VITERBO, LAVORATORI UNOPIÙ; MEROI A COLLOQUIO CON IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO

Redazione

Il presidente della Provincia Marcello Meroi incontrerà giovedì 11 ottobre il nuovo amministratore delegato dell’Azienda Unopiù Marco Dolcino per discutere sul futuro dei lavoratori. Come tutti ricorderanno, circa un anno fa, i dipendenti scesero in piazza per difendere il proprio posto di lavoro messo a rischio dall’ipotesi di una ristrutturazione aziendale. Anche la Provincia, con il presidente Meroi, fu in prima linea per trovare una soluzione in grado di coniugare le inevitabili esigenze aziendali con il mantenimento dei livelli occupazionali. “Con il nuovo amministratore della Unopiù – ricorda Meroi – ho avuto già occasione di parlare all’atto dell’insediamento nel giugno scorso, riscontrando da parte sua una totale disponibilità al confronto con le istituzioni e le parti sociali. Già in quella sede – ricorda ancora il presidente – fu deciso di convocare un secondo incontro con l’obiettivo di discutere in maniera approfondita della situazione del personale, alla luce della vertenza che si era aperta fra azienda e sindacati nei mesi precedenti. Nell’incontro di giovedì – aggiunge Meroi – su invito delle organizzazioni di categoria, chiederò l’istituzione di un tavolo permanente, chiamato a discutere e a confrontarsi sulle problematiche del personale , convinto già da ora di trovare nel dottor Dolcino un positivo riscontro. Il tutto – precisa il presidente – nel più assoluto rispetto dell’autonomia aziendale, ma nella consapevolezza di quanto la Unopiù sia una risorsa economica della nostra provincia soprattutto dal punto di vista occupazionale. Il compito della politica – conclude – deve essere anche quello di coordinare l’attività di concertazione sul territorio fra aziende e parti sociali con l’obiettivo di coniugare il diritto al lavoro con lo sviluppo dei necessari processi produttivi. E’ quello che la Provincia in questa, come in altre vertenze, sta cercando di fare”.

 




ROMA, ADDIO ALLO STORICO CONSULTORIO DI VIA MANFREDONIA AL QUARTICCIOLO

Redazione

“E' con grande rammarico e preoccupazione che apprendiamo la decisione della Asl Rm B di chiudere lo storico consultorio di via Manfredonia, nel quartiere del Quarticciolo, struttura punto di riferimento per le famiglie ma soprattutto per le donne". Lo dichiarano in una nota congiunta Emanuela Droghei, responsabile Politiche Sociali e Salute del Pd Roma e Michela Di Biase, capogruppo del Pd in VII Municipio. "La decisione tra l'altro è stata presa senza nemmeno convocare la conferenza sanitaria locale per coinvolgere il Municipio nella costruzione di un'alternativa.  Auspichiamo – concludono – un ripensamento della Asl e la convocazione di un tavolo comune per non far pagare di nuovo ai cittadini, e in particolare alle donne, il prezzo dei tagli alla spesa sanitaria”.
 




GUIDONIA, L'IDV SOLLECITA LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: "CENTINAIA DI FAMIGLIE RIMASTE FUORI DALLO STATO D'EMERGENZA"

Gigli (Idv): "La Regione, nel dipartimento Protezione Civile, aveva l’onere di corrispondere a ciascun nucleo il corrispettivo dei costi relativi a tali alloggi ma non ha adempiuto se non in minima parte"

 

Redazione

“C’è voluta l’ennesima manifestazione di piazza delle famiglie vittime della subsidenza riunitesi in Comitato – dice il segretario IDV Guidonia, avv. Mauro Gigli – per rimettere in moto un meccanismo incagliato.  Centinaia le famiglie villalbesi rimaste fuori dallo stato d’emergenza, alcune scoprono solo ora che la loro casa è stata dichiarata inagibile. Notizie dei contributi alloggiativi? Il Comune in una nota lo ha detto esplicitamente: <>. L’incontro avvenuto in Regione sembrerebbe essere stato interlocutorio. Tutto, quindi, è rimandato alla prossima settimana. Solo il comparto di via Napoli a Villalba – conclude Gigli – ha ottenuto una parte, un anticipo, dei contributi abitativi previsti. I comparti, però, sono quattro. E’ ora di assumersi le responsabilità. Si parla di persone. Il Consiglio Comunale deve essere messo al corrente di quanto sta accadendo e deve agire per quanto di sua competenza. Bene la riduzione dell’Imu per le abitazioni colpite dalla subsidenza, ma non basta!”. Più volte come consigliere regionale mi sono occupato di questa problematica – sottolinea Giovanni Loreto Colagrossi segretario provinciale IDV – e mi spiace constatare, che nonostante le rassicurazioni provenienti dalla Regione, ancora non si riesca a vedere una soluzione definitiva e concreta. Spiace soprattutto perché si parla di famiglie che in queste case vivono una situazione di inagibilità e che quindi non si possono permettere di aspettare le lungaggini burocratiche della Protezione Civile Regionale, a cui chiedo infine di trovare una soluzione celere e tempestiva”.




PERCHE' SI UCCIDE UN PAESE CON LA DISONESTA' DEI MASS-MEDIA E DEI POLITICI

L'ultimo CDM, ha stabilito le regole che odorano di fittizio con un decreto legge per contenere le spese della politica (chiamati costi della politica) infiocchettata a dovere dalla solita stampa che, come al suo solito, ha enfatizzato questo decreto, senza dire che prima che entri in vigore ci vogliono alcune settimane, e per tradurlo in legge deve passare le forche caudine delle commissioni parlamentari (Finanze della Camera e Bilancio del Senato) e qui campa cavallo che l'erba cresce, cioè non se ne farà nulla. Immaginate solo l'emendamento che riguarda i sindaci e le amministrazioni comunali e provinciali, senza contare delle assemblee regionali, cioè il taglio di 600 deputati regionali, la non più presentabilità dei sindaci, molti dei quali, hanno portato i loro Comuni in rosso (oggi circa 37% in dissesto finanziario) senza contare di quelle che presentano bilanci in odore d’essere presi di mira dalla Corte dei Conti e sono oltre il 35%, senza voler accennare alla situazione delle Province e dei loro amministratori quasi tutti in rosso profondo e bilanci in bilico tra il vero e il falso. Insomma, hanno fatto un decreto, c'è l'indignazione del Capo dello Stato rispetto al quale qualche malelingua potrebbe chiedersi: ma lui dov’era? E sono passati ormai 40 anni, quindi secondo i critici della carta stampata e delle tv, adesso finalmente, grazie a Monti, abbiamo tagliato i costi della politica. Pinocchi. Dobbiamo forse ricordare cosa dicevano e scrivevano alcuni pagliacci dell'informazione all'indomani dell'annuncio per l'abolizione delle province? Gloria Mundi, suonate le campane ma per chi, se non per il povero cittadino morto e defunto.

 

Francesco Tarallo

Dove siamo? Cosa vediamo, cosa sappiamo, cosa esiste?

Inseguiamo senza posa ombre sfuggenti. Spettri leggeri, vani fantasmi volteggiano innanzi ai nostri occhi, e noi crediamo di scorgere l'eterna catena degli esseri. Noi non conosciamo nell'universo una sola sostanza, non siamo neppure sicuri di vedere di vederne la superficie; e vogliamo sondare l'abisso della natura. Lasciamo questo lavoro puerile a quei bambini che si chiamano filosofi. Dopo aver percorso il cerchio angusto del loro vano sapere conviene finire dove Cartesio cominciò: io penso, io esisto. Ecco tutto quello che sappiamo ( Rousseau)
Dove siamo? E' il primo quesito che un popolo deve, ho dovrebbe porsi prima di procedere nei giudizi. Il secondo è: cosa vediamo, e cosa sappiamo, che è la parte più difficile in particolare nel rapporto media/lettore, ultimo è cosa esiste. Provo a dare una complicata risposta di fronte al quesito di Rosseau, siamo tutti in libertà vigilata.  Posso permettermi di fare tale affermazione sulla scorta di fatti accaduti nel ultimo CDM, dove per oltre 2 ore siamo rimasti bloccati su una norma che è quella dei tagli ai costi della politica. Dove siamo? “Tagli, tutti li invocano, ma chi li fa viene processato”. Tutti a parole predicano il rigore, ma quando si ragiona veramente sulla riduzione dei costi dello Stato (compreso il Quirinale) si alzano le barricate. Gli sprechi si annidano in 4 settori: i costi della politica, oltre 37,6 miliardi all'anno ( Ragioneria Generale dello Stato) pubblico impiego, sanità e previdenza. Ma purtroppo toccarli è politicamente scorretto. Nei prossimi giorni su Il Giornale Nicola Porro presenterà un'inchiesta dettagliata, voce per voce del mostruoso bilancio dello Stato. I conti dello Stato, altro non sono una gigantesca illusione finanziaria. La loro scarsa trasparenza da l'illusione che i nostri governanti, di qualsiasi ordine, grado e colore, perseguano l'interesse pubblico, ma nella realtà tutelano le molteplici caste che negli anni si sono succedute. Un esempio? I solo vitalizi regionali, ogni anno costano allo Stato la bella cifra di euro 201,600,000 per un totale di 3600 persone. Mentre quello dei parlamentari euro 565,000,000 per un totale di 8700 persone (Ragioneria Generale dello Stato) questi vitalizi, raggiunto l'età pensionabile, diventano pensioni d'oro. A questo bisogna aggiungere quel costo di 37,6 miliardi degli oltre 487600 amministratori nominati dalla politica, cioè dai partiti, che occupano poltrone nelle varie Istituzioni. Cosa avevamo proposto nel pacchetto della finanziaria? Semplice, abolizione di tutti i vitalizi e riparimetrazione dello stipendio parlamentare alla media europea che è, di 86000 euro l'anno contro gli attuali 186000 percepiti. Apriti cielo, tutte le cariche Istituzionali, dicasi tutte, hanno strillato alla lesa maestà, perchè di competenza Istituzionale. Noi abbiamo mantenuto il punto, tanto è vero che tale norma, non l'abbiamo cancellata, e la si troverà nel pacchetto, ma abbiamo dovuto “ingoiare il rospo” nella diluizione a partire dal 2013, semmai ci riusciremo. Ecco dove siamo. Cosa vediamo, altro quesito……la demagogia in particolare quella di Bersani e soci che aiutati dai media, dicono che tale manovra è iniqua, però non ci propongono un alternativa “riformista e progressista” in grado di sanare questa piaga. Cosa sappiamo, anzi cosa ne sanno i cittadini dei conti dello Stato. Niente, o quasi niente. Paghiamo ancora per i terremoti di decine di anni fa o per mutui contratti nell'altro secolo. Non solo ci trasciniamo la pesante eredità del debito pubblico, ma anche leggi di spesa i cui effetti si protraggono nel tempo. Questa è la vera bomba ad orologeria, che è già scoppiata e tra le cui macerie viviamo ogni giorno. Si mischiano interessi particolari, diritti acquisiti (nel lontanissimo passato) e circoli di interesse che non hanno alcuna intenzione di mollare la presa. La politica, indipendentemente dal suo colore, ha una straordinaria incapacità di intervento. Una politica forte dovrebbe intervenire senza indugio, e nelle prossime settimane dal Il Giornale, in più puntate della nostra inchiesta, indicheremo nome, cognome e indirizzo dei capitoli di bilancio sui quali esercitare le forbici. Ma una politica è forte quando su di essa non cadono sospetti. Prima di disboscare le follie del passato, deve tagliare dentro casa sua. Ma gli uomini del Parlamento e delle alte cariche dello Stato non possono chiedere un penny alle tante corporazioni che li circondano, se prima non hanno la coscienza pulita. Nella nostra inchiesta documenteremo bene anche i conti che riguardano gli uomini pubblici (l'avevamo in serbo da tempo) ma la lotta alla casta (come ora si usa definire) ha un senso solo se essa è lotta nei confronti di tutte le caste. E il bilancio dello Stato è la perfetta fotografia di questa Italia medievale, in cui ognuno ha un pezzetto di bilancio che in qualche maniera lo riguarda. Si tende in genere a pensare che la forbice vada usata solo per il vicino e ci si considera immuni dallo spreco e dall'elargizione. Non è cosi e lo diciamo a voce alta perchè ci consideriamo degli onesti che hanno lavorato, magari commettendo se volete anche qualche errore, ma con un solido principio rigore e onestà. Il tempo, come un gran fiume, ci porta solo quello che c'è di più leggero e di meno solido; quello che ha peso va a fondo, e resta inghiottito nel vasto letto. 
 




FROSINONE, CONSERVATORIO LICINIO REFICE: AL VIA LA "SETTIMANA DELLA CONTEMPORANEITA'"

Redazione

Il Conservatorio di Frosinone chiude l’accademico 2012/2013 con la “Settimana della Contemporaneità”, il tradizionale appuntamento didattico-concertistico dedicato alle contaminazioni della musica contemporanea e dei nuovi linguaggi. Un evento che il “Refice” ha sempre curato con particolare interesse in quanto espressione della propensione e dell’apertura dell’Istituto alla ricerca ed all’innovazione compositiva. Porte aperte, quindi, a tutti gli interessati e gli appassionati che vorranno partecipare alle iniziative in programma.  Gli appuntamenti dell’edizione 2012 si susseguiranno nel corso del mese di ottobre e ruoteranno intorno al dialogo fra Nuovo e Antico, opposizione che definisce la natura di un’idea di contemporaneità che abbia coscienza del passato e che fondi le sue basi nei contenuti ma soprattutto nell’esplorazione delle potenzialità di forme, linguaggi e materiali compositivi nuovi.  Dunque, la Settimana della Contemporaneità rappresenta per il Conservatorio di Frosinone uno spazio in cui trova forma concreta un concetto di futuro che riguarda non solo gli aspetti tecnici e musicali ma anche il modo di fare formazione, la capacità di essere un’Istituzione moderna, al passo con i tempi, un luogo della conservazione e della memoria ed allo stesso tempo un propulsore di ricerca e rinnovamento.  Pertanto, il successo del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA) del Conservatorio e del relativo corso di musica elettronica testimoniano di come il Conservatorio di Frosinone abbia saputo cogliere quelle nuove esigenze espressive che sono strettamente legate all’utilizzo delle tecnologie più avanzate. Investire con lungimiranza in questo settore significa spalancare le porte alla sperimentazione ed al dinamismo didattico e musicale; confermare quel prestigio che fa del “Refice” una struttura di eccellenza.
 
Molto vario il programma dell’edizione 2012:  masterclasses, concerti, approfondimenti e seminari.
 
8-9 ottobre, dalle 9,00 alle 18,00: Masterclass di percussioni tenuta da Emmanuel Séjourné, docente presso l’Haute école des Arts du Rhin di Strasburgo.
 
15 ottobre, alle ore 18,00: concerto di Margherita Traversa, docente presso il Conservatorio di Frosinone, pluripremiata pianista protagonista di numerose tournées in Europa, Brasile, Marocco. Ha effettuato vari recitals per RAI1, RADIO3, Radio Vaticana.
 
16 ottobre, ore 18,00: Omaggio a Duke Ellington. Concerto curato dal Dipartimento Jazz dell’Istituto. Per l’occasione verranno premiati due allievi meritevoli del “Refice” con borse di studio offerte dalla Banca Popolare del Cassinate: il sassofonista Primo Salvati e la cantante Dora Sisti.
 
18 ottobre, ore 18,00: Omaggio ad Edgar Varèse, con l’Orchestra giovanile del Conservatorio, diretta dal M° Guillaume Boulay e con gli allievi delle classi di Composizione.
 
25-30 ottobre Daniele Paris, compositore per il cinema: seminario tenuto dalla docente Francesca Agresta; un corso per inquadrare la poliedrica figura compositore fondatore del Conservatorio di Frosinone con analisi storiche, estetiche e tecniche.
 




LATINA, PORTO DI RIO MARTINO, IL TAR DA RAGIONE AL COMUNE

Redazione

L’amministrazione comunale di Latina ha accolto positivamente il pronunciamento con cui il Tar di Latina ha respinto la richiesta di sospensiva, avanzata dalla società Ge.Port, relativa all’ordinanza emessa dal Comune di Latina con cui è stato ordinato lo sgombero degli ormeggi  nel porto canale di Rio Martino, area gestita dalla Ge.Port. La società in questione aveva chiesto all’amministrazione comunale la proroga della concessione demaniale per continuare ad operare nell’area di Rio Martino e, di fatto, la sospensione dei lavori per il nuovo porto-canale, ma il Comune aveva negato la proroga e ordinato la rimozione dei pontili galleggianti poiché la stessa proroga avrebbe ostacolato e reso molto più difficoltosa la realizzazione dei lavori p er il porto turistico di Rio Martino, con aggravi di costo per la collettività. “Anche il Tar ha ritenuto che in tale situazione debba prevalere l’interesse pubblico – afferma il Sindaco Giovanni Di Giorgi – che è quello di realizzare prima possibile il porto turistico di Rio Martino, punto fondamentale nel più ampio progetto di riqualificazione e rilancio economico del nostro litorale. L’ordinanza di sgombero emessa dal Comune di Latina va proprio in tale direzione. Andiamo avanti con il nostro progetto e per questo ringrazio nuovamente la Provincia, che con grande impegno sta realizzando speditamente i lavori a Rio Martino. Sottolineo anche che l’amministrazione comunale è disponibile a valutare e risolvere eventuali problematiche legate ai diportisti e agli operatori dell’area che potrebbero crearsi prima del completamento dei lavori”.                    
 




LAZIO, POLVERINI: MANIFESTI E CHIACCHIERE

Dichiarazione dell'Avv. Giuseppe Rossodivita, Capogruppo Lista Bonino-Pannella al Consiglio Regionale del Lazio.

"Oramai e' chiaro. Alla Polverini piace imbrattare i muri delle nostre città con manifesti che, oltre ad essere abusivi, raccontano delle sonore balle ai cittadini. "Eliminate le liste d'attesa" "Ho chiuso Malagrotta" e "Li mando a casa io" rimarranno nella storia dei "manifesti balla". Fin'ora le liste d'attesa sono raddoppiate, non ha chiuso Malagrotta e non ha mandato a casa neppure uno dei prodi della sua maggioranza, ma soprattutto non pare proprio sia intenzionata a farlo: forse se ne parla nell'aprile 2013. E di balla in balla si finisce sempre a Ballaro' dove, si sa, le chiacchiere se le porta via il vento. Come il tanfo di Malagrotta."

 




NEMI, VALLE DEL LAGO BARACCHE E ROULOTTE "BANDIERA": CHE STIA PER SORGERE UN CAMPING CARNACIALESCO?

A. De. M.

Baracca abusiva con piccola piscina mobile e roulotte dagli sgargianti colori che potrebbero ricordare la bandiera Italiana con una variazione sul tema tendente al giallino, come un bottone appariscente in mezzo alla Valle del lago di Nemi. In ordine consecutivo, partendo dall’alto: verde, giallo e rosso. Tanto per non dare nell’occhio, il mezzo adibito ad abitazione scintilla come un pugno in un occhio, accanto ad un capanno bilenco, in mezzo ai colori pastello della folta vegetazione del Parco Regionale dei Castelli. Proprio qui, in un territorio che ha tutti i vincoli possibili e che di baracche e abitazioni mobili del genere non potrebbero essere tollerate neppure su un disegno caricatura. E i cittadini e visitatori che scattano foto s’interrogano: “Fosse daltonico? Oppure vuole essere colto in flagrante?”.

ARTICOLI PRECEDENTI:

28/09/2012 NEMI, TRA L'EPIDEMIA DI "SBANCAMENTI E ABUSI EDILIZI" DEGLI ULTIMI MESI E LE "MANCATE RISPOSTE" IL CONSIGLIERE OSMARI PRESENTA 3 INTERROGAZIONI
21/09/2012 NEMI, UN EDIFICIO S'INGRASSA E SI TRASFORMA: PRIMA E DOPO. E' TUTTO REGOLARE?
20/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: INTERVIENE IL PARCO E SEQUESTRA L'AREA
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?



ANGUILLARA, FASCIA DA SINDACO EXTRALUSSO: TRA TESI, COLPE E SPESE L'IMU AUMENTA

La determina dirigenziale relativa l’acquisto della fascia da sindaco extralusso non è supportata da formale atto di indirizzo da parte degli amministratori. Sembrerebbe che l’acquisto sia stato un’iniziativa della responsabile del servizio Sport, Turismo e Spettacolo Vanda Filzi, in carica con l’amministrazione Pizzigallo e attualmente in carica con l’amministrazione Pizzorno. Questa teoria giustifica sia le dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale Secondo Ricci sia le dichiarazioni dell’ex vice sindaco Stefano Paolessi.

 

Angelo Parca

Una fascia da sindaco modello  extralusso, anzi, per essere fedeli a quanto riportato sulla fattura di vendita “fascia da sindaco in seta con astuccio” al corrispettivo iva inclusa di euro 367,20. La notizia relativa l’acquisto della fascia veniva data su questo quotidiano lo scorso 3 ottobre nell’articolo intitolato “ANGUILLARA, LA FASCIA TRICOLORE DEL SINDACO E LE ALIQUOTE IMU” a firma di Emanuel Galea. L’autore intendeva mettere in evidenza il fatto che durante l’ultimo Consiglio comunale del 13 settembre il primo cittadino di Anguillara Sabazia l’avvocato Francesco Pizzorno annunciava, tra l’altro, che l’aliquota IMU sulla prima casa veniva variata dallo 0,4 percento allo 0,5 percento e quella sulla seconda dallo 0,76 percento all’1,06 percento. Nell’articolo si accennava anche ad una consulenza esterna per 50mila euro annui, si accennava anche alle altre consulenze esterne, infine si accennava alle assenze del personale del Comune indicandone anche le varie percentuali. L’autore partendo dall’acquisto di una fascia da sindaco, passando poi per consulenze varie e tassi d’assenza del personale comunale, intendeva sollevare la questione dell’aumento delle aliquote Imu, evidenziando in particolar modo l’aumento dell’aliquota sulla prima casa.
Non si faceva attendere la risposta  dell’assessore Enrico Stronati che dichiarava: “L'articolo di Emanuel Galea non lo condivido affatto. Siamo il comune con l'aliquota più bassa del lago” e ancora “Ogni punto in meno sulla prima casa pesa 35 mila euro, scendere di un punto avrebbe significato 350 mila euro in meno!”. Il Presidente del Consiglio comunale Secondo Ricci, puntualizzava su Facebook che l’acquisto della “fascia tricolore del sindaco era da imputare alla precedente amministrazione di centrodestra. Pubblicavamo quindi un secondo articolo in data 4 ottobre sempre a firma di Emanuel Galea intitolato “ANGUILLARA, LA COLPA NON E' DELLO SPECCHIO, MA DI CHI GLI STA DAVANTI” dove l’autore tornava sull’argomento relativo l’aumento delle aliquote Imu per chiarire se la paternità dell'acquisto della fascia da sindaco fosse effettivamente imputabile alla precedente amministrazione. Così, pensava bene di contattare l’ex vice sindaco Stefano Paolessi il quale dichiarava: “Dichiaro tassativamente che la giunta Pizzigallo, esperienza terminata a maggio 2011, non ha mai effettuato acquisti di nuove fasce tricolore per il Sindaco.” Aggiungendo “tanto io che il Sig. Pizzigallo abbiamo sempre usato le due vecchie fasce. Sono disponibile, ad ogni confronto e chiarimento”. A questo punto sentita la controparte il nostro giornalista invitava Ricci, qualora non fosse convinto di chi avesse effettuato l’ordine di acquisto della fascia, a pubblicare la relativa fattura. E con nostro stupore, soprattutto dopo le dichiarazioni rese da Paolessi al nostro quotidiano, l’assessore Enrico Stronati pubblicava su Facebook la fattura di acquisto della fascia da sindaco datata 21 Marzo 2011 emessa dalla ditta Mib srl e pubblicava anche la determina dirigenziale Nr° 265 del 10 marzo 2011 firmata dalla Responsabile del servizio Vanda Filzi. Il nostro quotidiano, a questo punto, riteneva corretto pubblicare un terzo articolo sempre a firma Emanuel Galea a rettifica del precedente per specificare che l’ordine di acquisto della fascia del sindaco non era da imputare all’attuale amministrazione Pizzorno bensì al periodo riferito al governo Pizzigallo.

Si è ritenuto in questa occasione di riassumere l’intera vicenda al fine di chiarire definitivamente che il giornalista Emanuel Galea ha operato con il massimo della professionalità e correttezza. Ha infatti preso in considerazione le “dichiarazioni” di tutte e due le parti politiche chiamate in causa.

In merito alla paternità relativa l’acquisto della fascia da sindaco intendiamo aggiungere, a quanto già ampiamente esposto dal nostro giornalista, un ulteriore elemento:  esaminando la determina dirigenziale relativa l’acquisto della fascia, la stessa non è supportata da formale atto di indirizzo da parte degli amministratori. Pertanto sembrerebbe che l’acquisto sia stato un’iniziativa della responsabile del servizio Sport, Turismo e Spettacolo Vanda Filzi, in carica con l’amministrazione Pizzigallo e attualmente in carica con l’amministrazione Pizzorno. Se così non dovesse essere siamo pronti a pubblicare l’atto di indirizzo che avrebbe dato l’input alla Filzi di emettere la determina. Questa teoria giustifica sia le dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale Secondo Ricci sia le dichiarazioni dell’ex vice sindaco Stefano Paolessi. Una dirigente che di sua spontanea iniziativa decide di acquistare una fascia da sindaco con tanto di visto di regolarità contabile a copertura finanziaria.

Fatta la dovuta chiarezza, sulla questione fascia da sindaco extralusso con cofanetto, ripuntiamo i riflettori sulla questione aumento aliquote Imu prima e seconda casa e invitiamo gli amministratori a una riflessione: Ma non sarebbe meglio evitare "alcune" consulenze esterne di troppo e rivedere le aliquote Imu? C'e' tempo fino al 31 ottobre 2012. Tant’e’.

tabella PRECEDENTI:

05/10/2012 ANGUILLARA, FASCIA EXTRALUSSO DA SINDACO: LA VERITA' SULLA PATERNITA' DELL'ORDINE DI ACQUISTO
04/10/2012 ANGUILLARA, LA COLPA NON E' DELLO SPECCHIO, MA DI CHI GLI STA DAVANTI
03/10/2012 ANGUILLARA, LA FASCIA TRICOLORE DEL SINDACO E LE ALIQUOTE IMU


 




ROCCA PRIORA, DALL'11 AL 14 OTTOBRE NON MANCARE ALLA SESTA EDIZIONE DI “…TI PRESENTO IL GALLETTO”

Redazione

Inizierà giovedì 14 ottobre, in piazza Nassirya, a Rocca Priora, la sesta edizione della manifestazione “…Ti presento il galletto”. Organizzata dall'associazione culturale “Amici del fungo galletto”, un'associazione la cui finalità principale è quella di diffondere la cultura micologica, la manifestazione si svolgerà fino a domenica 14 ottobre, in appositi stand al chiuso. Tra gli eventi principali i progetti didattici in collaborazione con i bambini della scuola primaria dell'Istituto Duilio Cambellotti, tra cui “Cuciniamo e mangiamo insieme”, alle 11,00 di venerdì 12 ottobre e il musical “Noi del passato”, con i bambini delle quinte, in programma sabato 13 ottobre alle ore 14,00. Stand gastronomici, sfilata dei cavalieri, fanfara, spettacoli serali e l'immancabile gara di motosega completano un programma ricchissimo. “Una manifestazione che ormai è diventata un appuntamento fisso – ha dichiarato il sindaco, Damiano Pucci – non solo per gustare ma anche per conoscere meglio tutti i funghi di cui è ricco il territorio di Rocca Priora”.




LAZIO PISANOPOLI, MALCOTTI: "NON CI SONO I TEMPI PER VOTARE A DICEMBRE"

Redazione

“La sinistra che invoca il voto immediatamente è la stessa che all’epoca dell’affaire Marrazzo riteneva congruo rinviare le elezioni di molti mesi”. E’ quanto dichiara, in una nota, l’assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblichi, Politiche della mobilità e Trasporti della Regione Lazio, Luca Malcotti. “All’epoca escogitò persino aneddoti surreali come quello che vide il presidente Marrazzo dichiarare di non aver trovato il medico per fare il certificato. La verità – conclude Malcotti – è che la sinistra sa che non ci sono i tempi per votare a dicembre ma teme che, col passare del tempo, emergano in maniera sempre più evidente le responsabilità del centrosinistra nella terrificante vicenda dei fondi consiliari”.

 

tabella PRECEDENTI:

02/10/2012 PISANOPOLI, ARRESTATO "ER BATMAN"

  01/10/2012 PISANOPOLI, SDANGHI (PRC-FDS): "RIDURRE I CONSIGLIERI REGIONALI NON RIDUCE RISCHI DELLA MALAPOLITICA"

  30/09/2012 REGIONE LAZIO, PRIMAVERA LAZIALE: ONTA E MACERIE

   30/09/2012 REGIONE LAZIO, ALLE URNE ENTRO IL 2012?

  29/09/2012 ROMA, STEFANIA PRESTIGIACOMO DISGUSTATA DAL PDL SALUTA E SE NE VA

  28/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, PARRONCINI (PD): “COME FA L’EX ASSESSORE BIRINDELLI A USARE ANCORA UOMINI E MEZZI DELLA REGIONE?”
27/09/2012 LAZIO REGIONE, SU NOMINE DIRETTORI E' SUBITO POLEMICA. VERDI: "IL GRANDE BLUFF DELLA POLVERINI"
  26/09/2012 LAZIOGATE, MARCO PANNELLA CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE A SILVIO BERLUSCONI
  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
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  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
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