MONTEBOVI, TUTTI STRETTI ATTORNO AI 100 LAVORATORI

Chiara Rai

Lanuvio (RM) – Lunedì pomeriggio il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Lanuvio insieme alla polizia locale hanno effettuato un sopralluogo all’azienda dolciaria Montebovi, in via Nettunense. Sarebbero emerse presunte irregolarità concernenti l’agibilità dello stabile. Non è detto che l’esito della visita, dopo quella degli ispettori del lavoro, non paralizzi l’attività di produzione della stessa azienda. Intanto ieri si è tenuta l’ennesima conferenza dei sindacati fuori dai cancelli dello stabile. Oltre ai rappresentanti regionali e nazionali di categoria, erano presenti i sindaci di Lanuvio ed Aprilia e delegazioni di lavoratori sia delle Tre Marie che della Fioriucci, i quali hanno espresso solidarietà ai lavoratori Montebovi in sciopero dal 25 ottobre a causa della decisione presa dalla nuova gestione aziendale di avviare la procedura di licenziamento per 21 dipendenti, su un totale di circa 90 e al contempo di procedere all’affitto di rapporti di lavoro da una società all’altra, in particolare alla "Dolciaria srl".

L'azienda, la cui irremovibilità ha reso inefficaci trattative congiunte dei sindacati con i vertici aziendali e della Regione, sarebbe finita nell’occhio del mirino anche dell'Ispettorato del lavoro soprattutto per aver sostituito i lavoratori in sciopero con altri dieci addetti "extra", probabilmente proprio dipendenti della Dolciaria s.r.l., nuova proprietaria della Montebovi.

Circolano addirittura dei video tra i lavoratori che immortalano gli “extra” entrare incappucciati dal retro dell’azienda per fare i turni di lavoro. Sarebbero perlopiù stranieri, che ormai da diversi giorni, avrebbero preso il posto dei dipendenti messi alla porta. Oltre alla solidarietà espressa, i sindacati intendono ristabilire la “dovuta garanzia del lavoro e i diritti stessi dei lavoratori”. Un colpo di scena nella vertenza potrà giungere dall’esito di tutte le iniziative prese in sede giudiziale, nonché dagli esiti dei ripetuti interventi dell'ispettorato del lavoro e per ultimo dall'incontro fissato in Prefettura di Roma per giovedì 20 dicembre. Ieri sventolavano ancora le bandiere dei lavoratori, un bidone col fuoco acceso riscaldava gli animi ormai esterefatti da giorni di lotta e incatenamenti ai cancelli di quella impresa che prima sfamava 100 famiglie. Lo sciopero continuerà ancora e a Natale, oltre alla solidarietà, probabilmente i lavoratori rischiano di non avere un soldo in tasca. Ancora devono prendere gli stipendi ottobre e novembre. Ancora devono lottare molto per vedere garantiti i propri diritti. L’amministrazione comunale nella persona del sindaco Luigi Galieti rinnova la propria vicinanza a queste famiglie finite per la strada: “Ci siamo – ha ribadito – con parole e fatti, perché i lavoratori hanno a disposizione il nostro ausilio legale e hanno l’aula consigliare a disposizione per eventuali incontri”.

Enrica Mammucari, segretario della Uila regionale, ha evidenziato il “torto” tentativo dell'azienda di escludere il sindacato e di dividere i lavoratori. Ma l’incontro di ieri, ha stretto ancora di più tutti attorno ai 100 ex impiegati.

tabella PRECEDENTI:

18/12/2012 LANUVIO, NON SI FERMA LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA MONTEBOVI.
07/12/2012 LANUVIO, MONTEBOVI: NESSUN ACCORDO RAGGIUNTO TRA LAVORATORI E IMPRESA. E' SCIOPERO AD OLTRANZA
03/12/2012 LANUVIO MONTEBOVI, UN'ALTRA GRANDE AZIENDA IN GINOCCHIO PER COLPA DELLA CRISI
23/10/2012 APRILIA CRISI MONTEBOVI, 21 LAVORATORI RISCHIANO LA CASSA INTEGRAZIONE: BRACCIA CONSERTE A FINE TURNO



ROMA SAN FILIPPO NERI. BONFILI (UIL FPL MEDICI): “DATI ASP NON AGGIORNATI CON QUELLI AZIENDALI”

Redazione

Roma – "I tagli pensati dal commissario Bondi non trovano alcun riscontro con i numeri prodotti dall' A.C.O.San Filippo Neri negli ultimi anni. – Lo dice in una nota il Coordinatore Regionale della UIL FPL Medici, dott. Roberto Bonfili. –  Lo scorso lunedì, dopo la conferma delle determinazioni del commissario, mi sono recato presso l'Azienda San Filippo – prosegue Bonfili –  e ho verificato lo stato di allerta e tensione che si respira.Ho visitato i reparti oggetto della scure di Bondi, parlato con i colleghi che mi hanno rappresentato una situazione surreale. I dati forniti dall'ASP non sono stati aggiornati e, quindi non in linea con quelli dell'azienda.
Sembra il gioco delle tre carte, un gioco che colpisce pesantemente la sanità regionale e che fà pensare ad un vero e proprio attacco politico al sistema. 

La cardiochirurgia, la Neurochirurgia e la terapia intensiva neo-natale al San Filippo producono numeri, qualità e costi che non possono essere disattesi. L'impegno di ciascun operatore è massimo così come la professionalità di ognuno.  La UIL FPL Medici del Lazio  – conclude Bonfili – stigmatizza l'azione portata avanti in modo incomprensibile da ASP e Commissario ai danni del San Filippo Neri; per questo chiediamo un incontro urgente con le Istituzioni competenti  che coinvolga tutte le parti interessate per dirimere le contraddizioni manifeste. Ovviamente sino a tale incontro continueremo con le azioni che stiamo intraprendendo questi giorni."

tabella PRECEDENTI:

17/12/2012 ROMA, SAN FILIPPO NERI: OSPEDALE DI RIFERIMENTO DI ROMA NORD E DELL'INTERO BACINO DEL LAGO DI BRACCIANO
17/12/2012 ROMA, SAN FILIPPO NERI. DOMINICI (UIL FPL ROMA): “OCCUPATI I REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA E DI NEUROCHIRURGIA CHE BONDI VUOLE CHIUDERE”
17/12/2012 ROMA, RISCHIO CHIUSURA SAN FILIPPO NERI: OCCUPATI REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA E NEUROCHIRURGIA
14/12/2012 ROMA, PRESIDIO PERMANENTE AL SAN FILIPPO NERI: E' BRACCIO DI FERRO SUI DATI FORNITI DALL'ASP
10/12/2012 ROMA SANITA', RISCHIO CHIUSURA SAN FILIPPO NERI: I LAVORATORI SCRIVONO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
07/12/2012 ROMA CHIUSURA S.FILIPPO NERI, CTO, OFTALMICO, FORLANINI – PAOLO DOMINICI (UIL FPL): “PRONTI ALLE BARRICATE”.



NEMI, PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON: VIA UN PEZZO DI TETTO PER MIRAR LE STELLE

[ VIDEO DEL 18 DICEMBRE 2012 – INIZIA LO SMONTAGGIO DEL MANUFATTO ]

 

Redazione

Nemi (RM) – Otto giorni dopo la segnalazione de L’osservatore laziale di presunti abusi edilizi a carico del consigliere di maggioranza Elio Frison, [ Articolo del 10/12/2012 NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO? ed ecco che appare un furgoncino bianco con tre uomini operosi, intenti probabilmente a togliere baracca e burattini.

Facciamo qualche passo indietro. Esattamente il 10 dicembre scorso abbiamo segnalato che un Consigliere di maggioranza del Comune di Nemi, nello specifico Elio Frison, detiene l’usufrutto a vita, insieme alla moglie, di un terreno nella valle del lago di Nemi in via di Santa Maria, acquistato nel 2005, la cui proprietà è dei figli di Frison. Al momento dell’acquisto, sul terreno non vi era alcuna costruzione, anche perché il lotto è catalogato come “Orto”, quindi significa che non vi si può costruire nulla sopra. Una foto aerea del 2005 dimostra che sul lotto non vi era alcun manufatto, mentre una foto aerea del 2011 mostra la presenza di manufatti. Un’altra foto dello scorso 9 dicembre, dimostra che quei manufatti sono ancora lì.

Con sconcerto tutto, anche di buona parte dell’opinione pubblica, si deve rilevare un immobilismo allarmante da parte dell’Ufficio Tecnico comunale che, a quanto risulta, almeno fino a questa mattina 18 dicembre 2012, non avrebbe ancora effettuato alcun sopralluogo tempestivo, a seguito di una nostra precisa segnalazione notificata tramite posta certificata legale.

Otto giorni di non intervento che oggi sono culminati, fato vuole, con un inizio di tentativo di smantellare il manufatto in questione. Si è trattato di coincidenze temporali? Un noto politico direbbe: “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”. Perché per otto giorni non si è mossa foglia e oggi iniziano le pulizie di Pasqua? “Tu segnali, io non intervengo e tu intanto smonti così quando ti vengo a trovare non trovo nulla”, è sicuramente il ritornello di una canzone della terra dei Cachi, ma per fortuna di molti, esistono gli “osservatori” e le persone perbene che non lasceranno che questo disco continui a girare. Qualche intervento dev’esserci stato: saranno stati i Guardiaparco? Per il momento abbiamo filmato l’evoluzione della “casetta” Frison che pare avere perso un pezzo di tetto. Sarà stato smontato per far entrare un po’ di cielo nella stanza?

tabella PRECEDENTI:

10/12/2012 NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO?


 




PARCO CASTELLI ROMANI, PUNTO INFORMATIVO VIVARO: A.A.A. CERCASI 349.193,82 EURO

[ VIDEO PERLUSTRAZIONE DI VIA CALABRIA LOCALITA' VIVARO ]

[ LETTERA DEL GRUPPO CONSILIARE VERDI IN REGIONE LAZIO AL COMMISSARIO DEL PARCO E A TUTTI I SINDACI DEI COMUNI DEI CASTELLI ROMANI ]

 

Angelo Parca / Chiara Rai

Castelli Romani (RM) – I punti informativi del Parco Regionale dei Castelli rimangono un rebus ancora da sciogliere. Grotticelle è stato restituito al mittente e al Vivaro, esattamente in via Calabria, secondo quando affermato dal Commissario straordinario del Parco Regionale dei Castelli Matteo Mauro Orciuoli, i lavori sarebbero già iniziati.

Ci siamo recati per la seconda volta al Vivaro, dopo che Orciuoli ci aveva ragguagliato sul fatto che il punto informativo in realizzazione fosse in via Calabria. Abbiamo girato per oltre un’ora in piena mattinata, ma in via Calabria, percorsa per intero, non abbiamo trovato nulla. Ne un cantiere con tabella lavori che indicasse la realizzazione del punto informativo in questione e neppure un uomo al lavoro che potesse darci spiegazioni. C’erano sempre i soliti cani randagi. Per il resto un deserto e alcun cenno o visione di un ipotetico cantiere all’opera. Pertanto, ci dispiace dover comunicare che dopo attenta perlustrazione, non abbiamo trovato traccia di lavori in corso o manufatti in fase di restauro o bonifica.

A dimostrazione abbiamo girato un video della perlustrazione effettuata. [ VIDEO PERLUSTRAZIONE DI VIA CALABRIA LOCALITA' VIVARO ]

Nel frattempo l’attenzione su questo caso ha sollevato l’interesse dei Verdi in Regione che tempestivamente si sono mossi inviando una nota, a seguito del colloquio intercorso tra il direttore Chiara Rai e il Presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio.

«Altro che 700mila euro, sono ben 7,4 i milioni di euro che si sarebbero persi tra le nebbie del Parco dei Castelli romani, per opere di cui non si sa bene ne lo stato d'avanzamento, ne l'effettiva realizzazione. – affermano il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio e il portavoce dei Verdi dei Castelli romani, Ivano Ciccarelli Per sapere come siano stati impiegati i fondi, Por e Apq7, stanziati per dodici progetti, abbiamo scritto una lettera dettagliata al Commissario straordinario del Parco dei Castelli romani, dopo che è emersa dagli organi di stampa [ Articolo de L'osservatore laziale del 04/12/2012 PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI, FINANZIAMENTI E OPERE DA RELIZZARE ENTRO IL 2012: MANCANO ALL'APPELLO DUE PUNTI INFORMATIVI? e articolo de L'osservatore laziale del 10/12/2012 PARCO REGIONALE DEI CASTELLI, PUNTI INFORMATIVI: TRA LA DELIBERA E L'ATTUAZIONE ARRIVANO LE SPECIFICAZIONI DI ORCIUOLI ] l'assoluta "volatilità" della realizzazione del Punto informativo del Vivaro e di quello di Grotticelle che sono naufragati a causa dell'insufficienza progettuale che sta alla base degli stessi.

Nel caso che ci siano progetti andati in perenzione come Verdi chiediamo che i fondi siano riassegnati al Parco dei Castelli romani, per creare un fondo di rotazione al fine di sviluppare microimprese ecocompatibili nel settore del turismo e del risanamento ambientale all'interno del perimetro del parco, per il risanamento del dissesto idrogeologico e per rifondere i danni dovuti alla fauna selvatica agli agricoltori della zona».

In data 10 dicembre pubblicavamo le specificazioni del Commissario straordinario del Parco Regionale dei Castelli Matteo Mauro Orciuoli in merito alla vicenda sollevata dalla redazione de L’osservatore Laziale dei punti informativi del Parco Regionale dei Castelli. Evidenziavamo la pubblicazione da parte dell’Ente Parco di una delibera del 15 novembre 2012 [ DELIBERA DEL PARCO DEL 15/11/2012 ]  da parte del commissario straordinario del Parco Matteo Mauro Orciuoli che sostanzialmente approva il Piano dettagliato degli obiettivi e dei progetti da realizzare nell’esercizio finanziario 2012 al fine di consentire l’ordinaria gestione amministrativa delle diverse attività dell’Ente.

In allegato alla delibera c’è una tabella che riporta in maniera analitica, costi compresi, gli “obiettivi e progetti da realizzare nell’anno 2012”. Tra questi, alla voce “realizzazione degli interventi finanziati nell'ambito dei fondi comunitari DOCUP, POR, PSR e dei fondi dell'Accordo di Programma Quadro APQ7, nonché degli altri programmi regionali finalizzati alla tutela, qualificazione e valorizzazione all'interno dell 'Area protetta” vi è, tra le altre, anche la realizzazione, entro il 2012, di un punto informativo in località Vivaro, Comune di Rocca di Papa finalizzato alla preparazione di escursioni guidate storico – naturalistiche anche a cavallo per un costo complessivo, somma in bilancio, di 349.193,82 euro. E di un altro punto informativo in località Grotticelle a Rocca di Papa per un importo di 380.654,68 euro, finalizzato anche quest’ultimo alla preparazione di escursioni guidate storico – naturalistiche anche a cavallo.

Abbiamo anche messo in evidenza che nel bilancio di previsione 2012, vengono evidenziati gli interventi già finanziati e in corso di attuazione. Tra questi ci sono i due finanziamenti ai punti informativi. Ci siamo infine recati sia al Vivaro che a Grotticelle. Nella prima verifica fatta personalmente, in località Vivaro non abbiamo trovato nulla se non una bacheca del Parco e nella seconda, a Grotticelle, abbiamo trovato un rudere abbandonato. Il Commissario straordinario del Parco Matteo Mauro Orciuoli ha desiderato fornirci delle delucidazioni in merito ai documenti pubblicati e ai lavori in essere.

Qualcosa non è andato bene riguardo il punto informativo di Grotticelle a Rocca di Papa: “abbiamo dovuto rimettere mano al carteggio. – Dice Orciuoli –  ci siamo ritrovati questo rudere che presenta solamente due mura perimetrali peraltro in stato fatiscente e situato in zona classificata dal PTP RP8 come zona boscata dove è vietata qualsiasi volumetria. Non essendoci nessun atto che potesse attestare una volumetria in termini urbanistici e non potendo di fatto proseguire con la realizzazione siamo stati costretti a fare una scelta seppure sofferta ma ineludibile. Per cui il progetto non era attuabile e la procedura è risultata quantomeno carente dal punto di vista delle procedure tecnico-amministrative”.

Anche se nella delibera non è specificato chiaramente, il commissario Matteo Mauro Orciuoli fa sapere che il punto al Vivaro verrà realizzato esattamente in via Calabria, dove i lavori sono già iniziati. “Il 31 luglio di quest'anno è stata indetta la gara – dice Orciuoli – il 4 ottobre firmato il contratto, il 5 dicembre consegnato definitivamente il cantiere la cui durata lavori è prevista in 330 giorni. Ma riteniamo che i lavori saranno terminati prima dell’estate per rendere operativo il punto con personale dell'Ente all'’interno.

tabella PRECEDENTI:

10/12/2012 PARCO REGIONALE DEI CASTELLI, PUNTI INFORMATIVI: TRA LA DELIBERA E L'ATTUAZIONE ARRIVANO LE SPECIFICAZIONI DI ORCIUOLI
04/12/2012 PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI, FINANZIAMENTI E OPERE DA RELIZZARE ENTRO IL 2012: MANCANO ALL'APPELLO DUE PUNTI INFORMATIVI?

 




FROSINONE, GRANDE ATTESA PER IL CONCERTO DI NATALE CON L’ORCHESTRA POP DEL CONSERVATORIO “LICINIO REFICE”

Redazione

Frosinone – Un Natale in versione Pop al Conservatorio 'Licinio Refice' di Frosinone. Sabato 22 dicembre alle ore 18,00 l’Orchestra Pop del “Refice”, diretta dal M° Francesco Negroni, sarà protagonista di Ciociarian Pops: The Christmas Project, evento dedicato ai più famosi temi natalizi rielaborati per l’occasione dagli allievi e dai docenti dell’Istituto: dodici brani storici di grande successo tra cui White Christmas di Irving Berlin, Stille Nacht di Mohr e Gruber, Jingle Bells di James Perpoint, All I Want For Christmas is you di Mariah Carey e Walter Afanasieff e Have Yourself A Merry Little Christmas di Hugh Martin e Ralph Blane. Musiche della tradizione e canzoni di oggi, quindi, riscritte con arrangiamenti originali per orchestra.

L’organizzazione generale dell’evento è affidata al M° Stefano Caturelli, docente e responsabile dell’Orchestra Pop del Conservatorio. Oltre quaranta i musicisti che comporranno l’organico orchestrale e sei i cantanti che si alterneranno come solisti nei brani in scaletta. Ancora un programma tematico per gli allievi della classe di Popular Music, dopo il successo di Movie Songs, il repertorio interamente dedicato alle più note canzoni del cinema con cui l’Orchestra si è più volte esibita nel corso di quest’anno. Pop, temi classici e moderni, orchestrazioni uniche e giovani musicisti gli ingredienti per dare al Natale 2012 un’atmosfera calda ed avvolgente che trasgredisce sì la tradizione dei concerti di Natale, solitamente imperniati sulla solennità della musica classica, ma che mantiene saldi lo spirito e le suggestioni natalizi riproponendo brani popolarissimi, emozionanti e di grande impatto.

Un appuntamento da non perdere, dunque, aperto a tutti coloro che vorranno partecipare e celebrare assieme al Conservatorio l’inizio delle festività natalizie; un’occasione per coinvolgere la cittadinanza di Frosinone ed in particolar modo i residenti del quartiere Scalo.

Si chiude con il concerto di Natale un anno travagliato per il Conservatorio di Frosinone, a causa dei disagi causati dal crollo della copertura del Chiostro Cesare Croci nel febbraio scorso. Ciononostante importanti progetti sono stati portati avanti con caparbietà e perseveranza.

Nel 2013, infatti, sarà inaugurato l’Auditorium del Conservatorio, sarà ammodernata l’infrastruttura di rete con l’installazione della fibra ottica, in virtù di un accordo con il consorzio universitario Garr e l’Università di Cassino, ed infine sarà ripristinato lo spazio del chiostro grazie ai fondi stanziati dal Ministero della Pubblica Istruzione nel quadro di un progetto di ampliamento (biblioteca, mediateca, mensa) tuttora in fase di sviluppo.


 




LANUVIO, NON SI FERMA LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA MONTEBOVI.

Il Sindaco Luigi Galieti, vicino sin dal primo momento ai lavoratori in difficoltà, ha previsto un differimento del termine per il versamento del saldo IMU 2012 prevedendo, su richiesta, una dilazione di pagamento fino a 12 rate così come previsto dall’art. 6 del regolamento generale delle entrate.

 

Chiara Rai

Lanuvio (RM) – Una protesta volutamente fuori dalle righe quella di ieri 17 dicembre da parte dei lavoratori della Montebovi di Lanuvio, fuori i cancelli dell'azienda dolciaria laziale in via Nettunense al chilometro 18,300. E’ dovuta intervenire la polizia della locale stazione, chiamata dai vertici aziendali, per placare gli animi dei manifestanti.

La nuova gestione aziendale ha avviato la procedura di licenziamento per 21 dipendenti, su un totale di circa 90 e al contempo avrebbe proceduto all’affitto di rapporti di lavoro da una società all’altra, in particolare alla "Dolciaria srl".

I lavoratori sono furiosi perché mentre loro scioperano da oltre 10 giorni, incatenandosi ai cancelli per la disperazione, perché non ricevono gli stipendi da ottobre e perché colpiti dai licenziamenti, l'azienda, la cui irremovibilità ha reso inefficaci trattative congiunte dei sindacati con i vertici aziendali e della Regione, sarebbe finita nell’occhio del mirino anche dell'Ispettorato del lavoro per aver sostituito i lavoratori in sciopero con altri dieci addetti "extra", probabilmente proprio dipendenti della Dolciaria s.r.l., nuova proprietaria della Montebovi.

Lo sciopero dunque continuerà ad oltranza e questa mattina 18 dicembre alle ore 10, gli ormai ex dipendenti messi alla porta, si ritroveranno fuori dai cancelli assieme anche i sindaci di Lanuvio e Aprilia, la Cgil regionale oltre alle altre sigle sindacali Flai, Fai Cisl e Uila Uil che continuano a criticare la scelta presa dall’ex Montebovi di imporre ferie forzate agli altri dipendenti in mobilità e soprattutto sull'illegittimo licenziamento per dubbi motivi disciplinari di tre dipendenti.“Continuiamo a esprimere solidarietà ai lavoratori – ha detto il sindaco di Lanuvio Luigi Galieti – non solo a parole ma mettendo in atto tutti gli atti concreti che sono nelle nostre possibilità”. Di fatti, il Consiglio Comunale di Lanuvio con una mozione votata all'unanimità da maggioranza e opposizione ha manifestato solidarietà ai lavoratori della Montebovi che esattamente dal 25 Ottobre sono in stato di agitazione. Data che coincide approssimativamente con la repentina cessione di azienda che ha previsto dei tagli al personale. Il primo cittadino Galieti dai primi giorni di protesta è stato affianco dei lavoratori e si reso subito disponibile per incontrare la nuova proprietà. E ha messo a disposizione i legali del Comune per una consulenza gratuita rivolta ai lavoratori che non avessero le condizioni economiche per avviare un contenzioso. Secondo Giuseppe Cappucci, segretario generale della Cgil Roma Sud-Pomezia-Castelli, i provvedimenti dell’azienda appaiono intollerabili ed illegittimi: “Non lasceremo soli questi lavoratori – ha ribadito –  e metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per salvaguardare l'occupazione e tenere alta l'attenzione su questa vertenza. Per questo la Camera del Lavoro organizzerà un incontro oggi, alle ore 10.00, davanti allo stabilimento della Montebovi. Saranno presenti i vertici della nostra organizzazione, Stefania Crogi, segretario generale Flai Cgil nazionale, e Claudio Di Berardino, segretario generale Cgil Roma e Lazio». Intanto, nel mezzo della furia della protesta, arriva una buona notizia per i dipendenti della Montebovi Group S.p.a. che risiedono nel Comune di Lanuvio. Il Sindaco Luigi Galieti, vicino sin dal primo momento ai lavoratori in difficoltà, ha previsto un differimento del termine per il versamento del saldo IMU 2012 prevedendo, su richiesta, una dilazione di pagamento fino a 12 rate così come previsto dall’art. 6 del regolamento generale delle entrate. Dunque i lavoratori Montebovi che reclamano il mancato pagamento degli stipendi ottobre e novembre, potranno almeno contare di pagare l'Imu a rate. Ciò significa che la stangata dell’Imu prevista per questo mese potrà essere divisa in più tranche e saldata al Comune in un numero di rate da concordare.
 




MARCO, FERMATI!

Redazione

Roma – “Esprimo solidarietà a Marco Pannella,  giunto oggi al settimo giorno di sciopero della fame e della sete. La giusta protesta contro i diritti negati ai detenuti e in generale sulla pessima condizione delle carceri italiane, oggi fa i conti con un quadro clinico dello storico leader dei Radicali che preoccupa sanitari, amici e simpatizzanti. E’ necessario dar seguito, una volta per tutte, a questa battaglia di civiltà e affrontare i temi che riguardano l’universo carcerario. Spero che Marco Pannella sospenda immediatamente lo sciopero della fame e della sete e che questa sua battaglia sia messa nell’agenda politica di chi crede in un Paese più civile e più umano”. Lo dice Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio.

 





ROMA, SAN FILIPPO NERI: OSPEDALE DI RIFERIMENTO DI ROMA NORD E DELL'INTERO BACINO DEL LAGO DI BRACCIANO

Redazione

Anguillara (RM) – “Non molliamo la presa, al contrario, raddoppiamo e uniamo gli sforzi continuando ad incalzare il Commissario Bondi per impedire la chiusura dei reparti di eccellenza del San Filippo Neri e garantire a cittadini e a dipendenti la continuità di servizi e lavoro”. Lo ha detto l’esponente Udc  Anci Lazio  Sergio Manciuria riferendosi alla possibile chiusura di alcuni reparti dell'ospedale San Filippo Neri nell'ambito del piano dei tagli dei posti letto elaborato dal Commissario del Governo Enrico Bondi, per consentire il risparmio e il rientro dal deficit in cui versa la sanità pubblica del Lazio.

“La raccolta di firme per evitare la chiusura di interi reparti del San Filippo, a cui ho aderito anche io convintamente – ha sottolineato il Capogruppo Sabatino – da sola non basta a scongiurare quello che sarebbe un vero e proprio scempio nei confronti di una struttura sanitaria pubblica che ha acquisito meriti riconosciuti da tutti. Non è concepibile praticare una politica di risparmio cieca e sorda che non solo renderebbe inutili le cifre impegnate recentemente per migliorare i reparti, ma priverebbe un quartiere storico e popoloso come il Trionfale di un ospedale che è da sempre punto di riferimento specifico con un livello medico-scientifico di tutto rispetto.

Dobbiamo fare di tutto affinché l'opera di rilancio dell'ospedale effettuata dal direttore, dott. Alessio, non sia vana. Per questo rivolgo un appello agli on.li Ciocchetti e Onorato perché uniscano i loro sforzi ai nostri ed agiscano a livello di Regione e Campidoglio per consolidare la buona politica sanitaria che l'Udc persegue da tempo, e vincere insieme questa battaglia.

Tra l'altro – evidenzia il referente Democratico Cristiano – al San Filippo Neri fa riferimento l'intero territorio a nord di Roma, compresi i comuni  del bacino del Lago di Bracciano che, a seguito del depauperamento dell'ospedale Padre Pio, si troverebbero a perdere anche l'erogazione di servizi sanitari di eccellenza quali, ad esempio, la cardiochirurgia.

E questo aggiungerebbe danno al danno ad un territorio che è malservito dalla peggiore tratta ferroviaria regionale, e che è stato privato della sede distaccata del Tribunale.- problematiche per le quali chiediamo una soluzione e  garantiamo il nostro sostegno politico al fine di garantire i servizi sul comprensorio.

E' giunto il momento che anche il commissario dell'Udc Regionale Saccone affronti le problematiche e si impegni con gli elettori con un programma chiaro e condiviso tipo “Rimontiamo il Lazio” che mobiliti la base del partito per fermare lo scempio del San Filippo Neri e di altre realtà sanitarie, restituendo ai cittadini il diritto fondamentale della tutela della salute. Queste – conclude Manciuria – sono le questioni per cui batterci in campagna elettorale, e questo deve essere il messaggio per il commissario Bondi: stop a tagli indiscriminati e avvio immediato di una verifica razionale delle necessità della cittadinanza in armonia al contenimento della spesa, e azioni di risparmio mirate alla ricerca di soluzioni condivise in base all'analisi dei servizi essenziali richiesti”.

tabella PRECEDENTI:

17/12/2012 ROMA, SAN FILIPPO NERI. DOMINICI (UIL FPL ROMA): “OCCUPATI I REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA E DI NEUROCHIRURGIA CHE BONDI VUOLE CHIUDERE”
17/12/2012 ROMA, RISCHIO CHIUSURA SAN FILIPPO NERI: OCCUPATI REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA E NEUROCHIRURGIA
14/12/2012 ROMA, PRESIDIO PERMANENTE AL SAN FILIPPO NERI: E' BRACCIO DI FERRO SUI DATI FORNITI DALL'ASP
10/12/2012 ROMA SANITA', RISCHIO CHIUSURA SAN FILIPPO NERI: I LAVORATORI SCRIVONO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
07/12/2012 ROMA CHIUSURA S.FILIPPO NERI, CTO, OFTALMICO, FORLANINI – PAOLO DOMINICI (UIL FPL): “PRONTI ALLE BARRICATE”.


 




LAZIO, DIPARTIMENTO EPIDEMIOLOGICO REGIONALE: NEL PERIODO 2006/2010 AUMENTANO TUMORI MALIGNI IN ECCESSO DEL 10%

Redazione

Civitavecchia (RM) – Il  Coordinamento delle Associazioni  Ambientaliste  saluta  con favore  l'avvio  dei lavori del tavolo tecnico per l'istituzione del registro dei tumori da parte degli organi preposti.

"E'  un risultato importante che dovrà essere accompagnato da una serie di  altre azioni,  come il  collegamento  al  registro regionale  dei  tumori,  per  monitorare e fotografare in maniera certa e più approfondita la situazione sanitaria del  nostro territorio che per molti  aspetti assume i connotati allarmanti di una vera e propria emergenza. – Commenta in una nota il portavoce delle Associazioni  Ambientaliste di Civitavecchia e Alto Lazio  –  E'  noto  infatti – prosegue la nota –  che  nello  studio  effettuato  dal  Dipartimento epidemiologico regionale per il periodo 2006-2010 si evidenziano "tumori maligni in eccesso di circa il 10% rispetto alla popolazione residente nel Lazio nello stesso periodo". Allo  stesso  tempo  il  Coordinamento  avverte  l'esigenza  di  conoscere  le  fasi successive in cui  si articola la ricerca finalizzata al  monitoraggio della salute dei cittadini del comprensorio. "Per  questo  motivo – conclude la nota –  appare  quanto  mai  opportuno  che  un  esponente  del Coordinamento  faccia  parte  dei  soggetti  che  seguono  i  lavori,  rappresentando quella parte attiva della cittadinanza che ha chiesto l'istituzione Registro Tumori."




OSTIA, PALPEGGIANO UNA DONNA E LE OFFRONO SOLDI PER UNA PRESTAZIONE SESSUALE: IL MARITO INTERVIENE IN DIFESA MA VIENE ACCOLTELLATO

Redazione

Ostia – In compagnia della moglie è entrato in un area di sosta di via delle Baleniere, nella zona di ostia, e mentre transitava a bassa andatura alla ricerca di un parcheggio, ha notato un uomo che, avvicinatosi all’auto, ha palpeggiato il seno della sua compagna e dopo averla apostrofata con parole volgari le ha offerto dei soldi per una prestazione sessuale.

A questo punto, l’uomo alla guida, è sceso in difesa della moglie ma è stato a sua volta aggredito dal molestatore, al quale, pochi istanti dopo, si è aggiunto anche un amico.

L’uomo,  picchiato e fatto cadere a terra, è stato raggiunto da alcune coltellate che non lo hanno colpito in viso solo perché si è difeso interponendo mani e braccia a protezione.

Alcuni testimoni, vista la scena, hanno immediato avvisato la Polizia che è arrivata sul posto quasi subito.

Soccorso l’uomo, gli agenti,  hanno rintracciato i due aggressori che si aggiravano ancora nei pressi.

Fermati hanno opposto resistenza e dopo una breve colluttazione uno dei due è stato bloccato nell’immediatezza, mentre il secondo, rifugiatosi all’interno di un palazzo è stato intercettato poco dopo.

Mentre personale del 118 si occupava del ferito trasportandolo in ospedale, i due fermati, S.W.A.M. E E.M.S.W., entrambi egiziani, rispettivamente di 41 e 34 anni, sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato di Ostia, dove gli uomini agli ordini del dr. Antonio Franco, a conclusione delle indagini, li hanno arrestati.

Messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovranno rispondere di tentato omicidio, violenza, e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo aggredito invece, dopo un breve ricovero in ospedale è stato dimesso. Le sue condizioni non sono gravi.




ROMA, SAN FILIPPO NERI. DOMINICI (UIL FPL ROMA): “OCCUPATI I REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA E DI NEUROCHIRURGIA CHE BONDI VUOLE CHIUDERE”

Redazione

Roma – "Questo pomeriggio il Commissario Bondi potrebbe formulare lo scellerato decreto taglia Ospedali. La situazione è esplosiva, le aziende polveriere. – Dice il Segretario provinciale della UIL FPL, Paolo Dominici. Annunciamo che al San Filippo Neri intanto la UIL FPL sta occupando, per difenderli dalla chiusura, i reparti di cardiochirurgia e di neurochirurgia (che rappresentano oltre il 60% dei posti letto che si vogliono tagliare). Bondi – prosegue Dominici – dovrà venire di persona per chiudere queste specialistiche, noi le difenderemo ad oltranza e, nel frattempo, senza arrecare danno ai malati nè provocare disservizi, le occupiamo.

Quindi come promesso, già a partire dalla giornata di oggi si apriranno una serie di azioni vertenziali senza fine e a macchia di leopardo: ciascun lavoratore è stato allertato per agire alle varie azioni di protesta che stiamo programmando. Non sarà semplice sedare questa situazione – conclude il Segretario della Uil Fpl – se non con il ravvedimento da parte dell'ASP e del commissario Bondi nelle intenzioni sin qui manifestate che colpiscono il Servizio Sanitario Regionale in modo politico, strumentale ed irreversibile."

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