FRASCATI, POSITIVO INCONTRO TRA I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI DEGLI ALUNNI E IL PADRE PROVINCIALE DEI SCOLOPI PADRE UGO BARANI

Redazione

Frascati (RM) – "Ho appreso con grande gioia l’esito favorevole dell’incontro tra i genitori degli alunni delle Scuole Pie di Frascati e il Provinciale dei Padri Scolopi Ugo Barani. – Dichiara Stefano Di Tommaso sindaco della città di Frascati Nel corso della riunione, tenutasi mercoledì 5 dicembre – prosegue Di Tommaso –  al Collegio Nazareno, a Roma, i Padri Scolopi hanno accolto positivamente il meritorio “piano di salvataggio” proposto dalla costituenda Associazione dei genitori, rappresentando la volontà di convocare la prossima settimana la Congregazione Provinciale per l’esame degli elementi forniti e delle iniziative intraprese.
Questa mattina ho avuto un colloquio telefonico con Padre Barani, che ho ringraziato per la disponibilità e l’attenzione con la quale ha affrontato la vicenda. Questo primo significativo successo è da ascrivere alla grande mobilitazione che ha visto in primo piano, grazie all’impegno dei genitori e degli alunni stessi, del “nostro” Padre Martino, l’intera Città come testimonia anche la partecipata manifestazione pubblica di sabato 24 novembre che ha attraversato il centro storico di Frascati e la simpatica vendita dei buonissimi dolci. Così come non posso non sottolineare la posizione compatta assunta dall’intero Consiglio Comunale che ha incontrato il Padre provinciale Ugo Barani, lo scorso 15 novembre, e nel corso del quale sono state esaminate e approfondite le prospettive sul futuro della prima scuola popolare d’Europa. – Il primo cittadino conclude – Attendiamo con fiducia l’esito della seduta della Congregazione Provinciale, intanto, come Amministrazione Comunale confermiamo il nostro sostegno affinché l’Istituto Calasanzio possa raggiungere l’obiettivo condiviso dell’autonomia finanziaria e gestionale, avviando un percorso di rilancio che prevede come primo importante passo l’apertura delle iscrizioni al primo livello della Scuola dell’Infanzia e alla prima classe della Scuola Primaria".
 

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07/11/2012 FRASCATI, ISTITUTO CALASANZIO A RISCHIO CHIUSURA



BRACCIANO, TUTTO PRONTO PER LA 3 EDIZIONE DI "GUSTI BRACCIANO A KM0"

Redazione

Bracciano (RM) – Domenica di grandi iniziative il 9 dicembre a Bracciano tra enogastronomia, tipicità e tradizione e artigianato. Il fortunato Laboratorio dei Sapori del Lago Gusti Bracciano a km0, si trasferisce, alla sua terza edizione, dalla cornice del Chiostro degli Agostiniani a piazza IV Novembre. Il meglio della produzione enogastromica si presenta all’interno della II Mostra Mercato dell’Artigianato “Natale con noi” promossa dall’Associazione Commercianti Bracciano, manifestazione che si protrae fino al 26 dicembre.

“Gusti Bracciano a Km0 – commenta l’assessore al Turismo e al Commercio di Bracciano Rinaldo Borzetti  – sta andando moto bene. Domenica ci presentiamo in piazza assieme all’evento programmato dai commercianti locali”. Ma domenica a Bracciano ci sarà anche l’iniziativa “Terra Madre, Pasta Madre”. Ad organizzarla, con il patrocinio del Comune di Bracciano, la condotta Slow Food di Bracciano nella sala dell’Archivio Storico comunale.

Ad aprire l’incontro, dalle 10, ci saranno gli assessori alle Politiche Ambientali di Bracciano Paola Lucci e lo stesso assessore alle Attività Produttive Rinaldo Borzetti. “Che ne sai di un campo di grano?”. Ne parleranno, tra gli altri, Antonio, Menconi, Associazione Pani Tradizionali sul tema “Confronto tra sistemi di coltivazione e trasformazione del grano: tradizionale Vs industriale”. Nell’ambito delle testimonianze Alessio Telloni, presidente dell’Università Agraria di Manziana parlerà di “Pane a chilometro zero”, Sandro Moggi che ha un mulino a pietra ed altri. Al termine dell’incontro: degustazione di pani. Durante l’evento sarà possibile visitare la prima mostra delle paste madre dei panificatori casalinghi braccianesi.
 




EMERGENZA ACQUA POTABILE: IL MAGISTRATO FERDINANDO IMPOSIMATO CHIEDE LA REVOCA DEL PROGETTO DI "DECRETO AVVELENATORE"

"Chiediamo all'onorevole Giovanni Pittella, vicepresidente del Parlamento Europeo, sensibile ai diritti inviolabili dei cittadini dell'Europa, di agire perche' questo progetto di decreto avvelenatore sia fermamente rigettato dalla Commissione Europea e immediatamente revocato dagli stessi Ministeri proponenti."

 

Roma – "L'illustre magistrato Ferdinando Imposimato, anche a nome del movimento "Italia Virtuosa" da lui fondato, chiede che il famigerato progetto di "decreto avvelenatore" (che se approvato consentirebbe di fatto di erogare come potabile acqua contaminata da sostanze tossiche e cancerogene) sia fermamente rigettato dalla Commissione Europea e immediatamente revocato dagli stessi Ministeri proponenti. – Dichiara in una nota stampa il portavoce dell'Associazione italiana medici per l'ambiente – Isde –  Ringraziamo l'illustre magistrato, – conclude la nota – una delle voci piu' prestigiose dell'impegno morale e civile, per questo suo autorevolissimo appello."

Dichiarazione di Ferdinando Imposimato
 
"Italia Virtuosa" ed io personalmente siamo profondamente grati all'Associazione italiana medici per l'ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment – Italia) e alla dottoressa Antonella Litta, instancabile difensore dei diritti umani che di essa fa parte, che ci hanno informati del fatto che il Ministero della Salute e il Ministero dell'Ambiente hanno predisposto uno schema di decreto interministeriale, attualmente all'esame preliminare della Commissione Europea, che se approvato consentirebbe di fatto di erogare come potabile acqua contaminata da sostanze tossiche e cancerogene.
Cio' e' un grave attentato al diritto alla vita e alla salute di migliaia di cittadini ignari, in violazione degli artt. 2 e 32 della Costituzione.
La tutela della salute non solo e' un bene delle persone che sono toccate da provvedimenti scellerati come quello che si vorrebbe approvare, ma interesse dell'intera collettivita', che sarebbe enormemente danneggiata dalla malattia di migliaia di cittadini che sarebbero colpiti dal cancro e da altre malattie provocate dal consumo di acqua cancerogena. Chiediamo all'onorevole Giovanni Pittella, vicepresidente del Parlamento Europeo, sensibile ai diritti inviolabili dei cittadini dell'Europa, di agire perche' questo progetto di decreto avvelenatore sia fermamente rigettato dalla Commissione Europea e immediatamente revocato dagli stessi Ministeri proponenti.
 
"Italia Virtuosa" e Ferdinando Imposimato
 
 
Una breve notizia su Ferdinando Imposimato
 
Ferdinando Imposimato e' una delle figure piu' illustri della vita civile del nostro paese. Giudice istruttore dei piu' importanti casi di terrorismo (caso Moro, attentato al Papa, omicidio del presidente del Csm Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione), si e' occupato anche di processi contro mafia e camorra e di sequestri di persona; eletto al Senato della Repubblica (1987 e 1994) e alla Camera dei Deputati (1992), per tre legislature e' stato membro della Commissione Antimafia. E' presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Ha recentemente fondato il movimento "Italia Virtuosa". Dalla Wikipedia, edizione italiana, riportiamo per stralci la seguente scheda: "Ferdinando Imposimato (Maddaloni – Caserta -, 9 aprile 1936), avvocato penalista, magistrato, senatore ed attualmente Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Si e' impegnato nella lotta alla mafia e camorra, nella lotta contro il terrorismo: e' stato il giudice istruttore dei piu' importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro (1978), l'attentato a papa Giovanni Paolo II (1981), l'omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet, e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Si occupa anche della difesa dei diritti umani. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'Universita' di Napoli nel 1959, nel 1962 diventa vicecommissario di Polizia e viene destinato prima a Brescia e poi a Forli'. Un anno dopo torna a Roma come funzionario del Ministero del Tesoro, ove lavora per un anno. Nel 1964 diventa magistrato. Quale giudice istruttore istruisce alcuni tra i piu' importanti casi di terrorismo tra cui il processo Aldo Moro, l'attentato al papa, l'omicidio dei presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Vittorio Bachelet, la strage di Piazza Nicosia. E' lo scopritore della pista bulgara in Europa e delle connessioni internazionali del terrorismo. E' il primo a parlare delle connessioni del terrorismo italiano con servizi segreti stranieri e della presenza nel caso Moro del Kgb. Si occupa di processi contro mafia e camorra. Tra gli altri istruisce il caso di Michele Sindona, il banchiere siciliano legato a Cosa Nostra, accusato di bancarotta fraudolenta per il fallimento di banche italiane e straniere. Nel 1981 istruisce il processo alla banda della Magliana, una agenzia criminale legata a Cosa Nostra, al terrorismo, a finanzieri, a usurai, costruttori, politici ed amministratori. Nel 1983, il fratello Franco viene ucciso per vendetta trasversale. Nel 1984 viene designato come rappresentante dell'Italia a Strasburgo per i problemi del terrorismo internazionale con abuso delle immunita' diplomatiche e redige la mozione finale approvata all'unanimita' dai rappresentanti dei 16 paesi dell'Europa. Nel 1986, lasciata la magistratura, diviene consulente legale delle Nazioni Unite nella lotta alla droga. Si reca piu' volte, per incarico dell'Onu, nei paesi dell'America Latina per i programmi di rafforzamento del sistema legale dei paesi afflitti dal narcotraffico. Prepara per conto delle Nazioni Unite diversi programmi di addestramento dei giudici colombiani, boliviani, peruviani ed ecuadoriani. Ad un programma che si svolge in Italia, partecipano, tra gli altri, Giovanni Falcone, Gianni De Gennaro, Rosario Priore, Giancarlo Caselli ed il generale dei Carabinieri Mario Mori. Si occupa di diritti umani e dei principi del giusto processo in America Latina, ove svolge una importante missione in Peru'. Nel 1987, come indipendente di sinistra, Imposimato viene eletto al Senato della Repubblica, e nel 1992 alla Camera dei Deputati. Nel 1994 viene eletto di nuovo al Senato. Per tre legislature e' membro della Commissione Antimafia. Presenta numerosi disegni di legge sulla riforma dei servizi segreti, sugli appalti pubblici, sui trapianti, sui sequestri di persona, sui pentiti, sul terrorismo, sulla dissociazione. E' stato membro della Suprema Corte di Cassazione, dove raggiunge il grado di Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte. E' direttore dell'osservatorio dell'Eurispes sulla criminalita' organizzata in Italia. E' impegnato in attivita' di volontariato e di solidarieta'. Nel 1984 viene designato dalla rivista francese 'Le Point' Uomo dell'anno – giudice coraggio, e riceve il premio dedicato a Carlo Alberto Dalla Chiesa per avere proseguito le sue battaglie al servizio della giustizia nonostante le minacce ricevute e l'assassinio del fratello. Nel 1985 il 'Times' di Londra gli dedica una intera pagina definendolo 'lo scudisciatore della mafia'. La rivista 'Reader's digest' gli dedica un servizio per le sue inchieste su terrorismo e mafia. Nel 1985 un libro dell'Onu lo sceglie, nell'Anno della gioventu', come 'simbolo della giustizia'. Nel 1986 scrive sei soggetti cinematografici per la Rai, radiotelevisione italiana. I film vengono prodotti da una coproduzione tra le televisioni di Italia, Francia, Germania, Austria e Spagna. Si tratta di sei storie giudiziarie, dal titolo Il giudice istruttore, che raccontano alcune delle inchieste condotte da Imposimato. In esse e' ricorrente il problema della fallacia della giustizia per la inafferrabilita' della verita' reale e la contraddizione tra verita' processuale e verita' reale. Tra gli interpreti, diretti dal regista Florestano Vancini, ci sono Erland Josephson, l'attore prediletto dal regista Ingmar Bergman, che interpreta la parte del giudice Imposimato, Daniel Gelin, Horst Bucholz, Capucine e Vittorio Gassman. Federico Fellini, amico fraterno del giudice, gli propone di scrivere soggetti cinematografici su temi giudiziari. Ma il progetto non va a termine per la morte del regista. Ha pubblicato diversi libri tra cui: Terrorismo internazionale; Corruzione ad alta velocita'; Vaticano. Un affare di Stato; La grande menzogna. Alcuni libri non sono stati editi in Italia, ma sono stati tradotti e diffusi all'estero, come: Un juge en Italie. Il blog di Ferdinando Imposimato e': http://ferdinandoimposimato.blogspot.com/". Tra le opere recenti di Ferdinando Imposimato: (con Giuseppe Pisauro e Sandro Provvisionato), Corruzione ad alta velocita'. Viaggio nel governo invisibile, Koine' Nuove Edizioni, 1999; Terrorismo internazionale. La verita' nascosta, Koine' Nuove Edizioni, 2002; Vaticano. Un affare di Stato, Koine' Nuove Edizioni, 2003; La grande menzogna, Koine' Nuove Edizioni, 2006; (con Sandro Provvisionato), Doveva morire, Chiare lettere, Milano 2008.

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04/12/2012 ALLARME SALUTE PUBBLICA, CIANOBATTERI E MICROCISTINE NELL' ACQUA POTABILE: LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VITERBO
01/12/2012 ALLARME ACQUA POTABILE "TOSSICA E CANCEROGENA": ALTRI SEI DEPUTATI PRESENTANO UN INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
29/11/2012 LAZIO, EMERGENZA ACQUA INQUINATA DA SOSTANZE TOSSICHE E CANCEROGENE COME CIANOBATTERI E RELATIVE MICROCISTINE
22/11/2012 ALLARME SALUTE PUBBLICA: UN DECRETO INTERMINISTERIALE VORREBBE MODIFICARE I PARAMETRI CHIMICI STABILITI PER L'ACQUA POTABILE
09/09/2012 VITERBO LAGO DI VICO, LA PROCURA INTERVIENE LADDOVE L'INERZIA REGNA. SEMBRA IL TRAILER DEL LAGO ALBANO
28/08/2012 CASTEL GANDOLFO, IL LAGO ALBANO HA I GIORNI CONTATI. TOC TOC… REGIONE? MA I SOLDI LI HAI DATI?
02/08/2012 CASTEL GANDOLFO LAGO ALBANO, LA STANGATA DI LEGAMBIENTE: INQUINATI DUE PUNTI SU TRE

 




IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI RIETI

[ ELENCO DI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI RIETI E RELATIVE ALIQUOTE APPLICATE ]


 
Alberto De Marchis


Rieti – Prosegue lo speciale Imu de L’osservatore laziale tra i comuni delle provincie del Lazio.

Nella provincia di Rieti, per quanto riguarda l’aver applicato il massimo dell’aliquota consentita (6 per mille) sulla prima abitazione, si aggiudicano il titolo di Comuni vampiro:  Rieti, Cittaducale, Antrodoco, seguiti da Leonessa che ha optato per un'aliquota leggermente al di sotto del massimo consentito (5,80 per mille) e dai Comuni di Scandriglia, Monte San Giovanni in Sabina, Cantalice attestati al 5,50 per mille.

I Comuni che si aggiudicano il trofeo “Imu 2012” per aver abbassato l’aliquota sulla prima casa sono: A pari merito Amatrice e Stimigliano con l’aliquota prima casa ridotta al 2 per mille, seguiti dai Comuni di: Nespolo, Paganico Sabino e Rivodutri che hanno ridotto la gabella al 3 per mille.

Intanto per agevolare i contribuenti  e rendere più facile il pagamento dell’imposta sugli immobili, è stata introdotta anche la possibilità di versare quanto dovuto presso gli Uffici Postali con un apposito bollettino (per evitare lunghe code sarà attivato uno sportello apposito in ciascuna sede), oltre che in banca attraverso il modulo F24. Il bollettino realizzato da Poste Italiane per il pagamento dell'Imu, reperibile in tutte le sedi, si identifica grazie alla dicitura "Pagamento IMU” e al numero di conto corrente che è i medesimo in tutta la penisola. I contribuenti possono pagare in contanti, con carta Postamat e Bancomat oppure effettuare il versamento online con carta di credito (i clienti BancoPostaOnline e BancoPosta Click possono pagare anche con addebito in conto corrente e con carta di credito). Sul sito delle Poste è anche possibile compilare direttamente dal proprio pc il modulo F24, stamparlo e poi recarsi presso l’Ufficio Postale per il versamento effettivo.


[ ELENCO DI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI RIETI E RELATIVE ALIQUOTE APPLICATE ]

 

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08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI LATINA
08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI FROSINONE
08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VITERBO
06/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA
01/07/2012 CASTELLI ROMANI, LE ALIQUOTE IMU COMUNE PER COMUNE


 




ALBANO INCENERITORE: IL NO INC CHIEDE AL SINDACO CHE LA PROSSIMA CONFERENZA DEI SINDACI SI TENGA A PORTE APERTE

[ LETTERA DI MANLIO CERRONI ]

[ LETTERA DEI NO INC AL SINDACO DI ALBANO ]

 

Redazione

Albano (RM) – “Il No Inc ha richiesto stamattina 7 dicembre al Sindaco di Albano, Nicola Marini, che la prossima conferenza dei Sindaci di bacino sul tema Inceneritore dei Castelli Romani, in programma per lunedì prossimo 10 Dicembre alle ore 12,00 presso Palazzo Savelli, si tenga a “porte aperte”, affinché tutti i cittadini e le cittadine, le associazioni, i movimenti, i comitati di quartiere, i rappresentanti di partito e la stampa abbiano modo di partecipare, ascoltare ed intervenire alla discussione. – Fa sapere Danioele Castri referente legale per i No Inc – Lunedì prossimo 10 Dicembre 2012, alle ore 12,00,  presso Palazzo Savelli, sede del Comune di Albano, – prosegue Castri – si terrà una nuova conferenza dei Sindaci di bacino sul tema inceneritore dei Castelli Romani. Questa settima  conferenza relativa al  “ciclo dei rifiuti” convocata dal Sindaco Nicola Marini, è la prima, però, che segue le notizie emerse nel mese di Ottobre scorso sulla stampa nazionale e locale sulle indagini della Procura di Roma, della Procura di Velletri, , della D.I.A. (Direzione Investigativa Antimafia) e della Commissione Parlamentare sulla Legalità del Ciclo dei Rifiuti, in merito al cosiddetto “Sistema Cerroni”.

Gravi, come ricorderete, i capi penali d’imputazione: truffa, estorsione, sovrafatturazione ai danni dei comuni dei Castelli per una cifra superiore ai nove milioni di euro, associazione a delinquere, traffico illecito di rifiuti, etc. Reati per i quali è previsto anche l’arresto.

Sarebbero coinvolti, a vario titolo, tra gli altri, anche ex Presidenti, funzionari, dirigenti e dipendenti della Regione Lazio nonché dirigenti, funzionari e dipendenti di Enti pubblici e privati.

Questa nuova convocazione, inoltre, segue anche la recentissima e controversa lettera (14.11.2012) inviata dal magnate dei rifiuti della Regione Lazio, Manlio Cerroni, al Sindaco di Albano Laziale Nicola Marini e, per conoscenza, agli altri nove Sindaci di bacino, in merito alla partecipazione di “Sindaci e/o Assessori del comprensorio” al corteo No Inc dello scorso 20 Ottobre. Una missiva inaccettabile, nei toni e nei contenuti, che costituisce una nuova pressione indebita esercitata, questa volta, nei confronti di liberi e massimi rappresentanti istituzionali locali e loro delegati. Una pressione ancora peggiore, se possibile, di quella subita appena pochi mesi fa da alcune testate di informazione (cartacee ed on line), giornalisti  ed attivisti locali.

Preme sottolineare, a questo proposito, come nonostante siano passate, da quel giorno, diverse settimane, la lettera del monopolista dei rifiuti Manlio Cerroni non ha ancora ricevuto alcuna risposta ufficiale e pubblica se non quella del comitato No Inc.
Affinché, in ogni caso, questa nuova conferenza dei Sindaci di bacino sul tema inceneritore dei Castelli Romani abbia la forza di rappresentare l’espressione corale e condivisa di un’intera comunità; ed affinché  diventi anche la risposta più forte e coraggiosa di tutti e dieci i Sindaci di bacino, abbiamo inoltrato stamattina al Sindaco di Albano, Nicola Marini, la richiesta di tenere la conferenza a “porte aperte”. In modo tale che tutti i cittadini e le cittadine, i rappresentanti del No Inc, le associazioni, i movimenti, i comitati di quartiere, i rappresentanti di partito, la stampa e, in definitiva,  l’intera società civile, abbia modo di partecipare, ascoltare ed intervenire alla discussione.

Abbiamo chiesto, inoltre,  prosegue e conclude Castri – che la diretta della conferenza possa essere trasmessa su “Radio Alba”, la radio comunale, nonché su tutte le web-tv, web-radio, e le tv e radio locali disponibili ad una trasmissione in diretta dell’evento. Il Comitato No Inc, infine, ha inoltrato al Sindaco Marini e, per conoscenza, agli altri nove Sindaci di bacino, cinque richieste ritenute straordinariamente importanti, necessarie affinché la vertenza contro l’inceneritore dei Castelli Romani sia ancora più efficace e tempestiva. Richieste del No Inc rimaste ancora, nonostante i ripetuti solleciti, totalmente inevase.
In particolare:
1)    Richiesta di definizione urgente della “Caratterizzazione geologica ed idrogeologica del sito ove insistono discarica ed annesso impianto TMB” (Arpa Lazio, prot. 92747 del 18.112011).
2)    Richiesta urgente, da parte dei dieci Sindaci di bacino, al Gestore del Servizio Elettrico, della copia della “Convenzione preliminare stipulata tra il Co.E.Ma. ed il GSE per l’acquisizione dei cosiddetti certificati verdi”, stipulata sulla base dell’ordinanza del Presidente della Regione Lazio Marrazzo prot .n. Z-0003 del 22.10.2008.
3)    I dati relativi alle qualità delle acque ad uso potabile degli ultimi 5 anni di tutti e dieci i Comuni dei Castelli Romani per predisporre una relazione tecnica da inviare a sostegno del recente ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali.
4)    Riapertura, da parte del Comune di Albano Laziale, ai sensi del D.Lgs. 59/2005, della procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale con richiesta alla Regione Lazio di convocazione di una nuova conferenza dei servizi sul tema Inceneritore dei Castelli Romani.
5)    Richiesta di esperire, quanto prima, considerati i nove mesi già trascorsi invano,  tutte le azione giuridiche ancora percorribili contro l’inceneritore di Albano, tra cui l’ormai noto ricorso alla CEDU.

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  06/12/2012 ALBANO INCENERITORE, LITE TRA NO INC E SINDACO DI ALBANO: CARABELLA (PD) CHIEDE UN DIRETTIVO PUBBLICO STRAORDINARIO

  27/11/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC: PARTE LA SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA PER LA RACCOLTA DI FONDI NECESSARI AL RICORSO CONTRO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

20/11/2012 ALBANO INCENERITORE, INDAGINI PROCURA DI ROMA: SALTANO LE PRIME POLTRONE. SI DIMETTE L'AMMINISTRATORE DI PONTINA AMBIENTE

21/10/2012 ALBANO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE: "NO, NO, STAVOLTA NON CI STO O LA RACCOLTA PORTA A PORTA OPPURE LA RIVOLTA!"

19/10/2012 ALBANO, SABATO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE

    27/09/2012 ALBANO STRISCIONE CONTRO INCENERITORE, NOBILIO: "SE NON CI FOSSE DA PIANGERE VERREBBE DA RIDERE!"

  27/09/2012 ALBANO, STRISCIONE CONTRO INCENERITORE: INCALZA LA POLEMICA DOPO LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE GIORGI (PDL)
  24/09/2012 ALBANO INCENERITORE, FORTINI E NOBILIO SE LE DANNO A SUON DI RESPONSABILITA'… SIA PD CHE PDL AVREBBERO AUTORIZZATO
23/09/2012 ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?…."
05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA
22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI


 




ROMA, GRANDE PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI DI ROMA E PROVINCIA ALLA MANIFESTAZIONE DI IERI

Redazione

Roma – Ieri giovedì 6 dicembre 2012, i ragazzi del movimento Studenti: la voce che conta sono scesi in piazza per partecipare al corteo contro i tagli all’edilizia scolastica poi trasformatosi in un’assemblea studentesca in Piazza Mazzini, nella quale numerosi rappresentanti d’istituto delle scuole di Roma hanno fatto luce sulle reali carenze delle strutture scolastiche.

Per Studenti: la voce che conta è intervenuto pubblicamente Andrea Fabiani, responsabile del movimento, che oltre a riportare la propria testimonianza su molte situazioni di disagio nelle scuole dei Castelli Romani, ha fatto un appello a tutti i ragazzi presenti sull’importanza del carattere trasversale di queste proteste, presentando anche un dossier fotografico già consegnato alla Provincia di Roma, nel 2009, durante la ricorrenza del cinquantesimo anniversario dell’ITCG Buonarroti di Frascati a cui parteciparono il presidente Nicola Zingaretti e l’assessore alle Politiche della Scuola, Paola Rita Stella.

Sciolta l’assemblea i ragazzi del movimento hanno sfilato per Roma dietro lo striscione “tagli, sprechi, speculazioni…ora ci avete rotto i mattoni”,  <Andrea Castellani, responsabile del movimento –   ma soprattutto  per far riflettere l’opinione pubblica sulla grave situazione in cui versa l’edilizia scolastica, oggi i nostri ragazzi hanno dato esempio di come si possa protestare in maniera trasversale e pacifica>>. Durante la giornata i ragazzi di Studenti: la voce che conta hanno avuto modo di confrontarsi sui temi delle proteste con altri studenti provenienti da istituti di Roma e Provincia, i quali hanno anche aderito alla mobilitazione del movimento, facendosi fotografare con lo striscione nei pressi di Piazza Venezia.

Infine, <<Le nostre mobilitazioni non si fermeranno alla giornata di ieri, cercheremo di organizzare altri eventi ed iniziative – concludono i responsabili –  per noi l’importante è dare modo agli studenti dei Castelli Romani di confrontarsi,  sensibilizzarsi e poter esprimere liberamente le proprie idee riguardo l’attuale
situazione in cui versa la scuola pubblica italiana>>. 




LAZIO VERTICE IN REGIONE TRA AZIENDE TPL E ASSESSORE MALCOTTI: COSTITUITA UNITA' DI CRISI

Chiara Rai

Roma – Si è tenuto ieri il vertice in Regione tra le aziende di trasporto pubblico locale, associazioni del settore mobilità oltre a Federlazio e Unindustria e l'assessore regionale ai Trasporti Luca Malcotti. Sono state messe a fuoco le problematiche che vivono le aziende di trasporto su gomma nei Comuni laziali: sono 14 mesi che non percepiscono pagamenti dalla Regione e dal 2001 hanno i contratti a proroga arrivati al capolinea. In più le aziende Tpl lamentano di percepire dei corrispettivi inferiori del doppio rispetto a quanto percepisce Cotral con corse extraurbane.

I tpl percepiscono infatti, 1, 70 per km. “L’accordo è stato reso operativo – ha detto Malcotti – già il 30 novembre è stata firmata dalla direzione regionale Bilancio e da quella dei Trasporti la determina che rende operativo l’accordo tra Regione, Poste Italiane e Sace per il pagamento alle aziende di trasporto e qualche azienda, che già ha portato la documentazione richiesta, è già in corso la deliberazione del credito”.

Inoltre l’assessore ai Trasporti fa sapere che è stata costituita una unità di crisi per garantire una concreta assistenza alle aziende su modulistica, tempi e modi, al fine di ridurre al minimo l’attesa per l’erogazione dei pagamenti.

Verrà anche inviata una lettera esplicativa ai Comuni sulle modalità e dettagli dell’accordo in essere. “L’appello che ho rivolto ai rappresentanti delle aziende – conclude Malcotti – è che non venga interrotto il servizio nei diversi Comuni del Lazio.

Il tavolo di confronto è sempre aperto”. Infine, già dalla prossima settimana si affronterà anche il tema della scadenza dei contratti in essere.  Giuseppe Cilia, presidente dell’associazione “Uni.A.Mo.La” che rappresenta circa 50 aziende di trasporto è uscito con una impressione positiva dal tavolo con Malcotti: “L’assessore – ha detto Cilia – sta cercando in qualsiasi modo di scongiurare il fermo. Il tavolo resta aperto per trovare la soluzione più efficace. Il problema più impellente, cioè i pagamenti, ha ancora qualche punto debole. Quello che vorremmo cercare di ottenere, e che stiamo vagliando insieme a l’assessore Malcotti, è un accesso diretto al credito, per evitare di prolungare oltremodo i tempi di attesa per le aziende che devono reperire la documentazione richiesta”.

tabella PRECEDENTI:

06/12/2012 LAZIO, RISCHIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: OGGI VERTICE IN REGIONE TRA L'ASSESSORE MALCOTTI E LE AZIENDE DI TPL
30/11/2012 LAZIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE LASCIA SPERARE, LE AZIENDE CHIEDONO GARANZIE
26/11/2012 LAZIO TRASPORTO PUBBLICO, LA REGIONE NON PAGA: FINE CORSA PREVISTO PER IL 10 DICEMBRE.
21/11/2012 CAPENA – FIANO, TRASPORTO PUBBLICO. LA REGIONE NON PAGA E DAMIBUS INTERROMPE IL SERVIZIO
26/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA: CONTO ALLA ROVESCIA PER LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO
19/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA, ALLARME TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE NON PAGA E IL SERVIZIO SI INTERROMPE.


 




BRACCIANO, NUOVO CENTRO CIVICO: IL SINDACO SALA “RISOLTE LE PROBLEMATICHE, A GENNAIO FINALMENTE IL VIA AI LAVORI”

Sala: “La lunghezza dei tempi è dipesa, in parte dal definanziamento dell’opera da parte della Regione Lazio e la conseguente ricerca delle risorse che si è risolta con l’accensione di un mutuo ad hoc"

 

Redazione

Bracciano (RM) – E’ fissato per il 10 gennaio l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo centro civico a Bracciano Nuova nell’area di via Traversa Borsellino, una struttura comunale destinata a divenire un centro polifunzionale a servizio del quartiere. Lo ribadisce il sindaco di Bracciano Giuliano Sala il quale sottolinea di aver dato chiarimenti in merito ai cittadini, già firmatari di una proposta nell’ambito del bilancio partecipativo finalizzata proprio alla realizzazione di questa importante opera pubblica, che in una lettera chiedevano conto dei ritardi.

Ricostruito in massima parte l’iter del progetto e illustrate nel dettaglio  le cause oggettive che di fatto hanno determinato lo slittamento dei lavori. “La lunghezza dei tempi – ha scritto il sindaco Sala nella nota di risposta –  è dipesa, in parte dal definanziamento dell’opera da parte della Regione Lazio e la conseguente ricerca delle risorse che si è risolta con l’accensione di un mutuo ad hoc, ed in parte dalle necessarie autorizzazioni per la realizzazione dell’opera”. Sala ha poi precisato che “il mancato finanziamento regionale ha azzerato il sistema di regole che aveva ispirato originariamente il bando e che l’amministrazione si è dovuta confrontare con una serie di problematiche tecniche ed economiche che hanno inevitabilmente ostacolato un pieno processo di partecipazione cittadina”.

Le lungaggini burocratiche appaiono ora risolte. “L’impegno – dice Sala – viene mantenuto e non appena daremo inizio ai lavori, cosa che avverrà con l’imminente allaccio all’Enel a servizio del cantiere, terremo un incontro con i Consigli di Frazione e di Quartiere aperto a tutti i cittadini interessati e in particolare ai promotori e ai firmatari della proposta originaria. Mi auguro – conclude il sindaco – di aver fornito i chiarimenti richiesti sulle ragioni del ritardo e di trovare interlocutori costruttivi per dare avvio ad un percorso di partecipazione che interessi le attività che saranno messe in essere presso il nuovo centro civico di Bracciano Nuova”. 

Il nuovo centro civico polifunzionale: è stato progettato dall’architetto Camillo Bradde. I lavori, a seguito di una gara d’appalto, sono stati affidati alla ditta Damiani di Bressanone già nel 2010. La struttura di 240metri quadri si sviluppa su un unico piano terra. Ospiterà una sala polivalente per convegni, mostre, seminari, una sala insonorizzata per prove musicali, una biblioteca consistente in una sala lettura e due uffici per il prestito libri. La struttura sarà inoltre realizzata all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica. 
 




ROMA, FINOCCHIARO: “DA PDL GRAVE GESTO POLITICO CHE DANNEGGIA PAESE”

"Io credo che solo nelle mani del Presidente della Repubblica possa essere messa la questione e che il presidente Monti debba, in questo senso, consigliarsi con chi e' stato in questi anni il primo garante"

 

Roma – ''Le parole con cui il presidente del piu' consistente gruppo della 'strana' maggioranza che sostiene il governo Monti ha annunciato di lasciare la maggioranza e di passare ad una posizione di astensione nei confronti del governo costituiscono un fatto politico di primo rilievo. Commento oggi questo fatto, non soltanto a pochi giorni dalla necessita' di approvazione dalla legge di stabilita', documento importantissimo, imprescindibile, ma anche a poche settimane da una competizione elettorale che e' gia' programmata''. E' con queste parole che e' iniziato l'intervento in Aula del Senato della presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro.

''La nostra impressione e' che l'assenza di strategia, l'irresolutezza, le tensioni gravissime, le incoerenze, le spinte divisive che si agitano all'interno del Pdl siano state scaricate sul Paese – continua -. Una crisi interna al partito di cui non ci sfugge ne' la gravita', ne' la serieta' viene scaricata sul Paese a poche settimane dalle elezioni, compromettendo addirittura la possibilita' che vengano approvati e messi in atto nei tempi dovuti la legge di stabilita' e gli adempimenti sui quali si misura la credibilita' del Paese e la sua affidabilita'''.

''Questo e' il rischio che torna, l'acuto rischio che e' stato pericolo gia' conosciuto e pagato dall'Italia nel momento in cui Berlusconi presiedeva un governo sul quale pesava un giudizio non lusinghiero che e' stato trasferito sul Paese e sulle sue istituzioni, provocando danni molto gravi – aggiunge -. Allora era il giudizio su un governo e su un presidente del Consiglio, oggi questo giudizio puo' rischiare di tornare sull'Italia in un momento molto delicato per il Paese, tutti sanno quanto sia acuta la difficolta' del Paese, quanto disperata la situazione dei cittadini e di molte imprese italiane. Oggi pero' ad essere trasferito sull'Italia e' un giudizio di innafidabilita' che deriva dalle difficolta' del piu' grande partito, e mi riferisco alla sua consistenza parlamentare, visto che non credo piu' affatto che il Pdl sia il primo partito italiano, non lo e' nei sondaggi e nella percezione collettiva e degli osservatori politici ed economici. Oggi questa difficolta' viene trasferita sul Paese. E' un fatto politico, che prescinde dai numeri che anche oggi abbiamo registrato favorevoli al governo, un fatto politico del quale io credo non possiamo che aspettarci soluzione dal Presidente della Repubblica. Come avviene nella prassi piu' consolidata, in un momento in cui la crisi e la difficolta' si manifestano nello scenario politico con tanta acutezza ed evidenza, io credo che solo nelle mani del Presidente della Repubblica possa essere messa la questione e che il presidente Monti debba, in questo senso, consigliarsi con chi e' stato in questi anni il primo garante, non soltanto delle istituzioni italiane ma anche della stabilita' delle sue istituzioni e anche dell'affidabilita' e della credibilita' dei suoi governi''.
 




ROMA IL RITORNO DEL CAVALIERE, OBIETTIVO: STACCARE LA SPINA AL GOVERNO MONTI

Roma – Berlusconi torna in campo. La decisione, che verrà presa "tutti insieme nei prossimi giorni", è cosa fatta. Con buona pace delle ricostruzioni del lungo vertice di Palazzo Grazioli che ai taccuini dei giornalisti ha consegnato ben altra verità. Ma è lo stesso leader del Pdl a riportare nell'alveo della "realtà", come scandisce in una nota serale il Cavaliere, la situazione del partito e le sue prospettive future. Via le primarie, via 'piani B', via, soprattutto, il sostegno (incondizionato) fin qui garantito al governo Monti. Anzi.

Dopo aver fatto balenare in più di un'occasione l'idea di togliere la fiducia al governo tecnico – cercando nel 'no' all'election day la 'pistola fumante' per poter giustificare un cambio di rotta – Berlusconi chiama gli italiani a riflettere su questa esperienza governativa. E, in tempo di bilanci di fine anno, mette senza troppi complimenti Monti e i suoi ministri sul banco degli imputati: "La situazione oggi – dice – è ben più grave di un anno fa quando lasciai il governo per senso di responsabilità e per amore del mio Paese". Di più: "Oggi – rincara la dose – l'Italia è sull'orlo del baratro".

"L'economia – spiega il leader Pdl – è allo stremo: un milione di disoccupati in più, il debito che aumenta, il potere d'acquisto che crolla, la pressione fiscale a livelli insopportabili". E, a dodici giorni dalla scadenza di pagamento, punta anche il dito sull'Imu che vede "le famiglie italiane angosciate perché non riescono a pagarlo". Anche "le imprese chiudono", "l'edilizia crolla", "il mercato dell'auto è distrutto". Tinte fosche, quasi da profezia dei Maya che lo costringono – si interpreta il suo pensiero tra le righe del comunicato – a tornare in campo: "Non posso consentire che il mio Paese precipiti in una spirale recessiva senza fine. Non è più possibile andare avanti così".

Ed è per questo, per queste "dolorose constatazioni", che Berlusconi si vede costretto ad una scelta che verrà presa, "tutti insieme, nei prossimi giorni." L'accelerazione del Cavaliere, che molti prevedevano solo a Consiglio dei Ministri ultimato (non a caso un nuovo vertice del Pdl è previsto per oggi alle 13.30), spiazza alleati ed avversari anche se chiarisce pubblicamente quello che un po' tutti – colonnelli compresi – si attendevano (e qualcuno temeva): il ritorno da protagonista sulla scena politica. Le primarie del Pd, come lui stesso più volte ha ammesso con i suoi fedelissimi, lo hanno convinto una volta di più. Nessun mistero, infatti, che l'ipotesi di dover competere con Bersani gli è stata sempre più gradita rispetto a quella di una sfida con il 'nuovo' incarnato da Renzi.

E alla fine, forse alla luce della fitta 'triangolazione' di contatti tra Palazzo Chigi, Colle e Pd, ha posto fine alla lunga (e assai contestata internamente al Pdl) indecisione. Promettendo scelte a breve giro di posta dando seguito a quanto lo stesso ex capo del governo, pur misurando bene le parole, avrebbe fatto intendere durante il lungo vertice di via del Plebiscito: riprendere in mano le redini del partito. (Fonte Ansa)




ANGUILLARA – UDC: “PISCINA COMUNALE RISCHIA REVOCA FINANZIAMENTO PER INCAPACITA’ AMMINISTRATIVA”

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[ INTERROGAZIONE PISCINA COMUNALE ]

 

 

Redazione

Anguillara (RM) – “Sono due anni che sento parlare dell’imminente realizzazione della copertura della piscina comunale di Via Prato Viale, ma nonostante le rassicurazioni dell’Amministrazione Pizzorno la Delibera di Giunta comunale 140/12 fuga ogni dubbio: i lavori non saranno effettuati neanche nel 2013 e probabilmente la piscina non solo resterà in disuso anche la prossima estate, ma si avvia ad essere definitivamente Irrecuperabile”. Commenta così il responsabile del direttivo giovanile Udc, la deliberazione sull’adozione del programma delle opere pubbliche 2013-2015 pubblicata sull’albo on-line il 4 dicembre scorso. 
“Attraverso la nostra interrogazione consiliare  – spiega il responsabile Udc – auspichiamo risposte concrete in ordine all’eventuale revoca del finanziamento del contributo provinciale pari ad un milione di euro, ennesima dimostrazione di incapacità amministrativa e politica nell’approvare deliberazioni così importanti per la dotazione di strutture sul nostro territorio. Al tempo stesso, intendiamo sollecitare la Giunta ad indire il bando di gara per consentire una realizzazione immediata e non più procrastinabile. Sembra superfluo ribadire la totale assenza di attenzione e coinvolgimento emotivo da parte di questa amministrazione verso il mondo giovanile.

Nonostante le parole, la Giunta Pizzorno ha lasciato irrisolti sul tappeto tutti i problemi legati alla nostra generazione che vuole vivere Anguillara e chiede soltanto strutture adeguate: dalla piscina al centro sportivo, passando per il lavoro all’area artigianale. Certo, da giovane che fa politica per passione – riflette il responsabile – devo prendere atto che in questi anni di gestione fallimentare è fondamentale per il bene della città rimarcare la distinzione  tra  rinnovamento e incapacità, tra passione e interesse, e soprattutto da buona a cattiva politica. L’antidoto esiste, ma solo se umilmente questa classe dirigente avrà il coraggio di prendere atto dei suoi limiti e  delle sue debolezze”, ha concluso.

tabella PRECEDENTI:

24/11/2012 ANGUILLARA, DI SOLE INTENZIONI E’ LASTRICATA LA POLITICA DELL'AMMINISTRAZIONE PIZZORNO
03/08/2012 ANGUILLARA, TRE SOGNI NEL CASSETTO: MUSEO NEOLITICO, PISCINA COMUNALE E CITTADELLA SOCIO SANITARIA
16/07/2012 ANGUILLARA PISCINA COMUNALE, L'INTERROGAZIONE DELLA LISTA CIVICA PER ANGUILLARA – PIZZIGALLO SINDACO
12/07/2012 ANGUILLARA , BIANCHINI IL 4 GIUGNO 2012: “LA PISCINA COMUNALE APRIRA’ PER IL PERIODO ESTIVO.” DI QUALE ANNO?