NEMI, TACCABANDA: LE ESTERNAZIONI DEL PANCONSIGLIERE GIOVANNI LIBANORI

"L’omino di “Taccabanda” che, nonostante sia volenteroso, si capisce subito che non può mettere utilmente insieme i suoni della grancassa, dei piatti, dei sonarelli e del fischietto senza rischiare seriamente di diventare caricaturale e ridicolo."

 

Redazione

Nemi (RM) – A seguito di esternazioni che in questi giorni sono uscite dalla bocca del consigliere di maggioranza ed ex aspirante presidente del Consiglio comunale di Nemi nonche' esponente Udc e Consigliere Cotral  Giovanni Libanori, il quale non ha aggiunto ne tolto (con le sue ultime dichiarazioni) nulla a quella che ormai si è consolidata come una sua dialettica caratteristica e inimitabile che lo contraddistingue. Oltre a sentenziare e dare giudizi dal basso di chi sa quale dei suoi scranni, si è nuovamente lanciato in audaci promesse. Chissà se finiranno come le pregresse? Ma non si è fermato qui. Ha osannato l'opera di un assessore, ma non per le sue dirette qualità e attività di amministratore, bensì in quanto "operaio e assessore". Forse a Libanori è sfuggito il fondamentale principio per cui un assessore comunale non dovrebbe svolgere altre funzioni o meglio mere "faccende domestiche" come mettere la carta igienica ai bagni distogliendo l'attenzione dal suo diritto dovere di offrire un puntuale servizio pubblico ai cittadini svolgendo proprio gli oneri dell'assessore comunale (interagire anche a livello politico con Enti sovra comunali per reperire finanziamenti, seguire con minuzia e dovizia le deleghe affidategli, organizzare eventi che promuovano e valorizzino il proprio assessorato, fornire delle direttive di indirizzo riguardo le numerose attività di sua diretta spettanza.

Con piacere riceviamo e pubblichiamo la nota di Insieme per Nemi:

“Taccabanda!”, come dire: parola in libertà, giusto per dire!

E’ la prima impressione che abbiamo avuto, caro direttore, leggendo l’intervista a Giovanni Libanori, apparsa recentemente su un giornale online locale dei Castelli Romani e su altre testate giornalistiche.

Non è consueto per i lettori poter rilevare in così poche righe tante imprecisioni, accompagnate da approssimazioni e da tanta inconoscienza, proprio come fa l’omino di “Taccabanda” che, nonostante sia volenteroso, si capisce subito che non può mettere utilmente insieme i suoni della grancassa, dei piatti, dei sonarelli e del fischietto senza rischiare seriamente di diventare caricaturale e ridicolo.

Certo, la voglia più forte è quella di contestare innanzitutto le affermazioni politiche contenute nella intervista, come quella che il gruppo Libanori-Palazzi-Bertucci avrebbe vinto le elezioni nonostante i pochi giorni di campagna elettorale avuti a disposizione.

Ma l’illustre intervistato dimentica, forse non sa, oppure finge di non sapere, che Bertucci la campagna elettorale l’ha fatta per tutto l’anno di commissariamento. E fin qui ci può pure stare! Ma per quella strisciante e laida fatta per i due anni dalla consigliatura Cocchi, dal 2009 al 2011, come la mettiamo?

E’ stato come avere una serpe nel seno che ha distribuito veleno a piene mani, diffamando l’impegno amministrativo degli altri colleghi di quella Giunta alla quale pure apparteneva, dipingendoli come inetti ed assenti.

Lui si che era bravo: gironzolava tutti i giorni tra i bar e le piazze, presente e sedicente efficiente ……tanto erano gli altri a lavorare! 

Domanda di rito: ora che deve lavorare come primo cittadino, come mai non è più così presente in giro nelle piazze e nei bar?
Ma nel contenuto di quella intervista si può pescare ben altro e a piene mani!
Vediamo un po’!
Afferma Libanori, testualmente: “Avevamo promesso ai cittadini che nei primi cento giorni avremmo fatto delle cose e le abbiamo fatte”.

Per Bacco e per rispetto del lettore: dì almeno quali!!! Altrimenti qualcuno è legittimato a ritenerti soltanto un Taccabanda ed un imbonitore. E questo è soltanto un doveroso giudizio politico, intendiamoci!

A questo punto l’intervistato, attivato evidentemente da un soprassalto del proprio inconscio, pensa di sciogliere ogni più che legittimo dubbio sulle cose fatte, rammentando che queste “tante cose” poi non sono altro che la “programmazione di tutte le attività ludiche”.

Sospendendo momentaneamente ogni giudizio su cotante affermazioni, ricordiamo al “panconsigliere” intervistato che l’unica attività ludica seria, che i cittadini ed i bambini dei cittadini si aspettavano dal Sindaco, era quella della “Ludoteca Comunale”, ancora irrimediabilmente chiusa. Altro che fagioli e cocomeri, mesti e tristi come il rituale logore della più mesta e triste delle Feste dell’Unità.

Dove però il “panconsigliere” Libanori si supera, mettendo a soqquadro la memoria storica, il buon senso e la paziente disponibilità all’ascolto di tutti i lettori, è con le tre seguenti splendide perle:

PRIMA PERLA: sfodera il suo grande e sempre riconoscibile buonismo con la mozione del “volemose bene…., la campagna elettorale è finita….., abbassiamo i toni…., rendiamo più praticabile e civile il confronto ….”. Poi, evidentemente vittima della némesi che si annida nella sua psiche, si scaglia ancora una volta contro “certa minoranza” e “certa stampa prezzolata”. Ma allora sta’ campagna elettorale è finita o no?  Ce lo dica una volta per tutte e dica, soprattutto ai cittadini, che cosa vuole fare da grande, oltre che una splendida carriera politica e di sottogoverno al di fuori di Nemi, che peraltro noi tutti gli auguriamo di cuore.

SECONDA PERLA: a parere del “panconsigliere” Libanori, che lo afferma nonostante la sua diuturna frequentazione dei locali comunali, che la strada del Lago “è chiusa da 12 anni!”. Ma quando mai! Memoria corta e labile. Ma non basta! Travolto dal suo delirio di onnipotenza, promette di risolvere ogni problema promettendo la riapertura della strada addirittura per Natale! Ma di cosa parla l’illustre intervistato? Lo sa che i pochi lavori fatti non hanno interessato la strada provinciale del Lago? Vada a chiederlo ai tecnici ed agli Amministratori della Provincia e, se non ha avuto il buon senso e la prudenza di informarsi prima di parlare, lo faccia ora e poi rilasci una nuova intervista con tutte le doverose precisazioni del caso. Oltre, ovviamente, alle scuse ai Cittadini ancora una volta presi per il …….naso. Altro che semplice problema burocratico! Se continua questo andazzo, Bertucci la strada del Lago non la riaprirà nemmeno per il Natale del 2050, ammesso che dopo il 2013 possa ricoprire ancora la carica istituzionale di primo cittadino di questo Comune.

TERZA PERLA: l’uscita sul PRG è come la ciliegina sulla torta. Quando la consigliatura Biaggi adottò l’attuale PRG, il “panconsigliere” Libanori già frequentava i locali Comunali, ma come fanno tanti bambini intelligenti anche allora non si applicava. Altrimenti ricorderebbe che il “Piano Integrato delle Vallette” fa parte di quel PRG e non vi è bisogno di alcun incremento normativo per farlo decollare.

Piuttosto giova rammentare a tutti che su questa materia, in campagna elettorale, il Bertucci ha preso tanti voti promettendo l’immediata soluzione di ogni problema progettuale e, addirittura, l’eliminazione dell’IMU. Ad oggi, però, i fatti lo hanno di nuovo pesantemente sbugiardato. Ad oggi, infatti, la progettazione edilizia di quella parte di territorio comunale non ha fatto nessun passo in avanti e l’IMU è puntualmente in scadenza di pagamento. Come la mettiamo, egregio “panconsigliere” Libanori?
Caro Direttore, costoro conquisteranno un briciolo di credibilità, solo quando, bandendo le ciance, metteranno in moto lo Scuolabus, per il quale il Sindaco Bertucci è rinviato a giudizio; quando riapriranno la Ludoteca Comunale; quando spiegheranno ai cittadini il perché ed il per come hanno perduto tanti finanziamenti pubblici; e quando rispetteranno le più elementari regole democratiche del confronto dialettico tra le parti, anche rispondendo alle interrogazioni comunali dell’opposizione.

Teniamo a precisare, caro Direttore, che il suddetto elenco è soltanto indicativo e non esaustivo di una problematica infinita, che finirà per schiacciare, irrimediabilmente, la credibilità di questo “gruppetto” limitato in tutto, fuorché nell’autoreferenzialità.

Guadagnato questo briciolo di credibilità, allora sì che il “panconsigliere” Libanori si potrà permettere il lusso di farsi intervistare, perché no, anche dal “Corriere della Sera”!
                                    INSIEME PER NEMI

ALTRI tabella:

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02/10/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO, GIOVANNI LIBANORI: "IO HO RESO UN BUON SERVIZIO AI CITTADINI DI NEMI" (DICHIARAVA AD APRILE 2012)
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06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI


 




21 DICEMBRE 2012, BLACK OUT E FINE DEL MONDO: UNA CATASTROFICA BOLLA

Angelo Parca

Se vogliamo parlare di fine del mondo, black out, allineamento catastrofico di pianeti lo possiamo anche fare, ma rimane una chiacchiera seppur affascinante. La Nasa smentisce categoricamente tutto questo parlare. “Dec. 21, 2012 – si legge sul sito Nasa –  won't be the end of the world as we know, however, it will be another winter solstice”. Non ci sarà la fine del mondo, comunque, ci sarà un’altro solstizio d’inverno.

Dunque per la Nasa non ci saranno allineamenti planetari nei prossimi decenni e anche se questi allineamenti dovessero verificarsi, i loro effetti sulla Terra sarebbero trascurabili. Un allineamento che maggiormente può essere ricordato c’è stato nel 1962, per esempio, e altri due successivamente nel 1982 e nel 2000.

Ogni dicembre la Terra e il sole si allineano con il centro approssimativo della Via Lattea, ma questo è un evento annuale di nessuna conseguenza.

Il ventuno di dicembre alle ore 11h11m18s UTC si verificherà il solstizio d’inverno. Il solstizio d’inverno segna il momento in cui il Sole, nel suo percorso apparente lungo l’eclittica, termina la fase di discesa, e pertanto raggiunge il punto più basso nel cielo (solstizio, dal latino “solis statio”: fermata, arresto del Sole).

Il ventuno dicembre sarà la giornata più corta dell’anno, e il sole raggiungerà al mezzogiorno la sua minima altezza nel cielo, che varierà in funzione della latitudine (per la nostra, l’altezza sarà pari a poco più di 25°30′).

Sin dall’antichità il solstizio d’inverno è visto come un momento particolare e magico, ricorrente in tutte le culture. Per molte divinità questo momento rappresentava la vittoria del Sole sulle tenebre.

Infine perché dare la caccia a questi poveri Maya ai quali gli si può attribuire precisione, lungimiranza ma affatto il calcolo e la predizione della fine del mondo. Il calendario Maya non finisce il 21 o 23 dicembre 2012. Sono gli stessi Maya a comunicarcelo. Il gruppo di ricerca di William Saturno, archeologo della Boston University, ha scoperto nel 2010 dei murali, semisepolti sotto 1200 anni di fango nella giungla in Guatemala, a Xultun, che sono stati portati integralmente alla luce di recente.

In questi murali c'è un calendario astronomico Maya, realizzato nell'813 o 814 dopo Cristo, che riporta calcoli di eventi collegati alle stelle fino a 7000 anni nel futuro. La fine del mondo nel 2012 non ha mai fatto parte della cultura Maya. Anzi, come spiega bene William Saturno nel suo articolo sulla scoperta (con immagini bellissime), "gli antichi Maya prevedevano che il mondo sarebbe continuato. Era quello il loro obiettivo. Non avevano previsto la fine del mondo. Ci sarebbero stati cicli, nuovi inizi – ma mai una fine […] I numeri sulle pareti sono calcoli per determinare quando sarebbe avvenuto di nuovo in futuro un certo evento cosmico.

I Maya, piuttosto cercavano la continuazione nel cambiamento. E il cambiamento ci sarà per coloro che vorranno vederlo e traghetteranno il bisogno di magia e fascino per il mistero nel 2013 con un vagone di desideri da realizzare.




CANALE MONTERANO, IL MINISTERO DELL’AMBIENTE SMENTISCE LA DELIBERA 37/2012.

[ NOTA DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE AL SINDACO DI CANALE MONTERANO ]

"Il Ministero chiude pesantemente la lettera avvertendo il Sindaco che in caso di mancato rispetto delle direttive comunitarie la questione sarà posta all’attenzione della Commissione europea con il probabile avvio di una specifica procedura di infrazione".

 

Angelo Parca

Canale Monterano (RM) – Strike. Adesso qualsiasi ulteriore commento sarebbe superfluo. Addirittura il Governo è intervenuto e addirittura se l’Amministrazione di Canale Monterano dovesse ignorare questa clamorosa smentita interverrà l’Europa.

Ricordiamo con piacere quando il sindaco di Canale Monterano, lo scorso 6 novembre, sorridendo disse che appariva singolare che le firme in difesa della Riserva di Canale Monterano raccolte dal nostro giornale, provenissero da tutta Italia e non esclusivamente dai cittadini di Canale. Noi, rispondemmo che il patrimonio naturalistico della cittadina appartiene a tutti, e tutti hanno il dovere- diritto di difenderlo. Dunque, a difenderlo sono in prima linea la maggioranza dei cittadini di Canale Monterano, la Regione, il Governo e se non dovesse bastare anche l’Europa.

"Il Ministero dell’Ambiente Direzione Generale per la Protezione della Natura con nota del 6 dicembre scorso ha chiesto al Sindaco di Canale Monterano di riferire urgentemente in merito alle doglianze sollevate nella nostra lettera del 18 ottobre scorso e per quanto riguarda l’esercizio del potere di autotutela della famigerata delibera 37. – afferma il Presidente dei verdi del Lazio, Nando Bonessio – La delibera contiene delle affermazioni senza senso e anzi, molto pericolose se prese per buone dai cittadini. Nella delibera si dice testualmente che: "è di questi giorni la legge regionale che ha quasi azzerato le ZPS ed afferma che non si capisce per quale motivo i proprietari delle aree site nella zona “B” dovrebbero vedere cancellati i loro diritti basilari”, un’affermazione questa, indecifrabile e falsa. Quando è stata approvata e che numero dovrebbe avere la presunta legge regionale? Si tratta di un'affermazione che può portare i cittadini a comportamenti sanzionabili anche penalmente, in quanto il territorio del Comune di Canale Monterano è ricompreso nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) “Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate” e quindi sottoposto a specifiche misure di tutela individuate a livello comunitario, nazionale e regionale. Tale pericolosa “fandonia” non è sfuggita al Ministero dell’Ambiente».  «Infatti, il Ministero nella nota del 6 dicembre ricorda al Sindaco di Canale, che le Direttive comunitarie non contemplano la possibilità di modifica del grado di salvaguardia delle aree comprese nei siti di Natura 2000 (ZPS Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate) in senso meno restrittivo, bensì stabiliscono di rafforzare la tutela attraverso l’adozione di specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali. – conclude Bonessio – Il Ministero chiude pesantemente la lettera avvertendo il Sindaco che in caso di mancato rispetto delle direttive comunitarie la questione sarà posta all’attenzione della Commissione europea con il probabile avvio di una specifica procedura di infrazione».

ARTICOLI PRECEDENTI:

14/12/2012 CANALE MONTERANO, LA DIREZIONE AMBIENTE DELLA REGIONE METTE FINE ALLA QUESTIONE DELLA FAMOSA DELIBERA 37
05/12/2012 CANALE MONTERANO "VIVA LA RISERVA", DANIELE NATILI TENDE LA MANO AL SINDACO: SALVAGUARDIAMO IL NOSTRO TERRITORIO
03/12/2012 CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE: IL SINDACO TORNA SULLA QUESTIONE "VIVA LA RISERVA"
09/11/2012 CANALE MONTERANO, DIMISSIONI "SPONTANEE" O "SPINTANEE" DEL SEGRETARIO COMUNALE?: IL SINDACO INVITO' IL SEGRETARIO AD "ALLINEARSI"
08/11/2012 CANALE MONTERANO, CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO: PINOCCHIO E IL PAESE DEI BALOCCHI
02/11/2012 CANALE MONTERANO, IL 6 NOVEMBRE CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO SULLE DELIBERE CHE INTERESSANO LA RISERVA

  24/10/2012 CANALE MONTERANO, INVIATA A TUTTI I DESTINATARI LA PETIZIONE "VIVA LA RISERVA NATURALE DI CANALE MONTERANO”

  19/10/2012 CANALE MONTERANO, I VERDI TIRANO DRITTO: CHE IL COMUNE ANNULLI SUBITO LA DELIBERA DEL 9 AGOSTO 2012"

  17/10/2012 CANALE MONTERANO, DELIBERE "FAI DA TE": LA REGIONE POTREBBE CONTESTARE AL COMUNE ANCHE LA DELIBERA DEL 9 AGOSTO

   16/10/2012 CANALE MONTERANO, LA REGIONE FA TREMARE LA GIUNTA STEFANI

  08/10/2012 CANALE MONTERANO, GIU' LE MANI DALLA RISERVA: I VERDI CHIEDONO L'ANNULLAMENTO IN SEDE DI AUTOTUTELA DELLA DELIBERA CHE LASCEREBBE SFOGO AL PIANO CASA

  25/09/2012 CANALE MONTERANO, L'OSSERVATORE LAZIALE INVITA TUTTI I CITTADINI DEL LAZIO A FIRMARE LA PETIZIONE

21/09/2012 CANALE MONTERANO, INTERPRETAZIONI DEL PIANO CASA E POSSIBILI EFFETTI NEFASTI
19/09/2012 CANALE MONTERANO, NATILI: ECCO IL PERCHE’ LA NOSTRA RISERVA VERREBBE GRAVEMENTE COMPROMESSA
19/09/2012 CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE O PARCO DEL MATTONE?
18/09/2012 CANALE MONTERANO, LO SPETTRO DEL "PIANO CASA" SULLA RISERVA NATURALE


 




CASTELLI ROMANI, FIAMME GIALLE SCOPRONO 95 "FALSI" POVERI.

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Redazione


GENZANO, FRANCO CALIFANO IN CONCERTO

Redazione

Genzano (RM) – In occasione delle Festività Natalizie finalmente a Genzano di Roma uno dei più importanti cantautori italiani, da sempre autore di testi e poesie: Franco Califano. Famoso per canzoni spesso cantate in proprio, ma molto più frequentemente scritte per altri artisti:  

Mia Martini (Minuetto, scritta in coppia con Dario Baldan Bembo e La nevicata del '56 scritta nel testo con Carla Vistarini);  

– Ornella Vanoni (La musica è finita, su musica di Umberto Bindi, scritta con Nisa, Una ragione di più, scritta con Mino Reitano);  

– Peppino di Capri (Un grande amore e niente più, che vince il Festival di Sanremo del 1973);

– Bruno Martino (E la chiamano estate, scritta in coppia con lo stesso Martino);

– Edoardo Vianello e Wilma Goich (Semo gente de borgata).  

Suo è anche il testo di Un'estate fa, versione italiana di Une belle histoire, del cantante francese Michel Fugain. Le notti d'agosto fu portata al successo da Loretta Goggi.

Per Mina ha scritto l'intero album Amanti di valore (1974). Disco poco gettonato dal pubblico, con le musiche di Carlo Pes, è considerato dalla critica un autentico capolavoro. Come cantautore sono da annoverare tra i suoi grandi successi:  

– Tutto il resto è noia (su musica di Frank Del Giudice) utilizzata recentemente nella serie TV
Romanzo Criminale;

– Fijo mio (su musica di Amedeo Minghi);

– brani come Tac, La mia libertà e Io nun piango (dedicata all'amico Piero Ciampi) canzoni di cui è autore anche della parte musicale;

– Ti perdo, Io per le strade di quartiere con la quale partecipa a Sanremo 88, Un tempo piccolo, brano reinciso dai Tiromancino.  

Franco Califano è anche autore di molte composizioni poetiche, spesso in forma di sonetto. Da ricordare Secondo me l'amore, che dà il titolo a uno dei suoi album, Il gigante de casa, Beata te, te dormi, Nun me portà a casa.

Apriranno il concerto i VERNICE con due nuovi brani:  

– The End (Rossi – D’Agostino)

– L’importante è sognare (Germini – Mancuso)

L’appuntamento è per sabato 29 dicembre, ore 21.00, presso il PalaCesaroni di Genzano (RM)
Biglietti da € 18 a € 28 prevendita inclusa.





GENZANO NATALE SOLIDALE, IL 15 DICEMBRE PRONTI A FARE LA SPESA PER I PIU' BISOGNOSI

Redazione

Genzano di Roma – “Fai la spesa… e donala a chi ne ha più bisogno, perché il Natale sia per tutti un momento di gioia”: questo lo slogan dell’iniziativa, per un Natale di solidarietà, organizzata dal Comune di Genzano, Assessorato alle Politiche sociali, e dal Coordinamento delle Associazioni “Insieme nella diversità” per sabato 15 dicembre 2012 all’interno dei supermercati Carrefour (via Pietro Nenni) e Conad (via Appia Vecchia).

Durante il corso della giornata, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, davanti ai due supermercati di Genzano ci saranno dunque i volontari del Coordinamento delle Associazioni che raccoglieranno le donazioni e che, prima di Natale, si occuperanno della distribuzione degli alimenti alle persone bisognose. Per far sì che la donazione sia efficace rispetto ai bisogni è consigliabile acquistare prodotti non deperibili, quali legumi in scatola (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, soia), olio, farine di ogni tipo, cereali, liofilizzati, succhi di frutta, pesce e carne in scatola, omogeneizzati, pelati, sughi a base di pomodoro, latte a lunga conservazione, biscotti e pasta.

“Si tratta di un’iniziativa di solidarietà – ha detto l’Assessore Emiliano Bernoni – che non richiede uno sforzo enorme da parte di chi decide di partecipare ma che può essere di grande aiuto a tutte le famiglie che in questo momento vivono in una situazione di forte difficoltà economica. Un ringraziamento particolare va al Coordinamento delle Associazioni ‘Insieme nella diversità’, molto presente sul nostro territorio, che si è subito reso disponibile a portare avanti con noi questa iniziativa, e ai due supermercati che hanno accolto il nostro invito dimostrandosi sempre sensibili alle tematiche sociali. Nel corso dei prossimi mesi – ha concluso l’Assessore Bernoni – organizzeremo nuove giornate di acquisto solidale coinvolgendo supermercati e catene alimentari di Genzano che, per motivi organizzativi, non abbiamo potuto contattare in questa occasione”.

 



CASTEL GANDOLFO, SORPRESI A RUBARE ALLUMINIO

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Redazione

Castel Gandolfo – I Carabinieri del NORM della Compagnia di Castel Gandolfo nel corso di preordinato servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati predatori hanno tratto in arresto 2 cittadini italiani ed uno romeno. I ladri, tutti pregiudicati, sono stati sorpresi in via Cancelliera all’interno di un deposito giudiziario mentre tentavano di rubare gli infissi in alluminio della litografia industriale in disuso “Rotoweb”, che uuna volta rivenduti avrebbero fruttato circa 5.000 euro. All’arrivo dei Carabinieri i ladri hanno tentato la fuga nelle campagne circostanti venendo però bloccati dopo un breve inseguimento; uno di loro ha cercato disperato rifugio in un fosso nella vana speranza di non essere visto.

L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto mentre i ladri, dopo una notte in camera di sicurezza, verranno oggi giudicati con rito direttissimo.




GENZANO, STUDENTI E PRECARI CONTRO LA CRISI OCCUPANO IL TEATRO COMUNALE ABBANDONATO

Redazione

Genzano (RM) – Stamattina un gruppo di studenti e precari ha occupato il teatro comunale di Genzano, abbandonato da anni. L'occupazione simbolica durerà fino a domenica. durante la tre giorni saranno organizzate assemblee, dibattiti e iniziative culturali che coinvolgeranno gli studenti e i lavoratori precari del territorio.
Tre giorni di assemblee, dibattiti su ambiente, lavoro, precarietà, istruzione….

Di seguito la nota degli studenti e precari diffusa sul social network Fb

Siamo quelli che vengono definiti choosy perchè non vogliamo una vita a progetto. Studenti a cui una scuola/azienda non piace, ma che vuole una scuola pubblica, capace di garantire a tutti l'accesso alla cultura e ad un sapere libero. Siamo precari che si inventano di tutto per trovare 1000 euro al mese per campare, in una crisi dove i ritmi di lavoro aumentano e diminuiscono i tempi di vita. Siamo quelli che non partecipano alle feste greco-romane di Polverini memoria. Siamo quelli che se rubano 23 milioni di euro non gli danno i domiciliari in un convento.

Noi siamo il paese reale. Noi, laureati che finiamo a lavare piatti in ristoranti, noi manodopera specializzata che vaghiamo in giro senza alcuna prospettiva futura. Oggi vogliamo riprenderci ciò che è nostro. Riprenderci gli spazi che la cattiva gestione di banche, politicanti di turno, profitti personali ci vogliono
sottrarre in nome della crisi, dello spread, di una finanza spietata dove le vite diventano numeri. Vogliamo discutere su come fermare chi vuole privatizzare la scuola, chi vuole devastare il territorio e chi vuole regalarci un futuro lavorativo di disoccupazione e precarietà.

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO

Questo è il nostro programma. Non avremo relatori, non avremo ospiti, preferiamo un confronto aperto, dove ognuno possa prendere parola e rimettersi in gioco. Per questo abbiamo pensato a tavoli tematici, su argomenti, come Ambiente – Istruzione – Lavoro.

Tutti devono essere protagonisti ecuperando una dimensione collettiva, di confronto, di proposta e di iniziativa.

Venerdì 14

17:00 – Presentazione OPS. Studenti, precari, insegnanti contro l'austerity, le speculazioni e le privatizzazioni.

18:00 – Cambiare sistema, non il clima. Resistenze contro le devastazioni ambien-
tali ormai nascono spontaneamente ovunque. A Nantes per fermare la costruzione
dell'ennesimo aeroporto, in Val Susa per fermare la Tav, ai Castelli Romani per fer-
mare l'inceneritore. È la nascita di un nuovo movimento ambientalista?

20:00 – Cena a sottoscrizione

21:00 – Spettacolo Teatrale

22:30 – Dancehall Reggae. Benefit per le spese legali

Sabato 15

10:30 – La chiamano Austerità, invece è disoccupazione e precarietà. Siamo ad oltre il 10% di disoccupazione, per i giovani si arriva fino al 36%. Si sale sul tetto delle aziende, si occupano le fabbriche, si organizzano picchetti. Le nuove forme di lavoro, i nuovi percorsi di lotta.

15:00 – Tavolo tematico di genere. Il posto delle donna nella società degli uomini.

17:00 – Profumo di austerity, profumo di privatizzazioni. L'aggressione alla scuola
pubblica, perchè anche sull'istruzione vogliono fare profitti.

20:00 – Cena a sottoscrizione

21:00 – Spettacolo teatrale

22:30 – Concerto (a sottoscrizione)

Domenica 16

10:30 – Assemblea Plenaria di OPS. Continuare per crederci, continuare per cambiare.
Inoltre tutti i giorni, per tutto il giorno, ci saranno laboratori, banchetti informativi, cineforum

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11/11/2012 GENZANO, TEATRO COMUNALE: OPERA INCOMPIUTA DOPO 27 ANNI E DOPO 4,5 MILIONI DI EURO DI SOLDI PUBBLICI


 




CANALE MONTERANO, LA DIREZIONE AMBIENTE DELLA REGIONE METTE FINE ALLA QUESTIONE DELLA FAMOSA DELIBERA 37

 

[ NOTA DEL 4 DICEMBRE 2012 DELLA DIREZIONE REGIONALE AMBIENTE ]

La redazione de L'osservatore laziale risponde alla nota del Sindaco dello scorso 3 dicembre 2012 [ LETTERA DEL SINDACO DI CANALE ANGELO STEFANI INDIRIZZATA A L'OSSERVATORE LAZIALE ]

 

Chiara Rai

Canale Monterano (RM) – La sinergia e l’impegno del gruppo consiliare Verdi alla Regione Lazio il quale con attenzione e perizia ha analizzato la delibera 37/2012 del Comune di Canale Monterano e ne ha individuati i punti critici e le illegittimità, dei gruppi di opposizione Voci di Strada ed Esperienza e Rinnovamento, dei consiglieri di minoranza dell'Università Agraria di Canale "Cives", del contributo di Daniele Natili e del Gruppo spontaneo 9 Agosto, e infine de L’osservatore laziale che si è fatto promotore di una raccolta di oltre 600 firme inviate anche al dipartimento Ambiente della Regione e al Ministero dell’Ambiente, stanno portando grandi contributi che sostanzialmente decretano una vittoria che può essere sintetizzata sotto l’ormai celebre slogan “Viva la Riserva di Canale Monterano”.

Ieri, in tarda serata ci è giunta una importante notizia dal consigliere del gruppo Voci di Strada Stefano Ciferri: La Direzione Ambiente della Regione Lazio con la nota prot. n. 528176 del 4 dicembre scorso mette la parola fine sulla questione della ormai famosa Delibera 37/2012 prodotta dalla amministrazione comunale di Canale Monterano.  “Da questa estate – dice Ciferri –  il gruppo di minoranza di cui faccio parte insieme ad altri soggetti politici locali (l'altro gruppo di minoranza Esperienza e Rinnovamento) e i consiglieri di minoranza dell'Università Agraria di Canale "Cives" stiamo denunciando i pericoli connessi alla applicazione della Delibera 37 la quale di fatto altera il regime di salvaguardia della nostra Riserva Naturale.

Oggi arrivano le parole del dott. Giuseppe Tanzi direttore della Direzione Regionale Ambiente, che sulla questione esprimono un giudizio inequivocabile e lapidario” Si legge: "I toni usati dall'Amministrazione Stefani nella nota del 9 ottobre scorso nei riguardi dei dipendenti della Riserva Monterano sono inadeguati".

Sei pagine precise prodotte dalla Regione, specifica ancora Ciferri –  in cui sono chiariti molti aspetti sostanziali. Il parere tecnico del Direttore della Riserva necessario da acquisire nell'atto in questione al fine di una compiuta ottemperanza sia degli obblighi previsti dalle norme statali e regionali sia a quello stabilito dall'art. 49 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali), come il gruppo Voci di Strada aveva richiesto nella seduta di Consiglio dell'agosto scorso.

La delibera 37/2012 nasce perciò con una grave irregolarità procedurale. Tanzi la definisce "un atto di pianificazione comunale assolutamente inidoneo" ovvero il potere di modificare i regimi di salvaguardia di un area protetta esula dalle competenze comunali. E poi la conclusione che parla da sola:  "L'atto in oggetto (delibera di Canale n. 37) appare inficiato da una radicale illegittimità da cui può farsi conseguire agevolmente l'inesistenza dello stesso sotto il profilo giuridico. Sulla base delle considerazioni che precedono si invita il Comune di Canale Monterano a provvedere ai conseguenti adempimenti in sede di autotutela, astenendosi dall'adozione di qualsiasi atto esecutivo al fine di non coinvolgere i cittadini in un azione amministrativa illegale". Ora al Sindaco chiediamo un atto di responsabilità, conclude il consigliere di opposizione Ciferri.

Nota di risposta della redazione de L'osservatore laziale al Sindaco di Canale Monterano Angelo Stefani in merito alla lettera inviata dal primo cittadino a L'osservatore laziale in data 3 dicembre 2012

 [ LETTERA DEL SINDACO DI CANALE ANGELO STEFANI INDIRIZZATA A L'OSSERVATORE LAZIALE ] pubblicata con articolo del 3 dicembre 2012 [ CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE: IL SINDACO TORNA SULLA QUESTIONE "VIVA LA RISERVA" ]
 

Redazione

Ormai manca soltanto che scriva il Governo, ma già le indicazioni perentorie della Regione dovrebbero essere più che sufficienti per portare la Giunta Stefani alla responsabile decisione di fare un passo indietro e revocare la delibera in autotutela.

La deliberazione di Consiglio Comunale del 9 Agosto 2012 n°37 ha un contenuto che incide direttamente sul regime di salvaguardia e quindi sulla gestione della Riserva. Quindi era necessario, egregio Sindaco Stefani, acquisire anche il parere tecnico del direttore della stessa Riserva.

Non siamo noi a dirlo ma la direzione regionale Ambiente. Il parere, però, non è stato richiesto, come evidenziato numerosissime volte dai consiglieri di opposizione del Comune che Lei amministra. E’ bene ricordare che nella seduta di Consiglio Comunale straordinaria dello scorso 6 novembre, lei stesso, Sindaco, non ha ritenuto di mettere al voto la proposta delle minoranze di revoca della delibera 13 e degli atti conseguenti compresa la delibera 37 e nemmeno, quindi, ha ritenuto di procedere alla relativa discussione.

Lei, egregio Primo Cittadino, ha fatto chiaramente presente che sarebbero in corso “trattative con la Regione che sta rivedendo la delibera ai fini dell’approvazione”. Eppure, la Regione ha scritto una nota il 22 agosto 2012 in merito alla delibera di Consiglio n. 13 del marzo 2012 (ed una successiva nota del 10 ottobre scorso). Tale delibera è stata ritenuta dalla Regione priva di valore giuridico e in “grave contrasto con la normativa urbanistica” ignorando vincoli paesaggistici e “le più elementari normative nazionali e regionali”. Il 4 dicembre  torna a scrivere la direzione regionale Ambiente. A questo punto, le numerose note pervenute da quest’estate ad oggi, dovrebbero essere sufficienti per comprendere che sarebbe necessario fare un passo indietro.

Pertanto, visto che era doveroso (ed è stato anche anticipato nell'articolo del 3 dicembre CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE: IL SINDACO TORNA SULLA QUESTIONE "VIVA LA RISERVA" ) che la redazione de L'osservatore laziale rispondesse alla sua cortese nota del 3 dicembre scorso, ci preme evidenziarle che codesta testata giornalistica non intende entrare nei meriti politici della vicenda, bensì interviene nel momento in cui un Ente sovra comunale evidenzia illegittimità e irregolarità.

Non ci permettiamo di dubitare sul fatto che codesta spettabile Amministrazione  Comunale “ritiene valida e prioritaria ogni iniziativa volta a coinvolgere la società civile per salvaguardare ambiti naturali pregevoli qualora se ne ravvedessero concreti motivi di devastazione”, ma al contempo si contesta l’affermazione che le iniziative intraprese finora abbiano “solo esclusive finalità politiche”. Tanto le dovevamo, per il resto parlano le note e le memorie che finora si sono accumulate al riguardo.

ARTICOLI PRECEDENTI:

05/12/2012 CANALE MONTERANO "VIVA LA RISERVA", DANIELE NATILI TENDE LA MANO AL SINDACO: SALVAGUARDIAMO IL NOSTRO TERRITORIO
03/12/2012 CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE: IL SINDACO TORNA SULLA QUESTIONE "VIVA LA RISERVA"
09/11/2012 CANALE MONTERANO, DIMISSIONI "SPONTANEE" O "SPINTANEE" DEL SEGRETARIO COMUNALE?: IL SINDACO INVITO' IL SEGRETARIO AD "ALLINEARSI"
08/11/2012 CANALE MONTERANO, CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO: PINOCCHIO E IL PAESE DEI BALOCCHI
02/11/2012 CANALE MONTERANO, IL 6 NOVEMBRE CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO SULLE DELIBERE CHE INTERESSANO LA RISERVA

  24/10/2012 CANALE MONTERANO, INVIATA A TUTTI I DESTINATARI LA PETIZIONE "VIVA LA RISERVA NATURALE DI CANALE MONTERANO”

  19/10/2012 CANALE MONTERANO, I VERDI TIRANO DRITTO: CHE IL COMUNE ANNULLI SUBITO LA DELIBERA DEL 9 AGOSTO 2012"

  17/10/2012 CANALE MONTERANO, DELIBERE "FAI DA TE": LA REGIONE POTREBBE CONTESTARE AL COMUNE ANCHE LA DELIBERA DEL 9 AGOSTO

   16/10/2012 CANALE MONTERANO, LA REGIONE FA TREMARE LA GIUNTA STEFANI

  08/10/2012 CANALE MONTERANO, GIU' LE MANI DALLA RISERVA: I VERDI CHIEDONO L'ANNULLAMENTO IN SEDE DI AUTOTUTELA DELLA DELIBERA CHE LASCEREBBE SFOGO AL PIANO CASA

  25/09/2012 CANALE MONTERANO, L'OSSERVATORE LAZIALE INVITA TUTTI I CITTADINI DEL LAZIO A FIRMARE LA PETIZIONE

21/09/2012 CANALE MONTERANO, INTERPRETAZIONI DEL PIANO CASA E POSSIBILI EFFETTI NEFASTI
19/09/2012 CANALE MONTERANO, NATILI: ECCO IL PERCHE’ LA NOSTRA RISERVA VERREBBE GRAVEMENTE COMPROMESSA
19/09/2012 CANALE MONTERANO, RISERVA NATURALE O PARCO DEL MATTONE?
18/09/2012 CANALE MONTERANO, LO SPETTRO DEL "PIANO CASA" SULLA RISERVA NATURALE


 




MARINO ALLARME RADON, GENITORI E BAMBINI DI SANTA MARIA DELLE MOLE: "PALOZZI RIPRENDITI I TUOI REGALI NON SEI IL MIO SINDACO"

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Redazione

Marino – Con una lettera consegnata dai bambini e dai genitori delle scuole Bruno Ciari e Giuseppe Verdi, questa mattina a Marino sono stati rifiutati i tradizionali “regalini” distribuiti dalla Giunta guidata da Palozzi per il festeggiamento del Natale in arrivo.

Ma quali sono le ragioni di una protesta così dura da parte dei genitori di Santa Maria delle Mole?

La lettera parla chiaro e fa riferimento a Palozzi. In sintesi si sottolinea come chi non prende provvedimenti di fronte a concreti e misurati rischi per la salute dei bambini che frequentano le sue scuole non è degno di essere un “primo cittadino”.

I genitori lamentano infatti che a Marino la presenza del gas Radon è storia e presuppone l’uso di accorgimenti che ne limitino la concentrazione all’interno dei luoghi frequentati dalle persone nonché l’adozione di adeguati sistemi di monitoraggio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, pone il gas Radon tra le sostanze per le quali è accertata la cancerogenità per l’uomo. Ebbene, nelle scuole di Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci le misure svolte già da svariati anni mostrano il valore “sopra soglia” del Radon. Ma cosa è stato fatto da Palozzi e Company nel frattempo … “niente”, affermano i genitori, che per protesta hanno chiesto ai loro figli di non accettare il regalino del Sindaco Marinese.

L’assenza di iniziative concrete era stata sottolineata di recente durante un convegno organizzato dal Gruppo di Presenza Monsignor Grassi e Marino Aperta Onlus: i genitori hanno partecipato, si sono informati e hanno avviato la protesta.

Farà qualcosa ora il sindaco Palozzi, in odore di elezione alla Regione Lazio? Vedremo.

 

Caro Marco e cari tutti del Movimento,

abbiamo partecipato all'incontro sul Radon nelle scuole  e l'indignazione è montata.., tanto da decidere un gesto simbolico importante:

molti dei bambini delle scuole Bruno Ciari e Giuseppe Verdi restituiranno i regali ricevuti dall'amministrazione comunale questa mattina a scuola e li accompagneranno con la lettera/volantino che vi allego.

Il volantino è stato anche distribuito, sempre questa mattina, davanti alle scuole.

Vi saremmo grati se ci aiutaste a dare visibilità all'iniziativa in modo da "sommergere" il sindaco ed i suoi collaboratori con i regali rifiutati (pensiamo di recarci al Comune la settimana prossima)

Vi ringrazio per quanto potrete fare

Di seguito la lettera inviata da genitori e studenti al direttivo di Marino Aperta Onlus

Riprenditi i tuoi regali, non sei il mio sindaco
Chi non prende provvedimenti di fronte a concreti e misurati rischi per la salute dei bambini che frequentano le sue scuole non è degno di essere un “primo cittadino”
A Marino la presenza del gas Radon è storia e presuppone l’uso di accorgimenti che ne limitino la concentrazione all’interno dei luoghi frequentati dalle persone nonché l’adozione di adeguati sistemi di monitoraggio.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, pone il gas Radon tra le sostanze per le quali è accertata la cancerogenità per l’uomo.
Vengo però a scoprire una storia sconcertante che, in sintesi, è questa:
 – Una legge regionale del 2005 induce le amministrazioni locali ad avviare una campagna di misurazione della concentrazione del gas Radon all’interno di edifici scolastici (ed amministrativi) di competenza comunale
 – I risultati di tale campagna di misurazione portano il comune di Marino, con un paio d’anni di ritardo…, all’approvazione, nel 2009, di una delibera (la n. 115) che prevede “lavori di manutenzione straordinaria e mitigazione del gas Radon nei plessi scolastici A. Frank, I. Nievo e B. Ciari”;
seguono negli anni successivi, 2010 e 2011, analoghe delibere..
Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4  – Ad oggi, dicembre 2012, le varie delibere sono rimaste sulla carta e nessuno dei lavori necessari alla salvaguardia della salute dei bambini, per non parlare del personale che lavora nelle scuole.., e’ stato mai avviato
Potrà sembrare incredibile ma è proprio così: l’amministrazione comunale comincia con il reagire con mesi di ritardo (e solo sulla carta …), a fronte di concreti rischi per la salute di bambini (e lavoratori) che frequentano tre scuole materne ed elementari (bambini dai 3 ai 10 anni!) e poi prosegue, a tutt’oggi, con il mancato avvio di tali lavori (e tantomeno si attiva per la realizzazione di un sistema organizzato di monitoraggio della concentrazione del gas visto che i dati disponibili sono vecchi di 7 anni!).
Un primo cittadino così, responsabile di una tale amministrazione comunale, non è degno del posto che occupa e da lui non voglio niente.
speriamo che sia Babbo Natale a preoccuparsi di fare i lavori di bonifica dal Radon e di avviare un'attività di rilevazione e monitoraggio in tutte le scuole




VITERBO, CACCIA: CONTRIBUTI PER LE ASSOCIAZIONI VENATORIE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Redazione

Viterbo – L’Assessorato all’Agricoltura Caccia e Pesca della Provincia di Viterbo ha programmato la concessione di benefici economici nel settore della caccia riservati esclusivamente alle associazioni venatorie riconosciute ed operanti nella provincia di Viterbo, in base all’art. 43 – comma 3 della Legge Regionale 17/95.  

Le risorse saranno erogate quale contributo in concorso con le spese connesse ai servizi di vigilanza venatoria svolti dalle stesse associazioni.

Le risorse disponibili ammontano ad euro 16.000,00.

“Si tratta – ha spiegato l’assessore alla Caccia Franco Simeone – di un atto di vicinanza alle associazioni venatorie che operano sul nostro territorio, svolgendo servizi molto importanti sul versante della vigilanza venatoria, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio ambientale e garantendo il pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia di caccia. Con la concessione di questi benefici le associazioni riceveranno un contributo per i costi sostenuti nell’espletamento delle loro attività funzionali alla salvaguardia del territorio”.

 

Il relativo avviso pubblico è reperibile sul sito internet della Provincia all’indirizzo www.provincia.vt.it. settore Agricoltura, comprensivo del bando con l’illustrazione dettagliata dei criteri di assegnazione dei fondi e le modalità di presentazione delle domande. Le domande adeguatamente compilate dovranno pervenire all’Ufficio “Posta in Arrivo” della Provincia in busta chiusa entro le ore 12,00 del 14 Gennaio 2013  al seguente indirizzo:

–   Provincia di Viterbo – Settore Agricoltura Caccia e Pesca, Via Saffi, 49 – 01100 Viterbo.

Per eventuali ulteriori informazioni gli interessati possono contattare il Settore Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia al numero 0761/313268.

 

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