ARICCIA CASO RESPONSABILE UFFICIO ELETTORARE ARRESTATA: I CARABINIERI INDAGANO PER ACCERTARE SE CI SONO ALTRI RESPONSABILI

Chiara Rai

Ariccia (RM) – I carabinieri della compagnia di Velletri diretti dal maggiore Marco Piras indagano a 360 gradi per verificare se oltre all'ex responsabile dell'ufficio elettorale del Comune di Ariccia, Mariana Silvestri, accusata di aver soppresso documenti comprovanti la regolare nomina di un presidente di sezione, sono coinvolti altri responsabili in una operazione che sostanzialmente ha agevolato la creazione di motivi di impugnazione utili ad invalidare le elezioni di Emilio Cianfanelli a sindaco, cadute a maggio 2011.

Clamorosa la notizia delle manette alla Silvestri sulla quale pende una un'accusa di calunnia e violazioni delle leggi elettorali. Una notizia che ha lasciato sbalordita gran parte della cittadinanza: "conosco personalmente la signora Silvestri come una brava dipendente comunale – dice Pierluigi Fortini, leader del Pdl locale che al ballottaggio ha sostenuto il candidato di centrodestra Roberto Di Felice che ha perso per 32 voti di scarto – anche se di fazione politica avversa a Cianfanelli, concordo con lui sul fatto che anche a mio parere le responsabilità non sono tutte della Silvestri, ma c'è un disegno più ampio". Fortini ribadisce che a suo dire la vicenda della nomina del presidente non è mai stata cristalina e per questo non ha partecipato come ricorrente al ricorso al Tar che ha annullato le elezioni ma la cui sentenza di recente è stata ribaltata dal Consiglio di Stato che ha riammesso Cianfanelli a primo cittadino: "Mi auguro – aggiunge l'azzurro – che questa situazione sia discussa in occasione del prossimo consiglio comunale. Noi del Pdl, intervenuti come terza parte in questo aspro conflitto tra Di Felice e Cianfanelli, auspichiamo che siano perseguiti i responsabili che di fatto hanno danneggiato l'intera cittadinanza sottoponendola ad un anno di commissariamento. Di fatto anche noi ci sentiamo vittime politiche e danneggiati da dinamiche che la Magistratura, adesso sta sbrogliando in maniera efficace". Di fatti gli inquirenti non mollano, continuano ad indagare per vedere se il disegno è davvero più ampio e se cioè la Silvestri avrebbe soppresso quei documenti in solitudine o con la complicità di terze persone.

La vicenda che ha coinvolto la responsabile dell’ufficio elettorale è questa: nella 15 è risultato mancante l'atto di nomina del presidente. La Procura di Velletri ha indagato a fondo tanto che lo scorso luglio Il Gip ha accolto la richiesta di incidente probatorio e la prosecuzione delle indagini avanzata dal Pm nei confronti della Silvestri, allora indagata per soppressione di documento insieme ad ignoti. I carabinieri hanno sbrogliato una matassa difficile: Silvestri avrebbe dapprima  asserito di non aver ricevuto, prodotto o visto sia l'atto di rinuncia che l'atto di nomina del presidente subentrato in sostituzione. Il marito della signora rinunciataria, invece, avrebbe dichiarato di aver presentato alla responsabile dell'ufficio elettorale l'atto di rinuncia della consorte e di aver indicato, su richiesta della stessa, il nominativo del presidente subentrato. E infine il presidente subentrato avrebbe asserito di aver ricevuto dal marito della signora rinunciataria l'atto di nomina redatto e firmato dalla responsabile dell'ufficio elettorale e di aver consegnato l'originale di tale atto alla Procura della Repubblica tramite i carabinieri della stazione di Ariccia.

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ALBANO LAZIALE SIT – IN INCENERITORE: ECCO LE RICHIESTE DEL NO INC

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Redazione

Albano Laziale (RM) – Ecco le richieste avanzate all'amministrazione di Albano Laziale, Giunta Marini, in occasione del sit – in di ieri organizzato dal Comitato No Inc che di seguito ha inviato alla redazione la nota riassuntiva con le richieste formulate.

1) Alla luce della recentissima decisione del Consiglio di Stato che ha dato, di nuovo, il via libera al decreto “SPALMA MONNEZZA” di i Clini – ed alla luce dell’arrivo ininterrotto degli automezzi AMA in entrata ed uscita dalla discarica di Roncigliano, che va avanti dalla mattina alla sera, da mercoledì scorso:

Visti: l’art. 193 del Testo Unico Ambientale (Legge n. 152 del 2006), titolato “trasporto dei rifiuti”, recita: “Per gli enti e le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti … i rifiuti devono essere sempre accompagnati da un FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE dal quale devono risultare almeno i seguenti dati:a) nome ed indirizzo del produttore dei rifiuti e del detentore; b) ORIGINE, TIPOLOGIA E QUANTITÀ DEL RIFIUTO; c) impianto di destinazione; d) data e percorso dell'istradamento; e) nome ed indirizzo del destinatario.”
E l’art. 190 del Testo Unico Ambientale, titolato “Registro di carico e scarico dei rifiuti”, recita: “Le imprese e gli enti produttori di rifiuti … hanno l'obbligo di tenere un REGISTRO DI CARICO E SCARICO su cui devono annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti. Le annotazioni devono essere effettuate almeno entro dieci giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto e dallo scarico del medesimo.

”Abbiamo chiesto nel corso del Sit In al Sindaco di Albano Nicola Marini che è, secondo la legge, autorità di pubblica sicurezza oltreché autorità sanitaria. Che dispone, in accordo con i competenti organi comunali, di poteri di polizia amministrativa, ambientale e giudiziaria (in attesa dell’esito dei ricorsi pendenti presso il Consiglio di Stato (8 marzo) ed al Tar Lazio (6 giugno)

Del perché non procede, da subito, con la verifica diretta e quotidiana del formulario di registrazione degli automezzi AMA in entrata ed uscita dalla discarica di Roncigliano con l’ausilio di Municipale e delegato/i dell’Ufficio Ambiente (ufficiali e/o agenti di polizia giudiziaria!!)?

Perché non procede da SUBITO al controllo del registro di carico presente in discarica?

2) Convocare, quanto prima, un consiglio comunale straordinario ed urgente, attinente le problematiche relative alla gestione e chiusura del ciclo dei rifiuti ai Castelli Romani –  come avvenuto mercoledì 27 febbraio scorso a Colfelice (Frosinone) – aperto alla cittadinanza, da tenersi davanti l’ingresso della locale discarica di Roncigliano.

3) Di avviare, con estrema urgenza, presso la Regione Lazio, il procedimento di riapertura, revisione ed annullamento dell’Autorizzazione Ambientale n. B-3694 del 13 agosto 2009 relativa all’Inceneritore dei Castelli Romani, come previsto dalla legge n. 59 del 2005.

4) Convocare, come richiesto dagli Uffici Competenti della Regione Lazio, una conferenza dei servizi, con la presenza della società Pontina Ambiente (gruppo Cerroni) proprietaria della discarica di Albano, per richiedere gli adempimenti relativi alla CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA ED IDROGEOLOGICA INTERNA alla discarica di Roncigliano richiesti nel novembre 2011 dall’Arpa Lazio.

5) Nelle prossime settimane, tutti i neo deputati e senatori – ancora in pectore – e consiglieri regionali (170 persone in tutto), chiederanno al GSE un nuovo accesso agli atti relativo alla convenzione preliminare e definitiva che permetterebbe, ancora oggi, al CO.E.Ma. di Cerroni, di Acea ed Ama, di percepire i soldi pubblici per l’Inceneritore dei Castelli Romani.
 

Tutti i nuovi eletti consiglieri regionali, nonché deputati e senatori 5 stelle, hanno detto: “la nostra voce, da oggi, sarà quella dei comitati territoriali come il No Inc di Albano.  I nostri incarichi regionali e nazionali, sono a disposizione dei comitati e saranno, siamo certi, lo strumento per portare avanti tutte le azioni necessarie a fermare progetti folli qual è l’Inceneritore dei Castelli Romani. L’unica voce che sentirete, quindi, sarà quella dei comitati. Al No Inc la voce e la parola.”

Presenti i sindaci di Castel Gandolfo, Genzano e vice sindaco di Ardea.

Assente Marini e la sua giunta, ad eccezione del consigliere Tedone.




VITERBO, IMMAGINI DAL SUD DEL MONDO XVIII EDIZIONE

Redazione

Viterbo – Marzo si apre con un altro appuntamento all’insegna del buon cinema con la Rassegna “Immagini dal Sud del Mondo” di AUCS. Un ragazzo e una ragazza rinchiusi in un enorme edificio abbandonato di un quartiere popolare. L'uno deve sorvegliare l'altra. Lei è prigioniera, lui è obbligato dal capoclan di zona a fare da carceriere. Un racconto d'amore spezzato, di poesia calpestata, per narrare la difficoltà di essere adolescenti nella periferia violenta di una metropoli contemporanea. La straordinaria fotografia di Luca Bigazzi e la sceneggiatura che sembra casuale ma è calibrata fino all'ultimo dialogo sono lo scheletro di questo film, un piccolo capolavoro di Leonardo di Costanzo premiato al 69 Festival di Venezia sezione Orizzonti. Una delle belle sorprese del festival , la più bella di tutte.

L’idea di creare una mostra fotografica sulla “MONNEZZA” nasce da una riflessione: quale traccia lascia di sé nel mondo il cittadino che in preda a barbarico vandalismo profana il suo stesso territorio? Solo in apparenza quegli oggetti-rifiuti abbandonati ai margini delle strade o nelle campagne si allontaneranno da lui, in realtà continueranno ad ossessionarlo sotto altre forme: falde inquinate, cibi tossici, cattivi odori, terra sterile, degrado urbano.

La mostra fotografica: Dal 28 febbraio al 7 marzo 2013 presso l'Aula Magna Ex Facoltà di Agraria Via De Lellis


 




VITERBO, CAOS SANITA'. LA REGIONE SGOMBRA VILLA BUON RESPIRO.

Alberto De Marchis

 

Viterbo – E’ dello scorso venerdì 1 marzo la comunicazione che la Regione sgombra Villa Buon Respiro. E anche che i 27 posti nelle tre case-famiglia della struttura  non sono più accreditati. Il risultato è che i 27 ragazzi affetti da gravi disturbi mentali, molti dei quali senza più una famiglia che possa assisterli, non avranno più un posto dove vivere. Martedì 5 marzo ci sarà l’incontro con il prefetto Antonella Scolamiero, mentre lo scorso venerdì 1 marzo le parti sociali insieme ai rappresentanti del gruppo sono stati convocati dal sindaco Giulio Marini.


Le famiglie dei pazienti, intanto, minacciano di occupare gli uffici della Asl questo mercoledì alle ore 10. Circa 50 i posti di lavoro a rischio. La chiusura di Villa Buon Respiro oltre a provocare un emergenza occupazionale, provocherà anche quella socio-sanitaria. E la Asl non ha strutture alternative in cui poter ospitare questa particolare tipologia di pazienti. Il commissario Antonio De Santis è stato più che chiaro in Regione quando ha incontrato il gruppo Tosinvest: “Non abbiamo i mezzi. Rischiamo ripercussioni sull’ordine pubblico”.

Vengono quindi sconfessate, anche se indirettamente, le rassicurazioni che aveva dato il direttore amministrativo GiovanBattista Grassi, secondo il quale non c’era motivo di fare allarmismo.

La nota di Marcello Meroi Presidente della Provincia di Viterbo:

Evidentemente gli appelli al senso di responsabilità che questo territorio lancia da mesi sono caduti nel vuoto, inascoltati da chi aveva invece l’obbligo di superare le criticità. E’ inaccettabile che si torni a profilare l’ipotesi chiusura per Villa Buon Respiro, già oggi colpita dall’interruzione delle prestazioni ambulatoriali e dal taglio dei posti letto per l’attività semi residenziale.

Non si possono più tollerare l’approssimazione, l’inconcludenza e l’incapacità di dare risposte serie agli utenti e al personale della struttura da parte della Regione e dei responsabili della sanità laziale. La misura in questo territorio è colma: il Viterbese ha già pagato un prezzo altissimo a seguito dei tagli nel settore sanitario e perdere anche Villa Buon Respiro, polo di eccellenza, è un’eventualità che non può e non deve neanche essere presa in considerazione. Per l’utenza e per il personale che si troverebbe senza lavoro si tratterebbe di un vero e proprio dramma.

Sempre in ambito sanitario, chiedo anche alla proprietà di Villa Rosa di fare chiarezza sul destino della struttura viterbese. Anche oggi sulla stampa si parla di un’operazione verità chiesta dai dipendenti del polo sanitario cittadino, che continuano a lavorare con la consueta professionalità nonostante da parte della proprietà non ci sia ancora una linea definitiva sul futuro di questa realtà così radicata sul territorio.

Villa Buon Respiro e Villa Rosa sono due eccellenze della Tuscia da difendere e salvare. Chiedo pertanto l’immediato interessamento a questa delicata situazione da parte dei neo eletti consiglieri regionali viterbesi, Enrico Panunzi, Daniele Sabatini, Silvia Blasi e Riccardo Valentini, affinchè alla Pisana si attivino subito con il neo presidente Nicola Zingaretti affinchè, avviando il confronto e il dialogo con la Provincia e il Comune di Viterbo, si giunga ad una definitiva positiva soluzione alla crisi di queste strutture. Ne va della salute dei cittadini viterbesi.

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POMEZIA, MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO VIVISEZIONE: LE PRECISAZIONI DELLA RTC – RESEARCH TOXICOLOGY CENTRE

Redazione

Pomezia (RM) – In riferimento alla manifestazione che si è svolta ieri, sabato 2 marzo 2013, a Pomezia, organizzata da attivisti animalisti, RTC – Research Toxicology Centre intende precisare quanto segue:

"La nostra società è un Centro di Ricerca autorizzato dal Ministero della Salute. L’attività posta in essere consiste nello svolgimento di ricerche scientifiche aventi ad oggetto farmaci destinati alla cura di gravi malattie dell’uomo, ivi comprese le patologie oncologiche. Gli animali vengono utilizzati solo nelle sperimentazioni per cui la legge e la scienza ne prevedono l’utilizzo obbligatorio ed esclusivo, senza la possibilità di ricorrere a modalità alternative. L’obiettivo perseguito nelle nostre ricerche è quello di assicurare l’efficacia terapeutica di farmaci indispensabili per la cura di gravi malattie che colpiscono la salute dell’uomo, mettendone a repentaglio la vita. Contrariamente a quanto affermato, presso il nostro centro non viene in alcuno modo effettuata la vivisezione.

L’attività di sperimentazione posta in essere è minuziosamente disciplinata da leggi, regolamenti e norme nazionali  e sovranazionali ed è stata espressamente autorizzata dal Ministero della Salute. È inoltre sottoposta a costanti verifiche e ispezioni da parte delle Autorità Pubbliche. Gli animali sono tenuti in condizioni pienamente rispondenti alle normative vigenti in materia. Sono sottoposti a controlli quotidiani da parte di veterinari specializzati. La cura e l’uso responsabile ed etico degli animali vengono assicurati sia dalla puntuale applicazione delle normative internazionali e nazionali, che dal puntuale rispetto dei più avanzati standard di qualità. Tutto ciò è tanto vero che la nostra società ha ottenuto di recente la certificazione denominata AAALAC rilasciata dall’Association for Assessment and Accreditation of Laboratory Animal Care. Tale associazione è la più qualificata organizzazione internazionale no profit che promuove ed attesta il trattamento responsabile ed etico degli animali nella medicina e scienza quando non esistono alternative. L’accreditamento AAALAC viene rilasciato solo dopo severe e lunghe ispezioni volte a verificare il pieno soddisfacimento dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e internazionale ed il raggiungimento di standard di eccellenza nella cura e nell’uso degli animali. – Gli Amministratori Delegati"

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RIETI, 8 MARZO DI SOLIDARIETA' A TUTTE LE DONNE CHE LOTTANO PER AFFERMARE I LORO DIRITTI

Redazione

Rieti – "Venerdì 8 marzo, in piazza Vittorio Emanuele II a Rieti, a partire dalle 16, invitiamo tutte le reatine e i reatini a scendere in strada per sostenere ed esprimere solidarietà a tutte le donne che ogni giorno lottano per affermare i loro diritti e ribadire con forza insieme a tutti coloro che parteciperanno: basta uccidere le donne!" Questo quanto dichiarato da Monica de Cesaris Coordinatrice provinciale donne democratiche.

L’ondata di violenza maschile, che in questi anni ha investito l’Italia, facendo registrare molte vittime, rende drammaticamente evidente come ci si trovi di fronte ad un problema di vaste proporzioni sociali e politiche. Purtroppo anche nella provincia reatina, dall’inizio dell’anno, si è letto più volte notizie su casi di questo genere, che “fortunatamente”, non si sono trasformati in tragedia; fino a due giorni fa.

È bene ricordare che il femminicidio è solo uno degli aspetti, certo il più grave, di una violenza che nel 70% dei casi nasce da un maltrattamento prolungato nel tempo. Credere che la violenza sia una delle tante manifestazioni di disagio e inciviltà che si concretizzano all’interno della recessione economica che stiamo vivendo, è un modo per sottovalutare il problema. Sicuramente la crisi economica e sociale mette in difficoltà i legami sociali più basilari, coinvolge le famiglie, i rapporti di coppia, e rischia in questa fragilità di incrementare comportamenti aggressivi e violenti . La violenza contro le donne è una realtà che ha radici più profonde.Nasce da uno squilibrio relazionale tra i sessi, reso più acuto da dinamiche sociali e culturali che vedono le donne affermare la propria autonomia in ambito della vita personale e professionale. Prende forma nel desiderio di possesso e controllo. Gli atti di violenza “invisibili”, nascosti tra le mura familiari,sono spacciati spesso per semplici “conflitti coniugali”. Per questo molte donne trovano difficoltà a prenderne coscienza e a reagire. È la conferma del suo radicamento nella nostra società, della sua diffusione in ogni strato sociale e culturale, in cui raramente sono chiamate in causa le dinamiche di relazione tra i sessi, i modelli culturali che dividono ruoli e comportamenti di donne e uomini . La violenza può essere contrastata e prevenuta con efficacia solo se” riconosciuta” e chiamata con il suo“vero nome”. La complessità del problema richiede una strategia globale che sappia mettere a sistema tutti gli interventi con un approccio che non si limiti solo all’aspetto repressivo, ma intervenga sulla sua dimensione culturale con un’azione di prevenzione che sappia privilegiare l’aspetto della formazione, della lotta contro gli stereotipi e diffondere la cultura della parità, della solidarietà, e del rispetto delle differenze. È necessario costruire una “rete integrata di servizi”con un programma di azione pluriennale in grado di far interagire istituzioni, presidi sanitari, forze dell’ordine e associazioni per potenziare al massimo la capacità d’intervento. Occorre prevedere una particolare attenzione al primo contatto con la donna vittima di violenza o maltrattamento, mettendo a disposizione gli sportelli e i centri antiviolenza con personale qualificato che sappia rispondere ai bisogni d'ascolto , e assicurare il sostegno necessario al processo di ricostruzione della dignità di donna.

"Come donne democratiche – prosegue nelle dichiarazioni Monica De Cesaris –  esprimiamo il nostro dolore per questo atto crudele e, come abbiamo ribadito in più occasioni, siamo convinte che per contrastare la violenza contro le donne non bastano azioni di emergenza. Per questo motivo abbiamo già presentato le nostre proposte per il governo della Regione Lazio. – La Coordinatrice conclude – A partire dal sottolineare che in questa nuova legislatura ci aspettiamo un impegno serio, attraverso strumenti di sostegno certi e continuativi.,con un processo di coinvolgimento reale nell’individuazione delle priorità e delle azioni tra tutti coloro che si occupano di questi temi ."
 




ITALIA: TRA CAPORETTO E LE IDI DI MARZO LE "STELLE" CONDUCONO A CANOSSA

Emanuel Galea

 

CAPORETTO:

Il voto del 24/25 febbraio ormai è alle nostre spalle. Si sperava in una rivoluzione profonda, portatrice di una riforma sociale, politica ed economica. La campagna elettorale, se così si può chiamare, non ha lasciato altro che macerie, un quadro politico confuso e dei partiti che ancora si leccano le ferite. Ha lasciato a piedi politici di vecchia statura e questo non dispiace a molti. Sigle che, dietro di loro portavano storia e tradizione, come Fli, sono sparite dalla scena politica. Questa tornata elettorale ha lasciato segni pesanti. Molto eloquente il flop dei “nuovi”, da sinistra a destra. I risultati del voto del 24/25 febbraio registrano l’insuccesso di Ingroia e Giannino, entrambi capolista alla Camera per i rispettivi movimenti, entrambi rimasti fuori da Montecitorio. Stessa osservazione si può fare per Fini che passa dall’alto scranno della  Presidenza della Camera a un semplice “pellegrino” della politica. Casini deve accontentarsi di fare l’appendice di Monti e stessa cosa tocca a Vendola per avere abdicato a condurre la propria campagna elettorale e per aver delegato invece,  Bersani a rappresentarlo.  Quest’ultimo aveva dato tutto se stesso al momento delle primarie. Al momento della vera prova è giunto “spento” e scarico di contenuti. Monti ha scontato una politica fallimentare ed il voto non gli ha perdonato il fatto che , in fin dei conti, si è adeguato anche lui, alla “vecchia politica”. Berlusconi ha superato se stesso e nel suo sprint finale ha toccato il traguardo con il suo dito mignolo. Un suo successo personale ma, nulla rende all’esito generale. Non contribuisce a sufficienza per schiarire il quadro e tranquillizzare il Capo dello Stato. Senza alcun timore di essere smentiti, possiamo dire che il 24/25 febbraio è stata una vera Caporetto.  Il movimento Cinque Stelle, da questo amba aradam, è uscito illeso e con tutte le frecce ancora nel fodero.

LE IDI DI MARZO:

Il 15 marzo 2013 si darà il via alla XVII Legislatura. I neo deputati entreranno nel pieno esercizio delle loro funzioni. L'Assemblea procederà quindi all'elezione del proprio Presidente. Da questo momento inizieranno le prime votazioni ed emergeranno i primi ostacoli.
Bersani è stato più che esplicito sulle alleanze. “No al governissimo con il Pdl”, ha più volte ribadito. Ha invece proposto un governo “per il cambiamento” chiedendo la fiducia a M5S. La risposta di Beppe Grillo non è tardata ad arrivare e dalla sua solita postazione ha tuonato: ”Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (ne ad altri)” Da tirare fuori dal sacco rimane solamente la lista Monti. Se si considerano tutte le cose che  si sono detti durante la campagna elettorale, i “convenevoli” che si sono scambiati, c’è solamente da dubitare se questo matrimonio s’ha da fare. Molti ne dubitano. Eppure qualche decisione bisogna pur prenderla. Pesa su ogni e qualsiasi decisione la spada di Damocle del debito pubblico, gli adempimenti capestro del fiscal compact e la perdita di mercato, lavoro, produttività e scarsa fiducia nelle istituzioni. Ritornare alle urne sarebbe grave follia.  E’ stallo completo! Che fare?  Le Idi di marzo del 44 a.C. hanno visto l’assassinio di Giulio Cesare. Sia mai che le Idi di marzo di quest’anno assistano all’assassinio del Parlamento?

LE STELLE INDICANO CANOSSA:

A Bersani, uomo di dialogo e di buon senso, dopo la sua dichiarazione, ripetuta più di una volta e cioè che lui è pronto a servire il paese sia come capitano che come mozzo non gli rimane tanta scelta. Il piano in sette punti che vuole presentare al Parlamento ha scarsa possibilità di ottenere la fiducia. Un saggio suggerimento glielo ha dato il suo compagno Vendola. Anziché sfidare il M5S, dice Vendola, perché non fare un tentativo, andare a vedere le carte di Grillo. Al settimanale tedesco Focus, lo stesso Grillo ha lanciato un “salvagente” a Bersani, dicendo: "Se il Pd di Bersani e il Pdl di Berlusconi proponessero un cambiamento immediato della legge elettorale, l'abolizione dei rimborsi dei costi della campagna elettorale e al massimo due legislature per ogni deputato, noi sosterremmo naturalmente, subito un governo del genere”. Sono richieste che vengono dal basso, non chiamateli “populismi”. Nel programma del Pdl ed anche in quella di Monti e anche della stessa lista Giannino non mancano progetti interessanti per il rilancio dell’economia, del lavoro, dei consumi. Perché soffermarsi sui “sette punti”? Condividere quello che è buono, anche se proviene dall’orto degli altri, non significa andare a Canossa. E’ una prova d’intelligenza e segno di vero amore verso il proprio paese. Mai come oggi l’Italia ha chiamato la classe dirigente alle proprie responsabilità. Ci auguriamo che nessuno dei partiti mancherà all’appello.

 




ROMA, MORTO ARMANDO TROVAJOLI IL COMPOSITORE DI "ROMA NUN FA LA STUPIDA STASERA"

Redazione

Roma – E' morto a Roma, a 95 anni, il maestro Armando Trovajoli, musicista compositore che ricordiamo per uno dei suoi piu' celebri brani: 'Roma nun fa la stupida stasera. A darne la notizia la moglie, Maria Paola. "Ho rispettato fino all'ultimo le volontà di un uomo schivo, che non amava presenzialismi, nè applausi. Sarà cremato". 




POMEZIA, OGGI LA PROTESTA CONTRO LA PRATICA DELLA VIVISEZIONE

Alberto De Marchis

Pomezia (RM) – Oggi sabato 2 marzo, alle ore 14 di fronte la sede dell’azienda farmaceutica Menarini, che ospita anche la Rtc Research toxicology centre, ci sarà il sit in per protestare contro la pratica della vivisezione. “Noi Verdi saremo alla manifestazione a Pomezia, contro la vivisezione, davanti alla farmaceutica Menarini, che ospita anche la "RTC – Research Toxicology Centre", che avrebbe acquisito da Green Hill, il noto allevamento di beagle destinati alla vivisezione. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio – La sperimentazione in vitro è possibile e solo una logica commerciale e appartenente al secolo scorso condanna gli animali a un destino di morte e sofferenza. Si tratta di una pratica che deve essere fermata subito perchè ormai non ha nessuna valenza scientifica”. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione animalista Roma for animals.

Tra le varie associazioni che hanno aderito alla manifestazione c’è l’associazione Memento naturae di Fiumicino. Riccardo Oliva, presidente dell’associazione, ha dichiarato:  “Cercheremo di dare man forte a chi si è impegnato seriamente per organizzare questo presidio e invitiamo chiunque ci conosca, ci legga o semplicemente ci osservi, ad intervenire fisicamente”

 
 




TORRITA TIBERINA, TUTTI PAZZI PER LE PAPPARDELLE AL SUGO DI CINGHIALE

A. De. M.

Torrita Tiberina (RM) – Pappardelle al sugo di cinghiale, Salcicce alla brace, Patate fritte o insalata di fagioli e tanta musica da ascoltare e da ballare in piazza.Questi gli ingredienti della prossima Sagra delle pappardelle al cinghiale che si svolgerà domenica 10 marzo alle ore 12 in piazza Don A.Mancini a Torrita Tiberina. L’evento è organizzato dalla pro loco in collaborazione con l’amministrazione comunale.




BRACCIANO IN ROSA, AL VIA "MARZO DONNA 2013"

Redazione

Bracciano (RM) – Marzo a Bracciano è un mese al femminile. Non solo 8 marzo quindi ma un lungo periodo per guardare il mondo in rosa, incontrandosi e confrontandosi su tematiche che riguardano la donna. Anche quest’anno, organizzato dall’Associazionedi Donne Pandora onlus, che gestisce il centro donna comunale, si propone un ricco calendario di iniziative che vanno dalla presentazione di libri ai concerti, da appuntamenti culinari alle mostre, dagli aperitivi al bricolage. Un programma vario, che racchiude diverse iniziative tra le quali alcune patrocinate dall’Assessorato comunale alla Cultura, che si apre al territorio interessando vari spazi. Tutti appuntamenti da non mancare.

L’edizione 2013 di Marzo Donna vede incontri della Susan Komen Italia, l’attivissima associazione per la prevenzione del cancro al seno, tra i quali il concerto “Rosa di Sera” con musicisti dell’Accademia di Santa Cecilia al castello Odescalchi. Un omaggio verrà anche tributato alla compianta attrice Mariangela Melato, scomparsa di recente, con uno spettacolo di ballo. Idee e innovazioni arriveranno con la mostra-mercato “L’ago di Bracciano – La creatività della donna”.

“Simbolicamente – commenta Paola Lucci, assessore alle Politiche di Genere del Comune di Bracciano – l'8 marzo sarà moltiplicato per più iniziative che vedranno le donne protagoniste. Per tutto il mese ci saranno occasioni di confronti e riflessioni su temi diversi dal mosaico al fai da te, dal rock alla musica classica, letture e danza per parlare di prevenzione e per ribadire basta alla violenza. Il tutto poi accompagnato da momenti conviviali di socializzazione tra un aperitivo ed una degustazione. Un marzo donna che vedrà nuovamente anche il castello colorarsi di rosa con iniziativa della associazione Komen squadra di Velia. Un ventaglio di proposte – conclude Lucci –  aperto alla partecipazione di tutta la cittadinanza”.

 

Marzo Donna 2013 – Programma

SABATO 2 MARZO:  – presentazione del libro: “MAMMA HA IL CANCRO MA FA LA MARMELLATA” di Silvana Feola
luogo:  Aula Consiliare Comune di Bracciano  ore 17.00
promotore: Susan G. KOMEN  ITALIA

GIOVEDI 7 MARZO: Aspettando 8 Marzo: “L’ARTE DEL MANGIAR BENE CON  LE ANTICHE RICETTE ROMANE”
luogo: Ristorante “Vino e Camino” Piazza del Castello 11 ore 20
promotore:  Proposta dell’Associazione Pandora

VENERDI 8 MARZO: ROCK 4 WOMEN: Uno straordinario omaggio musicale alle donne di Bracciano in versione  rock:  Dai Beatles  ai Rolling stones dai Deep Purple  ai Led Zeppelin, da Jimi Hendrix a Sting i migliori pezzi musicali interpretati da Klaudio Sisto e la sua Band Rock Juice con intermezzo del duo internazionale “Soul Revolution” 
luogo: Auditorium Comunale Via delle Ferriere ore 21
promotore: Associazione Pandora

SABATO 9 MARZO: Inaugurazione della Mostra “ I DISEGNI DELLE SCUOLE DEL LAGO” premiazione dei migliori disegni 
luogo: Archivio Storico  Piazza del Castello 5 ore 15
promotore: Associazione  Susan KOMEN squadra VELIA


SABATO 9 MARZO:
“TRAVOLTE DA UN INSOLITO DESTINO…”  in ricordo della grande MARIANGELA MELATO
Spettacolo  di ballo con le ragazze del Dancing Center di Bracciano, lettura  di monologhi  tratti da “Le donne di Pirandello” a cura  dell’attrice Rita Pensa e sfilata di moda primavera /estate dello stilista Gianfranco Venturi 
luogo: Auditorium Comunale Via delle Ferriere  ore 21
promotore:  Associazione Susan G. KOMEN Italia squadra VELIA  e Donne del Lago 

DOMENICA 10 MARZO:CONCERTO “ROSA DI SERA” III Edizione  – In memoria dell’artista Giuliana Serano. Il castello Odescalchi, illuminato in rosa a partire dal tramonto, ospiterà un concerto tenuto da musicisti dell’Accademia di Santa Cecilia e animato dalla proiezione di video di donne provenienti da filmati amatoriali del territorio di Bracciano e da celebri pellicole cinematografiche. Verrà inoltre proiettato un filmato dal titolo “Combattiamo il silenzio” per una campagna nazionale contro la violenza sulle donne. 
luogo: Castello Odescalchi, Piazza Mazzini, 12 ore 17.30
promotore: Associazione SUSAN G.  KOMEN Italia squadra VELIA

VENERDI 15 MARZO:  APERITIVO IN ROSA  musica ed altre sorprese
luogo: PUB DONEGANS Via Claudia ore 18.30
Promotore: Associazioni Epulae- Pandora

DOMENICA 17 MARZO:  L’AGO DI BRACCIANO  “ La creatività delle donne” : La  mostra mercato delle idee al femminile : bricolage, cucito, riciclo, restauro , nuovi prodotti e… più idee  hai più ne metti. Per l’occasione l’entrata al Museo Civico  sarà gratuita per le visitatrici.
luogo: Chiostro degli Agostiniani ore 10-20
promotore: Associazione Pandora

SABATO 23 MARZO:   APERITIVO  CON L’ASSOCIAZIONE “DONNE DEL VINO” e lettura delle più belle poesie scritte da donne e dedicate alle donne con M. Grazia Garbarino
luogo: Bar GRANDITALIA  Via Principe di Napoli ore 18.30
promotore : Associazione Pandora
                       
DAL 21 MARZO AL 30 APRILE   “MOSAICO OGGI”  VII Concorso Internazionale biennale e VII Mostra internazionale con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura
luogo: Chiostro degli Agostiniani – Via Umberto I
promotore:  Associazione Mosaico Oggi

DOMENICA 14 APRILE:   FESTA DEL BARATTO E DEL RICICLO: Mostra mercato di oggettistica da riciclo e riuso luogo: Giardino Comunale Via Cavour ore 10-18
promotore:  Banca del Tempo Trova il Tempo