LAZIO ELEZIONI, BONESSIO (VERDI): NO A ELECTION DAY REGIONALI-POLITICHE. TAGLI COSTI POLITICA NON APPARTENGONO A CULTURA CENTRODESTRA

Redazione

Roma – «Il centrodestra si risparmi una figura imbarazzante e smetta di chiedere rinvii su rinvii ora che la data delle elezioni regionali è stata fissata e non utilizzi argomenti che non le appartengono come i risparmi della politica tentando di far fare un election day con politiche e comunali. – afferma il Presidente dei verdi del Lazio Nando Bonessio – Abbiamo dimostrato con i fatti le spese improduttive che avremmo nel caso si voti ad aprile, che per il solo Consiglio Regionale arriverebbero a 50 milioni di euro, senza contare i danni per il "sistema Lazio" come ribadito da tutte parti sociali più volte. Per quanto riguarda il centrosinistra ora che c'è una data si parli con l'Alleanza di centrosinistra di programmi concreti, a cominciare da una radicale revisione ecologica del Piano casa, un'altrettanto radicale revisione del Piano Rifiuti regionale, una profonde verifica dei tagli sulla sanità che parta dagli sprechi e non dai posti letto, l'incremento del Tpl e il rispetto degli esiti referendari sull'acqua. Per quanto riguarda i costi della politica ribadiamo che è necessario non tagliare la rappresentanza, diminuendo le spese. Ecco fatti i conti: 50 consiglieri regionali con un'indennità lorda di 11.000 euro al mese costerebbero 550.000 euro ogni mese, quindi 6.6 milioni l'anno, mentre 70 a 5.500 euro al mese 385.000 euro ogni mese, ossia 4,6 milioni l'anno. Quindi si risparmierebbero due milioni di euro. In questa maniera si sortirebbero tre benefici effetti. Il primo di risparmiare denaro pubblico, il secondo di mantenere la rappresentanza democratica a buon livello e il terzo, forse quello più importante, di imporre un stile di vita a chi fa politica meno "lunare" e più vicino ai cittadini».




ROMA, POLIZIA POSTALE E GUARDIA DI FINANZA DI ROMA E PESCARA SCOPRONO UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE OPERANTE IN TUTTA ITALIA: GARANTIVANO CAPITALI PER CENTINAIA DI MILIONI DI EURO

Redazione

I Compartimenti della Polizia Postale e delle Camunicazioni di Pescara e Roma, in collaborazione col Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, hanno disarticolato un'associazione a delinquere operante in tutto il territorio nazionale che, dietro la finta parvenza di noti istituti di credito a enti equipollenti, concedeva false fidejussioni per garantire capitali di centinaia di milioni di euro. Per tutta la giornata del 13 novembre, le Forze di Polizia hanno eseguito le ordinanze emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Pescara per il delitto di associazione per delinquere di cui all' art. 416 del codice penale.

In tutto, 9 misure cautelari: 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di presentazione alla p.g., misure eseguite ieri con la Guardia di Finanza di Pescara e con la collaborazione dei collaterali Compartimenti Polizia Postale di Liguria, Emilia Romagna e Lombardia.

Sotto sequestro anche 4 autovetture ed una moto acquistate con i proventi delle truffe ed i saldi di canto corrente riconducibili alle persone fisiche sottoposte alle indagini.

I provvedimenti giungono al termine di una indagine delegata nell'ambita di un procedimento penale instaurata, nel 2011, presso la Procura della Repubblica di Pescara.

L'attività e scaturita dalla denuncia presentata dal Presidente della Confidi Mutualcredito di Pescara presso la Polizia Postale in relazione all'attività fraudolenta posta in essere da ignoti che emettevano false polizze in nome della società da questi rappresentata

II successivo sviluppo investigativo ha evidenziato che le polizze false erano oltre 150 per complessivi valori nominali che superavano i due milioni di Euro in danno, oltre che della succitata Confidi Mutualcredito, anche di primari Istituti bancari.

Avviate immediatamente le indagini, emergeva subito la figura di un broker abruzzese che aveva proposto ai clienti (vitti me delle frodi) le false fideiussioni, il quale, escusso dalla Guardia di Finanza di Pescara, messo davanti alle evidenze, dichiarava di essere stato a sua volta raggirato da una persona di Roma, spacciatasi per emissario della CONFIDI di Pescara.

Le indagini che hanno portato al sequestro del sito internet www.confidimutualcredito.it e le caselle e-mail adessa collegate. Come ad esempio info@confidimutualcredito.it. hanno disvelato che queste erano state create ad arte per truffare le vittime, erroneamente convinte di interagire col vero istituto di credito.

Veniva infatti portato alla luce un vero e proprio sistema di strumenti infornatici consistente in falsi siti web e falsi indirizzi e-mail apparentemente riconducibili ai veri istituti, fax online, numeri verdi online, conti pay-pal usati per pagare on line fax e numeri verdi, creato dal sodalizio che serviva per ingannare e reindirizzare automaticamente tutte le comunicazioni delle vittime, convinte di interloquire con i veri istituti di credito.

Un'approfondita analisi, incentrata in particolare sull'incrocio del traffico di centinaia di migliaia di contatti telefonici e telematici compiuti dalla Polizia Postale collegata alla ricostruzione degli ingenti flussi finanziari e contabili analizzati dalla Guardia di Finanza, consentiva di identificare e delineare il sodalizio criminale composto da un gruppo di comando, che organizzava e gestiva le attività, un gruppo di brokers, che procurava i clienti/vittime, ed i cassieri, due fratelli, che attivavano e gestivano i conti correnti sui quali poi venivano dirottati gli introiti delle frodi.

Nel frattempo, attesa la vastità del fenomeno, le indagini si incrociavano con quelle avviate da altre Procure del territorio nazionale, come quella di Roma, Rieti e Torino, tanto da richiedere delle riunioni di coordinamento tenutesi la prima a Roma e poi a Pescara.

Tra le vittime della consorteria criminale figurano non solo i contraenti, società private o liberi professionisti, ma anche i beneficiari, tra i quali spiccano vari enti e istituti pubblici come diversi ministeri, regioni, tribunali, l'Agenzia delle Entrate, l'Agenzia del Demanio e l'Agenzia delle Dogane di varie province etc.

Inoltre, nelle ultimissime fasi dell'indagine, si accertava che il gruppo criminale in parala aveva venduto almeno quattro ulteriori false fidejussioni a squadre di caldo (Lega Pro)che dovevano servire per l'iscrizione all'attuale campionato.

L'operazione, eseguita dall'alba di ieri nel Lazio, in Liguria, in Emilia Romagna e in Lombardia, ha visto l'impiego di circa ottanta uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Postale che hanno effettuato perquisizioni presso abitazioni e società finanziarie sequestrando autovetture, conti correnti ed altra materiale ritenuto di pertinenza dell'indagine.

In particolare, in Roma e provincia, ave sono stati sottoposti alla misura cautelare tre dei maggiori organizzatori del sodalizio criminoso, e stato sottoposto a sequestra notevole materiale utile alle indagini fra cui false fidejussioni già compilate con falsi timbri e la pagina web clone di un primario istituto bancario.

 




GENZANO, VILLE DI NEMI IMMOBILE VATUSSO: INTERVIENE IL CAPOGRUPPO PDL FABIO PAPALIA

Redazione

Genzano (RM) – A seguito dell'articolo pubblicato da L'osservatore laziale, [ GENZANO, VILLE DI NEMI: LA REGIONE DIFFIDA IL COMUNE A FERMARE IMMEDIATAMENTE I LAVORI DEL "VATUSSO" ] in merito alla situazione assai ambigua verificatasi alle Ville di Nemi riguardante la costruzione di un villino diventato un "Vatusso", apprendiamo che in data odierna è arrivata una lettera di richiamo da parte della Regione Lazio in cui si richiede un intervento da parte del Comune di Genzano di Roma. – Dichiara in una nota Fabio Papalia Capogruppo consiliare del Pdl – Ci eravamo gia attivati, – prosegue Papalia – da qualche settimana, per incontrare il responsabile dell' Area Tecnica del Comune con il fine di poter chiarire questa situazione che si protrae da troppo tempo.

Il vicino di quella nuova struttura, il signor Bruno De Angelis, sono anni che è attivo in tal senso. Ha presentato diversi ricorsi ed esposti e finalmente qualche risposta è arrivata. Ci auguriamo che il Comune si attivi concretamente verificando che tutte le procedure siano state eseguite nel migliore dei modi e con la massima trasparenza. Per quanto riguarda l'urbanistica ed il territorio, da diverso tempo, il quotidiano online L'osservatore laziale ed altre Associazioni richiedono al Comune maggiori verifiche in merito e informano i cittadini di tutte le situazioni ambigue presenti a Genzano. – Il capogruppo conclude – Proprio in seguito a queste segnalazioni, un mese fa, ho presentato un'interrogazione scritta per richiedere verifiche sulle coste del lago di Nemi e dopo qualche giorno c'è stato il sequestro di una discarica abusiva da parte della Polizia Locale di Genzano.

tabella PRECEDENTI:

14/11/2012 GENZANO, VILLE DI NEMI: LA REGIONE DIFFIDA IL COMUNE A FERMARE IMMEDIATAMENTE I LAVORI DEL "VATUSSO"
30/10/2012 GENZANO "VILLE DI NEMI": QUASI ULTIMATO GOLIA. HA RIDOTTO GLI ALTRI VILLINI A TANTI PICCOLI "DAVIDE"


 




GENZANO, VILLE DI NEMI: LA REGIONE DIFFIDA IL COMUNE A FERMARE IMMEDIATAMENTE I LAVORI DEL "VATUSSO"

[ LETTERA DELLA REGIONE LAZIO AL COMUNE DI GENZANO ]

 

La Regione diffida il dirigente del Comune di Genzano, non solo di eseguire un autonomo accertamento, ma di procedere, in via di autotutela, all’annullamento dei titoli abilitativi entro e non oltre 30 giorni dalla nota regionale, disponendo soprattutto la immediata sospensione dei lavori.

 

Angelo Parca
Genzano (RM) – Il cantiere è ancora in corso nel lotto 56 di via delle Begonie alle Ville di Nemi a Genzano, per capirci il Vatusso di cui abbiamo denunciato le sproporzionate misure, [ Art. dello scorso 30 ottobre GENZANO "VILLE DI NEMI": QUASI ULTIMATO GOLIA. HA RIDOTTO GLI ALTRI VILLINI A TANTI PICCOLI "DAVIDE" ] deve essere immediatamente bloccato dal Comune di Genzano. E se entro 30 giorni il Comune non provvederà a raddoppiare la multa applicate e ad eseguire un “autonomo” accertamento, interverrà la Regione per sopperire alla presunta inerzia. Il vatusso va fermato subito, i progetti presentati in embrione alla Regione sono stati dichiarati dallo stesso Ente sovra comunale “errati”. Arriva perentorio il fax anticipato dalla Regione Lazio il 2 novembre:

La Regione ha operato un accertamento sulle procedure edilizie dopo l’esposto presentato da Bruno De Angelis. La Regione tramite accertamento istruttorio, ha richiesto al dirigente del Comune di Genzano di verificare la legittimità dei titoli abitativi rilasciati nonché di valutare in via cautelativa, l’adozione delle misure di autotutela anche mediante la sospensione dei lavori. La sanzione pecuniaria applicata dal Comune di Genzano pari 31 mila 460 euro, secondo la Regione dovrà essere raddoppiata (il comune non ha applicato la corretta sanzione).

Comunque sanzioni o no le condizioni di “illegittimità” sono state dichiarate permanenti e soprattutto dovute anche alle errate rappresentazioni progettuali e a tutti gli atti conseguenti che fin dall’origine dell’intera vicenda hanno indotto la Regione ad una erronea valutazione della fattispecie in esame. La Regione diffida il dirigente del Comune di Genzano, non solo di eseguire un autonomo accertamento, ma di procedere, in via di autotutela, all’annullamento dei titoli abilitativi entro e non oltre 30 giorni dalla nota regionale, disponendo soprattutto la immediata sospensione dei lavori.

Intanto la Regione ha attivato la procedura per sopperire all’inerzia del Comune di cui all’articolo 34 della L.R. 15/2008. L’accertamento definitivo della Regione è arrivato a seguito della precedente attività di vigilanza regionale. 

tabella PRECEDENTI:

30/10/2012 GENZANO "VILLE DI NEMI": QUASI ULTIMATO GOLIA. HA RIDOTTO GLI ALTRI VILLINI A TANTI PICCOLI "DAVIDE"


 




LAZIO ELEZIONI, CANCELLIERI E POLVERINI CONCORDANO SU 10 E 11 FEBBRAIO

Redazione

Roma – Si svolgeranno il 10 e l'11 febbraio prossimi le elezioni regionali in Lazio, Lombardia e Molise. Il ministro dell'Interno Cancellieri ha invitato i prefetti di Milano e Campobasso a convocare i comizi. Quanto al Lazio, spetta al presidente uscente la fissazione della data del voto: Polverini e Cancellieri hanno cosi' trovato l'intesa per tenerle negli stessi giorni delle altre due regioni. (Fonte Ansa)




VITERBO EMERGENZA MALTEMPO: IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CHIEDE LO STATO DI CALAMITA' NATURALE

Meroi: "Non permetterò il ripetersi di ciò che è avvenuto con l’emergenza neve.Nonostante le promesse e le rassicurazioni che erano state dispensate nei difficili giorni del febbraio scorso, la Provincia non è ancora visto un euro"

 

Viterbo – Il presidente Marcello Meroi ha effettuato un sopralluogo ad Orte e nelle zone limitrofe gravemente colpite dall’ondata di maltempo delle ultime ore. Era presente sul posto anche l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio Giuseppe Cangemi, insieme all’ingegner Francesco Mele dirigente della Protezione Civile e responsabile dell’Ufficio Idrografico. Insieme all’assessore provinciale alla Protezione Civile Giovanni Maria Santucci, al sindaco di Orte Dino Primieri ed al vice sindaco Francesco Galli hanno effettuato un’ispezione nelle aree allagate.

Domani alla Regione Lazio è stato convocato dall’assessore regionale alle Attività Produttive Pietro di Paolo un tavolo tecnico per discutere in merito alla richiesta di calamità naturale avanzata da diversi  comuni relativamente ai danni all’agricoltura.

“Ho chiesto espressamente che il tavolo sia allargato alla partecipazione dell’assessore Cangemi e dei tecnici della Protezione Civile, richiedendo in special modo la presenza dell’ingegner Francesco Mele. Oltre ovviamente a ribadire la richiesta dello stato di calamità naturale – ha dichiarato Meroi – chiederemo con forza lo stanziamento immediato di risorse da parte della Regione. La priorità in questo momento è mettere in sicurezza il territorio provinciale, effettuando una serie di interventi di estrema urgenza, su tutti il rifacimento del manto stradale, inevitabili a garantire l’incolumità dei cittadini in tutti i comuni danneggiati.

L’assessore Cangemi, preso atto della gravità della situazione, si è impegnato già nella giornata di oggi 13 novembre, a ricercare nelle pieghe del bilancio regionale le risorse necessarie ad avviare questa prima fase. Nell’incontro di domani 14 novembre – aggiunge Meroi – ribadirò con forza questa richiesta e punterò i piedi. Posso dire sin da ora che non permetterò il ripetersi di ciò che è avvenuto con l’emergenza neve. Nonostante le promesse e le rassicurazioni che erano state dispensate nei difficili giorni del febbraio scorso, la Provincia non è ancora visto un euro. Ovviamente so perfettamente che le responsabilità non sono da attribuire unicamente alla Regione, ma le promesse in casi come questi non sono più sufficienti. Lo ripeto – conclude il presidente – la priorità ora è la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti. La Provincia farà sentire forte e chiara la sua autorità, impedendo che il grido d’aiuto di intere popolazioni resti inascoltato”.

 




ANGUILLARA, IN ATTESA DEL PROSSIMO CONSIGLIO SCOPPIA LA POLEMICA SUL WEB

Fantauzzi (Udc): Se il Presidente del Consiglio comunale Secondo Ricci ha qualcosa da dire sulla nostra azione politica abbia il coraggio di riferirla in aula

 

Anguillara (RM) – “Cercare di mascherare la propria incapacità politica e inadeguatezza al ruolo insultando e diffamando avversari politici che, prima ancora di essere esponenti di partito, sono persone per bene, preparate e stimate, evidenzia scarso senso istituzionale e profonda inciviltà di chi si esprime in quel modo”. Commenta così il consigliere comunale del gruppo UDC, Mario Fantauzzi, le frasi ingiuriose scritte dal Presidente del Consiglio comunale di Anguillara, Secondo Ricci, sul web-facebook gruppo Anguillara nei confronti del Capogruppo UDC, Sergio Manciuria.

Nel suo post Ricci ha espresso frasi pesantemente offensive e oltraggiose verso Manciuria riguardo la questione pregiudiziale avanzata dal capogruppo UDC in apertura della seduta del Consiglio comunale dell’8 Novembre scorso, convocato per discutere la Previsione di Bilancio 2012. Seduta che, dopo un’ora di sospensione, ha visto il ritiro unanime dell’odg inerente proprio la Previsione di Bilancio 2012, per illegittimità della convocazione (mancata allegazione di 11 emendamenti al provvedimento, notificati nei termini del Regolamento di Contabilità, proprio dal gruppo UDC).

“Usare la diffamazione verso il nostro capogruppo a cui va la mia piena solidarietà, per giustificare errori macroscopici dei quali ci saremmo aspettati una pesante autocritica visto che stanno esponendo il Comune al commissariamento – aggiunge Fantauzzi – svilisce ancora di più  l’operato di chi dovrebbe essere arbitro imparziale all’interno di  un’assemblea eletta dal popolo. E’ proprio delle persone arroganti esprimersi con insulti usando parole più consone ad un linguaggio da caserma piuttosto che quello in uso alla massima carica istituzionale dell’Assise Comunale. Gli insulti postati dal Presidente  mi hanno profondamente colpito e deluso – ha detto ancora il Vice Capogruppo dei Democratici Cristiani –   sia come giovane che crede nei valori della buona politica, sia come eletto dai cittadini nel massimo organo rappresentativo di Anguillara. Se ha qualcosa da dire sulla nostra azione politica abbia il coraggio di riferirla in aula, perché quello è il luogo deputato a dibattere nei modi stabiliti dalle norme e dall’educazione: Ricci chieda scusa e soprattutto rispetti le regole”, ha concluso Fantauzzi.

Anche il portavoce UDC di Anguillara, Antonio Flenghi, stigmatizza le frasi di Ricci e nel fare proprie le parole del consigliere Fantauzzi rincara affermando che “ai rilievi politici si risponde con la politica, alle ingiurie e alle diffamazioni si risponde nelle aule dei tribunali. Ricci deve sapere che non permetteremo a nessuno di ledere l’onore sia del capogruppo Manciuria, sia di ciascun membro del gruppo Udc. Le offese e il clima rissoso lo lasciamo volentieri ad altri, per noi – dice Flenghi – parlano i fatti ed un comportamento sempre rispettoso delle leggi e delle regole. L’UDC di Anguillara non è servo né della destra né della sinistra e intende onorare in pieno  il compito affidato  dagli elettori di controllare e verificare la bontà degli atti amministrativi.  Nel ribadire la mia solidarietà al capogruppo Manciuria – conclude il referente sabatino – lo esorto a tutelare la sua onorabilità nelle sedi appropriate riaffermando la fiducia che tutta l’UDC di Anguillara ripone in lui”.

tabella PRECEDENTI:

09/11/2012 ANGUILLARA, UN TRENO IN CORSA VERSO IL COMMISSARIAMENTO
08/11/2012 ANGUILLARA, BILANCIO 2012: IL PREFETTO DIFFIDA IL COMUNE E CONCEDE 20 GIORNI PER L'APPROVAZIONE
19/10/2012 ANGUILLARA, ABC: L’IMU AUMENTA PER RISANARE I BUCHI DI BILANCIO, ANGUILLARA IPOTECATA PER ALMENO 20 ANNI
09/10/2012 ANGUILLARA, PIZZORNO "GIOCA" COL BILANCIO: PRIMA APPROVA E POI RITIRA. IL RISCHIO E' IL COMMISSARIAMENTO.


 




LAZIO POLVERINOPOLI: LA DATA DELLE ELEZIONI ENTRO VENERDI'… QUASI FORSE SICURAMENTE CI SIAMO

Roma – "In questa settimana, d'accordo con il Governo, si decide: entro venerdì si saprà la data del voto". Lo ha detto Renata Polverini durante la trasmissione radiofonica 'Un giorno da pecora'. "Sono pronta ad andare al voto nel mese di gennaio – ha aggiunto Renata Polverini – ma ho dato disponibilità al Governo, visto che siamo un unico Paese e un'unica Repubblica, di far coincidere la data nelle tre Regioni nelle quali si vota". "Ieri c'é stata una sentenza del Tar, diciamo un po' strana, perché di fatto smentisce tutta una serie di altre sentenze sempre dello stesso Tar e sempre sullo stesso argomento", ha aggiunto Renata Polverini. Polverini, interrogata sul fatto che la data delle elezioni regionali potrebbe essere tra Natale e Capodanno, ha detto di sperare che "almeno per il Natale ci sia un calendario che prevale sulla decisione del Tar". Quella per la Regione Lazio "é una battaglia politica: al di là delle persone che possono arrivare dalla società civile, tutte degne di ricoprire un ruolo cosi’ importante, in una fase così delicata mi sto convincendo che ci voglia un uomo politico". Risponde cosi' a chi le chiedeva quale tipo di candidato del centrodestra fosse necessario opporre a Nicola Zingaretti. E se si candidasse Matteo Renzi per il centrodestra? "Potrebbe essere un'idea", ha risposto Polverini scherzando.

Intanto per Giovedì 15 novembre alle 18 è prevista la fiaccolata al Pantheon, organizzata da diverse realtà della società civile, per chiedere il voto subito.

"La Regione Lazio è un istituzione fondamentale per la vita dei cittadini che non può continuare a essere governata da una giunta dimissionaria, il nostro territorio non può più andare avanti senza una guida" Questo l’appello dell'Acli Lazio, Arci Lazio, Da Sud, Fondazione Exodus, Fimmg Lazio, Forum Terzo Settore Lazio, Legambiente Lazio, Cittadinanzattiva Lazio, Libera, Uisp Roma. "Siamo associazioni della società civile, non apparteniamo a nessun partito, siamo lontani dall'antipolitica e dal pessimismo, abbiamo bisogno che la Regione funzioni pienamente, per affrontare le gravi emergenze che tutti i giorni toccano la nostra vita di cittadini – si legge nell'appello -. Servono politiche e risposte concrete ai bisogni delle persone, bisogna chiudere una pagina finita davvero male e programmare un nuovo futuro, è sbagliato e dannoso continuare a rinviare il voto. Per questo invitiamo cittadini, associazioni, comitati a partecipare alla fiaccolata di giovedì 15 novembre, alle ore 18, a piazza del Pantheon a Roma, senza bandiere e simboli di partito, per esprimere le nostre preoccupazioni e la volontà di andare subito al voto per il bene comune". 

"I grandi problemi aperti dalla crisi che sta investendo tutto il territorio del Lazio con le conseguenze che vediamo ogni giorno in termini di perdita di posti di lavoro, chiusura delle aziende, aumento della disoccupazione e del ricorso alla cassa integrazione  il dibattito in corso sulla costituzione dell'area metropolitana, i continui tagli ai servizi essenziali per i cittadini, l'emergenza sanitaria non permettono di tergiversare ulteriormente nell'indizione delle elezioni regionali. – Dichiarano Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Tommaso Ausili, segretario generale della Cisl del Lazio e Luigi Scardaone, segretario generale della Uil di Roma e del Lazio. – Aderiamo dunque con convinzione – concludono – alla fiaccolata organizzata dalla Rete delle organizzazioni civiche per chiedere alla Regione Lazio elezioni subito".

“Aderiamo convintamente alla fiaccolata organizzata dalla Rete civica per il voto subito. Dopo settimane di stallo istituzionale è fondamentale che nel Lazio la parola torni immediatamente ai cittadini, che stanno vivendo in prima persona gli effetti della grave emergenza sociale, occupazionale, economica ed istituzionale che attanaglia la Regione”, lo hanno dichiarato Giuseppe Celli, capogruppo della lista Civica Cittadini/e alla Regione e Gianluca Quadrana, capogruppo della Lista civica Roma Capitale. “La positiva esperienza politica espressa in questi anni da liste e movimenti civici si è dimostrata una valida alternativa al sistema tradizionale, riscontrando un gradimento sempre maggiore grazie al radicamento sul territorio ed alla vicinanza alle esigenze dei cittadini. Una straordinaria opportunità di rinnovamento per una democrazia diretta e partecipata”, hanno aggiunto.  

I Pensionati della Cna del Lazio aderiscono alla fiaccolata di giovedì prossimo: “Non possiamo più attendere. La sanità, i servizi sociali e il welfare della nostra Regione ha urgente bisogno di tornare a essere governati. Aderiamo all’iniziativa per sollecitare alla Polverini l’immediata individuazione di una data per il voto” ha detto il presidente dei pensionati della Cna Lazio, Bruno Rossi.

tabella PRECEDENTI:

13/11/2012 LAZIO REGIONE, SENTENZA TAR: LA POLVERINI CHIAMA IN CAUSA “BABBO NATALE”

13/11/2012 REGIONE LAZIO ELEZIONI, POLVERINI: FAREMO SICURAMENTE APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO

12/11/2012 LAZIO, PISANOPOLI, IL TAR LAZIO CONCEDE 5 GIORNI, DA OGGI, ALLA POLVERINI PER INDIRE LE ELEZIONI

12/11/2012 RIETI, PERILLI (PD): “DOPO LA VICENDA SCHNEIDER SERVONO SEGNALI FORTI DALLA REGIONE PER I LAVORATORI E PER IL TERRITORIO. SI VADA SUBITO ALLE URNE”

16/10/2012 PISANOPOLI, ASTORRE (PD): "PRESIDIO PER VOTO IMMEDIATO"

16/10/2012 LAZIO PISANOPOLI, L'OPPOSIZIONE OCCUPA LA REGIONE: AL VOTO ENTRO DICEMBRE!

06/10/2012 LAZIO PISANOPOLI, MALCOTTI: "NON CI SONO I TEMPI PER VOTARE A DICEMBRE"

02/10/2012 PISANOPOLI, ARRESTATO "ER BATMAN"

  01/10/2012 PISANOPOLI, SDANGHI (PRC-FDS): "RIDURRE I CONSIGLIERI REGIONALI NON RIDUCE RISCHI DELLA MALAPOLITICA"

  30/09/2012 REGIONE LAZIO, PRIMAVERA LAZIALE: ONTA E MACERIE

   30/09/2012 REGIONE LAZIO, ALLE URNE ENTRO IL 2012?

  29/09/2012 ROMA, STEFANIA PRESTIGIACOMO DISGUSTATA DAL PDL SALUTA E SE NE VA

  28/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, PARRONCINI (PD): “COME FA L’EX ASSESSORE BIRINDELLI A USARE ANCORA UOMINI E MEZZI DELLA REGIONE?”
27/09/2012 LAZIO REGIONE, SU NOMINE DIRETTORI E' SUBITO POLEMICA. VERDI: "IL GRANDE BLUFF DELLA POLVERINI"
  26/09/2012 LAZIOGATE, MARCO PANNELLA CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE A SILVIO BERLUSCONI
  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?

 




APRILIA, CORO SAN PIETRO IN FORMIS: L'INCONTRO CON IL SANTO PADRE DURANTE IL CONVEGNO SCHOLAE CANTORUM

Redazione

Aprilia (LT) – E dopo Parigi con repertorio tipico romanesco, il Coro San Pietro in Formis ritorna alle origini e si cimenta nel repertorio sacro partecipando al Convegno Nationale Scholae Cantorum tenutosi in Vaticano il 10 e 11 novembre 2012. Un evento singolare e speciale rivolto a tutte le corali  che sabato 10 novembre hanno avuto la gioia di incontrare il Santo Padre Benedetto XVI nell’Aula Paolo VI, che, per la prima volta del Suo Pontificato, ha concesso un’udienza speciale per incontrare ben 6000 coristi provenienti da tutta Italia i quali, a sua volta, hanno studiato per l’occasione brani polifonici sacri, precedentemente assegnati dall’organizzazione,  tratti dal repertorio  gregoriano, dal repertorio di Tomas Luis de Victoria,  W.A.Mozart, Lorenzo Perosi e di autori contemporanei come Domenico Bartolucci, Valentino Miserachs e tutte le parti fisse della Messa del M°Michele Manganelli il quale, presente all’evento,  ha diretto tutti i coristi in un unico grande gruppo corale diviso in settori Soprani e Contralti per le donne e Tenori I e II e Bassi per gli uomini. Domenica 11 novembre alle 10,00 tutte le corali hanno allietato la celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Papale Basilica di San Pietro e Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano nella Basilica di San Pietro dirette sempre dal M°Michele Manganelli con l’aiuto del M°Simone Baiocchi e del M°Carlo Fermalvento accompagnati all’organo dal M°Stefano Manfredini e dal M°Massimo Nosetti. Al termine della Santa Messa ha preso la parola il Monsignor Tarcisio Cola, presidente dell’Associazione Italiana Santa Cecilia che ha organizzato l’evento in occasione del 50°anniversario del Concilio Vaticano II e nell’”Anno della Fede” indetto da Papa Benedetto XVI, ringraziando i gruppi intervenuti nelle due giornate  stabilite ed informando che dall’anno prossimo organizzeranno altri Convegni al Nord e al Sud Italia per dare l’opportunità di partecipare a tutti i cori che, per logistica, non hanno potuto aderire a questo evento.La corale apriliana già in precedenza ha avuto l’occasione di partecipare ad un evento simile rispettivamente nel 2003 al XXVIII Congresso di Musica Sacra sotto il Pontificato di Giovanni Paolo II e nel 2006 al XXVIII Congresso di Musica Sacra studiando brani di pura polifonia liturgica, arricchendo il proprio repertorio e soprattutto vivendo giornate intense nella gioia del canto e della preghiera. Terminato anche questo grande evento, il Coro San Pietro in Formis cambia nuovamente genere e repertorio e si cimenta nella preparazione del “Concerto di Natale” giunto alla 7^ edizione, che avrà luogo domenica 16 dicembre alle ore 18,00 presso lo Smailas di Campoverde (Lt).   

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06/09/2012 APRILIA, IL CORO SAN PIETRO IN FORMIS AL “PARIS MUSIC FESTIVAL”



ROMA TORPIGNATTARA, DUE NAPOLETANI CON DOCUMENTI FALSI E UN ASSEGNO RUBATO DI 200 MILA EURO PROVANO A COMPRARE MATERIALE INFORMATICO.

Redazione

Roma –  In viaggio da Napoli a Roma, a bordo di un’autovettura senza copertura assicurativa, con documenti falsi ed un assegno rubato di circa 200 mila euro.

E’ quanto hanno scoperto gli agenti del Commissariato Torpignattara, diretto dal dr. Ermanno Baldelli, che hanno sottoposto a fermo di polizia per il reato di ricettazione e possesso di documenti falsi due napoletani di 50 e 60 anni.

Il controllo è stato effettuato dai poliziotti in via Dignano d’Istria quando i due, entrati all’interno di un ufficio di una società che si occupa della vendita di materiale informatico ed elettronico, stavano probabilmente tentando di acquistare della merce.

Un codice fiscale ed un tesserino sanitario falsi, oltre ad una carta d’identità anch’essa falsa e sulla quale  era stata preventivamente sostituita la foto dell’ intestatario con la foto di uno dei due.

All’interno di una cartellina per documenti, anche un assegno del valore di circa 200 mila euro, risultato rubato, ma il cui furto non era stato ancora denunciato.

Questo è quanto rinvenuto dai poliziotti al momento del fermo.

L’ingente cifra di denaro indicata sull’assegno, secondo la prima ricostruzione degli investigatori,  costituiva il risarcimento per un sinistro liquidato da una compagnia di assicurazione all’intestatario dell’assegno e dei documenti in possesso dei due napoletani.

All’esterno dell’ufficio della società i poliziotti hanno proceduto anche al sequestro dell’autovettura che i due avevano utilizzato per raggiungere la capitale.

L’auto infatti è risultata essere priva di copertura assicurativa e con  un contrassegno  falso apposto sul parabrezza.

Accompagnati negli uffici del Commissariato,  V.L. e P.U., già noti alle forze dell’ordine, sono stati sottoposti a fermo di Polizia, mentre gli investigatori proseguono le indagini per accertare come i due siano entrati in possesso dell’assegno.

Il fenomeno è del resto ben noto agli investigatori.

I truffatori, infatti, riuscirebbero  in molti casi ad entrare in possesso degli  assegni emessi come risarcimento danni dalle compagnie assicurative.

Approfittando dei  tempi tecnici di spedizione, riuscirebbero a “procurarsi “documenti falsi con le generalità degli aventi diritto, tentando in maniera apparentemente legittima  di entrare in possesso dei relativi importi o di parte di essi.




ROCCA DI PAPA SPENDING REVIEW: IL COMUNE TAGLIA I CELLULARI A TUTTI. QUANTI COMUNI HANNO TAGLIATO LA TELEFONIA?

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Redazione

Rocca di Papa (Castelli Romani) – A scadenza dei contratti finora in atto l’Amministrazione comunale di Rocca di Papa ha avviato una radicale riorganizzazione della telefonia mobile in dotazione alla struttura municipale. La manovra, in linea con la spending review più volte annunciata e resasi necessaria per far fronte al difficile periodo economico che l’intera nazione sta vivendo, ha quasi del tutto azzerato la spesa sostenuta per i cellulari. Rimarranno in dotazione solo quelli per il centralino e per la gestione della reperibilità e delle emergenze, mentre il ricorso alla telefonia fissa seguirà il principio dell’essenzialità. Anche gli assessori svolgeranno il proprio servizio istituzionale attraverso l’utilizzo di telefonia mobile personale.

“Ringrazio di cuore tutti i dipendenti e la mia squadra di governo – afferma il sindaco Pasquale Boccia – per aver ben compreso lo spirito di questa manovra e di averla sposata in pieno, insieme a molti altri interventi di contrazione dei costi, mostrando di aver intrapreso un nuovo percorso di gestione e razionalizzazione della spesa, che deve essere condiviso da tutta la comunità, anche nelle piccole pratiche quotidiane”.

Quello di Rocca di Papa potrebbe essere un buon esempio da seguire. Ci sono tanti Comuni ancora dove non è stata tagliata la telefonia mobile. In un periodo di crisi simile si auspica maggior rigore da parte delle amministrazioni tutte.