ROMA VIA TUSCOLANA, AGGRESSIONE AD UN SEMAFORO: ROMANO PUNTA CACCIAVITE ALLA GOLA DI UN GIOIELLIERE IN AUTO

Redazione

RomaI Carabinieri hanno arrestato un uomo che aveva tentato di rapinare un automobilista fermo ad un semaforo di via Tuscolana. Il malvivente, un 34enne romano, armato con un grosso cacciavite, ha avvicinato la sua vittima, un gioielliere della zona che stava rientrando a casa e, approfittando del finestrino lato guida lasciato aperto, gli ha puntato il cacciavite alla gola per costringerlo a consegnargli il denaro in suo possesso e l'auto, una costosa Audi A5. La vittima, con grande freddezza, e' riuscita a chiudere il finestrino e a ripartire a gran velocita', allontanandosi indenne dal suo aggressore. Arrivato in piazza dei Consoli, l'uomo ha notato una pattuglia dei Carabinieri in transito: dopo averli fermati, il gioielliere ha raccontato ai militari la vicenda fornendo una dettagliata descrizione del malvivente. I militari, dopo pochi minuti, sono riusciti ad individuare e a fermare il rapinatore nei pressi di via dei Fulvi.




MONTE DEI PASCHI DI SIENA: PALAZZO FUORI NORMA, LE MOSSE DI DRAGHI, L'ATTESA PER L'INTERROGATORIO DI MUSSARI

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Redazione

In Borsa il titolo Mps viene nuovamente sospeso per eccesso di ribasso in calo teorico del 4,61%.

Un'ordinanza firmata dal questore di Siena, di fatto, fa esplicito divieto ai cronisti di salire ai piani superiori del palazzo di giustizia di Siena dove nel pomeriggio e' atteso l'interrogatorio dell'ex presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari. "Questo Palazzo è tutto fuori norma: è privo anche del certificato di prevenzione incendi", ha spiegato il presidente del tribunale Stefano Benini ai cronisti rimasti nell'atrio. Nel frattempo la tensione continua a salire tanto che Fabi e Fiba, sindacati dei bancari, hanno inviato una lettera aperta al presidente Napolitano chiedendo un intervento a sostegno dei dipendenti.  Sotto il profilo dell’inchiesta, il super testimone Antonio Rizzo, è ascoltato come persona informata sui fatti dalla Guardia di finanza di Roma. Rizzo è l'ex funzionario della Dresdner Bank, principale accusatore dei dirigenti Mps Gianluca Baldassarri e Matteo Pontone, suo uomo di fiducia a Londra. Rizzo ha parlato per primo al team del 5 percento che prendeva commissioni illecite su ogni operazione. In questo caso si parla di verie e proprie ''creste'' sui derivati di cui, come asserisce Il Sole 24, e' stata occultata la perdita potenziale in bilancio (500 milioni). I pm di Trani Antonio Savasta e Michele Ruggiero continuano ad indagare per truffa aggravata e usura in relazione ai derivati emessi da Mps e da Bnl, Unicredit, Intesa San Paolo e Credem. Intanto l'associazione di consumatori Adusbef chiede che l'ex governatore di Banca d'Italia Mario Draghi, l'ex responsabile della Vigilanza di Palazzo Koch Anna Maria Tarantola e l'ex capo della Consob Lamberto Cardia facciano "piena luce" sullo scandalo del Monte dei Paschi di Siena. A mezzo di una nota, il presidente dell'associazione Elio Lannutti – prima senatore Idv e poi andato all'Unione democratica consumatori – chiede perché Draghi, oggi presidente della Bce, non abbia bloccato l'operazione di acquisizione di Banca Antonveneta da parte di Mps pur "avendo rilevato criticità nei bilanci ed il più ampio e gravosissimo ricorso al mercato". Per Lannutti, la ragione del mancato intervento andrebbe ricercata nelle "sue ambizioni di diventare capo della Bce, evitando di intaccare un consenso bipartisan, che ne avrebbe risentito se avesse contrastato l'acquisizione di una banca di riferimento del Pd.

Silvio Berlusconi in un’intervista a un quotidiano ha ribadito che Mps «rappresenta la normalità di ciò che succede nelle cosiddette regioni rosse» e che dietro la vicenda ci sono «scandali che in campagna elettorale la magistratura si guarda bene dal sollevare, non ne hanno messo in galera uno, se si fosse trattato di noi..».

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FROSINONE, FOLLE GESTO DI UN DIRETTORE DI IMPRESA: SI TOGLIE LA VITA

Redazione

Frosinone – Un direttore di una impresa si è tolto la vita. La sua società, filiale della DHL di Frosinone, non si è aggiudicata una importante gara d'appalto e il dirigente, temendo per il futuro dell'attività, si è suicidato nel suo ufficio. È successo lunedì 4 febbraio a Frosinone. Nella stessa azienda, pare che lavori anche il figlo dell'uomo che si è tolto la vita. I carabinieri di Frosinone, intervenuti con i vigili del fuoco e il personale del 118, hanno trovato due lettere che ora sono al vaglio degli investigatori. Sembrerebbe che l'estremo gesto sia legato proprio all'esito negativo della mancata aggiudicazione dell'appalto.




RIETI, CONTINUA INCESSANTE LO SCIAME SISMICO CHE STA INTERESSANDO L'ALTA VALLE DEL VELINO E DEL TRONTO

Redazione

Rieti – Sino a questo momento, sono 27 le scosse di terremoto registrate dall'Istituto Nazionale di Geofisica, a partire dal 1 febbraio, nell'area che comprende i Comuni di Cittareale (RI), Accumuli (RI) e Arquata del Tronto (AP).
Lo sciame sismico nella zona perdura ormai da molte settimane, con continue scosse di basso magnitudo e per lo più registrate strumentalmente, anche più volte al giorno. Tutta l'area è classificata dal Servizio Sismico Nazionale come "ad alto rischio sismico" ed è per questo attentamente monitorata."Allo stato, quale consiglio più utile alla popolazione, fanno sapere i volontari della Protezione Civile di Rieti del C.E.R. (Centro Assistenza Radioamatori) –  a fronte di eventi al momento imprevedibili nella loro evoluzione, si raccomanda ogni forma di ordinaria prevenzione e lungimiranza nell'adottare misure precauzionali, ed in ogni caso dettate dal buon senso, al fine di non farsi cogliere impreparati, qual'ora l'evoluzione degli eventi dovessero assumere i connotati della criticità."

[ IL RUOLO DEL CITTADINO: LE REGOLE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI RISCHIO SISMICO: http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosa_fare_sismico.wp?contentId=APP26349 ]

 

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CANALE MONTERANO, IL GRUPPO LETTURA HA RICORDATO LA SHOAH NELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Daniele Natili

Canale Monterano – Domenica scorsa a Canale Monterano si è ricordata solennemente la Shoah in un incontro pubblico di lettura di libri. Il 27 gennaio, infatti, è il giorno della Memoria (il 27 gennaio 1945 i russi liberarono i superstiti di Auschwitz), commemorato sia a livello internazionale sia in Italia, con la legge n. 211/2000. L'incontro si è svolto nella Sala del Consiglio Comunale dalle 17,30 alle 20,30.
Le letture si sono svolte in grande compostezza e con momenti di evidente commozione.
La particolarità dell'evento, di cui è stata data comunicazione alla Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sta nella sua spontaneità. Da qualche mese, infatti, io ed alcuni amici del paese abbiamo deciso di stimolare la circolazione dei libri fra la popolazione, andando ogni domenica pomeriggio a fare letture collettive di libri nei vari bar del comune, scelti a turno per ospitare la lettura.
Si è immediatamente creato un gruppo di 10-15 lettori che hanno ormai fondato questa nuova consuetudine, con regole molto semplici. Ogni cittadino che abbia un libro da raccontare viene al bar alle 17,30 e si siede con noi, presenta con parole sue il libro che ha letto, lo mostra a tutti e ne legge alcuni brani. Una persona del gruppo annota puntualmente ogni libro che viene letto al bar, e fa una specie di diario-catalogo delle letture, come se a Canale vi fosse una biblioteca itinerante. Le letture sono a libera scelta ed ognuno presenta l libro che vuole. Normalmente gli incontri durano circa due ore, dato che ogni volta partecipa una decina di lettori e ciascuno ha bisogno di almeno 10 minuti per presentare e leggere il proprio libro.
Per il 27 gennaio scorso, all'interno del Gruppo di lettura al bar è emersa la proposta di fare una lettura dedicata alla memoria dell'Olocausto e di chiedere appositamente la Sala consiliare del nostro municipio.
Il Sindaco di Canale ha autorizzato l'evento. Abbiamo invitato la popolazione e tutto il Consiglio Comunale. Ospite d'onore è stata la signora Pia Settimi di Manziana, ebrea per un ramo della sua famiglia e autrice di due bei libri di cultura ebraica, presso l'Editore Vecchiarelli.
L'incontro è iniziato con la mia presentazione dell'evento al pubblico intervenuto in sala. È poi seguito il saluto del Sindaco, che ha ricordato come negli anni Settanta al Ghetto di Roma erano ancora visibili le tavole inchiodate alle porte delle case degli ebrei romani non più tornati dai campi di Concentramento.
La prima lettrice ha presentato la Legge 211/2000, istitutiva della commemorazione.
Sono poi seguite due ore di letture, fra le quali ricordo, ad esempio, "Se questo è un uomo" di Primo Levi, "La storia" di Elsa Morante, "Ebraismo" di Hans Küng, il Diario di Anna Frank, “Yossl Rakover si rivolge a Dio” di Zvi Kolitz e molte altre. Un lettore ha semplicemente letto il testo delle Leggi razziali del 1938.
Ha chiuso la giornata Pia Settimi, che ha presentato il suo secondo libro, "Di donne e di ebrei".
Il pubblico ha ascoltato con interesse e in silenzio.




NEMI RISCALDAMENTI A SCUOLA: FUMATA BIANCA

Angelo Parca

Nemi (RM) – A quanto pare, dal grande fermento e lavoro della caldaia, comprendiamo che dopo la denuncia de L'osservatore laziale [ Art. del 02/02/2013 NEMI SCUOLA: ALUNNI LASCIATI AL FREDDO. TEMPERATURE CHE OSCILLANO TRA I 14 E I 17 GRADI ], che si è potuta effettuare solo grazie a coloro che hanno contribuito a fornire testimonianza e il materiale fotografico, la temperatura nell'edificio scolastico principale di Nemi (medie e elementari) è stata ulteriormente alzata rispetto ai 14 – 17 gradi che sono stati immortalati la settimana scorsa.

Avevamo segnalato che il lunedì era più freddo del solito e inaspettatamente, questa mattina (4 febbraio 2013), la grande fumata della caldaia ha sorpreso svariate persone nel paese. L'auspicio è che cotanto fumo corrisponda ad altrettanto calore. E ci auguriamo che la caldaia continui a funzionare a pieno regime  in questa maniera fino a che la primavera non si porti via questo rigido freddo. Di fatti a Nemi, stamane presto, la temperatura è scesa sotto lo zero. 

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FIUMICINO AEREO FUORI PISTA, PEDUZZI (PRC – RIVOLUZIONE CIVILE): "E' QUESTO IL PREZZO DA PAGARE PER RISPARMIARE SUL COSTO DEL LAVORO?"

Redazione

Fiumicino (RM) – “Non possiamo non sottolineare che l’incidente avvenuto due giorni fa all’aeroporto di Fiumicino, inizia a non essere un caso isolato. Nel condividere le preoccupazioni già espresse dall’Usb e nel dichiarare tutta la nostra vicinanza ai passeggeri feriti, occorre sottolineare che, in un clima di devastazione dei diritti dei lavoratori, di destabilizzazione e di totale deregolamentazione, si iniziano a contare le prime vittime. Quello di due giorni fa, infatti, non è il primo grave incidente di quest’anno. Ricordiamo la morte sul lavoro di G.M., operaio della Handling Aviapartner, vittima di quella che possiamo definire concorrenza”. E’ quanto il consigliere regionale di Rifondazione Comunista, candidato del Prc nella lista di Rivoluzione Civile Lazio.

“Da anni – afferma Peduzzi –  in nome di questo imperativo l'aeroporto di Fiumicino è diventato una giungla. Il processo lavorativo è stato spezzettato tra innumerevoli aziende e aziendine in brutale competizione tra loro a scapito della sicurezza, dei diritti e della dignità dei lavoratori. La concorrenza al ribasso si fa tagliando i costi di manutenzione, aumentando i ritmi, riducendo i salari, diminuendo gli addetti, precarizzando i contratti, in un processo che non ha mai fine. Anche la compagnia romane in questione, che opera alcune rotte in wet leasing per conto di Alitalia, non è infatti nuova ad incidenti con i propri velivoli. Viene naturale domandarsi se questo è il prezzo da pagare per il risparmio sul costo del lavoro. Occorre mettere un freno a questo processo inumano. Occorre ripristinare le regole che impediscano di contare altre vittime. Riteniamo doveroso che gli enti preposti facciano chiarezza”, conclude Peduzzi.

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OSTIA "THE SPOT", VISITA DI ZINGARETTI AL PIU' GRANDE SKATE PARK DEL LAZIO

Redazione

Ostia (RM) – “Questo è un posto magnifico, un esempio lampante di cosa voglia dire rendere vivi e più sicuri i quartieri. E’ una dimostrazione del fatto che le nostre città possono diventare più vivibili, riqualificando aree che vengono sottratte al degrado e all’abbandono, e che tornano a vivere e a essere utilizzate dai cittadini. Così si oppone la forza della solidarietà, il valore dell’incontro e della condivisione all’egoismo e alla solitudine degli individui, producendo inclusione e rafforzando la percezione di essere comunità”.

Lo ha detto Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Lazio, visitando ieri a Ostia “The Spot”, il più grande skate park del Lazio, insieme a  William Zanchelli, ideatore della struttura e candidato al Consiglio regionale nella Lista civica per Zingaretti, che ha aperto oggi la sua campagna elettorale.

 “Wiliam è un ragazzo entusiasta, una bella persona che ha voluto condividere con il quartiere la propria passione per lo sport. Ho avuto modo di conoscerlo – ha concluso Zingaretti – e sono rimasto positivamente impressionato per come ha saputo spendersi in questi anni per contribuire alla creazione di questo polo sportivo, portando alla rinascita e alla valorizzazione un intero quartiere”.




MACCARESE CENTRALE BIOGAS: I MEDICI PER L'AMBIENTE SI SCHIERANO CONTRO L’IMPIANTO

Maccarese (RM) – “Noi, semplici cittadini, difendiamo e continueremo a difendere la nostra salute, quella dei nostri figli e delle future generazioni in tutti i modi che legge e il senso di giustizia ci consentono di utilizzare”. Questa è la conclusione dell'ultima lettera recapitata al Commissario Sottile e che racchiude il senso della lotta che da due anni i cittadini insieme al Comitato Rifiuti Zero Fiumicino stanno portando avanti, al di là delle cifre e delle percentuali, dei giri di parole o dissertazioni sulle tecnologie più o meno avanzate che dovrebbero consentire di dormire sonni tranquilli anche vicino ad una polveriera.

"In questi due anni hanno cercato di propinarci prima la menzogna che gli inceneritori sono impianti sicurissimi, poi quella del biogas a emissioni zero, passando, ovviamente, per la discarica di rifiuto pulito. – Dichiarano in una nota dal Comitato Rifiuti Zero Fiumicino –  Abbiamo fatto bene – prosegue la nota –  a non fidarci: abbiamo studiato, ci siamo informati, abbiamo cercato il confronto e il sostegno di altri cittadini e comitati che vivono situazioni ben peggiori della nostra e abbiamo capito che chi ci vuole rassicurare non è dalla nostra parte perchè non pone al centro di tutto la salute e la tutela dell'ambiente.Per nostra fortuna lungo la strada abbiamo trovato il sostegno e l'aiuto disinteressato di tante persone oneste, di medici e scienziati che sabato 9 febbraio ci spiegheranno quanto strette siano le connessioni fra inquinamento e salute, fra certe sostanze e certe patologie: in alcune città italiane che ospitano impianti insalubri l' aspettativa media di vita sana è ridotta di 7 anni per le donne e di 4 per gli uomini e si verifica un aumento delle patologie tumorali nei bambini tra 0 e 12 mesi addirittura del 3 per cento. – La nota conclude – Le percentuali non sono numeri, sono persone, affetti, legami che vengono a mancare e che si spezzano. Perchè? E per chi? L'informazione è tutto, è quello che ci consente di capire cosa sta veramente succedendo, quali gli interessi e gli inganni che si nascondono dietro parole rassicuranti."

Sabato 9 febbraio 2013 alle 17.00 Assemblea a Torrimpietra presso la Corte di Arenaro. Con la Dottoressa Antonella Litta e Dottor Mauro Mocci dell'ISDE – Associazione Medici per l'Ambiente – Italia.
 

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ROMA TORPIGNATTARA, CHIUSO UN LOCALE SENZA AUTORIZZAZIONI, IGIENE PRECARIA E TEATRO DI RISSE

Redazione

Roma – Assenza della prescritta licenza per lo svolgimento dell’attività ,frequenti liti e risse notturne con notevole disturbo alla quiete pubblica oltre a condizioni igieniche precarie.

Sono queste  le motivazioni che hanno portato il Questore di Roma, Fulvio della Rocca, all’emissione di un provvedimento di chiusura di un locale nel quartiere di Torpignattara.

Un pubblico esercizio con attività di ristorazione, pizzeria e organizzazione di spettacoli danzanti, pubblicizzati anche attraverso il web.

Nella realtà, in quel locale di Via Casilina, le autorizzazioni richieste riguardavano soltanto il riconoscimento di un’associazione culturale, con tanto di statuto, libro soci e verbali di assemblea.

Documentazioni peraltro mancanti come emerso nel corso dei reiterati e mirati controlli amministrativi effettuati dalla Polizia del locale Commissariato “Torpignattara”  durante lo scorso anno e che avevano portato anche alla contestazione di sanzioni pecuniarie per diverse migliaia di Euro.

Queste non sono state le uniche violazioni e irregolarità contestate; trovati anche alimenti cotti e cibi surgelati non conservati in maniera idonea.

Ma soprattutto frequenti sono state le segnalazioni alle Forze dell’Ordine riguardanti schiamazzi, liti e risse tra gli avventori del locale, prevalentemente di nazionalità peruviana, spesso ubriachi, che hanno indotto alcuni cittadini del quartiere a formalizzare degli esposti negli uffici del Commissariato di Polizia di Torpignattara e che hanno concorso,  alla emissione del provvedimento di chiusura.

L’episodio più grave si era verificato nel locale lo scorso 11 novembre allorchè in seguito ad una rissa scoppiata tra un gruppo di giovani,un ragazzo era rimasto ferito da un’arma da taglio, e aveva reso necessario l’intervento di alcuni equipaggi della Polizia per riportare la calma.  

 




SILVIO BERLUSCONI PUNTA AL PORTAFOGLI DEGLI ITALIANI: "VI RESTITUISCO L'IMU E POI L'ABOLISCO"

Chiara Rai

Roma – Di promesse e proposte se ne stanno sentendo diverse, il “la” lo hanno dato sia il Pd che il Pdl e di riflesso Monti, ha sempre ripetuto gli stessi intenti dando una botta a destra e un’altra a sinistra come un autentico professore con i suo scolaretti.

Questa volta il Cavaliere l’ha sparata grossa e ha lanciato una sfida prima a se stesso che ai suoi elettori: “Restituire quanto pagato per l'Imu sulla prima casa nel 2012 e abolire la tassa”.
 
I soldi dell'Imu sulla prima casa saranno restituiti con un rimborso sul conto corrente oppure, specie per i pensionati, in contanti, attraverso gli sportelli delle poste. "Se una famiglia ha pagato 1.200,00 euro di Imu riceverà un rimborso di 1.200,00 euro; se un pensionato ha pagato 900 euro riceverà un rimborso di 900 euro, e così via. Puntiamo ad una riorganizzazione della macchina dello Stato che può arrivare al 10 per cento della spesa pubblica e al ricavato dell'aumento delle accise su giochi, scommesse, lotto e tabacchi”.

Guerra ai vizi e via libera a far tirare un respiro di sollievo alle famiglie. Berlusconi lo ha detto e adesso ci si può credere oppure no. Ha tirato fuori quest’asso che dopo la sparata di Monte Paschi di Siena ci sta, direbbero a Roma, come il cacio sui maccheroni. D’altronde il Silvio è un imprenditore e di strategie ne conosce a bizzeffe. Bisognerà vedere adesso, quanto le denigrazioni dei suoi avversari che si sono affrettati a paragonarlo a Wanna Marchi e a racconta storie riusciranno ad affondare questo picco di ciclone che rischia di investire e fagocitare Monti e il suo mini Fli da una parte con Casini che ogni settimana si restringe sempre di più dall’altra. Vorrà dire che gli si regaleranno un paio di brache nuove.  

Per coprire l'operazione, spiega Berlusconi, si chiuderà  l'accordo con la Svizzera per la tassazione delle attività finanziarie detenute in quel Paese dai cittadini italiani: il gettito è una tantum di 25-30 mld e poi all'anno un flusso di 5 mld". Ecco che la sua operazione è tale e quale alle gesta di Robin Hood: "Le famiglie italiane saranno rimborsate come risarcimento ad un' imposizione sbagliata". Altro che proposta choc, se si trattasse di un tiro al bersaglio capiremmo subito che il quasi ottantenne Silvio ha centrato l’obiettivo mentre tutti cinguettano e fanno spettacolini: al primo CdM sarà abolita l'Imu sulla prima casa e saranno restituiti i soldi versati nel 2012.

Mettiamoci una pezza sopra e critichiamolo quanto desideriamo, ancora sul piatto, dai suoi avversari politici solo detti e canzonature. L’unica maniera di far tornare ai cittadini la fiducia nello Stato è restituirgli ciò che gli è stato imprudentemente tolto. "Sarà un atto di ricucitura, un atto simbolico ma concretissimo”, ha asserito Berlusconi, conscio che dopo che gli italiani si saranno intascati l’Imu perduta avranno bisogno di un reale programma di rimessa in piedi.  Oltre alla soppressione dell'Imu sulla prima casa, il governo del Cavaliere attuerà anche altri interventi. "In cinque anni – ha detto – elimineremo l'Irap, imposta che pesa sulle imprese, un'imposta odiosa che deve essere pagata dalle aziende anche se non chiudono i bilanci in utile. Poi non ci sarà alcun aumento dell'Iva e ovviamente nessuna patrimoniale”.

L’Imu è di fatto tra le principali cause della crisi economica: "Con questa tassa – ha detto il candidato ministro dell’Economia – c'é stato il crollo dei mutui, la riduzione della compravendita delle abitazioni, il crollo delle aziende per costruzioni residenziali e tutto ciò ha determinato la creazione di 360 mila disoccupati in un anno. Siamo sicuri che vinceremo". E poi, ancora una stoccata alla sinistra:"Ho sentito ieri un rappresentante della sinistra affermare che noi non siamo credibili. Se c'é qualcuno che ha credibilità siamo proprio noi. Siamo credibili – ha aggiunto – anche perché sentiamo dentro di noi che la prima moralità è mantenere gli impegni dichiarati in campagna elettorale. Non ho nulla da chiedere per me, farò un' ultima grande battaglia elettorale e politica per allargare lo spazio di libertà, e far uscire l'Italia dalla prospettiva cupa in cui l'hanno costretta i tassatori tecnici e i tassatori della sinistra".

Adesso il gioco si fa duro e chi è in ballo deve usare quel criterio di autocritica che serve a non scadere nella pura critica sterile. Un appello alla sinistra: Non vi soffermate a sminuire Berlusconi perché il vostro potrebbe essere soltanto un boomerang potentissimo. In quella che può chiamarsi una sana competizione in campagna elettorale, mettersi a parlare di Wanna Marchi è deleterio, anche il professore dall’alto (perché è salito) del suo bavero blu del loden che non solo si è tolto ma lo ha anche calpestato. Un programma economico serio è quello che ci vuole.
Si faccia un elenco completo con dei punti secchi e comprensibili alla gente che ha fame.
 
Ho sentito che ci sono persone che voteranno Cicciolina o Beppe Grillo, oppure non andranno neppure a votare. Neppure commento. Questa competizione elettorale è di Bersani e Berlusconi, che ci piaccia o no. Questi i competitors, si può chiacchierare quanto si vuole. E’ giusta una rivoluzione della politica, è giusto mandare a casa i veterani che per anni non hanno fatto nulla, ma allora non doveva essere questo lo scenario: Berlusconi sarebbe dovuto restare in una delle sue tante ville al calduccio e Bersani lasciare posto a Matteo Renzi.

Ma il conto alla rovescia è già iniziato, la sinistra ha persino cambiato le regole per Matteo (che non ha tradito) e Berlusconi si è dato una tiratina generale e si è ripresentato (perlomeno facendo fuori Cosentino & Co). Guardiamo ai programmi seri, è questo l'appello. E chi è entrato da professore tornasse al suo vecchio mestiere così come i magistrati e i comici. Bersani non giocava col pallottoliere alla Bocconi e Berlusconi il passo lo ha fatto nel fior fiore dei suoi anni nonostante gli ammonimenti di Montanelli. Lo avesse ascoltato, ma ora è in ballo e oggi ha dato una grossa scossa. Se manterrà la parola? A quasi ottantanni di età non gli rimane altro da fare. Pd e Pdl hanno comunque un obiettivo: mandare a casa i tecnici.