CANALE MONTERANO, IL 6 NOVEMBRE CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO SULLE DELIBERE CHE INTERESSANO LA RISERVA

Alberto De Marchis

Canale Monterano (RM) – La battaglia e l'attivismo di molti cittadini di Canale Monterano continua. Si prevedono altri colpi di scena nei prossimi giorni. Il Comune di Canale perde altri pezzi: Va via il Segretario comunale perché  avrebbe trovato lavoro più vicino la propria abitazione. Il 6 novembre alle 18 è stato finalmente indetto un Consiglio comunale straordinario. Ai punti dell’ordine del giorno c’è, tra l’altro:
– Delibera di consiglio comunale N° 43 del 3 agosto 2011:revoca in autotutela
– Delibera di consiglio comunale N°13 del 26 marzo 2012 e atti conseguenti: revoca in ottemperanza alla nota della Regione Lazio del 22- 08-2012
– Completamento iter di acquisizione dell’obbligatorio parere ai sensi della L.R. 1/86 in materia di usi civici per addivenire all’approvazione della variante generale al Prg di Canale Monterano.  

A seguito degli incontri organizzati dal Gruppo spontaneo 9 Agosto, i due gruppi consiliari di minoranza "Esperienza e Rinnovamento" e "Voci di Strada", in ottobre, hanno presentato una richiesta di consiglio straordinario, con il seguente ordine del giorno:

1) Ottemperanza alla lettera della Regione Lazio, Area Urbanistica e Copianificazione, del 22 agosto, con la quale si invitava il Comune a revocare la delibera 13 del 26 marzo, che è presupposto della delibera 37 del 9 agosto sulla riserva naturale. Per ottemperanza si intende, pertanto, revoca della delibera 13 e degli atti conseguenti, compresa la delibera 37;

2) Ottemperanza all'invito, contenuto nella medesima comunicazione regionale, a completare l'iter di approvazione di una variante al PRG che giace in regione dal 2000, per mancata acquisizione del parere dell'Assessorato regionale all'Agricoltura in materia di usi civici. In pratica, il Comune deve preparare una relazione tecnica circa le terre di uso civico coinvolte dalla pianificazione contenuta nella variante; fino ad oggi l'Assessorato ha ritenuto insufficiente la documentazione inviata in questi anni dal Comune ed è in attesa di tale, complicata relazione tecnica per poter emettere il necessario parere.

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18/09/2012 CANALE MONTERANO, LO SPETTRO DEL "PIANO CASA" SULLA RISERVA NATURALE


 




COLLEFERRO, 100 VISITE GRATUITE EPATOLOGICHE, OCCORRE PRENOTARE IN FARMACIA

Redazione

Colleferro (RM) – Prevenire le malattie epatiche e migliorare l’assistenza ai pazienti nel territorio. E’ con tale spirito che sabato 10 novembre, presso il distretto sanitario di via degli Esplosivi, si terrà la giornata di prevenzione epatologica, al quale il Comune ha dato il patrocinio. Dalle 8,30 alle 13,30 il personale sanitario sarà a disposizione dei cittadini per effettuare gratuitamente delle visite mirate, che prevedono anamnesi medica epatologica e prelievo per il controllo degli esami di funzionalità epatica. Inoltre, solo nei casi necessari, i cittadini verranno sottoposti ad ecografia epatica e splenica di 1° livello ed eventuale Fibroscan. Per accedere al servizio, che verrà eseguito su un numero massimo di 100 pazienti, bisogna prenotarsi presso la Farmacia comunale di Corso Garibaldi, 15 (dal lunedì al venerdì: ore 10/12 e 17/19). La prestazione è rivolta a persone che rientrano nella fascia di età da 30 a 65 anni e che abbiano uno o più dei seguenti requisiti: non hanno mai eseguito un controllo degli esami di funzionalità epatica; sono conviventi di pazienti affetti da patologia infettiva epatica (Epatite B o C); sono tatuati e/o si sono sottoposti a body piercing; sono o sono stati esposti a rischio di trasmissione sessuale; hanno una patologia epatica e non hanno più effettuato controlli da almeno 2 anni. All’atto della prenotazione deve essere esibito un documento di identità e, nel corso della visita, eventuali precedenti esami clinici eseguiti in ambito epatologico. La giornata di prevenzione è a cura della Asl RmG, U.O.S. di Epatologia e Malattie infettive, diretto dal Dr. Roberto Cecere, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale del Sindaco Mario Cacciotti, degli Assessori alle Politiche Sociali Paolo Giorgio Vitiello e alla Sicurezza sociale Cinzia Sandroni e dell’A.I.S.F. (Associazione Italiana Studio per il Fegato).
 




FRASCATI, SCHERMA: MANCINI PRIMA E PREARO TERZA NELLA PRIMA PROVA GIOVANI

Redazione

Frascati (RM) – Altri risultati di prestigio per il Frascati Scherma. Nello scorso fine settimana, infatti, si è tenuta la tappa d'esordio del circuito di qualificazione ai Campionati Italiani riservato ai Giovani. Nel padiglione B1 della Fiera di Rimini, location d'eccezione in quanto l'evento si è tenuto nell'ambito di “Sport Days2012” (la festa nazionale dello sport italiano), Camilla Mancini ha vinto la prova nel fioretto femminile, mentre gli sciabolatori Flaminia Prearo e Alessandro Riccardi hanno ottenuto rispettivamente il terzo e il quinto posto. La Mancini, vice campionessa del mondo under 20 a Mosca 2012, ha dimostrato una volta di più la sua supremazia nella categoria basti pensare che dagli ottavi in avanti ha vinto concedendo alle avversarie al massimo dieci punti. In semifinale, numeri alla mano, l'assalto più “faticoso” per l'atleta frascatana con Erica Cipressa (Scherma Mogliano) piegata col punteggio di 15-10. In finale la Mancini ha sempre tenuto in mano la contesa contro Francesca Palumbo (Aeronautica Militare), battuta col punteggio di 15-7. Ottimo risultato anche per il talento della sciabola frascatana, Flaminia Prearo, che dopo aver conquistato l'argento nella prima prova Cadetti, ha chiuso al terzo posto la prova di Rimini. Dopo aver superato Camilla Fondi (Lazio Scherma Ariccia) ai quarti di finale col punteggio di 15-11, la Prearo ha incontrato un'altra atleta ariccina, Sofia Ciaraglia, che in semifinale si è imposta per 15-9 “vendicando” la sua compagna di società. Si è interrotta ai quarti di finale contro Jacopo Rinaldi (As Puliti/Multimedia), invece, la corsa di Alessandro Riccardi sconfitto al termine di un assalto tirato per 15-13. L'avversario di Riccardi ha poi concluso al secondo posto la prova. Nel week-end che sta per arrivare altri due appuntamenti di rilievo attendono gli atleti del club del presidente Paolo Molinari: ad Ariccia si tiene la prima prova interregionale del Gran Premio Giovanissimi (Under 14) per tutte e tre le armi, mentre due fiorettisti (Tommaso Fabrizi e Beatrice Guglielmi) volano in Lussemburgo per una prova di Coppa del Mondo Under 20.
 




ARICCIA, INNOVA CARLISPORT, IL PORTIERE DE VINCENTIS: "A ORVIETO PER VINCERE"

Redazione

Ariccia (RM) – E' possibile giocarsi molto dopo appena quattro turni di campionato? Probabilmente sì, se si parla dell'Innova Carlisport. La squadra di mister Mauro Micheli ha racimolato sabato scorso il primo punticino in questo brutto avvio di stagione grazie al 2-2 interno con l'Acquedotto (reti locali di Santonico e Richartz). «Una gara che volevamo vincere a tutti i costi – commenta il portiere ariccino Fabrizio De Vincentis -, ma in cui alla fine ci siamo dovuti accontentare del pareggio. Un punto da prendere positivamente sotto certi punti di vista e negativamente da altri. Certo, l'Acquedotto era andato anche sul 2-0 e dunque stavamo rischiando di perdere anche questa sfida. Quindi, considerando anche che facciamo fatica a segnare in questo periodo, alla fine è un punto guadagnato». De Vincentis ha confermato una volta di più di essere difficilmente “distruttibile”: con l'Acquedotto è sceso in campo con la febbre disputando una buona gara complessiva, ma riconoscendo di aver commesso un errore sul gol del vantaggio ospite. «C'è stata una leggera deviazione, ma quel gol non devo prenderlo mai» ha spiegato con la consueta onestà l'estremo difensore ariccino. L'Innova Carlisport sta preparando ora la delicata sfida di Orvieto contro il Gala Five, unica squadra alle spalle degli ariccini in questo momento. «Non li conosco bene – ammtte De Vincentis -, ma noi dobbiamo andare lì per vincere e cercare di fare lo stesso anche nella gara interna successiva col Torrino. In questo momento abbiamo un chiaro problema mentale che non ci fa esprimere come sappiamo: con una vittoria sono certo che ci sbloccheremmo. Il nostro obiettivo? Meglio non parlarne, dobbiamo solo cercare di fare più punti possibili in un campionato estremamente duro, certamente più difficile di quello dello scorso anno».




ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE

Chiara Rai

Anguillara (RM) – Federica conosceva l’acqua molto bene, eppure il fato ha voluto che il suo corpo venisse trovato sulla riva del lago di Bracciano, a Vigna di Valle. Lambito dall’acqua il corpo cadavere della sedicenne è l’ultimo fotofinish di una vita apparentemente “normale” ma di evidente travagliato retroscena familiare. Una ragazza non solo vittima di crisi epilettiche ma anche una bambina, dovuta crescere troppo in fretta a causa della separazione dei genitori. “L’ultima volta che l’ho vista è stata a maggio – racconta Silvia la sua insegnante di nuoto – la conosco da quando è piccola. E’ venuta in piscina perché voleva diventare assistente bagnante per poter lavorare la stagione estiva”. Voleva salvare la vita degli altri e nessuno è riuscito a salvare la sua. Sono diverse le persone che conoscono Federica come una ragazza debole e forte al contempo, probabilmente con tutti i problemi di una adolescente e la voglia di ribellione, di fare la tardi la sera, di andare in discoteca e trovare un rifugio nel fidanzato poco più grande di lei. “Addio piccola Federica, spero porterai con te questo sorriso. Che adesso tu possa essere felice in eterno, riposa in pace”.  Tanti messaggi come questo da parte dei residenti di Anguillara Sabazia che si sono stretti attorno all’agghiacciante caso della sedicenne trovata morta sul lungolago di Bracciano, a Vigna di Valle frazione di Anguillara Sabazia. Il passaparola è stato velocissimo: Federica Mangiapelo è morta, trovata cadavere in riva al lago ma è mistero sulle cause della sua morte. La sedicenne era vestita come tutte le coetanee uscite in un giorno freddo e con la pioggia incessante: un giubbotto e dei jeans. Niente vestito da strega per la notte di Halloween. Tanti i commenti, la solidarietà ai genitori, le critiche da parte di chi ritiene che Federica era una “bambina cresciuta troppo in fretta”. Le suo foto su Facebook con un vestito attillato, scarpe alte rosa, sguardo da cerbiatta parlano di una ragazza attraente ma tanto dolce. I suoi capelli biondi e lunghi, gli occhi chiari, il sorriso sulla bocca e l’aria sbarazzina. Un’adolescente sovraccarica di responsabilità più grandi delle sue. Un fratellino che la adorava perché lei a volte era affettuosa come una mamma. Ma Federica voleva quasi scappare dai suoi problemi, qualcuno la descrive come una ragazza disorientata,  in mezzo a dei genitori che hanno deciso, circa dieci anni fa di separarsi. La madre si è rifatta una vita e di recente è stata colpita da un ictus. Racconta l’insegnante di nuoto Silvia, “la mamma ha dovuto pensare alla riabilitazione motoria, probabilmente era più tollerante del padre rispetto agli orari di uscita, ma questa è una mia impressione. Ai genitori va un abbraccio e le mie più sincere condoglianze”. Chi conosce Federica racconta che avesse dei problemi fin dalla nascita. La giovane ha conosciuto assistenti sociali, ha provato a vivere sia con la madre che con il padre. Non è escluso, che si sia fatta trascinare da qualche amicizia poco raccomandabile. Ma Vigna di Valle è stato sempre un ambiente tranquillo, non è accaduto mai niente di pericoloso. La ragazza diceva spesso agli amici di frequentare locali e discoteche e di fare l’alba: “Io le ho detto più di una volta di non fare tardi – aggiunge Silvia la sua insegnante di nuoto – mi permettevo di parlarle in questo modo perché la conosco fin da quando era bambina, le ho fatto da baby sitter e conoscevo la sua situazione, sapevo delle sue crisi epilettiche”. Che non sia stata l’epilessia a favorire il malore? Le ipotesi più accreditate dicono che la giovane sarebbe caduta da un piccolo dirupo causandosi delle ferite a un braccio, finendo poi nelle acque del lago di Bracciano. Ma fino a che non si conoscerà l’esito dell’autopsia nessuna ipotesi può essere esclusa. Fatto sta che la vita di Federica può sembrare apparentemente “normale” solo per chi è di fuori dall’embrione “paese” e dalla realtà di una cittadina di provincia dove tutti sanno tutto ma ai “forestieri” dicono poco per un rispetto di campanile.

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01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA


 




ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA

Il vice sindaco di Anguillara Silvio Bianchini ha asserito che sul cadavere non sarebbero state trovate prove relative a possibili ferite.

Francesco Guidi, comandante della polizia municipale di Anguillara ha fatto sapere che sul corpo è stata trovata anche della sabbia e delle alghe a conferma dell'ipotesi di una permanenza prolungata in acqua del corpo.

 

Chiara Rai
Anguillara (RM) – Un giovane corpo sotto un telo bianco in riva al lago di Bracciano nella frazione di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia. Il cadavere della sedicenne Federica Mangiapelo è stato ritrovato ieri mattina intorno alle 8:00, a ridosso della riva, da un passante che ha allertato subito i carabinieri. Ancora è giallo sulle cause della morte della ragazzina originaria di Anguillara che si è spenta dopo una vita familiare non facile, nonostante la sua bellezza e gioia di vivere. Bionda, occhi chiari e tanto rammarico per la separazione dei genitori, per il via vai degli assistenti sociali e il recente ictus della mamma che intanto si è costruita una vita con un altro uomo. Federica lascia il fratellino piccolo di dieci anni a lei molto legato e i genitori. Si ipotizza che la giovane sia stata colta da malore improvviso, una ipotesi molto concreta visto che sembrerebbe che la ragazza fin da piccola soffrisse di crisi epilettiche. Un primo esame medico sul cadavere ha consentito almeno di escludere la presenza di ferite o segni evidenti di violenza. Lo ha ribadito anche il vicesindaco di Anguillara, Silvio Bianchini il quale ha asserito che sul cadavere non sarebbero state trovate prove relative a possibili ferite. Francesco Guidi, comandante della polizia municipale di Anguillara ha fatto sapere che sul corpo è stata trovata anche della sabbia e delle alghe a conferma dell'ipotesi di una permanenza prolungata in acqua del corpo. Sarà ora l'esame autoptico a stabilire con certezza le cause del decesso. Presso l’Istituto di medicina legale de La Sapienza a Roma sarà eseguita l'autopsia disposta dalla Procura di Civitavecchia. La ragazza, stando ai primi accertamenti, sarebbe morta tre o quattro ore prima del ritrovamento. Il decesso risalirebbe quindi intorno alle quattro o le cinque del mattino. I carabinieri di Bracciano stanno sentendo famigliari, amici e conoscenti della ragazza nel tentativo di delineare un quadro più chiaro che possa indirizzare alle cause della morte. Il padre della ragazza è un commerciante ambulante di Anguillara, la madre invece lavora in una cooperativa sociale. Tra le persone ascoltate dai magistrati e dagli inquirenti anche il fidanzato della ragazza, prelevato a Formello dai carabinieri e portato al comando della compagnia per ulteriori accertamenti. Le persone che conoscono il ragazzo di Federica, lo descrivono come una persona tranquilla che spesso accompagnava con la macchina la ragazza per evitarle di andare a piedi. Di fatto gli inquirenti non escludono alcuna causa per il decesso di Federica: un malore, una possibile pista passionale o l'assunzione di stupefacenti. Già al mattino erano iniziate le ricerche della giovane a seguito della scomparsa denunciata dai genitori dopo aver appurato che  la figlia non aveva fatto ritorno a casa. Federica, infatti, uscita la sera del 31 ottobre in compagnia di amici avrebbe partecipato ad una festa di Halloween. Infatti in un locale poco distante era stato organizzato un party privato con ingresso ad invito. Interrogati dai carabinieri, i titolari del locale avrebbero però detto di non aver notato la presenza della ragazza.

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01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE


 




SERMONETA, PROMOTRICE DI UNA GIORNATA DI AUTOFORMAZIONE SUI NUOVI TRIBUTI COMUNALI

Redazione

Sermoneta (LT) – Sermoneta ancora una volta si è fatta promotrice di una giornata di autoformazione, aperta ai responsabili degli Uffici finanziari del circondario, sui tributi comunali, in vista dell’introduzione a partire dal 2013 di un nuovo contributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Res) che sostituirà tutti gli attuali prelievi connessi alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Dal 1 gennaio 2013 è inoltre prevista anche la cessazione da parte di Equitalia delle attività di accertamento e riscossione. Infine, il 17 dicembre i contribuenti saranno chiamati a versare il saldo dell’Imposta Municipale Propria per l’anno 2012. Adempimenti che presentano criticità per tutti i Comuni, alle prese con un anno che è stato intenso dal punto di vista dei cambiamenti della fiscalità locale, caratterizzato da tagli dei trasferimenti statali e dall’introduzione dell’Imu. Ora, dal prossimo anno i Comuni saranno chiamati a questo nuovo cambiamento: per questo, come già fatto il 28 febbraio e il 22 marzo di quest’anno, il Comune di Sermoneta con l’Assessore al Bilancio Antonio Di Lenola, unitamente al responsabile del settore Finanze Vincenzo Salmeri, ha voluto fortemente questa terza iniziativa, alla quale è stato chiamato a relazionare il dr Luigi Giordano, docente della Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze e consulente tributario degli Enti Locali. L’incontro si è tenuto presso i locali del centro Anziani Pianura di Sermoneta, a Pontenuovo. “La formazione e l’autoformazione costituiscono il vero veicolo che permette agli enti locali, ed in particolare i Comuni, di affrontare questa complessa fase politico-amministrativa”, ha spiegato l’Assessore alle Finanze del Comune di Sermoneta Antonio Di Lenola. “Le novità normative ormai rappresentano una vera sfida lanciata dal legislatore, oltre che riformista anche culturale, ridisegna il ruolo e le responsabilità della Giunta comunale e del Sindaco, del Ragioniere dell’Ente, dei funzionari e non da ultimo del segretario comunale”. Grande riscontro di pubblico, costituito non solo da assessori e funzionari comunali ma anche da revisori dei conti e consulenti tributari. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Sermoneta – Assessorato al Bilancio, Programmazione Economica e Tributi.
 




AMATRICE, LAGO DI SCANDARELLO: ENEL CHIARISCE LE CAUSE DELL'ATTUALE ABBASSAMENTO DEL LIVELLO DELLE ACQUE

Il Sindaco ha proposto l’istituzione di un tavolo permanente con la partecipazione del Parco dei Monti della Laga e del Gran Sasso, dell’Enel, dell’Autorità di Bacino del Tronto, del Consorzio di Bonifica del Tronto, delle Associazioni ambientalistiche

 

Redazione

Amatrice (RI) – Il Sindaco del Comune di Amatrice ha promosso un incontro – che si è svolto il 30 ottobre nel Palazzo Comunale – con i rappresentanti dell’Enel e con la partecipazione della Associazione ambientalistica per la pesca, per l’esame delle diverse criticità delle acque del Lago di Scandarello, fondamentale risorsa ambientale del territorio. Il Sindaco ha illustrato l’importanza del Lago di Scandarello per l’economia di Amatrice, per la fondamentale industria alberghiera e della ristorazione, per il turismo e per la pesca; ha anche ricordato che Amatrice è al primo posto tra i Comuni rurali d’Italia, precedendo altre località anche esse ricercate on line per l’estate 2012, come Pescasseroli, Cogne, Moena, Limone sul Garda e Bagno di Romagna.  Per il Sindaco, l’attuale penuria di acqua del Lago richiede misure di compensazione da concordare fra le parti.   I  rappresentanti dell’Enel hanno chiarito le cause dell’attuale abbassamento del livello delle acque, dovuto ai lavori di efficientamento e messa in  sicurezza della paratia dello scarico di mezzo fondo. I lavori, eseguiti con l’ausilio di subacquei di una società specializzata, saranno completati in poco più di un mese. Il Sindaco ha espresso apprezzamento per l’impegno di Enel a favore del Lago, per la disponibilità e per i chiarimenti forniti.  E’ stato anche chiarito che le acque del lago, oltre all’uso idroelettrico, sono utilizzate per scopi irrigui sulla vallata del Tronto. Il Sindaco, rilevato che la gestione del Lago deve avere fra i suoi protagonisti principali il Comune di Amatrice, ha proposto l’istituzione di un tavolo permanente con la partecipazione del Parco dei Monti della Laga e del Gran Sasso, dell’Enel, dell’Autorità di Bacino del Tronto, del Consorzio di Bonifica del Tronto, delle Associazioni ambientalistiche.

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05/10/2012 ESTATE 2012, AMATRICE CONQUISTA IL PRIMO POSTO NELLA TOP TEN DEL TURISMO RURALE



ARPA LAZIO. ZARATTI (SEL): “A RISCHIO CONTROLLI AMBIENTALI. CON PARALISI REGIONE, L’ARPA AFFONDA”

Redazione

“La paralisi istituzionale nella quale la ex presidente Polverini ha gettato la Regione rischia di portare al collasso anche l’Arpa Lazio, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che opera per i controlli e i monitoraggi dell’inquinamento del territorio”. Lo dice Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia e libertà con Vendola alla Regione Lazio. “Dal primo ottobre L’Agenzia non ha più una rappresentanza legale, essendo scaduto il mandato del commissario straordinario e del sub commissario – denuncia Zaratti – Inoltre, entro il 15 novembre prossimo scadrà la graduatoria attraverso la quale dovevano essere assunti a tempo indeterminato 62 tecnici vincitori di concorso. Per la firma dei contratti serve il parere vincolante della giunta regionale, che non si è ancora espressa”. “Ad oggi l’Arpa – ricorda Zaratti – opera con 400 unità di personale, la metà della pianta organica approvata dalla Regione, e  ¼  è personale precario. Stiamo parlando di una situazione drammatica che rischia di portare l’agenzia al collasso, impedendole di garantire i livelli essenziali di controllo per la tutela ambientale nei territori del Lazio”. “L’Arpa svolge anche un ruolo strategico nel rilascio delle autorizzazioni degli impianti di telefonia mobile, che proprio in queste settimane stanno per essere rinnovate dai gestori – conclude Zaratti – In questo caso la paralisi dell’ente strumentale della Regione potrebbe trasformarsi in una diminuzione dei controlli con maggiori rischi per la salute dei cittadini”.
 




RIETI, DISCARICA AL TERMINILLO: LA VERGOGNA

Redazione

Terminillo (RI) – Confezioni di detersivo, cartacce, cassette di plastica rotte e taglienti, scatolame di ferro arrugginito, bidoncini e bottiglie di plastica, piastre di ferro, scarpe, carte,  buste di plastica disseminate per centinaia di metri, tutto e di più  di quello che assolutamente non si può immaginare di trovare in uno degli angoli naturali e turistici più significativi del  territorio  reatino: Il Terminillo. Non siamo nei pressi di una discarica di immondizia dove probabilmente i rifiuti vengono sistemati più o meno ordinatamente, siamo a Rosce e precisamente  ex- vivaio forestale, la stessa area che Legambiente  Centro Italia da anni sta cercando di sottrarre all’incuria delle Amministrazioni per realizzare un bosco dei Bambini “ un albero per ogni nuovo nato”, e certamente avrebbe avuto una destinazione ambientale  migliore e un’importante funzione sociale oltre che un sicuro controllo ambientale.   "Purtroppo la scarsa e approssimativa tutela del territorio è una delle più gravi responsabilità dei nostri amministratori locali e regionali, faccendieri in tutt’altre faccende affaccendati. – Dichiara Ermenegildo Balestrieri Presidente Legambiente centro Italia –  Legambiente invita la cittadinanza – prosegue Balestrieri – a vigilare sempre ovunque e denunciare senza remore chiunque produca danni, anche minimi, al patrimonio naturale posto che, se in una zona  quotidianamente attraversata, in automobile o a piedi, da centinaia di residenti e turisti che anche in questo periodo popolano gli angoli del Terminillo, si possono abbandonare metri cubi di rifiuti con una certa facilità, si capisce come la cosa diventa ancora più semplice per i delinquenti che scelgono il Velino o altre aree con meno fruizione per disfarsi dei rifiuti. Legambiente Centro Italia, con i suoi volontari come i soci  Gabriele Zanin e Benito Rosati che in questi giorni hanno monitorato la quantità e la qualità dei rifiuti calandosi con corde lungo le scarpate dell’area fotografando ogni oggetto,  è certa che con un serio impegno da parte delle forze dell’ordine e con l’aiuto dei cittadini testimoni di qualche particolare movimento a cui avessero assistito si possa risalire agli autori dello scempio delittuoso, per questo motivo presenterà denuncia contro ignoti presso la procura della Repubblica del Tribunale di Rieti. – Il Presidente conclude – Si ricorda che presso Legambiente è operativo “ l'Osservatorio Ambiente e Legalità”: istituito dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio su progetto di Legambiente Lazio, alla quale è affidato in convenzione, ha il compito di raccogliere, coordinare, elaborare e fornire dati sugli illeciti ambientali, con l’obiettivo di rendere più efficace ed efficiente la programmazione e l'attuazione delle politiche ambientali sul territorio regionale. Si può inviare una segnalazione Telefonando al Numero  Verde  800-926248  o inviando una mail a: legambienterieti@alice.it"

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23/10/2012 RIETI, TERMINILLO: E' ALLARME DISCARICA CON RIFIUTI SPECIALI.


 




4 NOVEMBRE 2012, GIORNO DELL’UNITA’ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE

Redazione

Roma – Nella Regione Lazio le celebrazioni del 4 novembre 2012, “Giorno dell’Unita’ Nazionale e della Giornata delle Forze Armate”,  si svilupperanno nel segno del massimo contenimento della spesa pur salvaguardando il loro alto significato. Tra le iniziative messe in campo, è in fase di conclusione  un  ciclo di conferenze svolto in 56 istituti scolastici della Capitale e del  Lazio. “Unità nazionale e Forze Armate: valori e tradizioni a difesa del nostro futuro” è stato il messaggio portato nelle scuole dai team interforze costituiti da militari appartenenti all’Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. L’attività è stata  coordinata dal Comando Militare della Capitale e realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Il 2 e  3 novembre sarà possibile visitare alcune infrastrutture militari tra le quali il Comando Aviazione dell’Esercito (Viterbo), nel porto di Civitavecchia si potrà salire a bordo di un’unità navale della Marina Militare, il 70° e 72° Aerostormo dell’Aeronautica Militare (Latina e Frosinone), la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri ( Roma) oppure il Nucleo di Polizia Tributaria e il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza (Civitavecchia). In collaborazione con  Roma Capitale si svolgeranno dei concerti delle bande militari in alcune delle piazze più suggestive della Città.  Per l’occasione i musei militari osserveranno un’apertura straordinaria così come sarà possibile visitare altri edifici storici (Palazzo Marina, Biblioteca Storica dello Stato Maggiore dell’Esercito). Il 4 novembre si svolgeranno nei principali centri della Regione solenni cerimonie commemorative di tutti coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita per l’Italia. Nella Capitale, all’Altare della Patria, il Presidente della Repubblica, unitamente alle più alte cariche dello Stato, deporrà una corona d’alloro sul sacello del Milite Ignoto. L’elenco completo degli eventi, dei musei  e delle caserme aperte al pubblico è consultabile sul sito www.difesa.it