FRASCATI, UN ALTRO PEZZO DI SANITA' CHE SE NE VA. IL 20 NOVEMBRE CHIUDE IL SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DELL’OSPEDALE

La Direzione Generale dell’Azienda Asl Roma H da marzo aveva avvertito la Regione Lazio delle forti criticità chiedendo un adeguamento del personale per continuare a garantire il servizio

Redazione

Frascati (RM) – Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale di Frascati sospende l’attività di degenza. Il provvedimento sarà reso operativo dalla Direzione dell’Azienda Asl Roma H il prossimo 20 novembre 2012, così come comunicato dal Direttore Generale, se non si troverà una soluzione alla cronica mancanza di personale che possa garantire la continuità del servizio. Già nello scorso mese di febbraio, la Direzione Generale Asl Roma H aveva fatto presente alla Regione Lazio che la dotazione organica complessiva dei due centri di Psichiatria di Albano e Frascati per Legge era pari alla dotazione minima necessaria per un solo centro.

«Vorrei ricordare che il numero di posti letto per le situazioni d’urgenza in tutta la Regione Lazio è oggi meno della metà dello standard previsto dalle norme vigenti, circa 200 posti letto contro i 500 dello standard nazionale – dichiara il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso – . I posti letto psichiatrici per il bacino di popolazione di riferimento del Servizio Psichiatrico di Frascati, e cioè X Circoscrizione della ASL RMB e Distretti Sanitari RMH1 e RMH3, secondo lo standard nazionale dovrebbero essere 42 e invece ad oggi sono solo 15.

La chiusura del Servizio Psichiatrico di Frascati provocherebbe grandi difficoltà, a partire dall’impresa titanica di trovare un posto letto in una realtà metropolitana cronicamente afflitta dal soprannumero, al conseguente stazionamento a tempo indeterminato di pazienti nel Pronto Soccorso e, cosa non trascurabile per le famiglie, ai trasferimenti in servizi psichiatrici lontani, in barba al principio di prossimità. Chiedo pertanto alla Regione Lazio, investita fin da Marzo della questione e che a tutt’oggi non ha dato alcuna risposta – prosegue il Sindaco Di Tommaso -, di affrontare la situazione critica di questo momento, mettendo il Servizio Psichiatrico di Frascati nelle condizioni di continuare a svolgere un servizio essenziale e irrinunciabile per i pazienti e per le comunità locali. Per quel che mi riguarda mi sono già attivato, avvertendo il Presidente della Consulta della Salute Mentale, il Commissario ad Acta per la Sanità Enrico Bondi, il Prefetto di Roma, tutti i Sindaci del distretto Roma H1 e H3 il Presidente del Municipio Roma X. Faremo iniziative anche eclatanti per fermare la chiusura del servizio e saremo accanto ai familiari dei malati in questa battaglia di civiltà»

In marzo poi l’Azienda aveva espressamente richiesto alla Regione Lazio, in deroga al blocco delle assunzioni, l’adeguamento del personale per il reparto. E in attesa, dovendo eseguire lavori di straordinaria manutenzione in entrambi gli ospedali, per interventi tesi a garantire maggiore sicurezza e a prevenire azioni auto lesive da parte degli stessi pazienti ricoverati, aveva deciso di unificare i due Servizi Psichiatrici alternando la sede dei ricoveri e delle degenze. Uno stratagemma per consentire di effettuare gli urgenti lavori di adeguamento delle due strutture. Infine, e arriviamo al mese di novembre, non essendo stata data alcuna risposta dalla Regione Lazio, che anzi aveva anche disatteso l’apertura di un nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, più volte programmata e annunciata, nell’area della ASL RMB – che da sola determina un carico di lavoro pari a circa il 40% sul totale degli interventi a Frascati -, la Direzione della Roma H aveva ridimensionato le attività territoriali dei Distretti coinvolti, con grave disagio per operatori e pazienti, e in seguito, trovandosi fare i conti con nuovi spostamenti di personale, ha decretato la chiusura del Servizio Psichiatrico di Frascati, a far data dal 20 novembre.

Va ricordato che il reparto psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale San Sebastiano di Frascati ha un bacino di utenza di circa 400.000 abitanti, residenti nella X Circoscrizione di Roma (ASL RMB) e nei distretti sanitari RMH1 (Frascati) e RMH3 (Ciampino), e svolge una funzione strategica nell’assistenza psichiatrica d’urgenza e di cura di tutta la Regione. Alcuni dati a supporto possono essere molto indicativi in questo senso. A partire da 1989, anno d’inizio dell’attività del Servizio Psichiatrico, ad oggi sono circa 11.000 i ricoveri effettuati, di cui circa 2.000 in Trattamento Sanitario Obbligatorio, e circa 25.000 gli interventi psichiatrici in Pronto Soccorso. Annualmente sono in media 300 i pazienti ricoverati, in regime volontario o obbligatorio, dalla ASL RMB, e altri 300 quelli che ricoverati dai servizi psichiatrici territoriali dei distretti RMH1 (Frascati) e RMH3 (Ciampino), quasi tutti in situazioni d’urgenza e con alti livelli di rischio per la propria e l’altrui incolumità.

Nota di Bruno Astorre, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio

"La chiusura del Servizio Psichiatrico di Frascati, annunciata per il 20 novembre, è assolutamente da scongiurare. È necessario far fronte alla carenza del personale sanitario, per salvaguardare un servizio fondamentale nella cura e nell’assistenza dei malati mentali gravi e che serve un’area molto estesa che comprende tutti i comuni tuscolani e del X Municipio di Roma. Il direttore sanitario dell’Asl RmH, dottor Vittorio Amedeo Cicogna ha sollecitato in più occasioni l’intervento della Regione Lazio. Mi unisco alla sua richiesta di intervento, e a quella dei sindaci del territorio e dei sindacati che si stanno mobilitando in difesa del presidio, e per questo ho presentato un’interrogazione urgente alla Presidente Renata Polverini, per conoscere quali azioni intenda mettere in atto affinché non venga chiuso il Servizio."

 




ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: MARCO DI MURO ROMPE IL SILENZIO

Chiara Rai
Anguillara (RM) – Anguillara si spacca sulla fiaccolata di cordoglio organizzata dalle decine di membri del comitato “Federica sono io”, per ricordare appunto Federica Mangiapelo la sedicenne trovata priva di vita il primo novembre, giorno seguente la notte di Halloween, a Vigna di Valle, in riva al lago di Bracciano. L’appuntamento è previsto per domenica 18 novembre alle ore 18 con partenza dalla Parrocchia Regina Pacis e già è stata sollevata qualche polemica sull’iniziativa, considerata da più di qualcuno una strumentalizzazione mediatica. Quei media considerati tanto “invadenti” dai molti cittadini di Anguillara che si sono “blindati” in un silenzio condito da lamentele per i continui “assalti alla privacy”. E allora organizzare un corteo silenzioso, ritengono alcuni, attirerebbe ancora di più l’attenzione su una cittadina o meglio una comunità che si è trovata impreparata di fronte ad un evento di questa portata: una morte ancora misteriosa, un caso torbido e pieno di lacune di cui non si ha una ricostruzione esatta. Di fatti, non si riesce a capire la dinamica della morte della minorenne, deceduta tra le quattro e le cinque del 1 novembre sulla spiaggia. Ancora i suoi effetti personali, borsetta e cellulare, non sono stati ritrovati. Eppure l’idea della fiaccolata rimane una bella iniziativa e i giornalisti sono ben preparati a prendersi tutte le critiche del caso con serenità.

Intanto i genitori di Federica, Luigi e Rosella ringraziano tutte le persone, e soprattutto gli organizzatori della fiaccolata Cristina Piantabona Moscatelli e Sabrina Anselmo, per l’impegno e l’idea di dedicare la serata di domenica alla propria figlia scomparsa. Gigi e Rosella infatti, condividono in pieno l'idea della fiaccolata che si svolgerà come nei loro pensieri: in silenzio e senza iniziative di sorta. “Teniamo a specificare – dice Sabrina Anselmo – che la fiaccolata è un corteo di cordoglio che la cittadina di Anguillara vuole porgere alla famiglia per la perdita di Federica”.

Intanto il ragazzo di Federica, il ventitreenne Marco di Muro, fa sapere di essere sconvolto dalla tragedia. A precisarlo sono gli avvocati Massimiliano Sciortino e Cesare Gai, difensori del giovane. Di Muro e la sua famiglia, sottolineano che i legali del giovane, "sono sconvolti da questa vicenda e tengono a far conoscere alla famiglia Mangiapelo, tramite i sottoscritti, che sono profondamente partecipi di questa immane tragedia; hanno ritenuto opportuno non manifestare la loro partecipazione perche una qualsivoglia dichiarazione, e tanto piu una loro presenza ai funerali di Federica, avrebbe potuto essere fraintesa".

tabella PRECEDENTI:

15/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: TANTI GLI INTERROGATIVI E POCHE LE PROVE CERTE. IL GIALLO SI INFITTISCE

13/11/2012 ANGUILLARA, NASCE UN COMITATO PER FEDERICA MANGIAPELO: DOMENICA FIACCOLATA

11/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL FIDANZATO

09/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

07/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE

 




ANGUILLARA, FUMATA BIANCA PER IL BILANCIO DI PREVISIONE 2012

Redazione

Anguillara (RM) – Nella seduta del Consiglio Comunale di oggi 16 novembre è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno 2012. "Questo bilancio è stato redatto tenendo conto delle disposizioni della Corte dei Conti, – si legge nella nota della segreteria del Sindaco – quali la necessità di ridurre il ricorso ad anticipazione di cassa (strumento emergenziale fin troppo utilizzato negli ultimi anni), il costante monitoraggio della liquidazione della Società partecipata Esa srl., nonché la necessità di  vendita del patrimonio immobiliare per finanziare la copertura dei numerosi debiti fuori bilancio. – La nota prosegue – La situazione economica del Comune è, inoltre, resa pesante dai numerosi mutui contratti nel passato e dal drastico taglio dei trasferimenti erariali da parte dello Stato.  Per risolvere definitivamente la pluriennale problematica senza gravare di costi diretti la cittadinanza, l’amministrazione  ha posto in essere una opera di alienazione di beni quali la cessione della titolarità della Farmacia Comunale, la vendita di un lotto di terreno all’ATER (che permetterà la successiva edificazione di alloggi di edilizia popolare), nonché dell’ex mattatoio comunale al posto del quale di concerto con il Parco di Bracciano e Martignano verrà creato un punto di accesso all’area protetta con un ecomuseo e un punto di accoglienza turistica.  – La nota conclude – L’approvazione del bilancio – unitamente ad altre iniziative ed atti già intrapresi – indirizza Anguillara verso uno stato di “normalizzazione” e di risanamento che consentirà l’apertura di una nuova fase decisiva per lo sviluppo della nostra Città.

tabella PRECEDENTI:

13/11/2012 ANGUILLARA, IN ATTESA DEL PROSSIMO CONSIGLIO SCOPPIA LA POLEMICA SUL WEB
09/11/2012 ANGUILLARA, UN TRENO IN CORSA VERSO IL COMMISSARIAMENTO
08/11/2012 ANGUILLARA, BILANCIO 2012: IL PREFETTO DIFFIDA IL COMUNE E CONCEDE 20 GIORNI PER L'APPROVAZIONE
19/10/2012 ANGUILLARA, ABC: L’IMU AUMENTA PER RISANARE I BUCHI DI BILANCIO, ANGUILLARA IPOTECATA PER ALMENO 20 ANNI
09/10/2012 ANGUILLARA, PIZZORNO "GIOCA" COL BILANCIO: PRIMA APPROVA E POI RITIRA. IL RISCHIO E' IL COMMISSARIAMENTO.

 




GENZANO, CONSORZIO COLLI DI CICERONE, IL COMUNE NON RISPONDE ALLE SEGNALAZIONI DI DEGRADO DI UN CITTADINO

Toscanelli: "A ridosso di un parco giochi esiste un edificio fatiscente da anni la cui copertura e struttura di rivestimento è costituita da pannelli di ethernit che cominciano a degradarsi con il conseguente distacco di parti di intonaco contenente il pericoloso minerale."

 

Alberto De Marchis

Genzano (RM) – Roberto Toscanelli, residente a Genzano nel consorzio Colli di Cicerone ha scritto una nota alla nostra redazione. Toscanelli lamenta il fatto di non aver ricevuto a tutt’oggi alcuna risposta dall'amministrazione comunale rispetto a diverse sollecitazioni su temi ambientali. Il silenzio del  Comune nei confronti del residente potrebbe essere inteso come indifferenza. Per ora l’unico Ente ad aver risposto al residente è la Asl RmH  che conferma di aver verificato le segnalazioni e, al riguardo, fornito disposizioni al Comune.


Ecco la lettera di Roberto Toscanelli inviata a: Asl RmH, Comune di Genzano di Roma – Comando di Polizia Municipale e assessore all'Ambiente.


Mi corre l’obbligo di segnalare due situazioni incresciose che si sono venute a creare in località Colli di Cicerone nel Comune di Genzano di Roma. Nel comprensorio insistono due lotti privati in un completo stato di abbandono da parte dei legittimi proprietari. Le ripetute diffide a questi ultimi e le segnalazioni alle Autorità competenti da parte dell’Amministrazione del Consorzio mi risulta che ad oggi abbiano sortito soltanto un sopralluogo della Polizia Municipale ma nessun provvedimento è stato preso dai titolari per sanare la situazione che ormai ha superato ogni ragionevole limite di sopportazione.
1) In piazza Cicerone di fronte ad un’attività di generi alimentari, a fianco di un bar con annesse abitazioni e a ridosso di un parco giochi esiste un edificio fatiscente da anni la cui copertura e struttura di rivestimento è costituita da pannelli di ethernit che cominciano a degradarsi con il conseguente distacco di parti di intonaco contenente il pericoloso minerale.
2) Un lotto di terreno sito tra Via Augusto, Via Tiberio e Via Terenzio è da sempre incolto con l’immancabile crescita di rovi e sterpaglie che oltre a generare seri rischi di incendio nella stagione estiva è diventato un ricettacolo di rifiuti vari, immondizia e discarica di materiali da risulta con l’inevitabile presenza di ratti, animali striscianti ed insetti di ogni tipo. Il proprietario una volta l'anno e dopo reiterate sollecitazioni, si limita ad una sommaria opera di falciatura che quest’anno, peraltro, è stata parziale lasciando completamente incolta la fascia di terreno prospiciente Via Tiberio i cui rovi, oramai, stanno invadendo anche la sede stradale.

Ciò premesso si richiede un intervento risolutorio affinché vengano adottati idonei provvedimenti per una radicale azione di bonifica e porre fine a questo situazione di degrado che oltre ad arrecare disagio comporta un grave nocumento alla salute pubblica.
Ringrazio per l’attenzione che vorrete dedicare a questo ennesimo appello.
Cordialmente.
Roberto Toscanelli
Via …[Omissis]
Genzano di Roma

  

 




ALBA FERRARA, "LIBERTA' E AMORE": AFFASCINANTE RITRATTO RETRO' DI UN FUTURISMO AVANZATO

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C.R.

“Libertà e Amore” questo il titolo dell’affascinante raccolta di poesie e versi della scrittrice Alba Ferrara. Due parole, “libertà” e “amore” che non soltanto vestono in maniera autobiografica l’autrice del libro ma vibrano nella loro interezza attraverso splendidi, sibillini, melodici, urlanti, ermetici versi.  Alba canta alla libertà e urla all’ingiustizia che sussulta e si snoda tra colori e sfumature cieche. Una cecità che va oltre il tempo e l’eternità, affidando una disarmante ermeticità nelle mani di un pierrot che sentendo e vedendo soffre e gode. Sorrisi e lacrime di un fascino leopardiano contaminato dal simbolismo e trapuntato dal “mal de vivre” proiettato alla rinascita interiore. Un connubio dunque tra passione, ermetismo, simbolismo che dialogano e danzano fino ad arrivare ad un circolo perfetto eppure etereo. E mentre s’infrange, riprende subito forma. Delle vibrazioni tristi e gioiose che lasciano senza fiato. Dei granelli di sabbia che Alba Ferrara, già docente di lettere al liceo artistico Ripetta e poi al Pascal di Roma, ha saputo plasmare con la sua arte di rappresentazione dell’essere. Vincitrice di numerosi premi letterari, Ferrara, è un affascinante ritratto retrò di un futurismo avanzato. La scrittrice si rifugia e vive nelle bellezze di Nemi.




FRATTOCCHIE – MARINO: CONFERMATO ANCHE PER IL 2012/2013 IL CORSO DI ITALIANO PER STRANIERI

Redazione

Marino (RM) – Il corso di Italiano per stranieri proposto da Marino Aperta Onlus riparte anche per il 2012-2013. Dopo il successo delle edizioni degli scorsi anni, l’associazione che opera nella parrocchia di Frattocchie ha confermato anche per il nuovo anno il corso. La partecipazione al corso è gratuita e, come nelle passate edizioni, le lezioni vengono svolte dalla prof.ssa Adriana Ciavolella tutti i martedì a partire dalle ore 18,30 nei locali del punto lettura Aperta…Mente a via Cardinal Pizzardo 1 a Frattocchie ( negli spazi parrocchiali). “Siamo davvero orgogliosi come associazione” ha dichiarato il vicepresidente di Marino Aperta  Marco Carbonelli “di poter offrire anche per questo anno il Corso di Italiano per stranieri. Il corso è come sempre gratuito e si può svolgere grazie alla generosità della prof.ssa Adriana Ciavolella che da molti anni ci aiuta in questo settore. L’invito è quello di passare parola tra gli stranieri per fornire loro una opportunità reale di integrazione, quella di una adeguata conoscenza della nostra lingua.”
 




MENTANA, LA CULTURA METTE LE ALI: AL VIA "SABATO D'AUTORE"

 

Redazione

Mentana (RM) – Dopo il largo consenso ottenuto dal concorso fotografico conclusosi con il successo della relativa mostra, l'Istituto di Studi Sabini lancia una nuova iniziativa culturale.
A partire dal prossimo 17 novembre, un sabato al mese ci sarà un incontro con  un autore che presenterà il suo ultimo lavoro letterario.
Si alterneranno nel corso dei prossimi mesi, otto autori di vario genere, si andrà dalla saggistica al romanzo storico, dal fantasy al filosofico, dalla narrativa  al libro di ricette antiche: otto mesi di incontri letterali presso la prestigiosa sede della Bibblioteca comunale di Mentana sita nel settecentesco palazzo Crescenzio.

Il primo appuntamento vedrà la presenza di una giovane ricercatrice, Michela Ponzani, che con il suo "GUERRA ALLE DONNE. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico»" vuol ridar voce a quelle donne la cui storia è stata totalmente cancellata dalla memoria collettiva italiana.
Il volume, edito da Einaudi, è stato presentato anche all'ultimo salone del libro di Torino ed è già alla seconda ristampa.

 




ROMA, MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE DI FRASCATI INTERVIENE AL FATEBENEFRATELLI DI ROMA

Redazione

Frascati (RM) – Richiesto dalla Sala Operativa della Regione Lazio, il “Gruppo Falco” di Protezione Civile di Frascati  impegnato in un secondo delicato intervento, per pompare fuori l’acqua che ha invaso e allagato i locali seminterrati dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma. Dal pomeriggio di ieri, giovedì 15 novembre 2012, i volontari sono infatti a disposizione, per limitare i danni del maltempo che ha portato il Tevere oltre i margini di sicurezza. Il precedente intervento è stato portato a termine durante la notte, richiesto sempre con urgenza dalla Sala operativa regionale.

«Dopo L’Aquila e Reggio Emilia, il Gruppo Falco è stato impegnato in un'altra importante operazione fuori del territorio di appartenenza e rimane in attesa di essere nuovamente impiegato nelle prossime ore. Ringraziamo per questo il Presidente Bruno Purificato, il Coordinatore Giulio Di Giulio e tutti i volontari della Protezione Civile di Frascati, sempre pronti a intervenire quando gli viene richiesto, dimostrando grande professionalità e disponibilità – dichiarano il Sindaco Stefano Di Tommaso e il Consigliere delegato alla Sicurezza Franco D’Uffizi».
 




ROMA APPIO, PUSHER USAVA UN GARAGE COME BASE PER LO SPACCIO. NELLE MUTANDE OLTRE UN KG DI COCAINA

Redazione

Roma – Sono stati ancora una volta  i poliziotti del Reparto Volanti, diretti dal dr. Eugenio Ferraro, a bloccare durante il servizio di controllo del territorio un uomo che trasportava oltre un kg di cocaina.

L’uomo usava  un garage in via Cesare Baronio  come base per lo stoccaggio e la preparazione della cocaina.

D.M.M., romano 33enne, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio.

Nella serata di ieri gli agenti, mentre transitavano in via del Torraccio di Torrenova all’incrocio con via Giovanni Alessandri, hanno notato un’ auto  che alla vista dei poliziotti si è immediatamente bloccata ed è stata parcheggiata dal conducente.

L’autista, sceso dal veicolo con passo veloce, si è avviato verso un bar vicino.

Gli agenti hanno subito notato che l’uomo presentava uno strano rigonfiamento all’altezza della cintola e pertanto lo hanno bloccato e controllato.

Indosso al giovane, nascosta tra l’elastico degli slip e quello dei pantaloni della tuta, gli agenti hanno trovato una busta di cellophane trasparente contenente sette involucri di diverso peso e dimensione contenente  cocaina per un peso di kg.1,5 e un bilancino di precisione intriso della stessa sostanza.   

All’interno dell’auto i poliziotti hanno rinvenuto delle chiavi che sono risultate essere pertinenti ad un garage di via Cesare Baronio, in zona Appio.

I poliziotti hanno effettuato una perquisizione del garage e all’interno hanno rinvenuto numerosi involucri vuoti  intrisi di cocaina  e un bicchiere di plastica anch’esso intriso della stessa sostanza.

All’interno di un borsone, che presentava tracce di cocaina, sono stati sequestrati un coltello e un taglierino con le lame sporche di sostanza stupefacente.

Rinvenuto dagli agenti un bilancino elettronico di precisione e del nastro adesivo dello stesso tipo di quello usato per i pacchi trovati indosso al pusher.

Alla fine degli accertamenti per D.M.M. sono scattate le manette.

 




CORI, LA GIUNTA POLVERINI STACCA LA ADSL GRATUITA

Redazione

Cori (LT) – A partire dal 1° gennaio 2013 il Comune di Cori, insieme agli altri oltre 150 Comuni del Lazio, di cui 12 della Provincia di Latina, non usufruiranno più del collegamento gratuito ad internet veloce (ADSL). È quanto comunicato pochi giorni fa dalla Pisana che, a Giunta ormai dimissionaria, ha deciso di disattivare, per motivi di bilancio, tale servizio rientrante nel Progetto Picolab (Piccoli Comuni Larga Banda), avviato nel 2007 dall’Assessorato alla Semplificazione Amministrativa del precedente Governo regionale di centro sinistra, finora un vanto per la Regione Lazio. Nel Comune di Cori l’ADSL gratuita è arrivata nel 2008 quando, grazie a questo progetto, l’Amministrazione Conti, su iniziativa dell’allora ed attuale Ass.re alla Semplificazione Amministrativa, Fausto Nuglio, decise di dotare tutte le sedi comunali delle infrastrutture tecnologiche avanzate necessarie a supportare l’ADSL, a costo zero per il Comune quando la precedente Giunta municipale di centro destra voleva spendervi mezzo milione di euro. Per il paese, fino ad allora sprovvisto dell’ASDL, ciò ha rappresentato una svolta epocale, perché si è dotato gratuitamente delle infrastrutture per l’indispensabile collegamento all’internet veloce e per quattro anni il Comune non ha dovuto pagare il costo del servizio di connessione, mentre  cittadini e privati hanno potuto usufruirne stipulando contratti di connessione con gli operatori di rete. Un deciso passo in avanti, non solo verso l’innovazione tecnologica e la riduzione del digital divide, che colpisce maggiormente i Comuni più lontani e difficilmente raggiungibili, ma anche per l’ammodernamento e la semplificazione della macchina amministrativa, dato che senza l’ADSL non sarebbe stato possibile introdurre tutti quegli strumenti di e-government che hanno fatto del Comune di Cori uno degli Enti più informatizzati della provincia di Latina.

“Questo è l’ennesimo danno causato dall’uscente Giunta Polverini prima delle elezioni del 10 e 11 febbraio 2013” – commentano il Sindaco Conti e l’Ass.re Nuglio – “di un governo che si preoccupa solo di soddisfare gli interessi particolari anziché risolvere i reali problemi della gente e degli Enti locali, che in questo caso saranno costretti a caricarsi anche i costi di mantenimento del collegamento all’internet veloce delle sedi comunali a seguito di una scelta del tutto anacronistica e in controtendenza rispetto a quelle che sono le esigenze di una società sempre più informatizzata.” 
 




ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: TANTI GLI INTERROGATIVI E POCHE LE PROVE CERTE. IL GIALLO SI INFITTISCE

Chiara Rai
Anguillara (RM) – Un giallo che s’infittisce sempre di più quello della morte di Federica Mangiapelo la sedicenne trovata priva di vita il primo novembre, giorno seguente la notte di Halloween, a Vigna di Valle, in riva al lago di Bracciano. Un caso torbido e pieno di lacune, reso giallo da elementi che indubbiamente creano sospetto: dove sono spariti gli oggetti personali di Federica, in questo caso borsetta e cellulare? Purtroppo oggi, si brancola nelle incertezze nelle fonti non certe, ipotesi e congetture, dinamiche costruite sulla base di dichiarazioni . Ma le prove certe che si hanno in mano, non restituiscono una dinamica trasparente. Siamo di fronte ad una cittadina o meglio una comunità che si è trovata impreparata di fronte ad un evento di questa portata, in molti casi ho definito Anguillara come cittadina "blindata". Sicuramente questo atteggiamento di protezione dei cittadini nei confronti di questa grande e misteriosa perdita, da una parte è positivo perché tenta di arginare una eccessiva spettacolarizzazione mediatica, ma dall’altra non apporta neppure elementi utili a conoscere meglio Federica e quindi a contribuire a sciogliere alcuni interrogativi.

Dall'1:30 di notte del 1 novembre nessun amico, conoscente, ha saputo più niente della ragazza, a parte due testimonianze finora acquisite di cui si è già parlato. Sono continui gli appelli dei genitori che "hanno bisogno di sapere" che cosa è successo alla figlia e quindi tentano di rompere questo silenzio. Perché se continuano ad appellarsi, vuol dire che non possono credere che nessuno abbia visto o sentito nulla. Addirittura la madre di Federica, in televisione, ha chiesto un pentimento o meglio una confessione da parte del presunto colpevole dell’abbandono e conseguente morte della figlia. Così come la nascita del comitato, che si è riunito tre giorni fa all'oratorio della parrocchia Regina Pacis, probabilmente è un primo grande tentativo di aggregazione, una aggregazione che germoglia dal rimorso, come ha specificato Don Luigi (parroco della Chiesa alla stazione) il rimorso di non aver ascoltato Federica, di non aver seguito la sua naturale e spontanea vivacità adolescenziale. E a questo proposito, ci rimette tutti un po' in discussione, si prova un po' tutti insieme a cercare di capire quanti, al giorno d'oggi, riescano, nonostante le difficoltà, a rimanere nel ruolo di genitore che non reprime il proprio figlio ma neppure gli concede quella libertà troppo "adulta" per un minore. Allora il fatto di creare un comitato rappresenta un momento dove le persone, in questo caso i cittadini di Anguillara, hanno comunque deciso di mettersi in discussione, di aprirsi e di parlare, cercando di creare quella rete di rapporti umani, finora probabilmente più fittizia e adesso, senza dubbio, più concreta.

E restano in piedi tanti interrogativi:  Perché il fidanzato non ha risposto alle continue telefonate del padre di Federica, quella notte? Perché ha lavato la macchina la mattina del primo novembre sotto la pioggia? Perché Marco Di Muro, non lascia Federica sotto casa del padre in via San Sebastiano, ma sulla via Anguillarese?

Inoltre, Anguillara si spacca anche di fronte l'iniziativa della fiaccoltata, c'è chi la definisce una spettacolarizzazione mediatica e chi invece un gesto di solidarietà e cordoglio nei confronti della famiglia. I tracciati telefonici potrebbero rispondere a tanti interrogativi. Per ora di nuovo c’è la segnalazione di “Chi l’ha visto?” che ha scoperto un’altra telecamera di un bar sulla via Romana. Telecamera non acquisita dagli investigatori fino al momento della segnalazione della trasmissione d’inchiesta Rai.

tabella PRECEDENTI:

13/11/2012 ANGUILLARA, NASCE UN COMITATO PER FEDERICA MANGIAPELO: DOMENICA FIACCOLATA

11/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL FIDANZATO

09/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

07/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
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