ROMA, UN'ALTRA BOTTEGA STORICA CHE SE NE VA

La pelletteria Piferi si aggiunge alla triste lista di botteghe che hanno chiuso i battenti negli ultimi anni: Libreria Croce, Bar dei socialisti, Piperno a Campo de fiori e La Casa delle Bambole.

 

Redazione

“Un’altra Bottega Storica chiude per il caro affitti: a Roma non si riesce a fermare l’emorragia che la sta dissanguando l’anima migliore del suo commercio e dell’artigianato di antica tradizione”: a denunciare l’ennesima chiusura  della Botteghe Storica “Pelletteria Piferi”, fondata nel 1934 e attiva in via Federico Cesi da tre generazioni, è il presidente dell’associazione Botteghe Storiche di Roma, e responsabile di Cna Città Storica, Giulio Anticoli. “Per un locale di 28 mq, più 12 di magazzino, il canone è passato da 900 a 1300 euro e nel 2016 arriverà a 3000. E come questa, ci sono tante storie simili: nel 1991 le botteghe artigiane erano oltre 5000, oggi sono meno di 2000, tra le chiusure si contano molte attività che avevano raggiunto il riconoscimento di storicità, e quindi in teoria sotto vincolo di tutela”. Il grido d’allarme che l’associazione Botteghe Storiche e Cna lanciano, prosegue Anticoli, è quello di aver intrapreso una strada senza ritorno che impoverisce la città delle sue tradizioni migliori e dunque delle sue botteghe, a favore di attività che con la tradizione cittadina, non hanno nulla a che vedere. “Chiediamo – conclude Anticoli -che venga indetto al più presto un tavolo con i rappresentanti delle categorie coinvolte per rendere efficaci le delibere esistenti a tutela delle Botteghe Storiche. Servono normative adeguate che ne tutelino anche le insegne e gli esterni, un patrimonio architettonico irrinunciabile, per Roma ed i romani. Temiamo invece che la deliberazione approvata dall'Assemblea capitolina sulle dismissioni immobiliari peggiori il quadro trasferendo anche i locali commerciali e artigianali alla rendita immobiliare aumentando ulteriormente i canoni d'affitto" conclude Anticoli. La pelletteria Piferi si aggiunge alla triste lista di botteghe che hanno chiuso i battenti negli ultimi anni: Libreria Croce, Bar dei socialisti, Piperno a Campo de fiori e La Casa delle Bambole.

tabella PRECEDENTI:

03/07/2012 ROMA ANTICA FONDERIA LEFEVRE: IL I MUNICIPIO RISPETTI LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO
01/06/2012 ROMA, BOTTEGA ARTIGIANA STORICA A RISCHIO CHIUSURA


 




TARQUINIA, AL VIA IL PROGETTO ARTISTICO EDUCATIVO PER I GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI

Redazione

Tarquinia (Vt) – Al via giovedì 25 ottobre un progetto artistico a fine educativo per i giovani diversamente abili del centro socio riabilitativo “Luigi Capotorti” di Tarquinia. L’iniziativa coinvolgerà l’associazione culturale La Lestra e la cooperativa sociale Alice. Gli operatori della cooperativa (Alice, Claudia Astolfi e Irene Paparozzi), e gli artisti dell’associazione La Lestra (Veronica Cecchini, coordinatrice del gruppo, con Sonia Da Prada, Angelo Paladini, Donatella Passeri, Teresa Moriconi, Sandra Carloni, Amerigo Blasi, con la supervisione di Antonietta Olga Cappellini), lavoreranno insieme ai ragazzi e alle ragazze per creare quadri da esporre in una mostra. «Il laboratorio permetterà di coniugare aspetti educativi ed espressivi attraverso la stimolazione della creatività.  – dichiara il consigliere comunale e presidente del centro “Luigi Capotorti” Marco Gentili – L’obiettivo del progetto è di dare la possibilità ai giovani con limitazioni fisiche e verbali di raccontarsi e comunicare mediante forme alternative di comunicazione come il linguaggio pittorico. La produzione di tali lavori consentirà inoltre di trarre una forma di loro soddisfazione personale, migliorando così i livelli di motivazione e lo stimolo allo svolgimento di attività ricreative e di socializzazione». «Ringraziamo il consigliere comunale Gentili per aver creduto in questa iniziativa. – affermano i membri ed il presidente Luigi Gentili dell’associazione La Lestra – Condividiamo le sue parole e ci sentiamo onorati per essere stati scelti a svolgere un’attività così altamente qualificante. Al primo posto verrà “il fare e creare insieme” caratterizzato dalla reciprocità in uno scambio di conoscenze, nutrito dalla ricchezza delle risorse umane e creative di tutti i soggetti coinvolti in questa esperienza».




NEMI, VIA DELLA RADIOSA IN CONDIZIONI DI PERICOLO DA OLTRE UN MESE

Alberto De Marchis
Nemi (Rm) – Circa un mese che in via della Radiosa,  l'arteria a senso unico di circolazione che sfocia sulla via Dei Laghi, versa in condizioni di pericolo. Qualcuno ha addirittura rubato le grate per le lo scolo dell'acqua e ciò ha provocato e continua a provocare disagi alla viabilità. L'incuria, ormai domina il paesaggio nemese e intanto molti residenti lamentano il mancato intervento in via di somma urgenza da parte del Comune che per garantire la sicurezza di persone e mezzi sarebbe dovuto intervenire tempestivamente. 
 




FROSINONE IL GRUPPO PSI ALLA PROVINCIA: "PALIOTTA HA ROTTAMATO IANNARILLI."

Schietroma/Torriero (Psi): "Mentre sono in corso cambiamenti epocali sul nostro territorio, egli (Iannarilli) è preoccupato di una sola cosa: la sua ricandidatura o alla Regione o al Parlamento"

 

Redazione

Frosinone – "L'allarme lanciato dalla Federlazio sul futuro della Provincia di Frosinone e del Comune Capoluogo è fondato e ognuno deve moltiplicare il proprio impegno al riguardo. Però va detto che chi aveva il dovere di tutelare il nostro territorio presso il Governo nazionale, e cioè Antonello Iannarilli, Presidente dell'Amministrazione provinciale nonché Deputato al Parlamento e Presidente dell'Unione delle Province del Lazio, ha clamorosamente fallito. – Dichiarano in una nota i consiglieri provinciali Psi Gian Franco Schietroma e Antonio Torriero – Anzi, mentre sono in corso cambiamenti epocali sul nostro territorio, – proseguono i consiglieri di opposizione – egli è preoccupato di una sola cosa: la sua ricandidatura o alla Regione o al Parlamento. Noi socialisti, dai banchi dell'opposizione, ribadiamo che la soluzione più opportuna è quella di mantenere in vita entrambe le province, Frosinone e Latina. Se il Governo avesse deciso di chiudere tutte le province, nulla quaestio. Invece, siccome Monti ha stabilito di eliminarne soltanto circa la metà, allora non è giusto che vengano soppresse province come Frosinone e Latina, ciascuna delle quali ha un numero di abitanti superiore quasi del doppio a quello dell'intera Regione Molise. Si commetterebbe un errore analogo a quello che si stava facendo con l'eliminazione del Tribunale di Cassino. Purtroppo i tecnici che sono nel Governo Monti non conoscono il territorio e rischiano di operare tagli ingiusti, specie se chi è stato incaricato dai cittadini di tutelare la nostra provincia pensa soltanto alle sue ambizioni personali. E' davvero significativo il fatto che Antonello Iannarilli sia stato rottamato dall'Assessore Paliotta, cioè proprio da colui che era stato in questi anni il più strenuo difensore del Presidente della Provincia. – Concludono Schietroma e Torriero – Peraltro questa durissima presa di posizione di Paliotta conferma l'assoluta fondatezza delle critiche avanzate, in questi tre anni e mezzo, da noi dell'opposizione. Adesso i consiglieri provinciali di maggioranza provvedano rapidamente a sfiduciare Iannarilli, se non vogliono correre il rischio di essere pienamente corresponsabili di un fallimento che ormai è sotto gli occhi di tutti."
 




LAZIO ARSIAL ‘TESORI DEL LAZIO’, I PRODOTTI DI QUALITA’ SBARCANO NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE

Redazione

Lazio – Qualex 2004 srl, da diversi anni nel mercato dei prodotti ortofrutticoli, si fa promotrice del progetto “Tesori del Lazio” patrocinato dall’ARSIAL, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio.

Un progetto che ha lo scopo di favorire la penetrazione dei prodotti del Lazio con denominazione Dop e Igp nella Gdo (Grande distribuzione organizzata), offrendo ai produttori che sono a monte della filiera ortofrutticola un marchio collettivo di garanzia di qualità, e garantendo nel contempo, al grande distributore, la continuità delle forniture per tutto l’arco dell’anno grazie alla vasta gamma dei prodotti a stagionalità differente, senza perdere di vista l’esigenza della filiera corta, fattore che va affermandosi sempre più come esigenza etica nel mercato alimentare anch’esso ormai globalizzato.

“L’espansione del mercato dei prodotti tipici – dichiara Filiberto Montano, Direttore Generale Qualex 2004 – rappresenta un fattore strategico di successo importante per lo sviluppo economico territoriale. Gli attori economici e le stesse istituzioni, sia a livello europeo che nazionale, ne riconoscono il ruolo determinante e ne incentivano e tutelano lo sviluppo. Ma valorizzare le produzioni tipiche – continua Montano – non è impresa facile. Il settore produttivo è spesso frammentato e discontinuo, le quantità sono modeste, e tali fattori ostacolano lo sviluppo di strategie di marketing da parte dei piccoli produttori utili per differenziare il prodotto e creare una forte identità di marca rispetto alla produzione agricola su larga scala e indifferenziata. D’altro canto la Gdo non può  gestire con efficienza ed efficacia le politiche di approvvigionamento dovendo contrattare con tanti piccoli produttori. Infine il consumatore finale pur essendo particolarmente sensibile alla provenienza limitrofa dei prodotti agricoli di fronte ad un prodotto poco differenziato difficilmente ne giustifica la differenza di prezzo. Il progetto “Tesori del Lazio” nasce quindi – conclude Montano – per far fronte a questi tre ordini di criticità, offrendo: ai produttori l’opportunità di entrare nella GDO con un marchio altamente differenziato e ben visibile costantemente presente nel punto vendita; assistenza di marketing e tecnica per ciò che attiene gli standard di prodotto preventivamente definiti; supporto finanziario sui crediti al cliente attraverso protocolli di intesa con istituti bancari; supporto logistico e risparmi di costi di trasporto; e monitoraggio dei prezzi al consumo. Ai grandi distributori l’opportunità di selezionare i fornitori; aumentare la redditività delle categorie di prodotti tipici pur variando l’assortimento all’interno della categoria; di mantenere standard qualitativi costanti e dare continuità alle vendite avendo stabilizzato il rapporto con i fornitori; supporti logistici e disponibilità di consegna immediata sul punto vendita; promozioni e marketing. Ed infine ai consumatori garantisce un prodotto di qualità; il rispetto della stagionalità produttiva, che è un tema di crescente attrattiva; informazioni sull’uso del prodotto e sulle sue caratteristiche distintive”.

“Per coloro che ricercano la qualità nell’alimentazione – dichiara Erder Mazzocchi, Presidente Arsial – i marchi e le certificazioni dovrebbero rappresentare uno dei primi elementi di valutazione. Il Lazio possiede un vasto patrimonio agroalimentare di produzioni tipiche e di prodotti tradizionali. Non possiamo, quindi, che accogliere favorevolmente progetti come questi che cercano di favorire la diffusione dei prodotti di qualità laziali nella grande distribuzione”.





ROMA, RIFIUTI: SOTTILE CONFERMA LA SCELTA DI MONTI DELL'ORTACCIO

Angelo Parca

Roma – ''Io confermo la scelta di Monti dell'Ortaccio quantomeno nelle intenzioni del mio ufficio, per la semplice considerazione che non vedo altri siti idonei''. Questo quanto dichiarato dal commissario straordinario all'emergenza rifiuti di Roma, prefetto Goffredo Sottile, in audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. ''Qui comanda l'urgenza – ha aggiunto – Malagrotta si sta esaurendo, bisogna agire con tempestivita' nel trovare il sito sostitutivo''.  Immediato il riscontro di Filiberto Zaratti, Consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà con Vendola alla Regione Lazio che ha dichiarato:  “Le dichiarazioni di Sottile, durante l’audizione in commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti, confermano quanto sia fallimentare la sua strategia sulla vicenda dei rifiuti a Roma. Non ci voleva un Commissario straordinario per arrivare all’ennesima proroga di Malagrotta”. Il Consigliere ha inoltre dichiarato – “Sostenere poi che Monti dell’Ortaccio sia l’unico sito idoneo per il post Malagrotta significa candidare la Valle Galeria ad essere l’Ilva di Roma  Esistono studi e risultanze epidemiologiche  che pongono in evidenza come in quel territorio si registri già oggi un aumento di malattie e patologie legate all’inquinamento ambientale. Anche le inchieste della Procura di Roma sulla gestione del ciclo dei rifiuti nel Lazio, dovrebbero indurre il Commissario Sottile a desistere da questa scelta inopinata." Zaratti ha poi concluso: “Se infine venissero confermate le iniziative del sindaco Alemanno per trasferire all’estero i rifiuti indifferenziati – conclude Zaratti – si confermerebbe il giudizio negativo sul valore del Patto per Roma firmato dal Ministero dell’ambiente e le istituzioni locali, che fino ad oggi non ha prodotto alcun passo in avanti sulla raccolta differenziata.  In realtà, quel Patto è stato di fatto la deroga concessa dal Ministro Clini al Campidoglio sugli obiettivi della raccolta differenziata previsti dalla legge e dal Piano regionale dei Rifiuti”.

tabella PRECEDENTI:

15/09/2012 ROMA, MONTI DELL'ORTACCIO: IL CONSIGLIERE REGIONALE (PD) MARCO DI STEFANO CHIEDE RIUNIONE URGENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE APERTA AI CITTADINI, ALLA PRESENZA DEL PREFETTO SOTTILE
05/09/2012 ROMA RIFIUTI, ALEMANNO: SU VALLE GALERIA VALUTAZIONE TECNICA SENZA SCONTI
04/09/2012 ROMA, QUESTA SERA LA FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA PROVVISORIA A MONTI DELL'ORTACCIO
23/08/2012 ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"
22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO
21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”


 




OSTIA: LITUANO CON SVASTICA DISEGNATA SUL VISO TENTA UNA RAPINA A QUATTRO MINORENNI ALL’USCITA DAL CINEMA

Redazione

Gli Agenti del Commissariato di Ostia, diretti dal dr. Antonio Franco, nel corso dei consueti servizi antirapina, hanno arrestato un cittadino lituano, R.E. di 31 anni, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per reati contro la persona e il patrimonio e già raggiunto da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale perché clandestino.

L’uomo, nella serata di ieri, ha tentato di rapinare quattro minorenni che erano usciti da un cinema dopo aver assistito alla proiezione di un film.

Dopo aver chiesto dei soldi a dei giovani ed aver ricevuto un rifiuto, ha impugnato un coltello minacciandoli di consegnargli tutto il denaro in loro possesso.

I giovani sono riusciti a fuggire ed hanno avvisato il 113.

Gli agenti del commissariato di Ostia, impegnati nei servizi antirapina, hanno immediatamente raggiunto il luogo della segnalazione ed hanno individuato il rapinatore e le vittime in un parcheggio nei pressi di un supermercato.

L’uomo alla vista degli agenti in divisa ha tentato di estrarre dalla tasca dei pantaloni il coltello utilizzato poco prima per la rapina, ma è stato immediatamente bloccato ed arrestato.

Il cittadino lituano aveva ancora impresso sul viso, anche se parzialmente sbiadito, un tatuaggio disegnato con un pennarello raffigurante una svastica che le giovani vittime avevano segnalato ai poliziotti.

 




RIETI, CONTRO LA CRISI ARRIVA LA BIRRA SPALMABILE

Cipriano: "Ormai si esce dalla crisi solo unendosi, mettendo insieme le competenze, cercando nuovi mercati e, come in questo caso, puntando sull’innovazione di prodotto”

 

Alberto De Marchis

Da Rieti arriva la birra spalmabile, che domani 25 ottobre sarà presentata al Salone del Gusto 2012 di Torino. L’idea nasce dalla collaborazione tra due aziende  reatine, la Cioccolateria Napoleone di Rieti e il Birrificio Alta Quota di Cittareale. “Si tratta – spiega Giancarlo Cipriano segretario generale della Camera di Commercio di Rieti – di un esempio tangibile dei vantaggi che si generano quando le imprese si mettono in rete. Vantaggi in termini di economie di scopo e di scala, di condivisione di canali commerciali e di buone prassi. La nostra Camera sta investendo da mesi sulle reti d’impresa ed il contesto agroalimentare è uno di quelli in cui riteniamo che vi siano enormi potenzialità di sviluppo, con benefici per tutti i soggetti che aderiscono alla rete. – Conclude Cipriano – Ormai si esce dalla crisi solo unendosi, mettendo insieme le competenze, cercando nuovi mercati e, come in questo caso, puntando sull’innovazione di prodotto”. Pietro Napoleone racconta: “La birra spalmabile che abbiamo ideato e che si presenta come una gelatina dolce e profumata alla birra con sfumature diverse è un prodotto realizzato in due tipologie, la prima più delicata e la seconda con un aroma inteso e gusto corposo. – prosegue Napoleone -La birra spalmabile accompagna egregiamente antipasti e formaggi, è ottima sui crostini, ed è un’originale idea per guarnire o farcire dolci di pasta frolla e soffici torte. Siamo molto soddisfatti di come è riuscito questo nuovo prodotto e della collaborazione che è nata con l’azienda di Lorenzini. – Conclude – Secondo noi il futuro è questo”.




FIUMICINO, LUI DICE DI VOLERLA LASCIARE E LEI SI GETTA IN ACQUA

Redazione

Fiumicino – Provata da una vita travagliata e dalla fine recente di una storia d’amore, ha deciso di mettere fine alla sua esistenza e si è recata sulla spiaggia di Fiumicino.

Con una telefonata molto confusa alla sala operativa del Commissariato di Fiumicino, ha annunciato nella serata di ieri i suoi propositi, interrompendo poi bruscamente la conversazione e non rispondendo ai successi tentativi dei poliziotti di ricontattarla.

Con i pochi elementi a disposizione gli agenti hanno iniziato le indagini per cercare di rintracciarla.

Mentre alcuni poliziotti hanno iniziato a cercare di localizzare la posizione del telefono cellulare, altri si sono recati sulla spiaggia muniti di torce per cercare, nonostante la vastità della zona, di rintracciarla.

Le note di ricerca sono state quindi inoltrate alla altre Forze dell’ordine per permettere loro di collaborare alle ricerche.

Essendo risultati vani i primi tentativi di localizzare la giovane, l’ufficiale di polizia giudiziaria presente nel Commissariato ha effettuato un ultimo tentativo.

Provando a richiamare l’utenza della donna, è riuscito finalmente a contattarla e, guadagnata la sua fiducia,  a rimanere in conversazione con lei per circa 40 minuti, al fine di farle ritardare il tentativo di suicidio e apprendere utili elementi per la esatta individuazione del luogo dove si trovava la persona.

Nel frattempo, grazie ad un coordinamento tra le rispettive Sale Operative, era già in mare una unità della Guardia Costiera e per la precisione un piccolo battello pneumatico scelto proprio a causa del tipo di fondale con scogli affioranti che caratterizza quel tratto di costa.

Attraverso la duplice attività di osservazione, da terra e dal mare, e grazie anche alla localizzazione del telefono cellulare, che ha permesso di restringere il campo delle ricerche, è stata individuata tra gli scogli la donna che versava già in stato di incoscienza nella tipica posizione supina con il capo in immersione.

Un componente dell’equipaggio della Guardia Costiera non ha esitato a tuffarsi per recuperare la donna alla quale è stata successivamente praticata la respirazione forzata ed il massaggio cardiaco.

Tali attività di rianimazione in un primo momento non sono andate a buon fine, ma i tentativi ripetuti, grazie anche  alla specifica formazione del personale intervenuto, hanno alla fine avuto la meglio e la giovane è stata salvata.

La donna, dopo essere stata rianimata a bordo del piccolo battello, è stata trasportata sulla banchina dove ad attenderla c’era già una autoambulanza del 118.

 

La ragazza, di origini rumene, una volta riavutasi, ha raccontato di avere avuto una vita particolarmente travagliata e di aver già in passato tentato il suicidio.

Ieri la causa scatenante della sua crisi è stata una lite con il fidanzato che le aveva comunicato di voler interrompere la loro relazione.




NEMI, RIMESSI I SIGILLI AL CAMPO SPORTIVO

[ VIDEO DI NEMI GIUNTA BERTUCCI – "FATTI NON PAROLE" ]

 

Alberto De Marchis

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Nella notte tra il 21 e 22 ottobre sembrerebbe che qualcuno si sia intrufolato all’interno dello stadio Luciano Iorio, posto sotto sequestro preventivo dal 18 luglio scorso. Questa curiosa intromissione all’interno della struttura sequestrata ha portato come conseguenza la rottura dei sigilli posti dalla Procura, ad opera di ignoti. Il 22 ottobre mattina i sigilli sono tornati al proprio posto, stavolta con una saldatura ancora più efficace. Nessuna novità quindi, per il momento riguardo lo stadio Luciano Iorio. Ciononostante si è in attesa, da un momento all’altro, del dissequestro, puntualmente preannunciato a mezzo stampa (su altre testate) dal consigliere di maggioranza ed ex aspirante presidente del consiglio comunale Giovanni Libanori (detto Nanni) il quale circa una settimana fa dichiarava: “Per quanto riguarda l’area in cui sorge il campo sportivo “Luciano Iorio” – ha detto Nanni –  posta sotto sequestro dalla Magistratura, sono in fase conclusiva tutti gli atti volti all’abbattimento dei manufatti abusivi e al ripristino dello stato di sicurezza della zona, al fine di procedere al dissequestro quanto prima”. E nell’attesa i sigilli sono stati rimessi al proprio posto.

tabella DI INTERESSE:

20/07/2012 NEMI, SIGILLI DEL TRIBUNALE ALLO STADIO LUCIANO IORIO
02/04/2012 NEMI ELEZIONI, 10 DOMANDE A COCCHI, BIAGGI, BERTUCCI E…

 

 

 

 

 




ROCCA DI PAPA, BATTESIMO PER "SALUTE DONNA", L'ASSOCIAZIONE "ROSA" DI AIUTO

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Redazione

Rocca di Papa (Castelli Romani) – Era stata annunciata a marzo scorso nel corso della presentazione del libro ‘Una terrazza sull’Africa’ dell’autrice Anna Maria Mancuso, presidente nazionale di Salute Donna, ed oggi è realtà. L’associazione di aiuto rivolta alle donne avrà una sede anche a Rocca di Papa. L’inaugurazione si terrà sabato 27 ottobre, alle ore 11, nell’aula consiliare del Municipio.

L’associazione ‘Salute donna’, nata nel 1994, attraverso numerosi centri per la salute sparsi in tutta Italia, di cui uno anche a Roma, offre assistenza alle donne per la prevenzione, lo screening e la cura dei tumori femminili, promuove su tutto il territorio nazionale corsi di educazione alla salute, per uno stile di vita corretto, incoraggia le donne a conoscere e controllare con regolarità il proprio corpo e inoltre sostiene, tramite iniziative sociali, la ricerca scientifica finalizzata allo studio delle neoplasie femminili.

Cristiana Zarneri è la presidente della nuova sede roccheggiana, che si avvarrà di figure professionali quali il dottore Benedetto La Motta e la psicologa Maria Chiara Di Bartolomei.

“Ringrazio l’Amministrazione comunale per l’appoggio – afferma Zarneri – e tutte le volontarie coinvolte in questo nuovo progetto”.

“Siamo consapevoli – è il commento del sindaco Pasquale Boccia – che la nuova sede di Salute Donna avrà un ruolo chiave nella promozione di una nuova cultura della prevenzione e cura delle malattie femminili”.