LAZIO, EMERGENZA ACQUA INQUINATA DA SOSTANZE TOSSICHE E CANCEROGENE COME CIANOBATTERI E RELATIVE MICROCISTINE

[ DECRETO INTERMINISTERIALE CHE MODIFICA I PARAMETRI STABILITI PER L'ACQUA ]

 

Lettera aperta rivolta a istituzioni, associazioni, movimenti e personalità impegnati in difesa della salute e dell'ambiente,  della dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo dell'Associazione italiana medici per l'ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment – Italia)

 

Redazione

Viterbo – "Egregi signori,
come forse già saprete, e' stato inviato dal Ministero della Salute all'attenzione della Commissione Europea uno schema di decreto interministeriale che propone l'introduzione di alcune modifiche al Decreto Legislativo 31/2001 relativamente ai requisiti di potabilità delle acque (notification number 2012/0534/I – C50A, title "Schema di decreto interministeriale per l'introduzione, nell'allegato I, parte B, del decreto legislativo 2 febbraio 2001 n. 31, del parametro "Microcistina-LR" e relativo valore di parametro"). – Scrive in una lettera aperta rivolta a istituzioni, associazioni, movimenti e personalità impegnati in difesa della salute e dell'ambiente la dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo dell'Associazione italiana medici per l'ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment – Italia)" – Tale schema di decreto, prosegue la lettera della Litta – introduce de facto l'ammissibilità della presenza di contaminazione da cianobatteri e loro microcistine nelle acque destinate a consumo umano, laddove invece la presenza di tale agente inquinante non deve essere ammessa in nessun caso nell'acqua potabile.

E' a tutti evidente che l'approvazione e l'entrata in vigore di tale decreto viola la vigente legislazione ed avrebbe come esito un gravissimo danno per la salute delle persone e per l'ambiente. Basti considerare la situazione del lago di Vico: questo lago e' affetto ormai da lungo tempo da un gravissimo processo di eutrofizzazione e da sempre più frequenti e massicce fioriture del cianobatterio Plankthotrix rubescens, detto anche alga rossa, capace di produrre una microcistina cancerogena, non termolabile e tossica per gli esseri umani, per la flora e la fauna lacustre, classificata dalla Iarc (Agenzia internazionale di ricerca sul cancro) come cancerogeno di classe 2 b.

L'Associazione italiana medici per l'ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment – Italia) ha gia' inviato al Responsabile per la Direttiva 98/34 della Commissione Europea un documento di Osservazioni finalizzate al rigetto dello schema di decreto interministeriale citato, ma occorre che vi sia una più ampia informazione, sensibilizzazione e mobilitazione.

Sollecitiamo pertanto un vostro tempestivo intervento sia nei confronti della Commissione Europea (in primis presentando ulteriori Opposizioni al Responsabile per la Direttiva 98/34 della Commissione Europea), sia nei confronti dei  Ministeri italiani coinvolti, sia per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e tutte le istituzioni variamente interessate, affinche' lo schema di decreto interministeriale sia rigettato dalla Commissione Europea ovvero revocato dai Ministeri italiani.

I tempi per intervenire presso la Commissione Europea presentando Osservazioni in opposizione allo schema di decreto sono ristretti: occorre che le Osservazioni pervengano all'ufficio preposto entro la metà di dicembre. – La lettera aperta conclude –  E gli stessi tempi sarebbero opportuni per intervenire presso i Ministeri della Salute e dell'Ambiente.
Nella speranza di un vostro tempestivo impegno, e restando a disposizione per ogni ulteriore informazione e documentazione, vogliate gradire cordiali saluti"

tabella PRECEDENTI:

22/11/2012 ALLARME SALUTE PUBBLICA: UN DECRETO INTERMINISTERIALE VORREBBE MODIFICARE I PARAMETRI CHIMICI STABILITI PER L'ACQUA POTABILE
09/09/2012 VITERBO LAGO DI VICO, LA PROCURA INTERVIENE LADDOVE L'INERZIA REGNA. SEMBRA IL TRAILER DEL LAGO ALBANO
28/08/2012 CASTEL GANDOLFO, IL LAGO ALBANO HA I GIORNI CONTATI. TOC TOC… REGIONE? MA I SOLDI LI HAI DATI?
02/08/2012 CASTEL GANDOLFO LAGO ALBANO, LA STANGATA DI LEGAMBIENTE: INQUINATI DUE PUNTI SU TRE

 




RONCIGLIONE, OPERAZIONI DI BONIFICA DELL’EX MAGAZZINO DI DIFESA NBC.

Redazione

Ronciglione (VT) – A seguito della rilevata presenza di materiale ferroso, si è tenuta lo scorso 27 novembre la programmata attività  di ricognizione presso l’ex Magazzino di Difesa Nbc di Ronciglione, al fine di una puntuale verifica della consistenza e delle caratteristiche del materiale rinvenuto.

Il piano è stato attivato sin dalle ore 5.30 con la chiusura dei nodi stradali e l’evacuazione della cittadinanza nel raggio di 1 km dalla buca  considerata dal piano  quale cintura  di  sicurezza. Un modello di intervento  integrato attuato,   in   una condizione di evento atteso, che non risulta avere analoghi precedenti.
La struttura operativa, coordinata dal Capo di Gabinetto della Prefettura,   prevista  per le   attività di presidio,  soccorso tecnico urgente e assistenza sanitaria  nell’ambito del modello operativo Nbcr (Nucleare – Biologico – Chimico – Radiologico)  – composta  da  Prefettura –   Protezione Civile Nazionale  –    Vigili del fuoco – ARES   118  anche con unità e mezzi  Nbcr  e Unità locale di Comando –  Polizia di Stato Tlc  –  Polizia  Stradale –  Carabinieri – Corpo Forestale dello Stato     –  Provincia  – Polizia Locale Ronciglione  –  Guardia Parco della Riserva Naturale Lago di Vico  – 10 Reparto Infrastrutture ufficio  Bcm Napoli –  è stata presente sul sito per  tutta la durata delle operazioni dando prova di grande professionalità e capacità organizzativa. Presenti alle operazioni anche il Sindaco di Ronciglione che non ha mai lasciato  il centro di coordinamento ed il Sindaco di Caprarola. 

Il Colonello Pasquariello  del Centro Tecnico Logistico Interforze Nbc  ha diretto le operazioni all’interno del sito militare dove,  personale altamente specializzato,  con abili manovre ed intenso lavoro durato fino alle ore 16.08 (ora in cui hanno comunicato la fine delle operazioni) ha riportato alla  luce n. 4 bombole di m. 1.70  completamente vuote e corrose, trasportate poi  presso il Centro di Civitavecchia.

Nella riunione di debriefing che si è tenuta ieri 28 novembre presso la Prefettura, il Prefetto Antonella Scolamiero ha fatto pervenire,  a tutte le componenti di protezione civile presenti al tavolo,  il proprio personale apprezzamento per il lavoro svolto traducibile sicuramente  in una delle più complesse attivazioni  di Protezione Civile  sul territorio della Tuscia.

tabella PRECEDENTI:

17/10/2012 VITERBO, PROVINCIA: AL VIA LA BONIFICA NELL'EX MAGAZZINO MATERIALI DI DIFESA NBC RONCIGLIONE


   

 




TARQUINIA, CONTINUA L'OCCUPAZIONE DEL "VINCENZO CARDARELLI"

Redazione

Tarquinia (VT) – Il Cardarelli è occupato da lunedì pomeriggio. I ragazzi non hanno intenzione di lasciare l’edificio almeno fino a oggi giovedì 29 novembre.“Leggi errate, che vanno a colpire la libertà  e l’istruzione dei giovani liceali, indignano gli studenti di Tarquinia che, dopo Roma, Viterbo, Montefiascone, Tuscania e Caprarola hanno deciso di occupare la struttura scolastica.  – Dichiara in una nota il portavoce del  Comitato degli studenti I.I.S. “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia – Sono state svolte numerose assemblee – prosegue la nota – per informare chi ancora ignorava i rischi di un silenzio troppo prolungato; i dibattiti si sono svolti nel Cinema Etrusco a termine della mensile assemblea d’istituto. Agli studenti è stata proposta l’autogestione, che chiaramente non è una forma di protesta, e dopo averla rigettata a gran voce da lunedì 26 novembre, con la guida di Rachele Contestabile, Alessio Lodi, Lorenzo Sistoni, i rappresentanti della sede centrale, e Pamela Rosati la rappresentante della sede del lido, gli studenti hanno dichiarato lo stato d’occupazione. Ma cos’è l’occupazione? “E’ il modo estremo che abbiamo di manifestare e di dimostrare tutta la nostra disapprovazione verso la legge Aprea che lede i diritti della scuola pubblica e di noi stessi studenti” dice uno degli occupanti. Molte sono state le critiche all’organizzazione, in quanto è in corso un’”occupazione bianca”: tutti coloro che lavorano nell’istituto ne hanno libero acceso, in modo che nessuno venga privato del diritto al lavoro, uno dei principali motivi per i quali i liceali si stanno battendo, otre a quello che è il diritto all’istruzione. Infatti “Oggigiorno si può essere ricchi e ignoranti per una generazione, ma non per due”. – La nota conclude –  E se è vero che un popolo ignorante è più facile da manovrare, con queste azioni gli studenti vogliono dimostrare di non essere burattini nelle mani dello Stato. I fili sono stati recisi: le marionette hanno iniziato a camminare. È il momento di lottare."
 




ROMA, METROPOLITANE: IL GRANDE BLUFF

Redazione

Roma – Si è svolto ieri mercoledì 28 novembre lo sciopero di 8 ore per ogni turno di lavoro nei cantieri delle linee metropolitane B1 e C, proclamato unitariamente dai sindacati provinciali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil. Azione culminante di una densa settimana di mobilitazioni, lo sciopero ha ricevuto piena adesione da parte dei lavoratori che si sono riuniti in presidio presso i 4 cantieri di piazza Annibaliano, Conca d’Oro, Centocelle e San Giovanni e davanti la sede di Roma Metropolitane in via Tuscolana 171. “Metropolitana: no soldi, no parti”, o ancora “Metropolitane di Roma, binario morto per 1.200 lavoratori”, alcuni degli slogan che hanno accompagnato la protesta con cartelloni, fischietti e striscioni. A metà giornata lavoratori e sindacati hanno incontrato la cittadinanza e gli organi di informazione, a piazza San Giovanni, per spiegare le motivazioni della protesta, legata alla grande incertezza che regna sul futuro di questi cantieri e all’odissea senza fine che interessa la costruzione delle nuove linee di trasporto metropolitano della Capitale.

Sono a rischio paralisi la tratta T3 (San Giovanni – Colosseo) di Metro C ed il prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero. Le più importanti opere della mobilità capitolina rischiano di rimanere incomplete per assenza di fondi e cattiva gestione amministrativa. 1.200 posti di lavoro nel settore dell’edilizia potrebbero andare perduti, in una città già in ginocchio a causa della crisi, vanificando l’enorme esborso economico sostenuto per anni dai cittadini e i numerosi disagi già subìti. Dal 2007 ad oggi il settore delle costruzioni, soltanto nella Capitale, ha subito la perdita di 18.000 posti di lavoro. Lo stallo di queste infrastrutture rende di fatto inapplicabile l’accordo di salvaguardia occupazionale, a tutela dei lavoratori dei cantieri, siglato nel luglio 2011 dalle federazioni sindacali provinciali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil con l’amministrazione comunale.

La tratta T3, da San Giovanni a Colosseo, della linea C è attualmente appaltata ma non contrattualizzata, ciò significa che i lavori sono ancora ben lontani dal partire. Diversamente da quanto annunciato alla cittadinanza, le stazioni si fermeranno a piazza Lodi perché le linee di credito del Comune e della Regione sono esaurite. L’opera, la cui progettazione data fine anni ’90, rischia di essere monca e dunque non funzionale alla mobilità cittadina a causa della pessima gestione amministrativa che negli anni è riuscita soltanto a far lievitare i costi, come evidenziato anche dalla Corte dei Conti, senza portare a compimento l’infrastruttura.

Ancora più rocambolesca la situazione in cui versano i cantieri per il prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero. Per finanziare la propria quota parte il Comune di Roma ha deliberato di procedere alla valorizzazione immobiliare di alcune aree urbane, individuate con mesi di ritardo, tranne poi scoprire che buona parte delle suddette aree non risultano essere di proprietà di Roma Capitale! Anche per quest’opera si profila dunque un futuro assai incerto.

Un completo disastro, che si somma al flop della linea B1, inaugurata prima che ne fossero risolti i problemi tecnici. A pagare rischiano di essere i soliti noti: i cittadini – vessati da una tassazione locale tra le più alte d’Italia e costretti a subire mille disagi a causa di cantieri infiniti che procedono a singhiozzo e di una mobilità pubblica inefficiente in perenne dissesto economico – e i lavoratori che potrebbero perdere il posto di lavoro. Alcuni di essi, come i tecnici ex dipendenti di I.M. Intermetro Spa, figure ad altissima specializzazione nel campo del trasporto metropolitano, con gli ammortizzatori sociali ormai scaduti, chiamati ciononostante ad intervenire per ogni emergenza del trasporto pubblico locale, attendono ancora di essere ricollocati dopo oltre due anni sulla base dell’accordo di salvaguardia occupazionale siglato da Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil di Roma con l’amministrazione capitolina nel maggio 2010. Ennesimo accordo ad oggi non rispettato.

“Siamo alla completa débâcle della mobilità cittadina. Se le nuove linee del trasporto metropolitano non saranno completate il danno per la città di Roma sarà enorme, in termini economici, occupazionali e infrastrutturali. Non possiamo permetterlo” – dichiarano Anna Pallotta della Feneal Uil di Roma, Attilio Vallocchia della Filca Cisl di Roma e Marco Carletti della Fillea Cgil di Roma e del Lazio – “Lavoratori e cittadini non saranno i capri espiatori della completa inefficienza e miopia delle amministrazioni locali, dalle quali registriamo soltanto dichiarazioni di intenti ma nessuna risposta concreta. Intraprenderemo nuove azioni, ancora più forti, la nostra protesta proseguirà fino a quanto non saranno garantiti i finanziamenti necessari al completamento delle opere e non sarà assicurata la ricollocazione dei lavoratori”.

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28/11/2012 ROMA, SCIOPERO CANTIERI EDILI METROPOLITANE: ADESIONE DEL 95% DEI LAVORATORI

 




SPERLONGA, SI SCALDANO I MOTORI DEL 4° RALLY RONDE

Redazione

Sperlonga (LT) –  Nel pieno del periodo delle iscrizioni, aperte ormai con grande successo da dieci giorni, il 4° Rally Ronde di Sperlonga, in programma per il 15 e 16 dicembre,  si ripropone sulla scena nazionale con lo stesso format delle precedenti edizioni. Vero ma non del tutto perché se la “piesse” è la stessa, la Sperlonga Racing ha disegnato il tracciato dell’evento facendolo arrivare sino alla vicina Fondi, dove sono previsti i quattro riordinamenti che faranno da intermezzo alla sfida sul campo.
Un intermezzo anche piacevole, previsto in Corso Italia, adiacente a Piazza dell’Unità d’Italia, dove sarà possibile avere la emozionante visione del Castello Baronale dalla caratteristica torre cilindrica su base quadrata di oltre 31 metri, simbolo della città, eretto nel XIV secolo su un tratto delle mura romane.

L’iniziativa di associare la gara a Fondi è nata dalla forte richiesta arrivata agli organizzatori da parte di molti partner dell’evento oltre ad aver recepito l’idea di molti appassionati della disciplina, segno che anche loro vogliono far abbracciare dal rally quanto più territorio possibile. Stesso discorso è valido per la vicina Itri, che sin dal primo anno ha sposato il progetto motoristico. «Con il sindaco Giuseppe De Santis – spiegano Leone La Rocca e Quirio Rotunno, Presidente della Sperlonga Racing – abbiamo un rapporto particolare, intelligente, fatto di una continua collaborazione tra due cittadine che hanno tanto di sé da mostrare al mondo. Non possiamo non ringraziare anche il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, consapevoli che un grande evento del genere non potrà far altro che bene all’economia e alla visibilità di tutte e tre le città: abbiamo creato una sinergia, un “triangolo” tra comunità che condividono le stesse passioni».

Il transito e la sosta a Fondi per gli equipaggi saranno un momento importante di aggregazione con gli appassionati, oltre che una vetrina interessante per i partner dell’evento. In tutto questo non poteva mancare il forte e significativo sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale di Fondi, con in prima linea il suo primo cittadino che ha sposato a pieno l'evento mettendo a disposizione della gara la più ampia collaborazione della Città. Con estrema soddisfazione, Sperlonga Racing amplia quest’anno il respiro della propria gara vedendo recepito il suo messaggio, quello che vuole accrescere la conoscenza del territorio.

LA PIESSE “ LA MAGLIANA” ATTENDE NUOVE SFIDE
La Prova Speciale prevista per l’edizione 2012 è la stessa disputata per quelle passate, la oramai celebre “La Magliana” , lunga 9,400 chilometri. E’ una “piesse” che ha un trascorso importante, negli anni passati fu teatro di grandi sfide al rally di Pico-Sperlonga, un caposaldo del rallismo del centro Italia, un nastro di asfalto che parte praticamente da Sperlonga, molto tecnico, con la seconda parte dell’impegno in salita punteggiata da una serie di spettacolari tornanti. Una prova decisamente che regala sensazioni forti. Come da regolamento per questo particolare tipo di manifestazioni, verrà percorsa per quattro volte, alternandola a riordinamenti e Parchi di Assistenza senza più lo scarto del peggiore riscontro cronometrico rilevato come accadeva sino al 2011.  E’ atteso al via un mix avvincente di partecipazioni, con vetture che vanno dalle più piccole classi di cilindrata sino alle più recenti World Rally Car, la massima espressione della tecnologia applicata alle corse su strada, sino a diversi “nomi” annunciati, da quelli di rilievo nazionale ai molti primi attori del rallismo del centro Italia, molti dei quali hanno definito il Rally Ronde di Sperlonga “la loro gara”.

LA GARA E’ ANCHE “SOCIAL” ED E’ ON LINE  IL NUOVO SITO WEB
Irrinunciabile la gara, irrinunciabile sbarcare sulle piattaforme dei social network. Seguendo l’evoluzione mediatica, anche il Rally Ronde di Sperlonga ha attivate le proprie identity su Face book e Twitter, mentre sono in cantiere quelle su YouTube e Pinterest.  Tutto questo nell’ottica di creare relazione con sportivi, amici, estimatori e condividere la passione per le corse, soprattutto per il Rally di Sperlonga. La pagina Facebook è già diventata una “board” di informazioni e di scambio opinioni, avendo già creato una vera e propria comunità virtuale.
All’attività “social” viene ovviamente affiancata quella del sito web ufficiale dell’evento che, a conferma della vitalità organizzativa, ha conosciuto una rivisitazione che lo ha reso ancora più “friendly” per i visitatori.

IL PROGRAMMA DI GARA
Apertura iscrizioni     Sperlonga (LT) via del Porto       
15 novembre 2012    08:30
Chiusura  iscrizioni    Sperlonga (LT) via del Porto       
10 dicembre 2012    22:00
Distribuzione road book  Hotel Aurora, Sperlonga (LT)   
15 dicembre 2012    dalle 08:00 alle 13:00
Targhe e numeri di gara  Hotel Aurora, Sperlonga (LT)   
15 dicembre 2012    dalle 08:00 alle 13:00
Verifiche sportive ante gara    Hotel Aurora, Sperlonga (LT)   
15 dicembre 2012    dalle 08:00 alle 13:00
Verifiche tecniche ante gara    Piazza Fontana, Sperlonga (LT)   
15 dicembre 2012    dalle 08:30 alle 13:30
Parco Partenza  Via del Porto, Sperlonga (LT)   
15 dicembre 2012    dalle 17:00 alle 18:00
Ricognizioni con vetture di serie        
15 dicembre 2012    dalle 14:00 alle 17:00
Partenza   
Piazza Fontana, Sperlonga (LT)    15 dicembre 2012    19:00
Arrivo       
Piazza Fontana, Sperlonga (LT)    16 dicembre 2012    18:15
Premiazione   
Piazza Fontana, Sperlonga (LT)    16 dicembre 2012    sulla pedana d’arrivo

Lo scorso anno la gara venne vinta dai friulani De Cecco-Campeis, su una Citroen Xsara WRC.

 




RIETI, PROTEZIONE CIVILE: NUOVE FUNZIONALITA' PER IL PROGETTO “RIETI EMERGENCY ALERT”

Redazione

Rieti – Dopo l’impiego di Facebook (www.facebook.com/rietialert) e di twitter (www.twitter.com/rietialert), il Centro Studi di Protezione Civile Cesiss, offre gratuitamente ai cittadini di Rieti la possibilità di utilizzare una nuova piattaforma web interattiva, per conoscere l’evoluzione di una situazione di allerta o di emergenza, oppure pubblicare proprie notizie, foto e filmati, riguardo alla situazione di criticità che stanno vivendo.

Come in tutte le situazioni che riguardano la Protezione Civile, – a spiegarlo è Crescenzio Bastioni, componente del team di curatori del progetto – sia che si tratti di avvisi di allerta, ma ancor più nelle situazione di emergenza, il problema principale riguarda la diffusione delle notizie, ossia l’informazione alla popolazione. Per questo preciso scopo è nata la piattaforma web Rieti Emergency Alert, che raccoglie le tecnologie e l’interattività del web 2.0, con lo scopo di ricevere le segnalazioni dei cittadini in tempo reale, oltre che a coordinarsi con la protezione civile, con i media locali e con tutte le forze che saranno in campo per affrontare l’emergenza.
E' interessante sapere che grazie a questo tipo di tecnologie, anche i cittadini possono rendersi partecipi nella costruzione e nella diffusione delle informazioni in una situazione di criticità, spesso risultando tra i primi a registrare la notizia del verificarsi di un evento calamitoso.
Il ragionamento portante che è alla base di questa attività – prosegue Bastioni – è quello di far coesistere la necessità di tutelare la popolazione diffondendo notizie corrette e veritiere, con quella di dare la possibilità a tutti di partecipare, portando le proprie informazioni. Ed è questo il motivo per cui le notizie che giungono dai cittadini vengono preventivamente filtrate dal personale della Protezione Civile, che possiede le giuste competenze, per poi renderle fruibili a tutti.
Nella prevenzione dei rischi, nel soccorso e nelle attività di tutela della popolazione, l'esigenza è di costruire una mappa nella quale far affluire e differenziare le informazioni, oltre a esporle secondo criteri omogenei. La sfida è di lavorare su un progetto collaborativo, open e free che faccia tesoro delle esperienze di tutti, permettendoci di fare un deciso passo in avanti nella costruzione di una società resiliente.

L’utilizzo della piattaforma web Rieti Emergency Alert è facile e intuitivo. Le segnalazioni via web, si possono inoltrare tramite l’applicazione iPhone e Android del proprio smartphone, oppure, molto semplicemente, connettendosi alla pagina https://rietialert.crowdmap.com e, seguendo le istruzioni riportate, sarà possibile postare una notizia, foto e filmati, riguardo alla realtà della situazione che i singoli cittadini stanno vivendo. Sulla stessa pagina sarà possibile leggere e seguire in tempo reale il flusso delle informazioni che perverranno sull’emergenza in corso, così da mantenersi sempre aggiornati. Nessuna registrazione preventiva sarà necessaria da parte degli utenti per la consultazione del sito, in quanto il sistema è totalmente "open free". Il progetto, curato dal Centro Studi Cesiss, è al momento in verifica sperimentale, e riguarda in questa prima fase la sola città di Rieti.

 




CIVITAVECCHIA, ASL ROMA F: GRANDE SUCCESSO DELLA CAMPAGNA ITINERANTE CONTRO LA MACULOPATIA DEGENERATIVA

Redazione

Civitavecchia (RM) – Forte partecipazione della popolazione del Litorale Nord di Roma alla campagna “Previeni la cecità – Controlla la tua vista”: quasi 500 cittadini sono affluiti alle postazioni mobili allestite nelle piazze di Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa dall’8 all’11 novembre per effettuare un controllo gratuito della vista con i medici oculisti dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia.
 
La campagna è stata promossa dall’Azienda USL Roma F e dal Rotary Club di Civitavecchia con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui rischi della maculopatia degenerativa o Degenerazione maculare legata all’età (DMLE), una patologia degli occhi che colpisce prevalentemente gli over 50 e che nella forma più grave– che sta registrando 34.000 nuovi casi ogni anno in Italia, dei quali circa 3.000 nel Lazio – può portare alla cecità.
 
L’iniziativa vedrà domani il suo atto conclusivo, con un incontro aperto al pubblico alla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, nel corso del quale vengono presentati i risultati della campagna di screening e gli specialisti oculisti sono a disposizione dei cittadini per parlare di prevenzione, diagnosi precoce, trattamenti e convivenza con la patologia. L’incontro, oltre alla partecipazione del Direttore Aziendale dott. Quintavalle, e degli specialisti dell’Ospedale, ha in programma la partecipazione del Professor Giorgio Marchini, Direttore della Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, uno dei massimi esperti italiani nel campo della Degenerazione maculare legata all’età.
 
La Degenerazione maculare legata all’età provoca un deterioramento progressivo della macula, la parte più centrale della retina, responsabile della visione distinta: per questo risulta impossibile compiere anche le più semplici attività quotidiane, come la possibilità di svolgere lavori domestici, di guidare, di usare il telefono, di maneggiare il denaro. La DMLE ha effetti irreversibili sulla visione e soprattutto nella forma neovascolare, più aggressiva, ha un decorso molto veloce. Per questo motivo è importante poter diagnosticare tempestivamente la malattia per stabilizzare la visione prima che si verifichi un profondo deficit visivo. 

tabella PRECEDENTI:

06/11/2012 ROMA, ASL ROMA F: AL VIA LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE DELLA DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL’ETÀ


 




ROMA, SCIOPERO CANTIERI EDILI METROPOLITANE: ADESIONE DEL 95% DEI LAVORATORI

Redazione

Roma – Nonostante le avverse condizioni atmosferiche, l'adesione allo sciopero stamattina dei lavoratori edili impiegati nei cantieri delle Metropolitane di Roma è del 95%, come comunicano i tre sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, che hanno organizzato la mobilitazione di questa settimana, culminata nei presidi odierni. L'adesione è venuta non solo dai cantieri B e C, che rischiano il blocco definitivo, ma anche dai lavoratori della Metro A, per i quali non ci sono più fondi nemmeno per la manutenzione. I quattro presidi principali sono Conca d'Oro, Centocelle, Piazza Annibaliano e San Giovanni. In quest'ultimo presidio, alle 12.00 ci sarà un incontro con gli organi d'informazione.
 




ROMA, FLAMINIO: SABATO 1 DICEMBRE LA MANIFESTAZIONE CONTRO IL BIVACCO SELVAGGIO

De Salazar: "Sarà una civile passeggiata che partirà da Piazza dei Carracci, percorrerà alcune vie limitrofi a Piazza Mancini (Via Sacconi, Via Calderini, Via Poletti, Viale Pinturicchio)  e terminerà alle ore 13:00 a Piazza Cardinal Consalvi dove interverranno alcune delle istituzioni locali invitate quali Ama, Ufficio Giardini, Polizia Roma Capitale, Questura, e Carabinieri di zona Carabinieri, per spiegare le future azioni che metteranno in campo."

 

Redazione

Roma – Sabato  1° dicembre alle ore 11:00 in Piazza dei Carracci (Flaminio) prenderà corpo la manifestazione del Movimento Cittadino Flaminio Villaggio Olimpico Parioli, organizzata per denunciare lo stato di incuria, abbandono e degrado di molte strade e aree verdi,  ma soprattutto per richiedere alle istituzioni il ripristino della sicurezza per far fronte ai quotidiani bivacchi di sbandati che si aggirano nel triangolo tra Piazza Mancini, Piazza Cardinal Consalvi e Piazzale Manila – lo annuncia in una nota Francesco De Salazar Responsabile del Movimento.

"Sarà una civile passeggiata – Dichiara De Salazar – che partirà da Piazza dei Carracci, percorrerà alcune vie limitrofi a Piazza Mancini (Via Sacconi, Via Calderini, Via Poletti, Viale Pinturicchio)  e terminerà alle ore 13:00 a Piazza Cardinal Consalvi dove interverranno alcune delle istituzioni locali invitate quali Ama, Ufficio Giardini, Polizia Roma Capitale, Questura, e Carabinieri di zona Carabinieri, per spiegare le future azioni che metteranno in campo.

Giovedì 29 novembre – conclude De Salazar – come annunciato distribuiremo ad alcuni commercianti di zona, che incentivano il bivacco attraverso la vendita di bevande alcoliche, un vademecum tradotto in lingua inglese e spagnolo, da consegnare agli acquirenti/bivaccatori stimolandoli a rispettare alcune regole di civile convivenza quali divieto di urinare a cielo aperto utilizzando wc pubblici o chimici, gettare le bottiglie per strada adoperando gli appositi contenitori ect…"
 




ROMA, IL DIRETTORE D’ORCHESTRA FINLANDESE SAKARI ORAMO, DEBUTTA AD INIZIO DICEMBRE CON L’ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA

Redazione

Roma – Il direttore finlandese Sakari Oramo, debutta a Roma ad inizio dicembre con l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia proponendo un viaggio musica  verso il Nord Europa: Si comincia con le Variazioni Sinfoniche in omaggio al grande compositore polacco Witold Lutoslawski (di cui ricorre nel 2013 il centenario della nascita), per proseguire con due brani che esegue insieme a sua moglie, il soprano  finnico Anu Komsi: La machine de l'être, di John Zorn, virtuosistica e volatile miniopera in un atto – il titolo è ispirato ad un disegno di Artaud – di un autore eclettico come la sua città, New York, e la struggente, ininterrotta melodia del Concerto per soprano di coloratura composto nel 1943 dal russo Reinhold Glière.  Si conclude quindi con la Sinfonia n. 5 del grande compositore finlandese Jean Sibelius, autore di sette magnifiche Sinfonie, del magico Concerto per violino, di poemi sinfonici e musiche di scena ispirate alle saghe e alle leggende nazionali del suo paese. Sul podio, quindi un vero specialista di Sibelius, il suo connazionale Sakari Oramo. Sibelius è uno dei geni musicali del XX secolo. La sua produzione è segnata dal lungo inverno nordico riscaldato dalla nostalgia delle feste popolari e della primavera: suggestioni a volte serene e danzanti, a volte allucinate e spettrali come un dipinto di Munch. La Quinta Sinfonia è, insieme alla Seconda, la più famosa ed eseguita delle sette. Detta "Sinfonia dei Cigni", perché il compositore raccontò di essersi ispirato al volo di uno stormo di cigni, la Quinta fu commissionata dal governo finlandese per celebrare il proprio 50° anniversario ed è forse l'unica sua partitura che, alternando motivi del patrimonio musicale finnico alle formidabili evocazioni dello sterminato paesaggio scandinavo, sembra illuminata da un solare e solenne ottimismo.
Sakari Oramo, 47 anni, di Helsinki direttore principale della e Royal Stockholm Philharmonic Orchestra and direttore principale designato  della BBC Symphony Orchestra, nonché, con lo stesso ruolo,della West Coast Kokkola Opera e, a partire dal 2013, della Ostrobothnian Chamber Orchestra.

E’ inoltre Direttore Onorario della Finnish Radio Symphony Orchestra. Tra il 1998 ed il 2008 è stato Direttore Musicale della City of Birmingham Symphony Orchestra. Anu Komsi, di Kokkola, è interprete versatile che spazia dal Rinascimento al contemporaneo. Il suo repertorio operistico comprende oltre quaranta ruoli e come solista si è esibita con numerose orchestre di rilievo. La sua collaborazione con il connazionale Esa-Pekka Salonen è iniziata nel 1988 con la prima mondiale della sua opera Floof, seguita da trentina di repliche in tutto il mondo.
 




ANGUILLARA, ENTE PUBBLICO O ENTE MORALE?

[ RENDICONTAZIONE SPESE PER MANIFESTAZIONE ANGUILLARA – UN ESTATE DA VIVERE 2012 ]

La gente è stata chiamata a fare l’ennesimo sacrificio per pagare il massimo delle aliquote IMU, buon senso vuole che ogni centesimo di ogni euro vada ad alleviare il fardello che pesa sulle spalle dei cittadini e se assistenza e beneficenze si deve fare, prima delle associazioni ci sono le famiglie da beneficiare.

 

Emanuel Galea

Anguillara (RM) – A giudicare da alcuni atti della Giunta Comunale, e nello specifico facendo riferimento alla determinazione dirigenziale n. 1094 dello scorso 14 novembre, viene da pensare che il Comune di Anguillara si stia trasformando in una IPAB (Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza).
Con la Determina n. 1094 l’Ente ha reso nota la rendicontazione di  “Anguillara – Un estate da vivere 2012”. All’allegato B della rendicontazione, si può leggere il consuntivo delle spese che ammontano ad euro 35.915,78.

Nella relazione si legge che l’evento ha conseguito un grandissimo successo, “non solo per gli abitanti della nostra cittadina, ma anche per i tanti visitatori provenienti da ogni parte del Lazio e anche dall’estero, dato che il territorio Sabatino è da anni meta di turisti italiani e stranieri che scelgono la zona del lago di Bracciano per trascorrere le vacanze estive. Una notizia, questa, che avrà fatto saltare di gioia grandi e piccini del luogo, perché giustamente credono, che finalmente si è messa in moto la macchina del turismo. E se grande è stato l’afflusso, sicuramente sostanziale sarà stato l’apporto alle casse comunali.

Perché è stato reso pubblico solamente il consuntivo delle spese e non una riga, per informare la gente, se tutto questo successo sia stato o meno un successo anche per i conti dell’Ente? Il Popolo non vuole certo che si ripeta la storia del Mercato della Terra. Quest’ultimo, si narra, sia un successone. Di certo si sa solo che la manifestazione è carica di spese di manutenzione, pulizia locali, spese di pubblicità, fatture di tipografia per stampa manifesti, spese di luce e quant’altro. Si è più volte chiesto, a chi di dovere,  se i vari espositori corrispondano qualcosa per occupare lo spazio pubblico,  ma da parte degli amministratori non è stata data alcuna risposta. Si deve dunque credere che anche in questa occasione il comune regala lo spazio senza trarne alcun beneficio?

Tornando alla determina 1094 ed esaminando l’allegato contenente il consuntivo di spesa ci si imbatte in fatti amministrativi che, alla luce del periodo di crisi che si sta vivendo, con l’aumento della tassazione a livelli insopportabili, i fatti narrati nella determina appaiono incongruenti e politicamente scorretti. Se dalle spese di 35.900,00 euro si tolgono 1.700,00 euro circa per tipografie varie, quasi il 43% delle spese rimanenti  è costituito da contributi elargiti  per manifestazioni non specificate ad associazioni del luogo.
euro 4.000,00 all’Ass. Amici del Cinema,
euro 4.500,00 all’Ass. Gruppo Folkloristico
euro 2.000,00 all’Ass. Doppio Diesis
euro      40,00 all’Ass. Acquario Onlus
euro 3.000,00 all’Ass. Volley Anguillara ASD
euro 1.000,00 all’ Ass. Medea
Totale contributo a queste associazioni euro 14.540,00.

Senza voler minimamente mettere in discussione il merito di queste valorose associazioni, preme ribadire che data la situazione critica dei conti del Comune, mentre la gente è stata chiamata a fare l’ennesimo sacrificio per pagare il massimo delle aliquote IMU, buon senso vuole che ogni centesimo di ogni euro vada ad alleviare il fardello che pesa sulle spalle dei cittadini e se assistenza e beneficenze si deve fare, prima delle associazioni ci sono le famiglie da beneficiare. Se il Comune di Anguillara vuole fare beneficenza, si decida, cambi da Ente pubblico ad Ente Morale.