LATINA, NOMINATO IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PRESSO IL COMUNE

Redazione

Latina – Il Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi ha recentemente nominato, agli effetti della legge 190/2012, il Segretario Generale Avv. Pasquale Russo quale responsabile della prevenzione della corruzione del Comune.

Il responsabile dovrà provvedere alla efficace attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione, di cui il Comune deve dotarsi, e della sua idoneità, nonché a proporre la modifica dello stesso quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni, ovvero quando intervengono mutamenti nell’organizzazione o nell’attività dell’amministrazione.

Dovrà verificare, d’intesa con il dirigente competente, dell’effettiva rotazione negli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione e dovrà individuare il personale da inserire nei programmi di formazione.

La legge 190/2012 avente ad oggetto “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” è stata emanata in attuazione dell’articolo 6 della Convenzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 31 ottobre 2003. Tale legge prevede che, oltre all’Autorità Nazionale Anticorruzione, sia previsto anche un responsabile della prevenzione della corruzione per ogni amministrazione pubblica, sia centrale che territoriale che, di norma, negli enti locali, è individuato nel segretario.

[ LEGGE ANTICORRUZIONE – 192/2012 ]




QUELLO CHE SI DOVREBBE SAPERE PRIMA DI VOTARE, MA CHE NON DICONO PER PURA CODARDIA

Ninnj Di Stefano Busà

Quello che sta accadendo nel mondo e soprattutto nella UE è qualcosa di  scandaloso, vergognoso e immorale, ma soprattutto si fa a discapito del cittadino ignaro e incosciente di ciò che i governanti perpetrano a loro danno.

Ecco che cosa si sono inventati, detto in massima sintesi: le banche europee sono al collasso, tutte; Ma soprattutto quelle di Grecia e Portogallo, che però essendo indiziate e segnalate per cattivo funzionamento e fallimento, sono diventate fondamentali per organizzare un giro di fatture contabili da accreditare al sistema bancario europeo;

Si comportano nel seguente modo: la BCE presta 10-20 miliardi alla Grecia all’interesse ufficiale dell’1%, sostenendo che così si riprende e si rimette in piedi una nuova crescita. Il governo si prende la sua bella tangente e ringrazia; il giorno dopo fa un bonifico e usa quei soldi per pagare gli interessi alle banche private europee che si è calcolato in un originale 9% al quale va aggiunto il successivo 12% per il ritardo e poi aumentato di altri interessi per via di un meccanismo matematico-finanziario che si chiama anatocismo che significa il calcolo del debito di interesse sull’interesse “non pagato” in modo tale da raggiungere una cifra vertiginosa perchè gli interessi si sommano in progressione chilometrica e verticale.

In tal modo, le banche europee possono mostrare bilanci in profitto relativi a soldi che non hanno avuto dalla BCE e che nvece vengono iscritte in bilancio come se fossero guadagni di esercizio e di servizio.

La BCE applaude e dice: voi banche siete solidissime, allora vi presto dei soldi perché avete i conti a posto.

Se la Grecia e il Portogallo dichiarano di non pagare più, le banche europee di ogni singolo paese sono costrette a vedersela con i propri debiti veri, quelli non immessi e non conteggiati in bilancio.

Quindi loro (compresi noi italiani) devono a tutti i costi mantenere in vita il sistema bancario greco-portoghese, per evitare che falliscano MPS, Unicredit, Societa¨ General, Dredsner Bank, Santander, ecc. ecc

E la Grecia e il Portogallo affondano senza nessuna speranza di potersi riprendere mai. Le persone, le esistenze degli esseri umani coinvolti in questo “giochetto di prestigio” non contano, non vengono prese in considerazione, vengono calpestati e revocati i loro diritti alla vita. Tutti gli stati membri le avranno sulla loro coscienza: un paese che affonda è un genocidio, è inutile girarci intorno. Inoltre anche l’Italia come nazione e come stato, sta in bilico, non è salda, intanto che affonda si porta dietro, affamandoli, e distruggendoli due paesi, con l’unico obiettivo di nascondere i nostri debiti, pensando di poterla far franca, senza capire che si tratta soltanto di questione di tempo. Tutti i nodi vengono al pettine – prima o poi –  Il che, oltre a essere criminale è immorale.

Siamo ad un punto di valanga, da precipizio e di rischio infiniti. Cerchiamo di nascondere le sporcizie sotto il tappeto per evitare guai, ma andremo a finire in un baratro senza via di uscita. Solo l’uscita da questi ingranaggi tendenziosi, macabri e rovinosi potrà ormai salvarci, lo vado dicendo da un po’ e ormai lo dicono anche altri personaggi importanti della politica, i quali  hanno capito la gravità di andare avanti con questi “mezzucci” .

Forse in un rigurgito di coscienza, in uno scatto di dignità e di amore cristiano, comprendono la gravità e la rovina di intere generazioni, lo fanno ancora timidamente, quasi in sordina: dicono e non dicono, timidamente, come se vedessero un film dell’orrore, ma lo fanno per pochi attimi, poi tacciono soggiogati dal vantaggio, dall’egoismo, dall’utile, dall’ambiguità, dalla strafottenza e dall’incapacità di essere uomini-liberi. o forse semplicemente: Uomini.

 




ASTEROIDE 2012 DA 14: SFIORA LA TERRA ALLE 20.25 ORA ITALIANA DEL 15 FEBBRAIO 2013

Redazione

Alle 20.25 ora italiana è apparso come un trattino luminoso l’asteroide 2012 DA14 che ha sfiorato la Terra alla distanza record di 27,600 chilometri, senza colpirla, passando all'interno della fascia dei satelliti geostazionari. L’asteroide è passato all’interno dell’orbita della Luna alla velocità di 7,8 chilometri al secondo, sorvolando l'Oceano Indiano, passando al di sopra di Sumatra. Si è trattato del corpo celeste di maggiori dimensioni ad essersi avvicinato così tanto al nostro pianeta senza recare alcun danno. Resterà nel sistema Terra-Luna circa 33 ore e lo lascerà il 16 febbraio, alle 13 ora italiana. La Nasa ha seguito il passaggio collegandosi in diretta con l’osservatorio astronomico australiano più vicino all’asteroide, che ha appunto immortalato il piccolo trattino luminose sfrecciare nel cielo. E si guarda già al futuro. “È possibile, – spiega lo scienziato Paul Chodas, – che ci sia un nuovo passaggio nel corso del 2046, senza conseguenze per la Terra. L’orbita dell’asteroide è talmente conosciuta che è possibile fare delle proiezioni per tutto il XXI secolo. Adesso stiamo esaminando la remota possibilità che colpisca il nostro pianeta nel corso del 2080. Aspettiamo che si allontani, per stare tranquilli per un lungo periodo.”  Se un asteroide di dimensioni simili dovesse colpire il nostro pianeta, le conseguenze sarebbero devastanti. Nel 1908, a Tunguska, in Siberia, si ipotizza che sia caduto un asteroide, più piccolo di DA14, ma che fu capace di radere al suolo più di 1.200 chilometri quadrati di foresta.

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BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: ARRIVA LA REPLICA DEL PRESIDENTE DELLA BRACCIANO AMBIENTE

Marchesi a Carone: "Se i due “esperti” desiderano visitare gli impianti presenti a Cupinoro, non essendo stati autorizzati dall'ente presso cui lavorano, dovranno accontentarsi di vederli insieme a (ed alla pari di) tutti i cittadini, nell'ambito delle visite guidate, e non utilizzando impropriamente lo strumento predisposto dal TUEL per il consigliere comunale.

 

Redazione

Bracciano (RM) – Dopo l'articolo "BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: DIVIETO DI ACCESSO AI TECNICI, VIA LIBERA SOLO AI CONSIGLIERI"  in cui il consigliere di opposizione Elena Carone evidenziava il fatto di non aver potuto accedere alla discarica di Cupinoro insieme a due suoi tecnici di fiducia, arriva tempestiva la nota del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Bracciano Ambiente  Avv. Marcello Marchesi.

Ecco la nota:

"Gentile redazione,
dalla lettura della nota della consigliera Carone Fabiani, da cui scaturisce l'articolo BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: DIVIETO DI ACCESSO AI TECNICI, VIA LIBERA SOLO AI CONSIGLIERI, sembrerebbe che questa azienda pubblica nasconda il proprio operato ai cittadini. Naturalmente, così non è.

I cittadini che lo desiderano accedono personalmente agli impianti, per mezzo di visite guidate, già da tempo. La consigliera Carone, diversamente, ha chiesto di accedere agli impianti, in ragione dell'ufficio pubblico rivestito, dunque ex art. 43 del TUEL. E l'esercizio di tutti i diritti, inclusi quelli di maggiore latitudine, è soggetto a delle regole.

Dunque, la consigliera Carone, così come può chiedere a questa azienda tutti i documenti e le informazioni necessarie per svolgere al meglio il proprio compito, può accedere agli impianti industriali quando vuole, compatibilmente con le attività in essere, ma nell'esercizio dei suoi diritti di consigliere non può pretendere di farsi accompagnare da una delegazione di esperti tali autonominatisi, né da un collegio di sedicenti probiviri, né da un corteo di manifestanti di cui abbia personalmente selezionato i curricula.

Gli esperti della consigliera Carone, peraltro, sono due tecnici dell'ENEA, i cui nominativi non sono presenti nella lista di dipendenti che l'ENEA ha nei giorni scorsi provveduto a comunicare a questa azienda, ottenendo la relativa autorizzazione, affinché siano abilitati ad accedere agli impianti industriali della Bracciano Ambiente ed alle sperimentazioni condotte congiuntamente a Cupinoro.

Dunque, se i due “esperti” desiderano visitare gli impianti presenti a Cupinoro, non essendo stati autorizzati dall'ente presso cui lavorano, dovranno accontentarsi di vederli insieme a (ed alla pari di) tutti i cittadini, nell'ambito delle visite guidate, e non utilizzando impropriamente lo strumento predisposto dal TUEL per il consigliere comunale. Tutto qui.

Qui sotto trovate le due email scambiate con Elena Carone Fabiani.

Cordialmente.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Avv. Marcello Marchesi

 

CORRISPONDENZE EMAIL

Gentile Signora,

quale consigliere comunale, dovrebbe esserLe nota la differenza tra un accesso agli impianti, come da Lei richiesto ai sensi dell'art. 43 del TUEL, e le visite guidate organizzate per i cittadini di Bracciano dal nostro URP.  

Nulla vieta, infatti, che i Suoi "esperti" accedano agli impianti, previa prenotazione, in occasione delle visite guidate che, nel rispetto delle "norme in materia di sicurezza, nonché delle
ragioni tecniche-organizzative proprie della attività ivi dispiegata", organizziamo per i cittadini di Bracciano.

Tali visite, infatti, hanno lo scopo di mostrare direttamente (trasparenza) ai cittadini interessati le attività che questa società pubblica compie sul territorio, affinché si formino un proprio autonomo convincimento (partecipazione), senza essere costretti ad attingere informazioni mediate dalle organizzazioni e/o movimenti politici, anche qualora questi ultimi assumano di essere gli unici interpreti degli interessi collettivi.

Le ulteriori questioni, di natura "politica", da Lei sollevate, non sono di alcun interesse per questa azienda, che è proprietà di tutti i cittadini, indipendentemente dalla collocazione dei loro rappresentanti in seno al consiglio comunale.

Rimaniamo, pertanto, in attesa di concordare con Lei la data di accesso agli impianti di Cupinoro, ex art. 43 del TUEL.

mm

Egr. Dr. Marcello Marchesi,
prendo atto della decisione del Consiglio di Amministrazione della
Società Municipalizzata Bracciano Ambiente S.p.a. pur essendo a
conoscenza di diverso atteggiamento che la stessa ha  avuto nei
confronti di alcuni cittadini, estranei alla società, che hanno avuto il
privilegio di visitare la discarica in questione nonostante le "
limitazioni imposte dalle norme in materia di sicurezza, nonché dalle
ragioni tecniche-organizzative proprie della
attività ivi dispiegata".
Fa veramente indignare l'utilizzo strumentale e politico che la
maggioranza che governa il nostro paese e che esprime nel Sindaco il
socio unico della nostra municipalizzata fa delle parole
"partecipazione" e "trasparenza" .
Il movimento politico Bracciano Bene Comune metterà in atto tutte le
azioni necessarie a contrastare tale decisione che ritiene lesiva del
diritto dei cittadini di poter partecipare e controllare, nella
fattispecie, lo stato e il funzionamento di un bene comune, considerato
il fatto che la società in questione è pubblica.

La consigliera Comunale
Elena Rosa Carone Fabiani
 

Gentile Consigliere,
l'art. 43 del TUEL, che prevede per il consigliere comunale il "diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonchè dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso", nulla dispone in ordine all'accesso diretto e personale del soggetto che esercita un munus publicum agli impianti industriali della società municipalizzata.
Pertanto, tenuto fermo il suo diritto di ottenere dagli uffici – nel nostro caso dal Direttore Generale, a ciò deputato – tutte le notizie e le informazioni utili allo svolgimento del suo mandato, anche interpretando estensivamente tale diritto, così da consentire l'accesso del consigliere comunale agli impianti industriali, pur nel rispetto delle limitazioni imposte dalle norme in materia di sicurezza, nonché dalle ragioni tecniche-organizzative proprie della attività ivi dispiegata, non appare possibile, per le medesime ragioni, consentire l'accesso a terzi estranei all'azienda ed all'ente locale proprietario.
Rimanendo a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento dovesse ritenere necessario, Le porgo i miei migliori saluti.

mm

—–Messaggio originale—–
Da: elena.carone
Inviato: venerdì 8 febbraio 2013 10:31
A: Andrea Riccioni
Oggetto: richiesta 7 dicembre

Egr. Dr. Andrea Riccioni,
come da lei comunicatomi, ieri 7 Febbraio 2013, si sarebbe dovuto svolgere un Consiglio di Amministrazione all'ordine del giorno del quale doveva essere inserita, tra le varie ed eventuali, la mia richiesta di autorizzazione ad accedere nella discarica di Cupinoro con due tecnici di mia fiducia dei quali le ho già fornito le generalità.
A tal proposito, sono a chiederle quale sia stata la decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione.
In attesa di un suo riscontro, invio distinti saluti.
Elena Rosa Carone Fabiani

 

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LANUVIO, ASL RMH: QUINTO PASSAGGIO DI SCREENING MAMMOGRAFICO E SCREENING COLON RETTO

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Redazione

Lanuvio (RM) – Così come già avvenuto nei precedenti passaggi di screening mammografici, l'azienda sanitaria Asl RmH comunica che dal 18/02/2013 al 22/02/2013 e nei giorni 4 e 5 marzo 2013 sarà presente con le sue Unità Mobili presso il Comune di Lanuvio, Istituto comprensivo Marianna Dionigi, via S. Maria della Pace 59, per eseguire gli esami mammografici come da programma di Screening regionale a tutte le donne appartenenti alla fascia di età compresa tra 50 e 69 anni.

Nei giorni 7, 8, 11 e 12 lo screening mammografico sarà eseguito presso l’Istituto E. Majorana in via Carlo Marx 2 a Campoleone.

Si informa, inoltre, che e’ attivo il programma di screening anche per il colon retto che riguarda uomini e donne in età compresa tra i 50 e 74 anni.




LUPA FRASCATI CALCIO, SERIE D. L'ALLENATORE IN SECONDA VENTURI: «DOBBIAMO LOTTARE FINO IN FONDO PER IL PRIMO POSTO»

Redazione

Frascati (Rm) – Tutto d'un fiato. Messa alle spalle l'ultima sosta “lunga” della stagione (a Pasqua si anticiperà il turno al giovedì), la serie D della Lupa Frascati è pronta alla volata finale. Sette punti la separano dalla battistrada Torres, ma mancano ancora dodici partite alla fine della stagione regolare. «La rimonta non è semplice – dice l'allenatore in seconda Mauro Venturi -, ma abbiamo una rosa tecnicamente completa, una società di prim'ordine che ci dà grande sostegno e quindi non ci resta che curare ogni singolo dettaglio e provare a stare lì fino all'ultimo». Il vice-Gregori presenta l'insidioso impegno di domenica sul campo del Budoni. «Abbiamo sfatato il tabù delle trasferte sarde nell'ultimo match con il Progetto Sant'Elia – dice Venturi -, ma dovremo stare particolarmente attenti al prossimo avversario. All'andata sciupammo un doppio vantaggio in superiorità numerica venendo riagguantati sul 2-2. Sono una squadra giovane, ma con due-tre elementi di grande esperienza come Borrotzu. In casa, tra l'altro, le sarde danno sempre il meglio. Dovendo rincorrere in classifica, però, noi sappiamo di non poter sbagliare anche se domenica ci sarà pure lo scontro diretto tra Torres e Sarnese e una delle due perderà punti». Il vice allenatore sottolinea quale sarà l'aspetto fondamentale del match in Sardegna. «Indubbiamente quello mentale. Durante la sosta la squadra ha lavorato molto bene, sta bene fisicamente ed è pronta alla volata finale. Ma tornare a giocare una gara ufficiale dopo una sosta è sempre un'incognita: dovremo farci trovare pronti». Venturi ha vissuto tutta la stagione della Lupa, caratterizzata anche dal cambio di guida tecnica da Valigi a Gregori. «Siamo stati protagonisti di un ottimo avvio di stagione – sottolinea il tecnico – anche se non siamo mai riusciti ad essere in testa e quello, forse, ci ha messo pressione. Poi c'è stato un calo e ora la squadra ha ripreso a viaggiare a buon ritmo, dando continuità ai propri risultati».




VITERBO, SI INCENTIVA IL LAVORO ARTIGIANALE E DI ALTA TECNICA SARTORIALE

Redazione

Viterbo – È stato raggiunto un accordo di collaborazione tra l’Associazione Villaggio Querciaiolo e la scuola di Moda dell’Orioli di Viterbo circa la sfilata che ogni anno si tiene sulla magnifica scalinata della Basilica di Santa Maria della Quercia in occasione dei festeggiamenti Viterbesi di Santa Rosa.

La scuola proporrà i lavori che le alunne creano durante il corso di studi proposto di Produzione Tessile Sartoriale. Il corso vuole attingere alla lunga vocazione artigianale già presente sul territorio Viterbese. “La collaborazione con l’Associazione è fondamentale, come sostengono le insegnanti della scuola, al fine di creare un’interazione con il territorio e incentivare il lavoro artigianale e di alta tecnica sartoriale legato ad un ambito, la Moda, che, a detta dei nostri grandi stilisti, è uno dei pochi settori che non ha risentito della grande crisi di questi ultimi anni. Una realtà importante, poco conosciuta, ma di forte spendibilità nel mondo del lavoro”. Le esperienze proposte durante il corso di studi, creazione e realizzazione dei modelli, sfilate, visite ai grandi atelier di alta moda, stage, alternanza scuola-lavoro, consentono alle allieve di entrare in contatto con il mondo produttivo locale e nazionale. “Già lo scorso anno due stiliste emergenti viterbesi, Federica Romoli e Valentina Bonucci, hanno presentato i loro modelli durante la sfilata” riferisce il presidente dell’Associazione Villaggio Querciaiolo. “Vogliamo così sostenere e promuovere le varie iniziative finalizzate alla riscoperta e rilancio delle attività artigianali che si stavano estinguendo, e che, complice la crisi, sono state rivalutate come base di rilancio per una nuova ricrescita economica e sociale .
 




ALBANO, POLENTA IN PIAZZA: TUTTI PAZZI PER MERCATO CONTADINO DEI CASTELLI ROMANI

Redazione

Albano Laziale (RM) – Continua a espandersi per il Lazio l'epidemia per la succulenta polenta che stavolta approda in piazza ad Albano. Una polenta, come sempre, a Km 0, nel pieno spirito del Mercato Contadino dei Castelli Romani. L’appuntamento è per domenica 17 febbraio, ore 11.30, a piazza Pia.

L’ottima farina di mais dell’Azienda agricola Poggi di Ciciliano verrà condita grazie all’azienda Petriglia di Artena, con sugo e salsicce e spolverata con il pecorino dell’azienda Il Vecchio Ovile di Anzio. Ma ci sarà spazio anche per i vegetariani: la polenta per loro verrà condita con i broccoletti ripassati in padella delle aziende agricole Cellucci di Velletri e Sacconi di Ardea.

Non soltanto sapori che ci riportano indietro nel tempo, ma soprattutto la testimonianza della sinergia fra i produttori, il loro amore per i “loro” consumatori, tra convivialità e incontro di sapori e saperi, per conoscere le ricette direttamente da chi produce il cibo che mangiamo.

La polenta sarà donata. Perché il dono è il modo dell’incontro con l’altro, avvicina le persone, consente di vedere il volto dell’altro. Il Mercato del Contadino, quindi, non è soltanto scambio di merci, ma un luogo in cui, assieme al cibo, si scambiano idee, passioni e culture.

Un piatto sano e genuino, la polenta, di antica tradizione contadina e dalle infinite varianti di condimenti possibili. La tradizionale polenta contiene carboidrati, in misura leggermente inferiore alla farina di grano, con il vantaggio di essere facilmente digeribile. É un piatto assai nutriente e al tempo stesso equilibrato, contiene anche proteine, fibra alimentare ed un notevole apporto di ferro e fosforo, superiore rispetto a quello degli altri cereali e derivati. È anche una buona fonte di vitamine, soprattutto di vitamina A e di vitamina PP (che hanno tra le loro funzioni principali anche quella antiossidante, quindi di mantenere giovane la nostra pelle).

Nonostante il nome così poco altisonante questo panettone dorato acquista ogni volta, appena versato sul tagliere rotondo, una forza ancestrale, uno splendore antico, una benedizione divina, come se ogni polenta arrivasse dalla notte dei tempi” per far arrivare nei piatti dei frequentatori del mercato domenicale una fetta saporita di “sole domestico”.

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LAZIO RIFIUTI: DOPO VIA LIBERA ALL'IMPIANTO DI ROCCA CENCIA L'EUROPA AVVIA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER LA REGIONE LAZIO

Angelo Parca

Lazio – Siamo sulla bocca dell'Europa. Nel Lazio siamo considerati delle cicale che non sanno programmare neppure la gestione dei propri rifiuti. Risultato? ci prendiamo le multe e i beffeggi e ci ritroviamo con un cumulo d'immondizia che ci consente di giocare al rimpallo tra le varie province. I cittadini parano come possono le scellerate decisioni: ricorsi, sit in e intanto cala un velo di pietas su questa regione che, solo nel male, finisce sempre in cronaca dalla notte dei tempi. Servono tutti questi impianti? oppure è sufficiente differenziare correttamente i rifiuti?

All'indomani del via libera alla realizzazione di un nuovo impianto di trattamento di rifiuti a Rocca Cencia, e' in arrivo dal Parlamento europeo una bocciatura – e conseguente avvio di procedura di infrazione – per la Regione Lazio e la sua gestione dei rifiuti ''fatalistica''. E' il termine utilizzato dalla commissione di eurodeputati autrice della relazione che verra' adottata dall'aula mercoledi' prossimo e della quale il Messaggero pubblica alcuni stralci.

''Totale contrarieta' alle politiche nel Lazio'' viene espressa dalla commissione di eurodeputati – la relatrice e' la democratica olandese, Judith Merkies – che lo scorso ottobre hanno verificato lo stato dell'emergenza rifiuti in Lazio. I deputati manifestano profonda preoccupazione ''per una gestione dei rifiuti cosi' fatalistica'' si legge nella relazione che, una volta approvata, condurra' di fatto alla procedura di infrazione.

Il prossimo 11 aprile scade la proroga della discarica di Malagrotta, la piu' grande d'Europa, per i rifiuti non trattati della Capitale. Nel frattempo, accogliendo il ricorso di alcuni comuni della provincia Roma, il Tar del Lazio ha sospeso l'applicazione del decreto d'emergenza Clini-Sottile per lo sversamento dei rifiuti di Roma in eccedenza in siti alternativi provinciali. In un vertice, ieri a Roma, tra il prefetto (e commissario straordinario per i rifiuti) Goffredo Sottile, Comune, Provincia, Regione e dirigenza Ama e' stato deciso di controricorrere presso il Consiglio di Stato alla decisione del Tar e di accelerare la realizzazione dell'impianto di tritovagliatura di Rocca Cencia.




BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: DIVIETO DI ACCESSO AI TECNICI, VIA LIBERA SOLO AI CONSIGLIERI

Redazione

Bracciano (RM) – "Il movimento politico Bracciano Bene Comune ha  più volte stigmatizzato l’atteggiamento di totale chiusura alla richiesta dei cittadini di partecipazione e trasparenza, dell’attuale maggioranza che governa la città di Bracciano, e lo ha fatto sempre nella sede che ritiene più opportuna: il Consiglio Comunale. – Dichiara in una nota Elena Carone del movimento politico Bracciano Bene Comune – Ma ciò che sta accadendo – prosegue la nota – merita di essere condiviso e portato a conoscenza di un pubblico più vasto di quello che normalmente frequenta le sedute dei Consigli Comunali.
Ecco i fatti:
Il 7 Dicembre 2013,  ho protocollato, presso gli uffici della B.A., una semplice e regolare richiesta di autorizzazione ad effettuare, insieme a due tecnici di mia fiducia, una visita presso la discarica di Cupinoro. Ho atteso una risposta fino al 4 Gennaio, quando perplessa per il protrarsi dei tempi, la ho sollecitata telefonicamente.
Il 7 Gennaio, il Direttore Generale mi comunicava che l’accesso in discarica era consentito a me, in qualità di consigliera, ma non avrei potuto essere supportata dai miei tecnici che, al contrario, non potevano essere autorizzati.
Ho subito ricontattato telefonicamente il D.G. chiedendo spiegazioni  su tale decisione e, dopo un approfondito confronto, lo stesso mi ha consigliato di inviargli una mail indicando le generalità dei due tecnici in questione.
Ho immediatamente eseguito quanto mi era stato chiesto e ho aspettato diversi giorni prima di risollecitare una risposta che ho ricevuto il 29 gennaio, quando ho appreso, con non poco stupore, che la mia richiesta era stata inserita tra le varie ed eventuali dell’ordine del giorno del CDA della B.A. che si sarebbe tenuto il 7 Febbraio 2013. Quindi, il giorno 8 febbraio , ho inviato una nuova mail al D.G. per conoscere il parere del CDA in merito alla mia richiesta. Il riscontro l’ho avuto dal Presidente che ha confermato la decisione precedentemente assunta di autorizzare il mio ingresso in discarica e di non consentire l’accesso ai due tecnici di mia fiducia che , invece, avrebbero potuto accedere in discarica solo in occasione di visite guidate che la B.A. organizza per i cittadini.

Il movimento politico Bracciano Bene Comune ha chiesto, già da tempo, in sede di Consiglio Comunale, l’istituzione di un Comitato per la trasparenza e la partecipazione ; la risposta è stata negativa e abbiamo iniziato una raccolta di firme per sensibilizzare i cittadini che dovrebbero essere, non solo periodicamente informati sullo stato della nostra discarica, ma dovrebbero poter partecipare alle scelte e alla programmazione delle politiche su un tema, quello dei rifiuti, che a nostro avviso riveste un importanza strategica soprattutto in questo momento in cui , governo regione e provincia stanno cercando di affrontare il grande problema dello smaltimento dei rifiuti della capitale.

Ricordiamo che la B.A. s.p.a. ha richiesto e ottenuto un’autorizzazione integrata ambientale (AIA) per la realizzazione di un impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) da 135.000 tonnellate che a noi appare molto sovradimensionato considerando che attualmente il conferimento annuo dei rifiuti a Cupinoro è di 120.000 tonnellate e che, per legge, tutti i comuni dovranno avviare la raccolta differenziata, fatto questo che dovrebbe far diminuire il conferimento in termini di quantità. Ricordiamo inoltre che, come spesso avviene, si potrebbe arrivare ad una situazione d’emergenza in virtù della quale tutto potrebbe essere possibile.
Non capiamo quali possano essere le motivazioni che hanno indotto il CDA della B.A. a negare ad una consigliera comunale e ai suoi tecnici di fiducia l’accesso presso gli impianti di Cupinoro. Sicuramente riteniamo questo un atto lesivo del diritto di controllo che legittimamente dovremmo poter esercitare anche e solo come semplici cittadini.

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BRACCIANO, DOMENICA 17 FEBBRAIO INCONTRO ORGANIZZATO DA RIFONDAZIONE COMUNISTA CON I CANDIDATI ALLA REGIONE E ALLA CAMERA

Redazione

Bracciano (RM) – Domenica 17 febbraio presso l'auditorium comunale in via delle Ferriere, 9 Rifondazione Comunista per la Rivoluzione Civile ha organizzato un incontro con Ivano Peduzzi candidato consigliere alla Regione Lazio, Elisabetta Gallo candidata alla Camera dei Deputati e Loredana Fraleone della segreteria regionale di Rifondazione Comunista.