «La partita – sottolinea Ciaralli – è stata una bellissima prova, simile ad una gara di campionato sia per il valore dell’avversario sia per la quantità di tempo giocato. Assieme agli avversari abbiamo deciso di disputare cinque partite da dieci minuti di cui ne abbiamo perse tre e vinte due. Ho visto molte cose utili che in allenamento, non avendo il contesto della partita, non emergono chiaramente». Qualche aspetto negativo, com'è ovvio che sia, è venuto fuori. «Non mi è piaciuto l‘inizio – dice il tecnico -, ma ho apprezzato la reazione sotto il profilo caratteriale e tecnico. La Luiss è una squadra giovane, fisicamente molto impegnativa, completa e ben allenata. Tra le altre cose il caldo ha messo a dura prova i giocatori e io li ha spremuti abbastanza. Ho ruotato tutta la rosa guardando con attenzione chi conoscevo poco e ottenendo conferme dagli altri. Questa settimana – conclude Ciaralli – ci servirà per caricarci bene e approcciare al campionato con la mentalità giusta e quell’umiltà che deve essere sempre alla base di tutto».
 




MARINO, IL TROFEO RENATO SALTARELLI CONQUISTATO ANCHE DALLE RAGAZZE

Redazione

Anche le ragazze conquistano il XXIV trofeo Renato Saltarelli. Primo incontro disputato contro il Velletri ed è subito vittoria, poi il tempo di riposarsi ed assistere alla seconda gara in cartello e di nuovo subito in campo,  per la gara decisiva che avrebbe assegnato il trofeo. Questa volta di fronte alle ragazze di Emiliano Sabatini, il Palombara Sabina, squadra ostica ed ordinata che dopo aver battuto anche essa il Velletri, sorprende  il Marino con una partenza bruciante subito 7 a 1, le ragazze Marinesi cercano di recuperare ma senza risultato, primo set a favore di Palombara.   Scosse nell’orgoglio   le ragazze di casa iniziano il secondo set con determinazione e regolano le avversarie con sufficiente tranquillità, un set pari. Inizia l’ultimo  set decisivo per l’assegnazione del trofeo, una alternanza di vantaggi che faceva risultare l’incontro equilibrato e combattuto fino all’ultimo, sicuramente avvincente sotto l’aspetto emozionale, alla fine è il Marino a prevalere  e vince  il XXIV trofeo Saltarelli e con esso anche  il titolo di miglior giocatrice del torneo, che gli allenatori ospiti assegnano a Martina Spezzi. Una bella serata di sport nonostante la pioggia.

tabella PRECEDENTI:

30/09/2012 MARINO, PALLAVOLO: I BULLS CONQUISTANO IL TROFEO "RENATO SALTARELLI"


 




FRASCATI, RUGBY: L'UNDER 16 DI MAUGERI VOLA IN ECCELLENZA

Redazione

In casa Rugby Città di Frascati si attendono gli esordi in campionato di serie B e Under 20: le squadre di Cuttitta e Villalon domenica prossima se la vedranno (in casa) rispettivamente con Segni e IV Circolo. Inoltre l'11 ottobre, presso la Club House, verrà presentato il nuovo staff medico-fisioterapico che sarà guidato e gestito dal centro “Esperia”. La società tuscolana, intanto, festeggia la qualificazione dell'Under 16 di coach Angelo Maugeri al torneo d'Elite dopo la vittoria per 27-10 contro l'Amatori Napoli. «La partita – spiega il tecnico frascatano – si giocava in gara unica e, visto che noi eravamo già in Elite lo scorso anno, avevamo il diritto di giocare in casa e fare solo il secondo turno di “barrage”, mentre le squadre come l'Amatori Napoli, che non erano in Elite lo scorso anno , hanno dovuto disputare un primo turno di spareggio. La partita – spiega Maugeri – è andata bene sul piano della voglia e della determinazione, ma i ragazzi soprattutto nel primo tempo hanno sentito molto la pressione e forse l'emozione per la prima gara stagionale, commettendo molti errori sulla gestione del pallone e sbagliando l'ultimo passaggio decisivo, quindi nel primo tempo abbiamo prodotto tanto possesso del pallone, ma siamo stati poco concreti per i troppi errori. Nel secondo tempo – continua il coach – i ragazzi si sono sbloccati, hanno commesso meno errori in fase di possesso e sono stati più consistenti nel gioco. In alcuni momenti abbiamo un po' subito fisicamente l'Amatori Napoli a cui vanno i miei complimenti per essersi battuta fino alla fine, ma comunque – conclude Maugeri – i nostri ragazzi hanno sempre tenuto e non si sono mai sottratti alla sfida». La società, infine, ha messo da qualche giorno on line il nuovo sito internet www.rugbycittadifrascati.it, completamente rinnovato nella sua veste grafica e nei contenuti. E assieme al portale sono nati anche la pagina Facebook ufficiale e il profilo twitter del Rugby Città di Frascati.
 




PARCO DEL TREJA, I DIPENDENTI DELL'ENTE REGIONALE NON CE LA FANNO PIU' E SCENDONO IN STRADA A PULIRE

Redazione

Gerarchie, competenze, burocrazia: i dipendenti del Parco regionale Valle del Treja hanno detto basta a tutto questo. Non ce l’hanno fatta più a tollerare lo stato di abbandono in cui versano alcune parti del territorio e si sono attrezzati per ripulirlo, anche per le parti su cui il Parco non è strettamente competente. “Nascosto tra la vegetazione e poco visibile dalle automobili che corrono veloci, ai margini delle strade si trova di tutto – rileva il direttore del Parco Gianni Guaita – ci siamo voluti armare di pale e rastrelli e ridare dignità alla strada. Un’azione fisica e concreta, che assume una luce piuttosto radicale se vista come proposta da seguire.” Mercoledì 3 ottobre il personale del Parco, ha passato al setaccio le cunette della via Calcatese, in un tratto compreso tra Calcata e Mazzano Romano, per liberarle dall’accumulo di cartacce, plastica e rifiuti di ogni genere che si erano stratificati nel tempo. “Abbiamo portato via qualche quintale di rifiuti – aggiunge il presidente del Parco Di Giovanni – è chiaro che da soli non ce la possiamo fare a ripulire tutto, ma vogliamo dare un esempio e un segnale: noi ci siamo. Un segnale a tutti quei cittadini che giustamente sono pronti ad intervenire, a bonificare con il loro lavoro quello che la pubblica amministrazione non riesce a fare, spesso per mancanza di fondi, come nel caso del Parco. Non si tratta solo di liberare qualche sentiero, cosa pure importantissima, ma di recuperare il piacere dei nostri boschi, di camminare lungo un argine senza l’assalto delle buste di plastica, di salvaguardare la bellezza del paesaggio, il più indifeso e immateriale dei nostri beni.”
 




ARICCIA, OSPEDALE DEI CASTELLI: SOSPESI I LAVORI. IL NOSOCOMIO FANTASMA ANCORA OSTAGGIO DEGLI ORDIGNI BELLICI

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Chiara Rai

Di nuovo fermi i lavori al chilometro 11,5 della via Nettunense ad Ariccia (Castelli Romani), celeberrima area identificata da almeno sette anni come sede ideale del Nuovo Ospedale dei Castelli Romani. A dare nuovamente lo stop è stato il Genio Militare dopo un ulteriore rinvenimento di ordigni bellici. Infatti, intorno al due agosto sono stati disinnescati altri ordigni e fatte sgomberare per l’occasione quattro famiglie, residenti nei dintorni. E a giugno sono stati fatti brillare ulteriori due ordignii. Così il conto sale pressappoco a oltre 400 bombe da guerra ritrovate, tra cui esplosivi da arereo da 125 chilogrammi. Per il momento si ha contezza solo del fatto che il Genio Militare, a seguito di altri rinvenimenti di ordigni bellici, è appena subentrato nell’area in costruzione e che ha fatto sgomberare gli operai che avrebbero dovuto iniziare la gittata delle fondamenta. Questa versione è stata confermata dal direttore sanitario della Asl RmH Amedeo Cicogna, il quale non sa ancora dire per quanto tempo il Genio Militare stazionerà sulla Nettunese.  Ricordiamo che l’ospedale servirà un’utenza di oltre 500 mila persone ed è principalmente rivolto ai residenti di Genzano, Lanuvio, Albano laziale, Cecchina, Ariccia e agli altri Comuni limitrofi fino al litorale, Ardea compresa. A maggior ragione si può comprendere la paura dei residenti castellani di fronte ad interruzioni prolungate, che in passato hanno riempito le cronache politiche dei giornali. Oggi questi fermi sono giustificati dal  fatto che sono stati rinvenuti altri residui bellici. Quindi pare che al momento la terza posa della prima pietra sia scongiurata. Di fatti la seconda inaugurazione dell’opera è avvenuta lo scorso marzo alla presenza dell’ex governatrice del Lazio Renata Polveirini, con precisione due anni dopo l’altra posa della prima pietra con la partecipazione alla cerimonia dell’allora vicepresidente del Lazio Esterino Montino. Il conto alla rovescia scattato a marzo scorso, prevedeva ben mille e otto giorni di tempo per completare l’opera. Sessantacinque milioni di euro è l’importo di appalto del primo lotto su un totale di 120 milioni di euro per una struttura di tre piani con 285 posti letto tra cui 260 degenze, 59 day hospital, 20 solventi, 8 sale operatorie e 3 sale parto. Quasi la metà dei posti letto dell’altro progetto non andato a buon fine che si voleva realizzare in “project financing” denominato “policlinico dei Castelli”, arrivato alla soglia di decollo sotto la giunta Storace. Poi più nulla, arrivò il centrosinistra e l’iter fu riavvolto in favore del Nuovo ospedale, inteso come struttura pubblica. I recenti ritardi nell’avvio dei lavori sarebbero stati determinati dalla farraginosa gestione del rapporto tra la Regione, commissariata in ambito sanitario, e i ministeri.

tabella PRECEDENTI:

30/03/2012 ARICCIA OSPEDALE CASTELLI, PIU’ CHE LA PRIMA PIETRA I CITTADINI VOGLIONO ESSERE CURATI ORA
29/03/2012 ARICCIA NUOVO OSPEDALE CASTELLI, TORNA LA POSA DELLA PRIMA PIETRA
VIDEO INTERVISTE:

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: MARCO MATTEI ASSESSORE ALL'AMBIENTE REGIONE LAZIO

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: LUCA MALCOTTI ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI REGIONE LAZIO

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: VITTORIO AMEDEO CICOGNA DIRETTORE SANITARIO ASL RMH

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: EMILIO CIANFANELLI EX SINDACO DI ARICCIA

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: FLAVIO GABBARINI SINDACO DI GENZANO

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: GIOVANNI LIBANORI ESPONENTE UDC CASTELLI ROMANI

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: PIERLUIGI FORTINI ESPONENTE PDL ARICCIA