ANGUILLARA: CHI DETERMINA LE DETERMINE OSCILLA TRA IL LEGGITTIMO E L'INOPPORTUNO

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Anguillara (Rm) – Tanti ignorano che la Giunta Comunale esprime norme di indirizzo politico-amministrativo a mezzo delle delibere. La formalizzazione ed esecuzione degli indirizzi espressi nelle delibere viene attuata a mezzo delle determine dirigenziali che spettano ai dirigenti, capo area.

I dirigenti e i capo area sono quindi direttamente responsabili in relazione agli obiettivi dell’Ente. Nonché della correttezza amministrativa, dell’efficienza e dei risultati della gestione. Ogni determina, impegna le somme necessarie su apposito capitolo del bilancio comunale.  A seguito di un decreto del Sindaco, si procederà ad autorizzare il servizio oppure la fornitura di un bene e successivamente si procederà al relativo pagamento.

Questo in breve l’iter delle maggiori spese che fanno traballare i bilanci del Comune. A molte persone può sfuggire che i contributi versati dai cittadini nelle casse comunali sono in larga misura gestiti dagli impiegati del Comune. Impiegati che non risponderanno mai direttamente ed in prima persona ai cittadini. A tutela dei cittadini il legislatore, conscio che solo la legge può derogare le attribuzioni dei dirigenti, ha emanato il Decreto Legislativo del 30 luglio1999 n. 286, che al Capo I, art.1 – principi generali del controllo interno, recita:

1) Le pubbliche amministrazioni, nell'ambito della rispettiva autonomia, si dotano di strumenti adeguati a:

a) garantire la legittimita', regolarita' e correttezza dell'azione amministrativa (controllo di regolarita' amministrativa e contabile);

b) verificare l'efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi

interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati (controllo di gestione);

c) valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale (valutazione della dirigenza);

d) valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti (valutazione e controllo strategico).

Esaminando alcune determine dirigenziali disponibili sul sito del Comune di Anguillara è sorto il dubbio che qualche capo area, procedendo ad autorizzare  le spese non abbia valutato attentamente le risorse comunali disponibili.

Un esempio di quanto appena evidenziato è il caso di qualche settimana fa: a Rivoli, il funzionario del Comune firma le determine per affidarsi il lavoro. L'impiegato ha incaricato se stesso e un collega di redigere una variante urbanistica e poi si è pagato. Ma non ci sono state violazioni né di legge né di regolamenti: l'affidamento di mansioni agli interni è previsto per limitare i costi. Ma il Sindaco non ha gradito: "Provvedimenti non illegittimi, ma inopportuni". Provvedimento inopportuno, giustamente ha dichiarato il primo cittadino.

Ad Anguillara le figure che hanno facoltà di vigilare sulle spese dell’Ente, onde evitare emorragie inopportune, esistono e sono:

1) Il segretario comunale che ha il compito di vigilare a monte di ogni determinazione di spesa. Ma ad Anguillara, questa figura importante è stata ridotta al ruolo di part time.

2) Il Nucleo di Valutazione, attualmente formato da 4 commissari esterni. Nella passata consiliatura era composto di 3 membri. I compiti di questo nucleo sono: vigilare sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all'acquisizione delle entrate, all'effettuazione delle spese, all'attività contrattuale, all'amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali ed alla tenuta della contabilità; l'organo di revisione svolge tali funzioni anche con tecniche motivate di campionamento.

Sui compiti, sostituzione ed esclusione del Segretario comunale si è pronunciata la Cassazione civile, sez. lavoro, sentenza 12.06.2007 n. 13708 che rende superflue ulteriori argomentazioni.

Si è maturata l’idea che il Comune soffra di eccessiva dipendenza da responsabili delle aree. Infatti si trovano spese per partecipazione a corsi di formazione, quote associative annuali a riviste, contributi ad associazioni culturali, contratti, acquisti, assegnazione lavori. Tutti voci di spesa che oscillano da 800,00 a 40.000,00 euro.  Come diceva il Sindaco di Rivoli, provvedimenti legittimi ma non sempre opportuni.

Il Segretario comunale di Anguillara dr. Caterina Cordella cosa potrà mai fare nelle mezze giornate che dedica al comune? Il Nucleo di Valutazione, quattro commissari esterni, riescono a garantire il controllo a priori delle spese?

Purtroppo, secondo il TUEL solo la legge può derogare alle attribuzioni dei dirigenti a prescindere dalle possibilità che offre all’amministratore la legge 286/99. Ultimamente la Giunta ha rimosso il capo area dr. Di Donato ed al suo posto ha inserito l’architetto Villelma Carucci. L’assessore Stronati, sul social Fb, ha rilasciato questa dichiarazione: “…LL.PP. e Manutenzioni devono stare insieme, per questo pensiamo ne serva solo uno e la direzione per noi doveva essere fatta da un tecnico esterno. Scelte dell'amministrazione, che si basano su nostre considerazioni che, non mi pare il caso di rendere pubbliche”.

Certamente, i cittadini non chiedono di rendere pubblico chissà cosa, però l’assessore insegna che ‘volere è potere’, un sistema esiste che permetterebbe, eventualmente, di disciplinare un/una capo area che non rispetti i parametri rigorosi dell’Ente, che non riesce a distinguere tra “il legittimo” e “l’inopportuno”. Cercheremo di affrontare questa materia più dettagliatamente in prossimi tabella. Per ora basterebbe avere delle risposte su alcune determine, sugli incarichi ai professionisti e sulla scelta dei signori/signore capo area, scelte non illegittime ma purtroppo non sempre opportune. Si auspica che chi è preposto a vigilare sulle spese ‘opportune’, specialmente in questo momento critico, sappia che il controllo fatto a posteriori non serve che per discuterci sopra e a nulla serve per diminuire il rosso del bilancio.

tabella PRECEDENTI:

16/10/2012 ANGUILLARA, IL POTERE DISCREZIONALE DEI CAPO AREA: INCOGNITE PER IL BILANCIO DEI COMUNI
12/10/2012 ANGUILLARA, ECCO I COSTI SOSTENUTI DALL'AMMINISTRAZIONE PER L'ARCHITETTO CARUCCI
08/10/2012 ANGUILLARA, FASCIA TRICOLORE, CONTRATTO DA 60MILA EURO E GLI AUMENTI IMU
06/10/2012 ANGUILLARA, FASCIA DA SINDACO EXTRALUSSO: TRA TESI, COLPE E SPESE L'IMU AUMENTA
05/10/2012 ANGUILLARA, FASCIA EXTRALUSSO DA SINDACO: LA VERITA' SULLA PATERNITA' DELL'ORDINE DI ACQUISTO
04/10/2012 ANGUILLARA, LA COLPA NON E' DELLO SPECCHIO, MA DI CHI GLI STA DAVANTI
03/10/2012 ANGUILLARA, LA FASCIA TRICOLORE DEL SINDACO E LE ALIQUOTE IMU



POMEZIA, UNA MAMMA CERCA DISPERATAMENTE IL COMPUTER DELLA FIGLIA MORTA

Redazione

Pomezia – Aiutiamo una mamma Anna Kiszkiel che vive a Pomezia, a ritrovare il computer di sua figlia che purtroppo è morta. Il Pc è stato rubato la scorsa notte nel negozio Syrtis.it della città. Ecco l'appello diramato dall'Associazione Donne per la Sicurezza Onlus.

"A chi ieri notte e entrato da syrtis.it a pomezia: avete preso un computer che stava in assistenza. Apparteneva a mia figlia che ora non c'e piu….c'erano tutti i suoi documenti, la tesi di laurea, le foto di cui non abbiamo il backup. Per voi questo computer e obsoleto, per noi e un ricordo molto importante."




COLLEFERRO, ASL RMG: NUOVO ECOGRAFO PER IL POLIAMBULATORIO LOCALE

La nuova apparecchiatura è stata consegnata ieri, alla presenza del direttore generale della Asl di Tivoli Nazareno Renzo Brizioli, del Comune, rappresentato dagli assessori Cinzia Sandroni e Paolo Giorgio Vitiello, del direttore sanitario di Colleferro Alfredo Maffei, dei vertici aziendali sanitari.

Cacciotti: “Constato con grande piacere che l’Unità di Epatologia diretta dal dr. Roberto Cecere continua a fare progressi e rimane un punto di riferimento importante non solo per il nostro territorio ma anche per molti cittadini al di fuori di esso”.

 

Redazione

Colleferro (Rm) – “Constato con grande piacere che l’Unità di Epatologia diretta dal dr. Roberto Cecere continua a fare progressi e rimane un punto di riferimento importante non solo per il nostro territorio ma anche per molti cittadini al di fuori di esso”. E’ il commento del sindaco Mario Cacciotti all’indomani della inaugurazione del nuovo Ecografo di cui si avvarrà d’ora in poi il Poliambulatorio locale della Asl RmG, donato alla U.O.S. di Epatologia e Malattie Infettive grazie al ricavato di una sottoscrizione cittadina. La nuova apparecchiatura è stata consegnata ieri, alla presenza del direttore generale della Asl di Tivoli Nazareno Renzo Brizioli, del Comune, rappresentato dagli assessori Cinzia Sandroni e Paolo Giorgio Vitiello, del direttore sanitario di Colleferro Alfredo Maffei, dei vertici aziendali sanitari. Nel corso della stessa cerimonia è stato anche inaugurato il nuovo Riunito Odontoiatrico, con il quale si raddoppia il servizio dentistico offerto alla popolazione, migliorando così anche la prevenzione nell’età scolare, che è poi alla base di un progetto regionale a cui la Asl e il Comune hanno aderito proprio quest’anno. “Un progetto accolto molto bene  – ha detto Brizioli – che, per la sua utilità, penso verrà certamente prorogato”. E prevenzione è stata anche la parola d’ordine utilizzata dal direttore Maffei in merito al servizio di Epatologia. “Una struttura unica nel Lazio – ha sottolineato – ed un esempio nel Distretto di ciò che vorremmo fare anche altrove. Abbiamo richieste tali da costringerci ad allargare il bacino di utenza anche fuori Asl”. Parlando di una cittadinanza sensibile, che non si è mai tirata indietro per difendere la sanità locale, l’assessore Sandroni ha ringraziato il dr. Cecere per il suo impegno ed ha preannunciato l’uscita di un interessante libro sulla storia dell’ospedale curato proprio da lui. Questi, ripercorrendo la storia del servizio, partito nel 2003 come semplice ambulatorio settimanale di malattie infettive, ha sottolineato i continui progressi fatti dal 2006 ad oggi, ampliando le attività fino a diventare un centro di riferimento con particolare riguardo alla diagnosi ed alla terapia delle epatiti virali, della medicina dei viaggi e dell’immigrazione. Ricordando la donazione fatta dal Comune, attraverso il sindaco Mario Cacciotti, nel 2010 di un Fibroscan ha detto: “La presenza del Fibroscan e le capacità professionali dell’equipe nello studio della fibrosi, hanno consentito alla U.O.S. di Epatologia di diventare centro di eccellenza e di riferimento per il Policlinico Gemelli in primis e di altre strutture di Roma e del Lazio come il San Gallicano, il Regina Apostolorum, l’ospedale Santa Maria Goretti di latina”. Lo si capisce soprattutto considerando che, da quell’unico ambulatorio del 2003, oggi quelli garantiti agli utenti sono ben 10: Epatologia e Malattie infettive, Travel Medicine; GastroEpatologia; Tubo digerente e delle Malattie croniche intestinali; Gastroenterologia per le allergie alimentari; Terapia delle Epatiti virali; Ecografia diagnostica di 2° livello e con mezzo di contrasto; Studio della Fibrosi epatica attraverso elastometria; Epatocarcinoma; Fisiopatologia digestiva; Gastroepatologia ed Ecografia diagnostica (presso il Poliambulatorio di Cave).




FARA SABINA, COMITATO PRO BERSANI: ADESIONI DI 40 CITTADINI….BUONA LA PRIMA

Riceviamo e pubblichiamo

Nota del Comitato a sostegno di Pierluigi Bersani

Fara Sabina (Rieti) – Si è tenuta nella serata di mercoledì la prima riunione del comitato di Fara in Sabina per sostenere PierLuigi Bersani alle primarie del centrosinistra. Al momento, in attesa di nuovi incontri in fase di programmazione,  hanno aderito al comitato circa 40 cittadini, in rappresentanza di tutte le frazioni del Comune, e tra loro anche il circolo farense dei Comunisti Italiani, quello del Psi e diversi rappresentanti di sigle sindacali che hanno mandato la propria adesione. Tra i promotori anche il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli che, anche se assente al primo incontro, ha rinnovato il proprio sostegno al comitato.  Durante l’incontro sono stati registrati numerosi interventi dei presenti che hanno dimostrato grande entusiasmo e partecipazione in sostegno di Bersani e dell’azione politica messa in campo dal segretario del Pd che, dopo una necessaria fase di riassetto governativo, ritenuta indispensabile per porre rimedio ai disastri di Berlusconi, prevede ora il  superamento del Governo Monti. Il centrosinistra, è stato ribadito durante la serata, vuole ora vincere le elezioni e governare; il Partito Democratico si propone per questo come prima forza del Parlamento e ribadisce la volontà di superare questo momento difficile con un’azione incisiva e determinata che, tramite la collegialità, riparta da azioni concrete e fattive per risvegliare la fiducia collettiva.  




VELLETRI, ETERNIT NELLE ZONE RESIDENZIALI

I serbatoi, ce ne sono due seminascosti dalle erbacce, si trovano sul posto da almeno due o tre anni, nonostante le segnalazioni dei residenti che si appellano al Parco regionale dei Castelli e al Comune per una pronta bonifica.

 

C.R.

Velletri (Rm) – Dell'eternit accatastato dimora da qualche giorno in via delle Noci, nei pressi delle campagne del Comune di Velletri. Nello stesso punto in passato hanno scaricato altre lastre e i residenti della zona non sopportano più il fatto di essere frequente oggetto di gesti di inciviltà. Altri rifiuti tossici in via Nemorense, sempre nel territorio veliterno, in prossimità dell'ingresso dei Pdri Verbiti. I serbatoi, ce ne sono due seminascosti dalle erbacce, si trovano sul posto da almeno due o tre anni, nonostante le segnalazioni dei residenti che si appellano al Parco regionale dei Castelli e al Comune per una pronta bonifica.




LAZIO, LA BATTAGLIA PER LE DONNE FINO IN EUROPA

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Redazione                                                                                           

Lazio – Protesta vivamente il Presidente delle donne dell’ANCI LAZIO Gabriella Sisti in merito al mancato accordo sulla legge che avrebbe dovuto introdurre l’obbligo di almeno il 40% di donne nei consigli di Amministrazione delle grandi aziende europee quotate in borsa.

La proposta, presentata dal Commissario Europeo Viviane Reding, andava nella direzione di garantire un’adeguata uguaglianza di genere in settori fino ad oggi totalmente proibiti per il sesso femminile.

“Mentre noi  amministratrici del Lazio stiamo raccogliendo le firme per sanare una situazione di arretratezza democratica che l’Italia si porta dietro da tanti anni –  afferma Gabriella Sisti –  tanto che in fatto di presenza femminile il nostro paese si colloca all’84 posto dopo il Mozambico, dall’ Europa arriva un segnale deludente.

La nostra Carta dei Diritti delle Donne in Politica sta girando per i 378 comuni del Lazio per lamentare un gap salariare, una reale limitazione dell’accesso alle posizioni di dirigenza , una grande difficoltà da parte della donna a diventare protagonista di processi politico-istituzionali.

E’ necessario quindi, attivare urgentemente quel processo di valorizzazione delle donne in tutti gli ambiti per promuovere quell’empowerment di genere necessario a valorizzare quel capitale irrinunciabile chiamato donna".   

tabella PRECEDENTI:

29/09/2012 CIAMPINO, SERVIZI SOCIALI: LA DENUNCIA DI UNA CITTADINA
14/09/2012 LAZIO NUOVO COMITATO: ANCI DONNA LAZIO PARLA DI "NOBILE PROGETTO DI TUTELA DEL MONDO DELLE DISABILITA'"



LAZIO ARSENICO, ALLARME SALUTE CITTADINI E RISCHIO DI MULTE DA 300 MILA EURO AL GIORNO

Redazione

Lazio – «Siamo fuori tempo massimo sulla questione arsenico nel Lazio? A circa due mesi dalla scadenza della deroga ai limiti massimi di concentrazione dell'arsenico nell'acqua potabile imposta dall'Unione europea, che ricordiamo è al 31 dicembre 2012, il lavoro di bonifica degli acquedotti ci sembra al di fuori di Roma ancora molto arretrato. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio – Per questo motivo abbiamo fatto, tramite il Consigliere regionale e Presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, un'interrogazione alla Presidente Polverini, che è anche Commissario nominato dal Governo per l'emergenza arsenico, nella quale chiediamo quale sia lo stato dei lavori, se le somme impegnate sono sufficienti per riportare i limiti nella norma, quali provvedimenti si stanno predisponendo per salvaguardare la salute dei cittadini nel caso non si riesca a rispettare la scadenza di fine anno. Inoltre chiediamo se sono state redatte le relazioni da inviare all'Unione europea, quali provvedimenti sono stati presi nel frattempo per tutelare la fascia più sensibile all'inquinamento da arsenico, ossia quella dei bambini fino ai tre anni e cosa si intende fare alla luce dei risultati della Valutazione Epidemiologica realizzata dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale che attesta definitivamente la relazione tra arsenico nell’acqua e aumento delle patologie tumorali nella popolazione. Nonostante la nostra sia "un'interrogazione urgente a risposta scritta" non confidiamo in un rapido riscontro come pretenderebbe la situazione visto che la Polverini sembra affaccendata in tutt'altre questioni rispetto al governo della Regione e per questo motivo abbiamo scritto sia al Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, On. Angelo Alessandri, sia al Ministro della Salute, Prof. Renato Balduzzi, affinchè, convochino la Presidente e Commissario all'Emergenza arsenico, in Commissione Ambiente, per rispondere su questi quesiti. Ogni altro ritardo nella soluzione del problema è un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini e al bilancio dello Stato, poichè dal 1 gennaio 2013 potremmo essere multati dall'Europa, per il non rispetto delle norme Comunitarie, per una cifra di 300mila euro al giorno».

tabella PRECEDENTI:

21/10/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: ANGUILLARA SI DISTINGUE PER GRAVITA'.
26/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO. SI E' TENUTA OGGI LA CONFERENZA DI SERVIZI TRA COMUNE E REGIONE
17/07/2012 ANGUILLARA, 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE: UN ANNO DOPO
14/07/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, APPELLO AI COMUNI: SE ADERITE AL NUOVO RICORSO SONO POSSIBILI 1.500 EURO A FAMIGLIA
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
28/06/2012 ANGUILLARA, ACQUA ALL’ARSENICO È SEMPRE EMERGENZA
27/06/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: LA FONTE CLAUDIA E’ LA SOLUZIONE
11/06/2012 ANGUILLARA E' ALLARME FLUORO: LA SALUTE NON PUO’ ASPETTARE.
26/05/2012 ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA



ZAGAROLO, OTTIMI RISULTATI DALLA 'VIDEOSORVEGLIANZA': INDIVIDUATI GLI AUTORI DI DIVERSI ATTI VANDALICI

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Redazione

 Zagarolo – Le  immagini registrate dal circuito di videosorveglianza, installato lungo il territorio comunale, hanno individuato gli autori di alcuni episodi di danneggiamento, segnatamente presso Corso Vittorio Emanuele, davanti agli uffici della Polizia Locale.

Nell'episodio in questione, a subire atti di vandalismo sono state proprio le autovetture della polizia locale, purtroppo però non mancano eventi pressoché simili ai danni di beni pubblici e privati.

“Le telecamere della videosorveglianza – dichiara il Sindaco di Zagarolo Giovanni Paniccia – aiutano a risolvere casi che altrimenti rimarrebbero senza un colpevole e sono ottimi deterrenti affinché episodi del genere non si ripetano. L’amministrazione intende tutelare la sicurezza urbana dei cittadini e il patrimonio pubblico ma soprattutto – continua il Sindaco –  non vuole essere testimone passiva del vandalismo, costretta solo a rimediare ai danni di chi si diverte a distruggere la città in cui vive.”

I dati raccolti dalla Polizia Locale, attraverso l'ausilio delle telecamere di videosorveglianza sono stati trasferiti alla procura competente affinché la giustizia faccia il suo corso.

ROMA, MOVIDA ROMANA E COCAINA: CLIENTELA LEGATA A CINEMA E TV, IN ARRESTO TRE PERSONE PER SPACCIO

Redazione

Roma – Nelle prime ore della mattina odierna, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma hanno dato esecuzione a una ordinanza restrittiva della libertà personale a carico di M. B., G. A., e T. G. ,rispettivamente di 58, 34 e 32 anni, ritenuti responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso delle indagini è emerso che M.B, già noto alle Forze dell’ Ordine, ha posto in essere un’intensa attività di spaccio, rifornendo di sostanze illecite esponenti della cd. Roma bene, assidui frequentatori della movida romana, che raggiungeva nei locali del centro della capitale dopo essersi preventivamente accordato al telefono.

Tra  i clienti, anche persone legate all’ambiente televisivo e cinematografico.

M. B. , lo scorso 14 luglio, era già stato arrestato dalla Squadra mobile, nell’ambito della stessa indagine, mentre si trovava in viale Parioli, sorpreso a cedere dello stupefacente a dei giovani che stavano entrando in un locale notturno della zona.

L’uomo si è rivolto a G.A.

Sia nei confronti di M.B., attualmente detenuto, che di G.A. è stata emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere; nel corso dell’esecuzione del provvedimento a carico di quest’ultimo, è stata sequestrata cocaina, sostanza da taglio, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Nel corso delle indagini è emerso che G.A., in più occasioni aveva rifornito di cocaina anche un'altra persona, G.T., che a sua volta provvedeva al successivo spaccio per proprio conto.

A confermare quanto emerso nel corso delle indagini, è stato proprio l’arresto di G.T. avvenuto lo scorso 20 luglio a Magliano Romano .

Il Giudice per le indagini preliminari ha disposto per M.B. e G.A. la misura restrittiva della custodia cautelare in carcere mentre per G.T. quella degli arresti domiciliari.




ROMA POST MALAGROTTA, DI BUCA IN BUCA VERSO MACCARESE?

Comitato Rifiuti Zero Fiumicino: "Sottile insiste nel voler risolvere l’emergenza rifiuti a Roma con una ulteriore proroga per Malagrotta e con una nuova buca “provvisoria” a Monti dell’Ortaccio

 

Redazione

Fiumicino – "Sottile insiste nel voler risolvere l’emergenza rifiuti a Roma con una ulteriore proroga per Malagrotta e con una nuova buca “provvisoria” a Monti dell’Ortaccio aprendo così un’altra piaga nella già martoriata e devastata Valle Galeria. – Dichiara il portavoce del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino – A Roma, – prosegue il portavoce – intanto, la differenziata porta a porta non decolla e gli impianti TMB continuano ad essere sottoutilizzati: tutto questo far finta di lavorare per risolvere il problema rifiuti ci preoccupa; ci domandiamo come Roma e AMA intendano smaltire le valanghe di rifiuti organici prodotti quotidianamente.  Il rischio che il megadigestore di Maccarese, quello che da progetto AMA dovrebbe trattare oltre 100.000 t/a di finta Forsu, diventi uno dei poli dei rifiuti di Roma rischia di diventare una drammatica realtà! Cosa sta facendo il nostro Comune per sventare questo piano? La riunione della commissione congiunta Ambiente e Urbanistica che doveva svolgersi lo scorso lunedì  è saltata, nonostante il gran via vai di consiglieri davanti alla sede comunale,  per mancanza di numero legale (!) e registriamo solo le dichiarazioni contrarie al progetto rilasciate dai Consiglieri Scarabello, Bossoni, Graux, Severini, Sabelli, Calicchio. Il 31 dicembre si avvicina velocemente e temiamo che di fronte al tergiversare dei nostri Amministratori possano vedere luce sia il progetto del megadigestore dei rifiuti di viale dei Tre Denari sia i progetti di impianti a biogas al di sotto di un Mw di viale di Porto sul quale proprio ieri abbiamo inviato al Comune le nostre osservazioni. Per questi ultimi la procedura autorizzativa è molto semplificata e potrebbe verificarsi che, in assenza di una chiara e netta presa di posizione da parte del Consiglio Comunale e di un piano di sviluppo che consideri imperativo primario lai tutela della salute pubblica e la qualità dell’ambiente, il Dirigente Tecnico Responsabile al rilascio del titolo autorizzativo si trovi “costretto” ad evadere richieste che potrebbero incidere negativamente sulla nostra salute e su quella del nostro territorio. I dati relativi alla qualità dell’aria di Fiumicino che siamo riusciti a reperire in rete ci presentano un quadro allarmante: secondo il Piano per il  Risanamento della qualità dell’Aria della Regione Lazio del 2010 Fiumicino viene classificato comune di classe 2 – zona B ossia un comune dove è accertato l’effettivo superamento o l’elevato rischio di superamento del limite da parte di almeno un inquinante; secondo poi uno studio effettuato dalla Provincia di Roma datato giugno 2010 relativo al periodo giugno 2008 – marzo 2009 Fiumicino risulta essere in classe C per quanto concerne l’inquinamento da NO2 (biossido di azoto), in classe D per le PM10 (particolato fine), in zona C per il benzene, in classe B per la presenza di CO (monossido di carbonio), secondo una scala da A ad E da riparametrare in funzione del Dgls 155/2010 che potrebbe invece avere una scala da A a D; sempre in questo documento si segnalano inoltre alcuni sforamenti del limite per anno civile di NO2 che non hanno portato il valore nella ex Classe E solo perché la rilevazione è durata meno di un anno! Questa grave situazione, che fotografa solo parzialmente e in difetto la reale condizione della qualità ambientale di Fiumicino, richiede una immediata e chiara presa di posizione da parte del Sindaco Canapini e del Consiglio Comunale che in quanto responsabili della salute pubblica hanno il dovere di tutelarla bloccando la realizzazione di qualsiasi nuovo impianto fonte di possibile inquinamento a partire dal digestore anaerobico dell’ AMA e degli altri impianti a biogas. – Conclude il portavoce – Il Comune prima di qualsiasi altra cosa deve dirci che aria respiriamo! Se Lunedì prossimo si svolgerà finalmente la riunione delle commissioni congiunte, saremo lì per ricordaglielo."
 




SVOLTA STORICA PER LE CURE DELLE ULCERE VENOSE

Redazione

Bologna – Sono circa 2 milioni gli italiani che soffrono di ulcere venose, circa l’1% nell’età adulta, con punte del 2-3% in età più avanzata. Le ulcere cutanee di natura vascolare sono lesioni aperte della cute dovute a disturbi della circolazione del sangue e rappresentano una malattia cronica e recidivante che può gravemente compromettere la qualità di vita di una persona. E con una popolazione “anziana” come quella italiana, la cura di questa patologia si pone tra le prime 5 voci di spesa sanitaria, tanto più che l’assistenza a domicilio in questo campo sta sviluppandosi solo da pochi anni. Fortunatamente la ricerca sta sviluppando nuove cure per le ulcere venose, tre in particolare: l’utilizzo di sostanze, come i polisaccaridi, capaci di agire sugli enzimi e quindi di inibire l’infiammazione senza ledere i tessuti, come spesso capita con i normali antiinfiammatori; il ricorso a soluzioni contenenti ozono, con proprietà antinfettive e antibatteriche, in grado di garantire una perfetta asetticità della ferita; e infine l’utilizzo dei fattori di crescita cellulari e delle cellule staminali provenienti dalla cute stessa o dal midollo osseo, con l’obiettivo di sostituire un tessuto devitalizzato con un altro tessuto rigenerato. Delle nuove cure per le ulcere venose si parlerà sabato 27 ottobre in un convegno che vedrà la presenza dei massimi esperti in materia e si terrà a Porretta Terme, Bologna (per informazioni ed iscrizioni: Elisa Olivi  tel: 051 325511, mail: elisa.olivi@senaf.it). “Questa patologia finora non ha trovato terapie risolutive – spiega l’organizzatore del convegno, il prof. Sergio Coccheri, Professore Ordinario di Angiologia all’Università di Bologna – costringendo spesso i pazienti a faticose ed improduttive migrazioni da un ambulatorio all’altro ricevendo cure non sempre uniformi. Ora siamo vicini ad una svolta storica, e il convegno servirà sia ad informare l’opinione pubblica sulle novità in questo campo che ad aggiornare medici chirurgi, fisioterapisti ed infermieri”.