NEMI, SOPRALLUOGO “TRICOLORE” DI HUBERT PALLHUBER, CT DELLA NAZIONALE MTB

Redazione

Nemi (RM) – Prosegue il conto alla rovescia in vista del Campionato Italiano FCI di Cross Country, in programma a Nemi nel week-end del 20 e 21 luglio.  È stata confermata la notizia che aggiunge un ulteriore tassello alla macchina organizzativa capitanata dal Biciclo Racing e dal Biciclo Team New Limits in stretta sinergia con l’amministrazione comunale del sindaco Alberto Bertucci, il quale ha assunto la carica di presidente del comitato organizzatore.
 
Sabato 23 e domenica 24 febbraio è atteso a Nemi Hubert Pallhuber, commissario tecnico della nazionale di mountain bike, che in questi giorni si trova in Toscana, a Massa Vecchia, in occasione del ritiro collegiale con alcuni azzurri della specialità tra cui il bronzo olimpico di Londra 2012 Marco Aurelio Fontana.
 
Nel prossimo week-end il cittì avrà l'occasione di visionare il percorso di gara e darà un suo giudizio sulla qualità del lavoro fin qui svolto. Si tratta di un sopralluogo di rito, considerata l’importanza dell’evento, e le eventuali indicazioni che arriveranno dallo stesso Pallhuber daranno modo al comitato organizzatore di intervenire sul tracciato e perfezionare così anche gli ultimi dettagli dal punto di vista tecnico.  In questi giorni si sta lavorando per presentare il campionato italiano agli addetti ai lavori e ai media in occasione di Bici@RomaExpo in programma dal 7 al 10 marzo. Grazie alla celebre fiera romana dedicata al mondo delle due ruote, verrà data ancor più visibilità al campionato italiano XCO di Nemi, un evento che richiamerà un gran numero di biker e società prestigiose da ogni parte della penisola, affinchè Nemi possa diventare una prestigiosa ed ulteriore meta di attrazione per chi verrà a far visita nel pieno della stagione estiva, unendo la promozione del territorio dei Castelli Romani con uno sport che vive a stretto contatto con la natura come la mountain bike.

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TC NEW COUNTRY CLUB FRASCATI, LA PIERSANTI SI QUALIFICA ALLE FINALI REGIONALI SUI 50 DORSO

Redazione

Frascati (Rm) – Il settore agonistico del nuoto del Tc New Country Club Frascati ha ottenuto altri ottimi risultati nella quarta prova regionale dedicata alle categorie Ragazzi, Juniores, Cadetti e Assoluti che si è svolta nello scorso week-end al centro federale di Pietralata. «Sono soddisfatto, nel complesso, di come si sono comportati i ragazzi» sottolinea il responsabile del settore Daniele Tavelli che poi entra nello specifico delle prove individuali. «Martina Piersanti, nella categoria Juniores, ha centrato la qualificazione alla finale regionale sui 50 dorso e probabilmente anche sui 100 dorso, dove aspettiamo la comunicazione ufficiale. Ilaria Consoli (sempre Juniores, ndr) ha abbassato i suoi tempi sui 200 misti anche se ancora non ha centrato il tempo di qualificazione, poi ha nuotato molto bene sui 200 rana. Con lei – rimarca Tavelli – stiamo concentrandoci su lavori specifici per portarla nella miglior condizione possibile agli appuntamenti salienti della stagione». Il 2 e 3 marzo si terranno le finali regionali e, oltre alle citate Consoli e Piersanti, il circolo frascatano di via dell'Acquacetosa dovrebbe portare altri atleti alla kermesse come evidenzia Tavelli. «Potrebbero esserci Francesco Pietrobono sui 1500 stile, Riccardo Sansone sui 200 e 400 misti, Andrea Ricci sui 400 misti, Luca Colantuono sui 200 misti e sui 50 stile, Federica Ponzo sui 100 e 200 dorso». In questo fine settimana, comunque, il settore nuoto del Tc New Country Club non rimarrà a guardare: il calendario propone infatti la terza prova regionale della categoria Esordienti A che si terrà a Frosinone e poi a Pietralata scenderanno in vasca altri cinque atleti delle categorie superiori sulle distanze lunghe, vale a dire lo stesso Pietrobono e poi Santicchia, Massimo, Sabatini e Giulia Ponzo, sorella di Federica.




FRASCATI SCHERMA CELEBRATO DURANTE LA CERIMONIA DELL'ATLETA DELL'ANNO 2012

Redazione

Frascati (Rm) – Valerio Aspromonte e Ilaria Salvatori erano “fuori concorso” ed erano stati già celebrati con una cerimonia “personalizzata”. Ma al premio “L'atleta dell'anno 2012” organizzato dal Comune di Frascati e in primis dal consigliere delegato allo Sport Matteo Filipponi, il Frascati Scherma ha avuto comunque una parte importante. Il Comune ha infatti donato una targa alla società del presidente Paolo Molinari (e anche alla Lupa Frascati) per aver “costruito in casa” due medaglie d'oro olimpiche a squadre coi suoi fuoriclasse. Come personaggio di riferimento del Frascati Scherma (indicato dalla società stessa) per l'anno passato è stato premiato il vice-presidente Gaetano Frezza, una figura che incarna i valori di professionalità, correttezza e competenza del sodalizio tuscolano.

L'ULTIMO WEEK-END – Sul fronte dei risultati sportivi, però, l'ultimo week-end del club frascatano è stato insolitamente avaro di soddisfazioni. Ci si attendeva certamente di più dalle prove di Coppa del Mondo Under 20 tenutesi a Budapest (Ungheria) e Aix en Provence (Francia). Il “miglior” risultato lo ha ottenuto lo sciabolatore Alessandro Riccardi fermatosi nel tabellone dei 16. Concluse presto le prove dell'altra sciabolatrice Flaminia Prearo e dei fiorettisti Beatrice Guglielmi, Manuela Cerchiaro e Guillaume Bianchi. I giovani del Frascati Scherma, comunque, si sono consolati con le convocazioni per i campionati europei Cadetti e Giovani 2013, in programma a Budapest da martedì 26 febbraio a giovedì 7 marzo. Presente inevitabilmente Camilla Mancini nella squadra di fioretto femminile Giovani, mentre nella stessa categoria Alessandro Riccardi è stato inserito nel quartetto della sciabola azzurra. Flaminia Prearo, infine, sarà nel quartetto della sciabola femminile Cadetti e fungerà da “riserva in Italia” per la squadra Giovani.

AGENDA – Nel prossimo week-end sono due gli appuntamenti salienti per il club frascatano: a La Coruna (Spagna) si terrà la prova di Coppa del Mondo di fioretto (categoria Assoluti) dove saranno impegnati Valerio Aspromonte, Stefano Barrera e Daniele Garozzo. A Montecatini Terme, infine, si disputerà una gara di qualificazione alla seconda prova Open nel percorso che porterà ai campionati italiani Assoluti.




TIVOLI, CUSTODISCE E PREPARA DOSI DI EROINA NELLA CANTINA DELLA SUA ABITAZIONE: PUSHER 35ENNE IN MANETTE.

Redazione

 

Tivoli (RM) – Sono stati gli agenti del Commissariato di Tivoli, diretto dal dr. Giancarlo Sant’Elia, ad effettuare il sequestro dello stupefacente a carico di M.I. nel corso di un’operazione antidroga, nell’ambito della quale sono state sequestrate anche due pistole semiautomatiche calibro 22 complete di munizionamento per le quali non erano state avviate le pratiche di regolarizzazione e che pertanto erano detenute illegalmente. 

Era già diverso tempo che i poliziotti stavano tenendo sotto controllo il pusher 35 enne, la cui attività di spaccio nel corso delle indagini è risultata piuttosto fiorente soprattutto nelle vie del centro storico della cittadina di Tivoli.

Un’attività incentrata sulla smercio delle dosi di eroina.

Quando gli investigatori ieri pomeriggio, al termine dei servizi di appostamento e pedinamento, hanno proceduto alla perquisizione del suo appartamento e della cantina di pertinanza, hanno scoperto ciò che stavano cercando.

11 dosi di eroina, un bilancino elettronico di precisione, il materiale per il confezionamento e 200 euro in contanti, in banconote di vario taglio.

Interessanti anche i numeri contenuti nella rubrica del telefono cellulare di proprietà di M.I. ora al vaglio,  e che gli investigatori ritengono appartenessero ai numerosi clienti con i quali il pusher si accordava per lo “scambio”, principalmente nei  pressi della sua cantina o in alcune stradine del centro cittadino.  

Al termine degli accertamenti M.I. è stato




ROMA, LA CORTE DEI CONTI INDAGA SU CONTRATTI DERIVATI DEL COMUNE DI ROMA

Redazione

 
Roma – ''Abbiamo avviato una indagine sui contratti derivati del Comune di Roma, stipulati alcuni anni fa''. Lo dice il procuratore regionale della Corte dei Conti del Lazio, Raffaele De Dominicis, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. L'attività della Corte dei Conti è stata improntata, in primo luogo alla lotta contro gli sprechi e corruzione nella pubblica amministrazione. Tali prodotti finanziari sono una ''bomba a fior d'acqua'' in cui sono inciampate molte amministrazioni.
Il magistrato ha spiegato che il procedimento è ancora ''in una fase istruttoria'' ricordando che questo tipo di contratti rappresentano una sorta ''di bomba a fior d'acqua'' in cui sono inciampate molte amministrazioni. "Il carattere aleatorio dei contratti derivati è incompatibile con la corretta gestione delle risorse pubbliche".''Nel 2008 furono trovati dei derivati, lascito del centrosinistra'', ha detto il sindaco Alemanno.
 



GAETA, ANZIANA LASCIATA MORIRE IN CASA DA SOLA: MARITO DENUNCIATO PER ABBANDONO

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Redazione

Gaeta (LT) – Da sola, anziana, abbandonata lasciata a morire. Questa l’accusa mossa dagli investigatori della polizia del commissariato di Sora ad un70enne di Gaeta rimasto vedovo la scorsa estate della moglie di 83 anni. Dalle indagini svolte dagli uomini del vice questore Marta De Bellis l’uomo avrebbe lasciato la propria moglie in stato di completo abbandono per oltre sette giorni e a causa della trascuratezza, lei non completamente autosufficiente, sarebbe morta.

Ecco come è andata: la scorsa estate, gli agenti sono intervenuti a seguito del rinvenimento del cadavere di una donna, all’interno della sua abitazione, da parte del coniuge. Inizialmente pareva trattarsi di un normale decesso riferito all’età avanzata della donna, successivamente però è stato appurato che il marito si era allontanato da circa una settimana da Gaeta per recarsi presso un’abitazione di proprietà sita in Roma, lasciandola completamente da sola e senza alcuna assistenza. La donna, affetta da patologie riconducibili all’età avanzata, forse a causa di un malore o per impossibilità ad alimentarsi da sola in maniera adeguata, è deceduta.

Quando il marito, a distanza di circa una settimana, ha fatto rientro a casa, l’ha rinvenuta all’interno dell’abitazione ormai cadavere.

Quindi sono partite le chiamate a medico curante e polizia i quali, intervenuti sul posto, constatavano subito che la donna era deceduta già da qualche giorno, ipotesi confermata altresì dal medico legale in sede di successiva autopsia. La successiva attività investigativa avrebbe permesso di accertare la responsabilità penale del marito della donna per aver abbandonato a se stessa la moglie pur consapevole delle sue problematiche di salute e la sua incapacità di poter badare autonomamente a se stessa. Un episodio che dovrebbe far riflettere. Se non si è in grado di curare i propri cari anziani, ci sono delle strutture adeguate in grado di farlo.




VELLETRI, IL "MANIACO" DELLE DONNE POTREBBE AVERE UN NOME. 41 ENNE ROMANO ARRESTATO DOPO AVER TENTATO DI RAPINARE UNA DONNA IN UN PARCHEGGIO A CIAMPINO

Redazione

Velletri (RM)  – Grazie alle indagini dei Carabinieri, potrebbe avere un volto e un nome il rapinatore che l’altro ieri pomeriggio ha picchiato e rapinato una donna che stava camminando per strada, in pieno centro a Velletri. La cittadina dei castelli, nelle ultime settimane, è stata terrorizzata da tre casi, due di rapina e violenza sessuale e un terzo solo di rapina: tutte e tre le volte l'aggressore ha colpito all'interno di un parcheggio. Verso le 17 di ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo hanno infatti arrestato un 41enne romano, già noto alle forze dell’ordine, dopo aver picchiato con calci e pugni una donna – ironia della sorte di Velletri – all’interno di un parcheggio in via L. Einaudi, a Ciampino, armato di cacciavite, nel tentativo di portale via l’auto. I Carabinieri, in allerta, a caccia dell’autore dei precedenti episodi, sono immediatamente intervenuti e lo hanno bloccato. La donna soccorsa e trasportata presso l’ospedale “San Giuseppe” di Albano Laziale, a causa delle ferite riportate ne avrà per sette giorni. Il rapinatore è stato arrestato e associato presso il carcere di Velletri. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri di Castel Gandolfo per accertare se il 41enne arrestato sia lo stesso autore della rapina dell’altro ieri e degli episodi analoghi che hanno spaventato la cittadinanza di Velletri nei giorni scorsi.




LAZIO: DEFINITO IL PREZZO DEL LATTE ALLA PRODUZIONE

Angela Carretta

Lazio – E’ stato raggiunto l’accordo regionale per il prezzo del latte con la Centrale del latte di Roma (Gruppo Parmalat) e Latte Sano. Il prezzo previsto per i produttori è di 42 cent/litro per latte intero refrigerato alla stalla (+ Iva e con maggiorazioni connesse alla qualità) e sarà valido dal 1° gennaio al 30 luglio 2013. 

Lo fa presente un comunicato di Confagricoltura Lazio. Il presidente di Confagricoltura Lazio Paolo Perinelli ha espresso soddisfazione per l’accordo “che finalmente –  commenta – dà certezze ai produttori che possano programmare così la produzione .  Certo sarebbe stato meglio  un’intesa fino alla fine dell’anno, comunque si è riusciti a trovare un importante punto di incontro tra le parti”. “Un ringraziamento – ha concluso Perinelli – va espresso all’assessore regionale Di Paolo che è riuscito nel non facile lavoro di mediazione tra le parti consentendo di ottenere  un risultato concreto per il mondo allevatoriale, ancor più necessario in un momento così difficile come l’attuale”.

 

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COLLEFERRO, NASCE IL PRIMO PARCO PER I CANI

Redazione

Colleferro (RM) – A Colleferro nasce il primo parco per i cani. L’Amministrazione comunale, venendo incontro alle richieste di tanti cittadini che hanno in casa un animale da compagnia, ha deciso di dedicare una parte dell’area verde di San Bruno, nel quartiere di Colle Bracchi, proprio agli amici a quattro zampe. L’area verde in questione, che si trova accanto a quella attrezzata dei giardini pubblici, è stata completamente recintata e munita di un cancello di sicurezza. All’interno del parco, perciò, i cani potranno essere lasciati completamente sciolti, senza guinzaglio, liberi di poter correre e giocare con i propri simili. “Si tratta di un progetto sperimentale – spiega il consigliere comunale Remo Paniccia, che si occupa per conto del Sindaco Mario Cacciotti dei diritti degli animali – che l’Amministrazione ha pensato per rispondere ad una domanda diffusa.

Da tempo, infatti, i vari possessori di cani, tra cui quelli dell’associazione animalista “Qua la zampa”, ci chiedevano la possibilità di avere uno spazio verde a disposizione per poter portare i loro amici. Se la cosa funzionerà, come immagino, non è detto che non si possano crearne ulteriori in altre zone della città”. L’idea dell’Amministrazione è quella di affidare il parco in gestione all’associazione di volontari, affinché ne siano direttamente responsabili i frequentatori che, in tal modo, ne avranno cura proprio come se si trattasse del proprio giardino. Per utilizzare l’area durante il corso dell’anno, per chiunque lo desideri, basterà soltanto iscriversi all’associazione rispettando le semplici e corrette norme di tenere pulito il parco togliendo gli eventuali escrementi del proprio animale.




Il FINANCIAL TIMES BOCCIA MONTI, A QUESTO FATTO NON SI STA DANDO TANTA RISONANZA, PERCHE’ ?

Ninnj Di Stefano Busà

Invece, è un segnale preciso, una segnalazione di allarme rosso, Monti non è L’angelo piovuto dal cielo a salvarci, Monti, ha distrutto, quel poco che ancora reggeva, Monti non è affatto il salvatore della patria, è semmai lo scardinatore e l’esecutore fallimentare di un sistema ormai fragile, messo alle strette da una politica troppo accondiscendente con il teutonico Merkel-system e senza alcuna pietà per le fasce meno abbienti.

Il Financial Times, non è un giornale che si fa abbindolare dagli atteggiamenti reclamizzati e messi in essere dalla socialpolitic della (mutua italiana) fatta di personaggi squallidi bene addestrati alla vicendevole scacchiera dei benpensanti, abituati a dare un colpo alla botte e uno al cerchio.

Con un titolo che ricorda una celebre copertina dell'Economist su Berlusconi "Why Silvio Berlusconi is unfit to lead Italy" (ricordate?) ha pubblicato su Rigor Montis un articolo a firma di Wolfgang Munchau, uno dei suoi più importanti analisti economici, "Why Monti is not the right man to lead Italy (Perché Monti non è l'uomo giusto per guidare l'Italia)".

Scrive Munchau: "La crisi economica in Italia sta crescendo. Ogni giorno vi sono notizie di peggioramento del credito, dell'aumento della disoccupazione, dei consumi, della produzione e della confidenza nella ripresa del business … Monti non si è opposto a Angela Merkel, ha massacrato l’Italia e il popolo italiano  infliggendo tasse su tasse.

Non ha imposto una revisione vera e soprattutto non ha puntualizzato che, il continuo impegno dell'Italia avrebbe dovuto dipendere da una vera unione bancaria con capacità decisionali e depositi sufficienti; l'adozione di un eurobond; sicché le banche hanno ingoiato gli ingenti capitali freschi come noccioline, perseverando con una politica di espansione economica da parte di Berlino sugli altri paesi della UE…

Monti ha promesso riforme ed è finito con l’aumentare solo le tasse. Il suo governo ha tentato di introdurre modeste riforme strutturali …giusto per fare specchietto alle allodole, la qual cosa ha peggiorato e molto la sua credibilità e lo ha posto ai margini d una politica seria che possa davvero avvalorare la sua leadership in ambito UE.

La sua narrazione (fantastica, ndr) è che lui ha salvato l'Italia dall'orlo dell'abisso, o piuttosto da Silvio Berlusconi. La caduta dello spread ha alimentato la sua narrazione, ma molti italiani (quelli più preparati e aggiornati) sanno che lo devono a un altro Mario- Draghi, presidente della BCE…e anche a dire il vero ai mercati che con mossa strumentale fatta ad hoc se ne stanno accquattati e silenti in attesa del “delirio” del dopo elezioni.  Per Monti, la mia miglior previsione è che la Storia gli darà un ruolo simile a quello di Heinrich Bruning (*), il cancelliere tedesco dal 1930 al 1932. Anche Bruning era convinto al pari dell'establishment di allora, che non ci fosse alternativa all'austerità"…ma l’austerità e il rigore senza le necessarie riforme fanno perdere di vista il PIL che si riduce e si comprime notevolmente, facendo scadere l’economia nazionale di un paese da terzomondo, (senza una sua fisiomomia né un credito internazionale).

Il giorno seguente Rigor Montis, piccato, ha risposto con una lunga lettera al Financial Times. Riporto alcune perle della sua intemerata in cui sin dal titolo appare la sua innata modestia "Italy has led reform in Europe as well as at home (L'Italia ha guidato le riforme in Europa oltre che a casa)"
1. L'Italia era vicina a essere espulsa dai mercati finanziari. Ridurre i bisogni finanziari era imperativo (durante il Governo Monti il nostro debito pubblico è aumentato di 100 miliardi, ha fatto peggio di Tremonti e i nostri titoli pubblici sono stati acquistati in prevalenza dalle nostre banche grazie al prestito ponte della BCE di gennaio/febbraio 2012 di 1.100 miliardi di euro al sistema bancario europeo, ndr) e poteva essere fatto solo aumentando le tasse. Ma si doveva intervenire sul taglio delle spese, soprattutto quelle strutturali e non sull'aumento delle tasse e della fiscalità aumentando così la recessione, ndr)
2. Quello che ha fatto questo governo diminuendo i prezzi (l'inflazione è salita al 3% nel 2012, ndr) e creando più lavoro nel settore dei servizi è senza precedenti (per Bankitalia nel 2013 il tasso di disoccupazione aumenterà, arrivando a toccare il 12% nel 2014 e per l' ISTAT: la disoccupazione giovanile supera il 37%, ndr) per un periodo così breve e senza una reale maggioranza in Parlamento (sostenuto solo da Pdl, Pdmenoelle e Udc, ndr).

Belin, che vergogna. Monti ci è o ci fa?

Rigor Montis non è la persona adatta a trainare l’Italia fuori dalla crisi in un momento tanto drammatico per la storia di tutti i tempi, non ne ha l’impronta, la visione, la tempra, non ne ha le caratteristiche, non possiede la pregnanza storica delle molte e inusuali determinazioni logiche oltre che dell’apparato intellettuale (si fa passare per tecnocrate, per gigante dell’economia…)


(*) In una situazione economica gravissima per la Germania, Bruning perseguì con determinazione, tramite decreti presidenziali d'urgenza, una politica di tagli di bilancio e di deflazione per alleviare il peso del debito estero connesso al pagamento delle riparazioni di guerra decise a Versailles. Per alcuni la sua politica provocò un grave aumento della disoccupazione, aggravò il disagio sociale e la condizione dei ceti medi, causò il massiccio spostamento dei medio-bassi verso l’estremismo populista-nazionalista di Adolf Hitler, di cui conosciamo la storia e tutta l’evoluzione successive.




GIULIANELLO, NONNI CUOCHI: IL LABORATORIO DI CUCINA PER GLI ANZIANI

Redazione

Giulianello (LT) – Tra le varie attività ricreative già in corso di svolgimento, nella casa di riposo Villa Ascenzia di Giulianello è stato avviato un laboratorio di cucina i cui protagonisti sono gli anziani ospiti della struttura di Colle Pigna. Si tratta di un progetto che ha come obiettivo la stimolazione sensoriale in quanto i cinque sensi vengono riattivati attraverso la manipolazione e il riconoscimento olfattivo e visivo degli alimenti. Un ulteriore momento di socializzazione e condivisione delle esperienze durante il quale costoro sono chiamati a preparare direttamente la propria merenda o un altro qualsiasi pasto della giornata, fornendo loro il materiale necessario. Disposti tutti intorno allo stesso banco di lavoro, con ingredienti e strumenti alla mano, parte la preparazione della pietanza, in un’atmosfera di festa capace di coinvolgere anche chi non può collaborare attivamente che può però contribuire con i propri consigli.  

Di solito vengono preparati i piatti tipici della tradizione locale così mentre si riscoprono antichi sapori riaffiorano anche i ricordi personali, utili a rafforzare il senso di identità di ciascuno di loro. In ogni caso si tende a realizzare qualcosa di semplice ma sfizioso, e soprattutto diverso dalle consuete abitudini alimentari, e seguendo le usanze culinarie della stagione e delle feste in corso, come è avvenuto a Carnevale. L’assaggio finale è sicuramente l’aspetto più gratificante, in cui ognuno dei nonni cuochi può sentirsi soddisfatto del (capo)lavoro realizzato, degustandolo poi tutti insieme in tranquillità seduti attorno ad un unico tavolo.
I primi risultati sono soddisfacenti, perché si è creato un clima di piacevole armonia dove è possibile anche stimolare le persone a livello cognitivo attraverso la rievocazione di ricordi e la formulazione di correlazioni con le tradizioni familiari e il confronto con gli altri. A tal fine sono stati introdotti, come strumenti di lavoro, oggetti ed ingredienti che permettono una stimolazione significativa grazie al riconoscimento e alla stimolazione sensoriale dal punto di vista tattile, visivo, olfattivo e gustativo.