FRASCATI, LA MISS CHIARA CARLINI NEL NUOVO SPOT FIAT PANDA 4X4

Redazione

Frascati (RM) – Periodo ricco di impegni per Chiara Carlini, Miss Sorriso Fiat 2012: la miss è infatti una dei protagonisti del nuovo spot Fiat Panda 4×4 on air già dal 13 gennaio scorso. Lo spot è stato realizzato dall’agenzia Leo Burnett e diretto dal regista Daniel Benmayor e attualmente è in onda sulle principali emittenti televisive nazionali.

Il filmato illustra in modo simpatico e innovativo le capacità "esagerate" di Fiat Panda che consentono di superare le piccole e grandi difficoltà della vita quotidiana. A raccontarle con graffiante ironia, l'inconfondibile voce di Piero Chiambretti, testimonial della nuova saga televisiva.

Uno spot «divertente ed ironico, anche durante le riprese», lo definisce Chiara. «Il filmato racconta  la storia di quattro amici che, a bordo di una Panda 4×4, partono per trascorrere un fine settimana in montagna. All’improvviso la macchina si ‘trasforma’ in Monster Truck e sale agilmente fino al rifugio. E quando il guidatore, credendo di essere su una normale Panda, scende dall'auto, cade in basso per due metri ed atterra nella soffice neve tra le risate di noi altri!».

Studentessa alla Scuola di Teatro di Roma “La maschera in soffitta”, Chiara sta terminando in questi giorni lo shooting di un fotoromanzo che uscirà sulla rivista Grand Hotel nel mese di marzo.

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ALBANO, OGGI CONFERENZA DEI SERVIZI

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Redazione

Albano Laziale (RM) – “Considerato il ritardo abissale relativo all’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Albano, considerata l’inerzia mostrata dall’Amministrazione Marini nel portare avanti l’opposizione legale alla realizzazione dell’Inceneritore (Doc. n. 4), considerate le problematiche non procrastinabili relative al sito della discarica di Roncigliano (cfr, Decreto clini), auspichiamo che nella conferenza dei Sindaci di oggi possano essere affrontati, contestualmente, tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini”

Negli ultimi giorni, molta attenzione è stata dedicata dalla stampa al decreto Clini ed al conseguente atto di diffida del supercommissario Sottile. Questi due atti potrebbero far precipitare sulla discarica di Roncigliano, a partire da sabato 26 Gennaio, 50 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti dalla città di Roma. Discarica che, già oggi, riceve ben 116 mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati provenienti dai dieci comuni del bacino: Albano Laziale, Ariccia, Rocca di Papa, Genzano, Lanuvio, Nemi, Marino, Castel Gandolfo, Ardea e Pomezia.

Sull’area di Roncigliano, inoltre, pende anche il progetto di costruzione dell’inceneritore Co.E.Ma. (Cerroni, Acea ed Ama) che dovrebbe essere il più grande d’Europa.

Pare giusto ricordare, a tal proposito, che la Asl Rm-H, con sei diversi pareri igienico-sanitari (Doc. n. 1), aveva espresso una totale contrarietà non solo alla costruzione dell’Inceneritore e all’ampliamento della discarica di Roncigliano, ma anche alla proroga dell’esercizio dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico, TMB. Il TMB, infatti, costituisce una tecnica approssimativa di suddivisione dei rifiuti urbani indifferenziati. Ed è anzi considerato un sistema obsoleto ed inefficace  perché effettuato “a valle” della Raccolta Indifferenziata, ossia dopo che i rifiuti son entrati a contatto l’uno con l’altro. La carta, la plastica, il legno e derivati vengono utilizzati nell’impianto di TMB per assemblare il Combustibile Derivato dai Rifiuti, CDR (ovvero il propellente degli inceneritori chiamato anche, impropriamente, ECO-BALLA), invece di essere riciclate al 100%, a ciclo continuo e con processi industriali a freddo. Il resto delle frazioni merceologiche vengono interrate (inerte) o inviate agli impianti di Bio-gas/massa (umido).

Anche il “solo” (cfr, Ministro Clini e Commissario Sottile) trattamento dei rifiuti indifferenziati nell’impianto di TMB produce quindi un impatto igienico-sanitario ed ambientale che va ad aggiungersi a quello preesistente nell’area, che non può ne deve essere in alcun modo sottovalutato.

Nella conferenza dei sindaci di bacino di oggi vi erano, come noto, diversi punti all’ordine del giorno (Doc. n. 2).

Però, le ultime dichiarazioni del delegato comunale ai rifiuti Luca Andreassi ci lasciano perplessi: “si doveva discutere del ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo deciso dai comuni proprio all’inizio dell’anno. Chiaramente sposteremo l’attenzione sulla diffida del super commissario”. (Doc. n. 3, Messaggero Cronaca di Roma, 16 Gennaio 2013.)

Considerato il ritardo abissale relativo all’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Albano, considerata l’inerzia mostrata dall’Amministrazione Marini nel portare avanti l’opposizione legale alla realizzazione dell’Inceneritore (Doc. n. 4), considerate anche le problematiche davvero non procrastinabili relative al sito della discarica di Roncigliano (cfr, Decreto clini), auspichiamo che nel corso della conferenza dei Sindaci di oggi possano essere affrontati, contestualmente,  tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini ed, in modo particolare:

1)     Definizione della lettera di accesso agli atti da inviare al Gestore del Servizio Elettrico nazionale, GSE, per ottenere la copia della Convenzione stipulata nel Giugno 2009 con il consorzio CO.E.MA., che permetterebbe a Cerroni, Acea ed Ama, di usufruire dei “certificati verdi”, ovvero dei bonus economici per l’energia elettrica prodotta dall’inceneritore.

2)     Definizione dell’appoggio “esterno” al ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali, CEDU, di Strasburgo.

3)     Avvio della caratterizzazione geologica ed idrogeologica INTERNA alla discarica di Roncigliano.

4)     Opposizione al decreto Clini/Sottile.

5)     Avvio della raccolta differenziata porta a porta.

Nella speranza che questa ennesima conferenza dei sindaci di bacino si tenga a porte aperte, invitiamo tutta la cittadinanza alle prossime iniziative No Inc:

–         Sabato 19 Gennaio, ore 17,00, sala consiliare del Comune di Genzano, assemblea pubblica con la partecipazione dell’Assessore all’Ambiente Alessio Ciacci del Comune di Capannori (Lucca)

–         Martedì 22 Gennaio, ore 18,30, Ok Club di Via di Pantanelle (Località Cancelliera), assemblea pubblica.

–         Venerdì 25 Gennaio, ore 18,00, sala circoscrizionale di Via Rocca di Papa (Cecchina), assemblea pubblica.

–         Sabato 26 Gennaio, ore 08,00 – 14,00, Ingresso della discarica di Roncigliano, Via Ardeatina km 24,650, Assemblea pubblica/Sit-In.

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VITERBO, MALTEMPO: OPERATIVI I MEZZI DELLA PROVINCIA, SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO

Redazione

Viterbo – Dalle prime ore di questo pomeriggio sta nevicando in gran parte della Tuscia. La situazione al momento è sotto controllo e non si evidenziano particolari criticità. I mezzi della Provincia sono operativi nei punti in cui le precipitazioni sono più abbondanti per garantire la percorribilità delle principali arterie provinciali.
L’assessore provinciale alla Viabilità Giovanni Maria Santucci raccomanda di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e se si è provvisti di catene o pneumatici da neve. Per ricevere informazione sullo stato della viabilità provinciale sono stati attivati due appositi profili Facebook “Viabilità Provincia di Viterbo” e “Provincia di Viterbo” e ci si può collegare al sito istituzionale dell’ente all’indirizzo www.provincia.vt.it.
 




ROMA, L’ESERCITO ITALIANO A EUROMA2: DAL 19 AL 27 GENNAIO 2013 LA FORZA ARMATA INCONTRA I CITTADINI

Ai visitatori sarà data la possibilità di osservare il robot antisabotaggio “MK8 – Plus II” usato dagli artificieri del 6° reggimento Genio Pionieri per la neutralizzazione degli ordigni esplosivi

 

Redazione

Roma – L'Esercito Italiano a Euroma2".  L’iniziativa, che prenderà il via sabato 19 gennaio  nel Centro Commerciale Euroma2, è stata promossa dal Municipio Roma XII EUR e patrocinata dall’Assessorato alle Attività Produttive, al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, con   l’obiettivo di  presentare la Forza Armata sotto diverse angolature, con particolare riguardo alle attività militari che trovano impiego anche nel sociale.

L’obiettivo è quello presentare la Forza Armata sotto diverse angolature con particolare riguardo alle attività militari che trovano utile impiego anche nel sociale. La mostra, organizzata dal Comando Militare della Capitale,  si svilupperà sui tre livelli del Centro Commerciale Euroma2 dove, sino al 27 gennaio gli atleti, i medici, gli artificieri, i topografi e i soldati dei reparti operativi dell’Esercito Italiano accoglieranno i visitatori in 13 stand tematici ricchi di fotografie, equipaggiamenti e uniformi.

L’esposizione sarà inaugurata dal concerto dei 35 elementi della Banda del Comando Logistico di Proiezione.

I cittadini potranno cimentarsi gratuitamente in attività interattive tra le quali l’arrampicata sportiva su di una palestra di roccia artificiale con l’assistenza di istruttori militari del 9° Reggimento Alpini e assistere alle attività sanitarie dimostrative eseguite dal personale medico del Policlinico Militare di Roma “Celio”.

Ai visitatori sarà data la possibilità di osservare il robot antisabotaggio “MK8 – Plus II” usato dagli artificieri del 6° reggimento Genio Pionieri per la neutralizzazione degli ordigni esplosivi, conoscere gli specialisti del Centro di Eccellenza nazionale del Comando Genio per la lotta contro gli ordigni (C-IED), ed incontrare Otto e Rocky, le mascotte del reggimento Lancieri di Montebello (8°).

L’evento si rivolgerà anche ai più giovani e alle scuole per i quali saranno organizzate delle conferenze sulla Forza Armata che consentiranno loro di avvicinarsi e di apprendere meglio le origini e le attività svolte dai militari dell’Esercito Italiano. A tal proposito saranno presenti l’Istituto Geografico Militare Italiano, con una mostra di fotografie e carte topografiche antiche di Roma ed il 1° reggimento Granatieri di Sardegna, la più antica specialità dell’Esercito Italiano.

Inoltre un tatami ospiterà le esibizioni di arti marziali degli atleti del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito mentre la Scuola di Fanteria e il 7º reggimento difesa NBC, l’unità specialistica dell’Esercito Italiano per la difesa nucleare, biologica e chimica, mostreranno i mezzi di difesa di ultima generazione.
All’ingresso del Centro Commerciale personale qualificato sarà a disposizione per fornire informazioni e materiale illustrativo sulle diverse possibilità di reclutamento nell’Esercito Italiano e sui concorsi attualmente in atto quale, ad esempio, quello per Volontario in Ferma Prefissata, condizione per l’accesso alle carriere iniziali delle forze di polizia sia a ordinamento militare sia civile. La partecipazione della Forza Armata è stata improntata al massimo contenimento delle spese impiegando prevalentemente reparti residenti nel Lazio nonché le infrastrutture militari della Capitale per il supporto logistico.

Musica d’Ordinanza del Comando Logistico di Proiezione.
La banda, costituita nel 1980, si esibisce indossando l’uniforme in uso al Corpo del treno d’Armata del 1861 e partecipa a eventi, cerimonie e manifestazioni sia nazionali sia internazionali.

9° Reggimento Alpini.
Il motto di questo Reggimento, “D'Aquila Penne, ugne di Leonessa” racchiude il nome di tre città abruzzesi ed esce dalla fantasia del poeta pescarese Gabriele D'Annunzio. I soldati del 9° reggimento Alpini, regolarmente impegnati nelle missioni d’oltremare,  sono stati tra i primi a soccorrere le popolazioni della provincia de L’Aquila colpite dal sisma del 2009. L’operazione “Aquila”, ha visto l’impiego di 700 militari per la rimozione di oltre 160 mila tonnellate di macerie, la vigilanza delle aree maggiormente danneggiate e l’effettuazione di numerosi lavori per il ripristino della viabilità nel capoluogo abruzzese. I militari del reggimento svolgono, altresì, l’attività di soccorso alpino a favore degli sportivi nelle località sciistiche abruzzesi.

6° Reggimento Genio Pionieri 
Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dei reparti del Genio hanno eseguito 2.300 interventi specialistici sul territorio nazionale per la bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici (oltre 30.000 negli ultimi 10 anni) ed allestito 27 ponti del tipo Bailey per il ripristino della viabilità. Non solo, i reggimenti del Genio sono intervenuti a favore della popolazione colpita dal terremoto in Emilia con 300 militari e oltre 100 mezzi e attrezzature speciali, rimovendo più di 1.100 tonnellate di macerie, vigilando le “zone rosse”, occupandosi della direzione di 6 progetti di demolizione e messa in sicurezza delle infrastrutture e la verifica di agibilità di 803 edifici danneggiati dal terremoto. Inoltre, una “task force” del Genio militare ha provveduto alla realizzazione di 1085 MAP (Moduli Abitativi Provvisori), che hanno accolto le famiglie private della propria abitazione.

Centro di Eccellenza nazionale del Comando Genio per la lotta contro gli ordigni (C-IED).

Si trova nella città militare della Cecchignola ed è la scuola italiana, a valenza interforze, per la lotta contro gli ordigni (C-IED). Specialisti e artificieri di tutta Europa arrivano per apprendere dai nostri esperti le tecniche all’avanguardia per operare in sicurezza, poiché il contrasto agli IED trascende l’ambito militare e impone un approccio globale, multidisciplinare e di cooperazione fra le diverse organizzazioni in favore di tutti i cittadini.

Reggimento Lancieri di Montebello (8°).
Reggimento pienamente operativo e regolarmente impiegato sia nelle missioni all’estero sia sul territorio nazionale in concorso con le Forze dell’Ordine. Assolve, altresì, compiti di alta rappresentanza e da anni è impegnato anche in corsi di ippoterapia per bambini diversamente abili.
L’impegno di assistenza ai cittadini da parte dei cavalieri si è rinnovato in occasione dell’emergenza maltempo in Toscana e Lazio lo scorso novembre. Il reggimento Lancieri di Montebello e i reparti dell’Esercito residenti nelle aree colpite hanno supportato la Protezione Civile con 140 militari e 40 mezzi. L’emergenza maltempo in tutta Italia nel 2012 ha reso necessario l’intervento di 2.000 militari e 500 mezzi appartenenti a 24 fra Comandi, Scuole e Reparti della Forza Armata.

1° reggimento Granatieri di Sardegna.
Reggimento pienamente operativo e regolarmente impiegato sia nelle missioni all’estero sia sul territorio nazionale in concorso con le Forze dell’Ordine. Riallaccia le sue antiche tradizioni al Reggimento delle Guardie costituito il 18 aprile 1659 al servizio del Re di Sardegna, ed è presente a Roma dal 1946. Il reparto è uno dei 21 reggimenti dell’Esercito che in Italia, su richiesta delle Prefetture competenti, congiuntamente alle Forze dell’Ordine, assicurano permanentemente, con circa 5000 militari, il pattugliamento delle principali aree metropolitane e la vigilanza di installazioni e obiettivi sensibili nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. Dall’inizio dell’operazione, nell’agosto 2008, ad oggi, sono state controllate complessivamente più di 1 milione e 800 mila persone e 920 mila mezzi di cui più di 8.000 sequestrati, insieme a centinaia di armi ed oltre 2.100 chili di droga.

Istituto Geografico Militare Italiano.
L’istituzione svolge le funzioni di Ente cartografico dello Stato e si occupa della manutenzione dei confini di stato, della formazione sulle nuove tecnologie per la gestione dell’informazione geo-spaziale, ed opera per assicurare prodotti cartografici che offrano la totale garanzia per la descrizione del territorio. Trae le sue origini dall’Ufficio del Corpo di Stato maggiore del Regio Esercito che nel 1861 aveva riunito in sé le tradizioni e le esperienze dell’omologo Ufficio del Regno sardo, del Reale Officio topografico Napoletano e dell’Ufficio Topografico toscano.
       
Sportivo Olimpico dell’Esercito.
Dalla sua fondazione, il 1° gennaio del 1960, favorisce la fusione tra Esercito e Paese tramite la partecipazione a gare federali e promozionali nazionali e internazionali. Ed è grazie a questa visione dell’attività sportiva, che l’Esercito forma e recluta atleti che hanno fatto la storia dello sport italiano. A oggi il Centro può vantare circa 170 atleti d’interesse nazionale e internazionale. Le prime medaglie olimpiche arrivarono ai Giochi di Parigi del 1900. Ma molti altri campioni hanno caratterizzato la lunga storia dello sport italiano targato Esercito: sono infatti 61 le medaglie vinte ai Giochi Olimpici.

7º reggimento difesa NBC.
L’unità specialistica dell’Esercito Italiano per la difesa nucleare, biologica e chimica (CBRN-E). Il reggimento esibirà i mezzi, gli equipaggiamenti e le attrezzature utilizzati negli interventi sul territorio nazionale in concorso alle Forze dell’Ordine e a quelle di Pubblico Soccorso nel controllo e bonifica delle aree contaminate da agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari o in caso di rischi derivanti dallo smaltimento abusivo di rifiuti tossici.

Scuola di Fanteria.
L’istituto per la formazione e la specializzazione di tutto il personale dell'Arma di Fanteria dell’Esercito Italiano, mostrerà i mezzi di difesa di ultima generazione come il sistema di Mobilità Notturna (Night Mobility System – NIMOS) che consente la mobilità del soldato in condizioni di scarsa illuminazione oppure il Ricevitore Global Position System (GPS) che fornisce le informazioni sulla posizione di ciascun militare.

Policlinico Militare di Roma “Celio”.
L’ospedale è la struttura sanitaria interforze e svolge le attività di prevenzione, diagnosi, cura e sgombero sanitario per il personale impiegato nei teatri operativi. Svolge inoltre le stesse attività in regime di day hospital e day surgery a favore del personale militare e civile della difesa.

 




CASTELLI ROMANI, GIORGIA MELONI INCONTRA I RAPPRESENTANTI DEL MOVIMENTO FRATELLI D'ITALIA

Angelo Parca

Castelli Romani (RM) –  Giorgia Meloni torna ai Castelli Romani per incontrare i cittadini e per confrontarsi con i rappresentanti locali del movimento Fratelli d’Italia-centrodestra nazionale. Gli incontri sono previsti per il pomeriggio di sabato 19 gennaio. La prima tappa alle ore 16.30 nella sezione di Fratelli d’Italia-centrodestra nazionale di Lariano, nei nuovi locali di via Roma n. 82, poi Giorgia Meloni sarà a Velletri alle ore 17.30 presso la sezione di San Martino (Corso della Repubblica n. 253 – Palazzo Romani). A seguire sarà la volta dell’incontro con il gruppo di Genzano, appuntamento alle ore 19.00 presso l’Auditorium dell’Infiorata adiacente il Palazzo Comunale di via Italo Belardi. Sarà un’occasione importante per ascoltare direttamente dalle parole della Meloni le idee, i programmi e i progetti del nuovo movimento Fratelli d’Italia-centrodestra nazionale che si presenterà sia alle elezioni politiche, per eleggere i due rami del Parlamento, che alle elezioni regionali.
Oltre a numerosi Consiglieri Comunali saranno presenti anche i candidati alle prossime elezioni previste appunto per il 24 e 25 febbraio.
 




SERMONETA, SAGRA DELLA POLENTA: SI CELEBRA IL PIATTO TIPICO NAZIONALE, NATO PROPRIO IN QUESTE TERRE 5 SECOLI FA

Sermoneta (LT) – La polenta è il piatto invernale per eccellenza. Considerata una pietanza “nazionale” per il suo sapore inconfondibile e per la sua diffusione in tutto lo stivale, in pochi sanno che la polenta ha iniziato a diffondersi in terra pontina. Per la precisione a Sermoneta, per secoli feudo della famiglia Caetani che per prima seminò in Italia, nelle fertili terre pontine, nel 1503 il seme del mais appena giunto dalle Americhe. Per questo, il borgo medievale in provincia di Latina, tra i meglio conservati del Lazio, celebra ogni anno la “Sagra della Polenta”.

L’atteso appuntamento è per domenica 20 gennaio nel centro storico. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Festeggiamenti del Centro Storico e dall’Amministrazione Comunale. Già dalle 6 del mattino di domenica 20 gennaio 2013 i maestri polentari inizieranno la preparazione della polenta, in Piazza del Popolo, nei tipici paioli in rame adagiati su pile di legna ardente. Una cottura lenta, che termina alle ore 13 con la degustazione della polenta condita con sugo di salsiccia e olio d’oliva rigorosamente di Sermoneta.

Il Centro storico è pronto ad accogliere migliaia di turisti. È stata predisposta un’area parcheggio molto vasta ed un percorso artistico-culturale per le vie del paese, che allieterà l’attesa dei presenti, con mostre d’arte e fotografiche, uin mercatino artigianale curato da Confesercenti Latina ed una degustazione si olio extravergine di oliva all’ex Frantoio Cavallucci a cura del Capol. Nel pomeriggio ci sarà uno spettacolo folkloristico a cura dell’Associazione Ju Borg – Gruppo Musicale Folk Norbanus, per terminare alle ore 17 con il concerto di Marco Lo Russo presso la Chiesa di San Michele Arcangelo appena ristrutturata.
Degustare la tradizionale polenta con la salsiccia è diventato un appuntamento impedibile, il simbolo di una cultura appartenente alla più antica tradizione gastronomica del luogo. La Polenta, infatti, si diffuse prima a Sermoneta e solo in un secondo tempo nel nord Italia. Qui il clima mite ha permesso, prima che nel resto d’Italia, il proliferare di piantagioni di mais e la preparazione della pietanza, diventata successivamente tipica del nord. Un primato, questo, che Sermoneta rivendica con orgoglio.
Sempre questa domenica 20 gennaio la sagra si terrà anche nella borgata di Doganella.

LA STORIA
Un appuntamento tra storia, religione, tradizione ed enogastronomia che affonda le sue origini nel 1503, quando il seme del mais arrivò a Sermoneta grazie a Guglielmo Caetani, che dopo un lungo esilio a Mantova, fece ritorno a Sermoneta appena avuta notizia della morte di Alessandro VI Borgia, il Papa che gli aveva tolto il feudo con la scomunica e fatto uccidere due fratelli. Guglielmo ritornando al suo paese portò con se il seme del granoturco venuto dall’America e lo seminò sui su fertili territori. La farina del granturco fu usata inizialmente per procurare pietanze ai prigionieri del castello ed in seguito dai poveri e dai pastori come cibo quotidiano. A quei tempi a Sermoneta tra i poveri vi erano molti pastori scesi dai monti dell’alto Lazio e dall’Abruzzo alla ricerca di pascoli più verdi per i loro bestiami. Per la ricorrenza della festa di Sant’Antonio Abate protettore degli animali domestici, che ricorre il 17 gennaio, i pastori scendevano in paese a far benedire i loro animali ed in questa occasione veniva offerto loro e a tutta la popolazione un piatto di polenta condita con carne di maiale e cucinata sulla pubblica piazza. Dal 1977, questa tradizione viene portata avanti dall’Associazione Festeggiamenti del centro storico in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Sermoneta.

LA POLENTA
La polenta che viene gustata il giorno della sagra viene cotta ad arte in un paiolo di rame su fuoco a legna, lentamente e continuamente girata fin dalle prime ore del mattino in Piazza del Popolo da esperti polentari. Il condimento della polenta viene fatto con salsicce, pomodoro, olio di oliva locale ed altri ingredienti che solo i cuochi polentari sermonetani conoscono a menadito, un’arte di cucinare che i più anziani polentari tramandano ai più giovani, che ogni anno, si dedicano con passione e volontariamente alla cottura di questo piatto oggi tanto ricercato. Le celebrazioni iniziano una settimana prima, con l’esposizione della sacra immagine di S. Antonio Abate.

 LE FESTE DELLA POLENTA
Dal centro storico e Doganella, la sagra si sposta nelle settimane successive nelle altre borgate: Tufette (27 gennaio), Sermoneta Scalo (3 febbraio), Pontenuovo-Carrara (17 febbraio).
 




LAZIO SANITA', GRUPPO SAN RAFFAELE: LA REGIONE NON HA RISPETTATO LE SCADENZE.

Redazione

Roma – San Raffaele S.p.A. comunica che, con riferimento a quanto preannuciato  dall’allora Commissario ad acta, sull’erogazione di una seppur minima parte delle somme dovute alla Società, rispetto al pagamento dei 20 mln di Euro entro il 31.12.2012, la Regione Lazio ne ha erogati, ad oggi, solo 7.5 ad Unicredit Factoring. Della ulteriore somma di € 9 mln, il cui pagamento era stato stabilito con scadenza15 Gennaio 2013, nulla, sempre ad oggi, è stato ricevuto né da Unicredit Factoring né dalla San Raffaele.

Appare, quindi, più che ragionevole presumere che neanche i pagamenti promessi per il 31 Gennaio saranno eseguiti regolarmente dalla Regione Lazio. Nessuna informazione è, inoltre, giunta sugli ulteriori rilevanti crediti e, in particolare, su quelli derivanti da decisioni definitive della Magistratura, che continuano ad essere colpevolmente ignorate ed inapplicate dalla Dirigenza Regionale. Confidando nell’attendibilità delle promesse della Regione Lazio, l’Azienda, con senso di responsabilità,  decise di procrastinare la preannunciata chiusura di tutte le proprie strutture, conseguente alla grave crisi finanziaria determinata dal mancato pagamento dei rilevanti crediti maturati sull’erogazione di prestazioni sanitarie effettuate ma non remunerate. Essendo stato, però, disatteso quanto promesso e dichiarato pubblicamente e nessun pagamento essendo stato, ad oggi, ancora ricevuto, per la San Raffaele permane l’impossibilità del pagamento di stipendi e fornitori, in attesa di  chiarimenti e decisioni coerenti e definitive dal nuovo Commissario ad Acta, Dr. Palumbo. 

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RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, L'UNDER 20 CONTINUA A VINCERE ANCHE NEL 2013

 

Redazione

Frascati (Rm) – La sosta natalizia non ha nuociuto all'Under 20 del Rugby Città di Frascati. La squadra di coach Alejandro Villalon e Luciano Mazzi ha battuto per 37-10 il IV Circolo Benevento in campo esterno e ha mantenuto il proprio primo posto in classifica solitario. «Siamo soddisfatti per il risultato – ha detto il tecnico al sito ufficiale www.rugbycittadifrascati.it -, i ragazzi erano veramente contenti dopo la partita. Abbiamo impiegato un po' di tempo per trovare il giusto “verso” della partita, in ogni caso l'obiettivo tecnico per domenica scorsa era quello di identificare in ogni azione il punto debole della difesa avversaria. La cosa – continua Villalon – siamo riusciti a farla tante volte, con il particolare che la qualità nella esecuzione della scelta non è stata sempre ottimale. In sintesi identificavamo gli spazi dove attaccare, ma sia per la poca profondità nella presa dello spazio o sia per un errore nel gesto tecnico del passaggio non riuscivamo a sfruttare il vantaggio. In ogni caso – conclude l'allenatore giallorosso – dopo uno stop così lungo è difficile riprendere il ritmo, perciò dobbiamo lavorare tantissimo questa settimana per la dura prova di domenica prossima contro la Primavera in casa».

LE ALTRE SQUADRE MAGGIORI – Non è stato altrettanto brillante il primo riscontro ufficiale del 2013 per la serie B e l'Under 16. Il gruppo dei grandi allenato da Bronzini ha perso 24-3 a Reggio Calabria (infortunio al tendine d'Achille per il neo arrivato Palozzi, auguri di pronta guarigione), mentre la selezione di Maugeri è stata travolta a L'Aquila con un netto 78-0.

IL PROGETTO – Intanto ieri (mercoledì) sera presso la sede della società si è svolto un primo incontro che ha sancito la nascita del settore marketing e comunicazione, il cui responsabile sarà Fabrizio Silvestri. Uno strumento fondamentale per la creazione di un biennale (2013-14) ricco di eventi, promozioni e manifestazioni con l’obiettivo di trasformare la società Rugby Città di Frascati in un vero e proprio brand competitivo sul mercato. Tutto questo nell'ambito dell'importante progetto di crescita legato a doppio filo a quello di restyling totale della struttura sportiva.




GIALLO ROBERTA RAGUSA: INQUIRENTI VICINI ALLA RICOSTRUZIONE DEI FATTI, SI PARLA DI OMICIDIO PREMEDITATO

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Chiara Rai

Gello di San Giuliano (PI) – Riprendono le ricerche del corpo di Roberta Ragusa. A darne notizia è il procuratore capo della Repubblica di Pisa, Ugo Adinolfi, a seguito di un incontro con il prefetto Francesco Tagliente.

In programma c'è una maxi-battuta su tutto il territorio con il supporto della protezione civile, delle associazioni venatorie e dei cercatori di funghi.

Lo stesso procuratore Adinolfi lancia un appello a chiunque sappia qualcosa su quanto avvenuto la notte in cui Roberta è scomparsa, anche in forma anonima. Infatti, dopo la notizia del super testimone che avrebbe visto il marito Antonio Logli, uscire di casa quella notte, smontando dunque il suo alibi, il procuratore ritiene che possano esserci altre persone che possono contribuire a raccogliere ulteriori particolari.

La puntata di quarto Grado di questa sera sarà incentrata sui nuovi importanti sviluppi che ci sono stati sul caso di Roberta Ragusa. Per la prima volta, infatti, si è cominciato a parlare di omicidio premeditato.

Il marito Antonio Logli è unico indagato. L’accusa per l’elettricista è di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Roberta è scomparsa da un anno senza dare alcuna notizia ai due figli Daniele e Alessia. E’ possibile che una madre non cerchi i propri figli? Il Procuratore non è di questo avviso.

 

"La vita di Roberta è sospesa tra ricerche e indagini, tra silenzi e dichiarazioni – ha affermato Elisa Pozza Tasca, presidente dell'associazione Penelope, che in tutta Italia si occupa di persone scomparse – chi dimentica, cancella e noi non dimentichiamo".

La storia:

Questa mamma, 44 anni al momento della sparizione, è svanita nel buio della notte fra il 13 e il 14 gennaio scorsi, un venerdì e un sabato, da Gello di San Giuliano, alle porte di Pisa: con sè non ha portato nulla, né un cappotto, né la borsa con soldi e documenti, né un cellulare, né, tantomeno, i suoi gioielli più preziosi, due ragazzi che adorava, Daniele, oggi sedicenne, liceale al classico, e Alessia, undici anni compiuti senza la mamma. L’ultimo a vederla in quella gelida notte, la stessa in cui naufragò la Concordia al Giglio, è il marito, Antonio Logli, 49 anni, elettricista alla Geste, una partecipata del Comune di San Giuliano, e socio con lei ed il padre Valdemaro dell’autoscuola di famiglia, la Futura, una società in accomandita semplice.

La sofferenza di Roberta:

La sofferenza di Roberta ha un nome e un cognome: Sara Calzolaio, oggi 29 anni, che ha iniziato a lavorare presso l’agenzia di Logli a 18 anni per prendere la patente. Lì è nata la passione con Antonio, che la presenta alla moglie come baby sitter dei bambini e poi la vuole vicino a sé in autoscuola come segretaria. Dieci anni di relazione clandestina, undici con quello passato senza Roberta, un amore che non si è affievolito neppure dopo la scomparsa della povera Roberta, infatti, da settembre Sara trascorre parte della settimana a casa di Antonio, accanto a lui e ai ragazzi.




ROMA, LA RUSTICA: ROMANO PROMETTE LAVORO DI BADANTE A 30ENNE PER 6 MILA EURO ANNUI. MA POI LA COSTRINGE AD AVERE UN RAPPORTO SESSUALE

Redazione

Ha risposto ad un annuncio di lavoro su un sito internet.

La protagonista della storia è una donna di 30 anni – cittadina del Gambia – che da Bassano del Grappa è venuta fino a Roma con la speranza di un’occupazione.

Si trattava – secondo quanto riportava l’offerta di lavoro –  di uno stipendio di 6.000 euro annui per svolgere il lavoro di badante.

La donna, dopo aver preso contatti con l’autore dell’annuncio, nella giornata di ieri ha preso il treno ed è giunta a Roma.

Avendo ricevuto nel frattempo, con alcuni sms, istruzioni precise sul luogo dove andare per incontrarlo, la 30enne non ha avuto difficoltà; infatti l’uomo è andata a prenderla nel luogo stabilito – in via La Rustica – per poi invitarla a seguirlo a casa sua, poco distante.

La donna, non sospettando nulla, ha seguito l’uomo e  dopo pochissimi minuti di strada a piedi sono arrivati ed entrati in un’abitazione.

Qui le sue vere intenzioni si sono rivelate; infatti non appena passato l’uscio di casa, l’uomo ha chiuso a chiave dietro di sé la porta d’ingresso – cosa che ha immediatamente insospettito la giovane.

A questo punto, costretta con la forza, è stata portata in camera da letto e avvicinata “pesantemente” dall’uomo che ha cominciato a palpeggiarla cercando di spogliarla.

Dopo essersi lui stesso denudato l’ha costretta a masturbarlo; al termine si è rivestito e dopo aver lasciato in strada la donna se ne è andato.

La malcapitata, sola e in lacrime, è stata avvicinata da alcuni cittadini che hanno chiamato il “113”.

Agli agenti intervenuti la vittima ha raccontato quanto le era capitato; soccorsa è stata prima accompagnata negli Uffici del Commissariato Prenestino e successivamente – in quanto molto scossa dall’episodio –  in ospedale per accertamenti.

Nel frattempo – con le informazioni fornite dalla donna – i poliziotti si sono immediatamente messi alla ricerca dell’uomo.

Gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Prenestino – a seguito delle indagini –  lo hanno individuato e bloccato a Marino.

All’interno dell’abitazione dove si era consumato il reato, dove l’uomo vive come affittuario da qualche mese, i poliziotti hanno trovato e sequestrato materiale pornografico – sia cartaceo che video –  ed un personal computer dove  erano in evidenza altri scritti con allettanti annunci con offerte di lavoro.

Accompagnato negli uffici di Polizia, D.M.S., italiano 50enne già noto alle Forze di Polizia, è stato arrestato per il reato di violenza sessuale.

Proseguono le indagini degli investigatori del Commissariato volte a verificare altri eventuali simili episodi posti in essere dall’uomo.




LAZIO,ELEZIONI REGIONALI: PINO STRANO "RETE DEI CITTADINI" E' CANDIDATO A GOVERNATORE

Redazione

Lazio – Sale la quota dei candidati a governatore del Lazio. E' la volta di Pino Strano candidato con la lista Rete dei Cittadini, il cui nome la dice tutta sulla rivoluzione che intendono attuare.

"Senza governo dell’economia nessun cambiamento è possibile. E senza sovranità monetaria il governo dell’economia è illusorio. Sappiamo che la sovranità monetaria è un problema di ordine nazionale, ma anche a livello regionale è possibile pensare a strumenti monetari e finanziari alternativi. Ci batteremo anche per questo. Ci batteremo perchè il Lazio possa essere un esempio di come i cittadini possono cambiare la gestione fallimentare e predatoria attuata finora dalla “casta”. Dobbiamo liberarci dalla condizione di quasi-schiavitù, di sudditanza, che oggi viviamo. Siamo sudditi di politici che si rivolgono a noi al solo scopo di strapparci il voto per fare poi quello che gli pare. A loro volta quelli sono servi delle banche sovranazionali in mano a un pugno di persone che “governano” il mondo incuranti dei morti e del disfacimento del pianeta se questo si traduce in maggiore potere per loro. E noi oggi siamo quindi servi dei servi. Noi rivendichiamo il diritto per ciascun essere umano di decidere delle proprie sorti, rivendichiamo l’intera sovranità sulla nostra vita. Il nostro programma è sotto il controllo dei cittadini: oggi nella definizione dei suoi contenuti, domani nella sua attuazione. Tutti i cittadini che hanno compreso e vogliono essere liberi possono partecipare insieme a noi a questa battaglia per la conquista della sovranità alla sola condizione di condividere il nostro manifesto e i metodi di democrazia. Come uno tra uni. Come sovrani tra sovrani. Senza privilegi per nessuno. Senza comandanti e leader inamovibili per statuto. La Rete dei cittadini non appartiene a una  persona, appartiene a chi ne fa parte. Ma senza la partecipazione e l’unione di questi cittadini a formare una rete di solidarietà, partecipazione o anche semplice supporto materiale o di opinione, nulla sarà possibile. E per questo come candidato presidente io ho senso solo se al servizio del progetto di questa rete per la conquista della sovranità".

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