CANALE MONTERANO, DIMISSIONI "SPONTANEE" O "SPINTANEE" DEL SEGRETARIO COMUNALE?: IL SINDACO INVITO' IL SEGRETARIO AD "ALLINEARSI"

Redazione

 

[ LETTERA DEL SINDACO ANGELO STEFANI INDIRIZZATA AL SEGRETARIO COMUNALE MAURIZIO DI FIORDO ]

 

Canale Monterano (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota dei Consiglieri Antonio Paolo Mascia e Alessandro Bettarelli del gruppo consiliare di minoranza al Comune di Canale Monterano “Esperienza e Rinnovamento”

Ecco la nota:

"Gentilissima Direttore, 
abbiamo letto con vivo interesse il vostro articolo sul Consiglio Comunale straordinario di Canale Monterano del 6 novembre scorso. Nel complimentarci per l’ottimo lavoro d’informazione svolto dal suo giornale, non solo a Canale, ma in tutto il territorio regionale, vorremmo tornare ad un momento della seduta in questione per evitare che dubbie interpretazioni possano nascere in chi legge e completare l'informazione per i cittadini.  Dibattendo il punto all’odg – (durante il consiglio comunale dello scorso 6 novembre) – riguardante le dimissioni del segretario comunale, la consigliera di maggioranza Serena Mosti chiedeva al consigliere Alessandro Bettarelli  “Se le motivazioni da lui esposte fossero o meno frutto di interpretazione oppure estrapolate da documenti e fonti certe”, lasciando neanche troppo velatamente intendere che le nostre ragioni fossero frutto di sola elucubrazione mentale e non basate su fatti ed elementi oggettivi. Bene, la lettera che inviamo a L’osservatore laziale, perché sia pubblicata, è dell'agosto scorso e successiva ai due interventi del segretario (ricordati in Consiglio) che prendevano le distanze da atti compiuti dall’Amministrazione Comunale e dal suo Ufficio Urbanistica. Crediamo che la lettera del sindaco all’ormai ex segretario comunale sia abbastanza eloquente e valga, da sola, una risposta esauriente alla consigliera Mosti, che evidentemente non ne era a conoscenza. Frasi come: “Se la linea politica e di gestione, adottata dal sottoscritto e dall’Amministrazione, non dovessero corrispondere a sue precise aspettative può valutare l’opportunità di eventuali alternative collocazioni” non hanno bisogno di ulteriori commenti.

Per completare il quadro su ciò che è avvenuto in questi mesi all’Urbanistica comunale, facciamo presente infine ai lettori del vostro giornale che, prima di “far valutare eventuali alternative” al Segretario, l’Amministrazione Stefani aveva provveduto anche a eliminare la Commissione Edilizia comunale e a spostare ad altro incarico i due “storici” dipendenti comunali dell’Ufficio Urbanistica per sostituirli con due consulenti esterni."

ARTICOLI PRECEDENTI:

08/11/2012 CANALE MONTERANO, CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO: PINOCCHIO E IL PAESE DEI BALOCCHI
02/11/2012 CANALE MONTERANO, IL 6 NOVEMBRE CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO SULLE DELIBERE CHE INTERESSANO LA RISERVA

  24/10/2012 CANALE MONTERANO, INVIATA A TUTTI I DESTINATARI LA PETIZIONE "VIVA LA RISERVA NATURALE DI CANALE MONTERANO”

  19/10/2012 CANALE MONTERANO, I VERDI TIRANO DRITTO: CHE IL COMUNE ANNULLI SUBITO LA DELIBERA DEL 9 AGOSTO 2012"

  17/10/2012 CANALE MONTERANO, DELIBERE "FAI DA TE": LA REGIONE POTREBBE CONTESTARE AL COMUNE ANCHE LA DELIBERA DEL 9 AGOSTO

   16/10/2012 CANALE MONTERANO, LA REGIONE FA TREMARE LA GIUNTA STEFANI

  08/10/2012 CANALE MONTERANO, GIU' LE MANI DALLA RISERVA: I VERDI CHIEDONO L'ANNULLAMENTO IN SEDE DI AUTOTUTELA DELLA DELIBERA CHE LASCEREBBE SFOGO AL PIANO CASA

  25/09/2012 CANALE MONTERANO, L'OSSERVATORE LAZIALE INVITA TUTTI I CITTADINI DEL LAZIO A FIRMARE LA PETIZIONE

21/09/2012 CANALE MONTERANO, INTERPRETAZIONI DEL PIANO CASA E POSSIBILI EFFETTI NEFASTI
19/09/2012 CANALE MONTERANO, NATILI: ECCO IL PERCHE’ LA NOSTRA RISERVA VERREBBE GRAVEMENTE COMPROMESSA
19/09/2012 CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE O PARCO DEL MATTONE?
18/09/2012 CANALE MONTERANO, LO SPETTRO DEL "PIANO CASA" SULLA RISERVA NATURALE


 




ROMA, 29 ENNE DI TIVOLI UBRIACO DANNEGGIA UN AUTO E SCAPPA COL SUO FURGONE: PROVOCA UN INCIDENTE E MUORE UN 27 ENNE

 

Redazione

Roma – E’ successo questa notte nella zona di S. Basilio.

Una pattuglia del Reparto Volanti, nel transitare poco dopo la mezzanotte in via Fiuminata, ha notato un giovane che alla vista dei poliziotti è fuggito a piedi dirigendosi verso uno stabile adiacente, cercando di far perdere le sue tracce.

Inseguito, è stato individuato mentre cercava di nascondersi dietro ad una siepe.

Gli agenti hanno subito notato alcune ferite in varie parti del corpo, che il giovane ha cercato di giustificare dicendo di essere stato vittima di una rapina.

Il suo racconto però, è apparso agli agenti da subito impreciso e contraddittorio, mentre il giovane in forte stato confusionale, si muoveva in maniera completamente scoordinata mostrando tutti segni caratteristici di uno stato di ebbrezza alcolica.

Mentre i poliziotti stavano ancora effettuando il controllo, alcuni passanti li hanno informati di un grave incidente avvenuto poco distante tra un furgone ed un’autovettura.

Recatisi sul posto, all’incrocio tra via Fiuminata  e via Morrovalle, hanno capito i motivi per cui il giovane da loro fermato stava fuggendo.

All’interno di un furgone Fiat Ducato, infatti, venuto in collisione con una Fiat Punto, vi erano i suoi documenti.

All’interno dell’autovettura erano ancora a bordo i due occupanti, che solo con l’ausilio dei Vigili del Fuoco è stato possibile soccorrere.

Entrambi sono stati condotti dal 118 in ospedale, dove R.A., di 27 anni, è deceduto a seguito delle lesioni riportate. La giovane conducente della Fiat Punto, R.P., di 33 anni, ha invece riportato numerose fratture.

Sono scattate immediate le indagini degli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato S. Basilio, che in breve tempo sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Il giovane a bordo del furgone, identificato per P.L., italiano di 29 anni, poco prima dell’incidente aveva danneggiato un’autovettura  parcheggiata  nei pressi di un bar di via Tiburtina ed era stato inseguito dal proprietario.

Successivamente P.L., alla guida del suo furgone è andato a sbattere, in via Fiuminata, contro una Fiat Punto con a bordo il conducente ed un passeggero.

P.L. , sul posto, è stato sottoposto ad alcoltest, che ha confermato i sospetti dei poliziotti.

Il suo tasso alcolemico è risultato infatti ben oltre i limiti consentiti.

Gli esami, ripetuti presso una struttura ospedaliera presso la quale è stato condotto per medicare le contusioni riportate nell’incidente, hanno rilevato anche la presenza di tracce di stupefacenti nel sangue.

Al termine degli accertamenti pertanto, il giovane è stato tratto in arresto.

Dovrà rispondere di omicidio colposo, omissione di soccorso e lesioni colpose.

 




ANGUILLARA, UN TRENO IN CORSA VERSO IL COMMISSARIAMENTO

[ PREGIUDIZIALE UDC ]

 

Se entro il 25 novembre non verrà approvato il bilancio di previsione 2012, ammesso che si superi lo scoglio della pregiudiziale del Pdl, si potrà concretamente parlare di commissariamento.

 

Angelo Parca

Anguillara (RM) – La Prefettura di Roma ha diffidato l’Amministrazione comunale di Anguillara, pena il commissariamento, ad approvare il  documento relativo al bilancio di previsione 2012, il cui termine di approvazione scadeva lo scorso 31 ottobre, concedendo una proroga di ulteriori  venti giorni a decorrere dalla data di ricevimento della comunicazione, ovvero entro il 25 novembre prossimo. Ieri 8 novembre si è quindi riunito il Consiglio comunale con ordine del giorno “art.174 del D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267 approvazione relazione previsionale e programmatica al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2012 – bilancio annuale esercizio finanziario 2012 – bilancio pluriennale 2012/2014.” La seduta è stata ritirata e riconvocata per il 16 novembre 2012 alle ore 9 di mattina a seguito della pregiudiziale presentata dall’Udc.  La pregiudiziale presentata dal Gruppo Udc, durante il Consiglio Comunale di ieri 8 novembre ha provocato una prima sospensione di un’ora chiesta dal Sindaco Pizzorno per le verifiche di rito, dopodichè  l'accoglimento unanime della richiesta di annullare e ritirare il punto all'ordine del giorno in quanto viziato e illegittimo. “La questione pregiudiziale su un atto da votare in Consiglio comunale è un mio diritto, ma in questo caso è anche un dovere perché con l’approvazione del Bilancio previsionale 2012 l’Amministrazione Pizzorno infrange la legge e provoca un ingiusto danno ai cittadini, ed io intendo evitarlo”. Così il Capogruppo Pdl al Consiglio comunale di Anguillara Stefano Paolessi, nel porre la “questione pregiudiziale”  riguardo alla Previsione di Bilancio 2012 in discussione nella seduta del Consiglio comunale di ieri 8 novembre. “La Giunta Pizzorno ha palesemente infranto il dettato dell’art. 61 comma 1 del Decreto Legislativo 507/93 – spiega Paolessi – perché nel Bilancio di Previsione per l’Esercizio 2012 è stato inserito come finanziamento una quota delle entrate della Tarsu per 500.000,00 euro indicati come “costo svalutazione crediti”, e altri 195.025,30 come “altri costi”. Il Decreto Legislativo n. 507/93 all’art. 61 comma 1, recita che: “il gettito complessivo della tassa non può superare il costo di esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani”.  E’ evidente perciò che disattendere questo dettato rende la Previsione di Bilancio 2012,  e quindi il Bilancio tutto,  illegittimo. E’ contro la legge infatti, nascondere uscite non relative al servizio smaltimento dei rifiuti all’interno dei costi per esso previsti, in quanto il legislatore prevede che le entrate della Tarsu non possono essere destinate ad altro se non alla copertura dei costi del servizio stesso. La palese violazione dell’art. 61 comma 1 che ho citato – specifica il capogruppo Pdl – non solo comporta l’illegittimità del bilancio perché redatto in violazione di tale disposizione normativa, ma rappresenta un inganno e un ingiusto danno per la popolazione tutta che a fronte della riduzione dei costi del servizio e smaltimento dei rifiuti, – fortemente voluto dall’Amministrazione che ho avuto l’onore di guidare – ha diritto ad una riduzione della Tarsu in quanto prevista dalle norme. E’ quindi evidente che allo stato dei fatti non solo si viola la legge, ma si produce anche un danno ai cittadini. Cittadini che intendo tutelare non permettendo che Pizzorno e la sua maggioranza votino un Bilancio previsionale illegittimo con l’intenzione di spalmare costi e spese come fa comodo a loro, anche se questo comporta un danno economico alla comunità. Per questo – conclude Paolessi – ho inoltrato richiesta al Segretario Comunale, al Responsabile della Area Economica e Finanziaria e ai Revisori dei Conti, di un parere di conformità che sia immediatamente e integralmente verbalizzato, al fine di allegarlo agli esposti (Procura della Corte dei Conti, Prefetto di Roma e Procura della Repubblica) che qualora il punto all’ordine del giorno non fosse ritirato, inoltrerò immediatamente”.   Appuntamento al 16 novembre prossimo con il Consiglio comunale in occasione del quale verrà discussa la pregiudiziale presentata da Paolessi. Si prevede quindi un Consiglio comunale di fuoco perché se entro il 25 non verrà approvato il bilancio di previsione 2012, ammesso che si superi lo scoglio della pregiudiziale del Pdl, si potrà concretamente parlare di commissariamento.

tabella PRECEDENTI:

08/11/2012 ANGUILLARA, BILANCIO 2012: IL PREFETTO DIFFIDA IL COMUNE E CONCEDE 20 GIORNI PER L'APPROVAZIONE
19/10/2012 ANGUILLARA, ABC: L’IMU AUMENTA PER RISANARE I BUCHI DI BILANCIO, ANGUILLARA IPOTECATA PER ALMENO 20 ANNI
09/10/2012 ANGUILLARA, PIZZORNO "GIOCA" COL BILANCIO: PRIMA APPROVA E POI RITIRA. IL RISCHIO E' IL COMMISSARIAMENTO.


 




BRACCIANO, REINTEGRO CONSIGLIERE TONDINELLI: IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA LA RICHIESTA DEL COMUNE DI SOSPENSIVA A SENTENZA TAR

[ DECRETO CONSIGLIO DI STATO ]

[ LETTERA DELLA PREFETTURA DI ROMA AL COMUNE DI BRACCIANO ]

 

Alberto De Marchis

Bracciano (RM) – Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva alla sentenza del Tar Lazio, relativa al reintegro del Consigliere Armando Tondinelli, inoltrata dal Comune di Bracciano. Il Consiglio di Stato ha inoltre fissato la discussione in Camera di Consiglio per il 20 novembre 2013.  Lo scorso 4 ottobre il Tar lazio ha reintegrato Armando Tondinelli nelle proprie funzioni di consigliere comunale condannando il Comune di Bracciano al risarcimento del danno, liquidato in via equitativa in euro 100,00  per ogni giorno di allontanamento dall’esercizio delle proprie funzioni di consigliere comunale, – dalla data della delibera di decadenza impugnata fino alla data di effettivo reintegro nelle funzioni. – Condannando altresì il Comune al rimborso del contributo unificato ed al pagamento, in favore del ricorrente, delle spese di giudizio, liquidate in Euro 6.000,00  comprensivi di IVA e C.A.;

tabella PRECEDENTI:

30/10/2012 BRACCIANO CASO REINTEGRO CONSIGLIERE TONDINELLI, MASSI CHIEDE L'ATTUAZIONE DELLA SENTENZA DEL TAR
22/10/2012 BRACCIANO, ALFREDO MASSI: "MALCOSTUME" IN ITALIA E "MALA DEMOCRAZIA" A BRACCIANO
18/10/2012 BRACCIANO, IL TAR LAZIO REINTEGRA IL CONSIGLIERE ARMANDO TONDINELLI
10/07/2012 BRACCIANO CONSIGLIO COMUNALE: PATRIZIA RICCIONI SUBENTRA AD ARMANDO TONDINELLI DICHIARATO INCOMPATIBILE
13/06/2012 BRACCIANO, CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA L'INCOMPATIBILITA' PER ARMANDO TONDINELLI DALLA CARICA DI CONSIGLIERE



ROMA, LAVORATORI DELLA ROMANA MACINAZIONE RIDOTTI ALLA FAME

La Romana Macinazione, azienda storica del territorio con sede in via Flaminia, con il primo mulino che risale agli inizi del Novecento

 

Gabriella Resse

Lo storico stabilimento della Romana Macinazione di Roma in Via Flaminia, attraversa uno stato di crisi conclamato. La dirigenza e le parti sociali, diversi mesi fa, in virtù dei debiti accumulati dall'azienda e da un drammatico quadro produttivo e di fatturato, sono state obbligate a ricorrere a un piano sociale teso a dare respiro economico all'impresa in attesa di realizzare un progetto Industriale capace di restituire lo storico mulino ai fasti di un tempo “Il ricorso alla cassa integrazione a rotazione e, dal mese di ottobre di quest'anno, alla cassa integrazione a zero ore sono stati i rimedi sociali adottati per alleggerire il peso di una situazione drammatica. – Dichiarano in una nota Alessandro Borgioni, segretario generale della Flai Cgil di Roma e del Lazio e Angelo Della Vecchia, segretario generale della Fai Cisl di Roma e del Lazio –  Nella serata di mercoledì 7 novembre l'azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali, alla Rsu di stabilimento e a tutto il personale di non avere a disposizione nemmeno un centesimo per pagare le retribuzioni. In un momento così drammatico per la vita del Paese, che si traduce in un impoverimento delle condizioni di vita dei singoli cittadini lavoratori, i dipendenti della Romana Macinazione non hanno soldi per vivere. Vivono invece la condizione drammatica di dover chiedere prestiti per comprare il pane o il latte al supermercato, per non parlare del pagamento delle bollette e della rata del mutuo. Tutti noi – organizzazioni sindacali, Rsu e tutti i dipendenti- abbiamo guardato in faccia la realtà nera dell'azienda, abbiamo dato prova di responsabilità e concesso fiducia a un'impresa che sta cercando di rialzarsi e di riorganizzarsi. Nell'ultimo incontro di ottobre, la proprietà aveva preso l'impegno di cominciare a pagare le competenze arretrate, ma purtroppo questo non è avvenuto. La sera di mercoledì 7 novembre, in una lunga riunione alla presenza di tutti i lavoratori, ci è stato comunicato che i soldi ancora non ci sono, e oggi ci troviamo di fronte a un'azienda che nonostante abbia richiesto un concordato preventivo in continuità non è in grado di produrre e soprattutto non è in grado di corrispondere le retribuzioni maturate ai propri dipendenti. – Conclude la nota dei segretari – La situazione non è più sostenibile. Come organizzazioni sindacali richiederemo l'intervento della Provincia di Roma, augurandoci che possa convocarci nel più breve tempo possibile per salvare una delle realtà produttive storiche del suo territorio".




ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

Angelo Parca – Chiara Rai

Anguillara (RM) – Continuano le indagini sulla morte di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata morta il primo novembre a Vigna di Valle, in riva al lago di Bracciano nel Comune di Anguillara Sabazia. Si cercano delle prove per arrivare all’identificazione del presunto “accompagnatore”, amico, che avrebbe trascorso con la ragazza le ultime ore precedenti al suo decesso, avvenuto presumibilmente tra le 4 e le 5 del mattino successivo la notte di Halloween. Intanto l’inchiesta della procura di Civitavecchia ha indagato il fidanzato della vittima Marco Di Muro, il 23 enne di Formello, cameriere della Storta. Marco Di Muro, al momento, risulta l’ultimo ad averla vista in vita alle due circa della “notte delle streghe”. Gli inquirenti hanno specificato che il ragazzo è iscritto nel registro degli indagati «in conseguenza di un altro reato», e comunque come atto dovuto per permettere agli inquirenti di acquisire altre prove anche all’interno dell’abitacolo della macchina del ragazzo. I carabinieri, per ordine del magistrato, hanno messo sotto sequestro l'automobile del ragazzo, una Daewoo Matiz di colore verde, per poter fare i rilievi tecnici ed accertare se ci siano tracce riconducibili a Federica sulla macchina stessa. I rilievi sono stati operati per permettere alcuni accertamenti tecnici e per rintracciare eventuali tracce biologiche. La vettura, è stata affidata al Ris di Roma. Intanto, cominciano a uscire i primi risultati degli accertamenti sul cadavere di Federica: A quanto si apprende, la giovane quella tragica notte in cui è morta, non era ubriaca. E già si è a conoscenza dall’autopsia sul corpo di Federica che ha escluso segni di violenza e annegamento, che ha spiegato come la sua morte come sia stata dovuta a «cause naturali». La famiglia di Federica , anche in televisione, ha dichiarato di volere arrivare alla verità e sapere chi ha portato Federica, in riva al lago, a circa cinque chilometri dalla casa di Luigi e un chilometro abbondante in più dall’abitazione della mamma Rosella, in una notte di pioggia. Le ricerche stanno dunque sposando una ipotesi che prende sempre più corpo: Il ragazzo lascia Federica, secondo le testimonianze finora acquisite, sull’Anguillarese all’altezza della Banca delle Marche, non lontano dal luogo del mercato e a meno di un chilometro da casa della mamma. La lascia lì, in mezzo alla strada: i due avevano litigato. Poi, pare che Marco avrebbe avuto un ripensamento e dopo qualche minuto sarebbe tornato indietro da Federica, ma la ragazza già non era più nei pressi della banca. Era scomparsa. Proseguendo sulla strada che da Anguillara porta a Vigna di Valle, l’unico ristorante ad avere le telecamere attive quella notte è “La Caletta”.  In linea d’aria di fronte il ristorante si vede il punto dove è stata trovata morta Federica, all’altezza dello stabilimento “Rosa dei Venti”. Il raggio della telecamera del ristorante prende la larghezza dell’intera strada, l’unica che porta a Vigna di Valle da Anguillara, e sembrerebbe che non abbia inquadrato, quella notte, una persona a piedi. Dunque Federica era in una macchina? Con chi era quella notte? Al momento sono sotto ripetuto esame le registrazioni della telecamera puntata sulla strada. Probabilmente il Ris sta  pulendo le immagini e acquisendo le targhe. 

tabella PRECEDENTI:

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

07/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE

 

 




CANALE MONTERANO, CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO: PINOCCHIO E IL PAESE DEI BALOCCHI

[ LETTERA DELLA REGIONE LAZIO AL COMUNE DI CANALE MONTERANO ]

 

Angelo Parca – Chiara Rai

Canale Monterano (RM) – Un consiglio comunale che potrebbe definirsi “tampone” quello del 6 novembre, iniziato alle 18,00 e che vedeva ai punti dell’ordine del giorno:
– Scioglimento consensuale della convenzione per la gestione in forma associata della segreteria comunale tra i Comuni di Canale Monterano e Bassano Romano.
– Approvazione della convenzione per gestione in forma associata della segreteria comunale tra i Comuni di Santa Marinella e Canale Monterano.
Delibera di consiglio comunale N° 43 del 3 agosto 2011: revoca in autotutela.
– Delibera di consiglio comunale N°13 del 26 marzo 2012 e atti conseguenti: revoca in ottemperanza alla nota della Regione Lazio del 22-08-2012.
– Completamento dell’iter di acquisizione dell’obbligatorio parere ai sensi della L.R. 1/86 in materia di usi civici per addivenire all’approvazione della variante generale al Prg di Canale Monterano.
Questo consiglio è arrivato a seguito degli incontri organizzati dal Gruppo spontaneo 9 Agosto, dai i due gruppi consiliari di minoranza "Esperienza e Rinnovamento" e "Voci di Strada", e dal gruppo "I Cives", consiglieri della locale Università Agraria. Come esito di tali incontri, i gruppi "Esperienza e Rinnovamento" e “Voci di Strada", in ottobre, hanno presentato una richiesta di consiglio straordinario, con il seguente ordine del giorno:
1) Ottemperanza alla lettera della Regione Lazio, Area Urbanistica e Copianificazione, del 22 agosto, con la quale si invitava il Comune a revocare la delibera 13 del 26 marzo, che è presupposto della delibera 37 del 9 agosto sulla riserva naturale. Per ottemperanza si intende, pertanto, revoca della delibera 13 e degli atti conseguenti, compresa la delibera 37;
2) Ottemperanza all'invito, contenuto nella medesima comunicazione regionale, a completare l'iter di approvazione di una variante al PRG che giace in regione dal 2000, per mancata acquisizione del parere dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura in materia di usi civici. In pratica, il Comune deve preparare una relazione tecnica circa le terre di uso civico coinvolte dalla pianificazione contenuta nella variante; fino ad oggi l'Assessorato ha ritenuto insufficiente la documentazione inviata in questi anni dal Comune ed è in attesa di tale, complicata relazione tecnica per poter emettere il necessario parere.
Andiamo per gradi.
E’ passato lo scioglimento della convenzione in forma associata tra Canale e Bassano, per “affrettare i tempi sciogliendo la zavorra”, ha detto Serena Mosti, “della convenzione con Bassano”. Sia “Esperienza e Rinnovamento” che “Voci di Strada” (gruppi consiliari di minoranza) hanno votato “no”. In particolare, il consigliere Alessandro Bettarelli di “Esperienza e Rinnovamento” ha inteso illustrare quelli che ritiene i veri motivi per i quali il segretario si dimette. Di fatto c’è di mezzo la c.d. “variante Cangitano” e le osservazioni contrarie alla stessa sollevate dal segretario. Il segretario Comunale, in fase di Consiglio Comunale agostano, disse, tra l’altro, che: “considerato che il provvedimento incide sulla gestione dell’Area della Riserva, sarebbe stato possibile acquisire un parere del Direttore riguardo a tale aspetto”. Inoltre, Bettarelli ricorda una lettera perentoria del sindaco indirizzata al segretario comunale dove invitava lo stesso ad “allinearsi”. In soldoni, come ha detto chiaramente Bettarelli, “il segretario disse no e perciò è reo di aver fatto il proprio dovere”. Serena Mosti ha domandato a Bettarelli se le motivazioni da lui esposte fossero o meno frutto di interpretazione oppure estrapolate da documenti e fonti certe, “voglio dire – ha osservato Serena Mosti – che le motivazioni per cui il segretario comunale lascia Canale Monterano sono scritte”. Ma Bettarelli ha controbattuto, facendo presente che, quando un professionista lascia il proprio incarico, non lo fa per motivi futili, equivale a un giornalista che viene “escluso” dal direttore perché non in sintonia con la linea editoriale: “Non si dirà che quel giornalista lascia perché di idee diverse”.  Terminata la discussione, la decisione adottata è che entro una decina di giorni si concluderà la nuova convenzione con Santa Marinella.
La cosa che più ha fatto riflettere, di questo consiglio comunale, è quanto accaduto al momento della discussione inerente la richiesta avanzata dalla minoranza di revocare, sostanzialmente, sia la delibera di marzo sia quella di agosto (la seconda come atto conseguente).
Il sindaco Angelo Stefani ha fatto subito presente che non si evincerebbe da alcuna intestazione ufficiale che il documento prodotto dalla minoranza (la richiesta di consiglio straordinario per le due revoche) sia stato in realtà prodotto dai consiglieri stessi. Inoltre ha fatto presente la mancanza di parere contabile a corredo. Praticamente, il sindaco ha riscontrato dei vizi formali che si sarebbero sostanziati in un “impedimento” all’acquisizione. Inoltre, il primo cittadino Stefani ha fatto chiaramente presente che in questo momento sarebbero in corso “trattative con la Regione che sta rivedendo la delibera ai fini dell’approvazione”.
Che tipo di trattative sarebbero in corso? Si ricorda che la Regione ha scritto una nota il 22 agosto 2012 in merito alla delibera di Consiglio n. 13 del marzo 2012 (ed una successiva nota del 10 ottobre scorso). Tale delibera è stata ritenuta dalla Regione priva di valore giuridico e in “grave contrasto con la normativa urbanistica” ignorando vincoli paesaggistici e “le più elementari normative nazionali e regionali”.
Dunque, dopo questo esito di indubitabile chiarezza, cosa potrebbe mai essere successo di così eclatante da permettere che s’instauri questa presunta “trattativa” per correggere il tiro? Stefani ha anche detto che “discutere questi punti adesso che c’è una trattativa in corso sarebbe un dispendio di risorse economiche” e ha proposto di rinviare la discussione di almeno venti giorni quando i consiglieri avranno “documenti probatori” in mano. Il sindaco non ha ritenuto di mettere al voto la proposta delle minoranze di revoca della delibera 13 e nemmeno, quindi, di procedere alla relativa discussione. A questo punto vi è stata una sospensione della seduta consiliare, su richiesta del consigliere di minoranza Stefano Ciferri. Ripresa la seduta, i gruppi di minoranza, "Esperienza e Rinnovamento" e "Voci di Strada", hanno protestato per il fatto che la proposta del sindaco, di rinvio del voto, non risultasse agli atti e Bettarelli, in relazione all'oggetto di voto invece presente all'ordine del giorno (revoca della delibera 13), ha controbattuto asserendo "dato che i punti sono stati inseriti all’ordine del giorno del consiglio straordinario del 6 novembre, quest’ultimi dovrebbero essere discussi". La discussione, ha rilevato il consigliere di minoranza, "non porta un dispendio economico" e ha poi chiesto che venisse messo a verbale che il sindaco ritiene del tutto inutile un confronto. Ciferri è intervenuto, inoltre, chiedendo la possibilità, in ogni caso, di spiegare, al Consiglio ed ai cittadini presenti fra il pubblico, le motivazioni per le quali le minoranze richiedevano la revoca delle delibere comunali discusse.
Ebbene, L’osservatore laziale, dopo svariate telefonate in Regione, ha posto la seguente domanda al dottor Demetrio Carini, direttore regionale Territorio e Urbanistica, lo stesso che ha firmato la nota del 22 agosto 2012: E’ in corso una trattativa tra il Comune di Canale e la Regione così come dichiarato dal sindaco in occasione del Consiglio comunale straordinario del 6 novembre? Il dottor Carini che non ha voluto rilasciare direttamente una intervista, ha però fatto sapere, fugando così ogni dubbio e interrogativo, che “la Regione Lazio rimane sulla posizione presa e non risulta in corso alcuna trattativa di revisione o altro. Rimane fermo quanto scritto”.  E’ stata poi la volta degli usi civici. Ovvero sono i diritti spettanti a una collettività (e ai suoi componenti), organizzata e insediata su un territorio, il cui contenuto consiste nel trarre utilità dalla terra, dai boschi e dalle acque. Si deve completare l’iter di acquisizione dell’obbligatorio parere ai sensi della L.R. 1/86 in materia di usi civici per poter essere in grado di approvare la variante generale al Prg di Canale Monterano. E’ dal 2000 che ci si prova. Mancherebbero dei documenti in Regione e il sindaco ha fatto sapere che consisterebbero nella perizia demaniale e il nulla osta della soprintendenza (perso da diverso anni). Riguardo alla perizia demaniale, sarebbe stata utilizzata quella adottata dall'Università Agraria e un consulente, geom. Angelo Benedetti, sarebbe stato incaricato di stilare il documento o analisi territoriale mancante. Ciferri ha raccontato il suo "viaggio in Regione" e chiarito con puntualità che, a seguito di un colloquio diretto con il geometra Randolfi, ha avuto modo di vedere la famigerata variante del 2000 custodita all’11° piano della Regione (e quindi ne ha provato l’esistenza, dicendo “prima la mia era solo fede, poi è diventata certezza”). Ma non è tutto: ha detto anche che nel 2003 il geometra Alebardi avrebbe stilato una relazione non completa (alcuni terreni del demanio civico hanno ricevuto nella variante una destinazione urbanistica diversa dall'uso civico), la quale sarebbe mancante di dati catastali di facile reperimento – che non richiedono il dispendio di ulteriori risorse economiche per consulenti; non servirebbe cioè "perdere altro tempo e denaro" – e, soprattutto, risulterebbe priva delli motivazioni, richieste espressamente dalla legge, circa l'interesse pubblico che giustifichi la sdemanializzazione delle terre di uso civico coinvolte dalla variante. In pratica, Ciferri ha spiegato che per completare questo iter servono soltanto cose molto semplici da ottenere: “ci sono inoltre – ha detto Ciferri – terre collettive che fanno parte della nostra Riserva e che potremo usare per il nostro sviluppo. Chiudiamo questa storia e non sprechiamo altri soldi e tempo”.

ARTICOLI PRECEDENTI:

02/11/2012 CANALE MONTERANO, IL 6 NOVEMBRE CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO SULLE DELIBERE CHE INTERESSANO LA RISERVA

  24/10/2012 CANALE MONTERANO, INVIATA A TUTTI I DESTINATARI LA PETIZIONE "VIVA LA RISERVA NATURALE DI CANALE MONTERANO”

  19/10/2012 CANALE MONTERANO, I VERDI TIRANO DRITTO: CHE IL COMUNE ANNULLI SUBITO LA DELIBERA DEL 9 AGOSTO 2012"

  17/10/2012 CANALE MONTERANO, DELIBERE "FAI DA TE": LA REGIONE POTREBBE CONTESTARE AL COMUNE ANCHE LA DELIBERA DEL 9 AGOSTO

   16/10/2012 CANALE MONTERANO, LA REGIONE FA TREMARE LA GIUNTA STEFANI

  08/10/2012 CANALE MONTERANO, GIU' LE MANI DALLA RISERVA: I VERDI CHIEDONO L'ANNULLAMENTO IN SEDE DI AUTOTUTELA DELLA DELIBERA CHE LASCEREBBE SFOGO AL PIANO CASA

  25/09/2012 CANALE MONTERANO, L'OSSERVATORE LAZIALE INVITA TUTTI I CITTADINI DEL LAZIO A FIRMARE LA PETIZIONE

21/09/2012 CANALE MONTERANO, INTERPRETAZIONI DEL PIANO CASA E POSSIBILI EFFETTI NEFASTI
19/09/2012 CANALE MONTERANO, NATILI: ECCO IL PERCHE’ LA NOSTRA RISERVA VERREBBE GRAVEMENTE COMPROMESSA
19/09/2012 CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE O PARCO DEL MATTONE?
18/09/2012 CANALE MONTERANO, LO SPETTRO DEL "PIANO CASA" SULLA RISERVA NATURALE


 




ROMA OCCUPAZIONE ISTITUTO HERTZ, MSN: "LA PAZIENZA DEGLI STUDENTI HA UN LIMITE"

Roma – “Appoggiamo la scelta degli studenti dell’istituto romano ‘Hertz’, di occupare la propria scuola. – dichiarano in una nota Edoardo Melmeluzzi e Danilo Bencardino, del Movimento Studentesco Nazionale Roma. –  L’occupazione, che ha avuto inizio ieri, ricorda ai tanti che ci vogliono passivi e sempre accondiscendenti, che la pazienza degli studenti ha un limite. Il nostro movimento nelle scorse settimane,  tra volantinaggi e flash mob ha ribadito il concetto: ‘Ci vogliono senza sogni e aspirazioni, ma noi siamo ribelli armati di speranza’, messaggio diretto ai tecnici che stanno aumentando le tasse delle nostre famiglie, senza prevedere alcuna via di sviluppo per la nostra Nazione. E la scuola? – La nota conclude -Non si possono più accettare tagli sul nostro futuro, soprattutto perché mentre aumentano i costi per l’accesso alla scuola e all’università, per l’acquisto dei libri e per i mezzi di trasporto, i nostri edifici crollano. Saremo al fianco degli studenti dell’Hertz.”

 




ARICCIA, INNOVA CARLISPORT: LIPPOLIS: “VOGLIAMO VINCERE ANCHE DAVANTI AL NOSTRO PUBBLICO”

Redazione

Ariccia (RM) – L'Innova Carlisport vola verso la sfida di sabato contro il Torrino (ore 15 al PalaKilgour di Ariccia) con il morale decisamente rinfrancato dalla vittoria per 7-3 sul Gala Five Orvieto. Un successo esterno che ha rappresentato la prima “posta piena” stagionale per gli uomini di mister Mauro Micheli a bersaglio con le doppiette di Santonico (poi espulso) e Taloni e con i sigilli di Richartz (gran gol con un morbido pallonetto nel finale), Borsato e Andrea Lippolis. Proprio quest'ultimo è tra i giocatori ariccini che meglio si sono comportati in questo avvio di stagione non proprio memorabile degli uomini del presidente Luigi Carliseppe. «Senza togliere nulla agli avversari affrontati sabato scorso, credo che alla lunga abbiamo dimostrato di essere superiori portando a casa la vittoria con merito». Lippolis è fiducioso che quella di Orvieto possa rappresentare la gara della svolta per la stagione dell'Innova Carlisport. «Noi ci crediamo: speriamo – dice il giovane e fantasioso laterale – che questa sia stata la gara che ci abbia fatto definitivamente acquisire la consapevolezza dei nostri mezzi». Lippolis è stato a lungo, nella scorsa stagione, tra i giovane emergenti più in vista dell'intera cadetteria: sabato di fronte si troverà tanti “coetanei” che stanno facendo parlare molto bene del Torrino in questo avvio di campionato. «Sicuramente sarà una gara difficile – avverte Lippolis -, sappiamo che il Torrino è una squadra molto giovane, ma con grandi potenzialità. Noi, però, giochiamo in casa e puntiamo a prenderci i primi tre punti davanti al nostro pubblico». Ed in effetti le precedenti due partite interne con Fiumicino e Acquedotto (in cui è arrivato un solo punto) non hanno dato l'idea di una squadra da play off, come diversi protagonisti ariccini avevano pronosticato ad inizio stagione. «I nostri obiettivi non cambiano – dice con la consueta personalità Lippolis -, vogliamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso sabato scorso».




GENZANO DISCARICA, I VERDI SI MUOVONO IN REGIONE. QUALI INIZIATIVE PER BONIFICARE L'AREA?

Partita oggi 8 novembre 2012 la lettera dei Verdi indirizzata a: Flavio Gabbarini Sindaco del Comune di Genzano di Roma / Giuseppe Tanzi Direttore della Direzione Regionale Ambiente Regione Lazio / Matteo Mauro Orciuoli Commissario Straordinario Ente Parco Regionale dei Castelli Romani / Comandante del Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale di Roma / Dirigente Dipartimento IV "Servizi di Tutela Ambientale" Provincia di Roma

[ LETTERA ANGELO BONELLI CAPOGRUPPO DEI VERDI REGIONE LAZIO ]

 

Angelo Parca

Finché la questione della discarica di Genzano (localizzata in via in via del Perino a Genzano sul costone verde che si affaccia sul  lago di Nemi, sequestrata il 31 ottobre scorso dal Comando di Polizia locale diretto da Giulio Bussinello insieme al Tenente di Giudiziaria Gianfranco Silvestri) non sarà definitivamente risolta con bonifica, L'osservatore laziale terrà i riflettori puntati. In un precedente articolo, quando ancora si rinnovava l'allarme e la richiesta di intervento agli organi preposti, abbiamo scritto di aver allertato il presidente dei Verdi Lazio Nando Bonessio, [ GENZANO, ALLARME DISCARICA DENUNCIATA DAL 17 SETTEMBRE… CHE GLI ORGANI PREPOSTI INTERVENGANO AL PIU' PRESTO ] il quale ha assunto l'impegno di interessarsi della vicenda. Bonessio ha fatto azioni, non parole. "Come da impegni presi – scrive alla nostra redazione –  trasmetto la nota che come Gruppo Verdi Regione Lazio abbiamo inviato a ttuti gli Enti coinvolti nella tutela del territorio del Lago di Nemi. Nando Bonessio".

Nella nota del gruppo consiliare Verdi Regione Lazio, protocollata in data odierna 8 novembre, chiede "agli Enti di indirizzo, ciascuno per quanto di loro competenza, di sapere quali iniziative urgenti intendono adottare, al fine di bonificare le aree interessate dalle discariche abusive, e se ritengono opportuno potenziare la vigilanza del Parco. 

Dunque, adesso si attendono delle risposte. Ai sigilli dovranno seguire dei fatti e anche in Regione i Verdi si sono mobilitati per monitorare la questione. Questo è il classico esempio che dimostra come un organo di stampa insieme ai cittadini e a gruppi politici realmente presenti possa ottenere dei risultati. Ma la strada è ancora in salita e sulla tutela del territorio non è possibile abbassare la guardia.

tabella PRECEDENTI:

31/10/2012 GENZANO, DISCARICA ABUSIVA: AREA SEQUESTRATA
31/10/2012 GENZANO, ALLARME DISCARICA DENUNCIATA DAL 17 SETTEMBRE… CHE GLI ORGANI PREPOSTI INTERVENGANO AL PIU' PRESTO

   19/10/2012 GENZANO E NEMI: I CITTADINI SI ATTIVANO NELLA "VALLE DEL SILENZIO"

18/10/2012 GENZANO, DEGRADO VALLE DEL LAGO DI NEMI: FABIO PAPALIA (PDL) INTERROGA SINDACO E GIUNTA
17/10/2012 GENZANO BARACCOPOLI: L'OMBRA DEL SILENZIO SULLA DISCARICA… TOC TOC… CHE QUALCUNO SPIEGHI CHE COSA SI E' FATTO
04/10/2012 GENZANO, BARACCOPOLI: I CITTADINI VOGLIONO SAPERE COME STANNO LE COSE
20/09/2012 GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE
17/09/2012 GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?



GENZANO, IL 10 E L'11 NOVEMBRE ARRIVA LA "FESTA DEL NOVELLO"

Redazione

Genzano – A Genzano è “Festa del Novello”: sabato 10 e domenica 11 novembre al Palazzo Sforza Cesarini si potranno infatti degustare il vino novello 2012 e alcuni prodotti tipici e tradizionali locali. Organizzata dal Comune di Genzano – Assessorato alle attività produttive con il Consorzio Colli Lanuvini, la “Festa del Novello” non è però soltanto vino e degustazioni: nel corso della due giorni, infatti, saranno allestite a Palazzo Sforza Cesarini due importanti mostre fotografiche, una sulla vendemmia genzanese a cura dell’Associazione Gruppo Fotografico Genzanese, l’altra curata invece dall’Associazione Enrico Appetito, con le foto di scena di Gianni Caramanico che ritraggono, sui set cinematografici, personaggi come Alberto Sordi, Gigi Proietti, Claudia Cardinale e Vittorio Gassman.

Sabato pomeriggio, alle 17:00, ci sarà inoltre la presentazione del programma “Paesaggi ipogei: Genzano sotterranea” a cura della Fondazione Terre Latine, un progetto che partirà nel mese di dicembre e che mira a valorizzare e rendere fruibile un grande patrimonio sommerso legato alla storia e alla vita della città di Genzano. Durante il weekend, infine, dalle 9:00 alle 17:00 di sabato e di domenica, al Piazzale Sforza Cesarini ci sarà un mercato ortofrutticolo a km zero curato dalla Coldiretti.

 

Programma della manifestazione

 

Sabato 10 novembre

 

dalle ore 9.00 alle 17.00

Piazzale Sforza Cesarini

Mercato ortofrutticolo a km zero a cura della Coldiretti

 

ore 17.00

Palazzo Sforza Cesarini

Apertura della “Festa del Novello”

 

dalle ore 17.00 alle ore 21.00

Degustazione del Novello 2012 e dei prodotti tipici e tradizionali locali

Mostra Fotografica a cura dell’Associazione Enrico Appetito, con le foto di cinema di Gianni Caramanico

Mostra fotografica sulla Vendemmia a cura dell’Associazione Gruppo Fotografico Genzanese

Presentazione Progetto Genzano Sotterranea a cura della Fondazione Terre Latine

 

Domenica 11 novembre

 

dalle ore 9.00 alle 17.00

Piazzale Sforza Cesarini

Mercato ortofrutticolo a km zero a cura della Coldiretti Castelli Romani

 

dalle ore 10.30 alle ore 21.00

Palazzo Sforza Cesarini

Degustazione del Novello 2012 e dei prodotti tipici e tradizionali locali

Mostra Fotografica a cura dell’Associazione Enrico Appetito, con le foto di cinema di Gianni Caramanico

Mostra fotografica sulla Vendemmia a cura dell’Associazione Gruppo Fotografico Genzanese