ARICCIA, FOCUS SULLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA E I POSSIBILI RISCHI AMBIENTALI

Redazione

Ariccia (RM) – Importante incontro che si terrà ad Ariccia il 20 marzo alle ore 17.30 a Palazzo Chigi in Ariccia – Sala Bariatinsky sulla "pianificazione urbanistica ed il rischio idrogeologico", organizzata dall' Archeoclub Aricino-Nemorense, Sigea e Comune di Ariccia.

Verranno presentati gli aspetti geomorfologici e geologici del Vulcano dei “Colli Albani” (D. De Rita e M. Fabbri) atti ad individuare la struttura, la conformazione ed i materiali che costituiscono questo unico e particolare sito in relazione all’espandersi delle urbanizzazioni e del consumo del suolo ed alla pressione della città di Roma (E. Loret).

I temi presentati da diverse angolazioni e competenze professionali forniranno elementi utili per affrontare le problematiche di sviluppo e tutela dei luoghi in relazione ai possibili rischi ambientali e paesaggistici. L’obiettivo dell' intervento è l’identificazione dei livelli di “rischio territoriale”, di tipo ambientale, ottenuti confrontando parametri urbanistici con alcuni parametri geo-morfologici, quali le formazioni geo-litologiche e l’acclività. A tale scopo si è presa in esame, come area di studio il Bacino del Lago di Nemi. Si è costruito, quindi, un modello di rischio utilizzando un sistema informativo GIS: in tale sistema sono state inserite e georeferenziate le informazioni desunte da dati satellitari (ESA- Esrin Frascati) e da diversi livelli cartografici relativi alla struttura geologica e morfologica del territorio in esame.

Il modello proposto, (E. Loret, F. Medici, C.Testana) che individua diverse classi di rischio ed è costruito utilizzando immagini da satellite tiene conto, inoltre, sia dei parametri urbanistici sia di quelli geo-morfologici, e può essere esteso ed applicato a diverse realtà territoriali. La sovrapposizione obiettiva delle informazioni e la conoscenza potranno fornire utili indicazioni ad una programmazione e pianificazione territoriale consapevole e sostenibile, vantaggiosa per le comunità insediate all’insegna del mantenimento e valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali ancora disponibili.

Interventi:

Prof.ssa Donatella De Rita. Professore Associato, docente di Geologia delle Aree Vulcaniche, Dipartimento di Scienze, Università di Roma 3

Dott.ssa Marina Fabbri. Geologo Presidente SIGEA Lazio Aspetti geologicogeomorfologici del Vulcano dei Colli Albani.

Dott. Emanuele Loret. DISP Geoinformazione Università di Roma Tor Vergata

L’espansione edilizia verso i Colli Albani, la pressione di Roma attraverso le immagini Satellitari

Prof. Ing. Franco Medici. Professore Associato, docente di Scienza e Tecnologia dei Materiali “Sapienza” Università di Roma ‐ Analisi del rischio territoriale

Arch. Carlo Testana. Phd in Ingegneria Edile‐Architettura.




LAZIO, L'ARSIAL IN FILO DIRETTO CON LA CINA

 Redazione

Lazio – Si è tenuto presso l’Arsial un incontro con la delegazione cinese composta di esponenti agricoli della regione di Guangxi, al fine di porre in essere una proficua collaborazione tra l’Agenzia e gli agricoltori cinesi. Il primo percorso individuato consiste nel dare loro un supporto in materia delle tecnologie per lo stoccaggio e la conservazione di cereali riso e frumento, prodotti principe dell’agricoltura cinese. Sarà compito dell’Arsial mostrare ai cinesi come agire per una loro buona conservazione e come effettuare la lotta agli agenti parassiti che si potrebbero insidiare, essendo Guangxi una regione umida. Si auspica che nei prossimi incontri si arrivi ad una convenzione e che questa segni il primo passo dell’ente verso un’attività di internazionalizzazione.




LANUVIO, LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PREMIA LA PROTEZIONE CIVILE

Redazione
 
Lanuvio (RM) – Nove mesi fa il terremoto ha distrutto decine di Comuni Dell' Emilia Romagna, domani 9 Marzo al Paladozza di Bologna, in una cerimonia organizzata dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con quanti hanno prestato servizio volontario per soccorrere i terremotati, ha organizzato un momento di ricordo per rivedere insieme il film che ricorda i momenti drammatici che hanno vissuto gli abitanti di quelle terre e per rendere onore e merito a chi ha prestato soccorso volontario e immediato allestendo strutture e campi. Il gruppo della Protezione Civile di Lanuvio dopo aver già' ricevuto un encomio dalla Provincia di Modena per l'eccellente lavoro svolto salirà' nuovamente in Emilia Romagna per ricevere direttamente dal Presidente della Regione Vasco Errani e dal Direttore Nazionale della Protezione Civile Gabrielli un ulteriore attestato di stima per la partecipazione e la qualità' del servizio prestato. In particolare saranno ringraziati i capi campo Marco Baccarini e Sergio Chiappetta che si sono distinti per aver coordinato le azioni nel Comune di S. Possidonio. La Protezione Civile di Lanuvio ha confermato un'altra volta di incarnare al meglio lo spirito del volontario, generoso, solidale e disponibile verso il prossimo ed i cittadini di Lanuvio devono essere orgogliosi di vedere che il nome della propria città viene veicolato in questo modo.



VOLLEY CLUB FRASCATI, L'UNDER 16 FEMMINILE DI COACH NAPOLI FUORI DI UN SOFFIO DALLE PRIME OTTO DEL LAZIO

Redazione

Frascati (Rm) – Per un solo punto l'Under 16 femminile del Volley Club Frascati non è riuscita ad entrare tra le prime otto squadre della regione. «Per la precisione – specifica coach Felice Napoli – è stato decisivo il 15-13 al tie-break con cui il Kk, che ci ha scavalcato all'ultimo turno, si è imposto su Viterbo nella gara decisiva. C’è amarezza per il modo in cui siamo rimasti fuori – continua il tecnico frascatano -, ma siamo convinti di aver lavorato bene. I complimenti vanno al Kk per aver sfruttato al meglio i due palloni decisivi ed al Viterbo che ha onorato fino alla fine il girone pur essendo matematicamente qualificato. In bocca al lupo ad entrambe ed ora tifiamo per chi è passato in questo girone, quantomeno per consolarsi di aver fatto una buona prima fase». Napoli fa un bilancio di quella che è stata la stagione finora. «Siamo stati inseriti in un girone sulla carta equilibrato, al contrario dell’altro. C’era bisogno di giocare ogni partita al massimo e qualche volta non l’abbiamo fatto. Non mi meraviglierei – pronostica Napoli – se fra le prime quattro arrivino tre o addirittura tutte e quattro le squadre del nostro girone. Poi stiamo parlando di giovani e noi allenatori possiamo solo mettere in campo quella che riteniamo la migliore formazione, il resto è veramente imponderabile a quest’età: sappiamo solo che abbiamo ancora tanto da lavorare». Il campionato dell'Under 16 femminile non finisce qui: bisognerà confermare la categoria in uno scontro di andata e ritorno con l'ottava classificata dell'altro girone. «Inoltre – aggiunge Napoli – continueremo a giocare con lo stesso gruppo nel campionato di Prima divisione e daremo una mano all'Under 18 di coach Scafati che sta facendo un ottimo cammino».

LE SQUADRE MAGGIORI – La serie B2 femminile incappa in una sconfitta casalinga al cospetto del Divino Amore (1-3), mentre la serie C maschile continua la sua corsa al vertice (è terza) piegando Casal Bertone con un netto 3-0. Sfortunata la serie D femminile che cede in casa per 3-2 al Genzano secondo della classe.




POLISP. BORGHESIANA VOLLEY, LA SERIE C FEMMINILE TORNA IN CORSA. DONATI: «CREDIAMO ALLA SALVEZZA»

Redazione

Roma – La serie C femminile della Polisportiva Borghesiana volley torna in corsa per la salvezza. C'era un solo risultato utile nello scontro diretto casalingo di sabato scorso contro lo Zagarolo ed è arrivato. Il 3-1 inflitto alle gabine quint'ultime della classe (e prima delle squadre virtualmente “salve” finora) ha consentito alle ragazze di coach Cleman di accorciare a quattro punti le distanze in classifica. «E pensare che eravamo anche partite male, facendo diversi errori in battuta e concedendo il primo set allo Zagarolo» sottolinea la palleggiatrice Erin Donati. «Forse soffriamo un po' di “ansia da prestazione” – sorride la 22enne ex Genzano – e in questo genere di partite non riusciamo ad essere mentalmente libere, mentre con le squadre di alta classifica ci esprimiamo al meglio. Però abbiamo avuto la forza di riprenderci immediatamente e di vincere con merito una partita fondamentale anche grazie al contributo fondamentale di Alessandra D'Alisera». Quasi superfluo chiedere alla Donati se il gruppo crede alla salvezza. «Certo che ci crediamo, siamo convinte di potercela fare» dice la palleggiatrice che è alla prima stagione con la maglia della Borghesiana. «Mi trovo molto bene in questo gruppo – rimarca la Donati -, ma non avevo dubbi perchè conoscevo già prima diverse ragazze». La squadra capitolina è ora attesa dal match esterno sul campo del Laurentina-g.Castello. «Una squadra che è cresciuta molto rispetto a inizio stagione – rimarca la Donati – e che ora è fuori dalle zone pericolose. Ma non ci illudiamo di trovare un avversario rilassato, sappiamo che dovremo sudare per vincere».

ATLETICA – Sta per arrivare un grande appuntamento per la podista di punta della Polisportiva Borghesiana. Pamela Gabrielli, dopo lo splendido 31esimo posto nella “Mezza maratona di Ostia”, è ora pronto all'evento della maratona di Roma che andrà in scena domenica. La società capitolina guarda con curiosità e attesa alla prestazione della sua talentuosa podista.




LUPA FRASCATI CALCIO, MISTER GIULIANI SPINGE GLI ALLIEVI D'ELITE: «IL QUINTO POSTO SAREBBE UN GRAN RISULTATO»

Redazione

Frascati (Rm) – «Obiettivo quinto posto». Il tecnico degli Allievi d'Elite della Lupa Frascati, Fabrizio Giuliani, fissa il traguardo della sua squadra, attualmente sesta, da qui a fine stagione. «Sarebbe un risultato davvero notevole – dice l'allenatore – considerando la crescita che questo gruppo ha fatto nel giro di un anno. E se a questo si aggiunge che qualche elemento è già in “orbita” Juniores Nazionale, il quadro positivo sarebbe completo». Domenica scorsa gli Allievi d'Elite hanno sbancato il terreno del San Donato Pontino, vincendo per 2-0. «L'avversario aveva i nostri stessi punti e dunque ci aspettavamo una partita difficile – dice Giuliani -. Ma i ragazzi sono stati bravi prima a sbloccarla e poi a gestirla. Dopo un paio di ghiotte opportunità siamo andati in vantaggio con un gol di Tomasso e sull'1-0 siamo andati al riposo. Nella ripresa abbiamo raddoppiato i conti con Caprasecca sugli sviluppi di una palla inattiva e a quel punto abbiamo rischiato poco, se si eccettua un palo colpito dall'avversario». In questa occasione il gruppo di Giuliani ha “cancellato” il suo difetto principale. «Siamo stati bravi a concretizzare quanto creato – sostiene l'allenatore -. Spesso, pur costruendo tanto, ci è mancato il colpo del k.o. e il motivo principale è che in realtà a questa squadra manca lo “stoccatore”, il cannoniere principe. Ma sono molto soddisfatto di quello che stanno facendo i ragazzi». Il prossimo turno prevede l'insidiosa sfida interna contro il Falasche. «E' una squadra di medio-bassa classifica che però è in cerca di punti per mantenere la categoria. Queste – sottolinea Giuliani – sono le partite più pericolose. All'andata facemmo una grande partita, ma non c'è pericolo che i ragazzi sottovalutino l'avversario: li martellerò per far capire loro che mentalmente dovremo essere al massimo, anche se hanno già ben chiaro questo concetto».

LE ALTRE SQUADRE – Week-end meno positivo del solito per il settore giovanile. La Juniores Nazionale inciampa a Marino (1-2), gli Allievi regionali “B” cedono in casa al San Lorenzo, mentre i Giovanissimi d'Elite pareggiano 1-1 sul proprio campo contro il Savio. Fermi i Giovanissimi Provinciali per un turno di riposo, mentre i Giovanissimi regionali “B” passano (2-0) sul campo della Pro Calcio.




BASKET FRASCATI, LA SERIE C2 TRAVOLGE IL TERRACINA. COACH MOCCI: «ABBIAMO IMPOSTO IL NOSTRO GIOCO»

Redazione

Frascati (Rm) – Ancora una convincente vittoria per la serie C2 del Basket Frascati Linea Gaggioli vince ancora. La squadra affidata da un paio di mesi a coach Cristiano Mocci ha decisamente cambiato marcia e il roboante 86-61 inflitto al Terracina sabato scorso ne è la conferma. «E' stata sicuramente una partita importante perché abbiamo affrontato un avversario di rilievo – dice il tecnico tuscolano -. Siamo riusciti a imporre il nostro gioco sia in attacco, ma soprattutto in difesa con una aggressività ottimale per quaranta minuti con uno straordinario Cammillucci che ha limitato il pontino Spada. Nonostante Terracina abbia provato a riavvicinarsi, dopo l'intervallo siamo riusciti a prendere il largo portando il vantaggio prima a 15 e poi a 25 punti. Da sottolineare – continua Mocci – la straordinaria gestione di Monetti nel ruolo sempre più suo di play nel dettare i ritmi di gioco. E un Papalotti che, sempre più presente nel ruolo di capitano, ha dato l'esempio anche contro Terracina prendendo dodici rimbalzi e toccando tutti i palloni per tenerli “vivi”. Vorrei infine citare anche un altro giocatore, Alessandro Monni, sempre più protagonista di questa squadra: ha dato un contributo importante per la vittoria anche solo con la presenza in campo». Il Basket Frascati è chiaramente un'altra squadra rispetto a inizio stagione. «L'approccio mentale è cambiato totalmente – conferma Mocci -, il gruppo cerca di mantenere la “fame” di vittoria per tutta la partita unendosi nei momenti delicati o difficili della gara». La squadra tuscolana ha smesso di guardarsi alle spalle, ma Mocci non si sbilancia sui possibili traguardi. «L'obiettivo è vincere piu partite possibili e poi a fine stagione tireremo le somme». Il prossimo match è un test durissimo sul campo del San Paolo secondo in classifica. «Affronteremo una squadra di alto livello allenata da un ottimo tecnico come Colella – replica Mocci -, ma andremo lì per vincere. Non vogliamo che la classifica ci possa precludere qualche possibilità. Siamo intenzionati a continuate questa crescita provando a imporre il nostro gioco. Rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno».




XVII LEGISLATURA: UN MENU’ A 5 STELLE

Chiara Rai

Roma – Il ballo delle debuttanti è l’immagine che più si accosta all’odierno ingresso nella XVII legislatura dei neodeputati Pd e Cinque Stelle. Assente il Pdl perché impegnato a fare cerchio attorno all’accidentato Cavaliere alle prese con l’acchiapparella messa su con i magistrati. Si è perso il punteggio col passare delle legislature. Al momento delle registrazioni alla camera ognuno ha rispolverato l’abito buono, qualcuno se l’è comprato ad hoc per calcare la scena, salire al secondo piano e raggiungere la sala del Mappamondo dove tutto è pronto per la registrazione: una bella foto e poi le impronte digitali che serviranno per votare in parlamento e null’altro. Tanto adesso che la nuova casta ha messo il piede in Parlamento c’è l’immunità a proteggere eventuali smarrimenti. C’è chi alle nove del mattino si è presentato puntuale come un orologio svizzero. C’è una fila da seguire anche per registrarsi e come si dice l’appetito vien mangiando. Così, tutti al bouvette, il bistrot dei deputati dove si mangia con due soldi.

Il primo approdo nel mondo dei balocchi: un menu a cinque Stelle. Un carpaccio di filetto con salsa al limone per antipasto costa soltanto 2 euro e 76 centesimi. Uno spaghetto alle alici soltanto 1 euro e sessanta centesimi, poco più di un nostro umano caffè ristretto. Quando mai gli italiani che pagano le tasse e fanno i sacrifici spendono circa cinque euro per un filetto di orata in crosta di patate? Neppure la carne ci si può più permettere di mangiare spesso. Oggi la casta ha debuttato alla buvette. Gli eletti Cinque Stelle rinunceranno a duemila e cinquecento euro netti e l’altra metà gli resterà in tasca. Forse restituiranno parte della diaria (oltre tre mila euro mensili) ma questo è ancora da decidere. Per il momento i pentastellati cercano monolocali da due camere in su a prezzi onesti. Certo si dovranno trovare i guardaroba giusti e poi la metropolitana sarà troppo affollata e il tram troppo lento e il treno troppo veloce. E la Tav, quella no. Lo portava scritto anche il senatore piemontese, Marco Scibona: senza dubbio un tocco di classe!
 




BERSANI – GRILLO: IL GRANDE BLUFF

Emanuel Galea

Lo sa benissimo Grillo, come lo sanno pure, dal primo istante dopo la tornata elettorale, Bersani, Berlusconi e Monti. E non può certo averlo ignorato il saggio regista del Colle. La riflessione è una: Perché tutti fanno finta di non saperlo e recitano la parte di quelli che vogliono andare avanti a tutti i costi? 

Appunto, questo è il grande bluff. Escludendo dalla partita Berlusconi e Monti,  per volere di Bersani, non  rimane che l’accoppiata  PD/M5S. Nessuno dei due osa però fare la prima mossa. E ambedue tengono ben coperte le carte. Chi fa la prima mossa perde la partita e l’elettorato. Sarebbe fuori del tutto perché perderebbe anche la faccia. Il gravoso compito dell’uomo del Colle dovrebbe consistere proprio in questo: concludere la partita, dando ai due leader  la sensazione che nessuno di loro è perdente. Al contrario, con la sua diplomazia e saggezza potrebbe convincere, tanto l’uno che l’altro che, la loro linea politica ha retto.
Incrociamo le dita, dunque e auguriamo un grandissimo “in bocca al lupo” al nostro Presidente.

Comunemente con il termine bluff si intende: Millantare atteggiamenti per  ingannare , fuorviare, impressionare oppure intimidire l’avversario allo scopo di non palesare i propri reali intenti. Il comportamento di Bersani verso Grillo e quello di Grillo verso Bersani, ad avviso di chi scrive, è appunto un grande bluff.

Tanto per iniziare, ai fini di un confronto serio, ritengo che chiamare i militanti M5S “grillini” non invita certamente al dialogo, bensì incoraggia la controparte a definire come “piduisti” i sostenitori di Centrosinistra.

Tanto per proseguire mi sovviene una curiosità: Perché si considera una cosa buona e giusta la decisione del PD di non siglare mai accordi con il Pdl ed invece il ragionamento non viene applicato nel momento che il M5S rifiuta di dare la fiducia al PD o a chiunque altro?

Comunque, cerchiamo di scoprire questo grande bluff. Oggi più che mai, con la minaccia di Casaleggio e Grillo di abbandonare il movimento qualora questo si dovesse alleare con chiunque, il M5S è conscio che al Senato il PD non otterrebbe la fiducia, mancando il loro sostegno. Ci vuole poco a prevedere l’esito. Ciò nonostante il leader carismatico del movimento continua ad andare avanti, lasciando al Pd l’iniziativa di proporre e trattenendosi la facoltà di votare a favore o svavore di volta in volta. Non può e non vuole dire altro. Il cero acceso, in questo momento sta in mano a Bersani e lungi da Grillo l’idea di sottrarglielo, pena la scomunica degli aderenti al movimento. Bersani questo lo sa bene, eppure è costretto andare avanti. Deve bluffare. Il suo tentativo estremo è di millantare sicurezza, cercare di fuorviare l’avversario intimorendolo con il suo piano ad otto punti, ostentando la falsa sicurezza che al Senato troverebbe i voti necessari per la fiducia, mentre i suoi ambasciatori continuano a lavorare ai fianchi il leader carismatico.

Bersani, e tanti nello stesso PD,  sanno che è tutto un bluff perché l’esito già è scritto: si ritorna al voto. Berlusconi ha i suoi problemi con la Boccassini,  tace ed aspetta sulla riva del fiume che il cadavere dell’avversario gli passi davanti, politicamente parlando, s’intende. Mario Monti, in vista della riunione del Consiglio Europeo del prossimo 14 marzo sulle priorità per la politica economica europea per l'anno 2013'' si augura un rattoppo dell’ultimo minuto per potersi presentare a Bruxelles,  avendo dietro se un governo costituito. A meno che non succeda un miracolo, quelle del professore  sembrano vane speranze. In riserva rimane la saggia diplomazia del Presidente Napolitano.

Non si possono aspettare dal Presidente iniziative che esulano dalle sue possibilità. Non può coercizzare la volontà di nessuno. Come lui stesso ha pronosticato, in fondo al viale non vi è altro che una fitta nebbia; farà il suo meglio. E’ vero che è Napoletano ma, ancora non gli sono state conferite le doti miracolose  di S.Gennaro. I bookmakers già sono all’opera. Mamme, bambini e professori, prenotatevi per un’altra vacanza a giugno.

Intanto voi, uomini di partito, strofinate bene le mani perché ci saranno per voi altri rimborsi spese: 47mln ad uno, 42mnln all’altro e via dicendo. Fermo restando che, per un strano scrupolo di coscienza, non vogliate abolirli in questo breve scorcio di legislatura. Recuperate la gioia, la gioia di vivere la vita con spensieratezza e scellerato disimpegno come avete sempre fatto. Scialate, anche le spese della prossima votazione, 400mln circa ce li mettono per voi i cittadini, non vi scomodate. Ora è tutto un caos, ma il caos non nasce da solo. Qualcuno lo ha creato, anche se si continua a negarlo. Ci sarà il 15 marzo, il 15 aprile, forse si riesce ad eleggere un nuovo presidente ma poi? La gente si risveglia con quel buio dietro l’angolo. Mentre le famiglie continuano a disperarsi perché non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena, perché continua a mancargli un reddito minimo di lavoro, mentre tanti devono ritirare i figli dall’università dalle rette troppo salate. Per carità non vi scomodate. Non preoccupatevi per loro. Voi gente di partito, tenete stretti i vostri vitalizi, , aumentate pure,  se vi fa comodo il vostro rimborso spese, le prebende, le trasferte, le consulenze. Tenete le vostre Province, continuate ad occupare Rai, banche, le partecipate. Chiudete le orecchie alle grida che vengono dal basso, se queste sono troppo fastidiose. Sono solo slogan di antipolitica, propaganda elettorale, magari fomentata da qualche paese straniero, è tutta demagogia. Non credete a quello che si dice. E’ tutta farsa. L’italiano, per vostra grazia ha tutto. Ha voi, ha la Camera, ha il Senato, ha le Regioni, ha le Province, ha i Comuni, è membro fondatore dell’ Europa dei burocrati, ha la miseria, la crisi, la disoccupazione, l’inflazione, un futuro che non si augura a nessuno. Secondo voi, ci vuole rassegnazione, un poco di ottimismo. Il segreto sta proprio lì, saper vedere il bicchiere mezzo pieno!
Bravi e complimenti.

 




VITERBO: INIZIATO L’ITER FORMATIVO PER GLI UOMINI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Redazione

Viterbo – Iniziato dallo scorso sabato 9 marzo il corso di primo livello per i volontari della Protezione Civile di Viterbo. Un primo approccio all'iter formativo richiesto per gli operatori di protezione civile. “Il percorso di un volontario di protezione civile – spiega il disaster manager della Provincia di Viterbo, Gaetano Bastoni – prevede un iter costante di formazione: cambiano le normative, cambiano i materiali e le attrezzature, i protocolli vengono aggiornati e migliorati. – Bastoni conclude – Per questo alle grandi associazioni, come ai piccoli gruppi comunali, viene chiesto un impegno costante sul fronte formativo.”




MENO CARNE A TAVOLA: LA CRISI MODIFICA LE ABITUDINI ALIMENTARI

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A.C.

Nel 2013 è crollato il consumo di carne degli italiani con un taglio del 7% nelle macellazioni bovine nel primo bimestre, rispetto allo scorso anno.

Questo emergerebbe da un’analisi della Coldiretti in occasione della diffusione del rapporto Bes (indicatore del benessere equo e sostenibile) Istat-Cnel, dal quale si evidenzia che il 12,3% degli italiani dichiara di non poter approntare un pasto adeguato in termini di apporto proteico ogni due giorni.

Uno degli effetti piu’ evidenti della crisi è infatti anche il cambiamento nelle abitudini alimentari degli italiani, e a farne le spese – sottolinea la Coldiretti – è stata soprattutto la carne rossa. Con la crisi infatti nel 2013 quasi un italiano su tre (32%) a pranzo consuma esclusivamente un piatto di pasta che sazia di piu’ e costa di meno mentre solo il 18% dichiara di fare quotidianamente un pranzo completo con un primo, un secondo, un contorno e un dolce o un frutto, secondo un sondaggio on line condotto sul sito www.coldiretti.it.