GENZANO BARACCOPOLI: L'OMBRA DEL SILENZIO SULLA DISCARICA… TOC TOC… CHE QUALCUNO SPIEGHI CHE COSA SI E' FATTO

Flavio Gabbarini sindaco di Genzano – Dichiarazione del 20 settembre 2012: “Domani stesso ci attiveremo con i controlli  una pattuglia della polizia municipale andrà a verificare questo fenomeno."

 

Alberto De Marchis

Nonostante i numerosi solleciti rivolti al Comune di Genzano per capire quali azioni siano state messe in atto a seguito del controllo della Municipale presso la “baraccopoli”, non siamo riusciti ad avere una risposta puntuale in merito. L’amministrazione comunale infatti, ci rassicurò che ci avrebbe tenuti al corrente sulla vicenda, ma ad oggi, nonostante i nostri ripetuti solleciti, non ci è arrivata neppure una telefonata. Intanto la “Baraccopoli” cresce a vista d’occhio. Non ci risulta inoltre, che il Parco Regionale dei Castelli Romani sia stato contattato per un sopralluogo congiunto (Municipale di Genzano e Guardiaparco). Intendiamo perciò tentare di interloquire con l’Ente Parco che nei prossimi giorni dovrebbe farci sapere se sono stati o meno posti i sigilli o comunque che cosa si intende fare di questa deplorevole baraccopoli/discarica fiorita su un costone di un sito protetto che domina lo specchio lacustre di Nemi. Che si tratti forse della nuova isola ecologica adoperata dai due Comuni? Ironia a parte, L’osservatore laziale nonostante il silenzio che domina su questa “baraccopoli” intende continuare a seguire il caso. 

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04/10/2012 GENZANO, BARACCOPOLI: I CITTADINI VOGLIONO SAPERE COME STANNO LE COSE
20/09/2012 GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE
17/09/2012 GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?


 




ROMA, STALKER ROMANO CACCIA DI CASA LA COMPAGNA E MINACCIA DI TOGLIERLE LA FIGLIA.

Redazione

Aveva già allontanato da casa la compagna e la figlia, che quindi si erano trasferite nella casa della sorella di lui.

Ma, non soddisfatto, ieri mattina si è presentato sotto casa della sorella ed ha iniziato ad inveire contro la ex convivente, dicendole che sarebbe dovuta andare via anche da quella casa.

La donna allora, preoccupata dell’atteggiamento irruento dell’uomo, ha chiamato la Polizia.

Quando sono arrivati gli agenti della Volanti, diretti dal dott. Eugenio Ferraro, hanno trovato la donna molto agitata e preoccupata dalle continue minacce e dagli atti persecutori del suo ex compagno.

L’uomo però non si è fermato neanche di fronte alla Polizia.

Infatti, non solo ha continuato con le minacce alla donna, ma ha iniziato ad insultare e minacciare anche i poliziotti intervenuti.

Gli agenti hanno tentato in tutti i modi di calmarlo, ma lui di tutta risposta ha afferrato una bottiglia di vetro da terra, l’ha infranta e impugnando il collo ormai spezzato l’ha puntata prima verso la ex convivente e poi verso gli agenti.

I poliziotti hanno messo la donna al sicuro, dunque l’uomo si è puntato la bottiglia al collo minacciando di autolesionarsi, ma prontamente gli agenti sono riusciti a disarmarlo e bloccarlo.

Vista la pericolosità del suo comportamento C.M., romano di 35 anni già noto alle forze di polizia, è stato arrestato con l’accusa di minacce aggravate, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché atti persecutori nei confronti della ex convivente.




FRASCATI, RUGBY : PRIMI DUE PUNTI STAGIONALI. COACH CUTTITTA: «SERVE PIÙ CONCRETEZZA»

Redazione

Primi due punti stagionali per il Rugby Città di Frascati che ha impattato 17-17 sul campo della Primavera Rugby anche se qualche rammarico per la squadra di coach Michele Cuttitta è rimasto. «La prestazione è stata sicuramente migliore rispetto a quella dell'esordio col Segni – rimarca il tecnico frascatano -, ma non abbiamo concretizzato la mole di gioco prodotta durante l'incontro. Abbiamo fatto tanto possesso, occupando a lungo la metà campo avversaria, ma abbiamo commesso alcuni errori nei momenti decisivi. Il primo tempo lo abbiamo chiuso sotto per 14-0, nella ripresa siamo stati bravi a recuperare, ma c'è la sensazione che potevamo vincere. In ogni caso il pareggio è un risultato che ci può stare». Cuttitta ha chiaro in mente ciò che è mancato ai giallorossi. «Credo soprattutto la freddezza e la determinazione nella fase cruciale della chiusura dell'azione – sottolinea il coach – anche se ho visto comunque diverse cose positive e ho apprezzato che fisicamente stiamo già bene». Il prossimo turno (domenica alle 15,30 allo Stadio del Rugby di Cocciano) prevede la dura sfida al Gran Sasso. «Loro sono partiti male perdendo col Colleferro, ma domenica scorsa già si sono riscattati con la Partenope. Quella abruzzese è un'ottima squadra con una mischia pesante e forte e certamente sarà una gara dura, ma noi cercheremo di dare il massimo. Obiettivi? E' ancora presto per parlarne, questo è un torneo difficile in cui ogni domenica sarà battaglia. Noi dovremo vivere alla giornata pensando gara dopo gara».

LE ALTRE SELEZIONI – Tra le altre selezioni ancora una buona prova per l'Under 20 di coach Alejandro Villalon che ha sconfitto 28-5 la Primavera, mentre il punteggio non ha premiato l'Under 16 di coach Angelo Maugeri che nel primo turno del campionato d'Eccellenza è stata sconfitta per 34-25. I prossimi impegni di queste due selezioni sono rispettivamente in casa contro il Cus Catania e in campo esterno contro il Villa Pamphili.
 




BRACCIANO, GUERRA APERTA TRA SINDACO E RIFONDAZIONE COMUNISTA SULLA GESTIONE RIFIUTI.

Dopo le note di Fabio Musmeci  [BRACCIANO, CUPINORO: MUSMECI RISPONDE A SALA]  e Massimo Guitarrini [BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO: LA POLEMICA INCALZA DOPO LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI BRACCIANO. GUITARRINI (BBC) RISPONDE A SALA] pubblicate da questo quotidiano in riscontro alle dichiarazioni del primo cittadino braccianese Giuliano Sala [BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE] si incendia il dibattito tra Sala, Rifondazione Comunista e la lista Civica Bracciano Bene Comune. 

 

Sala: "Chiudo qui la querelle, confermando la mia volontà ad un continuo confronto, perchè i miei avversari stanno a destra, non a sinistra!!"

Sdanghi (Prc): "Rifondazione lasciò la maggioranza regionale e passò all'opposizione del governo regionale di Piero Marrazzo proprio sul suo piano Rifiuti citato dalla nota di Giuliano Sala"

Ecco il botta e risposta tra il Sindaco e Prc:

Giuliano Sala Sindaco di Bracciano:
"Caro Guitarrini, siete talmente contrari alla politica sui rifiuti della precedente giunta, che avete abbandonato la coalizione due mesi prima delle elezioni amministrative del 2012, anziché nel 2008 allorquando la vostra rappresentante votò contro la delibera di indirizzo sulle azioni da svolgere da parte della Bracciano Ambiente e dopo che il vostro candidato a sindaco di Bbc, ha svolto per 4 anni e 7 mesi il ruolo di consigliere/assessore/vicesindaco di quella giunta. Perché non ha lasciato subito la coalizione? Come mai ha continuato a svolgere il ruolo di assessore e poi anche vicesindaco sino alla fine di febbraio 2012? E perché la vostra candidata nel 2007 non ha esplicitamente chiesto di svolgere il ruolo di assessore all'ambiente, in modo da indirizzare le scelte su Cupinoro e sulla politica dei rifiuti dell'amministrazione, ma ha esplicitamente chiesto, e ottenuto, il ruolo di assessore alla pubblica istruzione e ai servizi sociali? Forse perché declamare sul tema dei rifiuti, è più facile che agire? La realtà è che la legittima aspirazione e l’ambizione insita in ognuno di noi, ha giocato un ruolo più forte della scelta di condividere, e magari criticare dall'interno, le scelte di una maggioranza. Ognuno è libero, viva iddio, di fare le proprie scelte, ricercando il ruolo che più predilige, scendendo in piazza per difendere i propri intendimenti, attivandosi per fare presidi con la presenza esclusiva di coloro che sono stati i fautori della rottura consumatasi a febbraio 2012 . Si vuole mettere in piedi il Comitato per la partecipazione e la trasparenza sullo stato dell’ambiente e della giustizia ambientale, secondo la convenzione di Aarhus del 2001, scoperta oggi nel 2012? Sono favorevole, ma non è l'amministrazione comunale che lo deve promuovere e nemmeno,penso, i gruppi politici che hanno partecipato alle elezioni, visto che sono proporzionalmente rappresentati in consiglio comunale! Perché sia rappresentativo, il comitato deve partire dal basso, nascere spontaneamente, composto da associazioni e gruppi che vogliano perseguire quell’intendimento. Altrimenti, come si può non affermare che sia una iniziativa strumentale? Noi saremo pronti a svolgere il nostro ruolo, quello di amministratori che hanno presentato un programma chiaro e sul quale stiamo lavorando per realizzarlo. Altrettanto siamo pronti a confrontarci, cercando comunque di migliorare le nostra scelte, qualora sollecitati e confortati da proposte serie, sostenibili economicamente, migliorative e integranti il nostro programma , quello che la gente ha votato, votando Unione Democratica per Bracciano. La partecipazione, quello che tu hai detto essere un grande inganno solo perché non hai letto lo Statuto del comune, l’abbiamo istituzionalizzata, con la creazione dei consigli di frazione e di quartiere, la consulta dei giovani, delle donne, dei migranti ( scelta condivisa dalla vostra attuale rappresentante). Ben vengano altri comitati per la partecipazione, quella “per davvero” come vi piace dire, non quello che il gruppo politico BBC sollecita e cerca di metter in piedi, facendo inviare mail di richiesta alla posta elettronica degli amministratori comunali e del sindaco, da parte di fratelli, figli , coniugi di candidati a vario titolo nella lista, oltre cha da candidati stessi! Alla faccia della partecipazione che parte dal basso! Credo che il modo di ritrovare il bandolo di una matassa della quale, non certo noi, qualcuno ha perso il capo, non sia propriamente quello attivato. Concludo affermando che non faccio illazioni su nessuno, caro Guitarrini, ma verifico solamente atti, documenti e comportamenti: i veri professionisti della politica, per quanto mi riguarda, sono coloro che, sponsorizzati da qualche rappresentante della sua parte, vanno a svolgere ruoli che sono, di fatto ,il miglioramento soprattutto economico, della propria attività lavorativa, ricevendone pertanto un beneficio “personale” e andando a rappresentare esclusivamente se stessi, senza essere messo in discussione, in quanto non eletto, ma cooptato. Personalmente non credo che certe persone siano titolate a dare lezioni di coerenza e di stile ad altri. Chiudo qui la querelle, confermando la mia volontà ad un continuo confronto, perchè i miei avversari stanno a destra, non a sinistra!!"

Il circolo di Rifondazione Comunista "Carlo Giuliani" – Comprensorio del Lago di Bracciano
Ancora una volta il Sindaco, anziché rispondere nel merito della gestione dei rifiuti sul nostro territorio, preferisce fare false accuse ai nostri compagni e verso il nostro partito. Non intendiamo rispondere nello specifico delle accuse rivolte al cittadino e compagno (ora semplice iscritto) Fabio Musmeci,il quale ha già risposto ampiamente e al quale va la nostra solidarietà. Una precisazione però è doveresa. Fabio Musmeci, durante il suo incarico all'Osservatorio Provinciale sui Rifiuti, ha contribuito in modo determinante alla nascita di un progetto di raccolta differenziata nel comune di Anguillara dove, anche grazie a questo, ancora oggi la raccolta ottiene buoni risultati. Detto questo intendiamo inoltre ricordare al Sindaco di Bracciano che:
1) Rifondazione lasciò la maggioranza regionale e passò all'opposizione del governo regionale di Piero Marrazzo proprio sul suo piano Rifiuti citato dalla nota di Giuliano Sala;
2) Rifondazione Comunista, nel 2008, votò contro la delibera comunale che prevedeva il nuovo impianto TBM, con tanto di dichiarazione di voto contrario in Consiglio Comunale.
3) Grazie all'impegno di Rifondazione Comunista nell'allora Giunta Provinciale Gasbarra, dove ci era stato affidato l'Assessorato Ambiente, oggi la raccolta differenziata porta a porta è patrimonio comune di tutti e la sua pratica si sta diffondendo.
Oltre a dire che difenderemo l'onestà del nostro partito e dei suoi tesserati in ogni sede, Rifondazione Comunista intende ricordare a Giuliano Sala che forse sarebbe il caso per un Sindaco di parlare solo dopo essersi informato con cura, ma soprattutto che attacchi di questo tipo ai suoi concittadini sono per lui controproducenti, e sembrano essere, in realtà, solo il segnale di una incapacità di rispondere nel merito del progetto dell'Amministrazione riguardo alle attività presenti e future della Bracciano Ambiente. Gli chiediamo poi di far sapere ai cittadini di Bracciano se la raccolta differenziata ha raggiunto il 50%, come egli stesso aveva promesso durante la campagna elettorale, a noi risult essere ferma al 36%; di chiarire come mai nel regolamento comunale ha soppresso (insieme alla sua maggioranza) qualsiasi forma di partecipazione dei cittadini alle scelte dell'Amministrazione e alla vita politica del paese. Da parte nostra, continueremo a vigilare sulla attività comunale e della Bracciano Ambiente, affinchè i cittadini possano avere voce in capitolo e affinchè tutto avvenga con la massima trasparenza, così come previsto dalla convenzione di Aarhus.




MACCARESE, MEGA CENTRALE A BIOGAS: IMPRESSIONANTI I DATI SULL'INQUINAMENTO DESUNTI DAL PROGETTO DELL'AMA

"I valori di inquinanti quali PM10, NO2, CO saranno incrementati rispetto allo stato attuale rispettivamente del 790%, 510%, 2470%"

 

Redazione

"Sul mega impianto a biogas a Maccarese  registriamo un silenzio assordante da parte dell’Amministrazione di Fiumicino, – dichiara in una nota il Presidente del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino –  forse non si sentono parte in causa del problema, – prosegue la nota -ma si sbagliano. Le nostre richieste di incontro indirizzare al Sindaco Canapini, al Presidente del Consiglio Comunale Gonnelli, al Presidente della Commissione speciale rifiuti Merlini continuano a rimanere senza risposta. Vogliamo ricordare a questi signori di cosa stiamo parlando: parliamo di impianto di generazione di energia elettrica da 24 Megawatt, prodotta da 6 motori da 3000 Mw circa, alimentati a biogas, generato mediante un processo di digestione anaerobica di 95.000 tonn/anno di rifiuti organici provenienti da Roma (con capacità di trattamento fino a 108.000 t/a) a fianco del preesistente impianto di compostaggio di 30.000 t/a di rifiuti mercatali provenienti da Roma. 63 Milioni di Euro per costruire il terzo impianto italiano per dimensioni (dopo quelli di Montello ed Este), il primo nel centro sud (sia per dimensioni sia in assoluto). Si tratta di una superficie di circa 17 ettari pari a circa 25 campi di calcio su cui verranno realizzati capannoni per circa 18.000m2; verranno costruire 3 linee di ricezione e pre-trattamento, 6 digestori anaerobici, 6 biotunnel per il compostaggio, una centrale di cogenerazione, ed un depuratore di servizio. 108.000 t/a di materiale in cui la presunta FORSU di Roma (l’organico delle case dei romani, se mai ci sarà) è una frazione che si mischia a fanghi vari, scarti alimentari industriali, ceneri di scarto, prestomaci animali,ed altre schifezze; alla faccia della purezza del materiale in ingresso; e le 27.000 t/a di presunto compost che usciranno andranno sui campi o in discarica? L’impianto per funzionare necessita di oltre 64.000 t/a di acqua, pari a più di 25 piscine olimpiche 50x25x2, di cui una parte verrà riutilizzata come acqua di processo nella fase di digestione anaerobica, ma la massa maggiore (almeno 40.000  t/a) sarà depurata ed immessa in uno scarico fognario oppure nei canali. A valle di questo intervento i valori di inquinanti quali PM10, NO2, CO saranno incrementati rispetto allo stato attuale rispettivamente del 790%, 510%, 2470%; in particolare per l’NO2 (biossido d’azoto), in relazione al funzionamento in continuo dei 6 motori nell’arco delle 24 ore si supererà il limite per anno civile definito nella direttiva europea 2008/50/CE, già recepita in Italia, che è di 40microgrammi (30 per la vegetazione). Sempre per l’NO2 in particolare il modello di simulazione della dispersione nel perimetro di circa 500mt (ma da aumentare significativamente in funzione dei venti) intorno all’impianto ritorna il valore massimo non essendo in grado di descrivere oltre 210microgrammi (ricordiamo che il limite orario è di 200microgrammi) e questa simulazione parte da un’altezza della canna fumaria di 4 metri, che è irrealistica. L’inquinamento dell’aria derivante da questo intervento farà si che nel circondario verranno superati i livelli registrati ad esempio dall’Arpa nel Porto di Civitavecchia o a Malagrotta. Ad esempio, prendendo a riferimento le rilevazioni medie dell’ARPA del 9.10.2012 (sono disponibili sul sito) risulta che per l’NO2 il valore rilevato al Porto di Civitavecchia era di 35microgrammi ed a Malagrotta di 31, a fronte di un valore atteso, calcolato da AMA, tra 75,6 e 95,5 previsto per l’impianto, oppure per quanto riguarda le PM10 il valore rilevato al Porto di Civitavecchia era di 25microgrammi ed a Malagrotta di 29 a fronte di un valore atteso tra 20 e 27. Questi dati sono desunti dalle centinaia di pagine presentate da AMA per descrivere il progetto, pagine che certamente tutti, il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri, avranno letto con attenzione e si saranno oramai formati un’idea. Alcuni l’hanno già esplicitata, registriamo con piacere il NO dei Consiglieri Bossoni, Calicchio, Graux, Sabelli, Scarabello, Severini, ma gli altri, molti dei quali saranno nuovamente candidati alle prossime elezioni comunali cosa dicono? Cosa si aspetta per dire all’AMA di restarsene a casa propria? Che la Città di Fiumicino non vuole questo progetto? – La nota conclude – Chiediamo che questo progetto folle dell’AMA sia bocciato da questa amministrazione, non accetteremo rimandi a dopo le elezioni, e non resteremo certo con le mani in mano! L’AMA è la municipalizzata della Città di Roma, a Fiumicino non è gradita."

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13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
10/10/2012 MACCARESE, NO AL MEGAIMPIANTO A BIOGAS. IL 12 OTTOBRE ASSEMBLEA DEL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE


 




FRASCATI B2F G.: VOLLEY CLUB SCONFITTA ALLA PRIMA, S'IMPONE IL CASAL PALOCCO

Redattore

Il Volley Club Frascati inciampa alla prima. Il Casal Palocco si impone 3-1 al palazzetto di Vermicino all'esordio nel campionato di serie B2 femminile:25-22, 26-28, 19-25,15-25 i parziali di un match che, probabilmente, è “girato” nel secondo set quando le ragazze di coach Claudio Scafati potevano mettere decisamente la gara dalla loro parte e invece si sono ritrovate in una situazione di parità. La palleggiatrice classe 1990 Viola Passarini fa l'analisi della prima partita nel torneo nazionale. «Credo che, al di là del risultato, sia stata una buona gara. La squadra – continua una delle nuove arrivate di questa stagione – ha dimostrato in molti frangenti di essere all'altezza della categoria e di avere un buon potenziale tecnico. Ciò che ha giocato a nostro sfavore è stata l'inesperienza nei momenti importanti e decisivi dei set e questo non ci ha permesso di raggiungere il nostro obiettivo». Come a dire che il Volley Club c'è eccome e che bisogna dare a questa squadra il tempo di “capire meglio” la serie B2. Il prossimo turno prevede sabato la sfida sul campo della Roma 7, compagine uscita anch'essa sconfitta per 3-1 (a Cisterna) nel primo match di campionato. «Roma 7 – spiega la Passarini – è una squadra sicuramente esperta formata da ragazze che da anni giocano in serie B2. Il nostro obiettivo sarà quello di affrontare la partita con determinazione e concentrazione punto dopo punto, in modo da poter esprimere al meglio quelli che sono i nostri valori».

Le altre selezioni – Ottimo l'esordio della serie C maschile. Il Frascati-Zagarolo ha battuto senza grossi problemi la Lazio (25-17, 25-13, 25-22) in una gara praticamente senza mai storia. Ben più probante per il gruppo di coach Franco D'Alessio il match di sabato prossimo sul campo dell'Hydra Latina. Grandissime notizie, intanto anche dall'Under 16 femminile di coach Felice Napoli: tre vittorie in altrettante partite del girone di qualificazione all'Eccellenza. Per le giovani tuscolane la prossima sfida in calendario è fissata contro il Marino per domenica 21 ottobre.
 




BORGHESIANA VOLLEY POLISPORTIVA: LA SERIE C FEMMINILE PERDE LA PRIMA A BRACCIANO.

Redazione

Il primo punto nel carniere. La serie C femminile della Polisportiva Borghesiana volley perde 3-2 (25-22, 16-25, 25-18, 27-29, 15-9) sul campo del Bracciano alla prima di campionato, ma da neopromossa mostra una buona vitalità e discreta personalità. Chi incarna questa “sfrontataggine” è certamente Giulia Fabbri, che a 17 anni ha fatto il suo esordio nel massimo torneo regionale senza nessun tipo di remora. «La gara – spiega la Fabbri – è stata abbastanza intensa: c'è stato impegno in entrambe le squadre, anche se forse in noi è venuto meno in alcuni punti della partita dove ci siamo proprio spente per vari motivi. Un po' la tensione, un po' la voglia di fare di più ma di non riuscirci hanno inciso sul nostro rendimento. E' stata comunque una partita molto sentita, una gara – continua la giovane capitolina – dove sicuramente potevamo fare tutte di più: sono convinta che quello che si è visto a Bracciano non è il massimo che possiamo fare, ma possiamo dare molto di più. Ora bisogna pensare alla prossima partita e augurarci da sfoggiare il meglio di noi». Analisi lucida che nasconde una grande fiducia nelle capacità del gruppo di coach Davide Mennuni Cocco. La Borghesiana tornerà in campo sabato prossimo al “Pertini” (ore 16,45) per affrontare la Roma XX, compagine anch'essa uscita sconfitta al primo turno in casa contro il Ladispoli per 3-1. «Sinceramente so poco e nulla di loro – dice la 17enne -, posso comunque dire con certezza che ci sarà sicuramente un gioco migliore rispetto a quello che si è visto a Bracciano. In questi giorni ci stiamo allenando dando il meglio di noi in quanto la voglia di fare c'è e soprattutto c'è una grande voglia di vincere. Penso – conclude la Fabbri – che ce la metteremo tutta nella sfida con la Roma XX e questa volta non molleremo facilmente». E allora non resta che attendere il verdetto del campo.
 




FRASCATI BASKET, PAROLA A PERUZZI: "CON ALATRI PICCOLI MIGLIORAMENTI, DATE TEMPO A QUESTA SQUADRA"

 

Redazione

Il Basket Frascati reagisce bene dopo la sconfitta all'esordio contro l'Apdb Roma e espugna l'insidioso parquet dell'Alatri nel secondo turno del campionato di serie C2. Una gara da brividi, vinta dai ragazzi di coach Nevio Ciaralli per 70-69 e con i ciociari a sfiorare il beffardo sorpasso nei secondi finali. Un match che il club del presidente Fernando Monetti, in ogni caso, ha subito messo dalla sua parte con un parziale di 19-7 nel primo quarto che ha indirizzato la gara. Fabrizio Peruzzi, l'elemento più esperto del gruppo frascatano, commenta con lucidità la sfida di Alatri. «Un piccolo miglioramento rispetto alla prima gara dove abbiamo fatto vedere ben poco di quello su cui lavoriamo in allenamento da mesi. La squadra è giovane e di buonissima prospettiva – sostiene Peruzzi -, serve tempo ed è importante non smarrire la voglia e l'applicazione che stiamo mettendo per crescere insieme». Un messaggio di fiducia da parte della guardia/ala che comunque è già concentrato sulla prossima gara: sabato (ore 20) al palazzetto di Vermicino il Basket Frascati cerca la prima vittoria casalinga al cospetto della Virtus Velletri che ha iniziato il campionato con due vittorie e 166 punti realizzati. Una gara speciale per Peruzzi. «Velletri è la squadra in cui ho militato negli ultimi tre anni, per me è sicuramente una partita dal sapore particolare. Quest'anno hanno costruito una squadra molto competitiva soprattutto sugli esterni. Per noi – conclude Peruzzi – sarà importante continuare a mostrare progressi e magari vincere la prima partita casa». Insomma il Basket Frascati vuole dimostrare di aver capito gli errori commessi nelle prime due gare di campionato.
 




VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: EFFETTI SULLO STATO DI SALUTE DELLE POPOLAZIONI RESIDENTI NEI 91 COMUNI DEL LAZIO COLPITI DAL FENOMENO

Redazione

Sabato 20 ottobre 2012 alle ore 12.15, presso la sede dell’Ordine dei Medici – Chirurghi ed Odontoiatri in via Genova n. 48  a Viterbo, sarà presentato lo studio “ Valutazione Epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da Arsenico nelle acque potabili nelle popolazioni residenti nei comuni del Lazio”.  Questo recentissimo studio, realizzato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale della Regione Lazio, ha valutato gli effetti  sullo stato di salute delle popolazioni residenti nei 91 comuni del Lazio sottoposti negli ultimi 10 anni a regime di deroga per i livelli di arsenico, sostanza tossica e cancerogena, nelle acque destinate a consumo umano. Lo studio mostra  dati molti rilevanti e preoccupanti  circa  mortalità e malattie correlate all’esposizione all’arsenico nei  cittadini  residenti  in tutti i comuni  interessati della Provincia di Viterbo. Lo studio sarà illustrato dalla dottoressa Antonella Litta, referente dell’Associazione italiana medici per l’ambiente  (International Society of Doctors for the Environment – Italia) e dal dottor Luciano Sordini, segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale –  sezione di Viterbo.

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  10/10/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: MEROI ED EQUITANI IN REGIONE PER DISCUTERE DEL FUTURO DELLA TALETE

   27/09/2012 LAZIO TRA AMBIENTE E POLITICA: MARCO MATTEI FA IL PUNTO (Video – Pausa caffè con…)
  25/09/2012 VITERBO PROVINCIA, TALETE METTE AGLI ANGOLI LA PROVINCIA SULLA QUESTIONE ARSENICO: SERVONO GARANZIE E FONDI DALLA REGIONE
28/07/2012 VITERBO ARSENICO: DA GENNAIO SENZ'ACQUA 39 COMUNI
16/07/2012 VITORCHIANO, ARSENICO NELL'ACQUA: PER IL COMUNE VALORI NELLA NORMA, PER LA REGIONE ARSENICO ALLE STELLE
04/07/2012 VITERBO, LA POLVERINI, MATTEI E L'ARSENICO: GIU' LE MANI DALLE TASCHE DEI CITTADINI
03/07/2012 VITERBO, MATTEI E L'OMBRA DELL'ARSENICO: ENTRIAMO IN TALETE CHE FORSE CI SALVIAMO…
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
13/06/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, E ORA COME FANNO I COMUNI SENZA SOLDI?
11/06/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO: LA REGIONE CERCA 12 MILIONI, MA NE SPENDE 15 PER I VETTORI AEREI
15/05/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: EQUITANI ILLUSTRA IL PERCORSO INDIVIDUATO DALL'ATO
05/04/2012 VITERBO, ARSENICO, PARRONCINI: “VICINI ALL'EMERGENZA TOTALE, LA REGIONE TROVI I FONDI”
09/03/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO. LA PROVINCIA CHIEDE POTERI STRAORDINARI
06/03/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: PROROGATO IL TERMINE AL 31 DICEMBRE 2012


 




GENZANO, TORNA LO SCREENING MAMMOGRAFICO MOBILE: DAL 5 NOVEMBRE AL 6 DICEMBRE

Redazione

A Genzano torna l’unità mobile della Asl RomaH per lo screening mammografico, dal 5 novembre al 6 dicembre ( con un periodo di sollecito per chi non risponderà alla prima chiamata) in piazza Dante Alighieri, nel parcheggio della scuola media “G. Garibaldi” e davanti alla scuola dei Landi. Quest’anno poi, è attivo anche il programma di screening del colon retto che riguarda uomini e donne  di età compresa tra i 50 e i 74 anni. Tutti i cittadini appartenenti a quella fascia di età verranno contattati direttamente dalla Asl con una lettera.

“Riparte questo importante servizio – dice l’assessore ai Servizi Sociali Emiliano Bernoni – che tutela la salute delle donne e da quest’anno, anche quella degli uomini. Questo è un esempio positivo di come la sanità pubblica debba lavorare al servizio dei cittadini, diffondendo la cultura della prevenzione”.

“Dopo i nostri solleciti alla direzione della Asl RomaH – dichiara invece il sindaco Flavio Gabbarini – siamo riusciti a far ripartire lo screening sul nostro territorio. Si tratta di un servizio che deve garantire la presenza a Genzano per fare in modo che le donne e, da quest’anno anche gli uomini, possano usufruire gratuitamente di esami indispensabili per la prevenzione”. 




CASTEL GANDOLFO, AL VIA LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI ARENILI E INTANTO E' ALLARME CINGHIALI

Chiara Rai

Il Parco dei Castelli Romani interviene a tutela del territorio, ripristinando le condizioni di sicurezza e di vivibilità del demanio lacuale del lago Albano di Castel Gandolfo. “Un obiettivo importante – commenta il commissario straordinario Matteo Mauro Orciuoli – raggiunto grazie all'assegnazione da parte della Regione Lazio di  50mila euro per la sistemazione degli arenili. I lavori, svolti da una ditta esterna, inizieranno questa settimana e si concluderanno entro fine ottobre. I tempi, quindi, saranno serrati”. La prima fase si concretizzerà con la rimozione di rifiuti, dalle carcasse di natanti all’immondizia generica come bottiglie, plastica e materiale vario; si passerà, poi, ai lavori di rifinitura per restituire all'arenile del lago Albano la sua naturalità e, soprattutto, la sua vivibilità, per troppo tempo trascurata. Con il Parco dei Castelli Romani collaborerà il Comune di Castel Gandolfo, che, nello specifico,  si occuperà dello smaltimento dei materiali raccolti. “La situazione del lago Albano – sottolinea ancora il Commissario – era oggettivamente di emergenza. Uno dei luoghi più belli del Parco rischiava, infatti,  di soffocare a causa del degrado e dell'inciviltà di tutti coloro che hanno colpevolmente ridotto gli arenili in una discarica a cielo aperto”. Intanto è allarme per la presenza di cinghiali che sono arrivati fino sul lungolago. Prima non ve ne erano da queste parti, ma venerdì 12 ottobre è stata trovata una carcassa dell'animale selvatico e trasportata dai Guardiaparco all'Istituto zooprofilattico di Ciampino per essere analizzata.