ROMA, ANEC-LUCE-CINECITTÀ: RASSEGNA DEL CINEMA DOCUMENTARIO

Redazione

Roma – Una nuova iniziativa per portare il cinema documentario in un importante circuito distributivo. È "L’Italia si racconta", la rassegna organizzata da Luce-Cinecittà e Anec Lazio.

Sei titoli recenti di cinema del reale programmati per la prima volta in contemporanea in 17 sale di Roma e del Lazio.

A partire dal 5 marzo, ogni primo Martedì del mese, un film sarà proiettato in tutte le sale aderenti, in più spettacoli e con possibilità di repliche nei giorni successivi e presentazioni degli autori. Una nuova occasione di visibilità per il cinema documentario, che negli anni ha raggiunto livelli qualitativi assoluti, e un’attenzione crescente dei Festival e del mercato; ma che troppo spesso non trova diffusione presso il pubblico delle sale e nei palinsesti televisivi, con il rischio che film di qualità rimangano invisibili. Un’iniziativa che propone infine, con l’accordo tra Luce-Cinecittà e Anec Lazio, un primo passo verso un modello nuovo di sinergia tra la distribuzione e l’esercizio, con l’intenzione di estenderlo presto ad altre regioni e altri schermi del territorio.

Il prezzo del biglietto è fissato a 3,50 euro.

Questi i 6 film documentari della rassegna, già selezionati nei più importanti Festival nazionali:

Anija–La nave di Roland Sejko, Terramatta; di Costanza Quatriglio, L’ultimo pastore di Marco Bonfanti, Monicelli La versione di Mario di Mario Canale, Felice Farina, Mario Gianni, Wilma Labate, Annarosa Morri,– Il corpo del duce di Fabrizio Laurenti, Hitler e Mussolini L’operà degli assassini di Jean-Christophe Rosè.

Film che disegnano un ritratto in movimento dell’identità italiana, intrecciando attualità e memoria; con racconti che parlano di migrazioni, lavoro, guerre, storie individuali e collettive dimenticate e ritrovate, storie di cinema. Filo rosso, la memoria per capire meglio il paesaggio mutevole e variegato della realtà in cui viviamo.




ORTE, INTERPORTO SPA: ALESSANDRO ROMOLI E' IL NUOVO PRESIDENTE.

Redazione

Orte (VT) – Il nuovo presidente dell’Interporto di Orte è Alessandro Romoli. La nomina è arrivata nel pomeriggio del 1 marzo 2013.  “Saluto con grande soddisfazione questo nuovo e prestigioso incarico – ha dichiarato Romoli – e non posso che ringraziare i consiglieri, tutti i soci azionisti, in particolare il presidente della provincia Marcello Meroi, per la fiducia accordatami”. Romoli ricopre dunque la carica che fu di Giuseppe Fiaschetti, fino allo scorso novembre.

Entusiasta della nomina Francesco Bigiotti  sindaco di Bagnoregio che come appresa la notizia ha dichiarato: “Rivolgo i miei più sinceri auguri personali ad un amico giovane, serio, capace ed onesto; qualità queste, professionali ed umane, che lo rendono all’altezza del ruolo importante che oggi gli è stato affidato”.

Nota comune di Marcello Meroi Presidente della Provincia di Viterbo e di Giulio Marini sindaco del Comune di Viterbo che hanno dichiarato:

A seguito dell’assemblea dei soci della “Interporto spa”, svoltasi questa mattina, ci preme fare alcune precisazioni. Nel porgere i migliori auguri di buon lavoro al neo eletto presidente del consiglio di amministrazione, Alessandro Romoli, dobbiamo prendere atto, non senza stupore, anche della contestuale nomina del membro cooptato del cda. Riteniamo doveroso sottolineare l’irritualità e l’inopportunità di questa scelta, convinti che il membro cooptato non andasse nominato questa mattina in quel consesso, senza un previo confronto con le istituzioni e le amministrazioni locali. Ricordiamo, infatti, che “Interporto spa” è una società che ha come soci maggioritari le pubbliche istituzioni, e che quindi le stesse avrebbero dovuto assolutamente essere coinvolte prima di giungere ad una simile decisione. Sottratto questo passaggio alla preventiva valutazione di Provincia e Comune di Viterbo, ci sentiamo in diritto di richiedere agli organi di rappresentanza un immediato confronto per poter, in tempi brevi, formalizzare la convocazione dell’organo assembleare che dovrà trovare una soluzione compiuta, partecipata e condivisa per ciò che concerne un’equilibrata composizione del consiglio direttivo. Una soluzione che deve essere rispettosa del territorio della Tuscia e dei soci pubblici e delle istituzioni locali che lo rappresentano.
 




ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI: VIAGGIO TRA I "PROMOSSI E I BOCCIATI" DEI CASTELLI ROMANI

Andrea Sebastianelli

 

REGIONE LAZIO

Nel Consiglio regionale del Lazio a sostituire Carlo Ponzo (consigliere Pd uscente, costretto a non ripresentarsi dopo le vicende che hanno coinvolto tutti i maggiori gruppi politici regionali nella spartizione dei contributi pubblici) sarà Simone Lupi, che appartiene alla stessa corrente dell’ex Sindaco di Rocca di Papa (capeggiata dall’On. Renzo Carella). Lupi, già primo cittadino di Ciampino, ha ottenuto poco più di 9.600 voti, un risultato al di sotto delle aspettative visto che alle regionali del 2010 Ponzo ottenne quasi 16mila voti. Un ridimensionamento della corrente carelliana. A fare la parte del leone è stato Daniele Leodori (due volte Sindaco di Zagarolo; nel 1998 lavorò presso il Comune di Rocca di Papa in qualità di dirigente dell’area servizi sociali lasciando un buon ricordo), che ha ottenuto 22.748 voti diventando il primo degli eletti del Pd, raccogliendo pienamente l’eredità del suo “maestro” Bruno Astorre, detto “mister preferenze”, che tre anni fa ottenne 22.355 voti. Per lui un doppio successo, personale e politico. Con il duo Lupi-Leodori, dunque, si consolida la spartizione del Pd dell’area della Provincia di Roma, basata sull’altro duo (Carella-Astorre) ma gli equilibri finora raggiunti potrebbero già essere cambiati nelle proporzioni visto che Lupi, come detto, in troppi Comuni ha perso consensi.Ottimo successo anche per l’attuale Sindaco di Marino, Adriano Palozzi (Pdl), fedelissimo dell’ex governatrice Polverini, che entra nel Consiglio regionale forte dei suoi 12 mila voti. Non ce l’ha fatta, invece, Marco Mattei (Pdl – ex Sindaco di Albano Laziale), Assessore all’ambiente uscente della Regione, che ha ottenuto poco più di 4mila preferenze. Mattei paga i suoi fallimenti nella gestione di un settore in cui ha dimostrato di avere le idee molto confuse, a cominciare dal tentativo (in parte fallito) di ridimensionare il ruolo del Parco dei Castelli Romani. 

CAMERA

Alla Camera, i Castelli Romani -molto probabilmente- potranno contare sulla presenza di due Onorevoli, entrambi di Sinistra Ecologia e Libertà, Ileana Piazzoni (di Genzano di Roma) e Filiberto Zaratti (di Rocca Priora). Sia Piazzoni che Zaratti (anche loro, per conto di Sel, rappresentanti della spartizione politica dell’area della Provincia di Roma -dove la media per Sel è del 3%!) saranno ripescati grazie alle rinunce di Nichi Vendola (capolista) e di Massimiliano Smeriglio che dovrebbe andare alla Regione Lazio in qualità di Assessore della Giunta Zingaretti.

SENATO

Al Senato a farla da padrona è invece il Partito Democratico. Infatti i Castelli Romani saranno rappresentati da Bruno Astorre che, ritenuto “impresentabile” da Zingaretti per la Regione, paradossalmente è stato considerato “presentabilissimo” al Senato, dove ritroverà il suo grande amico Luigi Zanda. Misteri della politica d’oggi. La grande novità al Senato, però, è rappresentata da Elena Fattori (di Genzano di Roma) del Movimento Cinque Stelle. Questa la sua biografia: 46 anni, laureata nel 1994 in Scienze Biologiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo un’intensa attività di ricerca svolta all’estero, tra la Svizzera e gli Stati Uniti dal 1990 al 2009, è diventata ricercatrice presso l’Istituto di Ricerche di Biologia Molecolare di Pomezia. Nel 2009 è rimasta disoccupata a causa della chiusura dell’azienda. Il 30 Settembre 2010 ha passato la prima selezione per “esperti biochimici” da impiegare presso i centri di Ricerca internazionale della Comunità Europea. Svolge diverse attività di volontariato in cui rende utili le sue competenze scientifiche. Nel 2010 ha svolto delle ricerche scientifiche per comprovare la tossicità dei metalli pesanti nelle acque dei Castelli Romani, al fine di ostacolare il nuovo termovalorizzatore di Albano Laziale. Dal 2010, oltre ad aver partecipato alle attività del Comitato acqua pubblica di Genzano di Roma, è attivista del Movimento 5 stelle della stessa cittadina castellana. Leggendo questo curriculum ricco di vita vissuta e praticata, sorge una domanda: chi è l’anomalia in Parlamento, la Fattori o gli altri?
 




FORMIA, SCUOLA ELEMENTARE DI MARANOLA: AL VIA IL PROGETTO DEFINITIVO PER I LAVORI DEL NUOVO PARCHEGGIO

Redazione

Formia (LT) – La Giunta comunale ha approvato nella seduta di ieri il progetto definitivo per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di un parcheggio e di una palestra presso la scuola elementare di Maranola.  Un progetto importante che mira sostanzialmente a raggiungere molteplici obiettivi in grado di rispondere a quelle che sono le esigenze della comunità di Maranola.

“Poter realizzare un intervento di così vasta portata significa dotare la frazione di Maranola di un parcheggio attrezzato, limitrofo al centro storico, in maniera da soddisfare la domanda di mobilità dell’area – afferma il Sindaco di Formia Michele Forte – ed al contempo  contrastare efficacemente la carenza e le criticità sui posti auto che hanno determinato non pochi problemi sulle vie di accesso al paese e disagi alla circolazione. L’obiettivo che ci siamo preposti mira a decongestionare la sosta su Via Angelo Forte e nello stesso tempo tende a riordinare e rendere fruibile la piazza principale”.

Il sindaco Michele Forte poi entra nel merito del progetto. “L’intervento prevede un parcheggio di oltre 100 posti auto che si svilupperà a raso su due livelli – lato ovest dell’attuale scuola elementare – e su tre livelli ad est della stessa. Una superficie, con accesso da Via Angelo Forte,  riservata non solo alla sosta ma che potrà essere utilizzata anche per altre iniziative. – spiega il primo cittadino di Formia – Il secondo livello del parcheggio invece sarà realizzato ad una quota inferiore per evitare costi aggiuntivi e spreco di spazio in maniera da consentire l’installazione di una rampa. E’ previsto anche un terzo livello che interesserà la zona est del lotto, con l’istituzione di altri posti auto da ricavare sulla struttura di copertura del solaio della palestra da costruire”.

“Una nuova scala e un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche consentiranno l’accesso ai vari livelli del parcheggio della scuola e della palestra – prosegue il sindaco di Formia – mentre per l’accesso alla scuola elementare da Via Antica si procederà a costruire una rampa corredata da una ringhiera di protezione con passamano ed impianto di illuminazione”. Nella parte sottostante della palestra sarà poi possibile realizzare un ulteriore parcheggio interrato per la capienza di circa 10 auto a disposizione nelle ore diurne dal personale della scuola materna, e nelle ore notturne per i residenti della zona.
“L’opera che verrà realizzata affronta al meglio le esigenze dell’intero centro urbano, riqualifica e mette in sicurezza tutta la struttura scolastica, che oltre ai parcheggi sarà dotata di una moderna palestra. Il processo di valorizzazione e riqualificazione delle aree urbane si completa anche e soprattutto con le frazioni collinari – conclude il sindaco Forte – grazie all’ammodernamento delle infrastrutture della sosta e degli edifici scolastici”.
 




ARICCIA, ARRESTATA RESPONSABILE DELL'UFFICIO ELETTORALE PER CALUNNIA E VIOLAZIONE DELLE LEGGI ELETTORALI

Chiara Rai

Ariccia (RM) – In manette Mariana Silvestri ex responsabile ufficio elettorale del Comune di Ariccia accusata di calunnia e violazioni delle leggi elettorali. La signora, Silvestri avrebbe portato via di nascosto dall’ufficio dei documenti comprovanti la regolare nomina di un presidente di sezione, ciò al fine di creare ad hoc motivi di impugnazione utili ad invalidare le elezioni di Emilio Cianfanelli a sindaco di Ariccia, avvenute a maggio del 2011.

Cianfanelli prese circa 32 voti in più dello sfidante di centrodestra Roberto Di felice. Di fatti a seguito di questa circostanza furono presentati vari ricorsi amministrativi, principalmente dall’avversario del sindaco e candidato col Terzo Polo Di Felice, a seguito dei quali le elezioni furono invalidate dal Tar. Ma la sentenza del Tribunale amministrativo, dopo le indagini dei carabinieri, è stata di recente ribaltata dal Consiglio di Stato, facendo riammettere a pieni diritti Emilio Cianfanelli a primo cittadino di Ariccia.

La vicenda che ha coinvolto la responsabile dell’ufficio elettorale del Comune, e che ha pienamente riguardato le irregolarità rilevate dal Tar, è questa: nella sezione numero 15 è risultato mancante l'atto di nomina del presidente della sezione. La Procura di Velletri ha indagato a fondo per accertare la verità e individuare le responsabilità personali riguardo alla vicenda della nomina del Presidente della sezione. Lo scorso luglio Il Gip ha accolto la richiesta di incidente probatorio e la prosecuzione delle indagini avanzata dal Pm nei confronti della Silvestri, allora indagata per soppressione di documento insieme ad ignoti. I carabinieri, di fatto, hanno sbrogliato una matassa difficile, tessuta da dichiarazioni spesso in contrasto tra loro. Silvestri avrebbe dapprima  asserito di non aver ricevuto, prodotto o visto sia l'atto di rinuncia che l'atto di nomina del presidente subentrato in sostituzione. Il marito della signora rinunciataria, invece, avrebbe dichiarato di aver presentato alla responsabile dell'ufficio elettorale l'atto di rinuncia della consorte e di aver indicato, su richiesta della stessa, il nominativo del presidente subentrato. E infine il presidente subentrato avrebbe asserito di aver ricevuto dal marito della signora rinunciataria l'atto di nomina redatto e firmato dalla responsabile dell'ufficio elettorale e di aver consegnato l'originale di tale atto alla Procura della Repubblica tramite i carabinieri della stazione di Ariccia. “Una vicenda molto triste – commenta il sindaco Emilio Cianfanelli – le cui responsabilità, a mio parere non si esauriscono alla signora Silvestri, ma forse fanno parte di  un disegno più ampio. Questa è la mia impressione, ma comunque succedono fatti che non dovrebbero mai accadere”.

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LUPA FRASCATI CALCIO, SERIE D. MERLONGHI: «CON LA TURRIS SARÀ UNA BATTAGLIA»

Redazione

Frascati (Rm) – «Sarà una battaglia, una delle dieci finali che ci rimangono da giocare». Così il centrocampista classe 1988 della Lupa Frascati, Mario Merlonghi, presenta il big match di domenica sul campo della Turris, attuale terza forza del campionato che vanta un punto in più rispetto ai frascatani. «Ce la metteremo tutta per fare risultato – dice Merlonghi -: sappiamo bene che troveremo un ambiente caldo, ma abbiamo le possibilità per spuntarla». Mister Attilio Gregori dovrebbe avere tutto l'organico a disposizione con l'eccezione dei due squalificati Gissi e Masciantonio. Ma il tecnico frascatano potrà contare sulla “vena” ispirata di Merlonghi. All'ex giocatore di Fondi e Monterotondo, arrivato a metà stagione, le squadre campane sembrano portare bene: «Il mio primo gol con la maglia della Lupa l'ho segnato alla Sarnese, mentre domenica scorsa sono andato a bersaglio con la Casertana». Il suo gol è valso il momentaneo 2-1 nella super-sfida di domenica scorsa, poi la Lupa è stata beffata nei secondi finali perdendo due punti che potevano far comodo nella rincorsa alla prima piazza occupata dalla Torres (sempre a +7). «Con la Casertana – racconta Merlonghi – abbiamo giocato una buona gara meritando anche di vincere, ma purtroppo gli episodi ci hanno condannato nuovamente». La Lupa ha subito ancora gol da calcio piazzato: le palle inattive sono ormai un “incubo” per i giocatori frascatani. «E' vero, ci è successo spesso anche se ci lavoriamo tanto e continueremo a farlo» sottolinea Merlonghi che comunque non ha perso le speranze di primo posto. «Dobbiamo pensare partita dopo partita interpretando ogni match come una finale. A mio modo di vedere siamo la squadra più forte del girone – dice il centrocampista – perchè abbiamo una rosa completa e un gruppo compatto. Dobbiamo cercare di dimostrarlo in pieno in questo ultimo scorcio di campionato».




VELLETRI, TORNA LA SELEZIONE DI MISS MAMMA ITALIANA

Redazione

Velletri (RM) – Domenica 17 marzo 2013 si terrà la selezione di "Miss Mamma Italiana" a Velletri (Roma). Miss Mamma Italiana è un'idea TE.MA. Organizzazione spettacoli riservata a tutte le mamme di età compresa tra i 25 e i 45 anni, con fascia "Miss Mamma Italiana Gold" per le mamme dai 46 ai 55 anni.
Lo scopo principale del Concorso è quello di valorizzare al massimo la figura della Donna e, in modo particolare quello della Mamma, colei che con amore e dedizione si occupa dell'educazione dei figli, della cura della casa… per dirla con un luogo comune… l'angelo del focolare.
Francesca Colasanti, Miss Mamma Italiana 2012, invita le mamme a partecipare numerose. Per info ed iscrizioni gratuite, tel. 0541 344300.




MONTE SAN BIAGIO: FINO AL 3 MARZO C'E' LA SAGRA DELLA SALSICCIA AL CORIANDOLO

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A. C.

Monte San Biagio (LT) – La sagra è un appuntamento atteso impazientemente dai numerosi estimatori della salsiccia di Monte San Biagio, in provincia di Latina, organizzata dall’Associazione per la promozione della Salsiccia di Monte San Biagio, e dal  Consorzio nato dalla volontà di produttori ed aziende coinvolti nella filiera produttiva della salsiccia al coriandolo.

Tre giorni dedicati alla conoscenza di questa autentica eccellenza gastronomica: il modo di prepararla e degustarla, l’atmosfera di convivialità, l’intreccio di sapori, culture e tradizioni saranno il perfetto connubio per diffondere e valorizzare il territorio.

Produttori e cuochi insieme per far conoscere, anche a chi non è del luogo, la versatilità in cucina di questo prodotto: classica alla brace, tradizionale con i broccoletti locali, con i fagioli, ed ancora antipasti, primi piatti, secondi e pizze per deliziare anche i palati più esigenti..

Ricordiamo che la salsiccia di Monte San Biagio, apprezzata e conosciuta su tutto il territorio nazionale, ha un particolare requisito che la rende speciale, inconfondibile, una nota distintiva unica e tramandata da generazioni: l’utilizzo di semi di coriandolo essiccati e croccanti (eredità della dominazione dei Saraceni).

La prelibatezza di questo prodotto, inoltre, è garantita dall’utilizzo di tutte le parti del suino, anche quelle nobili (il prosciutto, il lombo, il filetto, ecc.) e dalla lavorazione di carni provenienti solo da suini di peso superiore ai 160 Kg.

Il suo profumo è penetrante, irresistibile, ma è al momento della degustazione che tutte le sue deliziose caratteristiche vengono fuori, una alla volta: il coriandolo, i peperoncini piccanti locali, i peperoni rossi dolci, il vino Moscato di Terracina ed il particolare aroma dovuto all’affumicatura con legno di lentisco.

Questa eccellenza gastronomica del Basso Lazio, ancora oggi, è prodotta seguendo le antichissime tradizioni di preparazione e lavorazione.

Ottenuto l'impasto, lo si lascia a riposo per almeno 12 ore in una "maniella" di legno. Successivamente viene insaccato in budella naturali di suino e legato, con spago vegetale, nella caratteristica forma a catena.

Le salsicce, così preparate, vengono appese a delle canne e fatte essiccare. Poi si passa all'affumicatura in ambienti naturali come le cantine o i tipici pagliai, ovvero costruzioni rurali in pietra formate da una base circolare ed il tetto in arbusti.

Nell’interno, posto al centro, c’è un camino in cui brucia legno di lentisco.

Il fuoco, anticamente, aveva una duplice funzione. Era sia strumento di essiccazione delle carni, sia fonte di calore per chi nei pagliai ci doveva dormire.




ANZIO, ARRESTATO UN LATITANTE SICILIANO

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 Redazione

Anzio (RM) – I Carabinieri dell'aliquota operativa della Compagnia di Anzio nella serata di ieri in pieno centro a Roma hanno arrestato un uomo originario della provincia di Enna e con innumerevoli precedenti penali a carico, in ottemperanza ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri nel mese di novembre 2012 poiché ritenuto responsabile di tentato omicidio. I fatti si sono verificati il 17 novembre all'interno del famigerato complesso residenziale "Le Salzare" dove al termine di una lite sorta per l'utilizzo di un garage due uomini spararono alcuni colpi di pistola all'indirizzo di un cittadino marocchino che, trasportato immediatamente presso l'ospedale di Pomezia, fu successivamente trasferito al San Camillo dove, giudicato in prognosi riservata, fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. I Carabinieri del Nucleo Operativo, grazie ad una fitta attività informativa ed alla testimonianza di alcune persone presenti all'accaduto, identificarono sin da subito i due autori resisi tuttavia irreperibili. Dopo appena tre giorni i Carabinieri riuscirono a rintracciare a Monte Compatri uno dei due responsabili sottoponendolo a fermo di pg di iniziativa mentre il secondo fece perdere le proprie tracce e dichiarato in stato di latitanza dal 14 gennaio di quest'anno. Nel tardo pomeriggio di ieri l'uomo, al termine di un'attività di indagine durata alcuni mesi, è stato bloccato in pieno centro, nei pressi di Piazza S. Maria Maggiore, mentre passeggiava tranquillamente con due cani al guinzaglio. L'uomo, che non ha opposto resistenza, ha sin da subito ammesso le sue responsabilità e nella stessa serata di ieri è stato condotto presso il carcere di Velletri. E' al vaglio degli inquirenti la posizione di eventuali fiancheggiatori che potrebbero aver favorito la latitanza del pregiudicato siciliano.




CASTEL GANDOLFO, IL MONDO AGRICOLO SALUTA BENEDETTO XVI

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Angela Carretta

Castel Gandolfo (RM) – “Ringraziamo il Santo Padre per l'attenzione che ha voluto dedicare nel suo Pontificato agli agricoltori italiani e confidiamo nelle sue preghiere”.

E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel ricordare l’affetto del mondo agricolo in occasione dell’arrivo di Benedetto XVI a Castel Gandolfo dove troverà anche la vigna a chilometri zero e gli alveari donati dagli agricoltori della Coldiretti alla fattoria pontificia in occasione delle ultime Giornate della Salvaguardia del Creato.

Non dimenticheremo mai – queste le parole del presidente Marini – l’invito che il Pontefice ha concesso alla Coldiretti  in Vaticano nel corso dell'udienza pochi mesi fa, per affrontare la crisi morale alla base della perdurante crisi economico-finanziaria, dando prova di solidarieta’ e di condivisione".




ITRI, IL COMUNE DICHIARA GUERRA ALL'AMIANTO

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Angela Carretta

Itri (LT) – Siglata convenzione per lo smaltimento del materiale dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Itri in provincia di Latina.

Il Comune di Itri da battaglia alla presenza di amianto nel territorio, incentivandone lo smaltimento. A tale scopo, il Comune ha stipulato una convenzione triennale con la Ditta Guglietta Abramo.

Sarà infatti possibile per i cittadini che hanno dell'amianto da smaltire all'interno del Comune di Itri, accedere al servizio a prezzi "convenzionati e agevolati".

 Lotta, dunque, ma anche prevenzione: parallelamente, partirà infatti anche una campagna di sensibilizzazione per lo smaltimento corretto e contro l’abbandono dell’amianto, materiale cancerogeno (quando danneggiato) e potenzialmente pericoloso per l’ambiente.

Questo quanto appare sul sito internet dell’amministrazione comunale itrana, dove tutti i cittadini interessati potranno rivolgersi per ulteriori informazioni, all'Ufficio Ambiente del Comune.