EMERGENZA ARSENICO NELL'HINTERLAND CAPITOLINO. ARRIVA L'EUROPA: AL VIA LA CORSA ALLE ORDINANZE DI NON POTABILITA'

Alberto De Marchis

Roma – Tra poco più di un giorno scadono le deroghe concesse dall'Europea e l'elenco dei Comuni dell’hinterland della Capitale che rimarranno con l'arsenico nell'acqua oltre i limiti consentiti dalla legge è abbastanza corposo: Anguillara, Anzio, Ardea, Civitavecchia, Lanuvio, Lariano, Nettuno, Velletri, Trevignano, Tolfa, Sacrofano, Formello, Campagnano di Roma, Canale Monterano, Magliano Romano e Mazzano Romano.

Solo adesso a poche ore dall’entrata del 2013 si avverte una corsa frenetica alle ordinanze di divieto di bere l’acqua e a start up di lavori annunciati, seppur con ritardo, dagli Enti locali timorosi di ricevere multe salate dall’Europa per svariati migliaia di euro al giorno.

Il Comune di Canale Monterano si è messo ai ripari e il 27 dicembre il sindaco Angelo Stefani ha emesso una ordinanza che vieta l’uso potabile dell’acqua erogata dall’acquedotto dell’Oriolo che rifornisce l’intero abitato del paese e dei Prati Lunghi. Al contempo, Stefani informa che i cittadini potranno rifornirsi d’acqua potabile al fontanile di Montevirginio oppure la fontana leggera adiacente. Il valore medio di arsenico nell’acqua di Canale è di 13 microgrammi litro e sarebbe causato da un malfunzionamento di apparecchiature elettriche per la miscelazione delle acque che l’amministrazione ha provveduto a riparare. Ora il sindaco ha richiesto nuovi prelievi alla Asl RmF per verificare se i parametri sono rientrati.

L’acqua non sarà più potabile neppure in diverse zone di Lanuvio. Il sindaco Luigi Galieti firmerà l’ordinanza tra qualche ora, vietando l’utilizzo dell’acqua in zona laviniense, via Piastrarelle, via Palmiro Togliatti, via Bob Marley, strada Monte Giove – Scassati, strada dei Foschetti, via le Selve, Passo della Corte, strada Due Colonne Pascolare, strada Passo della Nocchia, via Selva Piammarano, via Piammarano, via Cavoni, via Paolo Borsellino, via Jimmi Hendrix. La criticità verrà superata con il potabilizzatore Madonna della Grazie, previsto entro luglio del 2013.

Il Consiglio comunale di Anguillara ha appena approvato una mozione urgente per impegnare il sindaco ad intraprendere tutte le azioni possibili per risolvere l’emergenza arsenico e fluoruro nelle acque distribuite a più della metà della popolazione.

L’amministrazione sabatina ad oggi, rimasta a bocca asciutta a causa del mancato finanziamento regionale di circa 400 mila euro per i lavori di dearsenificazione, dispone di circa 200 mila euro per tamponare l’emergenza, a questo punto col nuovo anno.

tabella PRECEDENTI:

29/12/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: CHI TEMPO HA E TEMPO ASPETTA, TEMPO PERDE
06/12/2012 LANUVIO, EMERGENZA ARSENICO: 2 MILA LANUVINI SENZ'ACQUA POTABILE IL 31 DICEMBRE
03/12/2012 GENZANO, EMERGENZA ARSENICO AI TITOLI DI CODA: TUTTI I POZZI SARANNO IN REGOLA ENTRO IL 31 DICEMBRE
24/11/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: EFFETTI SULLO STATO DI SALUTE DELLE POPOLAZIONI SOTTOPOSTE NEGLI ULTIMI 10 ANNI A REGIME DI DEROGA PER I LIVELLI DI ARSENICO
24/11/2012 ANGUILLARA, DI SOLE INTENZIONI E’ LASTRICATA LA POLITICA DELL'AMMINISTRAZIONE PIZZORNO
31/10/2012 ANGUILLARA, EMERGENZA ARSENICO: ASPETTANDO GODOT CHE VIEN DALLA PISANA
26/10/2012 LAZIO ARSENICO, ALLARME SALUTE CITTADINI E RISCHIO DI MULTE DA 300 MILA EURO AL GIORNO
26/10/2012 LAZIO, ARSENICO. ZARATTI (SEL): “GOVERNO DESTITUISCA POLVERINI E NOMINI NUOVO COMMISSARIO PER AFFRONTARE EMERGENZA”
21/10/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: ANGUILLARA SI DISTINGUE PER GRAVITA'.
17/08/2012 LANUVIO, CHIUSO UN SERBATOIO E DUE FONTANELLE. ENTRO FINE ANNO RISOLTA L'EMERGENZA ARSENICO
26/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO. SI E' TENUTA OGGI LA CONFERENZA DI SERVIZI TRA COMUNE E REGIONE
23/07/2012 BRACCIANO, LA CORTE COSTITUZIONALE CONFERMA LE SCELTE SULLA GESTIONE DELL'ACQUA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
17/07/2012 ANGUILLARA, 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE: UN ANNO DOPO
14/07/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, APPELLO AI COMUNI: SE ADERITE AL NUOVO RICORSO SONO POSSIBILI 1.500 EURO A FAMIGLIA
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
28/06/2012 ANGUILLARA, ACQUA ALL’ARSENICO È SEMPRE EMERGENZA
27/06/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: LA FONTE CLAUDIA E’ LA SOLUZIONE
11/06/2012 ANGUILLARA E' ALLARME FLUORO: LA SALUTE NON PUO’ ASPETTARE.
26/05/2012 ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
06/04/2012 BRACCIANO, ACQUEDOTTO LEGA: ENTRA IN FUNZIONE IL DEARSENIFICATORE
06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA



LANUVIO, LAVORATORI MONTEBOVI: CAPODANNO ALL'AGGHIACCIO ASPETTANDO IL TRIBUNALE DEL LAVORO IL 15 GENNAIO

Alberto De Marchis

Lanuvio (RM) – Capodanno all’agghiaccio per i 21 lavoratori della Montebovi di Lanuvio in ferie forzate dal 15 ottobre. E’ probabile che i lavoratori passino incatenati ai cancelli anche l’epifania perché se qualche nodo potrà sciogliersi, questo potrebbe accadere il 15 gennaio del prossimo anno, quando si terrà l’udienza presso il Tribunale del Lavoro a seguito del ricorso promosso dai sindacati per denunciare l’attività antisindacale. “Nonostante gli incontri che si sono tenuti in Prefettura e in Regione, l'azienda Mir non ha cambiato posizione – hanno detto i  segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila di Pomezia – dopo aver “preso in affitto” circa cinquanta operai ad un'altra sua società di nuova costituzione, è intenzionata a procedere verso i licenziamenti collettivi di 21 addetti tra operai ed impiegati”. I lavoratori sono in sciopero dal 26 ottobre scorso, incatenati e in presidio davanti allo stabilimento anche perché non hanno ancora ricevuto gli stipendi di ottobre, novembre e la tredicesima. “Il fatto illegittimo – concludono i sindacalisti –  è che la Mir tiene in ferie almeno 21 dipendenti senza retribuirli e li sostituisce con altri lavoratori neo assunti accompagnati in azienda dai vigilantes».

tabella PRECEDENTI:

28/12/2012 LANUVIO, MONTEBOVI: IL NATALE DEI LAVORATORI INCATENATI AI CANCELLI
19/12/2012 MONTEBOVI, TUTTI STRETTI ATTORNO AI 100 LAVORATORI
18/12/2012 LANUVIO, NON SI FERMA LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA MONTEBOVI.
07/12/2012 LANUVIO, MONTEBOVI: NESSUN ACCORDO RAGGIUNTO TRA LAVORATORI E IMPRESA. E' SCIOPERO AD OLTRANZA
03/12/2012 LANUVIO MONTEBOVI, UN'ALTRA GRANDE AZIENDA IN GINOCCHIO PER COLPA DELLA CRISI
23/10/2012 APRILIA CRISI MONTEBOVI, 21 LAVORATORI RISCHIANO LA CASSA INTEGRAZIONE: BRACCIA CONSERTE A FINE TURNO



S.S. LAZIO MOTOCICLISMO: LA MOSTRA "QUATTRO PASSI NELLA STORIA" MIGRA DA GENZANO A ROMA

Redazione

Roma – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Presidente S.S. Lazio Motociclismo Mario Notari

"La S.S. Lazio Motociclismo, dopo gli incresciosi e inammissibili  accadimenti di Genzano,  informa che la mostra rievocativa dei 113 anni della S.S.Lazio " Quattro passi nella storia"  si terra' all' ICE PARK in viale Tor di Quinto 55  presso la Libreria dell'Anima g.c.
La mostra verrà inaugurata giovedì 3 gennaio 2013 alle ore 18 e terminerà sabato 12 gennaio  alle ore 21.00."

tabella PRECEDENTI:

23/12/2012 GENZANO, "QUATTRO PASSI NELLA STORIA": E' BAGARRE TRA AMMINISTRAZIONE E S.S. LAZIO MOTOCICLISMO
22/12/2012 GENZANO, MOSTRA S.S. LAZIO: GABBARINI FA CHIAREZZA SULLA VICENDA
22/12/2012 GENZANO, ANNULLATA LA MOSTRA "QUATTRO PASSI NELLA STORIA"

 




MANCIURIA (UDC): “BENE AGENDA MONTI, MA UDC CHIAMI IL TERRITORIO A RAPPRESENTARLA IN PARLAMENTO”

Redazione

Anguillara– “I cittadini sono stati i veri protagonisti della battaglia contro lo spread e i mercati finanziari che strangolavano l’Italia, caricandosi  sulle spalle lo sforzo maggiore per risanare i conti e ridare fiducia ai mercati e ai partner europei.  E’ per questo che sarebbe giusto dare maggiore rappresentanza a tutti loro togliendo a Grillo e ed altri populisti come lui la veste di unici rappresentanti della gente semplice, di chi, appunto, da cittadino qualunque, si è sobbarcato il maggior onere dei sacrifici". Lo ha detto Sergio Manciuria referente Udc Anci Lazio e Capogruppo della città di Anguillara Sabazia in provincia di Roma.

Il nostro partito – prosegue l’esponente Udc – deve dare una vera svolta ad un vecchio modo di intendere la rappresentanza politica, e deve aprire alla cosiddetta società civile in modo franco e convinto.  Accanto alle figure di riferimento che hanno dato un grande contribuito al partito, alle prossime elezioni nei collegi devono essere schierati candidati che rappresentino realmente il territorio e le province, ponendo fine ad una sorta di monopolio romanocentrico  legato a logiche settarie degne  dell’ infruttuosa e litigiosa seconda Repubblica. Si dia spazio – insiste Manciuria – ai più meritevoli  creando una sorta di lista civica o partitica aperta che scaturisca dalla mobilitazione di migliaia di amministratori che con spirito e passione riformista intendono partecipare al cambiamento che il paese sta vivendo.

Questo contenitore  garantirebbe a coloro che mettono la faccia sul territorio di essere motivati e pronti a sostenere un progetto serio e alternativo alla demagogia di Berlusconi e Grillo e alla sinistra conservatrice di Vendola.
La politica emergenziale del Prof. Monti – sottolinea il referente sabatino – è stata una cura durissima necessaria a salvare un malato grave, adesso occorre un’azione ricostituente  attraverso quest’ agenda nella quale ci riconosciamo senza derive demagogiche, per ridare slancio e vigore ad un sistema che è di nuovo in piedi e vuole guardare con fiducia al futuro. Per rompere certi equilibri che ingessano il sistema elettorale legato al Porcellum e che impediscono la scelta dei propri rappresentanti  parlamentari con la preferenza – conclude Manciuria – il nostro partito o le liste che verranno devono necessariamente investire  sulla rappresentatività del territorio circoscrizione per circoscrizione.  Non tenerne conto o ignorare questa voglia di rinnovamento, ci porterebbe ad essere poco incisivi  elettoralmente  ed essere subalterni a coloro che nel bene e nel male, selezionano la classe dirigente attraverso le primarie ”.
 




ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: CHI TEMPO HA E TEMPO ASPETTA, TEMPO PERDE

[ VIDEO DELL'INTERVENTO DELL'ASSESSORE ENRICO STRONATI DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 20 DICEMBRE 2012 ]

 

Emanuel Galea

Anguillara (RM) – “Chi tempo ha e tempo aspetta, tempo perde”, recita un proverbio. Così il Comune di Anguillara tempo aveva e tempo aspettava, morale della favola, tempo perdeva.

Durante il Consiglio comunale dello scorso 20 dicembre, in merito a all’argomento “emergenza arsenico”, l’assessore all’Ambiente Enrico Stronati ha in qualche modo voluto giustificare il tempo perso dicendo in sostanza che il Comune ha atteso fino all’ultimo per permettere alla Polverini di onorare la promessa fatta. 
Trovo alquanto ingenua l’aspettativa dell’Assessore, ancora più ingenua dopo le sue stesse affermazioni quando dichiara che non tutti i Comuni ricevono gli stessi trattamenti. Ed Anguillara, a quanto pare, non sembrerebbe essere stata colpita da uno dei migliori trattamenti. Nonostante ciò, ha fatto passare in secondo ordine la risoluzione del problema “emergenza arsenico” per la “intelligente” soddisfazione di avere la prova di una Polverini inadempiente.

Va ricordato all’assessore che i referenti diretti dei cittadini sono gli amministratori comunali. Va ricordato altresì che mentre l’assessore, per il mancato contributo, incassa la libbra di carne della Polverini, diecimila cittadini continuano ad essere serviti da acqua con il contenuto di arsenico più alto del territorio.

L’assessore in quel Consiglio comunale ha solennemente dichiarato che da subito avrebbe provveduto ad informare la cittadinanza sullo stato dell’emergenza arsenico nell’acqua. E immediatamente sul social network Fb è apparso l’intervento “infuocato” di Stronati. Praticamente ha ribadito cose strarisapute.

Inutile aspettare Godot dalla Pisana. Godot non arriva e non arriva alcun contributo, come già ampiamente detto lo scorso 31 ottobre nell'articolo "ANGUILLARA, EMERGENZA ARSENICO: ASPETTANDO GODOT CHE VIEN DALLA PISANA" .

Il Comune se la deve sbrigare con i propri mezzi.  Il disappunto e l’insoddisfazione dell’assessore si sono espressi con lettere maiuscole e con un tono, non propriamente elogiativo verso la Presidente Polverini, verso l’ex assessore regionale all’ambiente Marco Mattei e verso l’assessore regionale all’ambiente Emanuele Cangemi.

E finalmente, meglio tardi che mai, è apparsa sul sito ufficiale del Comune una Mozione urgente, sottoscritta dalla maggioranza e dall’opposizione, impegnando il sindaco a portare all’attenzione dell’opinione pubblica la cronistoria dell’emergenza arsenico” e fatto importante:  “Il Consiglio comunale impegna il Sindaco a dar massima priorità agli uffici affinché si operino i necessari atti per la definizione dei bandi utili alla realizzazione degli impianti di cui in premessa”. [ MOZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 28/12/2012 ]

Molti cittadini chiedono: Perché si è aspettato fino al 31 dicembre per muoversi in questo senso? Del resto l’unico senso ragionevole in questo caso. Come mai, dal cappello del mago tutto di un tratto si reperiscono  i fondi per i due bandi?

Molto difficile condividere le dichiarazioni di Stronati rilasciate lo scorso 21 dicembre su Fb.  E’ stata una grossa ingenuità e leggerezza esporre la salute dei cittadini, aspettando con le mani incrociate che arrivasse il miracolo. Una Regione in disarmo, sotto scacco, colpita da mille scandali, consiglieri regionali nel mirino della magistratura, assessori dimissionari,  incertezze e discussioni a non finire sulla data delle votazioni, consiglieri in cerca di nuovi appostamenti e quant’altro. In questo marasma, solamente un ingenuo poteva pensare che da questa Regione fosse potuto arrivare il salvataggio per Anguillara.

L’Assessore all’Ambiente sperava contro ogni speranza. E’ stato più lungimirante il consigliere Roberto Finocchiaro, con delega alla Salute.  Il dottore non si è scomodato neanche a dare riscontro ai quesiti posti da questo quotidiano lo scorso 26 maggio nell'articolo "ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA". Ma anche noi siamo ingenui e dopo 7 mesi dall'articolo continuiamo ad attendere delle risposte sperando contro ogni speranza. Il consigliere Finocchiaro è dunque rimasto fuori come se la cosa non gli interessasse. Lui, probabilmente, non sperava e così non è rimasto deluso.

E’ invece rimasto, deluso l’assessore all’Ambiente Stronati, tanto deluso che si è messo a rinfacciare alla Polverini che, mentre ha lasciato nei guai Anguillara non ha lesinato, dice l’assessore, 270 mila euro per l'associazione nazionale esercenti cinema, 440 mila euro per una cooperativa edilizia di Nettuno, ma anche il finanziamento per il nuovo simbolo 'strada del vino della provincia di Latina', 300 mila euro per un day hospital di geriatria con 4 posti letto ed altro.

Argomenti simili, però, possono ritorcersi contro la stessa amministrazione sabatina, perché se si va a guardare qualche determina, come per esempio la determinazione n. 1094 dello scorso 14 novembre si potrà constatare che lo stesso Comune non ha lesinato di pagare, sempre somme relative e rapportate al budget del Comune: euro 1.000,00 all’associazione Medea; euro 3.000,00 all’associazione Volley Anguillara ASD; euro 2.000,00 all’associazione Doppio Diesis; euro 4.500,00 all’associazione Gruppo Folkloristico; euro 4.000,00 all’associazione amici del cinema e tanti altri ancora.

L’assessore Stronati ha esordito dicendo, a chiare lettere maiuscole: “NESSUNO CI STA AIUTANDO”. Dispiace dover ripetere, “aiutati che Dio t’aiuta.” “Il Comune tempo aveva e tempo aspettava, tempo perdeva” mentre i cittadini ingurgitano acqua all’arsenico e cloruro. E fra tre giorni scadrà definitivamente la deroga concessa dall'Unione Europea e inizieranno a fioccare le multe che andranno a pesare sulle spalle dei soliti noti…. i cittadini.

tabella PRECEDENTI SU EMERGENZA ARSENICO AD ANGUILLARA:

24/11/2012 ANGUILLARA, DI SOLE INTENZIONI E’ LASTRICATA LA POLITICA DELL'AMMINISTRAZIONE PIZZORNO
31/10/2012 ANGUILLARA, EMERGENZA ARSENICO: ASPETTANDO GODOT CHE VIEN DALLA PISANA
21/10/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: ANGUILLARA SI DISTINGUE PER GRAVITA'.
26/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO. SI E' TENUTA OGGI LA CONFERENZA DI SERVIZI TRA COMUNE E REGIONE
17/07/2012 ANGUILLARA, 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE: UN ANNO DOPO
14/07/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, APPELLO AI COMUNI: SE ADERITE AL NUOVO RICORSO SONO POSSIBILI 1.500 EURO A FAMIGLIA
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
28/06/2012 ANGUILLARA, ACQUA ALL’ARSENICO È SEMPRE EMERGENZA
27/06/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: LA FONTE CLAUDIA E’ LA SOLUZIONE
11/06/2012 ANGUILLARA E' ALLARME FLUORO: LA SALUTE NON PUO’ ASPETTARE.
26/05/2012 ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA


 




VITERBO, PRESEPE VIVENTE ALL'ORATORIO LA QUERCIA: BOOM DI PRESENZE

Redazione

Viterbo – Grande affluenza al Presepe Vivente de la Quercia.Quasi mille persone hanno potuto ammirare le oltre cinquanta comparse e le scenografie create per la rievocazione della Natività  al primo dei  tre appuntamenti presso l’oratorio de La Quercia. I  ragazzi della parrocchia, coordinati dal parroco Don Massimiliano Balsi, e l’Associazione Villaggio Querciaiolo hanno allestito un suggestivo scenario presso il grande prato antistante l’oratorio, La Quercia Domain, supportati anche dagli abitanti della piccola frazione, che hanno collaborato per poter portare a termine il lavoro entro il giorno 26 di dicembre. Alle 17 in punto, le luci del Presepe si sono accese e  la processione di figuranti, con abiti realizzati dalle ragazze del corso di cucito dei volontari dell’oratorio, ha dato inizio alla rappresentazione. Pastori, fabbri, tessitori, falegnami, venditori, rabbini, osti e locandiere hanno raggiunto le loro capanne, intenti ognuno nei loro vecchi mestieri e nelle antiche arti. Grazie alla famiglia Manca, che ha fornito latte e attrezzature, tutti i bambini stupefatti  hanno potuto osservare la realizzazione di prodotti caseari. Un ringraziamento va anche a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dell’evento, con un riferimento speciale alla squadra dei volontari dell’Associazione Villaggio Querciaiolo capitanati da  “Mimme” e Orlando.

Le prossime rappresentazioni del Presepe Vivente avranno luogo sempre presso il Domain dell’oratorio nei giorni 30 dicembre e 6 gennaio, con l’arrivo dei Re Magi.




ESERCITO ITALIANO: L’IMPEGNO NEL 2012 IN CIFRE.

Redazione

Roma – Nel corso del 2012 l’Esercito Italiano ha continuato a svolgere la propria missione al servizio della comunità nazionale e internazionale.

Nell'anno che sta per concludersi i Comandi e il personale di 6 Brigate e 26 Reggimenti della Forza Armata si sono succeduti nei principali teatri operativi dell’Afghanistan, del Libano e del Kosovo per garantire la presenza continua di oltre 4300 soldati a salvaguardia della sicurezza fuori dai confini nazionali.
In Italia, su richiesta delle Prefetture competenti, congiuntamente alle Forze dell’Ordine, 21 Reggimenti dell’Esercito hanno assicurato permanentemente, con circa 5000 militari, il pattugliamento delle principali aree metropolitane e la vigilanza di installazioni e obiettivi sensibili nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.

Dall’inizio dell’operazione, nell’agosto 2008, ad oggi, sono state controllate complessivamente più di 1milione e 800mila persone e 920 mila mezzi di cui più di 8.000 sequestrati, insieme a centinaia di armi ed oltre 2.100 chili di droga.

L’emergenza maltempo, causata dalle intense precipitazioni nevose dei primi mesi dell’anno trascorso, ha reso necessario l’intervento di 2.000 militari e 500 mezzi appartenenti a 24 fra Comandi, Scuole e Reparti della Forza Armata situati principalmente nell’area centro nord del Paese. L’impegno di assistenza ai cittadini italiani si è rinnovato in occasione dell’emergenza maltempo in Toscana e Lazio in novembre. I reparti dell’Esercito delle aree colpite hanno supportato la Protezione Civile con 140 militari e 40 mezzi. Supporto che è stato fornito anche nel mese di maggio quando, a seguito del sisma che ha colpito l’Emilia Romagna, parte della Lombardia e del Veneto, le Prefetture hanno richiesto l'impiego dell'Esercito in concorso alla Protezione Civile.
I Reggimenti del Genio Militare hanno provveduto con 300 militari e oltre 100 mezzi e attrezzature speciali, alla rimozione di 1.100 tonnellate di macerie e alla vigilanza delle “zone rosse”, occupandosi della direzione di 6 progetti di demolizione e messa in sicurezza delle infrastrutture e la verifica di agibilità di 803 edifici danneggiati dal terremoto.
 
Alla mezzanotte del 31 dicembre si concluderà, dopo quasi 44 mesi, l’operazione “Aquila”. Iniziata nei primi giorni successivi all’emergenza del 6 aprile 2009, a seguito del sisma in Abruzzo, ha visto l’impiego di 700 militari per la rimozione delle macerie e la vigilanza delle aree maggiormente danneggiate. Un bilancio positivo quello dell’Operazione “Aquila” che ha permesso la rimozione di oltre 160 mila tonnellate di macerie e l’effettuazione di numerosi lavori per il ripristino della viabilità nel capoluogo abruzzese. Inoltre, una “task force” del Genio militare ha provveduto alla realizzazione di 1085 MAP (Moduli Abitativi Provvisori), che hanno accolto le famiglie private della propria abitazione. Lo stesso Genio militare che con i propri militari del Comando Genio, del Centro di Eccellenza C-IED e dei 12 Reggimenti presenti sul territorio nazionale ha effettuato 2285 interventi specialistici per la bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici (oltre 30.000 negli ultimi 10 anni), ed allestito 27 ponti del tipo Bailey per il ripristino della viabilità;
 
Anche gli elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, che continuano a volare nei cieli del Libano e dell’Afghanistan in supporto ai contingenti nazionali schierati, hanno partecipato alla campagna antincendi boschivi sul territorio nazionale con 228 ore di volo.
 
L’impegno dell’Esercito Italiano, nella notte di S. Silvestro e per il 2013, è di continuare quotidianamente a costituire una risorsa per la difesa, la sicurezza, la pubblica utilità e la tutela ambientale, in Italia e nel mondo.
 




LATINA DISCARICA DI BORGO MONTELLO: APPROVATA LA DELIBERA DI PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLA ZONA, CON LE COMPENSAZIONI PER I RESIDENTI

Redazione

Latina – E’ stata approvata dal Consiglio comunale la delibera di “Adozione della norma di salvaguardia delle aree agricole contermini il sito di discarica ubicata nella zona di Borgo Montello”.

Si tratta di un atto di salvaguardia delle aree agricole limitrofe alla discarica, area dove mai sino ad oggi si era intervenuto con uno strumento di pianificazione urbanistica. La delibera, già approvata dalla Giunta, prevede la perimetrazione delle aree già adibite a discarica e la realizzazione di ristori per le popolazioni che vivono a ridosso della discarica, nonché la possibilità di usufruire, da parte di queste, di forme di compensazione per le proprietà che hanno subito una forte svalutazione.

La norma prevede, inoltre, l’obbligo di realizzare una fascia di rispetto di almeno cento metri di larghezza di alberi a medio e alto fusto per qualunque progetto legato al conferimento e lavorazione di rifiuti. La delibera ha visto anche il voto favorevole dell’opposizione, dopo un ampio dibattito in aula. Per dare ulteriore consistenza e forza al provvedimento sono state inoltre proposte e approvate all’unanimità tre diverse mozioni (in allegato). Una di queste, relativa alle compensazioni per i residenti, ha visto come primo firmatario il consigliere Gianni Chiarato che ha voluto ringraziare la maggioranza del sindaco Di Giorgi per aver sostenuto la sua mozione, condivisa poi anche dall’opposizione. “Si tratta di una mozione che arricchisce questa importante delibera – ha detto Chiarato – e va nella direzione di fornire risposte definitive e importanti ai residenti”. “La delibera approvata in Consiglio è molto importante – afferma l’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli –Si tratta di uno strumento urbanistico che  cerca di ridare dignità ad un territorio sino ad oggi trascurato ma è anche un atto propedeutico a una variante urbanistica che, nel rispetto delle osservazioni recepite dal territorio attraverso istruttoria pubblica, intende parzialmente ma legittimamente, compensare il danno subito dai residenti”.

tabella PRECENTI:
27/12/2012 BORGO MONTELLO. BONESSIO LIBRALATO (VERDI), CON PERIMETRAZIONE ARRIVA LEGALITA'. SI PROSEGUA CON RICERCA RIFIUTI TOSSICI E BONIFICA
27/12/2012 LATINA, DISCARICA DI BORGO MONTELLO: IN CONSIGLIO LA DELIBERA DI PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLA ZONA
27/09/2012 LATINA DISCARICA BORGO MONTELLO: NUOVO PASSO VERSO LA PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLE AREE AGRICOLE
13/09/2012 LATINA BORGO MONTELLO: RIFIUTI TOSSICI IN DISCARICA
31/07/2012 LATINA, BOLLETTE DEI RIFIUTI: VIA LIBERA DAL COMUNE PER I CONTRIBUTI AI CITTADINI DELLA ZONA INTORNO ALLA DISCARICA
17/07/2012 BORGO MONTELLO RIFIUTI TOSSICI, ZARATTI (PRESIDENTE COMMISSIONE SICUREZZA): “VIA AGLI SCAVI È ATTO CHE RESTITUISCE CREDIBILITÀ ALLE ISTITUZIONI”
06/04/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO DA OGGI NON POTRA' PIU' RICEVERE RIFIUTI DAI COMUNI DELLA PROVINCIA
07/09/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO, AL VIA LE OPERAZIONI DI RECUPERO AMBIENTALE



LANUVIO, MONTEBOVI: IL NATALE DEI LAVORATORI INCATENATI AI CANCELLI

C.R.

Lanuvio (RM) – Natale incatenati ai cancelli dell'azienda dolciaria Montebovi di Lanuvio. Così passano le feste i lavoratori licenziati che da quasi quasi tre mesi sopravvivono senza stipendio. Si aggiungono altre 90 persone, cioè 90 famiglie, alla drammatica conta di quei 21 che sono senza lavoro e senza salario e che grazie al Comune avranno il beneficio di pagare l'Imu a rate. I lavoratori della Montebovi  ormai non hanno più alcuna speranza di scongiurare i licenziamenti in atto il cui effetto sarà attivo il prossimo 6 di gennaio. Ciò che gli rimane da fare è lottare il proprio diritto al lavoro che gli è stato negato dall'oggi al domani.

tabella PRECEDENTI:

19/12/2012 MONTEBOVI, TUTTI STRETTI ATTORNO AI 100 LAVORATORI
18/12/2012 LANUVIO, NON SI FERMA LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA MONTEBOVI.
07/12/2012 LANUVIO, MONTEBOVI: NESSUN ACCORDO RAGGIUNTO TRA LAVORATORI E IMPRESA. E' SCIOPERO AD OLTRANZA
03/12/2012 LANUVIO MONTEBOVI, UN'ALTRA GRANDE AZIENDA IN GINOCCHIO PER COLPA DELLA CRISI
23/10/2012 APRILIA CRISI MONTEBOVI, 21 LAVORATORI RISCHIANO LA CASSA INTEGRAZIONE: BRACCIA CONSERTE A FINE TURNO



ALBANO, POLIZIA: NEL 2012 RADDOPPIANO GLI ARRESTI E TRIPLICANO LE DENUNCE RISPETTO IL 2011

Angelo Parca

Albano (RM) – Il maggiore impegno è derivato dagli arresti per stupefacenti, oltre 3 mila kg di sostanze stupefacenti sequestrate a maggiorenni: quasi tutti italiani, incensurati che si dilettano a mettere in pratica il “piccolo chimico” per alzare un bel gruzzolo in tempi di crisi.

Il dirigente del Commissariato di Albano Erminio Massimo Fiore, ha illustrato il bilancio dell’attività dell’anno 2012 che ha permesso di assicurare alla giustizia oltre 200 persone, responsabili, a vario titolo, di reati che vanno dallo spaccio, ai furti, alle rapine e alla ricettazione, alla violenza sessuale all’omicidio come conseguenza di altro reato. Ben 56 arresti, 177 denunce in stato di libertà, 110 perquisizioni, 68 sequestri, 1.401 controlli a persone agli arresti domiciliari, 23 fogli di via obbligatori, 1.345 interventi di cui 151 fuori giurisdizione. “Numeri effettivamente alti – ha detto Fiore – rispetto allo scorso anno sono raddoppiati gli arresti e triplicate le denunce.

Riguardo i furti notturni nelle abitazioni, come sempre faccio appello ai cittadini, ai vicini di casa affinché segnalino qualsiasi sospetto per permetterci perlomeno di sventare delle sicure rapine”. Insomma il dirigente Fiore ricorda che è meglio una falsa segnalazione che una mancata segnalazione e ricorda altresì l’intenso e proficuo lavoro sinergico con le associazioni dei commercianti che fungono da ottimi vigilantes per un maggiore puntuale e tempestivo intervento degli agenti di Albano. Ancora ben 73 controlli amministrativi, hanno portato a 11 sanzioni ad esercizi pubblici, compro oro ed esercizi di ristorazione. Ben 295 interventi di ordine pubblico, 75 interventi per esposti e conciliazioni oltre a periodici cicli di incontri con le scuole medie ed elementari oltre a interazioni e partenariato con associazioni commercianti, servizi sociali nell’ambito minori e Asl nell’ambito stalking e violenza sulle donne. Senza dimenticarsi del servizio di vigilanza e sicurezza operato dagli agenti durante il soggiorno estivo del Santo Padre a Castel Gandolfo.
 




PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI: SILENZIO SUI PROGETTI CHE DEVE REALIZZARE L'ENTE ENTRO IL 2012

Angelo Parca / Chiara Rai

Castelli Romani (RM)Oltre settecentomila euro finanziati da fondi Europei per la realizzazione di due punti informativi del Parco Regionale dei Castelli Romani di cui uno è ancora da realizzare e l’altro non si realizzerà mai.

Ben 7,4 milioni di euro che si sarebbero “persi tra le nebbie del Parco, per opere di cui non si sa bene ne lo stato d'avanzamento, ne l'effettiva realizzazione”, quest’ultimo importo è sotto la lente dei Verdi in Regione che con lettera formale all'Ente e alle amministrazioni locali coinvolte hanno chiesto un resoconto. I punti informativi di cui si parla da anni, riguardano le località Vivaro e Grotticelle a Rocca di Papa: ad aprire la caccia alle due opere è una delibera siglata dal Commissario straordinario del Parco dei Castelli Romani Matteo Mauro Orciuoli del 5 novembre scorso che approva il Piano dei progetti da realizzare nell’esercizio finanziario 2012. In allegato all’atto c’è una tabella che riporta analiticamente i costi nonché, i progetti da realizzare nel 2012”. [ DELIBERA N. 16 DEL 15 NOVEMBRE 2012 ]

Ad oggi mancano poco più di tre giorni al termine del 2012. Tra questi, alla voce “realizzazione degli interventi finanziati dai fondi comunitari Docup, Por, Psr e dai fondi dell'Accordo di Programma APQ7, nonché degli altri programmi regionali finalizzati alla tutela e valorizzazione all'interno dell'Area protetta” vi è, tra le altre, anche la realizzazione del punto informativo al Vivaro, finalizzato alla preparazione di escursioni guidate storico – naturalistiche anche a cavallo per un costo totale, somma in bilancio, di 349.193,82 euro. E di un altro punto informativo in località Grotticelle a Rocca di Papa per un importo di 380.654,68 euro, finalizzato anche quest’ultimo al medesimo scopo.

Nonostante il finanziamento ottenuto e pervenuto all’Ente , veniamo a conoscenza che il punto di Grotticelle non verrà realizzato e che i fondi erogati per quest’ultimo sono in fase di restituzione: “Ci siamo ritrovati questo rudere – dice Orciuoli –  che presenta solamente due mura perimetrali peraltro in stato fatiscente e situato in zona classificata dal PTP RP8 come zona boscata dove è vietata qualsiasi volumetria. Avendo però, già avuto una anticipazione di circa 70 mila euro abbiamo dovuto mantenere aperto il capitolo di bilancio finché la procedura di restituzione non sarà effettiva. Il 25 gennaio del 2012, dopo aver verificato tutte le strade possibili per poter rendere operativi questi fondi e l'intervento stesso siamo stati costretti alla restituzione  dei fondi”.

Al Vivaro la situazione non è migliore: in via Calabria, secondo Orciuoli, i lavori sarebbero già iniziati. Dopo un giro di attenta perlustrazione, non è stato trovato nulla se non un vecchio rudere senza tabella lavori ne uomini all’opera o cantieri in piedi per la realizzazione del nuovo punto del Parco.

Dopo il computo di Nando Bonessio, presidente Verdi Lazio, e Ivano Ciccarelli responsabile dei Verdi Castelli, ci sono altre opere per cui si vorrebbero conoscere i dettagli, si tratta di 12 progetti sempre beneficiari di fondi Por e Apq7 per un circa 7,4 milioni di euro: “Nel caso risultino progetti andati in perenzione – dicono Bonessio e Ciccarelli – chiediamo che i fondi siano riassegnati al Parco dei Castelli, per creare un fondo di rotazione al fine di sviluppare microimprese ecocompatibili nel settore del turismo e per il risanamento del dissesto idrogeologico”.

"Ad oggi – riferisce Bonessio – nessun riscontro è pervenuto da parte del Parco Regionale dei Castelli Romani alla nostra lettera del 18 dicembre scorso." [ LETTERA DEL GRUPPO CONSILIARE VERDI IN REGIONE LAZIO AL COMMISSARIO DEL PARCO E A TUTTI I SINDACI DEI COMUNI DEI CASTELLI ROMANI ]

 

tabella PRECEDENTI:

18/12/2012 PARCO CASTELLI ROMANI, PUNTO INFORMATIVO VIVARO: A.A.A. CERCASI 349.193,82 EURO
10/12/2012 PARCO REGIONALE DEI CASTELLI, PUNTI INFORMATIVI: TRA LA DELIBERA E L'ATTUAZIONE ARRIVANO LE SPECIFICAZIONI DI ORCIUOLI
04/12/2012 PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI, FINANZIAMENTI E OPERE DA RELIZZARE ENTRO IL 2012: MANCANO ALL'APPELLO DUE PUNTI INFORMATIVI?