MARINO, SAGRA DELL'UVA: E' FLOP. SUL WEB UN FIUME DI POLEMICHE

Degrado, sporcizia, gente ubriaca che molesta i residenti e orina davanti ai portoni, minorenni che bevono senza sosta, commercianti che approfittando dell’evento si mettono a vendere i panini a sei euro ciascuno, negozi di giocattoli che si sono improvvisati “porchettari” e che hanno elargito bicchieri di vino a chiunque, minori compresi.  E poi ancora, ci sono state molte lamentele rispetto agli scarsi controlli da parte della polizia municipale.

 

Chiara Rai
Il bilancio della sagra dell’uva di Marino lascia una scia di critiche, nonostante le migliaia di persone che vi hanno partecipato. “Mi ha fatto bene uscire stamattina e sentire tanta gente complimentarsi per la buona riuscita della sagra dell'uva di quest'anno!”. Questo il commento entusiasta rilasciato ieri direttamente su Facebook da Adriano Palozzi, sindaco marinese. Proprio il primo cittadino che ha sempre ritenuto il social network uno strumento fondamentale per ascoltare in maniera diretta la voce dei cittadini, ha incassato, con questa esternazione, un fiume di polemiche  e critiche rispetto l’organizzazione dell’evento. Solo leggendo una cinquantina di messaggi si percepisce immediatamente che l’evento non è piaciuto a tanti. A cominciare dal fatto che l’antica sagra dell’uva marinese si sia ridotta ad una passerella politica, un isola felice in mezzo ad un mare di problemi: degrado, sporcizia, gente ubriaca che molesta i residenti e orina davanti ai portoni, minorenni che bevono senza sosta, commercianti che approfittando dell’evento si mettono a vendere i panini a sei euro ciascuno. Hanno fatto “colore” i negozi di giocattoli che si sono improvvisati “porchettari” e che hanno elargito bicchieri di vino a chiunque, minori compresi.  E poi ancora, ci sono state molte lamentele rispetto agli scarsi controlli da parte della polizia municipale. Disordine e poca attenzione alla sicurezza sono le critiche “tormentone” del post sagra.  Un coppia fa notare che un tempo la sagra era fatta dai marinesi. Anche la sfilata era dei marinesi.... invece oggi le persone di Marino che sfilano sono sempre meno. E ancora un ragazzo fa notare: “la Polizia Locale dove stava? A bere anche lei?”. Commenti su commenti rispetto ad un evento di cui il sindaco va fiero e che ha visto anche la partecipazione dell’ex governatore del Lazio Renata Polverini. Una presenza non da tutti gradita tanto che qualcuno è arrivato persino al punto di proporne l’abolizione, “una sagra che serve soltanto come vetrina ai politici” . C’è chi racconta che la terrazza del centro di Marino, fino al lunedì mattina era uno spettacolo vergognoso e ciò che è peggio è stata la mancanza di decoro e buon costume: ubriachi ai quali nessuno ha messo un freno. Solo l’anno scorso tre uomini avvinazzati che orinavano davanti ad un portone di casa hanno rotto il femore ad un ragazzo che si era permesso di dirgli di sbrigare i suoi bisogni altrove: “alla sagra avrò visto massimo tre o quattro poliziotti – dice una ragazza – e tutti fermi a sedere sulle transenne anziché girare per mantenere l’ordine pubblico”. L’unico plauso è andato alla multi servizi che ha ripulito bene tutto.
 




ANGUILLARA, FASCIA TRICOLORE, CONTRATTO DA 60MILA EURO E GLI AUMENTI IMU

[ATTO DI GIUNTA COMUNALE NR° 193 DEL 2011]

[CONTRATTO LAVORO TRA COMUNE E VILLELMA CARUCCI]

[SERGIO MANCIURIA E STEFANO PAOLESSI LETTERA A CORTE DEI CONTI E PREFETTURA PER VERIFICA MODALITA' E TEMPISTICA SELEZIONE FUNZIONARIO]

 

Chiara Rai

Nonostante l’Imu ad Anguillara Sabazia aumenterà per la prima casa dallo 0,4% allo 0,5% e quella sulla seconda abitazione dallo 0,76% all’1,06%, l’amministrazione Pizzorno spende circa 60 mila euro omnicomprensivi annui per un contratto stipulato a persona con curricula che ha incassato non poche polemiche. A criticare, infatti, sono proprio i cittadini del paese Sabatino che consci di avere un Comune con le tasche in rosso, pieno di debiti fuori bilancio, strade colabrodo e tasse salate, si chiedono per quali motivi si arrivi a decidere di avere un segretario comunale part-time. E, al contrario, dei consulenti pagati profumatamente. La storia della consulenza onerosa è stata raccolta in un fascicolo dagli esponenti locali Sergio Manciuria (Udc) e Stefano Paolessi (Pdl) e inviata per verifiche del caso alla Corte dei Conti e alla Prefettura.“Ci devono spiegare – dice il consigliere di opposizione Stefano Paolessi – che cosa fanno tutto il giorno i geometra Di Donato e Brancaleoni. Intanto Paolessi si lamenta del fatto che le buche ad Anguillara sono “centuplicate” e l’Anguillara – Cesano, se non fosse stato per l’intervento del geometra Di Donato sarebbe ancora in attesa delle carte per gli espropri. “I capi area qualificati esistono – aggiunge Paolessi – quelle consulenze sono sperpero di denaro pubblico e oltre alla beffa di vedere come i soldi siano stati impiegati per l’architetto Villelma Carucci anziché per servizi basilari come il segretario comunale. I cittadini chiedono alla politica di fare un passo indietro e con “onestà d’azione” affrontare le priorità attraverso una seria spending rewiev.  Anche sui debiti fuori bilancio il consigliere azzurro invita ad una “responsabilità istituzionale”, in quanto l’attuale Giunta Pizzorno otto mesi fa votò contro la delibera mentre oggi vota a favore lo stesso atto. E intanto i cittadini pagano.

 

Angelo Parca
Con atto di Giunta nr° 193 dello scorso 15 dicembre 2011 il Sindaco di Anguillara avvocato Francesco Pizzorno decideva di procedere alla selezione di un'alta professionalità per la copertura della posizione D3. La decisione sul presupposto della carenza di organico dovuta al definitivo trasferimento alla Regione Lazio dell’ingegner Cigarini che di fatto non svolgeva le sue funzioni presso il Comune di Anguillara già dal 2004. Il giorno dopo, 16 dicembre 2011 veniva quindi tempestivamente pubblicato sul solo Albo Pretorio online dell’Ente l’avviso nr° 191 che imponeva inderogabilmente il termine di otto giorni (scadenza 25 dicembre 2011 ore 12.00) per la consegna al protocollo comunale, pena l’esclusione, dei curriculum. La data del 25 dicembre fu poi prorogata al 27 dicembre, su segnalazione del gruppo Consiliare Udc, in quanto il termine ricadeva in giorno festivo. In due giorni, 28 e 29 dicembre 2011, il primo cittadino procedeva a selezionare tale figura verificando i 28 curriculum pervenuti e tenendo altrettanti colloqui. “Tra i curriculum pervenuti – si legge nella richiesta di verifica inviata alla Corte dei Conti e alla Prefettura dai consiglieri Sergio Manciuria (Udc) e Stefano Paolessi (Pdl) –  spiccano in particolare figure di alta professionalità, per competenze e ruoli quali: l’arch. Trombetti, l’ing. Sapienza, l’arch. Avincola, l’arch. Cocco, l’arch. Iazzetti e l’arch. Gasperini”. Il 30 dicembre veniva quindi selezionato dal Sindaco Pizzorno l’arch. Villelma Carucci e si procedeva alla contrattualizzazione a tempo di record sempre il 30 dicembre. Successivamente, il 26 gennaio del 2012, la Carucci veniva nominata Dirigente LL.PP. e manutenzioni con decreto sindacale. “Non sembrano emergere particolari mansioni svolte in ambito lavori pubblici e urbanistici con e per Enti comunali – evidenziano Manciuria e Paolessi nella lettera inviata alla Corte dei Conti e alla Prefettura – tali da giustificare tale assunzione rispetto sia all’organico presente e che svolge le medesime funzioni dal 2004 (anno di mobilità dell’ing. Cigarini) e sulla base della comparazione degli altri curriculum selezionati.”  Il contratto di lavoro tra l’Ente e Villelma Carucci con decorrenza 31 dicembre 2011 e termine sino a fine mandato del Sindaco prevede quale compenso quello previsto dal Ccnl vigente per la categoria D3 del comparto Enti locali, vale a dire 60mila euro annui omnicomprensivi.


Emanuel Galea
Visionando le varie discussioni di questi ultimi giorni apparse sul social network facebook riguardo la questione “fascia da Sindaco extralusso”, non avrei mai immaginato che il sasso da me gettato nello stagno degli affari del Comune di Anguillara avrebbe provocato tanti cerchi concentrici. Il tentativo di taluni di buttarla in politica lo trovo personalmente alquanto meschino e non fa certamente avanzare di un solo passo questa cittadina. E’ un modo arcaico di affrontare le problematiche ed eventualmente di porvi rimedio. Ciò detto prima di affrontare questioni di ben altra rilevanza,  intendo rispondere a un commento lasciato su Fb dal Presidente del Consiglio Comunale Secondo Ricci. Non dubito dell’onestà intellettuale di Ricci e per questo non capisco come possa dire che io gli abbia dato del bugiardo. Tutti possono consultare l’articolo da me redatto. E’ datato  4 ottobre 2012 e intitolato "ANGUILLARA, LA COLPA NON E' DELLO SPECCHIO, MA DI CHI GLI STA DAVANTI" dove si può leggere quanto scritto: “Con altrettanto ‘tono amichevole’ per dire al signor Ricci che quanto da lui asserito  non corrisponde a verità”. Questo è quanto ho scritto. La differenza è immensa tra “bugiardo” e “la cosa che asserisce non corrisponde a verità”. Non corrisponde a verità quello che scrivevo nell’articolo? Non corrisponde a verità quello che dichiarava l’ex sindaco Paolessi? Non corrisponde a verità quanto affermato da Ricci? Nessuno poteva conoscere la” verità vera”, e mi si perdoni il gioco di parole. La decisione dell’acquisto della famosa fascia da Sindaco, come dimostrato successivamente non era da imputarsi  a nessun schieramento politico, bensì alla solitaria iniziativa di un funzionario. Per una volta la politica non c’entra nulla. Non trovo altresì corretto affermare che il sottoscritto si è preoccupato di fare una telefonata all’assessore Stronati e non al Presidente del Consiglio comunale. E tralasciando risposte ad altri commenti sarcastici mi limito a dire che è vero che non ho telefonato a Ricci. Ma è anche vero che ho inviato un messaggio al suo indirizzo e-mail in quanto non ho mai avuto il suo numero di cellulare. Comunque, sappia il presidente, che non me la prendo, immaginando che forse non è sua abitudine leggere spesso la posta elettronica. Lo invito pertanto a voler controllare la propria casella e-mail dove troverà il mio messaggio datato venerdì  5 ottobre. E dopo averlo letto saprà cosa  fare. Io l’ho fatto.  Detto tutto ciò, intendo ora riprendere il discorso iniziato in precedenza riguardo questa amministrazione. La fascia non è che un simbolo, un totem di un’amministrazione, che forse ha bisogno di farsi, almeno per un istante, l’esame di coscienza. E a scanso di equivoci e future sterili polemiche, ripeto che in questo discorso la politica non c’entra affatto. Dice bene il cittadino Fuzuè Maremmano su Fb: “carta canta e le parole se le porta via il vento. Se la decisione dell'acquisto della fascia non è supportata da atti formali dell'amministrazione, allora la responsabilità dell'acquisto è tutta della Filzi. Poco da fare”. Poi aggiunge: “chiudiamo 'sta cosa vergognosa della fascia e parliamo del resto, che mi sembra più importante in effetti”. Condivido il ragionamento con l’eccezione di chiudere questa “cosa vergognosa della fascia” per le seguenti motivazioni: Quanti acquisti di questo genere sono stati fatti nei tempi passati? Qui non stiamo parlando di destra o di sinistra. Stiamo parlando di soldi pubblici e di spese di rappresentanza alquanto discutibili. Le fasce c’erano e nessuno aveva bisogno di altro acquisto. Evidentemente, come si evince dai pezzi di carta, ad averne bisogno era soltanto la Filzi. Dunque, stiamo parlando del buon impiego di questi soldi. La fascia tricolore del sindaco c’entra relativamente.  E’ stata scelta come simbolo, come totem ad esempio di cosa sia la trasparenza, l’oculatezza e la buona amministrazione. Spero che i soliti commentatori facebookiani, sempre col fischietto in bocca pronti a squalificare, mettere in panchina, gridare al fuori gioco, vedendo come si stanno mettendo le cose inizino a togliere il fischietto dalla bocca per non correre il rischio di restare senza fiato. Da quanto è emerso possiamo fare le seguenti considerazioni: E’ un dato di fatto, che l’acquisto dell’oggetto “incriminato” è nato dall’iniziativa di una funzionaria, la quale non rappresenta la volontà cittadina. L’amministratore, vero rappresentante sembrerebbe non essere mai stato informato dell’acquisto – Mi riferisco alla ex amministrazione. Come questo sia stato possibile è ancora da verificare. La domanda sorge però spontanea: Siamo sicuri che la fascia sia l’unico acquisto che è stato fatto all’insaputa degli amministratori?  Sono andato a visionare il sito della ditta Mib – Manifattura Italiana Bandiera – Via Salaria Settebagni – Salvo sviste, e sarei ben felice di averle avute, la ditta Mib, sul sito, dispone di un modello di fascia tricolore per il sindaco, cioè quella in rayon al prezzo di euro 60,00 più Iva. Per chi volesse verificare ecco l’indirizzo internet della Mib: http://www.mibflags.com/prodotto.php?idprodotto=may
Senza voler offendere la suscettibilità di nessuno, mi chiedo: perché per il Comune che, come dichiarato dall’assessore all’Ambiente, si trova in serie difficoltà per pagare i servizi sociali, si è scelto la fascia più lussuosa? Non andava bene quella da euro 60,00? Qualcuno sa forse dare una risposta? Sono contributi tolti dalle nostre tasche. Il contribuente può dormire sonni tranquilli? Chi è che fa uso di questa fascia? Chi è la persona che pretende la fascia modello extra lusso? Perché non l’ha pagata di tasca propria in modo da scegliersi il modello che preferiva? Il sindaco Pizzorno è in procinto di confermare l’aumento delle aliquote IMU e l’assessore Stronati ha confermato che praticamente sarà impossibile scendere sotto lo 0,5%  per la prima abitazione. Questo acquisto, ed altri, non possono sembrare fuori luogo? Nessuno qui chiede crocifissioni o flagellazioni. Non si può negare però che il potere discrezionale della responsabile area amministrativa dovrebbe essere rivisto, limitato e controllato. Un fatto emerge chiaro ed inquietante da questo sasso che abbiamo buttato nello stagno: Il Comune da qualche parte fa acqua. Il cittadino così non potrà sentirsi tranquillo ne oggi ne domani se le cose non cambiano. A questo punto ritengo di avere chiarito ogni aspetto dell’incresciosa faccenda. Voglio seguire il saggio consiglio del cittadino Fuzuè Maremmano, per quanto mi concerne, l’argomento si chiude qui. Ci sono altri argomenti a cui correre dietro. Il peggior sordo è chi non vuole ascoltare e chi non vuole ascoltare, se gli indichi la luna ti guarda il dito.

tabella PRECEDENTI:

06/10/2012 ANGUILLARA, FASCIA DA SINDACO EXTRALUSSO: TRA TESI, COLPE E SPESE L'IMU AUMENTA
05/10/2012 ANGUILLARA, FASCIA EXTRALUSSO DA SINDACO: LA VERITA' SULLA PATERNITA' DELL'ORDINE DI ACQUISTO
04/10/2012 ANGUILLARA, LA COLPA NON E' DELLO SPECCHIO, MA DI CHI GLI STA DAVANTI
03/10/2012 ANGUILLARA, LA FASCIA TRICOLORE DEL SINDACO E LE ALIQUOTE IMU

 




ROMA, BLITZ DEL MOVIMENTO STUDENTESCO NAZIONALE CONTRO IL REALITY "LA SCIMMIA"

"Chiediamo che il reality "la scimmia",  diseducativo e offensivo, venga subito chiuso e che gli studenti che hanno preso parte  al programma, siano mandati in dei veri istituti di istruzione"

 

Redazione

Blitz notturno del Movimento Studentesco Nazionale contro il nuovo reality show "La scimmia" che va in onda su Italia1. Decine di striscioni attaccati vicino alcune scuole della Capitale. "Liberi di vivere, mai in gabbia come scimmie" e "La scuola non è un reality" sono alcuni degli slogan utilizzati dagli studenti.  “Sulla dignità degli studenti non si scherza ed è intollerabile che decine di ragazzi della nostra età vengano chiusi in gabbia come scimmie. -Dichiarano in una nota Andrea Moi e Edoardo Melmeluzzi, dirigenti romani del Movimento Studentesco Nazionale – Ci fa inorridire – prosegue la nota – che l’istruzione e gli esami di maturità vengano trattati come giochi per fare audience, quando rappresentano i percorsi principali per la crescita di ogni uomo. – La nota conclude – Chiediamo che il reality "la scimmia",  diseducativo e offensivo, venga subito chiuso e che gli studenti che hanno preso parte  al programma, siano mandati in dei veri istituti di istruzione e non sotto i riflettori dove vengono solamente umiliati ed illusi"

 




LANUVIO, VIA LA COMMISSIONE EDILIZIA. VOLPI (LPLD): " A GIUDICARE SARANNO I TECNICI E NON I COOPTATI DALLA POLITICA"

Redazione

"L’abolizione della Commissione Edilizia comunale, afferma Andrea Volpi Capogruppo di Lanuvio per la Democrazia, non rappresenta solamente l’ennesima promessa mantenuta dalla Giunta Galieti è soprattutto una scelta politica operata per garantire ai cittadini il giudizio imparziale di un tecnico e non quello di un cooptato dalla politica". "Prima della modifica del Regolamento Edilizio,continua Volpi, avvenuta sabato 6 ottobre 2012, spettava alle forze politiche indicare i membri della Commissione e nulla importava se questi avessero i requisiti idonei per fornire i pareri necessari. Per carità non sto certo accusando chi nelle precedenti consiliature ha ricoperto questo “prestigioso incarico”, ma ho ritenuto opportuno che la squadra dei tecnici  venisse selezionata solamente in base al proprio curricula e attraverso un avviso pubblico". "Nel fare questa scelta, conclude il Capogruppo  Volpi, ho preso atto che la vecchia commissione era composta di 7 membri più la figura dell’agronomo quando si riteneva necessaria per l’analisi dei PUA. La nuova, che sarà prossimamente definita da un regolamento, sarà inferiore nel numero dei membri e costerà meno, dovrà inoltre tener conto delle modifiche di competenze che a Giugno 2012 sono passate dalla Regione al Comune in materia di autorizzazioni paesistiche".
 




CANALE MONTERANO, GIU' LE MANI DALLA RISERVA: I VERDI CHIEDONO L'ANNULLAMENTO IN SEDE DI AUTOTUTELA DELLA DELIBERA CHE LASCEREBBE SFOGO AL PIANO CASA

[FIRMA LA PETIZIONE "VIVA LA RISERVA NATURALE DI CANALE MONTERANO]

 

Chiara Rai

Il Gruppo Regionale Verdi, a firma del Consigliere Angelo Bonelli, ha inviato al sindaco di Canale Monterano Angelo Stefani e ai componenti del Consiglio comunale di Canale Monterano, al Ministero dell’Ambiente e al Ministero dei Beni Culturali, una lettera mediante la quale sostanzialmente si chiede il riesame e l’annullamento in sede di autotutela della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 9 agosto 2012, concernente l’introduzione della pratica della perequazione urbanistica e del trasferimento delle volumetrie graficizzate del sistema dei paesaggi agrari (di cui alla Delibera Consiliare n. 13/2012) e l’individuazione delle zone A e B, già area II, disciplina dell’art. 7 della legge regionale 79/1988 “Istituzione della riserva naturale Monterano”.  Di fatto, si ricorda, che l'Amministrazione di Canale Monterano, prima di produrre la celeberrima delibera agostana non ha richiesto parere preventivo al direttore Francesco Maria Mantero della Riserva Regionale di Canale Monterano.
 
La delibera del 9 agosto, nel definire la sfera di applicabilità del piano casa nella Riserva, interpreta l'art. 7 della legge istitutiva della Riserva stessa. E di fatto si verrebbe a compromettere un ambiente vincolato. Questo perché qualora venga consentita l'applicazione del Piano casa nei confini dell'area protetta, si aprirebbero facilmente le porte all'edificabilità di nuove costruzioni in tutta l'Area II con indice 0,03 mc/mq. Come detto e ribadito più volte invece, il Piano casa si applica agli edifici esistenti.
 
Il gruppo regionale Verdi, chiede sostanzialmente l’annullamento della Delibera 37/2012 perché il suo contenuto, come confermato dal presidente dei Verdi Lazio Nando Bonessio, è palesemente in contrasto con le disposizioni di legge che disciplinano le Aree Protette ed in particolare la legge regionale istitutiva della Riserva Monterano (la legge nazionale 6 dicembre 1991, n.394 Legge quadro sulle aree protette ed il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) . Inoltre, l’Amministrazione comunale di Canale Monterano “inventa” la possibilità di costruire in zona II nella Riserva, ignorando completamente l’esistenza della Zona di Protezione Speciale (ZPS) della Tolfa e ritenendo di poter stravolgere la normativa sul Piano Paesaggistico regionale. “Questi atti che continua a fare l’Amministrazione di Canale Monterano – dice il presidente Bonessio – paiono atti creativi o meglio un collage messo su utilizzando ad uso e consumo norme, regole e piani sovra comunali come se si potessero adoperare a proprio piacimento per ottenere un risultato di impossibile applicazione. Per questo, chiediamo che il Comune torni sui suoi passi e annulli in autotutela la delibera del 9 agosto 2012” D’altro canto, Bonessio, ricorda l’altra delibera “bocciata” dalla Regione Lazio prodotto del “ciclone Gangitano” (così ribattezzato ironicamente da L’osservatore laziale) dal nome del tecnico consulente del Comune di Canale Monterano, il quale ha elaborato una variante che sostanzialmente permette al Comune di utilizzare un nuovo strumento urbanistico (delibera del 13 marzo scorso). La Regione Lazio, restituisce la D.C.C. 13 del 2012 e la invita a revocarla in quanto la stessa deliberazione comunale, si cita ad litteram il documento della Regione in allegato all’articolo) è viziata nell’applicazione delle procedure edilizie ed urbanistiche le quali non tengono conto dei vincoli paesaggistici e delle più elementari normative nazionali e regionali”.

ARTICOLI PRECEDENTI:

  25/09/2012 CANALE MONTERANO, L'OSSERVATORE LAZIALE INVITA TUTTI I CITTADINI DEL LAZIO A FIRMARE LA PETIZIONE

21/09/2012 CANALE MONTERANO, INTERPRETAZIONI DEL PIANO CASA E POSSIBILI EFFETTI NEFASTI
19/09/2012 CANALE MONTERANO, NATILI: ECCO IL PERCHE’ LA NOSTRA RISERVA VERREBBE GRAVEMENTE COMPROMESSA
19/09/2012 CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE O PARCO DEL MATTONE?
18/09/2012 CANALE MONTERANO, LO SPETTRO DEL "PIANO CASA" SULLA RISERVA NATURALE


 




ROMA CASO FEDERICA PUMA: SPUNTA FUORI UN FAX INVIATO DAL PADRE DELLA BAMBINA AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DEI MINORI

[FAX INVIATO DA ALFONSO GROTTESI AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DEI MINORI DI ROMA CARMELA CAVALLO]

 

[RICHIESTA PRESENTATA AL TRIBUNALE DEI MINORI DI ROMA DI INVALIDAZIONE DEL PROCEDIMENTO]

 

Giuseppe Lipera: "Dal carteggio e dalle prove in nostro possesso risulterebbero degli atteggiamenti di parzialità a carico del collegio giudicante, nella fattispecie del Presidente del Tribunale per i minorenni, dott.ssa Carmela Cavallo e di tutte le figure delegate dal TM."

 

Angelo Parca

Il 17 ottobre 2011 Alfonso Grottesi padre della piccola Beatrice ha inviato un fax al Presidente del Tribunale dei Minori di Roma giudice Carmela Cavallo in cui si legge tra l’altro la seguente frase: “Gentile presidente, come da accordi vie brevi le invio le osservazioni fattale inerenti il caso di mia figlia Beatrice”.
Il documento sarebbe stato trovato da pochi giorni, rispulciando le numerosissime carte processuali, dall’avvocato Giuseppe Lipera che sta seguendo il caso della piccola Beatrice per conto di Federica Puma, madre della bambina. Secondo l’avvocato il fax proverebbe in maniera inconfutabile “un rapporto privilegiato tra una parte ( il padre della minore) e il Presidente del Tribunale ( Carmela Cavallo)” E’ stata quindi presentata al Tribunale dei Minori di Roma una richiesta di invalidazione del procedimento 2312/10 per grave irregolarita’, vizio d’origine e contestuale richiesta di affidamento in via esclusiva della minore Beatrice Grottesi alla propria madre Federica Puma.

“L’Associazione Donne per la Sicurezza Onlus che sostiene da sempre il caso Federica Puma e continuerà a sostenere tutte le fasi drammatiche che vedono coinvolti i bambini innocenti in situazioni di difficoltà. – Dichiara Roberta Sibaud vice Presidente dell’associazione – Il dramma di Beatrice – prosegue Sibaud – mi porta a pensare al grande paradosso esistente nel nostro Paese, dove si parla di vita, di embrioni e di esseri umani, del valore etico e sociale della ricerca scientifica e le sue applicazioni cliniche e terapeutiche, il dibattito trova banco anche fuori dalle sedi tradizionali biologiche e ci si chiede quando la piccola cellula diventa un essere umano. E quando questo embrione cresce e diventa bambino paradossalmente non si ascoltano le sue grida di dolore, le sue richieste di aiuto http://youtu.be/kks0P7m_3a8  ma si cerca in tutti i modi di far scontare alle piccole creature le colpe dei genitori, quando queste colpe ci sono, con una punizione insopportabile, disumana ed ingiusta sottraendoli agli affetti veri e con la volontà di “scollegare” i loro sentimenti dall’ambiente d’origine invece di aiutare le famiglie a superare le normali difficoltà che la vita ci offre.”

[RICHIESTA PRESENTATA AL TRIBUNALE DEI MINORI DI INVALIDAZIONE DEL PROCEDIMENTO]

ARTICOLI PRECEDENTI:

     04/10/2012 ROMA, CASO FEDERICA PUMA: L'ONOREVOLE GIUSEPPE BERRETTA PRESENTA UNA INTERPELLANZA AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

  23/09/2012 ROMA, MANIFESTAZIONE PER PER SOSTENERE E PROTEGGERE LA FAMIGLIA (MAI PIÙ UN FIGLIO SENZA GENITORI, MAI PIÙ UN GENITORE SENZA FIGLI)

20/09/2012 ROMA CASO PUMA, NESSUN TRIBUNALE PUO' FARE GIUSTIZIA NELLA SFERA AFFETTIVA
25/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: PRESENTATA NUOVA ISTANZA AL TRIBUNALE
16/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: LA MAMMA DELLA PICCOLA BEATRICE SCRIVE AD ALFONSO GROTTESI, PADRE DELLA BAMBINA
11/08/2012 ROMA CASO PUMA, AUDIO DRAMMATICO DEPOSITATO AL TRIBUNALE DEI MINORI:“MAMMA PORTAMI VIA, AIUTAMI!”
11/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: INVIATA LETTERA A CLIO NAPOLITANO
07/08/2012 ROMA, CASO FEDERICA PUMA, UNA MADRE ALLA QUALE HANNO TOLTO LA FIGLIA: IL LEGALE SCRIVE ALLA DIVINA PROVVIDENZA

 

 
 




ROMA, ASL RM F, MEDICI IN CAMPO PER L’ “OBESITY DAY 2012”

Redazione

Come ogni anno, mercoledì prossimo 10 ottobre 2012 la ASL RMF aderirà alla Giornata Internazionale dell'Obesity Day, attraverso i propri specialisti del SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione). Per l'occasione saranno aperti gratuitamente tutti  i Centri della Roma F che si occupano di nutrizione e sovrappeso, in particolare
Distretto F1: sede ASL di Civitavecchia, Via Terme di Traiano 39 A, I piano, stanza 115 ore 9.30 – 12.30. Distretto F3: sede ASL di Bracciano, Dipartimento di Prevenzione, Via Domenici 7, I piano ore 9.30 – 12.30 Distretto F4: sede ASL di Morlupo, Consultorio Familiare, Via Roncacci 78, ore 9.30 – 12.00. Il progetto internazionale ‘Obesity Day’, al quale la ASL ROMA F partecipa da molti anni, si prefige in particolare di sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti dei rischi dell'obesità e del sovrappeso, di spostare l'attenzione sull'obesità da problema estetico a problema di salute, di far crescere nella popolazione la consapevolezza di poter disporre, anche nella ASL ROMA F, di validi punti di riferimento tecnico nella prevenzione e nella cura di obesità e sovrappeso.
 




ANZIO – NETTUNO, COMMISSARIATO: QUATTRO ARRESTI NELLE ULTIME ORE. TRA QUESTI ANCHE UN MINORE.

Redazione

Sono quattro le persone arrestate dagli Agenti del Commissariato Anzio –Nettuno,  tra cui anche un 15enne. Il primo arresto è il risultato di una intensa e minuziosa attività di indagine finalizzata al contrasto dello spaccio, che ha portato gli investigatori a sospettare che un uomo, D.F.C., un 49enne italiano, con vari precedenti di Polizia legati proprio agli stupefacenti, potesse nascondere un ingente quantitativo di droga. Gli investigatori del Commissariato di Anzio – Nettuno, diretti dal dr. Fabrizio Mancini, dopo alcuni servizi di appostamento  nei pressi dell’abitazione dell’uomo, ieri sera hanno deciso di intervenire. Hanno così proceduto alla perquisizione della sua abitazione per la ricerca di sostanze stupefacenti. Il controllo ha permesso di sequestrare alcune piante di marijuana per un peso di circa 300 grammi, coltivate in alcuni vasi custoditi sul balcone di una delle camere da letto. Nella sala da pranzo, occultato all’interno di un cofanetto in legno poggiato sul davanzale interno della finestra, gli agenti  hanno rinvenuto 6 grammi di hashish, un trita erba ancora sporco di droga ed un involucro di carta stagnola contenente ancora marijuana e alcuni semi di canapa indiana. All’interno  del  garage di proprietà dell’uomo sono stati rinvenuti alcuni rami in essiccazione, con foglie di marijuana per circa 10 grammi.  L’uomo è stato accompagnato negli Uffici del Commissariato, ed è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Altri tre arresti invece sono stati effettuati per furto aggravato. E’ nella mattinata di ieri che gli Agenti delle volanti del Commissariato di Anzio, durante i consueti servizi di controllo del territorio, si sono insospettiti quando hanno visto un furgone bianco nelle vicinanze di un cantiere con le portiere posteriori aperte. Il controllo all’interno del cantiere è scattato immediatamente. I tre soggetti presenti all’interno dell’area alla vista della Polizia hanno tentato di fuggire, ma sono stati bloccati. All’interno del furgone, gli agenti hanno rinvenuto vario materiale  utilizzato nel campo dell’edilizia per allestire i ponteggi. Le tre persone sono state successivamente identificate per G.M. 43enne, S.L.33enne   entrambi con vari precedenti di Polizia ed un minore di appena 15 anni, incensurato. Gli accertamenti successivi hanno permesso di verificare che i tre arrestati per agevolarsi l’ingresso nel cantiere avevano tagliato una parte della  recinzione. Condotti negli Uffici del Commissariato, tutti e tre sono stati arrestati per il reato di furto aggravato ed il minore è stato condotto presso un Centro di Accoglienza.
 




LAZIO PISANOPOLI E COTRAL: I CITTADINI HANNO CAPITO TUTTO SULLA NOMINA “INCOMPATIBILE” DEL PRESIDENTE PALOZZI AL COTRAL

INTERROGAZIONE IDV DEL 17 GENNAIO 2012 SU NOMINA ADRIANO PALOZZI PRESIDENTE COTRAL

 

Angelo Parca

Ancora si attende la risposta della Polverini, che con tutta probabilità non arriverà mai, all’interrogazione dei consiglieri Idv – Vincenzo Maruccio, Claudio Bucci, Giovanni Loreto Colagrossi, Giulia Rodano e Annamaria Tedeschi – riguardo la nomina a Presidente di Cotral del sindaco di Marino Adriano Palozzi. Dieci mesi sono trascorsi dallo scorso 17 Gennaio, giorno in cui i consiglieri dell’Idv presentarono l’interrogazione. Eppure le domande erano solo tre:
1)    Conoscere il decreto che ratificava Adriano Palozzi a presidente Cotral
2)    Se si intendeva adottare provvedimenti che sanassero l’incompatibilità a presidente Cotral di Adriano Palozzi
3)    In caso di risposta affermativa quali siano le misure

Oggi Roma è tappezzata di manifesti pieni di slogan tra i quali spicca all’occhio "Li mando a casa io" Nel caso di Palozzi non ci sembra che la Polverini abbia mandato indiscriminatamente tutti a casa. Ci sono i buoni e i cattivi e la poltrona occupata con una clamorosa incompatibilità da Adriano Palozzi è la conferma che sì, li ha mandati a casa lei, tanto per… ma soltanto per soddisfare la sua sete di vendetta? Rispetto a correnti o meglio spifferi nocivi e ostativi alla sua persona? Dunque, ai cittadini non interessa più conoscere le risposte all’interrogazione dei consiglieri Idv, si sono risposti da soli. Tant’e’ 

La Legge:
L’incompatibilità è stabilita al comma 21 art. 4 della Legge 148/2011 che recita: “Non possono essere nominati amministratori di societa' partecipate da enti locali coloro che nei tre anni precedenti alla nomina hanno ricoperto la carica di amministratore, di cui all'articolo 77 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, negli enti locali che detengono quote di partecipazione al capitale della stessa societa'.”

I motivi dell’incompatibilità:

Il Sindaco marinese, nel 2008 è stato eletto nel Consiglio Provinciale di Roma rimanendo in carica come Consigliere fino al 26 novembre 2009. La Provincia di Roma, al momento della nomina a Presidente Cotral di Palozzi, era azionista di Cotral SpA. Pertanto ai sensi della Legge 148/2011 è evidente l’incompatibilità di Adriano Palozzi tra la carica di Presidente Cotral e quella di Consigliere della Provincia di Roma precedentemente ricoperta, in quanto ambedue avvenute entro i tre anni stabiliti dalla Legge.

tabella PRECEDENTI:

14/06/2012 LAZIO, COTRAL: UN SILENZIO ASSORDANTE
29/05/2012 LAZIO, INCOMPATIBILITA' PRESIDENZA COTRAL PALOZZI: INTERVIENE IL PD
29/03/2012 LAZIO CASO NOMINA ADRIANO PALOZZI PRESIDENTE COTRAL: LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI?
29/03/2012 MARINO CASO NOMINA PALOZZI AL COTRAL, IDV A LIBANORI: "PRIMA DI APRIRE BOCCA E DARGLI FIATO SI LEGGA LA LEGGE 148/2011 ART 4 COMMA 21"
14/03/2012 GIOVANNI LIBANORI, DA NEMI AL COTRAL PASSANDO PER ARICCIA
18/01/2012 PALOZZI INTERVIENE SU INCOMPATIBILITA' DA PRESIDENTE COTRAL E L'IDV GLI RICORDA LA LEGGE
17/01/2012 IDV MARINO SOTTOLINEA ASPETTO ETICO MORALE DEL DOPPIO INCARICO DEL SINDACO DI MARINO


 




LATINA, ESPLODE UNA BOMBOLA DEL GAS E FERISCE DIECI PERSONE TRA CUI TRE BAMBINI

Redazione

Sono dieci le persone rimaste ferite – tra cui tre bambini – in seguito a un'esplosione avvenuta in un palazzo di Formia. I bambini, uno italiano e due di nazionalità albanese, hanno 7 e 4 anni e appena otto mesi. Proprio quest'ultimo e' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Goretti di Latina mentre un uomo e' stato trasferito per ustioni gravi al Sant'Eugenio di Roma. La palazzina e' stata evacuata in via precauzionale e sembra, secondo le primissime informazioni, che l'incidente sia stato causato dall'esplosione di una bombola di gas avvenuta in un appartamento di via Madonna di Ponza. Dalle prime informazioni sembra che nessuno dei feriti sia in gravi condizioni. Sono già stati tutti trasferiti in ospedale dal 118. All’origine della fuga di gas ci sarebbe il malfunzionamento della bombola usata dalla famiglia albanese, che non aveva fatto un regolare allaccio alla fornitura del metano. I residenti sono scesi in strada subito dopo il boato e hanno lanciato l’allarme ai soccorsi e ai vigili del fuoco che stanno ora cercando di ricostruire le cause dell’incidente.




LAZIO PISANOPOLI, ROBILOTTA (NUOVO PSI – PDL): "BERLUSCONI PRIGIONIERO DELLE CORRENTI?"

Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Donato Robilotta – Presidente del Nuovo Psi del Lazio, già Consigliere Regionale.

Resto francamene senza parole nel vedere che Berlusconi e Alfano, mentre annunciano di voler resettare completamente il PDL a livello nazionale, non riescono a Roma e nel Lazio a far fare un passo indietro a un gruppo dirigente che negli ultimi anni ha fatto solo disastri.

E’ stravagante poi che proprio questo stesso gruppo dirigente oligarchico oggi annunci la cancellazione del PdL e la presentazione di una lista civica alle prossime elezioni regionali e del Comune di Roma, con una  tipica operazione gattopardesca, non avendo neanche l’onestà intellettuale di fare autocritica o di fare un piccolissimo passo indietro.

Il Pdl a Roma e nel Lazio non ha solo bisogno di primarie ma anche di democrazia, che spesso quegli stessi che oggi chiedono le primarie hanno soffocato sul nascere, e soprattutto di selezione di una classe dirigente adeguata e di governo.

Infatti può capitare di vincere le elezioni, perché Berlusconi in quel momento tira al massimo, ma all’atto di andare a governare il Pdl ha dimostrato a livello locale tutta la sua impreparazione e la mancanza di uomini adatti.

Il tempo per intervenire è scaduto ma mi illudo ancora che Berlusconi e Alfano possano intervenire energicamente facendo pulizia a Roma e nel Lazio prima che le macerie seppelliscano tutto.

 

02/10/2012 PISANOPOLI, ARRESTATO "ER BATMAN"

  01/10/2012 PISANOPOLI, SDANGHI (PRC-FDS): "RIDURRE I CONSIGLIERI REGIONALI NON RIDUCE RISCHI DELLA MALAPOLITICA"

  30/09/2012 REGIONE LAZIO, PRIMAVERA LAZIALE: ONTA E MACERIE

   30/09/2012 REGIONE LAZIO, ALLE URNE ENTRO IL 2012?

  29/09/2012 ROMA, STEFANIA PRESTIGIACOMO DISGUSTATA DAL PDL SALUTA E SE NE VA

  28/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, PARRONCINI (PD): “COME FA L’EX ASSESSORE BIRINDELLI A USARE ANCORA UOMINI E MEZZI DELLA REGIONE?”
27/09/2012 LAZIO REGIONE, SU NOMINE DIRETTORI E' SUBITO POLEMICA. VERDI: "IL GRANDE BLUFF DELLA POLVERINI"
  26/09/2012 LAZIOGATE, MARCO PANNELLA CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE A SILVIO BERLUSCONI
  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?