RIETI, SITUAZIONE RITEL: PROLUNGATA FINO A SETTEMBRE LA CASSA INTEGRAZIONE DEI 200 EX LAVORATORI

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Alb. De Marc.

Rieti – I circa 200 ex lavoratori Ritel possono concedersi un respiro di sollievo a seguito della notizia che la loro cassa integrazione è stata prorogata fino a settembre. Firmato dunque, l’accordo in Regione.

Di Ritel in liquidazione e di una pronta soluzione se ne parla da più di un anno. C’è un imprenditore che vuole investire nel territorio dopo che è stato sottoscritto un accordo con la Finmeccanica per la produzione e non si riesce a prendere lo stabile dove produrre. Dunque uno dei grandi problemi  sarebbe proprio la disponibilità dello stabilimento per l’avvio del nuovo insediamento produttivo, guidato dal manager Carlo Guidetti,  che si è impegnato a riassorbire fino a 80 lavoratori ex Ritel.

LEGGI ANCHE:

18/02/2013 RIETI LIQUIDAZIONE RITEL, CONTRO ALLA ROVESCIA PER 200 LAVORATORI: A MARZO FINISCE LA CASSA INTEGRAZIONE
19/04/2012 RIETI, RITEL E SALSONICA: IL PRIMO MAGGIO ARRIVANO CGIL, CISL E UIL
03/04/2012 RIETI, RITEL DICHIARA FALLIMENTO, INTERVENGA LA POLVERINI



GENZANO, ACQUA. IL SINDACO: "BASTA DEMAGOGIA, FACCIAMO CHIAREZZA"

Redazione

Genzano (RM) – "Riteniamo assolutamente fuori luogo fare continua demagogia su un tema di così grossa importanza come quello dell'acqua, un tema sul quale ci siamo battuti sin dall'inizio del nostro mandato e sul quale continuiamo a batterci per dare risposte concrete ai nostri cittadini in termini di qualità, regolarità nell'erogazione, manutenzione e interventi di carattere straordinario su alcuni punti della rete": queste le parole del Sindaco Flavio Gabbarini deciso a fare chiarezza sulla situazione dell'acqua nel Comune di Genzano alla luce, anche, delle "strumentalizzazioni che ne vengono fatte".
 
"Sono diciannove mesi che l'Amministrazione comunale è impegnata, più che mai, sul fronte 'acqua bene comune' e 'tutela della qualità dell'acqua pubblica'. Pensiamo, innanzitutto, alla qualità dell'acqua erogata dai rubinetti delle nostre case e dalle fontanelle pubbliche che superava, di gran lunga almeno fino a due anni fa, i limiti di legge per i parametri arsenico e fluoro. Grazie agli interventi 'pretesi' dall'Amministrazione comunale, l'Acea ATO2 ha proceduto in brevissimo tempo a costruire un nuovo potabilizzatore in località La Villa e ad avviare un efficace sistema integrato di miscelazione dell'acqua con quella di sorgente. Interventi che, come recentemente certificato dall'Arpa Lazio e della Asl RmH, hanno riportato la qualità dell'acqua distribuita da tutte le fontanelle comunali, da tutti i  rubinetti delle scuole pubbliche, dalle utenze di tutte le strutture sanitarie pubbliche oltre che di tutte le case di Genzano, ben al di sotto dei limiti di legge. Tutti dati, questi, facilmente consultabili dai cittadini in quanto in seguito alle continue pressioni del Comune di Genzano, la Asl RmH ha provveduto alla pubblicazione delle analisi relative alla qualità dell'acqua potabile e all'elaborazione di un quadro riepilogativo dei dati dal 2010 al 2012".
 
"Abbiamo inoltre portato avanti iniziative politiche e tecnico-amministrative volte a tutelare i cittadini di Genzano, di gran lunga più di quanto avvenuto in passato, dai numerosi disservizi e dagli abusi troppo spesso imputabili al gestore, come ad esempio le osservazioni redatte e condivise da altri 15 sindaci per il diniego assoluto dei distacchi dell'acqua nei casi di morosità senza l'intervento di un giudice civile; pronto intervento Acea più celere nei casi di segnalazione di perdite, e salatissime multe nei confronti di Acea nei casi di inadempienza: tutte iniziative mai previste fino ad ora. Se può sembrare trascurabile, abbiamo ottenuto tutti i pareri per l'apertura a Genzano di Roma dello sportello al pubblico Acea a servizio di cinque Comuni dei Castelli Romani".
 
"Pensiamo, poi, alla costituzione del Coordinamento dei Sindaci Ato 2 e le osservazioni depositate relativamente alla nuova carta dei servizi e regolamento d'utenza, che prontamente hanno ottenuto l'effetto di bloccare il gestore nell'approvazione dei documenti che stavano per  danneggiare ulteriormente la qualità del servizio e le tasche dei cittadini di 120 Comuni coinvolti dall'ATO2. Per continuare nell'elenco, vogliamo anche ricordare che l'Acea è stata costretta ad effettuare una completa sostituzione della rete idrica di viale Francia nonostante le opere non fossero state iniziate fino all'arrivo di questa Amministrazione. Ma pensiamo anche al progetto e al bando di gara per l'aggiudicazione dell'appalto che metterà a norma e farà partire il depuratore dei Landi (impianto costruito a spese dell'erario pubblico e mai avviato). E, infine, ricordo gli interventi tempestivi, portati a termine con l'aiuto della  Protezione civile locale, per garantire l'acqua potabile per le aree di Genzano in sofferenza a causa dei disservizi del gestore".
 
"Il Movimento 5 Stelle – afferma il Sindaco Flavio Gabbarini – racconta quindi una realtà che non esiste. Abbiamo condiviso lo Statuto dell'acqua pubblica nel nostro programma di Governo e per questo stiamo mantenendo fede alle nostre promesse. So bene qual è la situazione dell'acqua di Genzano e quali sono le criticità perché seguo di persona, e con costanza, il tema. Il Movimento 5 Stelle si è chiesto come mai al 31 dicembre 2012 tutti i pozzi e le fontanelle di Genzano registrassero valori di arsenico ben al di sotto dei 10 microgrammi per litro mentre Comuni a noi vicini hanno dovuto predisporre ordinanze di non potabilità?".
 
"Non è un caso tutto questo – sottolinea il primo cittadino – ma è semplicemente il frutto di un lavoro costante che portiamo avanti dal primo giorno di governo della nostra città. Affermare che i cittadini sono abbandonati è solo, e soltanto, demagogia. Invito quindi i rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Genzano ad un incontro sulla pubblica piazza per confrontarci su questo tema e dimostrare a tutti  i cittadini quali siano i fatti".
 




MARINO, LE FORZE DI SINISTRA FANNO AUTOANALISI IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE 2014

Redazione

Marino (RM) –  Assemblea delle forze della sinistra marinese lo scorso Giovedì 7 marzo presso il locale circolo Prc "Jago".  Durante l'incontro si è cercato di individuare una analisi condivisa del voto, delle appena trascorse elezioni regionali, per farne derivare scelte anche per il governo della città che sarà chiamata al rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco entro il 2014. "La sala, adibita anche per eventi teatrali e altre iniziative sociali e culturali è una delle poche realtà fisiche che consentono ancora la pratica della democrazia nel nostro comune. – Scrivono in una nota i rappresentanti della sinistra marinese –  Infatti, qui, ormai da sette anni, – prosegue la nota – da quando la destra governa la città, essenzialmente non per meriti propri ma per divisioni della sinistra, sono stati letteralmente chiusi e non più riaperti luoghi “storici” in cui poter svolgere una assemblea, un incontro pubblico, un confronto politico o culturale. Giovedì 7 marzo, con l’intento di promuovere un confronto pubblico, dopo il risultato elettorale della consultazione per il Parlamento e per la Regione Lazio, si sono riuniti un po’ di persone – appartenenti a vario titolo alla sinistra – per valutazioni e per individuare cosa fare. Cosa fare, riferito ovviamente, non direttamente alla vicenda governativa e/o regionale, che seguirà, appunto, dinamiche nazionali e regionali; quanto scelte e comportamenti politici per la città e i cittadini di Marino che saranno chiamati, entro un anno, a rinnovare la guida della città e la composizione del consiglio comunale. Il confronto si è svolto, dopo una iniziale presentazione delle questioni aperte, dei risultati negativi per la sinistra, intervenendo a più riprese da parte dei presenti.

Prima dell’inizio dell’incontro, è giunto presso la sala il presidente dell’Anpi-Marino, Nilo Rizzo, che ha tenuto a far conoscere un suo pensiero. “La sinistra a Marino ha la necessità e la responsabilità di presentarsi di fronte ai cittadini, a cominciare da quei cittadini che per protesta hanno votato M5S o si sono astenuti in questa consultazione, unita negli intenti e nelle scelte politiche. Perché è compito e responsabilità della sinistra provare a cogliere l’opportunità di riprendere in mano la guida della città dopo il terremoto elettorale che ha colpito e “condannato” la stessa destra. Non c’è appello, ha sentenziato Rizzo, o questa sinistra deve essere capace di fare tale scelta.”. Queste indicazioni – che personalmente non sono state pronunciate dall’autore per ragioni di cautela in ordine alla propria salute che lo costringono a stare a casa in determinati orari –  sono state riportate in apertura di assemblea e ben accolte dai presenti.

SOMMARIA ANALISI
Nell’analisi sommaria che è emersa dal confronto, ci sono stati non solo i risultati numerici che vedono nel dato regionale (http://elezioni.interno.it/regionali/scrutini/20130224/R120700560.htm) la coalizione di centrosinistra affermarsi prima forza, seguita dalla destra e dal M5S. Ma anche l’affermarsi della potente protesta politica e della critica sociale emergere dal voto parlamentare che vede M5S prima forza marinese (http://elezioni.interno.it/camera/scrutini/20130224/C150700560.htm).

In questa differenza, circa il 34% dei consensi al movimento di Grillo, circa il 30% alla sinistra (inclusa Rivoluzione Civile) e similmente la destra (considerate tutte le liste estreme) c’è l’affermazione della possibilità numerica, prima che politica, di poter cambiare la guida della città. In questa valutazione è tuttavia da considerare l’apporto, per quanto negativo, di circa il 7% dei voti destinati ai centristi riuniti attorno a Monti. Insomma, i tre blocchi di peso elettorale nazionale, con percentuali che “danneggiano” M5S nelle regionali, lasciano spazio per una forte iniziativa politica della sinistra che si riproponga come “non più affetta da impotenza” nelle decisioni di merito per rispondere alla spinta critica popolare ed elettorale che si è manifestata.Si, perché un altro elemento che è emerso dal confronto, con convinzione (espressioni giunte da Armando Lauri, da Anna Sapia, da Corrado Colizza e da Simona Biffignandi) è che non tanto e non solo le tecniche di comunicazione elettorale – che pure hanno pesato -; quanto i contenuti della campagna elettorale e la “oggettiva drammaticità della crisi sociale e della acutezza della questione morale” sono state alla base della denuncia, della rivolta elettorale, alla base del voto di astensione e del voto al M5S.

LE FORZE POLITICHE NAZIONALI (a Marino)
Sinistra Ecologia e Libertà, che ha portato i propri saluti alla iniziativa, senza partecipare perché impegnata in una contemporanea riunione interna, è in attesa del confronto nazionale che dovrà essere deciso a breve. Ovviamente, nelle intenzioni – nazionali e locali – non c’è volontà di separatezza, anzi di unificare gli sforzi a sinistra, anche e proprio in vista della situazione cittadina e del prossimo appuntamento elettorale amministrativo. In questo convincimento c’è anche l’impegno locale a chiedere un confronto pubblico (con iscritti, elettori e cittadini) con la presenza della dirigenza regionale e nazionale proprio sul che fare a Marino.
I Verdi, che  nazionalmente al momento non hanno indicato cosa fare, a livello locale si sono espressi con un comunicato che registra la sconfitta della sinistra a Marino.
Il Partito della Rifondazione Comunista, dopo le dimissioni della segreteria e la convocazione degli organismi collegiali nazionali, si esprimeranno nei prossimi giorni su varie ipotesi che stanno affollando il dibattito interno al Prc e della sinistra. Come ricordato in riunione sono presenti anche due tendenze del dibattito volte l’una ad accreditare un sostanziale scioglimento del Prc all’interno di Rivoluzione Civile che Antonio Ingroia ha già confermato di portare avanti come progetto di nuovo soggetto politico oltre che elettorale. Ed un’altra tendenza che indica a Rifondazione di confluire all’interno di Sinistra Ecologia e Libertà di Vendola.
Italia dei Valori, dopo le dimissioni di Di Pietro e la convocazione delle assise nazionali, sta discutendo e scegliendo se confluire – dopo un auto scioglimento – all’interno di Rivoluzione Civile, oppure se “rifondare” su basi nuove e dopo una totale pulizia il partito. A livello locale c’è la volontà anche di confermare l’organizzazione del partito rinnovato.
Il Partito dei Comunisti Italiani, che in questi giorni dopo le dimissioni di Diliberto e della segreteria – in procinto di svolgere in fine settimana il confronto e le decisioni in assemblea nazionale –  è impegnato in tutte le realtà dove possibile (come qui  a Marino) a svolgere analisi e dare indicazioni circa la conferma della unificazione in un unico Partito Comunista, delle varie presenze organizzate comuniste che oggi esistono. Anche qui a Marino, all’interno dell’unità della sinistra, la linea scelta è quella della unificazione dei comunisti in un unico partito.
La formazione Nuovo Riformismo Avanti!, seguirà e parteciperà, a cominciare da confronto di merito, la vicenda marinese, perché ben disposto a valutare il perseguimento della unità della sinistra per il govero della città
Il Partito Democratico è impegnato nella prova di indicare, dopo le elezioni, una possibilità di governo. Contemporaneamente già in questi giorni Bersani ha annunciato che una assise nazionale sarà convocata per l’eventuale cambio di segretario e per  testare la linea politica. A livello locale ci saranno momenti di confronto che sanciranno la lettura e il che fare del partito marinese.

LA SITUAZIONE DEL COMUNE E LE PRIME INDICAZIONI
Nel confronto della serata, che naturalmente non era svolta sulla scorta di “documenti votati”, ma proprio per rispondere alla impellenza del risultato elettorale e della individuazione di soluzioni di cambiamento del governo della città, si è affermata una estrema critica di merito alla gestione del comune. Gli intervenuti (Colizza, Comandini, Sapia, Lauri, Aversa) hanno sottolineato i vari aspetti sociali e amministrativi che sono il discrimine di una vera e propria visione del futuro prossimo della città e dei suoi abitanti. Così le questioni della sanità e quelle della scuola, le questioni della difesa ambientale e dell’intervento di sostegno al settore edilizio – che deve passare attraverso politiche di risanamento, riqualificazione e rigenerazione edilizia esistente, e non con nuovo consumo di territorio – sono stati gli elementi che più hanno trovato un sentire comune. In particolare è stata vista la sintonia tra le posizioni indicate nazionalmente da Bersani, quelle indicate da Zingaretti e il documento “quadrifoglio” presentato dal Pdci/Rivoluzione Civile nelle scorse settimane a Marino.
Le indicazioni che sono emerse di natura programmatica, proprio per verificare la rispondenza alla unità che si vuole perseguire a sinistra, hanno posto al centro proprio la questione del non consumo di territorio, partendo dalla difesa del territorio, liberando dalla possibilità di costruire in via del Divino Amore e Mugilla. La seconda indicazione, di natura squisitamente politica, è il riconoscimento al Pd di essere il partito che per primo deve indicare la conferma della opzione dell’unità della sinistra per la scelta di un programma comunale di cambiamento e per la individuazione di una guida per questo cambiamento. La terza indicazione è sui tempi che vengono richiesti come celeri.

E’ chiaro che in un “primo momento” di confronto, dove addirittura neppure tutti erano presenti fisicamente per vari impegni, non si poteva andare oltre l’individuazione di criticità, di indirizzi e di necessità. Tuttavia, il cuore della democrazia e della partecipazione (inclusa la delega), e lo sforzo democratico trasparente  che in questa serata si è riusciti a mettere a disposizione di tutti coloro che dovranno assumere scelte sul modo di essere dei partiti, sulle priorità che dovranno essere individuate per i cittadini marinesi, sono qui a testimoniare che queste forze non si stanno spartendo eventuali futuri pezzetti di potere; non si stanno ritagliando zone di influenza; ma stanno operando alla luce del sole per il bene comune. Allora, responsabilmente, ognuno dei soggetti interessati, ognuno che abbia a cuore le sorti del governo della città, e le sorti della sinistra e dei suoi valori nella nostra realtà, non può prescindere dall’imperativo unificante che è venuto fuori, dal risultato elettorale. La sinistra ha perso perché non ha dato dimostrazione della propria credibilità. Questa condizione di credibilità oggi si basa sulla capacità dell’unità che sapremo dimostrare; sulla capacità di scelte di contenuto “di sinistra” che sapremo adottare; di trasparenza e pulizia che sapremo indicare nei rappresentanti che indicheremo per governare in nome di tutti. Ma tutta questa credibilità sarà veramente tale, soprattutto agli occhi e alle coscienze di tanti che hanno scelto il voto critico, se con sollecitudine, senza balletti, sapremo indicare la strada. “Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi”, questo concetto di Berlinguer, valeva e vale per una indicazione nazionale; ma vale anche per questo nostro comune martoriato dai poteri speculativi, dal malgoverno della destra, e dalle nostre colpevoli divisioni non più giustificabili.
– La nota conclude – In termine di riunione è stato auspicato da tutti che quanto prima una serie di serrati confronti pubblici diano la possibilità ai cittadini di confrontarsi contemporaneamente con tutta la sinistra.

 




ARICCIA, MISSION ARSENICO ZERO: SI PROGETTA IL RECUPERO DELLE ACQUE DI SORGENTE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Ariccia (RM) – L’Amministrazione comunale di Ariccia, Castelli Romani, sta lavorando al recupero delle sorgenti del suo territorio, per rendere potabili le acque che sgorgano in quantità sufficiente a servire la popolazione ariccina. Le sorgenti oggetto di tale recupero al momento sono tre e precisamente quelle di Parco Chigi, di Ginestreto e di Vallericcia, inoltre quella del Fontanaccio che potrà essere utilizzata per il parco di Colle Pardo.

“E’ un progetto ambizioso – afferma il Sindaco Emilio Cianfanelli – ma assolutamente realizzabile e che permetterà di attuare interventi di recupero storico-ambientale ma soprattutto in grado di fornire agli ariccini acqua senza arsenico e metalli pesanti, essendo acque di superficie e non di falda. La struttura tecnica di Acea ci permetterà inoltre di trattare le acque con soli ultravioletti per abbattere le eventuali cariche batteriche, evitando così anche la clorazione. La nostra tensione progettuale va di pari passo con l’attenzione costante verso il servizio che quotidianamente viene erogato ai cittadini”.

A tal proposito l’Amministrazione comunale, non appena reinsediata, ha fatto il punto della situazione sui vari interventi che Acea si è impegnata a realizzare ad Ariccia. Nello specifico Acea spa ha comunicato all’Ente che l’acqua distribuita su tutto il territorio comunale è conforme alla legge (nello specifico ha valori di arsenico sotto i 10 mg/l). E’ stata completata, poi, la condotta idrica in zona Cancelliera e realizzati per i pozzi di Pian dei Cerri e Monte Tondo sistemi di abbattimento dell’anidride carbonica e dell’arsenico migliorando così la qualità delle acque. In ultimo, comunica sempre Acea, è in fase avanzata la realizzazione del potabilizzatore di via Lega Latina che consentirà di migliorare ulteriormente la qualità delle acque distribuite ad Ariccia.  




COLLEFERRO, CRISI CONSORZIO GAIA: ENTRO FINE MESE IL PASSAGGIO DELLE QUOTE A LAZIO AMBIENTE

Redazione

Colleferro (RM) – Ottime novità sul fronte Gaia. Giovedì 7 marzo il sindaco Mario Cacciotti si è incontrato con il Presidente di “Lazio Ambiente Spa” Vincenzo Conte, per discutere la questione del passaggio del Consorzio di raccolta e smaltimento rifiuti alla Società regionale nata proprio per salvare il Gaia. “Il Presidente – dice il sindaco Cacciotti – mi ha assicurato che entro fine mese ci sarà il passaggio delle quote a Lazio Ambiente. Ciò significa la certezza del salvataggio dei posti di lavoro, per i quali avevamo sostenuto da sempre la nascita della NewCo, realizzata dalla Regione, che ci ha permesso anche di non svendere il Gaia.

Questi sono fatti, non parole! Come sindaco del più importante Comune dei soci fondatori, sto seguendo molto da vicino la questione e martedì prossimo incontrerò nuovamente il Presidente Conte qui in Comune, insieme alla dirigente D.ssa Pompa della Regione Lazio, per mettere a punto ulteriormente questa importante questione”. “Quanto alle recenti elezioni – dice Cacciotti, commentando il risultato delle politiche del febbraio scorso – a causa dell’effetto Grillo tutti i partiti tradizionali hanno perso dei consensi, non soltanto il Pdl. Non credo che si debba demonizzare chi ha votato Grillo, la scelta dell’elettore va rispettata, ma questo deve farci riflettere, tutti. Ogni politico, a tutti i livelli, deve tenere conto di questo voto di protesta. E’ evidente che la politica, più di recente, non ha saputo cogliere le esigenze della gente ed è perciò indispensabile una onesta presa di coscienza per cambiare rotta ed avvicinarsi di più ai bisogni più forti dei cittadini. Oggi, più che mai, la politica deve fare scelte forti e coraggiose, per cambiare quello che non va. Dobbiamo tenere conto che la disoccupazione in Italia è arrivata a toccare i 3 milioni di persone, mentre il 25% delle famiglie è sulla soglia della povertà…”. “I bisogni della cittadinanza sono sempre al centro dell’attività amministrativa – conclude il sindaco Cacciotti –, grandi e piccoli che siano. Come il problema delle buche sulle strade, che ci segnalano in questi giorni. Sembrerebbe poca cosa ma è importante occuparsene per la tranquillità di automobilisti e pedoni. E’ un intervento che è già nell’agenda dei lavori da fare nei prossimi mesi e contiamo di provvedervi appena le condizioni atmosferiche lo permetteranno. Mi scuso con i cittadini per qualche inevitabile disagio e li invito alla prudenza”.

LEGGI ANCHE:

16/03/2012 LAZIO, LA REGIONE VERSO L'ACQUISIZIONE DEL CONSORZIO GAIA
13/03/2012 COLLEFERRO, CONSORZIO GAIA A RISCHIO 500 POSTI DI LAVORO
09/03/2012 GAIA VERTENZA, IL PREFETTO CONVOCA I SINDACI DEI COMUNI SERVITI DAL CONSORZIO
01/03/2012 LAZIO, 500 LAVORATORI "GAIA" SENZA STIPENDIO. ASTORRE ALLA POLVERINI: "CHE LA REGIONE ACQUISTI SUBITO IL CONSORZIO".
18/01/2012 COLLEFERRO: IL COMUNE DIFFIDA L’AGENSEL E IL GAIA


 




SCANDALO CARNE DI CAVALLO: CROLLANO GLI ACQUISTI DI PIATTI PRONTI, SURGELATI E RAGU’

-30%, questa la stima del calo acquisti secondo Coldiretti

 

Ang. Car.

Crollano di oltre il 30% gli acquisti in Italia di primi piatti pronti, surgelati e ragu’ coinvolti nello scandalo della carne di cavallo spacciata per manzo. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti sugli effetti di una emergenza che ha portato al ritiro di circa 200 diversi tipi di confezioni di prodotti alimentari in 24 diversi Paesi sulla base del monitoraggio effettuato dal portale eFoodAlert.net. Sei italiani su dieci hanno paura a tavola, secondo un sondaggio della Coldiretti, dopo le indagini che hanno scoperto l’esistenza di un giro vorticoso di partite di carne che si spostano da un capo all’altro dell’Europa attraverso intermediazioni poco trasparenti che favoriscono il verificarsi di frodi ed inganni, a danno delle imprese e dei consumatori.

Una situazione che – sostiene la Coldiretti – non puo’ essere affrontata soltanto  con un aumento momentaneo dei controlli perché appare evidente  che si tratterebbe semplicemente di una truffa occasionale, ma sistematica che ha coinvolto piccole aziende ma anche i grandi marchi dell’agroalimentare mondiale, dalla Buitoni a Star fino alla Findus. Per evitare il ripetersi in futuro di altre emergenze e sradicare  ogni dubbio sulle effettive caratteristiche del cibo che si porta a tavola occorrono – continua la Coldiretti – interventi strutturali come l’obbligo di indicare la provenienza degli alimenti in etichetta per farla conoscere ai consumatori e scoraggiare il proliferare di passaggi che favoriscono le truffe.

Ma per evitare danni economici e occupazionali, le piccole e le grandi aziende multinazionali soprattutto se titolari di marchi prestigiosi dovrebbero anche valutare concretamente – afferma la Coldiretti – l’opportunità di evitare forniture di prodotti di dubbia qualità e di origine incerta per acquistare invece al giusto prezzo prodotti locali e certificati che non devono percorrere lunghe distanze con mezzi inquinanti.

LEGGI ANCHE:

07/03/2013 SCANDALO CARNE DI CAVALLO RUMENA: RAGU’ STAR SU TAVOLE DI 3,3 MLN DI FAMIGLIE ITALIANE


 




FRASCATI, NUOVE AULE DIDATTICO MULTIMEDIALI PER GLI STUDENTI DELLE PRIMARIE

Redazione

Frascati (RM) – Due nuove aule didattiche multimediali sono state allestite e donate dalla Fondazione Roma agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Frascati di Via Don Bosco. Le strutture sono state inaugurate, la scorsa settimana alla presenza del Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, dell’Assessore alle Politiche Educative Armanda Tavani, della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Frascati di via Don Bosco Paola Felicetti, del Presidente del Consiglio d’Istituto Marcello Forti, del personale docente e non docente, degli studenti e delle famiglie, nella scuola elementare di Villa Sciarra e nella scuola elementare di Vanvitelli, nel Quartiere di Vermicino.

Tutto il materiale didattico, composto da numerosi computer e lavagne elettroniche, è stato donato agli studenti dalla Fondazione Roma, mentre interventi sono stati effettuati sulle aule stesse dai familiari.

«È di fondamentale importanza che le nuove generazioni imparino ad utilizzare già in età scolare i computer – dichiara il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso -. Questo non solo permetterà loro di conoscere le infinite possibilità delle nuove tecnologie a sostegno degli studi e della loro crescita culturale, ma anche di avvicinarsi sempre di più ai coetanei, che in molte parti del mondo da tempo utilizzano per gli studi strumenti innovativi. Un grazie alla Fondazione Roma, al dirigente Scolastico, agli insegnanti e ai bambini».

«I nuovi laboratori sono stati attrezzati con strumenti all’avanguardia e la dotazione tecnica delle stesse aule è stata adeguata per rispondere ai nuovi bisogni della scuola – dichiara l’assessore alle Politiche Educative Armanda Tavani -. Inoltre ho molto apprezzato il fatto che le famiglie degli alunni abbiano partecipato alla ristrutturazione delle aule, segno non solo di amore e di attenzione per i propri figli, ma anche di partecipazione al mondo della scuola».

«Questo è sicuramente un momento storico per tutti noi che operiamo nella Scuola di via Don Bosco: siamo diventati Istituto Comprensivo, abbiamo vinto alcuni premi importanti e abbiamo potuto allestire e inaugurare le aule di informatica della scuola primaria di Villa Sciarra e via Vanvitelli – dichiara la Dirigente Scolastica Paola Felicetti -. E questo è stato possibile grazie al finanziamento della Fondazione Roma, al contributo degli anni precedenti fornito dai genitori, nonché all’impegno attivo del Comune di Frascati nel fornire strutture adeguate a sostegno dell’innovazione tecnologica in ambito didattico. Siamo nel momento storico dove tutti stanno veramente offrendo alle generazioni future la “grammatica della vita”, ossia l’esempio di adulti coerenti e credibili che si rimboccano le maniche per costruire fatti»

«Forse si può cambiare il mondo cominciando dalle piccole cose – dichiara Marcello Forti Presidente del Consiglio di Istituto -. Dobbiamo pensare all’inaugurazione delle aule informatiche come a una piccola tangibile prova di cambiamento, dove tutti hanno contribuito con idee e proposte a valorizzare l’Istituto nel quale crescono e si affacciano alla vita tanti giovani studenti. Perciò, aver finalmente acquisito le aule didattiche, volute da tempo, è qualcosa di speciale, perché ci ricorda che la Scuola siamo noi in tutte le sue componenti strutturali ed umane».
 




GAETA, IL SINDACO VIETA L'USO DELL'ACQUA POTABILE EROGATA DAL PUBBLICO ACQUEDOTTO

Redazione

 

Gaeta (LT) – Il Sindaco di Gaeta ha emesso oggi 8 marzo 2013 l'ordinanza sindacale n. 70 di non potabilità dell’acqua. La decisione a seguito dell'accertamento da parte del gestore della torbidità delle acque provenienti dalle sorgenti di Capodacqua e Mazzoccolo

Ecco il testo dell'ordinanza:

"IL SINDACO
Vista la nota dell'ASL – U.O.C. Igiene Alimenti e Nutrizione prot. 5996/AOO10/2013 del 07.03.2013, con la quale si comunica che l'Ente gestore del pubblico acquedotto con nota del 07.03.2013 prot. 5994, ha accertato la torbidità delle acque provenienti dalle sorgenti di Capodacqua e Mazzoccolo;

Visto che con la medesima nota veniva consigliata l'emissione di apposita ordinanza di non potabilità dell'acqua erogata dal pubblico acquedotto, fino al ripristino delle condizioni operative ordinarie;
Ritenuto, quindi, doversi disporre, a scopo precauzionale e a tutela della salute pubblica, il temporaneo divieto di utilizzo dell'acqua erogata dalla sorgente di Capodacqua e Mazzoccolo;
Visto l'art. 50 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000;

O R D I N A
il divieto temporaneo di utilizzo dell'acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto, servito dalle sorgenti di Capodacqua e Mazzoccolo.

IL SINDACO
Dr. Cosmo Mitrano"

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme- mso-bidi- mso-bidi-theme-}




VATICANO, IL CONCLAVE INIZIERA MARTEDI 12 MARZO

Redazione

Città del Vaticano –  Il Collegio Cardinalizio ha deciso nell'Ottava Congregazione Generale che si è tenuta questo pomeriggio che il Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice avrà inizio martedì 12. Al mattino sarà celebrata nella Basilica di San Pietro la Santa Messa "Pro eligendo Romano Pontifice". Nel pomeriggio dello stesso giorno avrà inizio il Conclave. (Fonte VIS)




BRACCIANO, LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LE STRATEGIE DI RIDUZIONE CO2 DEL COMUNE

Redazione

Bracciano (RM) – Doppio primato di Bracciano in fatto di lotta al cambiamento climatico. Il Comune di Bracciano, nell’ambito del Patto dei Sindaci, infatti non solo è stato il primo comune della provincia di Roma ad adottare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ma, oggi, è anche il primo comune dell’hinterland romano per il quale è stato completato il processo di valutazione ed approvazione da parte della Commissione europea. La Commissione europea ha infatti comunicato l’approvazione ufficiale del Piano di Energia Sostenibile del Comune di Bracciano.

“Il Piano – commenta l’assessore alle Politiche Culturali del Comune di Bracciano è ora operativo. L’obiettivo è quello di ridurre entro il 2020, nell’ambito della nota strategia 20-20-20, le emissioni di anidride carbonica del 26 per cento rispetto al 2004.

Sulla base di dati oggettivi di partenza – spiega Lucci –  il Piano indica infatti una serie di interventi di risparmio ed efficientamento energetico volti a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, responsabili del cambiamento climatico in atto. Con il sì della commissione europea – commenta ancora l’assessore Lucci con soddisfazione – Bracciano entra a far parte, da oggi degli oltre 1.100 comuni d’Europa che hanno ottenuto il placet delle istituzioni europee delle strategie da adottare. Il Piano indica nell’efficientamento degli edifici e delle strutture comunali, il settore dove effettuare le maggiori riduzioni di emissioni, seguito poi dal settore trasporti. Il documento indica esclusivamente azioni di competenza dell’amministrazione comunale da mettere in atto. In questo senso vanno, tra gli altri, le realizzazioni di impianti di pubblica illuminazione a led in via Isonzo e in un tratto di via Braccianese. Si è intervenuti anche ad un risparmio energetico con l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento degli stabili comunali, dalle scuole materne al centro anziani, oltre agli uffici del municipio. Rientrano poi nelle azioni previste e già realizzate la sostituzione delle luci votive con lampadine led nel cimitero e l’avvio della differenziata porta a porta. Per avere una diminuzione delle emissioni del 20 per cento dobbiamo passare dalle 4,57 tonnellate pro capite di CO2 del 2004 a 3,66 tonnellate di CO2 nel 2020”.
 




FORMIA, INCONTRI E RACCONTI: FILASTROCCHE ALLA FORMIANA

Redazione

Formia (LT) Giovannino Bove sarà il narratore d’eccezione dell’ultimo appuntamento della stagione del Bertolt Brecht.

Ogni luogo, ogni città ha le sue “pietre miliari”, quelle persone che per cultura, carisma e predisposizione sono deputate a portare con sé lo zaino della memoria. Sono figure insostituibili, voce della tradizione, fonte di un passato che rivive attraverso le loro parole.

E’ vero le biblioteche e i musei rappresentano i luoghi fisici nati per garantire un futuro alla memoria ma ci sono persone, storie e vite deputate a raccontarla e a renderla viva.

Di personaggi così ne sono passati nella videoteca di “Incontri e racconti”, la stagione del Teatro Berolt Brecht dedicata alle storie e alla narrazione. Dopo il percorso letterario di Giuseppe Napolitano, la rievocazione di Rodolfo Di Biasio l’XI Edizione si chiude con la poesia dialettale ma soprattutto con uno studioso di tradizioni locali, uno di quelle pietre miliari: Giovannino Bove.

Sabato 9 Marzo alle 18 presso il Teatro Bertolt Brecht l’appuntamento con le filastrocche dialettali del formiano per eccellenza. Oltre al suo personale repertorio verranno recitati i versi di “Ginillat”, l’anagramma del poeta locale Giuseppe Tallini a cui non a caso è intitolato lo spazio con annessa pinetina in cui è collocato il teatro, a monte della storica torre e nell'omonimo antico borgo di Mola.

Nato a Formia nel 1898 e scomparso a New York nel 1983, Ginillat rimarrà nella storia di Formia; per gli emigrati dell'epoca è stato un punto di riferimento culturale che ha fatto da collante tra i formiani negli USA e la terra natia, alimentando con i suoi scritti i rapporti tra le Comunità formiane in America e la cittadina tirrenica.

 Un appuntamento importante anche per riassaporare i suoni, le cadenze e le parole di un dialetto che si perde nella notte dei tempi.